Con la sconfitta per 6-2 sul campo del Grifone Gialloverde, si è conclusa la stagione del Lecce Women nel girone C di Serie C. Le ragazze di Vera Indino hanno terminato il campionato piazzandosi in settima posizione in classifica a quota 36 punti, frutto di 11 vittorie, 12 sconfitte e tre pareggi. Le giallorosse hanno totalizzato 69 reti: il 63.77% di esse sono state realizzate tra le mura casalinghe dello stadio “La Torre”. Sono 53, invece, i gol subiti (ben 34 incassati in trasferta).

La migliore realizzatrice è stata capitan D’Amico: sottoposta ad un intervento chirurgico al menisco del ginocchio destro, la punta di diamante del Lecce ha messo a segno 19 reti nel corso della stagione. Un’assenza che si è fatta sicuramente sentire nel finale di campionato. A seguire la calciatrice classe 1992 c’è la centrocampista Prambrant con 10 gol collezionati.

“Finalmente questo campionato lunghissimo è terminato – ha dichiarato l’allenatrice-  confesso che mi dispiace tanto aver dovuto giocare l’ultima parte della stagione senza tante pedine per noi importanti, costrette a dare forfait per infortunio o per squalifica. Visto che avevamo già centrato la salvezza con largo anticipo, abbiamo colto l’occasione per dare spazio alle nostre giovani che hanno alternato prestazioni buone e meno buone come del resto era nelle nostre previsioni. Abbiamo vinto alcune partite, altre le abbiamo perse: lo avevamo messo in conto, ora è il tempo dei bilanci. Fermo restando che, a mio parere, la nostra è stata comunque una stagione positiva, purtroppo condizionata dai gravi infortuni capitati ad alcune pedine chiave della squadra”.

 

Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.