Domenica amara per lo Spezia femminile, battuto 4-1 dal Pinerolo in trasferta. Le aquilotte, dopo aver addirittura trovato il vantaggio con Tindra Andersson al 13′, si lasciano rimontare dopo appena 3 minuti dal rigore trasformato da Francesca Mellano. La decisione lascia però interdetta la panchina bianconera a causa di un sospetto fuorigioco precedentemente segnalato dal guardalinee ma non tenuto in considerazione dal direttore di gara. Le spezzine sono visibilmente innervosite dal torto arbitrale subito e questo impedisce loro di mantenere la giusta lucidità per affrontare il match.

Approfittando di un errore delle avversarie in fase di costruzione, infatti, le padroni di casa riescono a ribaltare il risultato trovando la rete del 2-1 con Elisa Ceppari. A pochi minuti dall’inizio del secondo tempo, le piemontesi rincarano la dose e l’indomabile Mellano mette a segno una doppietta micidiale che infiacchisce ulteriormente il morale spezzino. A peggiorare la situazione arriva inoltre l’espulsione di Lora Petrova, punita dall’arbitro al 55′ dopo alcune rimostranze particolarmente colorite frutto del nervosismo e della tensione.

Nonostante le difficoltà e gli innumerevoli imprevisti di questa giornata decisamente sfortunata, lo Spezia prova in tutti i modi a rimanere in partita, mostrando grande cuore e coraggio. Le avversarie, però, vogliono scongiurare a tutti i costi un’ipotetica rimonta e al 62′ Francesca Mellano infrange definitivamente le speranze delle liguri. La sconfitta di questo turno vede dunque le aquilotte ottave in classifica a 29 punti e con una partita ancora da recuperare contro l’Azalee Solbiatese.

La prossima sfida casalinga contro il Pontedera sarà cruciale per rilanciare le spezzine in campionato, tenendo a debita distanza la zona play-out e guadagnando punti preziosi sulle dirette concorrenti nella corsa salvezza. Per le bianconere sarà fondamentale superare il nervosismo e la delusione di quest’ultima partita, ritrovando la giusta concentrazione per tornare subito alla vittoria. La stagione è nella sua fase più concitata e per archiviare l’obbiettivo salvezza servirà correre e lottare più di tutte le avversarie.

Alessandro Gargiulo
Anacaprese atipico, ho lasciato l’isola alla volta di Udine per seguire il corso di laurea triennale in Mediazione Culturale. Durante gli anni in Friuli ho avuto modo di conoscere ed amare la cultura slovena inizando a seguire la Slovenska Ženska Nogometna Liga. Laureato in Informazione ed Editoria presso l'Università di Genova, coltivo la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio femminile. Essendo stato, in passato, responsabile della rubrica sportiva presso LiguriaToday, ho avuto inoltre la fortuna di assistere dal vivo e raccontare gli incontri di alcune squadre della provincia di Genova. Nutro infine un forte interesse anche per gli eSports ed ho avuto modo di seguirne i match più importanti, intervistando alcuni dei suoi principali protagonisti.