Due successi nelle ultime due uscite per il Pescara femminile, società cara al presidente Andrea Cicconi. Le biancazzurre, inserite nel girone D di Serie C, hanno ottenuto bottino pieno con Palermo prima e Formello nell’ultima gara disputata. Tra le calciatrici abruzzesi in evidenza sicuramente la classe ’97 Michela Di Tullio, in rete in entrambe i match. Abbiamo raggiunto l’esterno d’attacco numero 17 originaria di Lanciano, al secondo anno a Pescara, per qualche battuta sull’ultimo periodo della squadra allenata da Francesco Mucci e capitanata da Alessia Copia.

Siete reduci da un bel successo in casa del Formello. Come è andata la gara?
Il successo con il Formello è stato fondamentale. Il mister dentro gli spogliatoi ci ha caricate molto e sapevamo che dovevamo vincere per noi, per lui e per tutto il nostro staff che sta dando anima e corpo per questa squadra. Siamo riuscite a portare a casa la vittoria, nonostante il campo fosse uno dei più difficili su cui abbia giocato. Avevamo voglia di vincere, ne avevamo davvero bisogno, quindi davanti alle difficoltà che si sono presentate in campo abbiamo messo il cuore”.

Eravate scese l’ultima volta in campo il 7 di marzo. Poi il turno di pausa del campionato e quello di riposo nel gruppo D. Come sono state queste tre settimane senza gare ufficiali?
“Quando ci sono tante giornate di fermo è sempre difficile rientrare con la giusta testa. Fortunatamente non abbiamo perso la concentrazione e abbiamo gestito gli allenamenti in modo che il ritorno in campo non fosse troppo traumatico. Abbiamo continuato a lavorare sodo nonostante la pausa e ne abbiamo approfittato per analizzare i nostri errori e migliorarli”.

Nell’ultima uscita un successo importante con il Palermo. Vi aspettavate questo tipo di risultato? Che gara è stata quella con le rosanero? Cosa vi siete dette negli spogliatoi?
“Il successo contro il Palermo non ce lo aspettavamo, ma lo volevamo tantissimo. E credo sia stato questo che ci abbia permesso di vincere la partita. È strano da dire, ma la parte più importante del match è stata nello spogliatoio, poco prima di scendere in campo. ‘Non spegnete l’interruttore’ : queste sono state le parole dello staff prima della partita. Noi ragazze non ci siamo dette molto, ci siamo solo guardate negli occhi. In quel momento abbiamo capito che potevamo davvero farcela. Abbiamo creduto in noi e sul campo si è visto: non abbiamo spento l’interruttore e ci abbiamo creduto fino alla fine”.

Prima quattro sconfitte di fila con Apulia Trani, Res Woman, Chieti e Ternana. E’ stato un periodo difficile? Cosa era successo e come ne siete venute fuori?
“Le 4 sconfitte di fila credo siano state il risultato di un periodo in cui eravamo tutti molto demoralizzati: avevamo molte ragazze fuori per infortunio e non riuscivamo a venirne fuori. Abbiamo subìto una serie di sfortunati eventi e quando c’è un gruppo affiatato come il nostro, l’infortunio delle compagne è sempre un grande macigno da mandare giù psicologicamente. La concentrazione scende e il nervosismo sale e questi sono fattori fondamentali durante una partita. Fortunatamente le ragazze sono rientrate di volta in volta e questo è stato un toccasana per il nostro morale”.

Per te nelle due ultime due gare giocate due reti messe a segno. Ci descrivi la gioia post gol con Palermo e Formello?
“Sono una delle ragazze che è stata infortunata per molto tempo e segnare al mio rientro contro il Palermo è stata una bella soddisfazione. Non ho avuto modo di processare la gioia subito dopo il gol perché eravamo ancora sotto di una rete e dovevamo sbrigarci se volevamo vincere. Ma sul fischio finale sono scoppiata in un pianto di gioia e liberazione. Il gol contro il Formello è stato leggermente diverso: è successo tutto molto in fretta e ho visto solo le mie compagne che correvano ad abbracciarmi”.

Soddisfatta del tuo campionato e di quello della tua squadra?
“Il campionato ha preso una piega che non ci aspettavamo, abbiamo perso molti punti per strada e potevamo fare sicuramente di più. Ma facciamo tesoro delle due vittorie e ripartiamo da quelle. Il campionato non è finito e noi abbiamo ancora tantissimo da dare”.