Credit: Andrea Nicodemo

Dopo la salvezza del passato torneo seconda stagione consecutiva in terza serie per il Portogruaro. La società cara al presidente Giorgio Furlanis, inserita nel girone B di Serie C, è in corsa per la permanenza nella categoria grazie agli otto punti guadagnati sino ad ora sul campo. Tra le venete in estate è tornata a vestire la maglia granata Rachele Minutello, terzino destro classe ’99: abbiamo raggiunto per qualche battuta sugli ultimi mesi  la calciatrice originaria di Latisana con un trascorso anche nel Tavagnacco.

Rachele sei stata vittima in passato di un grave infortunio che ti ha tenuto per molto tempo lontano dai campi. Come hai vissuto questo periodo?
Per me non è stata la prima volta. Già qualche anno fa ho subito lo stesso infortunio e proprio per questo avevo già uno schema mentale da seguire per non abbattermi e sapevo già quali sarebbero potuti essere i tempi di recupero. Non è stato un bel periodo tra infortunio ed emergenza Covid, ma ne sono uscita credo abbastanza bene e senza troppi problemi”.

In estate il tuo ritorno al Portogruaro, cosa ti ha spinto a sposare nuovamente questi colori?
“Dopo uno stop così lungo sapevo che a Portogruaro avrei trovato l’ambiente giusto per ricominciare senza troppe pressioni”.

Quali erano gli obiettivi ad inizio stagione tuoi e della squadra?
“Per la squadra l’obiettivo di inizio stagione era ed è quello di mantenere la categoria e cercare di fare qualcosa in più togliendoci qualche soddisfazione.
Il mio obiettivo invece è quello di riprendere al 100% la condizione e di dare una mano il più possibile alle mie compagne”.

Successi con il Bologna e con l’Isera e pareggi con Spal e Civitanova. Meritavate qualcosa in più per quanto dimostrato in campo in questo inizio torneo?
“Si, credo che meritassimo qualcosa in più ma alla fine i risultati sul campo non sbagliano mai. Dal punto di vista del gioco stiamo diventando più squadra, ed è uno degli step fondamentali per far arrivare anche i risultati.
In queste partite credo sia mancata solo un po’ di cattiveria sotto porta e un po’ di lucidità. Su queste caratteristiche stiamo continuando a lavorare e i risultati arriveranno presto”.

Per te che stagione è stata fino ad ora?
“La stagione è stata diversa dalle altre per diversi motivi. Venendo da un infortunio inizialmente non ero ancora al meglio e quindi nella prima parte di stagione non ho potuto dare l’aiuto che avrei voluto dare. 
Il cambio del mister è stato un altro fattore che ha contribuito a renderla una stagione diversa dalle altre. Tutto sommato stiamo lavorando bene e mister Maggio ci sta dimostrando di essere l’allenatore giusto per fare un salto di qualità”.

Che giudizio ti sei fatta sul girone B di Serie C?
“È un girone con tante squadre forti, non c’è la famosa squadra materasso su cui poter contare per fare 3 punti. Ogni partita va combattuta fino al fischio finale”.

Quali sono gli auspici per il 2022 con il Portogruaro?
“Per il 2022 mi auguro che riusciremo a realizzare tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati e su cui già in questi ultimi due mesi abbiamo iniziato a lavorare concretamente”.

Photo Credit: Andrea Nicodemo