La preparazione del Riccione Calcio, tra hotel, campi, fisioterapia, serate di svago passate con la chitarra e sfide a biliardino, prosegue senza sosta, in vista dell’esordio di stagione che avverrà l’11 settembre. Qualche giorno fa, abbiamo riportato le parole della club manager, Simona Cimatti, che ci aveva parlato del suo nuovo ruolo all’interno della squadra.
Figura di spessore, giocatrice che ha vissuto le sue sfide in mezzo al campo la maggior parte delle volte con una fascia al braccio, nei giorni scorsi non è riuscita a resistere al richiamo di questo magnifico sport e ha svolto una seduta di allenamento con le ragazze che segue attentamente.
Queste le sue parole, tratte da un video molto emozionante, ricco di immagini di un passato ancora vivo, postato sulla pagina social del Riccione Calcio:

“Oggi mi alleno con le ragazze, perché devo tenermi in attività. Non mi sembra niente di strano. Ho conosciuto il calcio tanto tempo fa, ero poco più di una piccola “Cima”, due o tre anni forse e la palla -non faticherete a crederlo- era più grande di me. Vedere il mio babbo che giocava, mi ha permesso di accendere un fioco che avevo dentro fin dalla nascita e che ho alimentato per ben 26 anni e che probabilmente non si spegnerà mai”.

Dopo aver terminato la seduta di allenamento invece si è espressa così:
“La partita tra di noi direi che è andata bene, comunque le ragazze dopo 3-4 giorni che si stanno allenando erano stanche, è tutto normale. La cosa importante è che hanno tenuto fino alla fine e dato il massimo e questa è la cosa che conta per poter far bene. Le ragazze giovani mi hanno stupito molto, soprattutto per l’intensità e la cattiveria che hanno usato per farsi vedere ed è giusto così. Ci sono state tante tante cose buone, tante da migliorare ma il mister è qui per questo, la preparazione è fatta per questo, e secondo me ci sono ottimi presupposti per far molto bene”.

 

Photo credit: Riccione Calcio