Prova di forza della Ternana Women che espugna la Jesina sul prato dello stadio Carotti di Jesi per 2-0, conquistando così la finale di Coppa Italia di serie C in programma domenica allo stadio Gino Bozzi di Firenze contro la corazzata Vicenza.

In attesa di salire in serie B col titolo della Pink Bari, la squadra di Marco Schenardi si porta avanti dopo soltanto 10 minuti: Elena Proietti è molto abile a cogliere una respinta e a mandare la palla in rete dal limite dell’area. Alla mezz’ora, invece, raddoppia Veronica Spagnoli con un pallonetto dal vertice alto dell’area di rigore. Nel primo tempo, le rossoverdi hanno altre due occasioni per il tris, ma si erge a protagonista il portiere locale Generali autore di un paio di parate di livello. Nella ripresa, la Ternana scende di tono, la Jesina ha due occasioni nei primi 15′, ma le rossoverdi sono protagoniste con le occasioni di Cianci e Botti, anche in questo caso, trovando l’opposizione di Chiara Generali.

Al termine del match Andrea Firrincieli, direttore sportivo della Ternana, ha rilasciato delle dichiarazioni. Di seguito, le sue parole: “Queste ragazze hanno giocato lasciandosi alle spalle tutte le vicende di questo periodo e anche il fatto che qualcuna potrebbe anche andare via, ci stanno mettendo grande professionalità ed il merito è loro e del mister Schenardi, che sta lavorando a testa bassa. Ha una grande fetta di merito in questa finale raggiunta”.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.