Credit: Andrea Nicodemo
La vittoria del “Nesi” significa molto per le granata, innanzitutto perché è la prima dopo più di due mesi, ma non solo. Questi tre punti sono arrivati nel momento più caldo della stagione, grazie a una prova solida, soprattutto difensivamente, nonostante le assenze e il buon momento dell’avversario. Tutte caratteristiche che, in uno scontro salvezza alla pari, possono fare la differenza. Già, i playout. L’avversario, è confermato, sarà il Lebowski e si giocherà sempre al “Nesi” domenica prossima, gara secca. Chi pensava a una gara a carte scoperte si è sbagliato: nonostante la temperatura agostana (sopra i 30 gradi per tutta la partita), si è vista intensità, anche nella ripresa, con diverse occasioni. Il primo tempo è stato equilibrato, le occasioni sono arrivate soprattutto da calci franchi e tiri da fuori. Nella ripresa più chances per le locali (una delle quali clamorosa), non avrebbero demeritato il pareggio. In compenso, il Porto ha palleggiato di più, soprattutto all’inizio, e ha reclamato un rigore netto nella ripresa. Come era successo con l’Orvieto, risultato e sviluppo della gara sono stati simili all’andata, ma a parti invertite. L’altro playout di giugno sarà Villorba-Orvieto: vinca il migliore.
Porto avanti al primo affondo: Battaiotto incorna sul secondo palo un traversone di Durigon da corner. Al 19’ stesse protagoniste, con la testata ancora della 11 ospite, stavolta fuori di poco. Si vede il Leboski al 24’, con il corner di Briccolani che col mancino a rientrare tocca la parte alta della traversa. Tra il 25’ eil 32’ due grandi interventi di Papandrea: prima sul “tiraggiro” di Tamburini dal limite, poi altro volo sulla battuta dalla lunga distanza di Ferrari. Buon ritmo nonostante il caldo, le granata palleggiano di più ma sono imprecise dalle parti di Manfredini.
La ripresa si apre con Tollardo per Bigaran tra le ospiti. Al 10’ Porto scontento per la mancata assegnazione di un penalty per mani su tiro di Battaiotto. Al 13’ incrocio dei pali scheggiato da Baroni su punizione dal limite. Al 18’ ci prova dai 20 metri Valoriani, ma la palla si abbassa troppo tardi e sorvola centralmente la traversa. Porto vicino al raddoppio al 22’: Gashi da fuori impegna Manfredini che non trattiene, Battaiotto per un soffio non ribadisce in rete. Risposta grigionera al 24’ con Valoriani a giro dal limite, fuori di un metro rispetto al secondo plao. Al 30’ Sacchi ha un’occasione da stropicciarsi gli occhi, ma a tu per tu con Papandrea svirgola (probabilmente ingannata dal rimbalzo) e manca di molto lo specchio. Insiste uno sfortunato Lebowski che al 30’ centra la traversa con la neoentrata Orlandi. Dalla parte opposta è un’altra neoentrata, Vignandel, a spaventare con un rasoterra dal limite, brava Manfredini a distendersi. Ultima occasione al 4’ di recupero: avemaria inesaudito di Valoriani dai 25 metri, alto non di molto.
Reti: 5’ pt Battaiotto.
Ammonizioni: Tollardo, Gava V..
Lebowski: Manfredini, Sacchi, Briccolani, Tanini, Baroni, Bagni, Tamburini (21’ st Orlandi), Diamanti (21’ st Metani), Carrozzo, Valoriani, Ferrari (44’ st Mosconi). Allenatore: Serrau. A disposizione: Haidari, Frangini, Dominici.
Portogruaro: Papandrea, Gava V. (19’ st Vigandel), Desiati, Bigaran (1’ st Tollardo), Volpatti, Piovesan (32’ st Labelli), Nosella, Durigon, Gashi, Battaiotto, Sovran (9’ st Lucchetta). Allenatore: Bisioli. A disposizione: Fontana, Gava C., Praturlon.
UFFICIO STAMPA PORTOGRUARO- DAVIDE GASPAROTTO