Fabrizio Cavallini, nato a Genova il 13 Marzo 1977, ha giocato nelle giovanili della Sampdoria ma per gravi infortuni al ginocchio ha dovuto passare la sua carriera calcistica nelle categorie dilettanti, principalmente in promozione. La squadra in cui ha militato per più tempo è la Ligorna.

Dopo l’infortunio si è dedicato allo studio laureandosi in biologia nel 2003 per poi trasferirsi a Milano nel 2006 dove trova lavoro presso un’azienda farmaceutica; nel 2009 inizia ad allenare nell’ Inter Femminile come preparatore dei portieri e dopo una piccola parentesi nel Milan Ladies passa alla Riozzese.

Lo abbiamo contattato per un intervista sulla sua storia nel mondo del calcio femminile e per i mondiali appena iniziati:

Ciao Fabrizio, raccontaci come è nata la tua passione per il calcio femminile:
La mia passione per il calcio femminile nasce un pò per caso quando alcuni amici, Andrea Doria e Gianni D’Ingeo, mi chiesero se volevo allenare nell’ Inter Femminile; da li è nata la mia passione perchè ho incontrato ragazze che amano il gioco del
calcio e vanno quotidianamente oltre ogni tipo di difficoltà pur di giocare.
Il calcio femminile visto da un preparatore dei portieri risulta ancor piu bello, in quanto alleni molto di più gli aspetti
tecnici e tattici, mentre in quello maschile pensi ormai troppo alla preparazione fisica.

Sei fresco vincitore della Coppa Italia; che sensazioni hai provato ad alzare la coppa?
Vincere una competizione nazionale è un’emozione unica,poi vincendola come abbiamo fatto noi è stato ancor di più emozionante. Abbiamo pareggiato al 95′ minuto per poi segnare i due goal decisivi nei supplementari.
E’ veramente un’emozione indescrivibile, neanche il miglior regista poteva inventarsi un finale cosi.

Ora iniziano i mondiali, qual’è la giocatrice che ritieni più forte e che vorresti nella tua squadra?
Aurora Galli è una delle giocatrici italiane più forti e poi ho avuto il piacere di allenarla qua do militava nelle giovanili dell’ Inter Femminile.

Secondo te come giocherà la nostra Nazionale?
La nostra nazionale negli ultimi anni ha fatto veramente dei passi da gigante tanto da meritarsi di giocare il Mondiale.
In queste partite dovranno riuscire a giocare in modo spensierato come se fosse un premio per il loro duro lavoro svolto fin qui; solo in questo modo le giocatrici si potranno togliere delle belle soddisfazioni.

Qual’è secondo te la formazione migliore?
Ma sinceramente non esiste una formazione migliore o peggiore, le ragazze convocate sono tutte degne di giocare e sicuramente saranno tutte importanti,soprattutto in una competizione di questo livello.

Fai un pronostico sull’Italia:
L’Italia gioca in un girone per niente facile, basti pensare che la formazione Australiana è una di quelle squadre che potrebbero vincere la competizione; diciamo che è fondamentale il piazzamento nel girone per poi valutare gli accoppiamenti successivi.

Ringraziamo Fabrizio Cavallini per la sua disponibilità, e buon Mondiali a tutti!

 

Credit Photo: Fabrizio Cavallini