La seconda calciatrice inserita dall’UEFA nella classifica delle dieci promesse da tenere d’occhio è Hanna Benninson. Classe 1992, diciassettenne, già titolare inamovibile nel suo Rosengård e a segno all’esordio con la Svezia. Per l’occasione, la giovane attaccante ha scelto un bersaglio d’eccezione. La vittima designata per l’occasione sono stati gli Stati Uniti che guardano tutti dalla vetta dell’Olimpo del calcio femminile.

Promossa in prima squadra nel 2018, sempre nel Rosengård, Benninson diventa titolare inamovibile nell’ultima stagione. In campionato gioca oltre mille minuti segnando tre goal e smistando un assist. Risultati sorprendenti specialmente se ci focalizziamo sulla sua carta d’identità. L’atleta è ancora minorenne ed è già divenuta una punta di diamante nel suo paese.

Di lei già parlano bene opinionisti e anche qualche collega. La sua compagna di squadra, Caroline Seger, ha espresso parole al miele per la giovane. “Non credo di aver mai visto un talento simile”, dichiarazioni che sono state dimostrate attraverso le costanti presenze della numero 8. Una pepita d’oro per la nazionale scandinava che già nutre una schiera di estimatori oltre confine. Una carriera agli inizi e un futuro tutto da scrivere.