Barbara Bonansea è la prima assistita di Carmine Raiola detto Mino nel calcio femminile e il recente cambio di procuratore può aprire la strada a un addio alla Juventus Women?

Fonti certe vedono già la partenza di Barbara, spiegando che l’attaccante bianconera e della Nazionale è da tempo nel mirino del Lione, una destinazione gradita dalla giocatrice; ma è giusto che nel calcio femminile, con l’avvento dei “procuratori” o “speculatori” le ragazze vengano usate come nel mondo maschile?

Giusto o non giusto sono questioni prettamente economiche, si sapeva che con l’introduzione del calcio professionistico ci sarebbero stati dei risvolti di questo tipo, ebbene adesso siamo pronti a pagarne le conseguenze?

Le società Italiane di categoria sono avvisate, da oggi Barbara Bonansea (la prima e non certamente l’ultima) è nelle mani di un procuratore di livello mondiale.

I cosi detti “procuratori” oltre a gestire i contratti degli atleti, curano spesso anche le loro relazioni pubbliche. Alcune grandi agenzie di procuratori, poi, gestiscono tutti i loro aspetti finanziari, come il pagamento delle tasse.

Talvolta, sono i clienti a chiedere agli agenti di orientarli nella vita d’affari, ma anche più in generale. Molto spesso, queste persone hanno una grande conoscenza della legge, che li aiuta nel negoziare i contratti dei loro atleti.

Nel calcio  i procuratori hanno holding che gestiscono un elevato numero di calciatori, e quando un giocatore si trasferisce da una società sportiva ad un’altra, essi rimangono proprietari di una percentuale del cartellino; questo sarà il nostro futuro anche nel mondo femminile?

Le scommesse o partite, da oggi, sono aperte il tutto starà alle società mantenere o meno un suo atleta nelle proprie file oppure lasciarlo partire per nuovi orizzonti (quasi sempre stranieri) in cerca di contratti fatiscenti e sponsorizzazioni di alto livello.

Aimè, staremo a vedere.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.