Quando nel 2018 l’Inghilterra, unico paese candidato agli Europei del 2022 , annunciò le sue sedi, c’era chi respingeva la sua proposta in quanto poco ambiziosa per le dimensioni di alcune delle sue sedi, in questo 2022 è stato definitivamente confermato che gli stadi prescelti sono rimasti piccoli  e poco capienti per il pubblico sempre più numeroso.

Le gare di Champions League femminile hanno confermato questo trend positivo del movimento: il Camp Nou , con una capienza di 99.354 persone, riapre i battenti al calcio femminile dopo il record mondiale di presenze raggiunto nei quarti di finale ed il conto alla rovescia per la partenza dell’Europeo è contornato per dalla controversa scelta degli spalti poco capienti.

Il Manchester City Academy Stadium (sede tra l’altro della Nostra Nazionale Italiana per le fasi iniziali dell’ Europeo), con 4.700 posti a sedere, è quello che ha suscitato più scalpore; ed il Leigh Sports Village, con 8.000 . Il primo è il campo dove militano la squadra femminile e la squadra giovanile cittadina ; e nel secondo, quelli del Manchester United. Entrambi hanno una capienza di più spettatori, ma sono ridotti dagli obblighi richiesti dalla UEFA.

Quest’ultima, infatti, con i suoi 8.000 posti, ospiterà uno dei quarti di finale, che vedrà la prima del girone C (Olanda, Svezia, Svizzera e Russia*) contro la seconda del girone D (Francia, Italia, Belgio e Islanda). Qualcosa che con i dati alla mano sembrano essere troppo piccoli per ospitare tutto il pubblico.

In totale, sono stati messi in vendita 700.000 biglietti per questa Euro Cup femminile, che stabilirà un nuovo record di presenze per la sua organizzazione. Già acquistati in prevendita 350.000 e quelli di diverse partite già sold out: quello inaugurale all’Old Trafford (74.000 posti), gli altri due della fase a gironi in Inghilterra (Southampton, 32.000; e Brighton & Hove, 30.000), quella della finale di Wembley (89.000) e le due che l’Islanda giocherà al Manchester City Academy Stadium (4.700).

La calciatrice Sara Björk , capitano della sua Nazionale e giocatrice del Lione , ha dichiarato che le partite della squadra Islandese: “Stai giocando in Inghilterra, hai tanti stadi disponibili e noi abbiamo un ritiro nel piccolo stadio del City. È imbarazzante!. Il calcio femminile di oggi merita di più, come si vede in Champions il tifo femmnile sta riempiendo gli stadi ” .

Ed è che, sebbene alcune delle sedi provengano da squadre della Premier League maschile, nella lista dei dieci campi ospitanti ci sono solo due grandi stadi (Wembley e Old Trafford). Completano la lista, oltre a quelli già citati sopra, Stadium MK (30.000, qui si giocheranno Spagna-Finlandia), Bramall Lane (30.000) , Brentford Community Stadium (17.000 , qui la Spagna giocherà contro Danimarca e Germania) e New Stadio York Rotherham, gara Italiana di apertura tra le azzurre e la Francia il giorno 10 luglio ore 21, (12.000) .

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.