Qualche giorno fa sui canali social bianconeri è stato pubblicato un video dal titolo “Ritratto di Famiglia” realizzato in collaborazione con adidas in vista dell’inizio della stagione, con il chiaro obiettivo di iniziarla tutti insieme perchè soltanto così, uniti, siamo più forti.

Questo film parla di una famiglia che si riunisce ogni anno prima dell’inizio di una nuova avventura, mostrando la devozione per la zebra, il legame indissolubile della squadra e l’ispirazione principale per il design della maglia Home by adidas.

Diversi i riferimenti alla storia bianconera – i cosiddetti “easter eggs” – emersi da questo shooting: dalla location ai tanti protagonisti, passando per i diversi oggetti presenti all’interno della villa, come il volante zebrato, il portachiavi nella Fiat 500 parcheggiata appena fuori dalla villa stessa, oltre agli innumerevoli riferimenti nelle stanze di Villa Cimena.

E noi proprio dalla villa partiamo.

VILLA CIMENA

Un viaggio dentro e fuori Villa Cimena, situata a Brandizzo. Una location di primissimo ordine per eventi di classe alle porte di Torino. Nata come residenza di campagna a metà del Seicento, è solo nel 1884 che assume le fattezze di storica residenza neoclassica. Gode di una vista mozzafiato sulle colline del Po, le stanze sono conservate in maniera certosina ed è dotata di una terrazza panoramica che si apre sul verde della dimora. Uno scenario ideale per la composizione del nostro “Ritratto di Famiglia”.

Nel video, come dicevamo, sono tanti i bianconeri e gli ex bianconeri che ci accolgono nella villa: Manuel Locatelli, Martina Rosucci, Lisa Boattin, Federico Gatti, Dean Huijsen, Kenan Yildiz, Joseph NongeDanilo e gli ex Alessandro Del Piero e Claudio Marchisio. Proprio sulle due leggende bianconere vogliamo concentrare la nostra attenzione, ma non prima di avervi presentato la vera protagonista del video.

Sul portico, comodamente seduta sulla poltrona del terrazzo, si trova una elegante signora intenta a leggere un giornale ricco di notizie sui successi bianconeri. Il riferimento è molto chiaro: la “vecchia signora” in completo bianconero – comprensivo di scarpe con il tacco – si concede un po’ di relax in compagnia dei trionfi vissuti in questo lungo viaggio.

LA VECCHIA SIGNORA

Sapete tutti come mai la Juventus è definita da tutti la “Vecchia Signora”? Le origini del soprannome partono da molto lontano, addirittura dagli anni ’30, e il discorso si ricollega alla nobiltà piemontese di quel tempo. Tutto ciò creava una contrapposizione con il nome Juventus – che significa “gioventù” in latino, ma in realtà questa caratterizzazione si deve in parte all’abitudine della società in quegli anni di affidarsi a giocatori esperti piuttosto che a profili giovani e alle prime armi. Un concetto ribaltato in tempi moderni, soprattutto pensando al progetto Next Gen. La vecchia signora, nel video, viene anche identificata come una figura a cui portare il giusto rispetto, immagine vincente e storica di un club antico, ma sempre attuale.

ALEX DEL PIERO, IN ARTE “PINTURICCHIO”

In un’altra stanza della villa si entra in un ambiente quasi totalmente ricoperto da teli e coperte. Al centro della scena c’è Alessandro Del Piero, con tanto di camice da lavoro, intento a dipingere su tela. Il ritratto ha come soggetto una zebra nel suo habitat naturale della savana. Capitan Alex, la pittura e in un attimo torna alla mente “Pinturicchio”. L’appellativo gli fu riconosciuto dallo stesso Gianni Agnelli che, riferendosi al celebre pittore della scuola umbra appartenente all’Ottocento, trovò una maniera originale per descrivere le prodezze del 10 bianconero. Perle estetiche, capolavori che all’Avvocato ricordavano le pennellate inconfondibili di Pinturicchio.

PASSATO, PRESENTE E FUTURO

Lo scenario cambia entrando in una delle camere da letto. Il salto in avanti in termini temporali è evidente: l’arredo ci riporta ai giorni nostri e i numerosi gadget bianconeri fanno subito pensare alla stanza di un giovane tifoso juventino.

È forte la contrapposizione tra il passato e il presente, con un giovane calciatore – interpretato da Kenan Yildiz – che sogna di calpestare le orme dei grandi del passato per rivivere le stesse vittorie. Kenan palleggia con la maglia della Juve davanti al proprio letto, sullo sfondo si scorge il poster di Del Piero e tanti piccoli dettagli degni di nota.

Tra questi c’è un pallone autografato da tanti ex giocatori della Juventus, la stagione è quella relativa alla stagione 1982/1983, l’ultima annata di Dino Zoff da capitano. Un’avventura che si chiude con la vittoria della Coppa Italia e le firme sul pallone, che idealmente Yildiz custodisce gelosamente nella propria cameretta. Infine tra i “cimeli” collezionati si vede il cactus della collezione Gufram, presentato quest’anno – il 2023 – alla Milano Design Week: un gadget lontano dal tipico look colorato che celebra, così, l’esplorazione del bianco e del nero.

UN “PRINCIPINO” IN FAMIGLIA

Poi arriva il momento del “Principino”. Altra stanza e altra icona bianconera. È Claudio Marchisio, seduto a cavallo in giacca e cravatta, con sguardo fiero e posa elegantissima. La rappresentazione ideale di Marchisio – che già da giovane giocatore bianconero – in uno spogliatoio pieno zeppo di campioni si presentava agli allenamenti vestito con abiti di classe. Signore in campo e fuori, un principino a tutto tondo.

 

JAY E LA FOTO RICORDO

Il lungo e affascinante tour termina con la foto ricordo di famiglia. Una cornice speciale con tutti i protagonisti di questo splendido viaggio nel cuore di Villa Cimena. Ad attivare l’autoscatto è l’iconica mascotte, la zebra Jay. Un vero e proprio punto di riferimento soprattutto per i piccoli tifosi bianconeri, con la maglia della Juve addosso e il numero 97 sulla schiena. La giusta conclusione per abbracciare questa nuova stagione, che è appena iniziata.