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L’Inter Women pareggia per 3-3 nel primo match della Poule Scudetto andato in scena all’Arena Civica di Milano contro la Juventus. La squadra guidata da Rita Guarino, dopo esser passata in vantaggio con il rigore di Simonetti, subisce il pareggio, sempre dagli undici metri di Girelli. Con il momentaneo vantaggio nerazzurro indicato da Cambiaghi, è poi la Juventus a ribaltare il punteggio con le firme di Caruso ed Echegini, prima del pareggio finale di Serturini.

Le nerazzurre iniziano il match con il piede premuto sull’acceleratore e si rendono subito pericolose al 2′ con Csiszàr che controlla in area di rigore e fa partire una conclusione di mancino che si stampa sul palo. Dopo una fase di studio tra le due squadre, le padrone di casa sbloccano il punteggio al 17′. Cascarino ferma il colpo di testa di Csiszàr con un tocco di braccio e l’arbitro assegna il calcio di rigore: dagli undici metri si presenta Simonetti che batte il portiere con un destro a mezza altezza che vale l’1-0. Al 19′ le bianconere provano subito a pareggiare i conti con un colpo di testa in area di rigore di Thomas, ma il pallone esce di poco. Nell’arco di cinque minuti, prima al 34′ e poi al 39′, l’atrbitro assegna due calci di rigore alla Juventus, il primo per un fallo di Bowen e il secondo per un tocco di braccio di Milinkovic. Girelli, dopo aver colpito il palo sul primo rigore, trasforma il secondo realizzando il gol dell’1-1, punteggio sul quale le due squadre concludono il primo tempo.

Nella ripresa, le padrone di casa realizzano subito il gol del 2-1 al 50′: Csiszàr recupera il pallone nell’area di rigore avversaria e serve il pallone in mezzo, dove a Cambiaghi basta appoggiare in rete per regalare il vantaggio alle nerazzurre. Con uno sviluppo d’azione simile, le ospiti pareggiano i conti al 58′: Thomas serve il pallone in mezzo e trova Caruso che da distanza ravvicinata realizza il 2-2. La Juventus continua a rendersi pericolosa e trova il gol del vantaggio al 63′ con la neo entrata Echegini, che raccoglie la percussione di Beerensteyn per battere Durante con una conclusione rasoterra. Dopo una fase di partita esuberante dal punto di vista offensivo per le bianconere, l’Inter colpisce in contropiede per segnare il gol del 3-3: Magull allarga per Tomter che serve in mezzo, Serturini approfitta del servizio per battere il portiere avversario con un destro rasoterra che vale il pareggio, con il quale si conclude la partita.

Ora per la formazione neroazzurra è subito tempo di pensare alla seconda sfida della competizione, per provare a concretizzare sempre più il pensiero Scudetto. La performance andata in scena in data odierna ha evidenziato un notevole impegno fisico e mentale, nonostante la squadra ospite, già ottima “schiacciatrice” della regular season.
C’è la consapevolezza di voler mettere grinta in campo, con l’entusiasmo e la voglia di vincere a concludere la linea verde della compagine.
È solo l’inizio di una fase fondamentale, ma ritrovare i propri punti fermi continua ad essere l’obiettivo; è come un momento della verità: si conoscono le giocate delle avversarie e in contemporanea le ragazze di Guarino hanno più volte affermato di avere tutte le armi per contrastarle.
Il risultato rimarcato dal tabellino della medesima gara non sostiene un downgrade (considerato il pareggio e, quindi, una vittoria non trovata), il viaggio, infatti, è ancora lungo e si potrà capire di più.
Domenica 24 toccherà alla Fiorentina aprire le proprie porte per giocare un match che si prospetta sorprendente e non scontato!

GOL: 17′ Simonetti (I), 38′ Girelli (J), 50′ Cambiaghi (I), 58′ Caruso (J), 63′ Echegini (J), 86′ Serturini (I)

INTER (4-3-3): 22 Durante; 25 Thøgersen, 17 Fordos, 3 Bowen, 55 Tomter (72′ Robustellini); 24 Milinkovic, 27 Csiszar (78′ Jelcic), 20 Simonetti (64′ Bugeja); 11 Bonfantini (64′ Magull), 36 Cambiaghi (72′ Polli), 15 Serturini. A disposizione: 21 Cetinja, 9 Polli, 18 Pandini, 34 Trevisan, 47 Fadda. Coach: Rita Guarino.

JUVENTUS (4-2-3-1): 16 Peyraud Magnin; 71 Lenzini, 25 Calligaris, 23 Salvai, 20 Cascarino; 21 Caruso, 15 Grosso; 19 Thomas (82′ Bonansea), 18 Beerensteyn (74′ Garbino), 10 Girelli (74′ Gunnarsdòttir); 17 Bragonzi (59′ Echegini). A disposizione: 1 Aprile, 3 Gama, 4 Cafferata, 6 Nystrom, 29 Gallina. Coach: Giuseppe Zappella