Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Roma dopo la caduta a Napoli, in Coppa Italia, e la sconfitta nella finale di Super Coppa sembra soffrire anche in Campionato, e perde a sorpresa nell’Arena Civica di Milano contro l’Inter di Rita Guarino: il match termina 2 a 0.

Le ragazze di Spugna partono aggressive, con Havvi in fascia, ma capitan Alborghetti è brava ed attenta, in fase difensiva, a sventare ogni pericolo. Poco è Valentina Giacinti a provare il tiro verso la porta delle locali, ma il suo destro vola alto sulla traversa. Gara molto bloccata, con due squadre in campo molto equilibrate, con Cambiaghi che cerca di entrare nell’area giallo rossa, ma senza troppi pericoli. Alla mezz’ora il match s’infiamma, Thogersen lancia Agnese Bonfantini, stop e tiro al volo, a nulla può Ceasar: per il vantaggio delle undici di Rita Guarino.

La Roma prova a reagire ma è ancora l’ Inter dopo una ripartenza sulla fascia destra, con Bonfantini che pesca Cambiaghi in area a calciare: brava Havvi, ancora una volta, a deviare in angolo. Capitoline sfortunate, allo scadere, sul cross di Manuela Giugliano il tiro di testa di Viens si stampa sulla traversa. Una prima frazione che si chiude con il vantaggio delle nero azzurre ed una gara ancora molto aperta.

La ripresa vede la Roma entrare in campo molto determinata a trovare la parità: il tiro di Viens viene salvato in angolo dalla numero uno nero azzurra. Poco più tardi sono ancora le Campionesse in carica ad avere tra i piedi nel neo acquisto Sonstevold, la palla del pari, ma è ancora Cetinja a sventare in angolo. La gara in campo diventa più nervosa ed al 62′ il rosso diretto a Bartoli, seduta fortunatamente in panchina, evita la squadra di Alessandro Spugna di giocare in dieci. Ma le proteste non si placano e questa volta è proprio l’allenatore a dover lasciare il campo di gioco, rosso diretto al ’68, e Spugna nervosamente si accomoda fuori! Dopo i cambi :Fuori Giacinti e dentro La torre, si situazione non cambia, con le padrone di casa in vantaggio a cercare di tener palla e campo e la Roma innervosita a creare gioco. L’ Inter sfiora il vantaggio con Pedersen ma Linari salva in extremis la palla che avrebbe chiuso il match. Entrano Glionna e Feiersinger, per gli ultimi dieci minuti di gioco, per una gara che potrebbe ancora trovare la giusta parità. Al 80′ è ancora Sonstenvold a provarci, ma una ottima Cetinja nella sua miglior giornata chiude ancora la sfera in angolo. Allo scadere la fortuna sembra non baciare le giallo rosse, ancora con Giugliano che sfiora il palo dopo una carambola nell’area nero azzurra. Ma la legge del calcio regala delle regole non scritte, un minuto dopo è Polli a chiudere tutte le speranze di giornata, per il 2 a 0 che porta i tre fischi del direttore di gara. Termina con la vittoria dell’ Inter, di misura, dopo una partita combattuta al massimo per un campionato che vede la Roma ancora in testa ma con qualche sentore di crisi mentale.

Queste le formazioni scese in campo:

INTER (3-5-2): 21 Cetinja; 55 Tomter, 19 Alborghetti, 3 Bowen; 25 Thøgersen, 23 Magull, 4 Pedersen, 6 Santi, 13 Merlo; 11 Bonfantini, 36 Cambiaghi.
A disposizione: 12 Piazza, 7 Bugeja, 9 Polli, 14 Robustellini, 18 Pandini, 27 Csiszar, 43 Tironi, 47 Fadda, 99 Jelcic.
Coach: Rita Guarino.

ROMA (4-3-3): 12 Ceasar; 3 Di Guglielmo, 32 Linari, 2 Minami, 22 Sonstevold; 20 Greggi, 8 Kumagai, 10 Giugliano; 7 Viens, 9 Giacinti, 11 Haavi.
A disposizione: 1 Korpela, 6 Valdezate, 13 Bartoli, 16 Ciccotti, 18 Glionna, 19 Latorre, 23 Feiersinger, 56 Pellegrini, 57 Testa.
Coach: Alessandro Spugna.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.