Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si chiude un 2023 ricco di giovani esordi, per i colori azzurri, e ricco di calciatrici che nel futuro del Movimento Femminile Italiano potranno portare grandi soddisfazioni.

Ad aprile le “new entry” troviamo: Matilde Pavan, classe 2004, centrocampista dell’Inter giovane promessa che dopo aver giocato con continuità nel campionato Primavera femminile, a disposizione del tecnico Sebastian de la Fuente,  esordisce in prima squadra e in Serie A il 27 marzo 2019, a 14 anni, rilevando Lucia Ondrušová al 58º minuto dell’incontro esterno di campionato con il Tavagnacco, perso per 1-0. Nel marzo del 2023, Matilde ha ricevuto la sua prima convocazione ufficiale in nazionale maggiore dalla CT Milena Bertolini, in vista della partita amichevole contro la Colombia dell’11 aprile successivo. Ha quindi fatto il suo esordio in azzurro nella stessa sfida, partendo da titolare e disputando tutto l’incontro, vinto per 2-1 dall’Italia.

Qualche mese più tardi ecco la volta di Chiara Beccari, anche essa classe 2004, attaccante del Sassuolo, in prestito dalla Juventus, nel maggio del 2022, viene convocata per la prima volta in nazionale maggiore dalla CT Milena Bertolini, partecipando ad un raduno in vista degli Europei in Inghilterra: tuttavia, non rientra nella lista finale delle convocate. Nel marzo del 2023, viene inclusa nella lista delle convocate per l’incontro amichevole con la Colombia dell’11 aprile successivo, dove ha fatto finalmente il suo meritato esordio in azzurro nella stessa sfida, venendo schierata da titolare: nell’occasione, ha servito a Valentina Giacinti l’assist per il gol del momentaneo 1-0, con la partita che si è poi conclusa con un 2-1 per l’Italia. Nel giugno dello stesso anno, viene convocata per un raduno di selezione in vista del Campionato mondiale di calcio femminile in Australia e Nuova Zelanda, e successivamente viene inclusa nella lista finale delle 23 convocate per la rassegna iridata.

Ma certamente la giovane calciatrice che ha avuto più rilevanza mediatica, anche dalle testate straniere, è stata Giulia Dragoni,  calciatrice in prestito al Barcellona, di proprietà Inter, che vanta il primato di essere, per adesso, l’unica calciatrice italiana femminile a debuttare in Nazionale Maggiore a soli 16 anni. La prescelta Giulia, infatti ha fatto il suo ingresso a Ferrara, campo amico per tradizione, dove l’Italia fa 0-0 col Marocco nell’ultimo test prima volare ad Auckland: davanti a circa 3.600 spettatori. La stessa giocatrice sarà portata al Mondiale Australiano, dove scriverà un altro suo record : la più giovane calciatrice mai schierata con la maglia azzurra a soli 17 anni, giocando la gara di esordio contro l’Argentina.

Nella stessa gara amichevole di Ferrara, un’altra calciatrice ha indossato la maglia della nostra Nazionale maggiore, ed è Emma Severini, classe 2003 centrocampista della Fiorentina, venendo schierata titolare nell’amichevole contro il Marocco, venendo poi sostituita all’inizio del secondo tempo.

A chiudere questa annata straordinaria di giovani promesse è Michela Cambiaghi, attaccante dell’ Inter, che nell’ottobre 2023, viene convocata per la prima volta in Nazionale Maggiore dal neo CT Andrea Soncin, in vista di due partite della UEFA Women’s Nations League contro Spagna e Svezia.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.