Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Serie B sta per ricominciare e il Lumezzane, reduce dal 2-1 arrivato nell’undicesima giornata di Serie B contro il San Marino Academy che gli ha permesso di prendersi il nono posto in classifica, si sta preparando ad una delle partite più attese di questa stagione, ossia al derby contro il Brescia.
La partita, che si giocherà domenica al “Saleri” di Lumezzane alle 14:30 (live anche su Vivo Azzurro TV) avrà anche come protagonista una giocatrice che affronterà per la prima vola la Leonessa da avversaria: stiamo parlando della centrocampista classe ’98 Laura Ghisi, arrivata quest’anno in Valgobbia, che con la maglia del Brescia ha avuto grandi soddisfazioni, su tutti la tripletta scudetto, Coppa Italia e Supercoppa arrivata nel 2016.
La nostra Redazione ha raggiunto Laura per risponderci ad alcune domande.

Laura, quest’anno sei al Lumezzane. Perché hai scelto d’indossare la maglia rossoblù?
«Perché mi hanno colpito i valori e gli obbiettivi della società. È un club professionista con gli obiettivi di crescere. Dando anche la stessa importanza sia alla squadra femminile che a quella».

Siamo quasi al giro di boa della Serie B e il Lume occupa la nona posizione col Cesena. Piazzamento in linea con le tue aspettative?
«Sì, l’obiettivo della società è arrivare nella zona sinistra della classifica. E penso che in questi primi mesi la squadra ha imparato a conoscersi e possiamo puntare a fare un buon campionato per raggiungere il nostro obiettivo».

Analizzando le statistiche, il Lumezzane ha la sesta miglior difesa del campionato con quindici gol subiti, mentre a livello realizzativo ne ha fatto solo tredici ed undicesimo posto nella classifica di reti fatte. Secondo te, quali sono gli aspetti che devono essere migliorati all’interno della squadra?
«Sicuramente la squadra deve imparare ad essere più incisiva e migliorare in fase offensiva».

Facciamo un passo indietro e parliamo del 2-1 ottenuto poco meno di due settimane fa in casa del San Marino Academy. Quanto vale questo successo sulle sanmarinesi, oltretutto arrivato in rimonta?
«È una vittoria molto importante. Ottenuta su un campo difficile che ci ha permesso di continuare la nostra striscia positiva».

Il campionato ha osservato la sosta delle Nazionali. Quanto è stata importante, dal tuo punto di vista, questa pausa?
«È stata importante perché ci ha permesso di recuperare delle infortunate e lavorare su dettagli di crescita fondamentali».

La Serie B sta per ripartire e, domenica, arriva il Brescia: per te non sarà un derby come tutti gli altri, dato che affronterai una squadra che è stata la tua seconda casa…
«Sì, sicuramente per me sarà un derby importante anche dal punto di vista emozionale. È la prima volta che mi capita di affrontare il Brescia da avversaria. È comunque una partita importante quanto le altre che ci permetterebbe di continuare la nostra striscia positiva».

Parlando ancora di Brescia, quali sono i ricordi più belli che hai vissuto con la maglia biancoblù?
«Diciamo che non ho singoli momenti perché ho vissuto tante cose belle a Brescia. Ma se devo sceglierle uno, l’esordio in Serie A».

Un derby che, però, non vedrà la tua ex compagna di squadra Veronique Brayda, fuori per infortunio…
«Mi dispiace molto per Veronique. Sicuramente è una mancanza importante per il Brescia. Ma lei è un vero capitano dentro e fuori dal campo e sicuramente non farà mancare la sua presenza anche stando fuori dal campo. Le auguro di recuperare al più presto».

Tornando al calcio giocato, che derby ci possiamo aspettare?
«Sarà un derby sicuramente molto combattuto da ambo le parti».

Parlando di Serie B, qual è la squadra che ti ha sorpreso più di tutte sino a questo momento?
«Il Genoa mi ha sorpreso molto, è una squadra che gioca bene e infatti sta facendo un campionato di altro livello».

Quali sono, secondo te, i punti su cui il calcio femminile italiano deve migliorare?
«Penso che negli ultimi anni il calcio femminile ha fatto una crescita importante. Infatti, ha ottenuto più visibilità ed è entrato nel mondo del professionismo. Penso che si possa ancora migliorare molto, dando ad esempio più visibilità anche alla Serie B».

Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco?
«Lavoro nella ditta di famiglia come geometra e studio ingegneria civile».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FC Lumezzane e Laura Ghisi per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.