Photo Credit: Cesena FC Femminile

Il Cesena continua a vele spiegate il suo percorso in Serie B, dove nel sedicesimo turno ha battuto per 3-1 il Parma, rimanendo terzo a tre punti dal duo di testa Ternana-Lazio. Ora per le ragazze di Alain Conte c’è domenica il Brescia che ha una striscia aperta di quattro vittorie consecutive.
La nostra Redazione ha intervistato Maria Vittoria Nano, difensore classe ’03 ex Milan che, alla sua seconda stagione con le cavallucce, ha già messo a referto due reti, una al Ravenna nella nona giornata e un’altra all’Hellas Verona nella quindicesima partita di campionato.

Maria come hai capito che il pallone sarebbe stato il tuo migliore amico?
«Ho iniziato a giocare a calcio all’età di sette anni grazie a mia mamma che, da giovane, praticava questo sport. Per me è diventata subito una passione, e continua ad esserlo tutt’ora».

Dato che sei un difensore, ti va di dire un pregio e un difetto di questo ruolo?
«Sicuramente, il ruolo di difensore prevede tanta responsabilità, perché anche un solo errore può costare caro. Devi essere sempre concentrata e, personalmente, mi è piaciuto avere certe responsabilità. Però ora che il mister mi ha riscoperta esterno alto mi sento più libera di esprimermi, e penso di riuscire a far valere meglio le mie qualità tecniche».

Hai deciso di rimanere a Cesena anche per questa stagione. Cosa ti ha colpito di questo club?
«A Cesena mi son trovata bene fin da subito, c’è un clima sereno che non ti mette pressioni, e soprattutto ti mette nelle condizioni di esprimerti al meglio in campo».

Sino ad ora, la tua scelta si è rivelata fin qui azzeccata, visto che il Cesena è terzo a tre punti al primo posto dopo sedici partite di Serie B. Ti aspettavi di essere in questa posizione?
«All’inizio dell’anno c’erano buone aspettative e tutte le intenzioni di fare una bella stagione, ma sicuramente ritrovarsi in questa posizione è una sorpresa anche per noi, però sappiamo di meritarcela per l’impegno e la dedizione che ci abbiamo messo in tutti gli allenamenti e le partite con costanza».

Se la squadra è in lotta per la Serie A, il merito va anche alla retroguardia: infatti, il Cesena ha subito solo quattordici gol, risultando la seconda miglior difesa davanti solamente alla Lazio.
«Penso che la difesa sia una componente molto importante in questa squadra come riportano anche i dati. Ci sono giocatrici più grandi che riescono a far valere la loro esperienza in campo e giocatrici più giovani invece che portano la propria personalità».

Ma anche tu, appena puoi, ti fai sentire a livello realizzativo: non a caso hai già messo a referto due reti in Serie B.
«In queste ultime partite mi sono sentita bene, e sono arrivati poi questi due gol che mi hanno portato entusiasmo, e sono contenta di aver dato in generale il mio contributo alla squadra».

Commentiamo il tre a uno del Cesena al Parma. Quanto conta, dal tuo punto di vista, questo successo?
«Penso che tutta la squadra abbia fatto una grande partita, ci credevamo e siamo contente del risultato. Sono tre punti molto importanti, ma per noi tutte le partite sono fondamentali e quindi le affrontiamo tutte con lo stesso spirito».

Domani si va in casa del Brescia che, nonostante la squadra abbia battuto tre a zero le Leonesse all’andata, è una formazione da non sottovalutare, perché vuole ottenere contro di te e le tue compagne, davanti ai loro tifosi, il quinto successo consecutivo.
«Col Brescia sappiamo che sarà un’altra partita difficile, loro vorranno fare meglio dell’andata e ne siamo consapevoli. Noi dobbiamo essere brave a stare sul pezzo, e farci trovare pronte».

Qual è la squadra di Serie B di quest’anno che ti ha sorpreso in positivo?
«Forse la Lazio, perché si vede che è una squadra improntata ad andare in Serie A e cerca di mettere in tutti i modi la squadra in condizioni di centrare l’obiettivo. Sia a livello di strutture che professionalità in generale. Ma forse, a livello di classifica e come squadra, possiamo considerarci noi un po’ la sorpresa di quest’anno».

In passato, hai fatto parte delle giovanili del Milan. Cosa ti ha lasciato la maglia delle rossonere?
«Il Milan mi ha permesso di crescere tanto e, soprattutto, mi ha trasmesso valori come sacrificio, passione, voglia di vincere e di migliorarmi ogni giorno sempre di più».

Il Diavolo Rossonero, tuttavia, sta vivendo un’annata difficile in Serie A. Ce la farà ad entrare almeno nella Poule Scudetto?
«Penso che entrare nella Poule Scudetto rientri nelle aspettative del Milan perché ha tutte le carte in regola per farlo».

Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Oltre al calcio ho deciso di continuare gli studi; infatti, sono al secondo anno dell’università di scienze motorie. Nel tempo libero mi piace giocare alla PlayStation e passare del tempo con le amiche».

Cosa bolle nel tuo futuro?
«Voglio continuare a giocare a calcio inseguendo i miei obiettivi».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesena FC Femminile e Maria Vittoria Nano per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.