Il tifo come occasione di socialità, divertimento e solidarietà. E’ questo il messaggio portato ai bambini e alle bambine delle scuole locali attraverso le parole e i sorrisi dei protagonisti sul campo: si chiama “Scuola del tifo azzurro” ed è un progetto portato avanti dall’ Unione Clubs Azzurri insieme all’Empoli Fc da ben undici anni. In quest’ultimo hanno aderito all’iniziativa diciotto scuole, dando spazio ai calciatori e alle calciatrici dell’Empoli di rivolgersi direttamente ai loro sostenitori più piccoli. Ieri è stata la volta di Michele Castagnetti, Lorenzo Polvani e Rachele Baldi, i quali hanno incontrato gli alunni della Scuola Primaria C.Corti di Capraia Fiorentina.

Il progetto è nato con gli obiettivi di stimolare e promuovere l’attaccamento ai colori azzurri tra i giovanissimi, combattere e prevenire ogni forma di violenza sia negli stadi che fuori da essi, sviluppare attività tese alla concezione del tifo come occasione di socialità ed educare ai valori positivi dello sport.
Oltre a quelli con i calciatori, le classi (generalmente le quarte) svolgono incontri anche con uno storico per approfondire la storia sia dell’Empoli FC che della città, con le forze dell’ordine e gli steward per andare a toccare i temi relativi alla sicurezza, con i giornalisti per capire meglio il rapporto tra calcio e la  comunicazione e con un medico sportivo per raccontare l’importanza di una sana e corretta alimentazione inerente al calcio.

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