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Bitonto, è un tris da record: la Supercoppa di Serie A resta in Puglia, 6-3 all’Okasa Falconara al PalaBadiali

Credit: Divisione Calcio a 5

LA GARA – Pronti, via ed è Luciléia a centrare la traversa. Ma al 4’ la rete si gonfia con Cenedese, che raccoglie la rimessa di Diana Santos e colpisce dalla distanza: 1-0 Bitonto. Carturan dice no a Lucilèia subito dopo, poi è il palo a negare la gioia del raddoppio a Grieco. Time out immediato di Domenichetti. Ancora un paio di rischi, ma quando l’Okasa Falconara si risveglia lo fa in modo letale con Isa Pereira: dribbling e palla in buca d’angolo. È allo stesso angolo che punta Balardin, cercando il gol del ritorno al PalaBadiali, ma Torma si supera in tuffo. Anche Guarino chiama il break, ma l’inerzia è ancora delle Citizens, trascinate da una Pereira in forma smagliante. Il Bitonto, però, c’è e al 15’ rimette tutto in parità, grazie al tap in volante di Cenedese che fa doppietta e 2-2. Al 18’ si accende Lù: la neo-campionessa del mondo prova la girata dopo aver evitato Elpidio, ma Carturan risponde.

LA RIPRESA – Pressione su Diana Santos e poi fuga a destra per un destro potente sul primo palo: Balardin riabbraccia i suoi tifosi firmando il gol del 3-2 all’inizio della ripresa, ma – dopo i tentativi di Grieco e Luciléia – ci pensa Ghilardi a rimettere tutto (di nuovo) in parità con un diagonale tanto forte quanto preciso. Ancora Bitonto al minuto 8: il coast to caost di Bruninha porta alla conclusione in caduta di Grieco, palla fuori di un soffio. Gol solo rimandato per la numero 20, mentre Nicoletti e l’MVP Diana Santos firmano altre due reti nel giro di 54”: 6-3 e situazione completamente ribaltata al PalaBadiali. Dal 14’ dentro Colucci come portiere di movimento. La mossa, però, non sortisce l’effetto sperato. Il trofeo è ancora di un super Bitonto: terza volta per il club, la prima per Dino Guarino alla guida di una squadra femminile.


OKASA FALCONARA-BITONTO 3-6 (2-2 p.t.)

OKASA FALCONARA: Carturan, Colucci, Elpidio, Pereira, Ferrara, Scoponi, Kondo, Gregori, Balardin, Ciccalè, Loth, Bordacchini. All. Domenichetti

BITONTO: Torma, Diana Santos, Cenedese, Lucileia, Grieco, Ghilardi, Nicoletti, Bruninha, Buquicchio, Abbadessa, Divincenzo, Coda. All. Guarino

MARCATRICI: 4’26” p.t. Cenedese (B), 8’49” Pereira (F), 11’57” Pereira (F), 14’51” Cenedese (B), 1’23” s.t. Balardin (F), 6’54” Ghilardi (B), 9’32” Grieco (B), 10’09” Nicoletti (B), 11’54” Diana Santos (B)

AMMONITE: Cenedese (B)

ARBITRI: Simone Zanfino (Agropoli)
, Francesco Saverio Mancuso (Lamezia Terme), Denis Prekaj (Treviglio)
, Carlotta Filippi (Bergamo) CRONO: Stefano Lavanna (Pesaro)

ALBO D’ORO SUPERCOPPA SERIE A FEMMINILE
2005 Real Statte, 2006 Real Statte, 2007 Pescara, 2008 Real Statte, 2009 Real Statte, 2010 ISEF Poggiomarino, 2011 Montesilvano, 2012 Pro Reggina, 2013 Sinnai, 2014 Lazio Femminile, 2015 Ternana, 2016 Montesilvano, 2017 Olimpus, 2018 Montesilvano, 2019 Kick Off, 2020 non assegnata, 2021 Città di Falconara, 2022 Città di Falconara, 2023 Bitonto, 2024 Bitonto, 2025 Bitonto

Como 1907 femminile – San Marino Academy: Pronte per una domenica speciale

credit photo. Emanuele Colombo - photo agency calcio femminile italiano

Domenica 14 dicembre, alle ore 14:30, lo stadio Giuseppe Sinigaglia aprirà nuovamente le porte al calcio femminile. Dopo aver recentemente ospitato la nazionale italiana per un’amichevole contro il Giappone, l’iconico impianto affacciato sul Lago di Como accoglierà ora la nostra prima squadra femminile, che disputerà la dodicesima partita di Serie B contro la San Marino Academy.

Le Bianco Blu, guidate dall’allenatrice Selena Mazzantini al suo primo anno alla guida del Como 1907 Women, sono attualmente in testa alla classifica con 25 punti, quattro in più del Cesena Women, secondo in classifica. In un campionato particolarmente impegnativo come la Serie B, dove solo una squadra ottiene la promozione in Serie A alla fine della stagione, il margine di errore è minimo. Le lariane hanno finora registrato otto vittorie, un pareggio e una sconfitta in un girone di andata che ha già presentato una serie di sfide inaspettate.

La sofferta vittoria per 0-1 a Brescia, il 3-0 casalingo contro il Venezia su un campo pesante e bagnato dalla pioggia, la sconfitta a Verona seguita dalla fondamentale vittoria in trasferta a Cesena e i tre punti conquistati all’ultimo secondo contro il Trastevere: siamo solo all’inizio di questa stagione, ma questo gruppo ha già dimostrato carattere, personalità e unità, anche se gran parte della rosa è arrivata solo quest’estate, abbracciando immediatamente questo ambizioso progetto.

Solidità è forse la parola più adatta per descrivere l’inizio di stagione delle Bianco Blu, solide come gruppo e risolute in difesa, avendo subito solo cinque gol in dieci partite, il miglior risultato del campionato. Con Fabiana Fierro in porta, reduce da una serie di prestazioni eccezionali (in particolare a Cesena), il ruolo è in buone mani, mentre anche Emma Mustafic, classe 2006, si è guadagnata il posto. Nella difesa a quattro dell’allenatore Mazzantini, le fasce sono occupate da Francesca Pittaccio a destra e Federica Rizza a sinistra, entrambe arrivate in estate rispettivamente dalla Sampdoria e dal Parma. Al centro, diverse giocatrici si sono alternate finora, tra cui Elena Pisani, che si è distinta per il suo marcamento e la sua abilità con la palla, la giovane Giulia Trevisan (classe 2004), Federica Veritti, la danese Cecilie Sandvej e Ludovica Falloni, con Louise Eriksen che ha collezionato diverse presenze.

Anche il centrocampo è stato altrettanto impressionante. Dei 22 gol segnati dal Como, che rendono il Bianco Blu la terza squadra più forte in attacco del campionato, molti sono stati realizzati, direttamente o indirettamente, da questo reparto. Sofia Colombo, arrivata in estate dalla Sampdoria, sta vivendo una stagione molto produttiva sotto porta, segnando cinque volte dal suo ruolo sulla fascia. Accanto alla danese Louise Eriksen e alla slovena Dominika Čonč, titolare della sua nazionale, che garantiscono equilibrio a centrocampo, altrettanto fondamentali sono stati i contributi di Elena Nichele (decisiva nel segnare il gol della vittoria nella sfida diretta contro il Cesena), Claudia Saggion (costantemente intensa e determinante) e Rossella Sardu (figura chiave grazie alla sua esperienza e leadership).

A indossare la fascia di capitano e a collegare il centrocampo con l’attacco è Vero Boquete, una vera leggenda del calcio femminile. Prima giocatrice spagnola ad essere nominata per il Pallone d’Oro e prima a vincere la Champions League, sollevando il trofeo con l’FFC Francoforte nel 2015, la numero 87, nata a Santiago de Compostela, è arrivata sulle rive del Lago di Como la scorsa estate, portando con sé la sua tecnica eccezionale e il suo notevole equilibrio per rafforzare il gruppo sia dentro che fuori dal campo. A guidare l’attacco sono Elisa Del Estal, sei gol all’attivo, che la rendono la capocannoniera della squadra e la terza della classifica marcatori del campionato, grazie alla sua presenza fisica e al suo ritmo, e Giusy Moraca, nota per il suo talento e la sua creatività. Anche Roberta Picchi gioca un ruolo fondamentale: un’attaccante che con la sua fisicità ed energia riesce a influenzare in modo significativo le partite, come ha dimostrato contro il Trastevere, segnando il gol decisivo al 91′. La squadra può contare anche sul contributo di Martina Gelmetti e Adriana Martín, oltre che di Claudia Zorzetto e Kristin Carrer, attualmente infortunate ma comunque membri essenziali di questo gruppo speciale.

La partita al Sinigaglia del 14 dicembre sarà sicuramente un’ottima occasione per gettare nuova luce sul calcio femminile, in un contesto diverso dal solito, ma sarà anche un’ottima occasione per conoscere queste giocatrici, ognuna con le proprie qualità e caratteristiche uniche, e questo gruppo, in una fase di un percorso che speriamo si concluda nel miglior modo possibile.

FONTE: COMO 1907

AS FAR vince la CAF Champions League e si qualifica per la Champions Cup femminile FIFA

L’AS FAR rappresenterà l’Africa nel secondo turno della Champions Cup femminile FIFA il 14 dicembre, dopo essersi aggiudicata venerdì la CAF Women’s Champions League battendo l’ASEC Mimosas. Continua a leggere per scoprire come la squadra marocchina si è qualificata alla prima edizione del torneo mondiale, dove affronterà la squadra cinese Wuhan Chegu Jiangda WFC.


AS FAR – ASEC Mimosas 2-1

Gol AS FAR: El Haj rig. (13′), Redouani rig. (84′) Gol ASEC Mimosas: Diallo (55′)

La squadra marocchina AS FAR ha trasformato due rigori nella finale della CAF Women’s Champions League 2025, aggiudicandosi il titolo di campione d’Africa e assicurandosi un posto nella Champions Cup femminile FIFA. L’AS FAR non ha perso tempo ad aprire le marcature, con Hanane Ait El Haj che ha trasformato con calma un rigore concesso per un fallo di Yapo Aboa Kachi Marie Denise su Safa Banouk prima del quarto d’ora. Pericolose sulla fascia destra, in particolare con Zineb Erroudany e Banouk, le marocchine hanno continuato a mettere sotto pressione le ivoriane.

Ma queste ultime sono tornate in partita nel secondo tempo, grazie a un’ottima azione sulla destra di Sopie Philomene Marie Ange Brou, che ha crossato con il sinistro per Ami Prisca Diallo, autrice del gol del pareggio di testa. Entrambe le squadre hanno avuto diverse occasioni successivamente, in particolare Ait El Haj su calcio di punizione e Anissa Lahmari direttamente da calcio d’angolo per il Marocco, mentre le ivoriane hanno messo alla prova i riflessi di Khadija Er-Rmichi nella porta marocchina.

Alla fine, l’esperta Zined Redouani, che ha giocato con il Marocco alla Coppa del Mondo Femminile FIFA 2023 Australia & Nuova Zelanda, ha trasformato un altro rigore concesso per un fallo di Noura Diarra su Sofia Bouftini. Nonostante gli sforzi delle ivoriane per rimontare, è stata l’AS FAR del Marocco ad alzare il trofeo e ad assicurarsi un posto nella Women’s Champions Cup in Marocco, dove affronterà la squadra cinese Wuhan allo Stade Municipal de Berrechid il 14 dicembre. Il Wuhan si è qualificato per il primo turno della Champions Cup femminile FIFA vincendo la AFC Champions League a maggio. Ha poi sconfitto l’Auckland United FC per 1-0 nel primo turno della nuova competizione femminile, qualificandosi per il secondo turno.

Il Marocco ospiterà il secondo turno della Champions Cup femminile FIFA

Il Marocco è pronto a ospitare un altro capitolo della storia del calcio femminile, con il secondo turno della prima edizione della Champions Cup femminile FIFA in programma domenica 14 dicembre allo Stade Municipal de Berrechid. Dopo la vittoria per 1-0 contro l’Auckland United, vincitore della OFC Women’s Champions League, nel primo turno dell’8 ottobre, il Wuhan Chegu Jiangda WFC, campione dell’AFC Women’s Champions League, affronterà la squadra che domina la CAF Women’s Champions League, iniziata sabato scorso in Egitto e che proseguirà fino al 21 novembre, nel secondo turno di questa nuova competizione.

Oltre 32.000 tifosi hanno affollato lo stadio Wuhan Sports Centre per l’esordio della Champions Cup femminile FIFA il mese scorso, stabilendo un nuovo record di presenze per il calcio femminile di club nella Repubblica Popolare Cinese. Dopo aver ospitato l’edizione di quest’anno della Coppa del Mondo Femminile Under 17 della FIFA, il Marocco continua a consolidare il suo status di nazione calcistica. Lo Stade Municipal de Berrechid vanta una recente esperienza nell’ospitare un torneo FIFA, avendo fatto da cornice alla FIFA Unites: Women’s Series. L’entusiasmo tornerà nella città, situata a circa 30 chilometri a sud di Casablanca, con le campionesse continentali asiatiche e africane pronte a darsi battaglia per un posto nella fase finale della competizione, che si svolgerà a Londra dal 28 gennaio al 1° febbraio 2026.

Il torneo

La Champions Cup femminile FIFA riunisce le sei squadre vincitrici dei tornei continentali della stagione precedente in una competizione per determinare la migliore squadra di club al mondo. Nella fase finale della competizione di quest’anno, l’Arsenal Women FC, vincitrice della UEFA Women’s Champions League, affronterà la squadra che prevarrà nel secondo turno, mentre il Gotham FC, vincitrice della Concacaf, e l’SC Corinthians, vincitrice della CONMEBOL, si affronteranno nell’altra semifinale.

La competizione rivoluzionaria, approvata per la prima volta dal Consiglio della FIFA nel maggio 2024, si svolge negli anni in cui non si disputa la Coppa del Mondo per club femminili della FIFA, la cui prima edizione è prevista per il 2028. Queste due nuove competizioni fanno parte dell’impegno costante della FIFA per aumentare le opportunità nel calcio femminile a livello mondiale. L’identità visiva della Champions Cup femminile FIFA, caratterizzata da eleganti tonalità di nero e oro, è in linea con le altre competizioni per club della FIFA. La audace “W” simboleggia la forza e l’empowerment delle donne e rappresenta la continua evoluzione e crescita del calcio femminile.

Serie C: il programma gare dell’ottava giornata di campionato

Credit: Stefania Bisogno- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A seguito della rinuncia a partecipare al campionato Nazionale di Serie C da parte della società sportiva ASD Sportiva Rende, la gara in programma Rende-Colleferro (D) non sarà disputata; pertanto, la squadra del Colleferro osserverà il turno di riposo.

CAMPIONATO SERIE C – 8ª GIORNATA

Girone A: Angelo Baiardo-Sedriano (Vranicich di Genova), Azalee Solbiatese-Women Torres (Barlocco di Busto Arsizio), Lesmo-Pro Sesto (Mazzilli di Lodi), Moncalieri-Caronnese (Billotti di Aosta), Real Meda-Torino FC (Contu di Como), Tharros-Uri (Mugoni di Nuoro)

Girone B: ChievoVerona-Azzurra S. Bartolomeo (De Rosa di Vicenza), Academy Pavia-Venezia 1985 (Soncin di Voghera), Orobica Calcio Bergamo-Comunale Tavagnacco (Corsalini di Bergamo), Pro Palazzolo-Sudtirol (Ravelli di Bergamo), Real Vicenza-Dolomiti Bellunesi (Azzari di Castelfranco Veneto), Trento Academy-Villorba Treviso (D’Affronto di Trento)

Girone C: Casolese-Gatteo Mare (Lachi di Siena), Chieti-Reggiana (Piscopiello di Chieti), Jesina Aurora-Grifone Gialloverde (Spadoni di Pesaro), Montespaccato-Ascoli (D’Adamo di Roma 2), Nuova Alba-Original Celtic Bhoys, Roma CF-Riccione (Martino di Roma 1)

Girone D: Women Lecce-Villaricca (Albione di Lecce), Pink Sport Time-Palermo FC (Farella di Taranto), Virtus Marsala-Cus Cosenza (Zambuto di Agrigento), Academy Abatese-Catania FC (Picardi di Napoli), Salernitana-Matera Città dei Sassi (Capasso di Ercolano)

Spugna prima di Genoa-Sassuolo: “Abbiamo assolutamente bisogno di fare una grande partita”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Domenica 14 dicembre alle 12:30 il Sassuolo sarà impegnato in trasferta a Genova per la sfida contro il Genoa, in programma allo stadio La Sciorba. Per le neroverdi si tratta dell’ultimo appuntamento di Serie A Women Athora del 2025, prima di tornare in campo la prossima settimana per il secondo turno di Coppa Italia. La squadra di mister Alessandro Spugna arriva alla gara dopo la sconfitta casalinga per 2-1 contro la Lazio, con l’obiettivo di chiudere l’anno con un risultato positivo.

Alla vigilia della gara, mister Spugna ha presentato così la sfida: “È l’ultimo appuntamento dell’anno in Serie A e ci arriviamo con grande carica, perché vogliamo muovere la classifica e migliorarla. Abbiamo assolutamente bisogno di fare una grande partita e soprattutto di conquistare i tre punti. Credo che abbiamo raccolto qualche punto in meno rispetto a quanto meritiamo e in qualche modo dobbiamo riprenderli e questa può essere la partita giusta per farlo.”

“Abbiamo già incrociato il Genoa in preseason, ma era una gara con un valore ed un’emotività diversi. Questa è uno scontro diretto che arriva in un momento importante della stagione e mi aspetto una partita piena di insidie e difficoltà. Vale per noi quanto per loro, anche perché i punti in classifica sono gli stessi. Il Genoa li ha ottenuti vincendo scontri diretti, mentre noi abbiamo raccolto i nostri punti contro squadre che si trovano nella parte alta della classifica. In alcune partite alla nostra portata abbiamo sbagliato l’approccio e questo è un mood che dobbiamo assolutamente cambiare.”

“Dovremo fare una gara di grande attenzione e determinazione, con la volontà e la necessità di portare a casa i tre punti. Domani voglio vedere coraggio, la stessa determinazione mostrata nel secondo tempo contro la Lazio, ma con l’obiettivo di andare in vantaggio e saperlo gestire fino alla fine.”

Valeria Monterubbiano, Genoa: “Avere i tifosi dalla nostra parte ci darà la spinta necessaria”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Domani, alle ore 12.30, la Serie A Women ripartirà con il Genoa che riceverà allo stadio ‘Sciorba’ il Sassuolo, nell’intreccio valido per il nono turno di campionato. Match salvezza molto atteso, con ingresso completamente gratuito, tra due squadre appaiate a quota sei punti, in zona bassa di classifica con due lunghezze di vantaggio sulla Ternana Women fanalino di coda.

Le rossoblù proveranno a ripartire dopo la pesante sconfitta dell’Arena Civica di Milano contro l’Inter, la terza consecutiva in Serie A Women. Ex della gara con il Sassuolo è Valeria Monterubbiano che nelle ore scorse ha parlato con ‘Il Secolo XIX’ affermando: “Abbiamo resettato le tre sconfitte di fila, bisogna andare avanti perchè il campionato è lungo. Sono partite di cui abbiamo fatto tesoro, abbiamo analizzato i nostri limiti e le cose su cui dobbiamo migliorare”.

La punta marchigiana classe 96′, ex Empoli approdata al Genoa proprio in questa estate, alla testata ligure sulla gara alle porte ha poi aggiunto: “Avere i tifosi dalla nostra parte ci darà quella spinta necessaria in una partita così importante. Negli ultimi anni il calcio femminile è cresciuto tantissimo, ma c’è ancora tanto su cui lavorare. “

Passo a due della Roma a Narni: giallorosse ripartite bene dopo la Champions

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Scottata dall’eliminazione in Champions, la Roma di Mister Luca Rossettini ha del tutto focalizzato la mente e gli sforzi sul campionato – in attesa del match di Coppa Italia. Il tecnico ha optato per una serie di cambiamenti di formazione rispetto a quella vista sul rettangolo verde contro il Chelsea, in primis il ritorno di Oladipo e Valdezate nella retroguardia e Rieke a centrocampo. In attacco è stata invece schierata Pilgrim al fianco di Corelli e Viens. Il 2 a 0 finale firmato Dragoni e la deviazione sfortunata di Corrado rilancia le giallorosse dopo la sconfitta in Champions e lascia la Ternana fanalino di coda prima della sosta natalizia.

La Roma passa in vantaggio a bruciapelo al 1′ affidandosi a Dragoni, che sblocca la partita con un tiro di prima su assist di Viens, lasciata sola in area e servita alla perfezione da Greggi. Le giallorosse sono attente in fase di copertura e gestiscono bene il fraseggio, nel mentre la Ternana attende, pronta a ripartire in contropiede. La Roma trova il raddoppio al 26′ con la deviazione velenosa di Corrado, che intercetta il filtrante di Pilgrim verso l’area di rigore e non riesce a deviarlo fuori. La Ternana sfiora il pareggio dagli sviluppi di un calcio di punizione, con un’incornata di testa che esce di poco a lato, l’occasione più cristallina per le padrone di casa prima dell’intervallo.

In avvio di ripresa, la Ternana si spinge in avanti con piglio aggressivo, ma i passaggi delle ragazze di Mister Cincotta favoriscono spesso il recupero palla giallorosso, essendo imprecise. La qualità delle capitoline esce soprattutto quando Greggi e Dragoni salgono in cattedra e impostano in avanti. La Ternana ci prova con il colpo di testa di Lazaro, che svirgola sul fondo, la prima occasione creata nella seconda frazione da parte delle due compagini. La Roma attacca di rado, preferendo una fase di contenimento a una offensiva, e Baldi non corre particolari pericoli, tranne l’ultima, insidiosa conclusione in chiusura di match da parte di Pellegrino Cimò.

La presenza di Rieke e Greggi in campo si vede e si sente: le due centrocampiste danno spessore, precisione e forza alla mediana sia nel recupero dei palloni, sia nello smistamento verso le compagne in area. Anche Pilgrim è in ottima condizione, e le sue corse sulla fascia sono pericolose e velenose. Per le rosso verdi buona la prova delle subentrata Lazaro e di Pellegrino Cimò.

Dopo la pausa natalizia, in Serie A la Roma ospiterà il Sassuolo, mentre la Ternana attenderà la Lazio. Per le giallorosse, in mezzo, ci sarà ancora il turno di Coppa Italia, l’ultima partita dell’anno solare, in casa del Lumezzane, e per le rossoverdi il Como Women al “Moreno Gubbotti” di Narni.

Serie B Femminile – Di Luzio rialza il Cesena: alle romagnole l’anticipo contro il Bologna. Verona-Vicenza finisce senza reti

credit photo: Stefano Petitti - photo agency calcio femminile italiano

Con il 2-1 al Bologna in uno dei due anticipi della dodicesima giornata di Serie B Femminile, il Cesena si è rilanciato all’inseguimento del Como 1907 capolista: la doppietta di Di Luzio ha ribaltato il vantaggio iniziale di Jansen, permettendo alle romagnole di riscattare tre sconfitte consecutive e di prepararsi al meglio all’ottavo di finale di Coppa Italia contro la Juventus in programma la prossima settimana. Coppa Italia che vedrà impegnato anche il Bologna, contro la Fiorentina. Tante occasioni ma nessun gol nell’altro anticipo del sabato, con lo 0-0 tra Verona e Vicenza.

Canzi, Juve: “Col Napoli i cambi hanno giocato un ruolo importante. Bonansea? Vedremo se…”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il pareggio, poi la rimonta: questo quanto fatto dalla Juventus nella ospitata al Napoli. Le bianconere, sotto nel primo tempo, hanno risposto poco dopo l’intervallo con Beccari e seguito la scia della vittoria con Cambiaghi. Una prestazione da tre punti, sofferta e segnata dalla coesione di un gruppo che ha sperato fino alla fine di cambiare le sorti di una sfida ostica, sulla carta e sul campo.

Al termine di quest’ultima, presso la sala stampa di Biella, a concedersi ai microfoni è stato il tecnico Massimiliano Canzi che, a proposito del lavoro di squadra, ha detto: «Al termine del primo tempo siamo rientrate negli spogliatoi molto arrabbiate, io in particolare. Nella ripresa, invece, abbiamo giocato decisamente meglio, ma se fosse finita in parità questa gara non ci saremmo dovute lamentare.

Abbiamo portato a casa i tre punti perchè la nostra qualità individuale era superiore rispetto a quella del Napoli, ma ci tengo a sottolineare che le nostre avversarie hanno giocato una grande gara. Sicuramente i cambi, ancora una volta, hanno giocato un ruolo molto importante perchè ci hanno permesso di cambiare marcia nel finale. Avendo giocato martedì in Austria ho cercato di dosare le energie fisiche e mentali di tutte le ragazze e in questo senso ho avuto risposte positive».

La stessa guida, inoltre, si è dilungata sulla questione Bonansea: la 11 bianconera, infatti, ha lasciato il verde al 90’ per un infortunio, per poi tornare a riparo della costretta giocata in 10: «Le sue condizioni? Sicuramente Barbara non ha chiuso al meglio la partita a livello fisico, ha accusato un piccolo problema, di conseguenza verranno effettuati i controlli del caso per capire se sarà a disposizione o meno in vista delle prossime partite.

L’Inter e la Roma saranno avvantaggiate per il prosieguo del campionato dal momento che non proseguiranno il loro cammino in Europa? Se giocheremo ogni partita come se fosse una finale penso che non ci sarà questa problematica».

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