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Cesena, vittoria casalinga sul Chievo

Le partite tra Cesena e Chievo Verona sono sempre state molto vive e combattute, anche quella di ieri pomeriggio non ha deluso le aspettative.

Sono le bianconere a passare in vantaggio dopo appena 7 minuti: Tamborini resiste al pressing di Micciarelli, entra in area serve Milan che si coordina e segna la sua sesta rete in campionato. Le gialloblù dopo il gol subito si riorganizzano e vanno alla ricerca del pareggio che arriva 5 minuti più tardi: Landa sul fondo, crossa verso il centro e trova Begal che da due passi la mette dentro. Spinge ancora il Chievo che colpisce una traversa con Landa con un bel tiro dai 30 metri. Il vantaggio della squadra ospite arriva al 18’: Merli in area crossa verso il secondo palo, non ci arriva Serafino e Picchi ne approfitta e mette in rete. Il doppio gol subito risveglia il Cesena che torna a spingere alla ricerca della rete del pareggio costruendo diverse occasioni, mancando però di concretezza sottoporta.

La ripresa è tutta di marca bianconera: al 47’ Tamborini dal fondo serve Jansen che da due passi non inquadra la porta. Passano 5 minuti e arriva la rete del pareggio: Catelli riceve il pallone da Cuciniello, cross in area che viene smorzato da una serie di rimpalli, la sfera diventa buona per Tamborini che segna di destro supera Soggiu. La spinta delle romagnole non si placa e continuano a creare occasioni: al 54’ Cuciniello sfiora la rete con un bel colpo di testa dopo un calcio d’angolo battuto da Catelli. Al 62’ altra occasionissima: Tamborini dal fondo crossa sul secondo palo, Milan tutta sola colpisce di testa ma incredibilmente non trova la porta. Dopo dieci minuti arriva il sorpasso: traversone di Catelli, tocca Milan, la sfera rimane in area, ci arriva Jansen che con un doppio tocco spiazza Soggiu. Quando mancano poco più di 15 minuti alla fine della partita Lonati con un’azione delle sue salta Pizzolato ed entra in area, la gialloblù la insegue e prova a fermarla tirando la maglia e sbilanciandola. L’arbitro è attento e fischia il calcio di rigore, sul dischetto si presenta la numero 10 Tamborini che mette a segno la doppietta personale. Nonostante il doppio vantaggio la partita non è finita perché le Clivensi con orgoglio riprendono ad attaccare e nei minuti di recupero segnano la loro terza rete con Picchi su assist di Pizzolato.

Il forcing finale viene gestito bene dalla retroguardia bianconera e dopo il fischio finale la squadra di Mister Conte può festeggiare!

CESENA: Serafino, Cuciniello, D’Auria, Groff, Casadei, Catelli, Risina (56’ Mak), Lonati, Tamborini (85’ Calegari), Milan (86’ Nano), Jansen (75’ Sechi). A disp: Marchetti, Galli, Amaduzzi, Conti, Lamti. All: Conte.
H&D CHIEVO WOMEN: Soggiu, Micciarelli (19’ st Tonelli), Saggion, Ketis, Merli (77’ Zannini), Landa, Pizzolato, Begal (60’ Montemezzo), Picchi, Barro (77’ Congia), Marengoni (64’ Trevisan). A disp: Polonio, Poli, Peddio, Pasquali. All: Ulderici.
ARBITRO: Mammoli Marco di Perugia
MARCATRICI: 7’ Milan (CES), 12’ Begal (CHI), 18’ e 93′ Picchi [CH], 52’ e 72′ (rigore) Tamborini (CES), 66’ Jansen (CES).
AMMONITE: Risina (CES), Casadei (CES), Micciarelli (CHI), Pizzolato (CHI).

Federica Migliazza, Pavia Academy: “Nonostante il risultato, sono comunque orgogliosa della partita che abbiamo fatto”

Come raccontato, Pavia-San Marino è terminata con la vittoria di misura delle Titane. Nella gara giocata dalle Azzurre, spicca l’ottima prestazione di Federica Migliazza, autentica MVP nonché autrice di diversi interventi decisivi. Ecco le sue parole a Be.Pi TV.

“Io cerco sempre di dare una mano alla squadra. Ovviamente, la partita non è andata come speravamo. L’avevamo preparata tutta la settimana. Il calcio è così, uno vince uno perde, quindi va bene così”.

“Sicuramente adesso è più difficile per noi, perché dobbiamo salvarci, siamo ancora in zona retrocessione. Comunque cercheremo di lavorare al meglio anche per portare a casa punti nelle partite successive”.

“Stiamo crescendo tanto come squadra, infatti nonostante il risultato, sono comunque orgogliosa della partita che abbiamo fatto oggi (domenica, ndr). Stiamo crescendo, stiamo facendo gruppo, e questa cosa poi si vede. Poi i risultati arriveranno”.

Genoa, niente da fare con la Ternana: genoane sconfitte 3-1 dalle ferelle

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women

Il Genoa esce battuto dal campo della Ternana per 3-1, dove le genoane hanno fatto il possibile per fermare la seconda forza della Serie B, ma alla fine sono state le ferelle ad imporsi sulle genoane.

La Ternana passa al 32′ col rigore di Florin Wagner, per poi raddoppiare al 48′ grazie a Giada Tarantino. Tuttavia, il Genoa trova una reazione e al 60′ Claudia Ferrato, sugli sviluppi di un angolo battuto da Tardini, di testa batte Ghioc e accorcia le distanze, ma a sette dalla fine Maddalena Porcarelli chiude definitivamente i giochi in favore della Ternana.

In classifica, la squadra di Antonio Filippini resta al settimo posto e nel prossimo turno si fa ritorno in casa ospitando il Cesena.

TERNANA: Ghioc, Zannini, Pacioni, Di Criscio, Labate (79’ Lombardo), Sara Tui, Fusar Poli, Wagner (92′ Ferrara), Vigliucci (91’ Maffei),  Tarantino (70’ Porcarelli), Pirone. All: Melillo.
GENOA: Forcinella, Fernandez,  Lucafò, Giles; Oliva (54′ Acuti), Tardini (86’ Errico), Campora (54’ Ferrato), Mele (86′ Rossi), Bettalli (84’ Parodi), Bargi, Scuratti. All:  Filippini.
ARBITRO: Di Maio di Ciampino.
MARCATRICI: 32′ Wagner (TER, rigore), 48′ Tarantino (TER), 60′ Ferrato (GEN, 83′ Porcarelli (TER).

Un Verona meraviglioso incanta al “Sinergy Stadium”, Res Roma battuta 8-2

Photo Credit: Hellas Vernoa

Si è conclusa 8-2 Hellas Verona-Res Roma25a giornata del campionato di Serie B Femminile 2023/24.

Venendo alla cronaca, parte subito bene l’Hellas che si rende pericoloso più volte nel primo quarto d’ora. Prima è Sondergaard al 11’ a sfiorare la rete, imbeccata da un bel lancio di Mancuso, ma sul più bello non riesce a trovare il pallone per segnare dopo  aver superato De Bona. Subito dopo ci prova Rognoni, accentrandosi dalla fascia sinistra arriva a calciare con il destro cercando la rete sul primo palo, ma il tiro finisco sull’esterno della rete. Solo un minuto più tardi è Peretti a sfiorare il gol dopo la bella sfonda di Sondergaard, ma anche questa volta il tiro finisce a alto.

La rete del vantaggio arriva al 21’ con SarduMancuso batte un calcio di punizione dalla trequarti e trova in area Sardu, che ha tutto il tempo di stoppare con il petto e di giare in gol con destro.

Solamente un minuto più tardi arriva il raddoppio. Sondergaard fa da sponda per l’inserimento di Zanni, che dentro l’area calcia magnificamente con il destro non lasciando scampo al portiere avversario.

Per la terza rete dell’Hellas bisogna aspettare solamente un altro minuto, quando Peretti, servita da Zanni, trova spazio dentro l’area e segna la terza rete gialloblù con il destro.

Nella ripresa l’Hellas ricomincia da dove aveva finito il primo tempo, in attacco. Al 55’ ecco che arriva il poker con Rognoni che di testa, su cross di Peretti, anticipa tutti e mette il pallone alle spalle di De Bona.

Al 60’ arriva anche la doppietta di Zanni. Questa volta Rognoni si trasforma mette i panni della rifinitrice e dopo aver saltato mezza difesa avversaria serve Zanni che con il destro trova la seconda rete personale.

Dopo una partita intera a inseguire la rete arriva il gol per Sondergaard che al 72’ segna il 6-0. La numero 9 gialloblù viene servita in profondità e davanti al portiere non sbaglia con il destro.

Solamente tre minuti più tardi sempre Sondergaard segna anche il 7-0. Questa volta la rete è meravigliosa, un tiro di destro dal limite dell’area, dopo aver superato due avversarie, che finisce proprio nel sette.

Al 81’ c’è spazio anche per la subentrata Bursi. La numero 13 gialloblù si accentra dalla sinistra e calcia con il suo mancino, trovando la rete sul secondo palo.

Prima della fine della partita arrivano due gol anche per la Res Roma. Il primo grazie a Iannazzo che si gira bene in area di rigore e trova il gol con il destro, e il secondo proprio al 90’ con Montesi che di testa è brava a trafiggere Shore.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di domenica 28 aprile (ore 15:00) quando le ragazze di mister Pachera saranno ospiti dell’Brescia, match valido per la 26a giornata di Serie B Femminile 2023/24.

LA CRONACA
1′ Fischio d’inizio al ‘Sinergy Stadium’. Forza ragazze!
6′ Prima trama pericolosa dell’Hellas con Rognoni che riesce ad andare al cross basso e teso dalla sinistra per Sondergaard che però non riesce di centimetri ad arrivare bene sul pallone
11′ Occasionissima per Sondergaard che imbeccata da un ottimo lancio di Mancuso riesce ad anticipare il portiere avversario in uscita, che però sporca il pallone e lo toglie dalla disponibilità della numero 9 gialloblù che non riesce a segnare
13′ Ancora Hellas, questa volta con Rognoni che parte dalla fascia sinistra, si accentra e tira con il destro sul primo palo, ma il suo tiro esce di sul fondo
14′ È assedio Verona adesso che però non riesce a segnare. Sondergaard fa da sponda per Peretti che tutta sola dal cuore dell’area può calciare con il destro, ma il suo piatto esce troppo incrociato e finisce sul fondo
21′ SARDUUUUUUUUUU. GOL PER IL VERONA. Mancuso da calcio di punizione mette un pallone perfetto per l’inserimento di Sardu che controlla di petto e segna con il destro
22′ ZANNIIIIII. RADDOPPIO HELLAS. Sonderggard fa da sponda e serve perfettamente Zanni, che si inserisce tra le maglie della difesa avversaria e davanti al portiere, con il destro, non sbaglia
23′ PERETTI. INCREDIBILE ALTRA RETE DELL’HELLAS. Ancora un inserimento in area, Zanni di prima trova un filtrante alto perfetto per Peretti che mette giù con il petto e di destro segna il 3 a 0 Hellas in pochissimi minuti
42′ Rognoni va vicinissima al poker. La numero 23 gialloblù, liberata da un bel colpo di testa di Sondergaard, si invola davanti verso la porta avversaria ma il suo tiro incrociato con il sinistro finisci di poco sul fondo
45′ Finisce qui il primo tempo, con l’ampio vantaggio per l’Hellas

46′ Inizia la seconda frazione di gioco. Dai Hellas!
51′ Pericoloso nuovamente l’Hellas. Sondergaard sulla fascia arriva a mettere dentro un bel passaggio in area di rigore per Rognoni che però viene anticipata all’ultimo dalla difesa avversaria
55′ RO-GNO-NI. ECCOLO IL POKER DEL VERONA. Peretti dalla trequarti vede l’inserimento di Rognoni e la serve con un bel cross, la numero 23 anticipa tutta la difesa e di testa trova la rete del 4-0.
60′ ANCORA ZANNI, ANCORA VERONA. Altra rete dell’Hellas con Rognoni che scappa via a tutta la difesa avversaria, e davanti al portiere appoggia per l’inserimento di Zanni che segna con il destro la doppietta personale
68′ Anche Sondergaard cerca la rete ma il suo tiro a botta sicura viene respinto, di testa, sulla linea di porta da Simeone.
72′ ECCOLA ALICE SONDERGAARD. SESTA RETE DELL’HELLAS. Scatto in profondità della numero 9 che lascia dietro di se tutta la difesa avversaria e davanti a De Bona non sbaglia con il destro.
75′ DOPPIETTA ANCHE PER SONDERGAARD. Questa volta fa tutto da sola, si accentra dalla fascia destra, supera due avversarie e dal limite dell’area calcia con il destro trovando l’angolino alto della porta.
81′ BURSI, BURSI. Altra rete dell’Hellas con la numero 13 che dalla fascia sinistra si accentra e con il sinistro trova il palo lontano, bucando nuovamente De Bona
84′ GOL. Segna la Res Roma con Iannazzo che è brava a girarsi in area di rigore e a segnare con il destro.
90′ GOL. Secondo gol della Res Roma con Montesi, che di testa è brava ad anticipare tutti e a mettere in rete
90’+3′ Finisce qui la partita. 8-2 per l’Hellas.

HELLAS VERONA (4-3-3): Shore; Dallagiacoma, Meneghini, Ledri, Requirez (73′ Bursi); Zanni (73′ Mariani), Sardu (79′ Veronese), Mancuso (65′ Lotti); Sondergaard, Peretti, Rognoni (65′ Kiamou). A disp: Valzolgher, Corsi. All: Pachera.
RES ROMA VIII (3-5-2): De Bona; Fracassi, Liberati, Ridolfi (64′ Montesi); Simeone (79′ Ciccone), Massimi, Naydenova, Petrova, Antonelli; Duchnowska (64′ Boldrini), Iannazzo. A disp: Maurilli, Coluccini, Clemente, Pezzi, Comodi. All: Galletti.
ARBITRO: Vincenzi di Bologna.
MARCATRICI: 21′ Sardu (HV), 22′ e 60′ Zanni (HV), 23′ Peretti (HV), 55′ Rognoni (HV), 72′ e 75′ Sondergaard (HV), 81′ Bursi (HV), 84′ Iannazzo (RES), 90′ Montesi (RES).

Bologna, 4-1 sulla Freedom con le reti di Pinna e Gelmetti

Credit Photo: Freedom FC

Il primo successo in rimonta, per il Bologna femminile, vuol dire anche ritorno alla vittoria dopo due sconfitte: in casa della Freedom, le rossoblù esultano per 4-1 grazie alla rete di Pinna e alla tripletta di Gelmetti. A cinque giornate dalla fine, le felsinee salgono a 32 punti e si avvicinano alla salvezza aritmetica.

Mister Bragantini opta per Lauria tra i pali, linea a quattro composta da RipamontiGradisekRossi Raggi; in mediana Barbaresi con De Biase Da Canal; in avanti Pinna con Colombo e Gelmetti a supporto.

Si apre come peggio non poteva la gara in casa rossoblù: dopo lo scorrere del 1’, Da Canal abbandona il campo in barella per un grave infortunio, con il successivo ingresso di Farina. In settimana, gli esami strumentali chiariranno l’entità dello stop. Subita la botta psicologica, le rossoblù vanno vicine al vantaggio con Pinna, bloccata al momento della conclusione, senza poi prendere in mano le redini del gioco. Anzi, a mettere la freccia è la Freedom, quando Asta sceglie il tempo giusto da calcio d’angolo al 29’, gonfiando la rete di Lauria. Nel finale, il Bologna prova a reagire ancora con Pinna – in rete, ma annullata per fuorigioco – e Gelmetti, capace di rientrare sul destro dalla fascia sinistra, ma chiudendo troppo la conclusione.

Nella ripresa è tutto un altro spartito, fin dalle prime battute: dopo nemmeno due giri d’orologio, Farina imbastisce il pareggio segnato da Pinna con una bella discesa sulla fascia, servendo la numero 17 che deve solo appoggiare in rete. Poi, la stessa classe 1993 impegna Nucera, brava a respingere ma sui piedi di Gelmetti, che a porta libera non perdona quando scocca il 59’. In totale dominio del gioco, le rossoblù chiudono tutti gli spiragli alle ospiti, vanno vicine al terzo gol che – al 70’ – viene realizzato nuovamente da Gelmetti, brava a indovinare l’angolo alto e a mettere a segno la prima tripletta in stagione. Sì, perché nel recupero la numero 11 disegna una parabola bellissima che scavalca Nucera e s’infila sotto la traversa: l’ennesimo gol da applausi da parte di una giocatrice che continua ad avere la media un gol a partita da quando veste la nostra maglia (54 reti in altrettante gare). Poco prima del triplice fischio c’è anche l’esordio in campionato con la casacca del Bologna per Francesca Larocca, infortunatasi gravemente in Coppa Italia lo scorso settembre e, alla seconda convocazione, chiamata in campo da mister Bragantini.


Note:
Ottavo gol in campionato per Romina Pinna;
Undicesima, dodicesima tredicesima rete nel torneo di Martina Gelmettiche arriva a quota 15 stagionali;
Prima vittoria nata da una situazione di svantaggio.


Prossimo appuntamento domenica 28 aprile, ore 12.30, in casa contro la Ternana.

FREEDOMBOLOGNA 14

FREEDOM: Nucera; Devoto, Zito, Giatras (69’ Cocco), Asta; Eletto (46’ Fadini), Battaglioli (69’ Vazquez), Di Lascio (89’ Bruni); Mellano, Martin Santamaria (89’ Serna), Burbassi.
A disposizione: Fedele, Servetto, Marrone, Ara. AllArdito.
BOLOGNA: Nicole Lauria; Ripamonti (93’ Larocca), Gradisek, Rossi, Raggi; De Biase, Barbaresi, Da Canal (45’ Farina); Colombo, Pinna (79’ Antolini), Gelmetti. A disposizione: Lucia Sassi, Sciarrone, Arcamone, Spallanzani, Zanetti, Fuganti. All: Bragantini.
ARBITROGiorgino di Milano
MARCATRICI: 29’ Asta (FRE), 47’ Pinna (BOL), 59’, 70’ e 92’ Gelmetti (BOL).
AMMONITE: Di Lascio (FRE), Ripamonti (BOL).

Marco Galletti, coach RES Roma: “Difficile parlare dopo un risultato così pesante”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Prosieguo stagionale dal sapore tutt’altro che dolce per la Res Roma che ha rimediato una larga sconfitta in casa Hellas: 8-2 il risultato al fischio finale di una gara piuttosto combattuta, evidenziata dal dominio delle padrone di casa.
La formazione capitolina (in tale occasione ospite del Sinergy Stadium) si è trovata, infatti, a subire tre reti nei primi 45 minuti di gioco; il tentativo d’avvicinamento del punteggio, però, si è protratto fino a rientro dagli spogliatoi e concretizzato solo in fase pre chiusura grazie alla firma di Iannazzo e quella al 90′ di Montesi su un tiro di testa, impossibile da prendere per l’estremo difensore veronese.

Il commento post gara della guida della squadra Marco Galletti: “Parlare dopo un risultato così pesante è veramente difficile. L’unica cosa che posso dire è che mi assumo tutte le colpe e la responsabilità per questa brutta prestazione della squadra e chiedo scusa al Presidente, alla Società ed a tutte le persone che ruotano intorno al mondo Res, per la figura indegna per la storia e l’importanza di questa Società“.

Statisticamente la compagine resta in dodicesima posizione a quota 24, pari con la San Marino Academy ed a soli -3 dall’Arezzo.
E sarà proprio l’ultima citata la prossima avversaria domenicale: si attende una prova riscatto, visto l’1-0 rimediato in circostanza d’andata.

Arezzo-Brescia: 1-2 al Comunale di Arezzo

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Finisce 1 – 2 la sfida tra Arezzo e Brescia Calcio Femminile al Comunale di Viale Gramsci ad Arezzo, valida per la 25esima giornata del campionato di Serie B 2023/2024. Il Brescia torna a vincere dopo 5 sconfitte consecutive grazie alle reti di Ghisi e Pasquali.

La prima occasione della partita è siglata Arezzo con un tiro di Miotto alto sopra la traversa al 7′ dopo un’azione corale a cui la difesa bresciana risponde bene. La conclusione dalla distanza di Razzolini al 9′, ancora alta sopra la traversa,  è la seconda occasione per la formazione aretina. Al 14′ l’ottima uscita di Tasselli anticipa il colpo di testa di Blasoni sul cross dalla destra della compagna. Nuovamente chiamata in causa al 15′, Tasselli in tuffo devia il tiro di un goal sicuro della formazione di casa. Al 19′ è la Leonessa ad andare in vantaggio alla prima propria occasione con la rete di Ghisi, che, dopo due rimpalli di Nardi, trova lo specchio della porta con un tiro secco da centro area. Al 24′ è seconda occasione per il Brescia con la conclusione di Fracas sul secondo palo dal lato corto destro dell’area. Al 26′, dopo un contrasto di gioco tra Lorieri e Zazzera, mister Leoni è costretta al primo cambio e il numero 33 dell’Arezzo, a cui subentra Nasoni, lascia il campo in barella. Tasselli al 30′ mantiene vivo il vantaggio bresciano con una gran parata sulla conclusione ravvicinata di Carcassi. Al 36′ il retropassaggio di Zanoletti al portiere viene intercettato da Razzolini che sfiora il goal ma la palla sulla linea viene respinta da Larenza. Dopo i 4′ di recupero, le squadre vanno all’intervallo sull’1 – 0 bresciano.

Il calcio d’angolo di Miotto al 55′ si trasforma in tiro su cui Tasselli interviene senza problemi. Leoni effettua un doppio cambio al 56’: escono Toomey e Miotto per Imprezzabile e Asgeirsdottir. Il tiro dalla trequarti di Razzolini al 16′ ristabilisce l’equilibrio cogliendo impreparata Tasselli, non trattiene il pallone che si infila in rete dopo aver sbattuto sul palo e sulla sua testa. Cambio al 17′ per il Brescia: entra Brayda ed esce Zazzera. Ottima azione di Magri al 20′ che sfiora il raddoppio con un tiro in diagonale sul secondo palo, deviato in corner da una giocatrice aretina. Non sbaglia Pasquali al 66′ che gonfia la rete da poco fuori dall’area piccola e firma il goal dell’1-2. Razzolini al 71′ cerca nuovamente il pareggio da centro area, ma Tasselli interviene prontamente. Mister Leoni esaurisce le sostituzioni al 77′ con un doppio cambio: Martino e Nasoni escono per Lunghi e Fragnito. Nardi, all’83′, frena il contropiede bresciano impedendo a Menassi di gonfiare la rete. Ottimo intervento difensivo in area al 91′ di Larenza che mantiene invariato il risultato. Altrettanto bene Tasselli subito dopo, al 92′ sul tiro in diagonale di Licco appena dentro l’area. Al termine dei 3′ di recupero, Lupinski fischia la fine e Brescia torna alla vittoria.

AREZZO: Nardi, Lorieri (29′ Nasoni, 77′ Fragnito), Tuteri, Blasoni, Martino (77′ Lunghi), Licco, Toomey (56’ Imprezzabile), Miotto (56’ Asgeirsdottir), Carcassi, Razzolini, Diaz Ferrer. A disp. Holzer, Rossi, Gnisci, Torres. All. Leoni.
BRESCIA: Tasselli, Boglioni, Ghisi, Larenza, Magri, Zazzera (62′ Brayda), Morreale, Hjohlman, Pasquali (80′ Menassi), Zanoletti, Fracas (45′ Pedrini). A disp. Bettineschi, Tunoaia, Ludovica Nicolini, Accornero, Celestini, Raccagni. All. Aldo Nicolini.
ARBITRO: Lupinski di Albano Laziale.
MARCATRICI: 19’ Ghisi (BRE), 61’ Razzolini (ARE), 66’ Pasquali (BRE).
AMMONITA: Zazzera (BRE).

Serie C, grave episodio di violenza dopo il match tra Vis Mediterranea e Trastevere

Domenica allo Stadio Sandro Pertini di Montoro il big match tra Vis Mediterranea Soccer e Trastevere Calcio, valevole per la 24esima giornata di Serie C Femminile (Girone C) termina 1-1, ma con una spiacevole coda rappresentata da un gesto gravissimo avvenuto a fine partita. Una calciatrice della squadra ospite, infatti, è stata colpita al volto da un uomo. Riguardo l’accaduto la società capolista ha emesso il seguente comunicato:

“La Vis Mediterranea Soccer con grande rammarico prende atto di quanto accaduto a termine dell’incontro con il Trastevere Calcio. Partita finita senza particolari episodi ma che poi ha visto scatenarsi diversi parapiglia sul terreno di gioco. Durante queste fasi concitate una calciatrice del Trastevere è stata colpita al volto da un uomo entrato in campo a fine gara; la condanna di questo grave gesto è totale! Saranno assunti tutti i provvedimenti del caso contro la persona non appena sarà indentificata ufficialmente. Si esprime grande vicinanza alla calciatrice e alla società del Trastevere. Mai nulla di spiacevole era accaduto durante questo campionato in cui la Vis Mediterranea Soccer si è sempre contraddistinta per la correttezza, ragione per cui la società è delusa e condanna e disapprova ogni episodio di violenza ed esprime massima solidarietà alla calciatrice e alla società del Trastevere”.  

Il Trastevere, dal canto suo, tramite una nota ufficiale ha voluto esprimere tutto il proprio disappunto, raccontando la propria versione dei fatti:

“Ci sono momenti in cui il commento tecnico e sportivo diventa superfluo. Alla fine di questa partita, un tesserato della squadra ospite ha commesso un gesto inaccettabile. Mentre cercava di placare una rissa tra giocatrici, è invece intervenuto colpendo il nostro capitano Alice Ferrazza con un pugno in faccia. Ancora più deludente è stata la reazione della società ospite, che ha cercato di negare la conoscenza di quest’individuo, sebbene sia stato annunciato il 16/02/2024 come nuovo allenatore della squadra sui social e sui vari giornali di calcio femminile. La Vis Mediterranea vincerà anche il campionato, ma questo non cancellerà un episodio così grave e per cui speriamo vengano presi provvedimenti pesanti verso la società e “l’uomo”, se così può essere definito. Ringraziamo le società e le persone che ci stanno facendo sentire la loro presenza e il loro sostegno”.

 

Sampdoria-Milan 1-3, le pagelle: primo gol per Talia DellaPeruta, un po’ di sfortuna per l’attacco

Sampdoria-Milan 1-3 è il risultato con cui si apre il corso Gian Loris Rossi sulla panchina Blucerchiata. Un percorso che si apre con lo stesso identico punteggio di quando fu chiaro che le Doriane non avrebbero concorso più per la Poule Scudetto. E più o meno, la prestazione è stata la stessa. Partenza a razzo, crescita delle avversarie che indirizzano la partita, le Genovesi che fanno di tutto per tornare in partita sino alla mazzata finale.

La valutazione corale non può che essere di 5.5, con la media tra il buon avvio, la reazione allo svantaggio, ma anche le difficoltà nel contenere il fisico e veloce attacco rossonero. È per lo stesso motivo, che si applica lo stesso voto all’allenatore, che prova anche a ribaltare la situazione con i cambi, almeno due dei quali potevano arrivare qualche minuto prima. Servirà comunque tempo per fidarsi della rosa.

Per la difesa, Tampieri se la cava con un 6, che premia la sua solidità tra i pali e la sicurezza che trasmette al reparto, più la grandissima parata con cui nega la marcatura ad Asllani al 34′. Un po’ più incerta nella situazione al 57′, in cui la svedese la salta facilmente ma trova Re ben appostata sulla linea a salvare. 5.5 per la centrale, che evita sì un gol, ma nel finale si arrende allo scatto di Ijeh che porta al 3-1 che chiude definitivamente l’incontro. Mezzo voto in meno per Pisani, che produce delle discrete situazioni offensive, ma in difesa soffre troppo la fisicità di Dompig e Ijeh, soprattutto nell’occasione dell’1-0. In quel caso, concorso di colpa con Oliviero, che non riesce minimamente ad allontanare. E la traversa colpita al 72′, seguita da una conclusione di poco fuori sulla destra, non portano alla sufficienza piena. Pisani sul 2-0 si perde Ijeh, e questo purtroppo porta alla conclusione anticipata dell’incontro. È  De Rita l’unica del pacchetto arretrato a non soccombere eccessivamente alle avversarie, cogliendo un palo al via e aiutando a sbrogliare la matassa, pur compiendo qualche errore tecnico di troppo. Peccato per l’amministrazione.

Michela Giordano combatte, produce situazioni in ripartenza molto interessanti, addirittura chiusa da 3 avversarie al 20′, ma le manca il coraggio di concludere con quel secondo di anticipo che potrebbe fare la differenza. Certo, da casa è facile dirlo, però quel pizzico di malizia in più può veramente fare la differenza. La sufficienza però, ci sta. Benoît e Schatzer non soccombono particolarmente, ma a volte soffrono anche loro la migliore verve delle Rossonere, complice l’ispirata Mascarello. Per come va l’incontro, la sufficienza pare una valutazione comunque adeguata.

Per il reparto offensivo, Baldi può anche lei dichiararsi sufficiente, avendo comunque disputato una partita senza particolari alti né bassi, e l’unico rischio reale corso – troppo spazio a Mascarello al 44′ – non ha portato poi alla marcatura. Cerca di creare buone manovre offensive per le compagne. Talia DellaPeruta deve la sua sufficienza nella valutazione soltanto al gol segnato. Primo tempo davvero in ombra, ma la rete che riapre l’incontro è ben realizzata. Assistwoman nella situazione, la rientrante Tatiely Sena, che gioca un primo tempo in cui riesce ottimamente in entrambe le fasi, ma cala troppo repentinamente. D’altronde, dopo una lunga assenza, è comprensibile.

SAMPDORIA 5.5: Tampieri 6; Oliviero 5.5, Pisani 5, Re 5.5, De Rita 6 (88′ Nagy s.v.); Giordano 6 (79′ Cuschieri s.v.), Benoît 6 (88′ Fallico s.v.), Schatzer 6; Baldi 6 (69′ To. DellaPeruta s.v.), Ta. DellaPeruta 6 (69′ Brustia s.v.), Tatiely Sena 6. All.: G. L. Rossi 5.5

Betty Bavagnoli ha rinnovato il proprio contratto con il Club fino al 30 giugno 2027

L’AS Roma è lieta di annunciare che Betty Bavagnoli ha rinnovato il proprio contratto con il Club fino al 30 giugno 2027.

Punto di riferimento dell’AS Roma femminile fin dal giorno della sua nascita, ha rivestito fino alla stagione 2020-21 la carica di coach vincendo, proprio in quell’anno, la Coppa Italia, primo trofeo del Club.

A partire dal 2021-22 ha intrapreso il percorso come Head of Women’s Football, raccogliendo risultati importanti: due trofei, Scudetto e Supercoppa e la qualificazione in Champions per tre stagioni consecutive.

“La famiglia Friedkin e la AS Roma  sono liete e orgogliose di continuare a lavorare con Betty Bavagnoli. Non solo alla luce dei risultati ottenuti negli ultimi anni dalla nostra Prima Squadra e dalla Primavera, che sono sotto gli occhi di tutti, ma anche per la valorizzazione del patrimonio societario e l’evoluzione del movimento femminile all’interno della nostra comunità”, ha commentato la Ceo del Club, Lina Souloukou.

“La famiglia Friedkin ha sempre considerato il settore femminile uno degli elementi chiave nel processo di crescita del club. Grazie al costante e crescente impegno della proprietà, l’AS Roma ha saputo assumere una posizione di assoluto rilievo e di principale riferimento nel panorama calcistico italiano, avendo vinto Coppa Italia, Supercoppa, Scudetto e partecipato con onore alle ultime due edizioni della UEFA Women’s Champions League. L’ambizione della nostra proprietà è non solo continuare ad avere successo, ma di crescere ancora di più nel calcio d’élite europeo”.

Il cammino europeo portato avanti dalla Roma in questi anni, ha visto un entusiasmo sempre maggiore culminato con la prima gara giocata allo Stadio Olimpico e il record di spettatori per una partita di calcio femminile in Italia.

“La fiducia e il sostegno che ho sempre ricevuto da parte della Proprietà sono l’espressione tangibile di questo rinnovo. Fin dal primo giorno a capo del dipartimento femminile ho condiviso con il Club una visione comune, quella di lavorare affinché la Roma potesse diventare protagonista in Italia e crescere a livello internazionale”, ha spiegato Betty Bavagnoli.

“Ringrazio quindi dal profondo del cuore la famiglia Friedkin e la Ceo Lina Souloukou per avermi dato la possibilità di continuare questo viaggio e le persone che lavorano con me per il supporto e la professionalità che mostrano ogni giorno.

In ultimo, un ringraziamento speciale ai nostri tifosi: abbiamo ancora affascinanti sfide da raggiungere insieme”.

Oltre alla Head of Women’s Football, rinnova il suo contratto fino al 2027 anche il direttore sportivo Gianmarco Migliorati.

“Il contributo del nostro direttore sportivo è stato fondamentale per la crescita della squadra”, ha commentato Betty Bavagnoli. “Ci unisce la stessa ambizione, quella di costruire una Roma sempre più competitiva”.

Contestualmente, e per la stessa durata, rinnova il proprio contratto anche il coordinatore Carlo Maria Stigliano.

“Ringrazio Carlo per il prezioso lavoro che svolge ogni giorno per il dipartimento femminile”, ha dichiarato Bavagnoli.

 

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