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Angela Passeri, Sassuolo: “Con la forza del gruppo possiamo raggiungere grandi traguardi”

Photo Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Sassuolo sta facendo un’annata al di sopra delle aspettative, dato che occupa la quinta posizione della Poule Scudetto di Serie A, ma vuole provare ad osare di più, sebbene le ragazze di Gianpiero Piovani siano a dieci punti dalla Fiorentina che occupa quella terza piazza che sarebbe l’ultima per approdare in Champions League.
Le sassolesi sfideranno domani l’Inter per la quarta giornata della seconda fase del campionato, ma per qualcuna di loro non sarà una partita come tutte le altre: stiamo parlando di Angela Passeri, difensore classe ’04 che ha deciso per questa stagione di andare al Sassuolo, dove incrocerà la Beneamata, per l’appunto suo ex club, per la terza volta in questa stagione.
La nostra Redazione ha raggiunto Angela, che in passato ha fatto parte del Pomigliano e col Sassuolo ha totalizzato sino a questo momento cinque presenze, per risponderci ad alcune domande.

Angela perché hai scelto di giocare in difesa?
«Quando inizi a giocare non ti interessa il ruolo e quindi cerchi di essere il più utile alla squadra possibile, a me piace pensarla ancora così. Poi certamente quando il livello cresce si sviluppano delle caratteristiche particolari e le mie mi hanno portato a giocare in difesa».

Per questa stagione hai scelto di andare al Sassuolo. Cosa ti ha spinto ad andare in questo club?
«Dopo la stagione scorsa, per continuare il mio percorso di crescita personale e calcistica, ho deciso di accettare l’offerta del Sassuolo che da sempre è sinonimo di crescita per calciatrici e calciatori».

Cosa ti ha colpito dell’ambiente del Sassuolo?
«Sapevo che Sassuolo è un club che punta molto sulla valorizzazione dei giovani e sulla loro crescita e ne ho avuto la conferma una volta arrivata qui. Inoltre, l’organizzazione, le opportunità e le strutture a disposizione mi hanno fatto capire gli obiettivi della società».

Com’è il rapporto con le tue compagne e con lo staff tecnico?
«Siamo quasi al termine della stagione e posso dire di essere davvero felice dell’ottimo rapporto che si è creato con le mie compagne. Da subito mi sono inserita nel gruppo e, forse, anche il mio carisma ha contribuito a legare la squadra. Abbiamo creato un gruppo solido e con grandi valori. Con lo staff, allo stesso modo, si è creato un clima equilibrato. Credo che in una squadra sia importante che tutti siano predisposti all’ascolto per trovare assieme le migliori soluzioni sia a livello individuale che collettivo. Qui ho trovato tutto questo».

In questo campionato il Sassuolo è riuscito ad entrare nella Poule Scudetto. Ti aspettavi di raggiungere questo risultato?
«Che il nostro inizio di campionato non abbia soddisfatto le nostre aspettative è oggettivo. Col tempo abbiamo ingranato e siamo riuscite a mettere in difficoltà le nostre avversarie, conquistandoci partita dopo partita un traguardo che vedevamo realizzabile».

Per il Sassuolo il bilancio nella Poule Scudetto dice un successo sulla Fiorentina e un ko contro la Roma. Secondo te, so poteva provare a fare di più contro le giallorosse?
«Più si alza il livello della partita, più si riduce il margine d’errore. Quando la qualità è così alta non ti puoi permettere di sbagliare nulla, ogni dettaglio fa la differenza. Con la Fiorentina abbiamo ottenuto una vittoria giusta, che ci ha ripagate del duro lavoro che abbiamo svolto durante la prima parte di stagione. Contro la Roma siamo riuscite a far vedere che la strada è comunque quella giusta. Certo, è mancato il risultato, ma in diverse occasioni siamo state pericolose».

Angela Passeri in azione con la maglia del Sassuolo (Photo Credit: Marco Montrone – PhotoAgency Calcio Femminile Italiano)

Il Sassuolo, dopo il turno di riposo della scorsa settimana, torna in campo sabato sfidando l’Inter. Che partita possiamo aspettarci?
«Affronteremo questa partita come facciamo sempre: abbiamo il massimo rispetto per ogni avversaria ma sempre senza il timore di giocare».

Tra l’altro, la gara con l’Inter non sarà per te un incontro come gli altri, dato che tu sei stata parte integrante del club nerazzurro…
«Per me sarà una gara ricca di emozioni, le motivazioni sono tante e il mio percorso calcistico è legato all’esperienza all’Inter. Se oggi sono una calciatrice professionista è anche grazie al club nerazzurro».

Parlando della Serie A, che impressioni hai sul campionato di quest’anno?
«È vero che ci sono gap che possono e devono essere colmati ma, a mio parere, le sfide di questa stagione hanno reso la competizione di grande qualità».

Com’è Angela Passeri fuori dal campo?
«Non sono una persona molto diversa: gli stessi valori che porto in campo mi accompagnano anche nella vita quotidiana. La famosa “cazzimma” campana è presente in tanti ambiti della mia vita così come il mio essere solare. Mi piace molto condividere i miei successi personali così come festeggiare quelli delle persone che mi stanno vicino».

Che obiettivi vorresti portare a casa nei prossimi anni?
«Non vorrei svelarne troppi (sorride). Sicuramente il mio principale obiettivo a livello di club è quello di poter continuare la mia carriera calcistica ad alti livelli. Ovviamente, avendo militato tra le fila delle nazionali giovanili ed essendo stata anche capitano delle selezioni Under 16 e Under 19, in futuro vorrei poter vestire nuovamente l’Azzurro della Nazionale. Penso che l’equilibrio tra sport e vita privata sia fondamentale per mantenere la concentrazione necessaria e la motivazione giusta per raggiungere i propri sogni».

Cosa vorrebbe dire Angela Passeri alle compagne del Sassuolo in vista del match contro l’Inter?
«Di solito lascio che la mia playlist prepartita “Parli per me” (ride). Scherzi a parte, arrivate a questo punto della stagione c’è poco da dire: abbiamo tutte ben chiaro il lavoro da svolgere. Tra di noi si respira fiducia e sappiamo che è fondamentale sfruttare quest’onda positiva per continuare così. Con l’aiuto di tutte e la forza del gruppo possiamo raggiungere grandi traguardi».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Sassuolo Calcio ed Angela Passeri per la disponibilità.

Al Tre Fontane va in scena Roma-Juventus: con una vittoria le giallorosse ipotecherebbero il titolo

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, la Serie A eBay riparte nel segno di Roma-Juventus. Lunedì alle 18 al ‘Tre Fontane’ (diretta DAZN, Rai Sport e Rai Play) le due squadre – separate da 10 punti – si affrontano per la quarta volta in questa stagione: le giallorosse si sono aggiudicate le due gare di campionato e in caso di nuovo successo ipotecherebbero il titolo, le bianconere hanno vinto in Supercoppa e andranno a caccia del bis in casa delle rivali. Nel big match della 4ª giornata della poule scudetto si affronteranno anche le regine della classifica marcatrici, da una parte Giugliano, dall’altra Girelli, entrambe a quota 9 reti.

La squadra di Spugna cerca la diciassettesima vittoria casalinga di fila: nel caso riuscisse a centrare i tre punti potrebbe festeggiare il secondo titolo consecutivo già il 20 aprile sul campo della Fiorentina, chiudendo il discorso con quattro turni d’anticipo. Le ragazze allenate da Zappella vogliono invece blindare il secondo posto e allungare la striscia di imbattibilità che dura dall’ultimo scontro diretto disputato il 4 febbraio, un 3-1 firmato da Giugliano, Viens, Linari e Thomas. Nei 12 precedenti – tre vittorie Roma, nove Juve, un pareggio – si è viaggiato a una media di oltre 3.5 gol a partita, lecito quindi aspettarsi 90’ all’insegna dello spettacolo.

Il programma del weekend si aprirà domani alle 15 con Sassuolo-Inter, le due formazioni in lotta per il quarto posto. Le nerazzurre hanno un punto di vantaggio sulle neroverdi e hanno vinto l’ultima trasferta giocata al ‘Ricci’ dopo aver rimediato tre ko e un pari nelle precedenti quattro. Le emiliane stanno però attraversando un grande momento di forma: dall’inizio dell’anno solo Roma e Juventus hanno fatto meglio, con Piovani che è riuscito a blindare la difesa e a rilanciare l’intramontabile Sabatino, protagonista delle ultime giornate insieme a Beccari e Kullashi, top scorer della squadra con cinque centri.

La poule salvezza sarà animata da Pomigliano-Como e Milan-Napoli. Entrambe le gare si disputeranno domenica: si partirà alle 12.30 dallo stadio ‘Liguori’ di Torre del Greco, con l’undici granata costretto a fare punti per tentare di recuperare terreno sul Napoli, che grazie al successo nell’ultimo turno (2-0 contro la Sampdoria) si è portato a +4 sull’ultimo posto. Le azzurre scenderanno invece in campo alle 15 al ‘Vismara’ di Milano con la speranza di frenare lo slancio delle rossonere, reduci da quattro vittorie consecutive.

Nasce la Nazionale sperimentale Under 15 Femminile: giovedì 18 aprile alle 12 a Novarello l’esordio contro la Svizzera

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Dopo il test match del 7 marzo scorso tra la selezione Calcio+ e la Nazionale Under 16 di San Marino, giovedì 18 aprile sarà il giorno dell’esordio ufficiale della Nazionale sperimentale Under 15 Femminile: le Azzurrine, alle ore 12, affronteranno le pari età della Svizzera al ‘Villaggio Azzurro’ di Novarello, nella prima uscita della nuova Nazionale formata grazie al lavoro sinergico tra il Club Italia e il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC.

Attraverso il progetto Calcio+15, finalizzato allo sviluppo e alla valorizzazione della base del calcio femminile italiano, e dopo una fase di selezione che ha portato anche allo svolgimento del torneo per Selezioni Territoriali vinto dalla selezione Franciacorta lo scorso 30 marzo, le ragazze classe 2009 avranno quindi la possibilità di affacciarsi con un anno di anticipo al calcio internazionale, con conseguente opportunità di crescita e di rappresentare un prezioso serbatoio per le altre squadre azzurre.

Il progetto Calcio+, istituito nel 2007, ha infatti rappresentato un trampolino di lancio per tante giocatrici, oggi nelle rose delle Nazionali giovanili e in quella maggiore. Delle 25 convocate per il Mondiale disputato in Australia e Nuova Zelanda, ben 17 hanno fatto parte del progetto Calcio+. Nella stagione 2022-23, inoltre, il 73% delle convocate della Nazionale Under 19 Femminile è passato dai Centri Federali Territoriali e da Calcio+ (30 su 41), dato che sale al 97% (36 su 37) per le convocate della Nazionale Under 17, e si aggiunge alle 21 su 27 dell’Under 16. Discorso analogo per i tecnici Marco Dessì (Under 16), Jacopo Leandri (Under 17), Selena Mazzantini (Under 19) e Viviana Schiavi (attuale vice del Ct di Andrea Soncin in Nazionale A), tutti con un trascorso nei Centri Federali Territoriali e nel progetto Calcio+.

A guidare la Nazionale sperimentale Under 15 Femminile, che si aggiunge alle già esistenti Nazionali Under 23, Under 19, Under 17 e Under 16, sarà Nicola Matteucci, già vice allenatore della Nazionale A Femminile e attualmente vice di Nazzarena Grilli nell’Under 23. Le 22 convocate si raduneranno nella mattinata di lunedì 15 a Novarello e, dal pomeriggio, inizieranno a preparare l’amichevole.

L’elenco delle convocate

Portieri: Anna Mallardi (Juventus), Matilde Morando (Torino);
Difensori: Rachele Andreangeli (Roma), Viola Cacace (Roma), Matilde Oddina (Juventus), Emily Magazzini (Fiorentina), Anna Messa (Juventus), Elisa Parolo (Milan), Sara Spagliardi (Milan);
Centrocampiste: Elisa Ciurleo (Inter), Beatrice Abla Djesse (Hellas Verona), Rita El Miroun (Godrain), Malak Krafia (Atalanta), Giorgia Galluzzi (Milan), Giulia Guerzoni (Sassuolo), Allegra Matteoni (Inter), Miranda Steiner (Espanyol);
Attaccanti: Alice Di Perna (Torino), Emma Myriam Fontana (Fiorentina), Giada Grilli (Roma), Lavinia Poggi (Fiorentina), Benedetta Rivieri (Carrarese)

Staff – Tecnico: Nicola Matteucci; Assistente tecnico: Marco Dessì; Preparatore atletico: Nicolò Brigati; Preparatore dei portieri: Angelo D’Ignazio; Match analyst: Igor Graziani; Medici: Salvatore Caruso, Filippo Topa; Fisioterapista: Federica Ferro; Nutrizionista: Barbara Filosini; Psicologa: Sara Landi; Segretario: Annamaria Giuliani

Olimpiadi di Parigi: la “Finale al Femminile” entrerà nella storia, chiudendo i giochi

Se gli occhi dei media saranno puntati sulla Spagna, vincitrice dell’ultimo Mondiale, ma anche sulle campionesse Olimpiche in carica del Canada, per non dimenticare la ritrovata squadra degli Stati Uniti, quattro volte oro Olimpico, in questa edizione Olimpica dei giochi di Parigi 2024 il Calcio “al femminile” avrà un ruolo ancora più importante.

Infatti per la prima volta nella storia dei Giochi Olimpici, il calcio farà scorrere i titoli di coda con la finale del torneo femminile (Sabato 10 agosto alle ore 17.00)

Le 12 squadre partecipanti a Parigi 2024 vanno a caccia di un posto nel match per la medaglia d’oro in programma il 10 agosto a Parigi, nell’ultimo evento calcistico dei prossimi Giochi.

Gruppo A: Francia, Colombia, Canada, Nuova Zelanda

Gruppo B: USA, Zambia, Germania, Australia

Gruppo C: Spagna, Giappone, Nigeria, Brasile

L’Italia non si è qualificata per Parigi 2024, né con la formazione femminile né con quella maschile: le azzurre sono uscite durante la Nations League 2023-2024, mentre gli azzurri hanno mancato l’appuntamento con i Giochi Olimpici agli Europei under 21 2023.

Parigi arriva eccezionalmente tre anni dopo l’edizione olimpica precedente: ricordiamo infatti che, pur rimanendo come denominazione “Tokyo 2020”, l’edizione giapponese si è svolta nel 2021 a causa della pandemia da coronavirus. Si comincia – anche se le prime gare come sempre scatteranno prima, ovvero mercoledì 24 luglio – con la cerimonia d’apertura il 26 luglio 2024 alle ore 19:30, cerimonia che per la prima volta nella storia non sarà in uno stadio ma vedrà gli atleti percorrere la Senna su una barca personalizzata con bandiere del proprio Paese.
A equilibri sanitari ristabiliti e con alle spalle anche i Giochi Invernali di Pechino 2022, si torna in Europa e a orari uguali a quelli italiani: Parigi ha lo stesso fuso orario di Roma e pertanto, questa volta, per seguire i nostri campioni non dovremmo puntare la sveglia a improbabili orari notturni.

Agnese Bonfantini, calciatrice del mese AIC marzo ’24

Credit Photo: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La primavera a Milano quest’anno ha fatto un giro insolito, passando tra i piedi di Agnese Bonfantini ancor prima di manifestarsi su ciliegi e magnolie.

Oltre ai numeri di Lina Magull, l’incredibile stagione di Michela Cambiaghi e la rinascita nerazzurra dell’ex Roma Annamaria Serturini, l’Inter di Coach Guarino oggi può contare di nuovo sulla scia brillante della sua numero undici.

Per qualsiasi giocatrice nel suo ruolo e con le sue caratteristiche, il momento è tutto. Bonfantini sin dal principio ci ha abituati veloci strappi sulla fascia, dribbling semplici ma efficaci, con il pallone da un lato, l’avversaria dall’altra e una lunga falcata verso la porta.

Fare questo e farlo con efficacia significa scontrarsi spesso con più errori che successi, con più dribbling non riusciti che giocate portate effettivamente a termine. L’unico modo per ridurre il margine d’errore e trasformare gli errori a proprio vantaggio è perseverare e inseguire l’istinto nonostante tutto: un po’ quello che sembra aver fatto Agnese Bonfantini nella sua zona di campo che, da qualche mese, ha ripreso a dominare con grande stile.

L’anno scorso l’abbiamo osservata crescere e caricarsi sulle spalle con entusiasmo una squadra, la Sampdoria, a rischio retrocessione, e mai come in quell’arco stagionale abbiamo goduto della purezza del suo talento.

La sensazione provata oggi è molto simile a quella di un anno fa, riuscendo a cogliere la serenità nei gesti tecnici di una giocatrice che per rendere ha bisogno di essere libera.

Libera di sbagliare, sperimentare e giocare con la fantasia.

Agnese Bonfantini è l’MVP di marzo per aver ritrovato la spensieratezza con il pallone tra i piedi, ma soprattuto per come questo riesca a tradursi in supporto concreto alla squadra, sia in termini di gioco sia in termini realizzativi.

Agnese Bonfantini, Inter: “Sassuolo? Ottima squadra. Ci sarà bisogno di tanta concentrazione”

Credit Photo: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Riflettori accesi sulla quarta gara della Poule Scudetto in programma domani: le nerazzurre affronteranno in trasferta il Sassuolo, attualmente a solo -1 in termini di punteggio statistico.
L’ultima contrapposizione stagionale con l’attuale quinta forza di categoria vide le nerazzurre subire l’1-0: chissà ora come andrà, senza fare alcun pronostico in merito; si ricorda, inoltre, che le ragazze guidate dalla coach Guarino sono reduci da una sconfitta  rimediata all’ultimo momento davanti alle giallorosse.

Intanto torna con grande entusiasmo Agnese Bonfantini dopo i due impegni in Nazionale e con due goal personali in tasca nella corsa allo scudetto. A tal proposito la stessa ha riferito: “Abbiamo fatto delle ottime gare all’inizio e con la gara contro il Sassuolo vogliamo dare conferma di ciò che stiamo facendo. Come squadra stiamo molto bene, c’è molta empatia ed entusiasmo tra di noi e secondo me riusciremo a portare a casa la vittoria“.
Più dettagliatamente sullo scontro tanto atteso l’attaccante numero 11 ha continuato, dicendo:La partita di sabato sarà un’altra partita impegnativa perché loro verticalizzano bene e sono un’ottima squadra, quindi ci sarà bisogno di tanta concentrazione. Dovremo mettere in campo quello che sappiamo fare, il resto verrà da sé”.

L’Italbeach femminile a Tirrenia per uno stage di selezione dal 15 al 19 aprile: sono 18 le convocate di Del Duca

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Primo appuntamento stagionale per la Nazionale femminile di beach soccer. Le Azzurre si ritroveranno al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia da lunedì 15 aprile a venerdì 19 per un raduno di selezione. Per l’occasione il Ct Emiliano Del Duca ha convocato 18 calciatrici.

Se qualcuna ha già fatto parte del giro della Nazionale, come Privitera e Vecchione fra le altre, molte invece sono alla prima chiamata assoluta. “Abbiamo organizzato questo raduno per poter visionare tante nuove calciatrici – racconta Emiliano Del Duca in vista dell’inizio dei lavori –. Molte di loro saranno addirittura al primo approccio assoluto con il beach soccer: d’altronde, la nostra intenzione è allargare la base della Nazionale femminile, andando alla ricerca di profili che possono essere idonei al gioco sulla sabbia. Il campionato offre degli spunti, ma abbiamo necessità di allargare andando anche a stimolare e creare competitività all’interno della rosa. Abbiamo scelto di portare qualcuna della vecchia guardia, per fare da chioccia e indicare la strada corretta. Vogliamo far avvicinare più ragazze possibile a questa disciplina, perché sono convinto che una volta provata la sabbia poi se ne innamoreranno”. Come sempre sottolineato da Del Duca, poi, la Nazionale femminile ha ancora limiti inesplorati: “Siamo partiti due anni fa e ho sempre trovato grandissima disponibilità e voglia di lavorare a testa bassa, così come piace a noi. Soprattutto, ho notato una capacità di apprendimento e miglioramento incredibili: partendo da questi principi pensiamo di poter fare bene”.

L’elenco delle convocate

Portieri: Valeria Dilettuso (Trastevere), Angela Ruotolo (Frosinone), Alessia Parnoffi (Calcio Padova Femminile)

Giocatrici di movimento: Maria Fabiana Vecchione (Futsal Irpinia Femminile), Veronica Privitiera (Mediterranea C5), Giulia Tortarolo (Angelo Baiardo), Margherita Cirri (Casolese), Silvia Iannetti (Real Sun Service), Filomena Chahid (Coscarello Castrolibero), Erika Veglio (L84), Aurora De Pasquali (Montespaccato), Giulia Verrecchia (Montespaccato), Silvia Santacroce (Montespaccato), Nicole Ciavatta (Calcio Padova Femminile), Carmela Ciccarelli (Spezia), Azzurra Massa (ASD Meran Women), Diana Maria Finocchiaro.

Staff – Tecnico federale: Emiliano Del Duca; Capodelegazione: Ferdinando Arcopinto; Assistenti allenatori: Simone Feudi e Michele Leghissa; Preparatore atletico: Paolo Larocca; Medico: Riccardo Pella; Fisioterapista: Alessandro Sferrella

Serie A Femminile, Coppa Italia: il dado è tratto. Il commento delle magnifiche otto ai sorteggi di Genova

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il dado è tratto. Da circa 48 ore, le 8 sorelle delle Serie A femminile che prenderanno parte alla Coppa Italia di Campo Ligure e Genova conoscono gli abbinamenti dei quarti. È da lì che giovedì 18 aprile scatterà la corsa alla coccarda, ma prime le impressioni a caldo dopo gli esiti dell’urna di Palazzo Tursi.

STILCASA COSTRUZIONI FALCONARA VS KICK OFF

 “Sempre un piacere incontrare tanti vecchi amici, per noi è stata una giornata di festa – commenta il direttore generale del Falconara Lorenzo Mondini -.  Il sorteggio contro la Kick Off ci ha riservato una sfida altamente stimolante, perché potrebbe darci la possibilità di vendicarci sportivamente di quello che è accaduto l’anno scorso. Come arriveremo in Liguria? Con consapevolezza dei nostri mezzi. Non siamo le favorite, ma abbiamo entusiasmo, un gruppo coeso e tanta voglia di divertirci”. Kick Off reduce da una sconfitta in campionato, ma la Coppa è un’altra cosa. “Nonostante il momento quasi inspiegabile in regular season – dice mister Riccardo Russo – siamo fiduciosi: è una competizione che ci è sempre piaciuta e che ci ha sempre visti andare bene, col Falconara – in una formula diversa – l’anno scorso abbiamo staccato il pass per le semi di Bisceglie e ora speriamo di ripeterci. Qualche acciacco c’è, ma quando si gioca partite di questo livello tutto il resto passa in secondo piano”.

TIKITAKA FRANCAVILLA VS LAZIO

Qui capitan Brenda Bettioli per le giallorosse. “Le gare di questo tipo sono tutte difficili: sicuramente la Lazio, per la sua storia e per quello che tira fuori quando si parla di Coppa Italia, è un’avversaria molto scomoda, ma dobbiamo vederla come un’opportunità per entrare subito in competizione. Con un sorteggio (almeno sulla carta) più facile, potrebbe capitare di arrivare in semifinale senza essere pronte a competere davvero. E noi dobbiamo esserlo per andare avanti. Domenica abbiamo fatto vedere una grande prova di carattere contro il Molfetta, la squadra si allena bene e Vanin sta tornando: noi faremo il massimo, poi sarà quel che sarà”. Dall’altra parte Cecilia Barca, leader delle Aquilotte. “In Coppa si provano emozioni che non si provano in nessuna altra partita. Il mio infortunio a Bisceglie lo scorso anno? Una piccola brutta parentesi in una competizione che rimane bellissima. Esserci arrivate con una rimonta dà ancora più gusto: contro il Foligno abbiamo fatto una grande partita di ritorno e come squadra ci siamo unite tantissimo. Eravamo quasi spacciate, e invece abbiamo sfoderato una forza incredibile. Ora i quarti col TikiTaka: penso che si possa costruire bene, prepararla bene e giocarcela al meglio”.

MONTESILVANO VS MOLFETTA

“Arrivati a questo punto, tutte le sfide saranno difficili e col Molfetta sarà particolarmente interessante visto che nei precedenti in campionato abbiamo raccolto un solo punto in due partitecommenta Marco Di Filippo, alla sua prima Final Eight come presidente del GTM Montesilvano –. C’è tantissima emozione, parteciperemo ad una manifestazione tra le più importanti e ci teniamo a fare bella figura. Come stiamo ora? In ottima condizione e lo abbiamo visto contro il Bitonto, una delle migliori squadre anche a livello europeo: se il primo tempo è stato apatico, nella ripresa abbiamo reagito in modo strepitoso, sfiorando negli ultimi secondi anche il colpo da tre punti”. Prima in Final Eight anche per Massimo Giagnorio della Femminile Molfetta. “Siamo onorati di poter partecipare a questa prestigiosissima competizione, già in occasione di sorteggi abbiamo respirato un’aria particolarmente frizzante e ora non vediamo l’ora di scendere in campo. È vero che i precedenti col Montesilvano ci vedono leggermente in vantaggio, ma il campionato non fa testo rispetto ad un quarto a gara secca e quindi senza margine di errore. Servirà tanta determinazione e allo stesso tempo serenità, perché giocando in modo tranquillo tutto riesce meglio. Così proveremo a dare il massimo, poi – come dico sempre – vinca il migliore e in bocca al lupo a tutte e otto le partecipanti”.

BITONTO VS VIP  

Dulcis in fundo, le campionesse in carica del Bitonto contro una Vip al suo esordio in Final Eight. “Noi favoriti? Sono partite secche e quindi fuori da qualsiasi pronostico – sottolinea il presidente Silvano Intini -. Quel che è certo è che daremo spettacolo, come abbiamo sempre fatto. Tutto quello che dimostreremo da qui fino a giugno sarà per la nostra città che ci vuole bene davvero e merita il nostro 100%. Capitan Lucilèia? È qui da tre anni e l’ho sentita forse 10 volte – sorride – il che significa che tutto funziona a meraviglia, da una parte e dall’altra. Ispira fiducia, dà tranquillità ed è sempre sorridente: rappresenta al meglio la nostra realtà”. Davide contro Golia, ma la Vip c’è. “Era un obiettivo che volevamo assolutamente e raggiunto col massimo impegno da parte di giocatrici e societàsono le parole del dirigente Alessandro Orsolan -. Siamo la Cenerentola della competizione, ma vogliamo viverci quest’esperienza vedendo quanto di buono riusciremo a fare e da lì puntare sicuramente a migliorare. Il Bitonto ha la coccarda sul petto e – ad essere sinceri – speravamo in un sorteggio che non ci mettesse subito davanti una grande squadra ed una grande dirigenza, ma ci proveremo senza assilli e con tanta voglia di giocarcela onorando la gara. La costruzione di un progetto è quel che più ci preme, a piccoli passi si possono raggiungere anche le vette più alte”.

Poule scudetto: Roma vs Juventus, i precedenti

Sfida al vertice il 15 aprile 2024 al “Tre Fontane” di Roma: prima conto seconda, Roma contro Juve.

I PRECEDENTI

Nonostante la Juventus sia la squadra contro cui la Roma ha perso più gare in Serie A (nove), le giallorosse hanno vinto tre dei quattro scontri più recenti (1P). La formazione capitolina potrebbe diventare la prima capace di battere più di tre volte la Vecchia Signora nel massimo campionato (a quota tre anche il Milan).

Da una parte, la Juventus è la squadra contro cui la Roma ha subito più gol in Serie A (31); dall’altra, la Roma è l’avversaria contro cui la Juventus ha la striscia aperta più lunga di gare consecutive con almeno due reti concesse nella competizione (cinque – 13 gol totali segnati dai giallorossi in questa serie).

La Juventus ha perso le ultime due trasferte di Serie A contro la Roma dopo cinque successi nelle prime cinque; la formazione giallorossa potrebbe diventare la prima avversaria contro cui le bianconere giocano tre gare esterne di fila senza vincerne nemmeno una nel massimo campionato.

IN TOTALE…

13 precedenti totali, 9 vittorie bianconere, 1 pareggio.

Trionfo delle aquile davanti al Meda: termina 2-1 al Marchini

Credit Photo: Francesco Passaretta - Calcio Femminile Italiano

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