Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1145

Rita Guarino, Inter: “C’è dispiacere. Ora importante focalizzarci sulla Coppa Italia”

Credit: Alessandro Belli - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Una rete opposta al 71′ stronca la speranza vittoria delle neroazzurre che, in occasione della gara contro il Como, si son dovute arrendere ad un 3-2 finale. Ancora vivo il sogno Poule Scudetto ma qualche errore in quest’ultimo frangente che si poteva indubbiamente evitare. A farlo presente anche il tecnico Rita Guarino che, al termine della sfida, ai microfoni di Inter TV ha dichiarato: “Difficile commentarla perché il risultato non rappresenta bene la partita. C’è dispiacere, è una fotografia che non ci rappresenta. La prestazione c’è stata, ma dobbiamo essere più attente in alcune situazioni; potevamo finalizzare meglio. Dopo il primo goal fatto potevamo chiuderla, invece l’abbiamo tenuta aperta con una disattenzione. Ora è importante focalizzarci sulla Coppa Italia, è un impegno importante e vogliamo andare avanti. Dobbiamo recuperare le forze per fare risultato“.

A proposito della competizione sopra citata, il prossimo appuntamento è fissato per il 6 febbraio: prevista la trasferta in campo fiorentino per i quarti!

Kaja Erzen, Fiorentina Femminile: “per me è un pareggio un po’ amaro perché comunque il desiderio è di raccogliere più punti possibile”

Sabato 3 febbraio la Fiorentina ha giocato la partita valida per la quindicesima giornata di serie A in trasferta al Vismara di Milano contro il Milan. La gara che già si preannunciava difficile sulla carta, ha poi confermato quanto pronosticato.
La Fiorentina si è trovata di fronte un Milan combattivo e desideroso di blindare in casa i tre punti della vittoria e, toccata un po’ anche dalla sfortuna, alla fine dei 90 minuti (più recupero) è riuscita a strappare alle rossonere un solo punto. La partita si è conclusa con due gol per parte.

Kaja Erzen, difensore slovena classe 1994 che milita nella squadra gigliata, alla fine della gara ha fatto un bilancio generale del suo andamento.
La numero 16 viola ha esordito ammettendo che giocare contro il Milan non è stato facile sia perché giocando una partita ogni tre giorni porta stanchezza fisica e mentale in più, sia a causa degli infortuni (Tortelli prima, Spinelli poi nel giro di dieci minuti).
Nonostante questo, si è fatto tutto il possibile per recuperare il risultato, perché l’obiettivo è conquistare più punti possibile e questo si può fare solo vincendo.
Oltre l’amarezza, c’è la concentrazione per la Coppa Italia, martedì al Viola Park si giocherà la partita di ritorno dei quarti contro l’Inter. Con un punteggio di partenza in completa parità, vincere è fondamentale per arrivare tra le prime quattro (che si giocheranno le semifinali).

Queste nello specifico le parole di Erzen:

No, di sicuro non è stato facile. Avere tante partite a distanza ravvicinata (ogni tre giorni) sentiamo un po’ di stanchezza. Gli infortuni, inoltre, ci hanno rallentato ulteriormente ma abbiamo provato a sistemare le cose in tutti i modi. Abbiamo reagito come ci era possibile in ogni maniera consentita, per aggiustare quello che potevamo. Purtroppo è andata così.
Abbiamo provato fino in fondo: per me è un pareggio un po’ amaro perché comunque il desiderio è di raccogliere più punti possibile, vogliamo vincere.
Secondo me siamo state anche un po’ sfortunate perché abbiamo creato le occasioni ma la palla poi non è entrata in porta, di questo siamo dispiaciute, però oggi è andata così. Portiamo a casa comunque un punto, quindi va bene così.
Tra tre giorni ci aspetta un’altra gara fondamentale. La Coppa Italia è un altro dei nostri obiettivi in questa stagione”.

Nox Molfetta arriva il Chieti al PalaFiorentini

Nox Molfetta vs ES Chieti è l’appuntamento del terzo di turno del girone di ritorno della Serie B di calcio a 5 femminile: sarà il PalaFiorentini a ritrovare le proprie beniamine e sarà il PalaFiorentini a dover trascinare la squadra del Presidente onorario Maddalena Pisani al risultato, mai come ora determinante per classifica e morale.

La Nox, infatti, ha vissuto il mese più brutto della propria storia: tre ko consecutivi a gennaio in altrettante partite, valse non solo la qualificazione alla Coppa Italia ma anche i posti playoff. Tuttavia nulla è ancora compromesso per le ragazze di Mister de Bari che devono iniziare a invertire la rotta immediatamente.

Finora un solo precedente tra le due formazioni, favorevole alle molfettesi le quali devono vedersi le spalle dalle abruzzesi in una classifica che resta cortissima tanto verso le zone alte (ad eccezione dei primi due piazzamenti occupati stabilmente da Atletico Chiaravalle e Soccer Altamura) quanto in quelle base (fanalino di coda il Montesilvano).

Fischio d’inizio alle ore 16:00.

Genoa, arriva un’altra rimonta subita: col Chievo dallo 0-2 al 2-2

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women

Il Genoa riceve una nuova rimonta dopo quella di domenica scorsa contro la Resa Roma VIII. Infatti, le genoane hanno pareggiato 2-2 contro l’H&D Chievo Women nell’anticipo della sedicesima giornata di Serie B.

Le rossoblù passano al 35′ quando Alice Campora, da fuori area, lascia partire un tiro che prende una strana traiettoria, Soggiu respinge male la palla, perché incredibilmente finisce in rete. In avvio di ripresa arriva il raddoppio genoano: ci pensa al 48′ Martina Scuratti che, con un destro a giro, beffa Soggiu e realizza il suo primo gol stagionale. Sembra fatta, ma al 71′ Chiara Mele viene ammonita per la seconda volta, lasciando il Genoa in dieci: l’incontro cambia in negativo per le genoane. Al 79′ Sara Ketis riapre la partita, mentre al 94′ Cristina Meli, su rigore, consente al Chievo di pareggiarla e le rossoblù, allo stesso tempo, gettano al vento i tre punti per il secondo incontro di fila.

Tuttavia, è arrivato un punto per le ragazze di Antonio Filippini che sono al quinto posto con 28 punti, nonostante abbia giocato una partita in più rispetto alle altre. Domenica prossima il Genoa torna in casa ospitando la Lazio.

H&D CHIEVO WOMEN: Soggiu, Crespi (75′ Bercelli), Marengoni (57′ Zannini), Tonelli (75′ Merli), Micciarelli, Congia, Poli, Ketis, Begal (33′ Montemezzo), Pizzolato, Picchi. A disp: Polonio, Peddio, Pasquali, Rosolen, Barro. All: Ulderici.
GENOA: Forcinella, Mele, Lucafò, Fernandez (81′ Oliva), Giles, Campora, Tardini, Scuratti, Bargi (73′ Parolo), Ferrato, Acuti. A disp: Parodi, Rigaglia, Errico, Rossi, Repetti, Macera, Costi. All: Filippini.
ARBITRO: Gambacurta di Enna.
MARCATRICI: 36′ Campora (GEN), 48′ Scuratti (GEN), 79′ Ketis (CHI), 94′ Merli (CHI, rigore).
AMMONITE: Micciarelli (CHI), Filippini (GEN, allenatore), Montemezzo (CHI), Ulderici (CHI, allenatore).
ESPULSA: Mele (GEN, per doppia ammonizione)

Sebastian de la Fuente, Fiorentina Femminile: “non è stata una delle migliori giornate per la Fiorentina, quindi ci teniamo stretto il punto perché penso che lo abbiamo meritato”

Dopo la partita di campionato valida per la quindicesima giornata, giocata in trasferta al Vismara di Milano contro il Milan, il Mister Sebastian De La Fuente si è soffermato ad analizzare l’andamento del gioco.
Il secondo pareggio di seguito in campionato, è arrivato dopo quello a Biella in cui la partita si è conclusa con il medesimo risultato di 2-2.
La difficoltà di giocare le partite in tempi ristretti, rende talvolta le atlete meno lucide e un calo è normale e fisiologico. In ogni caso, la difficoltà nel primo tempo (complici gli infortuni a distanza ravvicinata di Tortelli e Spinelli) è stata colmata nel secondo. Di sicuro, comunque, non è stata la miglior giornata per la squadra Viola:
“Penso che abbiamo forse sbagliato la prima parte della prima frazione della partita. Non posso dire che abbiamo sbagliato atteggiamento o approccio, ma forse eravamo meno precise delle altre volte, meno lucide. Quattro giorni fa stavamo giocando una gara importante a Biella e un calo di concentrazione su certe cose ci poteva pure stare.
Nel secondo tempo, poi, ho visto una squadra desiderosa di prendersi la partita nonostante le difficoltà e due infortuni in dieci minuti (Tortelli e Spinelli).
Diciamo che non è stata una delle migliori giornate per la Fiorentina, quindi ci teniamo stretto il punto perché penso che lo abbiamo meritato”.

L’intento è comunque quello di lavorare per limare quelle sbavature che non hanno permesso di vincere la partita. Giocare di frequente (una partita ogni tre giorni) significa avere difficoltà maggiori al punto di vista sia fisico che mentale. L’affaticamento porta alla perdita di quella lucidità che è determinante in campo:
“Io prima della partita ho detto alle ragazze che per me è un onore allenare la Fiorentina: quello che ci ha portato sin qui è il non aver mai mollato e non aver mai smesso di credere in quello che stiamo facendo. Non cambierò idea perché qualcuno dice che abbiamo avuto un approccio sbagliato, siamo state meno precise e lucide del solito.
Lavoriamo per migliorare questa situazione, giochiamo ogni tre giorni in questo momento e quindi si fa un po’ di difficoltà perché in sei mesi abbiamo disputato dodici partite, ora in trentatré giorni ne stiamo giocando nove quindi è normale che la lucidità e la precisione vengano un po’ a mancare.”

Di sicuro, però, si sceglie di vedere il bicchiere mezzo pieno: al Vismara è stato guadagnato un punto difficilissimo. In gare del genere conta tanto l’andamento generale ma contano anche gli episodi. La Fiorentina ne ha avuti parecchi a sfavore (dagli infortuni, ai pali presi che hanno condizionato il vantaggio e la vittoria):
“Se abbiamo mosso la classifica in un campo difficile come questo, perché sappiamo che squadra è il Milan, che tipo di individualità ha e con che idea è stata costruita, sicuramente posso dire che può essere un punto che abbiamo guadagnato.
Potevamo anche vincere, alla fine quando giochiamo queste partite gli episodi contano tanto: noi ne abbiamo avuti due in cui è stato preso il palo, ci sono stati gli infortuni nello stesso ruolo e nel giro di dieci minuti. Siamo stati però bravi a ricomporci e a fare gruppo, a fare squadra per andare a riprendere la partita, uscendo dal campo con un punto.”

Per quanto riguarda la Coppa Italia, il Mister De La Fuente si è riferito ai quarti d’andata come ad un primo tempo. Nel secondo, che si giocherà in casa al Viola Park, si darà il tutto e per tutto per arrivare tra le quattro che disputeranno le semifinali. L’unico modo per raggiungere l’obiettivo è in ogni caso crederci e non mollare, ricordando sempre tutta la strada fatta e l’impegno messo per arrivare a quel punto:
“Abbiamo fatto una partita d’andata in cui il primo tempo è andato molto bene e poi nel secondo sono venute fuori loro. La gara si è conclusa con un pareggio e per me è come se fosse finito il primo tempo, adesso giocheremo il secondo tempo in casa e ci teniamo molto ad arrivare tra le prime quattro in Coppa Italia. Adesso, quindi, recuperiamo le forze e andiamo a giocare con l’intenzione di continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto e che ci ha portato fino a qua. L’ho detto anche le ragazze: sapevamo che sarebbe stato difficile ma non dobbiamo mai dimenticare tutto ciò che abbiamo fatto per arrivare a questo punto, lottando e con una fame che io ammiro tanto.”

Che rimonta! H&D Chievo Women – Genoa Women finisce 2-2

Credit: Federico Fenzi -Agency Calcio Femminile Italiano

Parola d’ordine continuità, per l’H&D Chievo Women, che ospita un avversario spinoso, il Genoa Women. Riflettori accesi allo stadio Olivieri per l’anticipo serale della 16^ giornata, terminato con un rocambolesco 2-2 che vede la squadra di mister Fabio Ulderici rimontare un doppio svantaggio che sembrava incolmabile.

Parte con convinzione il Chievo, grande spunto fra Begal e Poli che però si conclude in un nulla di fatto. Anche il Genoa si fa vivo, Soggiu interviene con sicurezza su Acuti. Al quarto d’ora, grande occasione per il Chievo, con una mischia in area genoana e poi un calcio d’angolo, a testimoniare l’insistenza della manovra.

Alla mezzora, mister Ulderici deve sostituire Begal per infortunio, dentro Martina Montemezzo. L’H&D Chievo Women crea tante occasioni, ma al 35’ arriva il gol doccia fredda del Genoa, che pur avendo fin qui creato pochi brividi trova la rete con Campora: Soggiu si allunga più che può sul pallonetto, ma non riesce a respingere.

Il primo tempo si chiude così, con il vantaggio di misura genoano. Al rientro in campo, però, le ospiti trovano il raddoppio con Scuratti, ma le gialloblù non si scoraggiano, provano a sfruttare un calcio d’angolo con Ketis e reclamano per un tocco di mano in area.

La partita rimane accesa, combattuta, le gialloblù non si risparmiano per cercare di accorciare le distanze. E dal 25’, il Genoa rimane in dieci per l’espulsione di Mele, ridando fiducia al Chievo che, al 33’, trova l’1-2 con Ketis. Da quel momento, le gialloblù aggrediscono senza sosta, alla caccia di un pareggio che, per il gioco visto, sarebbe meritato. In pieno recupero, arriva il rigore che finalmente permette alla gialloblù di esultare. Merli se ne incarica, e non sbaglia, è gioia Chievo Women, un punto che fino alla mezzora della ripresa sembrava distante. Invece la forza del gruppo, la grinta e la voglia di non arrendersi hanno fatto tutta la differenza, in una partita piena di emozioni.

TABELLINO

H&D CHIEVO WOMEN – GENOA WOMEN 2-2

35′ pt Campora, 3’ st Scuratti, 33’ st Ketis, 47’ st Merli (rigore)

CHIEVO: Soggiu, Crespi, Micciarelli, Tonelli, Pizzolato, Ketis, Congia, Marengoni, Begal (32’ pt Montemezzo), Picchi, Poli.

A disposizione: Bercelli, Merli, Zannini, Polonio, Montemezzo, Peddio, Pasquali, Rosolen, Barro.

Allenatore: Ulderici.

GENOA: Fernandez, Acuti, Ferrato, Gilles, Campora, Forcinella, Bargi, Scuratti, Tardini, Mele, Lucafo.

A disposizione: Parodi, Rigaglia, Enrico, Oliva, Rossi, Parolo, Repetti, Macera, Costi.

Allenatore: Filippini.

Arb: Gambacurta di Enna

Ass.: Martone, Cattaneo

Bologna, oggi arriva il San Marino Academy

Photo Credit: Bologna FC 1909

Reduce dalla vittoria in trasferta ad Arezzo, il Bologna femminile comincia il girone di ritorno ritrovando il San Marino Academy: appuntamento a oggi, ore 14:30, al campo sportivo “Bonarelli” di Granarolo dell’Emilia. L’ingresso all’impianto è gratuito. Il match sarà in diretta su Be.Pi TV.

QUI BOLOGNA
Si è chiuso come meglio non poteva il girone d’andata, per le rossoblù, che hanno raggiunto l’Arezzo in classifica al  posto a 17 punti, tornando alla vittoria fuori casa e tenendo, per la terza volta in stagione, la porta inviolata. In avanti ci hanno pensato Kustrin e Gelmetti, che su 27 realizzazioni totali hanno contribuito a ben 15 di esse: sette Zala, otto Martina.
Rispetto all’ultima uscita in Toscana, mister Bragantini ritrova tra le convocate Margherita Brscic.
All’andata, il Bologna vinse 2-0 grazie alle reti di Sara Gradiseke Valentina Colombo.

QUI SAN MARINO ACADEMY
Naviga in acque meno tranquille, al momento, la squadra di Giacomo Venturi, allenatore che ha preso il timone della squadra a inizio dicembre: le “Titane” sono al 13° posto, a 9 punti con la Freedom. Arrivano da quattro sconfitte consecutive, ma contro squadre che stanno lottando per le alte posizioni di classifica, tra cui la Ternana, a fatica riuscita a vincere per 1-0.
La squadra si affida principalmente alle reti di Raffaella Barbieri, autrice di 9 centri sui 14 totali in campionato.
Nel mercato invernale sono arrivate Kristin Carrer, Magda Nicolini e Shauna Peare.

LE PAROLE DI FRANCESCA BARBARESI
Sull’ultima vittoria in trasferta: “Un risultato molto importante su un campo difficile. Siamo riuscite a rimanere compatte, organizzate e con un unico obiettivo tutte insieme“.
La seconda centrocampista più utilizzata: “Sono molto contenta che il mister mi stia dando così tanto spazio, sento la sua fiducia. Sicuramente in alcune partite avrei potuto fare molto di più, ma cerco sempre di dare il meglio di me per aiutare la squadra“.
Sulla sfida di oggi: “Sarà molto difficile e non dobbiamo guardare la classifica: servirà andare in campo e dare il massimo come in ogni occasione, chiunque abbiamo davanti. Dovremo essere unite, avere pazienza e sfruttare tutte le chance“.

CONVOCATE
Portieri: Lauria, Sassi L.;
Difensori: Arcamone, Brscic, Giovagnoli, Raggi, Ripamonti, Rossi, Sciarrone, Zanetti;
Centrocampisti: Barbaresi, Da Canal, De Biase, Fuganti;
Attaccanti: Colombo, Farina, Gelmetti, Kustrin, Pinna, Spallanzani.

Il CT della Slovenia Saša Kolman al Ricci per Sassuolo-Napoli

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Nella mattinata di ieri, lo Stadio Enzo Ricci ha ospitato la gradita visita del CT della Nazionale femminile slovena Saša Kolman e di Uroš Juračičsegretario delle squadre Nazionali della Slovenia.

A fare gli onori di casa il Responsabile del Settore Femminile Alessandro Terzi, la Presidente Betty Vignotto e il segretario Giorgio Gagliardi.

La visita istituzionale è stata l’occasione per assistere all’incontro odierno delle neroverdi di Mister Piovani impegnate contro il Napoli

Prima di congedarsi, i tecnici sono stati omaggiati con una maglia ufficiale del Sassuolo personalizzata.

Si avvicina il big match tra la AS Roma e la Juventus, Montemurro analizza i punti forza delle sue ragazze

Si avvicina la super sfida tra le bianconere e la Capolista AS Roma, la difficile gara del “Tre Fontane”, ed il tecnico Juventino analizza i punti di forza del suo gruppo: “Una partita importante afferma Mister Montemurro, dove contro le giallorosse è importantissimo la mentalità: se l’atteggiamento è giusto e la preparazione è focalizzata, come ho visto che abbiamo fatto in questa settimana, sono sicuro che possiamo fare una bella partita”.

Alla gara di andata a Biella la Juventus ha sofferto, contro la Roma, ed ha perso il suo primo match di campionato che poi ha lanciato le giallo rosse in vetta (non lasciando mai questa posizione), Joe adesso cercherà di ribaltare questo insuccesso: ” Adesso, prosegue il tecnico, inizia un periodo intenso, è importante avere la squadra al completo e curare la salute e la concentrazione delle ragazze”.

 

Colpo del Como che batte l’Inter 3-2. Vince anche il Sassuolo, pari tra Milan e Fiorentina

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Le tre partite del sabato della 15ª giornata di Serie A Ebay hanno regalato gol (11 in totale) e spettacolo. Soprattutto all’Arena Civica Gianni Brera dove il 2-3 finale ha premiato il Como e frenato l’Inter dopo due vittorie consecutive.

Le lariane non vincevano dal 5 novembre scorso, quando sconfissero proprio le nerazzurre per 2-1, e hanno interrotto una serie di otto gare di fila senza successi. E sono state proprio le ospiti a partire subito forte, tanto che dopo appena 7 minuti avevano trovato la via del gol con Skorvankova ma la rete è stata annullata per fuorigioco. Poi però a sbloccare il match è stata l’Inter al 27′ con Magull che si è procurata e ha realizzato il calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di Lundorf. La risposta del Como è stata quasi immediata: al 31′ Kajan ha battuto Cetinja e ha fatto terminare la prima frazione sull’1-1. E se il primo tempo si è chiuso con un’altra chance per l’Inter (il palo colpito da Polli), la ripresa invece si è aperta con la doppietta di Kajan, arrivata al 47′. Direttamente da calcio di punizione, la numero 10 lariana col mancino ha spiazzato il portiere nerazzurro ed è diventata la quinta attaccante straniera a prendere parte ad almeno 15 gol nelle ultime due stagioni di Serie A.

Anche dopo questo nuovo vantaggio però la replica è arrivata subito e al 49′ l’Inter è riuscita a riportare di nuovo la situazione in parità. Cambiaghi (sesto gol in campionato) ha raccolto il traversone da calcio di punizione di Magull e da distanza ravvicinata ha gonfiato la rete. Il Como però non si è mai arreso ed è stato più cinico dell’Inter, tanto da trovare il gol del tris al 71′ con Karlenas. Svettando tra due avversarie, con un colpo di testa che ha scavalcato Cetinja (e sul quale Alborghetti non ha fatto in tempo ad intervenire) la numero 16 ha regalato tre punti pesanti alla propria squadra dopo quattro sconfitte di fila. Il Como resta a -2 dal quinto posto ma in piena corsa per un piazzamento nella Poule Scudetto; l’Inter (quarta) rimane ferma a 23 punti e vede allontanarsi sempre di più le prime tre della classe.

Alle 15 Milan e Fiorentina hanno conquistato un punto a testa e il match del Puma House of Football si è chiuso con un 2-2 in rimonta per le viola. Dopo il 2-2 contro la Juventus, le ospiti hanno pareggiato due gare di fila per la seconda volta nella loro storia in Serie A; mentre il Milan ha chiuso con il segno ‘X’ sei gare in questo campionato, record di pareggi in una stagione per le rossonere da quando militano in Serie A (2018/19). La gara, piuttosto frizzante fino al 90′, l’hanno sbloccata le padrone di casa dopo un quarto d’ora di gioco grazie a Dubcova che ha dovuto soltanto appoggiare il pallone in rete, su assist di Staskova, dopo un’incertezza di Baldi. La numero 10 rossonera si è confermata bestia nera della Fiorentina: contro la Viola ha segnato il 25% delle sue reti in Serie A (5/20). Il vantaggio del Milan però è durato appena sei minuti perché Janogy al 21′ ha riportato la situazione in parità con un colpo di testa che ha spiazzato Giuliani. Quinto gol nelle prime quattro presenze in campionato per la giocatrice che si è subito imposta nell’attacco viola. La gara sul finire di primo tempo è rimasta più viva che mai e al 40′ Staskova ha riportato in vantaggio il Milan con una bella giocata in area e poi, a tu per tu con Baldi, ha piazzato la conclusione all’angolino.

La ripresa si è aperta con una Fiorentina vogliosa di recuperare il match e al 51′ ci ha pensato Agard (che non segnava in campionato dal 21 gennaio 2023) a fissare il risultato sul 2-2. La caparbietà del difensore classe ’89 in area ha premiato la squadra di De La Fuente che è riuscita a rispondere colpo su colpo al Milan anche se senza trovare i tre punti (per la seconda partita consecutiva). Il pareggio comunque resta un risultato agrodolce per entrambe le formazioni. La Fiorentina rimane sempre al terzo posto dietro la Juventus, domenica impegnata nel big match con la Roma, mentre il Milan è ancora distante 5 punti dall’ultimo posto utile per la Poule Scudetto.

Nell’anticipo delle 12:30, infine, il Sassuolo ha battuto in casa il Napoli 2-0. La squadra neroverde così ha centrato la sua 100esima vittoria in tutte le competizioni, diventando la quarta squadra a tagliare il traguardo dei 100 successi dall’anno della sua nascita (stagione 2016/17), dopo Juventus (169), Fiorentina (137) e Roma (116). E per le neroverdi si è trattato di tre punti importanti che le hanno consolidate in quinta posizione, mentre il Napoli dopo 15 giornate ancora non è mai riuscito a vincere. Al di là della sconfitta comunque resta la prestazione maiuscola di Bacic che fin da inizio gara ha dimostrato di essere in giornata neutralizzando i tentativi di Clelland e Kullashi.

La vittoria neroverde è maturata tutta nella ripresa, tra il 62′ e il 79′, ma prima della rete del momentaneo 1-0 è stata ancora Bacic a tenere a galla le azzurre con un altro intervento provvidenziale su Clelland. Poco dopo un’ora di gioco il match si è sbloccato con l’autogol di Di Bari (il primo del Napoli in questo campionato) che ha gonfiato la propria rete dopo il tiro di Philtjens. Due minuti più tardi il Sassuolo ha avuto la possibilità di raddoppiare: calcio di rigore a favore per un fallo di Di Marino su Pleidrup. Dal dischetto è andata Sabatino ma una super Bacic ha parato il suo tiro dagli undici metri. La numero 9 neroverde non sbagliava un rigore in A dal maggio 2022 e aveva realizzato tutti gli ultimi quattro prima di oggi. Il gol del raddoppio comunque non ha tardato ad arrivare grazie a Pleidrup che di testa ha fissato il risultato sul definitivo 2-0. Ma al Ricci le emozioni non sono finite lì perché all’84’ è stato concesso un altro rigore al Sassuolo, calciato da Clelland e parato anche questo da Bacic. La numero uno azzurra ha effettuato in totale 10 parate, compresi i due rigori: record per un portiere in un singolo match di questa Serie A.

DA NON PERDERE...