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Mondiale: in Sud America partono le qualificazioni, Colombia, Argentina ed Ecuador aprono con una vittoria

Senza il Brasile, già qualificato al Mondiale femminile che si disputerà proprio nel suo Paese, la Liga de Naciones Femenina presenta diversi candidati per ottenere i pass diretti (due) o indiretti (due, tramite il torneo di qualificazione) alla competizione del 2027. In questo senso, la prima giornata di qualificazione ha già dato le prime indicazioni. La Colombia, una squadra di grande spessore che ormai non teme di confrontarsi alla pari con il Brasile stesso nel panorama sudamericano, ha travolto il Perù per 4-1. La Selección argentina, invece, ha fatto valere il fattore campo superando il Paraguay per 3-1 a Buenos Aires. L’Ecuador non ha avuto pietà della Bolivia, mentre Venezuela e Cile si sono divise la posta pareggiando nella città di Cabudare.


Colombia – Perù 4-1

Gol Perù: Pierina Núñez (48′) Gol Colombia: Leicy Santos (6′, 89′), Daniela Montoya (76′) e Ivonne Chacón (90′)

Non c’è dubbio che la Colombia sia una delle squadre più talentuose al mondo e, quando una delle sue attaccanti è in giornata di grazia, può fare una differenza enorme. È quanto accaduto nella vittoria contro il Perù, con Leicy Santos protagonista assoluta.

La numero 10 ha aperto le marcature su rigore nei primi minuti di gioco, ma la sua prestazione non si è fermata lì. Al 76′ minuto ha servito un cross perfetto per il colpo di testa di Daniela Montoya, e pochi minuti più tardi ha firmato la sua doppietta sfruttando un assist di Marcela Restrepo. La goleada è stata chiusa da Ivonne Chacón, che ha realizzato con freddezza davanti alla portiera Sánchez. In precedenza, Pierina Núñez aveva momentaneamente riacceso le speranze del Perù, segnando il pareggio su un rimpallo dopo una respinta corta di Katherine Tapia.

Bolivia – Ecuador 0-4

Gol Ecuador: Mayerli Rodríguez (3′), Stefany Cedeño (50′), Milagro Barahona (78′) e Karen Flores (86′).

L’Ecuador ha fatto la differenza sotto diversi aspetti nella sfida contro la Bolivia. Uno di questi è stato il gioco aereo e le situazioni da palla inattiva: grazie a diverse giocatrici di maggiore struttura, la Tricolor è riuscita a creare pericolo a ogni calcio di punizione o corner vicino all’area della portiera boliviana Jodi Medina. Il primo gol è arrivato proprio così, con Mayerli Rodríguez che ha colpito di testa un cross dalla sinistra. Cedeño ha poi raddoppiato con una splendida punizione, mentre Barahona, sempre presente in area, ha firmato il terzo gol con un altro colpo di testa su un cross alto. Nel finale, Flores si è aggiunta alla festa aumentando il passivo per la Bolivia, insaccando facilmente su un cross proveniente dalla destra.

Venezuela – Cile 0-0

È stata una partita piuttosto chiusa, con diversi momenti spezzettati e poche combinazioni di gioco, anche se entrambe le squadre hanno avuto l’occasione di sbloccare il risultato.

Il Venezuela ci è andato vicino con un tiro di Deyna Castellanos dopo una splendida azione personale, mentre il Cile ha risposto con un cross che Mary Valencia non è riuscita a deviare di testa e con un uno contro uno di Raiderlin Carrasco, neutralizzato dal corpo della portiera Endler. Alla fine, lo 0-0 è sembrato il risultato più giusto.

Argentina – Paraguay 3-1

Gol Paraguay: Liz Barreto (45′) Gol Argentina: Aldana Cometti (17′), Agostina Holzheier (22′) e Maricel Pereyra (45′)

 

Lo stadio degli Argentinos Juniors, a Buenos Aires, è stato teatro di una partita avvincente che ha messo in mostra sia il potenziale della Selección argentina sia la solidità del Paraguay. Aldana Cometti, leader della squadra guidata da Germán Portanova, ha aperto le marcature con un colpo vincente sugli sviluppi di un corner dalla destra. Agostina Holzheier ha poi raddoppiato con un tocco delizioso in area, ma Liz Barreto ha accorciato le distanze poco prima dell’intervallo. C’è però stato spazio per un’altra emozione: Maricel Pereyra ha firmato il 3-1 definitivo ribadendo in rete una respinta della portiera Cristina Recalde. Nel secondo tempo, l’Albiceleste ha gestito il vantaggio col possesso palla e ha amministrato la gara con calma, soprattutto dopo l’espulsione di Pamela Villalba al 73′ minuto, che ha lasciato il Paraguay in dieci. Nel finale, anche l’argentina Sofía Domínguez è stata espulsa per doppia ammonizione.

Come funzionano le qualificazioni

Senza il Brasile, già qualificato come Paese ospitante, il torneo si disputa con nove giornate e un formato a girone unico in cui tutte le squadre si affrontano tra loro. Le prime due classificate otterranno l’accesso diretto al Mondiale femminile, mentre la terza e la quarta parteciperanno al torneo di qualificazione.

Prossima giornata

Martedì 28 ottobre e la notte di mercoledì 29

Uruguay – Argentina

Cile – Bolivia

Ecuador – Colombia

Paraguay – Venezuela

Women’s Football Lab: a Parma Gaia Brunelli, Federica Cappelletti e Stefano Braghin

Credit photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

In occasione della gara amichevole Italia–Brasile in programma martedì 28 ottobre alle ore 18:15 allo stadio Ennio Tardini, Parma Calcio presenta “Women’s Football Lab – Officina di idee per il calcio femminile in Italia”, un momento di confronto e approfondimento dedicato alla crescita e allo sviluppo del movimento calcistico femminile.

L’evento, organizzato da Parma Calcio, è in programma martedì 28 ottobre a partire dalle ore 12:30 presso la Sala del Ridotto del Teatro Regio di Parma, prestigioso partner del Club.

La giornalista Gaia Brunelli sarà moderatrice delle tante testimonianze e dei contributi di alto profilo che si susseguiranno con l’obiettivo di condividere esperienze internazionali e buone pratiche a beneficio dell’intero ecosistema del calcio femminile.

Il programma prevede:

             •           12:30 – Accrediti e networking lunch

             •           14:00 – 14:15 – Saluti istituzionali

             •           14:15 – 15:45 – Talk e interventi

Tra gli ospiti:

             •           Michele Guerra, Sindaco di Parma

             •           Federica Cappelletti, Presidente della Divisione Serie A Femminile

Speaker:

             •           Stefano Braghin, Women’s Football Director, Juventus

             •           Antonella Palmisano, campionessa olimpica

             •           Miwa Sykes, Lead Consultant, Two Circles

             •           James Swanson, Senior Marketing Manager, World Rugby

             •           Maya Herm, AVP The Collective, Wasserman

L’appuntamento, organizzato con il patrocinio di FIGCSerie A Women AthoraComune di Parma e in collaborazione con Teatro Regio e Coccinelle, rappresenta un’importante occasione di dialogo a beneficio di tutto il movimento femminile.

Si specifica che la partecipazione è riservata e consentita esclusivamente su invito.

Nazionale Femminile: Ancora Italia-Brasile. dopo l’Under 17, anche le Azzurre cercano l’impresa con le Verdeoro

credit photo: Paolo Comba - photo agency Calcio Femminile Italiano
Neanche un’ora dopo la fine dell’amichevole di Como con il Giappone, le Azzurre erano tutte lì, in cerchio attorno a un tablet, a fare il tifo per le ragazze dell’Under 17, che grazie all’ennesima straordinaria prestazione hanno superato il Brasile conquistando da prime del girone il pass per gli ottavi di finale del Mondiale di categoria. Il 4-3 centrato a Rabat dalla squadra allenata da Viviana Schiavi ha dato ulteriore slancio alle ambizioni della Nazionale maggiore, pronta martedì a Parma (ore 18.15, diretta su Rai 2) ad andare a caccia della prima vittoria della storia con le Verdeoro, uscite finora vincitrici da sette degli otto precedenti, l’ultimo dei quali disputato tre anni fa a Genova (0-1).

Il ping pong delle emozioni tricolori proseguirà dunque anche tra tre giorni, quando Azzurre e Azzurrine (che stasera scopriranno il nome delle loro prossime avversarie) torneranno in campo per cercare di centrare i rispettivi obiettivi. Da una parte interrompere il tabù Seleção e proseguire il percorso di crescita in vista della tournée negli Stati Uniti di fine novembre e dell’inizio delle qualificazioni mondiali, al via a febbraio, dall’altra scrivere una nuova bellissima pagina di storia grazie al talento delle giovani calciatrici italiane. Una qualità messa in mostra in Marocco come al ‘Sinigaglia’ di Como, dove il Ct Andrea Soncin ha fatto debuttare Alice Corelli, Margherita Monnecchi, Nadine Nischler e Martina Tomaselli, lanciando dal primo minuto anche la 20enne Eva Schatzer e la 22enne Federica D’Auria, senza dimenticare naturalmente la classe 2006 Giulia Dragoni, tornata nella ripresa a vestire la maglia della Nazionale dopo mesi di stop per l’infortunio alla caviglia.

La meglio gioventù azzurra è quindi pronta a prendersi la scena, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dal Club Italia e dagli staff delle giovanili, come dimostrato anche dai recenti risultati centrati da Under 19 e Under 23. In vista dell’appuntamento di martedì nel fortino del ‘Tardini’, dove l’Italia ha finora centrato due vittorie e un pareggio, questa mattina il gruppo di Andrea Soncin è subito tornato al lavoro a Coverciano per preparare l’appuntamento con la settima forza del Ranking FIFA (l’Italia è dodicesima), impegnata oggi alle 18.30 nell’amichevole di Manchester con l’Inghilterra campione d’Europa. Domani mattina l’ultimo allenamento nel Centro Tecnico Federale che precederà la partenza per Parma, dove lunedì dopo l’incontro con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Toscanini è in programma allo stadio la conferenza stampa della vigilia (ore 17.45) e la rifinitura (18.30).

BIGLIETTERIA. Le Azzurre confidano nel supporto di appassionati e tifosi, che si preparano a colorare le tribune del ‘Tardini’ per spingere la squadra verso il primo successo con le vincitrici dell’ultima Copa America. I biglietti della partita rimarranno in vendita fino al calcio d’inizio nelle agenzie Vivaticket abilitate e sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com; sono previste riduzioni per Under 18, Over 65, studenti universitari iscritti all’anno accademico in corso e per gli abbonati del Parma Calcio. Il giorno della gara, a partire dalle 16.15, sarà inoltre possibile acquistare i tagliandi anche presso il botteghino dello stadio (via Pier Maria Rossi).

Davinia Vanmechelen, Napoli: “Felice per la mia rete, in Italia ho trovato un campionato di livello. Possiamo fare bene”

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Napoli Women ha ceduto nell’ultimo turno di campionato per 1-3, in casa, contro la Roma capolista del campionato. Per le campane di mister Sassarini non è bastata nel finale la rete di Davinia Vanmechelen che nel post gara ha cosi parlato del suo primo gol in Italia e del suo approccio con il calcio italiano: “Il coach mi ha consigliato di tirare e io ho tirato.  Qui mi trovo bene anche perché Napoli in Belgio è come un grande club, con De Bruyne, Mertens, Lukaku. Sono felice di poter far parte di questa grande squadra. Stiamo facendo molto bene anche nelle sessioni di allenamento e stiamo crescendo. Abbiamo perso, ma ora possiamo lavorare sui punti che non hanno funzionato in questa occasione”.

La calciatrice approdata al Napoli Women in estate ha poi aggiunto: “Dobbiamo affrontare ogni gara con la migliore mentalità, dobbiamo rimanere tranquille e pensare alla prossima gara dove affronteremo una formazione di livello simile al nostro come il Parma. Dovremmo lottare per portare a casa punti importanti”.
Sul campionato ha invece concluso: “Sono rimasta sorpresa dal livello delle squadre in Italia, è alto ma io so che posso aiutare questa squadra. Speravo di poter segnare già in precedenza ma sono felce per la rete e di trovarmi qui in Italia. Abbiamo offerto delle prestazioni importanti che fanno ben sperare per il futuro”.

Mister Francesco Foglietta, Frosinone: “La Serie B è il risultato di una crescita costante. Lavoreremo con consapevolezza e fiducia”

Photo Credit: Frosinone Calcio Femminile

«La promozione in Serie B rappresenta un traguardo di grande valore, il coronamento di un percorso tecnico e umano iniziato diversi anni fa. È il risultato di una crescita costante e di una visione condivisa tra staff, società e giocatrici. Per il Frosinone è la conferma di una progettualità concreta, che parte dal settore giovanile e mira a costruire una struttura solida e sostenibile nel tempo. Sul piano personale e professionale, è stata un riconoscimento al lavoro svolto e alla fiducia che la società mi ha dato», queste le parole con cui Mister Francesco Foglietta ha aperto la sua intervista per la Redazione di Calcio Femminile Italiano, che ha avuto il piacere di analizzare con lui l’inizio di stagione giocata dalle giallazzurre. Il Frosinone ha staccato il pass per la Serie B quando i giochi sembravano ormai conclusi – dopo una brillante stagione che ha regalato alle laziali un bel secondo posto alle spalle del Trastevere – e ha provato la gioia di vedere la serie cadetta a un passo, il frutto di un lavoro lungo, non privo di ostacoli, ma che alla fine ha regalato a tutta la Società il coronamento di un sogno.

Il Frosinone ha dunque affrontato la preseason in vista della serie cadetta con un rinnovato spirito battagliero e una fiducia nei confronti del futuro che ha portato alla prima tappa delle giallazzurre nel “calcio delle grandi”, vale a dire il turno preliminare di Coppa Italia. Dopo l’ultima stagione, durante la quale la Coppa Italia di Serie C si è spenta in finale, era importante riscattarsi. Malgrado l’eliminazione di misura dal torneo, però, le ragazze e il tecnico hanno potuto cogliere una molteplicità di aspetti positivi dall’esperienza, in primis una crescita non indifferente: «Quella gara, giocata contro il Venezia, è stata la nostra prima vera presa di contatto con il calcio di un livello superiore, un banco di prova importante per capire la dimensione in cui stavamo entrando. Al di là del risultato, è stata una partita che ci ha dato tanto: ci ha fatto toccare con mano l’intensità, la qualità e i ritmi della Serie B, ma anche la consapevolezza di poterci stare. Per me e per il gruppo è stato un momento di crescita immediata. Abbiamo capito che ogni dettaglio fa la differenza e che il margine di miglioramento passa proprio dalla capacità di leggere le situazioni, di adattarsi e di restare uniti nelle difficoltà. È stata un’esperienza che ci ha arricchito, e che oggi rappresenta una base concreta da cui ripartire ogni giorno.»

L’arrivo in punta di piedi e con un pizzico di timore reverenziale nei confronti delle big e di quelle ormai avvezze al campionato cadetto non ha fatto altro che incentivare il gruppo. Le ragazze sono scese in campo alla prima di campionato con in mente il desiderio di dare il massimo, e infatti l’approccio «della squadra a questo campionato è stato molto positivo. Fin dalle prime giornate, contro avversarie di grande esperienza come Lumezzane e Bologna, le ragazze hanno dimostrato di potersela giocare fino all’ultimo minuto, con determinazione, coraggio e una forte identità di gioco. Il pareggio nei minuti finali con il Lumezzane ci ha dato una spinta importante e la consapevolezza del percorso che stavamo facendo: ci ha confermato che, con il lavoro quotidiano e la giusta mentalità, possiamo tenere testa a chiunque. Le vittorie negli scontri diretti con Vicenza e Trastevere hanno poi rafforzato questa fiducia, premiando la crescita del gruppo e di un lavoro tra staff e calciatrici molto importante, basato sul dialogo, sulla condivisione e sulla voglia di migliorarsi ogni giorno. In tutte le gare fino a questo momento siamo sempre stati in partita fino all’ultimo minuto — tranne contro la corazzata Como — e questo è un segnale forte della solidità e della maturità che la squadra sta costruendo giornata dopo giornata.»

Uno dei momenti più emozionanti che il Frosinone femminile abbia vissuto poco prima della sua avventura in Serie B è stato senza dubbio la presentazione della squadra. Le ragazze sono state accolte al “Benito Stirpe” insieme alla Prima Squadra maschile e hanno potuto vedere la tifoseria intonare cori e accoglierle tra le mura amiche di casa, come in una famiglia, la fotografia più bella e capace di rappresentare il vero significato di questo sport: «La fotografia che sceglierei è quella delle ragazze schierate al centro del campo, con lo sguardo emozionato e pieno d’orgoglio, mentre i tifosi della curva intonavano i cori. In quel momento ho percepito la forza del percorso che abbiamo fatto insieme e l’emozione di rappresentare una città intera. Come allenatore, mi sono soffermato su un pensiero preciso: essere figlio di questa terra e volerla rappresentare al meglio, con serietà, rispetto e passione. Il “Benito Stirpe” è una cornice fantastica, che ha ospitato grandi partite del calcio femminile a livello nazionale, e vivere quel momento lì dentro è stato qualcosa di speciale per tutti noi. È l’immagine che racchiude l’identità di questo gruppo e il senso più profondo del nostro lavoro.»

Al termine dell’intervista, il tecnico si è soffermato sulle tre parole chiave che porteranno avanti i match del Frosinone in Serie B, ovvero il motto «lavoro, consapevolezza e fiducia. Sono tre parole semplici, ma che racchiudono tutto ciò che vogliamo trasmettere e costruire ogni giorno. Le ripeto forse “troppo” spesso alle mie ragazze, ma rappresentano la nostra identità: lavorare con serietà, essere consapevoli del percorso che stiamo facendo e avere fiducia in noi stesse, nel gruppo e nel progetto. Sappiamo che il cammino è impegnativo, ma è proprio in queste tre parole che si trova la nostra forza: restare unite, crescere insieme e continuare a credere in quello che stiamo diventando.»

Si ringraziano tanto Mister Francesco Foglietta e il Frosinone Calcio Femminile per il tempo concesso e per l’intervista.

Vittoria per 4 a 0 del Como Women nell’amichevole con il Cesena

Si è giocato al Centro Sportivo Sport Village di Cislago il match amichevole tra Como Women e Cesena. La partita è terminata 4-0 per le padrone di casa.

La gara si è sbloccata al 20’ grazie a Madsen, abile a ribadire in rete una respinta corta del portiere avversario. La stessa attaccante danese ha poi raddoppiato al 32’ con un tiro dai 25 metri. Nella ripresa, al 60’, è arrivato il tris firmato da Corioni, calciatrice della Primavera, protagonista di un preciso tiro in area di rigore. A chiudere il risultato ci ha pensato Picchi, al 79’, con un rasoterra dal limite che ha fissato il punteggio sul 4-0 finale.

Tabellino

Como Women: 1 Schroffenegger, 2 Marcussen, 6 Bergersen, 9 Kerr, 10 Chidiac, 14 Di Ieso,15 Gelbhart, 21 Picchi, 24 Rizzon (C) , 25 Marchiori, 28 Madsen. Allenatore: Stefano Sottili

A disposizione: 30 Ruma (41’), 16 Carpentieri (68’), 17 Corioni (41’), 19 Hansson (68’), 77 Patuto (41’)

Cesena: 77 Bardi, 7 Ciano, 8 Belloli, 11 Ciabini, 16 Zappettini, 17 Zamboni, 18 Cocino, 24 Catelli, 29 testa, 36 Bison, 45 Calegari. Allenatore: Roberto Rossi

A disposizione: 3 Nano (59’), 10 Fadda (59’), 15 Groff (59’), 19 Di Luzio (59’), 20 Milan (66’), 21 De Muri (59’), 38 Catena (59’), 40 Serafino (41’)

Arbitri e assistenti: Panaino Nicolò, Pella Andrea e Anza’ Aloisa

Soncin e Girelli tedofori per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. “Un grande onore”

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A un mese esatto dall’inizio del viaggio della Fiamma, che prenderà il via il 26 novembre con l’accensione a Olimpia, in Grecia, questa mattina sono stati svelati i nomi di un gruppo di straordinarie personalità che porteranno la torcia nel corso del suo tour di 63 giorni in tutta Italia. Presenti anche il Ct e la capitana azzurra, due figure di riferimento per l’intero movimento, che con passione, talento e impegno stanno contribuendo alla grande crescita del calcio femminile, un pilastro dello sport italiano che sta conquistando traguardi sempre più ambiziosi.

“Rappresentare la Nazionale Femminile nel viaggio della Fiamma Olimpica è un grande privilegio – ha dichiarato Soncin – sono onorato di prendere parte al cammino di uno dei simboli più iconici dello sport, che da più di cento anni unisce persone, culture e territori”. Entusiasta anche Girelli. “Sono veramente orgogliosa di poter portare la Fiamma per l’evento sportivo più importante che ci sia – ha sottolineato l’attaccante – Milano Cortina 2026 porterà l’Italia nel cuore del mondo”.

Il VIAGGIO DELLA FIAMMA OLIMPICA. Un tour lungo 63 giorni, che ‘unirà’ 60 città di tappa per un tragitto di 12mila chilometri da percorrere toccando tutte le 110 province della penisola. Il viaggio della Fiamma Olimpica inizierà il 26 novembre a Olimpia, con l’accensione del sacro fuoco che arriverà poi in Italia, a Roma, il 4 dicembre da dove, due giorni dopo, inizierà il suo percorso.

Sarà a Napoli a Natale e festeggerà il nuovo anno a Bari; il 26 gennaio tornerà invece, dopo 70 anni esatti dalla Cerimonia d’Apertura dei Giochi, a Cortina d’Ampezzo e concluderà il suo tragitto a Milano facendo il suo ingresso allo Stadio di San Siro, la sera di venerdì 6 febbraio 2026. Il percorso è pensato anche per rendere omaggio al grande patrimonio storico culturale del nostro Paese che vanta il maggior numero di siti UNESCO al mondo.

DATE CHIAVE

· 26 novembre 2025: accensione Fiamma a Olimpia;

· 4 dicembre 2025: consegna Fiamma ad Atene e arrivo in Italia a Roma;

· 6 dicembre 2025: partenza a Roma del Viaggio della Fiamma Olimpica;

· 23 dicembre 2025: arrivo a Napoli;

· 31 dicembre 2025: Capodanno a Bari;

· 26 gennaio 2026: arrivo a Cortina nel giorno del 70° anniversario della Cerimonia di Apertura dei Giochi del 1956;

· 6 febbraio 2026: Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici a San Siro;

 

San Marino: nella prima storica gara la Nazionale U19 batte Cipro

La prima uscita in assoluto – benchè non ufficiale – della Nazionale femminile Under 19 coincide anche con la prima vittoria. Le Titane di Giacomo Piva costruiscono tante occasioni nell’amichevole con Cipro, che sarà “bissata” domani alle 10:00: due di esse vengono opportunamente sfruttate da Terenzi e da Penserini, per un 2-0 che regala tanti sorrisi ad un mese dall’esordio – quello sì ufficiale – nel girone di qualificazione in Bosnia ed Erzegovina. Come detto, i due test match ospitati allo stadio di Dogana non hanno i crismi delle partite UEFA e pertanto prevedono qualche regola speciale, come ad esempio i cambi illimitati o i rigori a fine gara, indipendentemente dal risultato maturato prima. Ma non manca di certo il momento degli inni nazionali, sempre molto sentito.

Poi si passa alla partita vera e propria, con Cipro che spaventa subito le Titane sull’asse Georgiou – Matsoukari: la prima mette la seconda davanti a Forcellini, che è eccezionale nel deviare la conclusione ravvicinata. Non è però un episodio che destabilizza le ragazze di casa. Da lì, almeno per quanto riguarda il primo tempo, la partita assume un copione di semplicissima enunciazione: pallino a Cipro, occasioni a San Marino. E la prima di queste occasioni capita sui piedi di Terenzi, che brucia in velocità Kyriaki Vlachou e si presenta sola davanti ad Hadjichristodoulou, bravissima ad opporsi; la palla poi schizza nella zona di Castello, che perde l’attimo per la battuta diretta, favorendo il secondo intervento del portiere cipriota. Cipro riprende l’iniziativa ma non sfonda. Sfonda invece Elisa Terenzi, che al 21’ raccoglie il suggerimento di Stifani, scherza per la seconda volta sullo scatto Kyriaki Vlachou e anticipa l’uscita di Hadjichristodoulou con una sapiente ‘puntata’ all’angolino.

Cipro si ritaglia subito una buona chance di pareggio: Matsoukari se ne va a destra e crossa sul secondo palo per Elefhtheriou, che arriva puntuale all’appuntamento ma incorna fuori. Dopo la parata non difficile di Forcellini sul tiro dal limite di Mylona, le Titane vanno a centimetri dal raddoppio sempre con Terenzi, che raccoglie il suggerimento su punizione di Paone e, sola nel cuore dell’area di rigore, centra in pieno il palo. Cipro non troverà più modo di pungere fino alla fine del primo tempo. Invece avrà altre occasioni San Marino, come le due su altrettanti corner consecutivi: il primo, battuto da Yazici, ‘rischia’ di trasformarsi in gol olimpico se Mylona non si sostituisse al portiere salvando sulla linea di porta; il secondo, battuto sempre dalla 8, viene convertito da Castello in una conclusione in rovesciata tanto stilosa quanto alta. Ma c’è tempo, prima del duplice fischio, per un’altra maxi-occasione di 2-0. Il tema è sempre quello: Terenzi che brucia la difesa e si presenta sola davanti al portiere. Stavolta il lancio è di Yazici, con il capitano biancoazzurro che lascia sul posto Chrysantou ma non riesce a dribblare Hadjichristodoulou, brava e coraggiosa nell’uscita.

 

La ripresa inizia con la novità Ragazzini per Bonciucci. Una brutta palla persa nella prima costruzione offre a Mylona la possibilità di calciare due volte: Forcellini c’è in entrambe le circostanze, rimediando così alla sua stessa sbavatura. La centravanti cipriota ha un’altra bella chance all’ora di gioco su assist di Michail: tiro altissimo, complice il disturbo di Paolini. La risposta delle Titane arriva sugli sviluppi di un corner battuto corto: Terenzi crossa e Michail spazza sui piedi di Ragazzini, che si coordina di prima intenzione e manca il bersaglio di poco. Poi inizia la fase in cui la velocità di Michail crea seri grattacapi al fianco sinistro della Nazionale di casa. Al 64’ la fuga della 18 costringe Forcellini ad un’uscita profonda, aggirata dalla cipriota che però – per fortuna delle ragazze di casa – non riesce a servire le compagne per una battuta a porta vuota. Passa un minuto e sempre Michail divora metri e metri palla al piede prima di imbucare per Matsoukari, che cerca di piazzare il pallone sul primo palo, là dove Forcellini vola a proteggere il vantaggio biancoazzurro. Al 68’ la scena si rinnova: ancora Michail a fare il vuoto in fascia e a servire un assist al bacio per Mastoukari, costretta a ‘litigare’ nuovamente con Forcellini.

Giacomo Piva rinfresca il suo undici con gli ingressi di Balsimelli, Andreini e Francini. Resta in campo Terenzi, che ne ha ancora, al 71’, per girarsi sulla propria tre quarti e tagliare in diagonale il campo prima di servire un assist quasi perfetto a Penserini, stoppata da un grandissimo intervento difensivo di Victoria Vlachou. Matsoukari fa un ultimo tentativo di vincere il duello personale con Forcellini, ma il suo piazzato dal limite finisce distante dai pali sammarinesi. Il finale di partita è tutto delle Titane. Terenzi dialoga con Francini e poi prova a replicare la stessa identica azione del gol, solo che stavolta Hadjichristodoulou non si fa superare. C’è però ancora tempo per un’ultima accelerazione del capitano sammarinese sulla fascia sinistra. Nuovo duetto con Francini e fuga di Terenzi che termina con l’assist basso per Penserini, freddissima davanti a Hadjichristodoulou: gioco, partita e incontro. Gli ultimi minuti danno tempo a Giacomo Piva per operare altri cambi: dentro Moroni e Zammarchi per le applauditissime Yazici e Penserini. Ma tutte le Titane, al fischio finale del signor Covi, si godono il meritato applauso della tribuna di Dogana, pronta a sostenere nuovamente la Nazionale Under 19 domani mattina alle 10:00, con diretta streaming disponibile su Titani,tv.

 

Dopo la gara, come si accennava, le due squadre si sono cimentate anche nella pratica dei calci di rigore, ininfluenti sul risultato ma utilissimi in prospettiva futura. Ha vinto San Marino anche lì. Arianna Forcellini si è messa particolarmente in luce parando tre rigori ciprioti (consecutivi) e realizzando il proprio, l’ultimo, dopo i precedenti quattro centri su quattro delle compagne. Qualcosa di già visto nel torneo di Sviluppo Under 16 dell’aprile 2024.

Nazionali femminili Under 19, Test Match | San Marino – Cipro 2-0

 

SAN MARINO (4-1-4-1)
Forcellini; Bonciucci (46’ Ragazzini), Paolini, Carli, Stifani (74’ Andreini); Paone; Penserini (88’ Zammarchi), Tamagnini (60’ Balsimelli), Yazici (88’ Moroni), Castello (74’ Francini); Terenzi

A disposizione: Mastronardi, Della Valle, Lonfernini

Allenatore: Giacomo Piva

CIPRO (4-4-2)

Hadjichristodoulou; Michail (87’ Valianti), Chrysanthou, K. Vlachou, V. Vlachou (87’ Christodoulou); Matsoukari (87’ Polyvlou), Holmes Gracie (65’ Xenophontos), Georgiou (74’ Tsiola), Eleftheriou (74’ Makridi); Constantinou, Mylona

A disposizione: Konstantinidi, Louca, Fotiou

Allenatore: Savvas Sofokleous

Arbitro: Giuseppe Covi
Assistenti: Giuseppe Macaddino, Andrea Zaghini
Marcatori: 21’ Terenzi, 87’ Penserini

 

In Marocco parte FIFA Unites: Women’s Series 2025

La FIFA può confermare che la FIFA Unites: Women’s Series 2025 si svolgerà ora in Marocco, con le partite di apertura del torneo che inizieranno domenica 26 ottobre. La FIFA Unites: Women’s Series 2025 vedrà le Afghan Women United giocare la loro prima partita sulla scena internazionale, così come il Ciad e la Libia che faranno il loro debutto nel FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking al termine del torneo all’italiana. La FIFA desidera ringraziare la Federcalcio reale marocchina (FMRF) e non vede l’ora di lavorare insieme per ospitare un torneo di successo.

La FIFA desidera inoltre ribadire il suo costante impegno per l’attuazione in corso della più ampia strategia d’azione della FIFA per il calcio femminile afghano, approvata dal Consiglio FIFA nel maggio 2025, che include l’organizzazione e l’ampio sostegno fornito alle giocatrici afghane durante il processo di selezione e la preparazione prima della FIFA Unites Women’s Series 2025. La FIFA può anche confermare che Afghan Women United è stato scelto dalle giocatrici come nuovo nome ufficiale della squadra dopo aver consultato la FIFA. Ulteriori dettagli su FIFA Unites: Women’s Series 2025, incluso un programma dettagliato delle partite, saranno comunicati a breve il FIFA.com.

Mondiale U17: terminati i gironi. Le squadre in corsa e gli abbinamenti sino alla finalissima

Credit Photo: FIFA - Fédération Internationale de Football Association
Si è conclusa la fase a girone dei Mondiali Under 17 in programma in Marocco. Otto squadre hanno salutato anticipatamente la manifestazione mentre sedici sono approdate ai quarti di finale. A vincere i gironi sono state Italia, Corea del Nord, Stati Uniti, Canada, Spagna e Giappone mentre a piazzarsi seconde sono risultate Brasile, Messico, Cina, Francia, Colombia e Paraguay. Al terzo posto strappano il pass Marocco, Olanda, Nigeria e Zambia con Ecuador e Corea del Sud che invece vengono estromesse al pari di Costa Rica, Camerun, Norvegia, Samoa, Costa d’Avorio e Nuova Zelanda, classificate ultime.
Martedì scattano, invece, gli ottavi di finale che vedranno opposti il Brasile alla Cina, gli Stati Uniti all’ Olanda, Corea del Nord contro le padrone di casa del Marocco e l’Italia guidata da Viviana Schiavi alla Nigeria. Mercoledì le altre quattro gare con il Messico che se la vedrà con il Paraguay, la Spagna con la Francia, il Canada allo Zambia ed il Giappone alla Colombia.
Ai quarti Brasile o Cina affronteranno una tra Canada e Zambia mentre Corea del Nord o  Marocco incroceranno una tra Colombia e Giappone. Le due vincenti poi si ritroveranno in semifinale. Dall’altra parte del tabellone una tra Spagna o Francia sfideranno Stati Uniti o Olanda mentre l’Italia o la Nigeria una tra Messico e Paraguay. Anche in questo caso le vincenti dei due scontri dei quarti si ritroveranno contro in semifinale.

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