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Nazionale U17, Giulia Guerzoni: “Battuta una delle squadre più forti al mondo”. Viviana Schiavi: “Vogliamo rimanere in Marocco il più a lungo possibile”

Nel Mondiale Under 17 la Nazionale femminile ha battuto per 4-3 il Brasile, prendendosi il primo posto del girone davanti alle Sudamericane alle padrone di casa del Marocco, superate 3-1, e alla Costa Rica, piegata 3-0. Tra le Azzurre dopo la sfida che ha visto andare in rete ancora Galli, Venturelli, t Verrini e Bedini a parlare è stata Giulia Guerzoni. La punta delle Azzurrine ha affermato:

“Ci siamo impegnate molto. Era il risultato che volevamo. Abbiamo dato tutto, davvero, fino alla fine, anche perché è stata una partita molto lunga. Ma siamo molto contente del risultato, anche perché siamo prime nel girone. Sono contenta che abbiamo vinto e per me il premio di miglior giocatore è il minimo, perché siamo arrivate primi. C’era il Brasile nel girone, è sicuramente una delle squadre più forti al mondo.” 

Raggiante anche la selezionatrice Viviana Schiavi che, invece, ha aggiunto: “Innanzitutto devo fare i complimenti alle ragazze: hanno effettuato una prestazione strepitosa e non si sono accontentate solo della qualificazione, ma hanno desiderato fortemente chiudere il girone a punteggio pieno. Sono andate oltre la stanchezza, reagendo con grande maturità a situazioni complicate. Adesso ci godiamo questo giorno in più di riposo, pronte per portare avanti il nostro sogno: vogliamo rimanere in Marocco il più a lungo possibile”.

Semifinali di Women’s Nations League: Spagna e Germania vincono le gare di andata

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Germania conquista una vittoria per 1-0 contro la Francia, mentre le campionesse in carica della Spagna travolgono 4-0 la Svezia nelle gare d’andata delle semifinali della UEFA Women’s Nations League di venerdì. Un magnifico gol dalla distanza di Klara Bühl, a pochi minuti dalla fine, ha regalato alla Germania una vittoria importante contro le finaliste della stagione 2023/24 mentre le spagnole Alexia Putellas e Clàudia Pina firmano entrambe una doppietta. Le gare di ritorno si giocheranno martedì.

 

Semifinali

Andata: venerdì 24 ottobre
Germania – Francia 1-0 (Düsseldorf)
Spagna – Svezia 4-0 (Malaga)

Ritorno: martedì 28 ottobre
Svezia – Spagna (19:00, Göteborg)
Francia – Germania (21:10, Caen)

Finale e finale per il terzo posto (28 novembre e 2 dicembre)
Germania / Francia – Spagna / Svezia

Orari CET

Germania – Francia 1-0

Con il pubblico di Düsseldorf alle spalle, la Germania parte forte: Anyomi e Wamser mettono subito alla prova Peyraud-Magnin, mentre Bühl sfiora il vantaggio. La Francia risponde con Cascarino, ma Johannes è attenta e Hendrich salva sulla ribattuta di Diani. Nella ripresa, Nüsken va vicino al gol in due occasioni, ma la Germania sblocca il match solo all’79’: Klara Bühl trova l’angolino con un preciso tiro rasoterra da fuori area. Le tedesche controllano nel finale e portano a casa una vittoria preziosa, da difendere nel ritorno a Caen, dove cercheranno di vendicare la sconfitta contro la Francia nella semifinale della passata edizione.

Player of the Match: Klara Bühl

Spagna – Svezia 4-0

Sotto la guida delle nuove Ct Sonia Bermúdez per la Spagna e Tony Gustavsson per la Svezia, le due squadre si affrontano in una gara dominata dalle iberiche. Bermúdez schiera Mapi León per la prima volta dal 2022 e lascia Jenni Hermoso in panchina. La Spagna, già vincitrice della Nations League, chiude il primo tempo sul 3-0 grazie alle reti di Alexia Putellas e Clàudia Pina. Nella ripresa la Svezia prova a reagire, ma senza successo. Nei minuti di recupero, Pina firma la doppietta personale e fissa il risultato sul 4-0 per la Spagna.

Player of the Match: Clàudia Pina

Soncin: “Sono soddisfatto, ho visto una buona prova ed un gruppo che si sta allargando”

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Buon pari a Como per la Nazionale Femminile che impatta per 1-1 con il Giappone. Nel post gara ai microfoni della RAI, e di Sara Meini, a parlare è stato il CT Andrea Soncin soddisfatto per la prestazione: “Sono soddisfatto perché stasera abbiamo ricevuto tante risposte positive. Abbiamo fatto cose buone, contando la squadra che avevamo davanti ovvero una formazione di alto livello con caratteristiche particolari. Si sono confermate calciatrici rapidi e tecniche”.
Il CT ha poi continuato aggiungendo: “Ci siamo difese bene quando c’era da difendersi, quando siamo passate in vantaggio potevamo osare di più. Sono contento di quello che ho visto, per molte ragazze era la prima esperienza e hanno ben figurato facendo vedere che la rosa si sta allargando molto”.

Alle porte il Brasile, avversario martedì a Parma: “Tra quattro giorni ci aspetta un match totalmente diverso rispetto a questo con il Giappone. Loro hanno idee di gioco differenti, abbiamo voluto fortemente un gruppo allargato in questo raduno per poter vedere più ragazze possibili, anche per quello che stanno facendo in campionato”.
Infine il CT ha concluso: “La convocazione va conquistata e meritata, mantenuta a suon di prestazioni. A casa sono rimaste altre calciatrici valide che sono nell’orbita della Nazionale. Guardiamo ora avanti con fiducia alla gara con il Brasile, in un altro stadio di Serie A”.

Giada Greggi: “Felice per il gol, ripaga i tanti sacrifici dei mesi scorsi. Brasile? Non vedo l’ora”

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Nazionale Femminile ha pareggiato per 1-1 al ‘Sinigaglia’ di Como contro il Giappone. Nel post gara a parlare ai microfoni della RAI, e di Sara Meini, è stata Giada Greggi, in rete per il momentaneo 1-0 delle Azzurre. La centrocampista della Roma, in rete nella ripresa, ha dichiarato a fine gara:  “Sono davvero felice per questo gol. Come avevo già detto nella conferenza stampa della vigilia il Giappone è una squadra che ho sempre ammirato”.
Greggi ha poi aggiunto sul match: “Ero curiosa di questa gara e di potermi scontrare contro di loro, addirittura è arrivato un gol inaspettato e sono davvero felice di questa rete”.

Sullo stato d’animo post rete la classe 2000 della Roma confessa: “Per me è stato un vero mix di emozioni. L’infortunio dello scorso campionato e i pochi minuti giocati all’Europeo, è stato un misto di tutto. Volevo dare il mio contributo a questa squadra e questa rete in parte ha ripagato i tanti sacrifici che ho fatto in questo percorso”.

Guardando al Brasile, invece, la centrocampista conclude: “Si tratta di una formazione fortissima e che mi è sempre piaciuta. Al suo interno ha tante giocatrici forte tecnicamente e sotto ogni aspetto. Avremo un’altra partita tosta, che spero di poter giocare, vedremo cosa saremo in grado di fare”. 

Infortunio alla spalla per Arianna Caruso

Arianna Caruso si è infortunata alla spalla nella vittoria per 2-1 di giovedì scorso contro la Juventus: nella UEFA Women’s Champions League.

La nostra centrocampista nella rosa del Bayern Monaco è caduta goffamente nel secondo tempo della partita ed è dovuta uscire dopo 65 minuti, proprio contro la sua ex squadra.

L’allenatore José Barcala dovrà fare a meno della venticinquenne per circa tre o quattro settimane.

 

Mondiale U17: Poker azzurro al Brasile, l’Italia chiude prima e a punteggio pieno 

Gruppo A

Costa Rica – Marocco 1-3

Gol Costa Rica: Moya (90’+5′) Gol Marocco: Baha (4′, 39′ rig.), Alfaro aut. (77′)

Una doppietta di Mayssa Baha nel primo tempo ha spianato la strada alla vittoria del Marocco contro il Costa Rica, mantenendo vive le speranze di qualificazione agli ottavi della squadra di casa ed eliminando le Ticas. Il Marocco non poteva sperare in un avvio migliore: Baha si è fatta strada tra le maglie della difesa costaricana e ha concluso con un tiro che, dopo aver colpito il palo, è finito in rete. Il raddoppio è arrivato quando la portiera Valeria Fernández ha atterrato Sonia Abajiou in area, permettendo a Baha di trasformare con freddezza il rigore. Il Costa Rica ha provato a riaprire la partita nel finale, ma la difesa marocchina ha retto bene e ha poi chiuso definitivamente i conti quando, su un calcio di punizione, la difensore Fabiana Alfaro ha deviato di testa nella propria porta. Le Ticas hanno trovato solo un gol della bandiera nel finale, grazie a una splendida conclusione di sinistro di Naima Moya.
Migliore in campo: Mayssa Baha (Morocco)

Brasile – Italia 3-4

Gol Brasile: Waksman (45’+10′, 90’+3′), Iseppe (84′) Gol Italia: Galli (5′), Venturelli (45’+3′), Verrini (49′), Bedini (90′)

Caterina Venturelli si candida alla vittoria del gol più bello del torneo mentre l’Italia conquista il primo posto nel girone con una vittoria spettacolare contro un già qualificato Brasile. Le Azzurrine sono passate in vantaggio quando un tiro deviato di Anna Copelli è finito tra i piedi di Giulia Galli, che con sicurezza ha spedito il pallone nell’angolino destro, segnando così il suo quinto gol in questi Mondiali. Nei minuti di recupero del primo tempo, Galli ha sfoderato il suo altruismo, servendo all’indietro la capitana Venturelli, che ha realizzato calciando con potenza da 35 metri: il tiro ha colpito la parte inferiore della traversa prima di entrare in rete.

La Seleção ha subito accorciato le distanze con un capolavoro della capitana Giovanna Waksman, che ha raccolto palla sulla fascia sinistra, ha saltato due difensori e ha piazzato con precisione il pallone sul primo palo. L’Italia ha però ristabilito il doppio vantaggio a inizio ripresa, quando Sofia Verrini ha insaccato dopo che la difesa brasiliana non era riuscita a liberare su un calcio di punizione di Giulia Guerzoni. Nel finale è successo di tutto: Giovana Iseppe ha riaperto la partita per il Brasile a sei minuti dal termine, ma Benedetta Bedini ha riportato l’Italia sul 4-2 al 90’. Nei minuti di recupero, Waksman ha firmato la sua doppietta, fissando il punteggio finale di una gara emozionante.

Migliore in campo: Giulia Guerzoni (Italia)

Mondiale, si parte in Sud America: come funzionano le qualificazioni sudamericane femminili?

La Coppa del Mondo femminile FIFA 2027 si svolgerà in Brasile dal 24 giugno al 25 luglio.
Due nazionali sudamericane si qualificheranno direttamente e due parteciperanno al torneo FIFA Play-Off.

Date

La CONMEBOL Women’s Nations League inizierà il 24 ottobre 2025 e si concluderà il 9 giugno 2026.

Nazionali partecipanti

Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela. Il Brasile non prenderà parte in quanto si è già qualificato come paese ospitante.

Posti diretti per il Mondiale femminile FIFA 2027: 2 Posti per il torneo Play-Off FIFA: 2

Come funzionano le qualificazioni

Le nove squadre si affronteranno una volta sola, con quattro partite in casa e quattro in trasferta per nazionale. Le prime due classificate si qualificheranno direttamente per la Coppa del Mondo femminile. La terza e la quarta classificata accederanno al torneo Play-Off FIFA.

Torneo Play-Off FIFA

Dieci nazionali si qualificheranno per il Torneo Play-Off FIFA, due per ciascuna delle seguenti federazioni: AFC, CAF, Concacaf e CONMEBOL, e una per ciascuna federazione OFC e UEFA. La prima fase del torneo play-off si svolgerà tra novembre e dicembre 2026 in una sede unica, con sei squadre classificate in base all’ultimo Ranking mondiale femminile FIFA/Coca-Cola prima del sorteggio per i play-off. Le prime due squadre classificate si qualificheranno per la fase finale dei play-off, che si disputerà in una sede centralizzata a febbraio 2027, dove saranno raggiunte da due squadre della Concacaf, una della CONMEBOL e una della UEFA. Le sei squadre saranno sorteggiate in tre percorsi, con una partita a eliminazione diretta per determinare le tre squadre finaliste che si qualificheranno per la Coppa del Mondo femminile FIFA 2027. Non sarà consentito il sorteggio di squadre della stessa confederazione nello stesso percorso.

Squadre qualificate per la Coppa del Mondo femminile 2027

Brasile (come paese ospitante).

Squadre qualificate per il torneo Play-Off FIFA

Nessuna. Giornata 1 –24 ottobre 2025

Presenze alla Coppa del Mondo femminile FIFA

9 – Brasile (1991, 1995, 1999, 2003, 2007, 2011, 2015, 2019, 2023) 4 – Argentina (2003, 2007, 2019, 2023) 3 – Colombia (2011, 2015, 2023) 1 – Ecuador (2015) 1 – Cile (2019) 0 – Bolivia, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela

Laura Giuliani: “100 presenze in Nazionale? Felicissima per il premio ricevuto. Peccato per il pari con il Giappone”

Credit Photo: Paolo Comba Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Al ‘Sinigaglia’ di Como, prima del calcio d’inizio di Italia-Giappone, Laura Giuliani è stata  premiata per aver raggiunto, con la Spagna nella terza partita dell’Europeo, il traguardo delle 100 presenze in Nazionale: “Sono felicissima per il premio ricevuto e per averlo ricevuto qui a Como -ammette nel post gara ai microfoni di Sara Meini della RAI la calciatrice del Milan- che è una delle città che mi ha accolto ad inizio della mia carriera. Qui ho passato quattro anni quando ho iniziato a calcare i campi da giocatrice di Serie A”.
L’estremo difensore poi aggiunge: “Festeggiare queste 100 presenze qua oggi è stato un onore, farlo in questo stadio davanti a questi tifosi lo è stato ancor di più”.

Sul match, invece, il numero uno della Nazionale Femminile confessa: “Partiamo dal presupposto che potevamo anche vincere questa gara, abbiamo dimostrato di essere una squadra forte e abbiamo continuato sulla scia di quello che avevamo fatto di buono all’Europeo in Svizzera. C’erano anche tante ragazze nuove e giovani. Abbiamo visto la qualità che portano in campo, la spavalderia e la capacità di reggere un contesto come quello internazionale”.
In chiusura, poi, Giuliani evidenzia: “Sono davvero contenta di questo risultato anche ci lascia un po’ di amaro in bocca. Portiamoci a casa tutto quello di buono che ci porta questa gara che è tanto e ripartiamo da qui”.

Sara Gama: “Con il Giappone buon test” L’ex Azzurra e Sara Meini: “Auguri ad Alia Guagni che diventerà mamma”

Credit Photo: Stefano Petitti – Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Al termine del primo tempo della gara tra Giappone ed Italia ai microfoni della RAI, e di Sara Meini, a parlare è stata Sara Gama, da pochi giorni tornata in Nazionale con il ruolo di Capodelegazione delle Azzurre. Sui primi 45′ l’ex calciatrice ha sottolineato:
Per ora ho visto un match equilibrato, abbiamo fatto delle buone cose come le ha fatte il Giappone. Siamo arrivati entrambi a concludere diverse volte, è una buona partita”.
Sul suo nuovo ruolo, invece, l’ex juventina ammette: “Qui mi diverto. Sono in relax totale, sono qua per accompagnare le ragazze e tutto lo staff. Poi continua il mio impegno al fianco dell’ Associazione Calciatori, questa è la parte bella dove sento il profumo del campo e guardo ed osservo”.

Gama poi sul suo ruolo con l’AIC continua e sulle giovani da avvicinare al movimento aggiunge: “A Castellammare di Stabia, in occasione della Women’s Cup, ho fatto un giro in Campania e adesso faremo anche questo con la Federazione. Un lavoro che vuole dare un segnale di andare sui territori e lavorare con i comitati regionali. La spinta che può fare la Nazionale, come con l’Europeo, è fondamentale e anche le nazionali giovanili che stanno facendo molto bene”.
Tornando al suo ruolo al fianco della Nazionale, poi, l’ex atleta triestina commenta: “Io posso portare l’essere un punto di riferimento in più anche per lo staff, sono qua per supportare tutti. Per le ragazze cambia poco, loro sono ormai abituate su quello che devono fare. L’obiettivo è quello per me, resto spettatrice ma la mia esperienza può tornare sempre utile”.

In chiusura il duo Gama-Meini fa pubblicamente un augurio speciale ad Alia Guagni, che a breve diventerà mamma. La giornalista della RAI, infatti, annuncia: “Prima di salutare Sara Gama ci teniamo ovviamente a fare un augurio particolare ad Alia Guagni che aveva lasciato la maglia del Como Women per allargare la sua famiglia Alia Guagni. Lei è  un’ex Nazionale di Sara e tra pochissimo diventerà mamma. Ovviamente arriva un augurio da parte mia e anche ovviamente di Sara”.

 

Greggi e Hasegawa illuminano un match di poche emozioni: tra Italia e Giappone è 1 a 1

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il primo tempo al “Sinigaglia” di Como ha chiuso i battenti sullo 0 a 0, ma con occasioni più ghiotte per il Giappone che non per l’Italia. La seconda parte di match ha preso piede con un piglio più aggressivo da parte delle Azzurre: se le centrocampiste hanno inizialmente un po’ peccato di timore, con l’avvento del secondo tempo la mediana è stata più propositiva, e si sono subito colti i frutti.

L’Italia la sblocca con Greggi al 52′ al termine di un’azione splendida culminata nel colpo di tacco di Severini seguito da quello di Girelli e, infine, nella conclusione sul secondo palo della giocatrice giallorossa, un destro a giro perfetto.
Bonansea prova il raddoppio – ancora una volta sul tacco di Girelli – prima di uscire per fare spazio a Monnecchi, al suo debutto con la maglia del Tricolore. La Capitana azzurra lascia poi il terreno di gioco alla volta di Polli, anche lei alla sua prima in Azzurro.

Il Giappone agguanta il pareggio in un’azione di due tocchi precisi e determinanti: ricevuto un pallone dal centrocampo, Hasegawa scucchiaia un pallone che, trovata Giuliani un po’ fuori dai pali, va a insaccarsi in rete al 64′. Il Giappone ritrova dunque fiducia e sfiora a sua volta il raddoppio, ma l’Italia prova a tenere testa: c’è equilibrio tra le due squadre, nessuna delle due vuole tentare per davvero l’affondo e si gioca soprattutto a centrocampo, qualche tiro in più verso lo specchio lo tentano le nipponiche.
Chance di difendere i colori della Nazionale anche per Nischler in chiusura di secondo tempo, quando il Giappone va a caccia del sorpasso, che non si concretizza.

Ottimo l’impatto di Corelli e di D’Auria, prova di alto livello anche di Schatzer e di Greggi. Dragoni e la maglia azzurra confermano il loro feeling, seppur travagliato per gli infortuni sul più bello. Un po’ più complesso l’esordio di Polli, ma la giocatrice nerazzurra si fa comunque vedere.

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