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L’Arezzo chiude l’anno conquistando tre punti contro la Res Roma VIII

Credits: Arezzo Calcio Femminile

L’Arezzo chiude l’anno 2023 con un successo, superando la Res Roma VIII per 1-0. A decidere, una rete della capitana Costanza Razzolini, che dà alle toscane i tre punti e permette loro di raggiungere proprio le capitoline a quota 11 punti.

Le Aretine fanno la partita per tutto il corso del primo tempo, ma la difesa ospite, pur con qualche affanno, respinge al mittente i tentativi. Prima chance all’11’, con la retroguardia romana che chiude sia su Razzolini sia su Imprezzabile. La situazione si ripete al 28′: Imprezzabile trova l’opposizione di Fracassi sulla linea di porta, poi Razzolini spara alto sulla respinta. Segue un tentativo di Parra alleggerito in angolo da De Bona, poi la prima frazione va in archivio senza ulteriori segnalazioni.

Nella ripresa ripartono forte le padroni di casa, che al 2′ impegnano De Bona con Ploner. Al 23′ invece si rende pericolosa la Res in contropiede. Protagonista l’ex Matera Duchnowska, che conclude dal limite dell’area, ma Nardi non si fa sorprendere dal tentativo. Fa seguito un’opportunità per Montesi, che coglie il palo, poi il portiere delle Toscane è ancora una volta attenta, e fa buona guardia.

Al 34′ buona chance per Díaz Ferrer, che sul fronte opposto recupera palla dopo l’anticipo di De Bona su Nocchi, ma la difesa si oppone prontamente. Al 36′ la partita si sblocca definitivamente. Razzolini va dalla distanza con un forte destro sul primo palo, De Bona non ci arriva e l’Arezzo apre così il discorso. Poco dopo, Carcassi non aggancia il traversone di Paganini dalla sinistra, mancando di un soffio il due a zero. I 4 minuti di recupero, mettono fine alla partita.

Finisce dunque con un successo il 2023 delle Amaranto. Un anno all’insegna della salvezza in Serie B, obiettivo che vuole essere replicato anche nel prosieguo della stagione. Pian piano si delineano sempre più i tratti di un buonissimo progetto a lungo termine, con una squadra che sfrutta al massimo le proprie qualità, e che non rende scontata nessuna partita.

In ultimo, si allega il tabellino pubblicato dall’ufficio stampa dell’Arezzo.

ACF AREZZO: Nardi, Blasoni, Tuteri, Fortunati (30’st Lorieri), Licco (31’st Carcassi), Bergros, Imprezzabile (21’st Paganini), Parra (14’st Perarnau), Ploner (31’st Diaz), Razzolini, Nocchi. A disposizione: Holzer, Martino, Gnisci, Tidona. Allenatore: Mike Eracleous

RES ROMA: De Bona, Fracassi, Nagni, Iannazzo (17’st Duchnowska), Simeone, Clemente, Massimi (29’st Boldrini), Naydenova, Verrino (17’st Montesi), Antonelli (29’st Cianci), Petrova. A disposizione: Maurilli, Liberati, Ridolfi, Pezzi, Comodi. Allenatore: Marco Galletti

Marcatori: 81’ Razzolini

ARBITRO: Leonardo Cipolloni (Foligno)

1° Assistente: Simone Piomboni (Città di Castello)

2° Assistente: Giovanni Fiorucci (Gubbio)

Angoli: 4-3 // Ammonite: 45’ Clemente, 92’ Tuteri, 93’ Cianci

Bologna, tanto carattere ma vince la Ternana

Photo Credit: Bologna FC 1909

Il 2023 del Bologna Femminile termina con una sconfitta, in casa della capolista Ternana, per 5-3, nonostante un secondo tempo di rincorsa, ma nel quale le rossoblù sono state caparbie nel voler combattere fino all’ultimo. Tra l’altro, in una situazione con poche energie a disposizione dalla panchina: una di queste, Gelmetti, è riuscita a mettere a segno due reti proprio nella ripresa, ma con le umbre raggiunte momentaneamente solo sull’1-1 siglato da De Biase.
Alla sostanza natalizia, la squadra di Bragantini ci arriva al 10° posto, con 11 punti, insieme ad Arezzo e Res Women.

Il tecnico rossoblù opta per Lauria tra i pali, linea a quattro composta da RaggiGiovagnoliRipamonti e Sciarrone; in mediana Barbaresi con De Biase e Gradisek; in avanti Colombo con la coppia FarinaKustrin ai lati.

Primi minuti di buon approccio per quanto riguarda le rossoblù, brave a spingere la Ternana nella loro metà campo, salvo concedere il vantaggio proprio alle umbre con la prima palla disponibile: su cross, al 7’, Tarantino gira in porta da pochi metri. Il Bologna reagisce già all’11’, grazie al pressing alto su Di Criscio: Farina recupera palla sulla trequarti, quindi Kustrin assiste De Biase, brava a girare alle spalle di Ghioc. Un pareggio che, come il vantaggio delle umbre, resiste per pochi minuti, perché dopo la traversa colpi da Fusar Poli – con la sfera deviata da Lauria – le padrone di casa trovano il 2-1 con Pirone. È un gol che spacca la partita, Ripamonti e compagne soffrono la sostanza delle avversarie, che allungano al 29’ con Gonzalez Rodriguez, mentre Labate colpisce il secondo legno al 45’.

Di tutt’altro piglio il secondo tempo del Bologna, anche grazie all’ingresso di Gelmetti: tornate in campo dagli spogliatoi, non riescono a pungere immediatamente, ma le redini del gioco sono ben salde nelle mani delle rossoblù. Al 62’, la giusta ricompensa quando proprio Gelmetti appoggia, da pochi centimetri e a porta sguarnita, un pallone calciato poco prima da De Biase dai 25 metri e rimpallato tra palo e schiena di Ghioc. Una rete che suona la carica – con Kustrin che va vicina pure al pareggio – solo per pochi minuti: al 68’, Gonzalez Rodriguez firma la sua doppietta personale su calcio di rigore, causato dall’intervento di Sciarrone su Di Criscio. Ma le emozioni non finiscono qui: in seguito al doppio cambio Zanetti-Arcamone, sul calcio di punizione successivo è ancora Gelmetti a trovare la via della rete, infuocando gli ultimi dieci minuti. Lasso di tempo in cui le rossoblù non riescono a dire la loro: anzi, al minuto 86 Lombardo chiude anticipatamente la sfida.

Note:
Terzo gol stagionale per Benedetta De Biase;
Terza e quarta rete di Martina Gelmetti in campionato, che arriva a quota sei stagionali;
Secondo rigore contro il Bologna, realizzato anche in questo caso.

Prossimo appuntamento domenica 7 gennaio, ore 14.30, in casa contro il Ravenna.

TERNANA: Ghioc; Pacioni, Quazzico, Di Criscio; Labate, Fusar Poli, Gonzalez Rodriguez,  Vigliucci; Porcarelli (64’ Wagner); Pirone, Tarantino (78’ Lombardo). A disp: Sacco,  Massimilino, Busecchini, Labianca, Bartolocci, Tasselli, Santoro. All: Melillo.
BOLOGNA: Lauria; Raggi, Giovagnoli (80’ Arcamone), Ripamonti, Sciarrone (80’ Zanetti); De Biase, Barbaresi (46’ Gelmetti), Gradisek; Farina, Colombo (90’ Spallanzani), Kustrin. A disp: Lucia Sassi, Sara Sassi. All: Bragantini.
ARBITRO: Giordano di Grosseto
MARCATRICI: 7’ Tarantino (TER), 11’ De Biase (BOL), 14’ Pirone (TER), 29’ e 68’ (rigore) Gonzalez Rodriguez (TER), 62’ e 81’ Gelmetti (BOL), 86’ Lombardo (TER).
AMMONITE: Farina (BOL), Quazzico (TER), Ghioc (TER), Labate (TER), Pacioni (TER).

Hellas Verona-Brescia: 0-0 al Sinergy Stadium

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Al Sinergy Stadium di Verona il Brescia Calcio Femminile matura un punto in seguito al primo 0-0 della stagione.

Il primo attacco per le padrone di casa arriva al 12′ con la palla che finisce fuori senza creare grosse preoccupazioni alla Leonessa. Poco dopo Hjohlman arriva in area e serve Brayda che cerca la porta ma viene ribattuta dal difensore gialloblu. Nei primi 20′ di gioco entrambe le squadre pressano e provano a sfruttare a vicenda qualche svista avversaria. Nessuna delle due, però, riesce a insidiarsi nella difesa opposta e a creare occasioni pericolose. Allo scadere della prima mezz’ora la situazione non è cambiata e, sullo 0 – 0, la partita rimane equilibratissima. Al 35′ il tiro debole di Rognoni viene subito fermato da Bettineschi. Al 38′ Hjohlman crossa in mezzo all’area ma viene respinta dal portiere, chiamato subito a un nuovo intervento sul tentativo di conclusione di Ghisi. Al minuto 42 arriva il primo calcio d’angolo del Brescia battuto corto da Magri per la compagna che crossa in area direttamente sul portiere. Sul finire dei 45′ arriva anche il primo corner per l’Hellas con il tiro di Sardu che arriva in area ma viene respinto da Nicolini. Non c’è recupero nella prima frazione e allo scadere dei 45′ Borghi fischia due volte e le formazioni vanno al riposo sullo 0-0.

Al 4′ dalla ripresa il Brescia costruisce la prima occasione pericolosa sfruttando un errore avversario e cerca la porta con Pasquali fermata bene, però, da Shore. Subito dopo è di nuovo Pasquali a far impensierire le gialloblu con un perfetto tiro in porta, ancora una volta, però, prontamente respinto dall’estremo difensore di casa. Al 61′ è tempo di una doppia sostituzione in casa Brescia: fuori Fracas e Pasquali per Zazzera e Stapelfeldt. Allo scadere della mezz’ora di gioco dalla ripresa, il risultato rimane ancora sullo 0-0 con il Brescia che fatica ad uscire dalla propria metà campo ma concede poco e sfrutta meglio le occasioni. Al 79′ Bison viene portata fuori dal campo in barella dopo aver subito uno scontro fortuito con Hjohlman. Il Verona rimane temporaneamente in 10 ma il numero 81 viene sostituita da Mariani all’84′. Ottimo l’intervento di Bettineschi sul tiro di Peretti all’86′. Ancora Peretti all’89′ riceve da destra e mira la porta ma la palla finisce di poco sopra la traversa. Bettineschi di nuovo interviene prontamente con un tuffo sulla destra al 45′ e Brayda respinge poi il tentativo delle padrone di casa. Verso la fine Zazzera prova a sbloccare la partita ma al 95’ il risultato rimane fermo sullo 0-0 e Borghi fischia la fine.

HELLAS VERONA: Shore, Bursi, Meneghini, Ledri, Requirez, Anghileri (73′ Lotti), Sardu, Zanni, Dallagiacoma (67′ Bison, 85′ Mariani), Peretti, Rognoni. A disp: Valzolgher, Carrer, Veronese, Mancuso, Corsi. All: Pachera.
BRESCIA: Bettineschi, Hjohlman, Zanoletti, Ludovica Nicolini, Boglioni, Magri, Morreale, Ghisi (85′ Accornero), Brayda; Fracas (62′ Zazzera), Pasquali (62′ Stapelfeldt). A disp: Passarella, Tunoaia, Larenza, Angoli, Pedrini, Lumina. All: Aldo Nicolini.
ARBITRO: Borghi di Modena.

Marco Bruzzano, coach Como Women: “Contro la Roma abbiamo fatto qualcosa di incredibile”

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

Il Como Women chiude il 2023 al quinto posto nella Prima Fase di Serie A, ma contro la Roma ha sognato la possibilità di vincere la partita, tanto che ad inizio secondo tempo era avanti 2-1, ma le giallorosse hanno ribaltato la situazione e alla fine escono dal campo di Seregno con tre punti, mentre le lariane restano a mani vuote.

L’allenatore delle comache Marco Bruzzano ha analizzato l’incontro sui canali ufficiali del club lombardo: “Una prestazione molto positiva della squadra, c’è un forte rammarico perché con le ragazze abbiamo fatto qualcosa di incredibile. Abbiamo giocato contro una squadra forte e siamo stati bravi a sfruttare i loro punti deboli. Non posso che fare i complimenti alle ragazze, gli avevo chiesto di fare più del massimo e così è stato“.

Gloria Marinelli – Qualità, sorriso ed entusiasmo: andiamo alla scoperta del talento rossonero

Il sorriso e l’entusiasmo sono il suo biglietto da visita. Good vibes, sempre. Gloria Marinelli è talentuosa, creativa ed estroversa, trascina il gruppo con il suo slancio. È coinvolta e benvoluta, ma non è solo questo. Quando in campo si accende ha guizzi di assoluta qualità, sa cambiare le partite con un dribbling o con un tiro a giro, con un inserimento o una zampata in mischia. In estate ha compiuto uno dei salti calcisticamente più complessi, dall’Inter al Milan, senza cambiare città ma cambiando sostanzialmente tutto. 

Una scelta importante e ponderata, per “ritrovare stimoli e fiducia”, come lei stessa ci aveva confidato nella sua prima intervista con i colori rossoneri addosso. Non ha avuto paura di mettersi in gioco, di rischiare tutto per ridare vigore a una carriera che è nata sotto una buonissima stella. Gloria è sempre stata un faro delle nazionali giovanili azzurre, un cammino impreziosito da due medaglie di bronzo (Europei U17 e Mondiali U17), vinte entrambe nel 2014. Con i suoi gol, partendo dall’esterno, ha spinto l’Inter in Serie A e nel massimo campionato è stata trascinatrice delle nerazzurre.

Complice un infortunio, la stagione 2022/23 ha visto per la prima volta una frenata nel suo costante percorso di crescita. Il Milan, per lei, è stata una folgorazione. Un impatto significativo, un’impronta visibile fin dalle amichevoli estive, culminata con il gol contro l’Atlético Madrid nell’Amos Cup. Poi l’esordio in campionato contro la Roma, bagnato con la rete del provvisorio 2-2, che per lei ha interrotto un digiuno che in Serie A durava da 385 giorni.

Ora, con lo stesso entusiasmo, vuole guidare le compagne verso un girone di ritorno che scriva pagine diverse rispetto a un’andata sotto le attese. Le ultime settimane le hanno anche riservato una gioia difficile da dimenticare, perché il 30 ottobre scorso Gloria ha conseguito la laurea magistrale in Sport e Management, discutendo la tesi direttamente dal ritiro della nazionale azzurra. Un doppio traguardo da celebrare, perché pochi giorni prima aveva appunto festeggiato il ritorno in nazionale maggiore, da cui mancava dal 2019.

 

Sorteggi partite promozione/retrocessione Women’s Nations League

Photo Credit: Stefano Pettiti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il sorteggio degli spareggi delle partite di promozione/retrocessione della UEFA Women’s Nations League ha definito sette partite (con andata e ritorno) che si giocheranno tra il 21 e il 28 febbraio. L’esito delle partite completerà anche le leghe delle qualificazioni europee femminili.

Partite Lega A/B
Serbia – Islanda
Ungheria – Belgio
Bosnia-Erzegovina – Svezia
Croazia – Norvegia

Partite Lega B/C
Lettonia – Slovacchia
Montenegro – Irlanda del Nord
Bulgaria – Ucraina

Date delle partite da concordare. Le vincitrici di ogni spareggio (andata/ritorno) parteciperanno alla Lega B per le qualificazioni europee femminili; le perdenti alla Lega C.

Al termine della fase a gironi, quattro squadre sono state automaticamente retrocesse dalla Lega A, quattro squadre sono state automaticamente promosse dalla Lega B, cinque squadre sono state automaticamente retrocesse dalla Lega B e cinque squadre sono state automaticamente promosse dalla Lega C.

Nelle partite di febbraio, le quattro squadre classificate al terzo posto nei gironi di Lega A si scontreranno con le quattro seconde classificate dei gironi di Lega B con gare d’andata e ritorno. Le vincenti giocheranno in Lega A nelle qualificazioni europee; le perdenti giocheranno in Lega B.

Allo stesso modo, le tre migliori terze classificate dei gironi di Lega B si scontreranno con le tre migliori seconde classificate dei gironi di Lega C con gare d’andata e ritorno. Le vincenti giocheranno in Lega B per la fase di qualificazione europea; le perdenti giocheranno in Lega C.

Le qualificazioni europee femminili si giocheranno da aprile a dicembre 2024 con 15 squadre che si uniranno alla Svizzera, padrona di casa, a UEFA Women’s EURO 2025 nel luglio successivo. Ci saranno anche promozioni e retrocessioni tra i campionati in vista della UEFA Women’s Nations League 2025/26.

Como Women sconfitto in rimonta 3-2 dalla Roma

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Allo stadio “Ferruccio” di Seregno, il Como Women disputa la seconda giornata di ritorno di campionato contro la Roma. Alle 15:00 il fischio d’inizio, Mister Bruzzano schiera il 4-4-2: Korenciova – Lundorf, Rizzon, Cox, Bergersen – Monnecchi, Karlernas, Vaitukaityte, Picchi – Arcangeli, Skorvankova. La Roma di Mister Spugna risponde con il 4-3-3: Korpela – Di Guglielmo, Linari, Oihane Valdezate, Bartoli – Greggi, Giugliano, Tomaselli – Haavi, Viens, Glionna.
Primo tempo: il primo pallone è del Como Women, con Vaitukaityte che batte il calcio d’inizio. La Roma conquista da subito il pallone e tiene il gioco nella sua area di attacco, ma trova un Como ben strutturato che difende bene e ferma le avversarie in più occasioni. Al 13’’ sono le giallorosse a creare la prima occasione da goal con Viens che prova il tiro dalla distanza ma colpisce la traversa. Il Como risponde bene e al 19’ Vaitukaityte calcia da fuori area e quasi sfiora la traversa. Al 33’ ci riprova la Roma, Giugliano in area cerca il goal, che viene respinto da Korenciova. È il Como a sbloccare la partita pochi minuti dopo, Monnecchi serve la palla a Skorvankova che va da sola sulla fascia e calcia in porta, segnando la prima rete del match. L’arbitro concede 3 minuti di recupero ed è proprio allo scadere del tempo che Giugliano calcia in porta ma colpisce il palo e non pareggia il risultato. Si rientra negli spogliatoi sul risultato di 1-0.
Secondo tempo: inizia il secondo tempo con dei ritmi altissimi, il Como prova a segnare la seconda rete, Arcangeli dribla l’avversaria dal limite dell’area ma viene fermata da Di Gugliemo. Al 53’ Lundorf commette fallo in area su Bartoli, sul dischetto per la Roma va Linari. Korenciova intuisce il lato, ma non ci arriva e la Roma pareggia il risultato. La reazione del Como è immediata, dopo 3 minuti in area avversaria, Picchi intercetta il pallone e segna la seconda rete, riportando il Como in vantaggio.
Mister Bruzzano fa la prima sostituzione del match, inserendo Hilaj. Un secondo tempo da cardiopalma, con entrambe le squadre che attaccano per cercare la rete. Al 59’ Haavi crossa da destra per Di Guglielmo che, con un colpo di testa, riporta in parità la partita. La Roma si porta in vantaggio, per la prima volta durante la partita, al 62’ con un secondo calcio di rigore, sul dischetto ancora Linari. Il Como prova fino alla fine a pareggiare la partita, con un colpo di testa di Martinovic che però sfiora il palo. Al triplice fischio il risultato è di 2-3.

Alessandro Spugna: “Abbiamo avuto una grande voglia di vincere, più 6 sulla juve è molto importante”

Credit Photo: Marco Montrone- Photo Agency Calcio Femminile Italiano
La Roma non si ferma a Como, nonostante fosse passata in svantaggio, e resta così a punteggio pieno in Serie A Femminile.

Coach Spugna ha commentato così l’undicesima vittoria consecutiva delle campionesse d’Italia in campionato, che consente alle giallorosse di allungare a +6 sulla Juventus seconda.

Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile: se la immaginava così?

“Me la immaginavo complicata. Poi il campo ti dice che nel primo tempo hai avuto tantissime occasioni per andare in vantaggio e fare tanti gol. Poi, è chiaro, alla prima difficoltà ti complichi la vita. Però, di buono c’è da prendere una grande reazione, una grande voglia di vincere la gara a tutti i costi, portando via i tre punti. Per questo, bisogna dire veramente brave alle ragazze. Anche se nel primo tempo avremmo dovuto segnare e chiudere la partita”.

Trentasei tiri totali: non è sembrata una Roma stanca. Magari, poco lucida.

“Infatti, probabilmente non c’era tanta stanchezza. Però, ci sono state poco lucidità e tanta frenesia nel forzare molte palle. Loro si chiudevano con tutte le loro giocatrici, però avevano gamba per ripartire e, quando lo facevano, ci creavano qualche problema.

Trentasei tiri sono certamente tanti, abbiamo anche colto un incrocio dei pali e abbiamo preso un palo interno: le situazioni sono state tante. Poi la vinciamo perché abbiamo usufruito di due calci di rigore, ma poteva finire veramente con tanti gol, questa partita”.

Quanto vale questa vittoria, considerando che ora la Roma è a +6 dalla Juventus?

“Era un’occasione, un’opportunità per portarci a sei punti da loro. Ci siamo. Adesso c’è un po’ di sosta, dobbiamo recuperare tante energie. Abbiamo ancora una partita di Champions ma poi ci sarà la sosta. Il campionato riprenderà a metà gennaio con un +6, ed è molto importante.

Chiaramente, dopo non avremo tanti margini di errore e dovremo continuare su questa strada, però il +6 alla seconda giornata di ritorno è una cosa molto importante”.

 

Roma, +6 sulla Juve e nuovo record stagionale per le giallorosse: con il Como decidono Linari e Di Guglielmo

Credit photo: Marco Montrone - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Roma, di nuovo in rimonta, consolida il primato battendo il Como Women 2-3. Decide la doppietta di Elena Linari (entrambi gol su rigore) e il colpo di testa di Di Gugliemo, secondo gol consecutivo in campionato per il terzino con la maglia numero 3.

Adesso per le ragazze giallorosse sono 6 i punti di vantaggio sulla Juventus Women, prima inseguitrice. Di seguito le parole postpartita del coach Alessandro Spugna: “Era un’occasione, un’opportunità per portarci a sei punti da loro. Ci siamo. Adesso c’è un po’ di sosta, dobbiamo recuperare tante energie. Abbiamo ancora una partita di Champions ma poi ci sarà la sosta. Il campionato riprenderà a metà gennaio con un +6, ed è molto importante.”

Oltre al distacco in classifica, nuovo record per la capolista: con questi 3 punti la AS Roma Women supera il traguardo di vittorie consecutive in Serie A raggiunto nella scorsa stagione. Con oggi sono 11 di fila.

Le ragazze di Mr. Alessandro Spugna, due volte sotto con il punteggio rispondono con carattere e determinazione non destando particolari difficoltà nel controllo della gara e portando a casa il risultato.

Il Como Women con una buona prestazione nel primo tempo, nonostante poche occasioni da gol da ambo le parti, chiude la prima frazione di gara sull’1-0 con la rete della numero 8, Dominika Skorvankova.

Nella ripresa è tutt’altra partita; Si aprono gli spazi, le squadre si allungano leggermente e con continui capovolgimenti di fronte ci sarà un botta e risposta tra le squadre.

La Roma con Elena Linari pareggia su calcio di rigore conquistato da un incursione in area di capitan Bartoli.

Il Como risponde subito , nel momento più difficile della partita, con la rete del nuovo vantaggio di Miriam Picchi (2-1), la più lesta in area di rigore a captare la situazione di gioco e superare la 37-enne Riikka Corpela.

Tre minuti dopo la Roma la riprende ancora; 2-2 di Di Guglielmo con un bellissimo colpo di testa su cross di Haavi.

Le ragazze giallorosse continuano a spingere; pochi minuti dopo Viens conquista il secondo penalty per la Roma. Segna ancora Elena Linari, doppietta per la numero 32.

La Roma vince un’altra volta in rimonta e rimane a punteggio pieno in campionato confermando il suo splendido momento di forma. Questa è una vittoria che vale qualcosa di più considerando il passo falso delle ragazze di Mr. Joe Montemurro contro la Sampdoria.

 

 

 

 

 

UEFA Women’s EURO 2025: guida completa

La Svizzera ospiterà la prossima edizione del Campionato Europeo UEFA femminile nell’estate 2025.

Dove si giocherà Women’s EURO 2025?
UEFA Women’s EURO 2025, la 14a edizione del torneo, si disputerà in Svizzera. In occasione del meeting a Lisbona ad aprile 2023, il Comitato Esecutivo UEFA ha incaricato la Federcalcio svizzera (SFV/ASF) di organizzare il torneo. La nazione elvetica ha battuto la concorrenza di Polonia, Francia e Danimarca/Finlandia/Norvegia/Svezia.

Quali sono le città ospitanti di Women’s EURO 2025?
Il torneo a 16 squadre si giocherà in otto città, con più di 720.000 biglietti disponibili per la fase finale.

Stadi:
St. Jakob-Park, Basilea
Stadion Wankdorf, Berna
Stade de Genève, Ginevra
Stadion Letzigrund, Zurigo
Stadion St. Gallen, San Gallo
Stadion Luzern, Lucerna
Arena Thun, Thun
Stade de Tourbillon, Sion

Quando si gioca Women’s EURO 2025?
Il torneo si giocherà dal 2 al 27 luglio 2025. La partita inaugurale e la finale si disputeranno al St. Jakob-Park di Basilea.

Quando saranno in vendita i biglietti per Women’s EURO 2025?
I dettagli sui biglietti sono ancora da confermare.

Come funzionano le qualificazioni a Women’s EURO 2025?
Le squadre sono suddivise in tre leghe: Lega A a 16 squadre, Lega B a 16 squadre e Lega C con le restanti squadre. La lega di partenza di ogni squadra è determinata dai risultati in UEFA Women’s Nations League 2023/24.
Le squadre si sfideranno in gironi da quattro o tre squadre (Lega C). Per sei giornate, ciascuna squadra giocherà una partita in casa e una in trasferta contro tutte le avversarie del girone. La classifica finale delle qualificazioni europee premierà le otto migliori squadre della Lega A con la qualificazione diretta a UEFA Women’s EURO 2025. Se la Svizzera ospitante non si qualifica direttamente, avrà comunque diritto a un posto.
I posti rimanenti verranno assegnati in due turni di spareggio con partite in casa e in trasferta. Al primo turno, le terze e le quarte classificate della Lega A incontreranno le vincitrici e le tre migliori seconde classificate della Lega C. Le otto vincitrici accedono al secondo turno. Le quattro vincitrici dei gironi e le due migliori seconde della Lega B saranno sorteggiate in sei sfide contro le altre due seconde classificate e le quattro terze classificate della Lega B. Le sei vincitrici accedono al secondo turno. Al secondo turno, le squadre verranno sorteggiate per formare sette incontri. Le sette vincitrici accederanno alla fase finale.

Quante squadre si qualificano a Women’s EURO 2025?
Dal 2017, UEFA Women’s EURO è un torneo a 16 squadre. Le nuove qualificazioni europee femminili determineranno le contendenti. Vi partecipa anche la Svizzera, pur avendo un posto garantito alla fase finale in veste di nazione ospitante.
Le prime due classificate dei quattro gironi della Lega A si qualificheranno direttamente alla fase finale del 2025. I posti rimanenti (sette o otto, a seconda che la Svizzera si qualifichi direttamente o meno) saranno assegnati con due turni di spareggio con gare in casa e in trasferta.

C’è altro da sapere?
La SFV/ASF promette un torneo di alta qualità e rispettoso dell’ambiente.
In linea con le linee guida recentemente introdotte dalla UEFA, la strategia svizzera adotta anche modelli di economia circolare (riduzione, riutilizzo, recupero) per ridurre al minimo gli sprechi ove possibile. Sono previste ulteriori iniziative di responsabilità sociale in materia di diritti umani, inclusione e uguaglianza.

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