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Molfetta per ripartire, Falconara per continuare a correre: match con vista Coppa al PalaPoli

Credit: Giancarlo Dalla Riva- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Femminile Molfetta contro Stilcasa Costruzioni Falconara a contendersi una grossa fetta di qualificazione diretta in Coppa Italia. Questo lo scenario della sfida del PalaPoli, alle quali le due protagoniste arrivano spinte da venti opposti: contrario quello delle pugliesi, a digiuno di punti dal post-Firenze, decisamente favorevole invece quello delle marchigiane, issatesi con costanza fino al terzo posto della classifica.

QUI MOLFETTA  – È la veterana Roxy Ion a fare il punto sul periodo di flessione delle biancorosse. “Sono state tre partite difficili dal punto di vista del morale perché non siamo riuscite a portare neanche un punto a casa, ma – spiega la numero 18 – abbiamo avuto una serie di problematiche dovute agli infortuni di alcune compagne che hanno portato stanchezza generale e poche rotazioni a disposizione. Al contrario nostro, il Falconara è in forma in questo momento e, il fatto che lotti per il nostro stesso obiettivo, renderà questa partita ancora più difficile ed importante per quanto ci riguarda. Come invertire questo trend? Cercheremo di fare il massimo sia questa domenica che la prossima a Verona contro l’Audace: sarà necessario vincere entrambe le gare per lasciarsi alle spalle il Montesilvano”.

QUI STILCASA COSTRUZIONI FALCONARA – Klaudia Kubaszek è la prima polacca ad aver mai militato nella nostra Serie A, categoria che ha seguito con entusiasmo anche mentre era al Rekord Bielsko-Biała. “Tra tutti i campionati, credo che quello italiano sia il più forte ed equilibrato, perciò sono molto felice di poter crescere qui. Approcciamo a questa gara con grande rispetto e facendo il massimo per preparare la partita nel dettaglio: il Molfetta è una rivale temibile come dice la classifica, allo stesso tempo però confidiamo pienamente nel nostro potenziale”. Quello che Klaudia aveva intravisto da avversaria in Champions, proprio nelle Marche, ora trova conferma in ogni allenamento. “Forse non sarà lo stesso Falconara che ha vinto il titolo europeo, ma lo spirito è quello: squadra e tifosi sono un’unica grande famiglia, e lo dimostra il fatto che in casa non abbiamo mai perso. Domenica non avremo il supporto del PalaBadiali, ma – anche se in trasferta – conosciamo i nostri punti di forza”.

IL RESTO DELLA GIORNATA – Nel resto della decima giornata, la Vip apre le porte alle tricolori del Bitonto (ore 15), alle 16 doppio appuntamento con TikiTaka-Audace Verona e Atletico Foligno-T&T Royal Lamezia. Alle 17, stesso orario di Molfetta-Falconara, c’è anche Pelletterie-Montesilvano. Infine, alle 18, occhi puntati su Lazio-Kick Off. Tutte le gare saranno in diretta su Futsal TV.

Marko Saloranta, Finlandia: “Felici della promozione, dobbiamo essere però più cattive davanti”

La Finlandia si è assicurata il primo posto nella Lega B della Women’s Nations League  con la vittoria del girone arriva la promozione assicurata nell’élite europea. A riguardo il tecnico Marko Saloranta, dopo le sfide con Romanie e Slovacchia, ha affermato:

“Dopo queste gare arriva un bel bilancio per la Finlandia che vuole migliorare. Dal punto di vista offensivo, stiamo ancora chiedendo a gran voce efficienza e cattiveria. A Turku siamo stati molto efficaci contro la Slovacchia e ora contro la Romania la prestazione è stata positiva in termini offensivi. Quando arrivano delle occasioni dobbiamo essere cinici, l’anno prossimo sarà più complicato. Dietro non abbiamo subito gol nelle prime cinque gare, penso che la Slovacchia sia stata la migliore squadra del girone dopo di noi. La Slovacchia ha una posta in gioco molto alta in questo gioco. La concentrazione della squadra è rimasta alta anche dopo essersi assicurata la vittoria del girone”.

Inter-Sampdoria: la cronaca live dall’Arena Civica di Milano

Credit: Alessandro Belli- Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo la pausa del campionato dedicata agli impegni delle nazionali ritorna la Serie A eBay: apre il decimo turno, il primo del girone di ritorno, l’intreccio dell’Arena Civica di Milano tra Inter e Sampdoria. Le nerazzurre di coach Rita Guarino, dopo il successo nel derby, ospitavano infatti le doriane, oggi in completo bianco, di Salvatore Mango in un pomeriggio molto freddo.

La cronaca del match
12:35 gara iniziata, subito un corner per la Sampdoria
5′ L’Inter prova a fare la partita, la Samp tiene bene il campo
6′ Rete di Schatzer. Punizione dal limite, la palla bassa si infila all’angolino basso alla sinistra di Cetinja
10′ Corner per l’Inter: Sønstevold gira in porta para Tampieri
18′ Cambiaghi lavora un pallone sul settoree sinistro crossando nel centro dell’area dove Sønstevold tira, Tampieri blocca a terra
20′ Occasionissima per Karchouni che sola davanti al portiere trova le gambe di Tampieri a sbarrargli la strada
29′ Ancora Tampieri super, il portiere doriano alza in angolo un bel tiro dal limite di Karchouni
30′ Forcing nerazzurro sul secondo corner svetta Cambiaghi murata dal tuffo provvidenziale di Tampieri alla sua destra
36′ Giro palla Inter che trova al limite Sonstevold che calcia dal limite, Tampieri alza in corner
38′ Si rivede la Samp che dai 25 metri con Re trova attenta Cetinja
Dopo un minuto di recupero si torna negli spogliatoi sul parziale di 0-1

13:37 riparte il secondo tempo
2′ Occasione per la Samp che dopo una sponda di testa vede Taty impegnare Cetinja che chiude in angolo
8′ Punizione per la Sampdoria dai 25 metri Benoit manda alto
11′ Bowen in proiezione offensiva dall’interno dell’area cerca il secondo palo ma Tamperi para,
13′ Palla al limite per Cambiaghi che calcia di poco sul fondo
20′ Fase spezzettata del match sempre Samp in vantaggio per 0-1
23′ Corner per l’Inter che scavalca Tampieri ma Bonfantini in equilibrio precario manda sul fondo
33′ Pareggio dell’Inter: da corner Tampieri devia corto la palla arriva all’ex Bonfantini che da distanza ravvicinata in scivolata segna
35′ Palla al limite per Cambiaghi che stoppa e calcia di prima intenzione, palla sul fondo
40′ Alborghetti crossa nel mezzo dove Csiszár ben appostata manca l’impatto aereo con il pallone
42′ La Samp si fa vedere con Giordano dal limite, para Cetinja
45′ Inter sempre avanti con una mischia in area, assegnati 6 minuti di recupero
45’+3′ Punizione di Battelani dalla distanza para centralmente Cetinja
L’Inter finisce in attacco, termina però 1-1

 

Il tabellino Inter-Samp (1-1)
Marcatrici:
6′ pt Schatzer, 33′ st Bonfantini
Inter:  Cetinja, Sønstevold,  Bowen, Karchouni, Polli (1’st Bonfantini), Robustellini, (18′ st Thøgersen), Simonetti (31′ st Ajara Nchout), Alborghetti, Csiszár, Cambiaghi, Tomter (31′ st Jelcic).
A disp: Piazza, Belli, Santi, Pandini, Bugeja. All: Guarino
Sampdoria: Tampieri, Benoit, De Rita, Cuschieri (35′ st Pisani), Sena, Heroum, Oliviiero, Sondergaard (26′ st Bragonzi), Re, Schatzer, Giordano (43′ st Battelani).
A disp:  Karresmaa, Kitson, Marenco, Huchet, Tarenzi. All: Mango.
Arbitro: Djurdjevc (Minutello-Della Mea)
Ammonite: Cuschieri, Alborghetti, Simonetti, Benoit
Recupero: 1’pt- 6′ st   Corner: 12-5     Spettatori: 300 circa

L’infortunio a Paulina Nystron, cambia i piani bianconeri: “Ci sarà il rientro di Asia Bragonzi ?”

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femmnile Italiano

Paulina Nyström, durante la gara con la propria Nazionale tra la Svezia-Olanda, ha subito un infortunio: riportando la frattura della clavicola sinistra. La calciatrice rientrata a Torino ha già iniziato l’iter riabilitativo, certo è che la rosa bianco-nera è sempre più ferma in infermeria, e cerca di correre ai ripari sia per il Campionato che per la Finale della Super Coppa italiana di gennaio, contro la Roma.

Ed è per questo che la società sembra pronta a richiamare, tra le proprie file,  Asia Bragonzi (attualmente in prestito alla Sampdoria, ma dove non trova il giusto spazio). L’attaccante classe 2001 è una giocatrice in cui sia il tecnico Montemurro che il Direttore Generale delle Women Braghin credono di più, pertanto anche se non ancora ne confermato e ne smentito dal Club, sembrerebbe certo che dopo la pausa natalizia:” siano tirate le somme”.

L’arrivo certo di Echegini dagli USA: la calciatrice nigeriana è una offensiva molto valida, ma alla Juventus con Bonansea, Girelli e Grosso (già ferme ai box e recuperabili, forse, per inizio gennaio) la squadra è tutta da rivedere.

Intanto nell’allenamento congiunto in vista della gara di sabato contro il Pomigliano, con la primavera, il tecnico ha già inserito l’azzurra Gallo (difensore), Bellagente (attaccante esterno) e Moretti (attaccante pura), quest’ultima spesso già aggregata alla Prima Squadra. Le tre calciatrici, pertanto, potrebbero essere presenti per la gara di Biella.

 

Kustrin, dai gol con il Bologna a quelli in nazionale: “Dal karate ho preso coordinazione e disciplina. E Kramzar diventerà grande”

Credit: Pierangelo Gatto- Agency Calcio Femminile Italiano

A sentirla parlare in italiano, sembra che Zala Kustrin giochi da noi da una vita, anche se è passato solo un anno è mezzo. Dalla Slovenia, però, il confine è vicino, e Bovec, il paese dove è nata nel 1998, ha anche un nome italiano, Plezzo. Kustrin è il personaggio del momento nel Bologna che domenica affronta la Freedom e che sta prendendo le misure con la Serie B, campionato in cui è stata promossa dopo la straordinaria cavalcata della scorsa stagione: quattro partite tra Bologna e nazionale slovena, quattro gol, gli ultimi due arrivati nel 2-1 in rimonta contro la Bosnia in Nations League che non ha però evitato la retrocessione dalla Lega B alla C. “I gol restano comunque emozioni uniche – racconta -, perché non c’è cosa più bella dell’indossare la maglia della squadra del tuo paese. Rappresento e rappresentiamo tante ragazze che quella maglia vorrebbero vestirla”.

Zala era arrivata in Italia per giocare nel Brescia anche se l’esperienza in Lombardia, complice anche un infortunio allo zigomo, si è conclusa a metà stagione. “Per due mesi non ho potuto fare niente – ricorda -. Poi ho preso la decisione di cambiare squadra e di trasferirmi al Bologna, in C”. E l’impatto è stato devastante: nove gol decisivi per la promozione e, adesso, la soddisfazione di un ruolo da protagonista nella squadra di Bragantini. “La Serie B è un campionato bello e incerto, anche per merito degli investimenti che stanno facendo i club professionistici – spiega -. Per il calcio femminile è un bene. Obiettivi personali’ Fare bene qui, in una città che ama il calcio”. In una stagione, tra l’altro, in cui anche la squadra maschile sta ottenendo risultati eccellenti e che gioca in uno stadio, il Dall’Ara, che lo scorso anno ha anche celebrato le ragazze per la promozione dalla C alla B.

Eppure, il destino di Kustrin sarebbe potuto essere un altro: non sul campo ma sul tatami. “Ho praticato karate per nove anni, uno sport che mi ha aiutato tanto con la coordinazione e di cui ho imparato la disciplina – sottolinea -. Poi, nel liceo che frequentavo, hanno formato una squadra di calcio e mi è piaciuto: ho sempre fatto l’attaccante, un po’ centrale, un po’ esterna. Il mio modello? Mi è sempre piaciuto Benzema”. Ma non è stato l’unico: “Avevo in camera il poster di Ronaldinho, anche la prima maglia fu la sua. Poi ovviamente Messi. Purtroppo non avevo idoli da bambina nel femminile, è bello che ora questo aspetto sia cambiato e che ci possano essere calciatrici a cui ispirarsi”.

E chissà che, tra qualche anno, non possa diventarlo per le nuove generazioni la connazionale Zara Kramzar, talento straordinario della Roma. “La conosco benissimo, giochiamo assieme in nazionale. E’ già un’ottima giocatrice che può diventare una grande giocatrice. Ha solo 17 anni ma ha la testa giusta: sono contenta per tutto quello che sta facendo, soprattutto in un club dove c’è tanta competizione”. Da Zara a Zala, dal talento alle abitudini fuori dal campo: “Della Slovenia mi mancano le montagne, ma di Bologna mi piace tutto. Si può camminare in centro, senza traffico. Si vede bene San Luca, il tramonto, e si mangia anche bene. Sono riuscita a provare la cotoletta bolognese dopo un anno, ma mi mancano ancora i tortellini in brodo. Devo recuperare…”.

LE ALTRE PARTITE Dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, domenica il campionato torna con la decima giornata. Grande bagarre in vetta, con le tre squadre al primo posto tutte impegnate in trasferta: il Cesena va in casa dell’H&D Chievo Women, la Lazio a Tavagnacco, la Ternana a Genova nel big match. Il Parma, a -2, aprirà il programma alle 11.30 a Ravenna. Le partite saranno trasmesse in diretta sul canale Youtube di Be.Pi Tv.

Valeria Pirone, Ternana: “Unite e compatte verso la prossima sfida, contro il Genoa servono umiltà e consapevolezza”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Domenica la Ternana capolista affronterà la terza in classifica, il Genoa, in una trasferta molto insidiosa in quel di Arenzano. Con uno score di otto vittorie in nove incontri e il miglior attacco del campionato, le fere si troveranno di fronte una squadra che sta vivendo un grande momento di salute, avendo vinto le ultime sei partite disputate.

Ai nostri microfoni parla in esclusiva la bomber rossoverde Valeria Pirone, che nel turno precedente contro il Brescia ha ritrovato il gol che le mancava da qualche giornata: “Nelle ultime due settimane abbiamo lavorato bene e cercato di mettere negli allenamenti ciò che il Mister ci chiedeva. Siamo state unite e compatte nonostante alcune assenze per infortunio. Il mio rapporto con il nostro allenatore poi, è molto sincero. Abbiamo gli stessi principi e quindi lavoriamo bene insieme. Nutro un grande rispetto per lui. Le mie sensazioni sul gol ritrovato invece sono ovviamente di felicità e di compattezza con la squadra. Sono un attaccante e l’attaccante deve andare in rete… quando segno sono sempre contenta”.

“Il Genoa è una squadra molto competitiva e sta creando un gruppo forte. Sappiamo che non sarà facile e che troveremo un avversario diverso rispetto alla nostra prima sfida in Coppa Italia. È una squadra in crescita e che sta lavorando bene, quindi andremo in casa loro con umiltà e consapevolezza che sarà una partita contro una squadra tosta”.

Un pensiero infine sulle imprese delle Azzurre, che nel weekend appena trascorso hanno chiuso al secondo posto il girone di Nations League, battendo le campionesse del mondo della Spagna e la Svizzera: “La Nazionale italiana secondo me aveva bisogno di cambiare aria e aveva bisogno di persone nuove. Il mister sta dimostrando di saper lavorare con delle ottime calciatrici …direi campionesse. Sono molto contenta delle prestazioni dell’Italia quindi ora ci vuole solo tempo e lavoro per creare un futuro migliore”.

Irlanda, promozione in Lega A con sei vittorie di fila

La nazionale femminile irlandese ha completato la stagione 2023-24 della UEFA Women’s Nations League con sei vittorie consecutive per ottenere la promozione in Lega A. Ecco una ripartizione delle statistiche rilevanti alla manifestazione

– L’Irlanda è arrivata prima a pari merito tra le squadre che hanno vinto tutte e sei le partite, insieme alla Turchia

– L’Irlanda è terza per gol segnati (20) e terza a pari merito per gol subiti (2) insieme a Kosovo, Finlandia, Israele e Azerbaigian

– Cinque gol per Kyra Carusa portano il suo totale complessivo a sette, elevandola così al 10° posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi WNT

– Sei vittorie competitive di fila sono un nuovo record per il WNT (hanno vinto sei partite nel 2022, ma una delle quali è stata un’amichevole internazionale)

– Diane Caldwell è diventata la settima giocatrice WNT a raggiungere le 100 presenze, mentre Megan Connolly è diventata la 14esima giocatrice WNT a raggiungere le 50 presenze

– La tripletta di Katie McCabe nella vittoria casalinga contro l’Albania è stata la sua seconda tripletta WNT; diventando solo la seconda giocatrice a raggiungere questa impresa dopo Olivia O’Toole

– Caitlin Hayes è stata l’unica debuttante durante la campagna di UEFA Nations League, ma è stata la settima assoluta nel 2023 (Aoife Mannion, Deborah-Anne De La Harpe, Marissa Sheva, Sinead Farrelly, Tara O’Hanlon, Erin McLaughlin)

– Quattordici partite in un anno solare sono un nuovo record per il WNT, che inizia a febbraio e termina a dicembre

RISULTATI LEGA
B GRUPPO B1 23 settembre | Irlanda 3-0 Irlanda
del Nord 26 settembre | Ungheria 0-4 Irlanda
27 ottobre | Irlanda-Albania 5-1 31
ottobre | Albania-Irlanda 0-1 1
dicembre | Irlanda-Ungheria 1-0 5
dicembre | Irlanda del Nord – Irlanda 1-6

Francisco Neto, Portogallo: “Non meritavamo la retrocessione, a livello internazionale servirebbe il VAR”

Il Portogallo saluta la Lega A di Nations League dopo la sconfitta con la Francia. A margine della gara in casa lusitana a parlare è stato il tecnico Francisco Neto che ha dichiarato

“Per quello che abbiamo fatto non meritavamo nemmeno il pareggio figuriamoci uscire da qui con la sconfitta. Per quello che abbiamo fatto in Nations League, che ha avuto momenti molto buoni e altri meno buoni, abbiamo creato e siamo riusciti a competere ai massimi livelli e avremmo meritato di rimanere in Lega A. La verità è che non è successo e questa è la frustrazione più grande. Non è consuetudine parlare di arbitraggio, perché altrimenti dovrei parlare di altre partite. In fin dei conti, devo essere d’accordo con Tatiana, quando diciamo che le competizioni femminili dovrebbero avere il VAR. Faccio l’esempio della Liga BPI, che non è professionistica, tutte le partite hanno il VAR. In un campionato dilettantistico, forniamo già il VAR e ha perfettamente senso in una competizione internazionale averlo. Guardare la classifica e rendersi conto che al secondo posto c’è un’Austria inferiore al Portogallo. Non avevamo paura di nessuno e ora è il momento di riflettere, e più che tornare più forti, è tornare più preparati. Presto ci saranno le qualificazioni per il Campionato Europeo 2025,. La nostra idea di gioco deve crescere in modo da poterci consolidare in queste divisioni”.

Riccardo Russo, Kick Off: “Il nostro successo dipende principalmente dalla nostra determinazione e coesione”

Credit: Linea Laterale
Dopo la pausa per le nazionali riparte anche la Serie A del futsal. Anticipo con la Lazio per la Kick Off che in vista della sfida con le biancocelesti ha visto parlare il tecnico Riccardo Russo che ai canali del club ha dichiarato:
“Stiamo dedicando grande impegno a vari aspetti, con un focus particolare su quello competitivo.
L’obiettivo è un costante miglioramento, puntando ad enfatizzare l’eccezionale individualità che caratterizza la nostra squadra, in cui crediamo fortemente.
Le giocatrici stanno svolgendo un ruolo determinante nel processo, mentre noi, come staff, stiamo esaminando dettagli specifici che potrebbero contribuire a tradurre il lavoro svolto in concretezza sul campo.
Quanto alla partita imminente contro la Lazio, riconosciamo la loro osticità e competitività. Tuttavia, ci concentriamo principalmente su ciò che dobbiamo fare. Nel corso delle partite precedenti, abbiamo notato che, nonostante una buona gestione iniziale, abbiamo avuto difficoltà a mantenere il ritmo in situazioni più complesse. Di conseguenza, la nostra attenzione è focalizzata sulla nostra prestazione, consapevoli che il nostro successo dipende principalmente dalla nostra determinazione e coesione come squadra”.

Juventus Women vs Pomigliano: I Precedenti

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

JUVENTUS WOMEN-POMIGLIANO, I PRECEDENTI

  • La Juventus ha vinto tutti i cinque precedenti contro il Pomigliano in Serie A (incluso quello alla prima giornata di questa Regular Season) con un punteggio complessivo di 16-3. La Vecchia Signora è infatti, con Roma e Fiorentina, una delle tre avversarie contro cui le Pantere hanno perso il 100% di match nel massimo campionato (5/5 per tutte).
  • Il Pomigliano è la squadra contro cui la Juventus ha recuperato più punti da situazione di svantaggio in Serie A dall’inizio del 2023: sei, almeno il doppio di qualsiasi altra formazione nel periodo – tre di questi proprio nel match dello scorso 16 settembre.
  • La Juventus è, con Roma e Sassuolo, una delle tre squadre contro cui il Pomigliano ha subito più gol in Serie A (16); le campane inoltre non sono andate a segno in tre sfide con la formazione piemontese – contro nessuna avversaria contano più match a secco di reti.
  • La gara d’andata è finita 3-2 per le bianconere: in gol Nilden, Grosso e Girelli.

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