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Il Verona riparte subito, contro l’Arezzo vince 4-0

Photo Credit: Riccardo Donatini - Hellas Verona

Si è conclusa 4-0 Hellas Verona-Arezzo, 7a giornata della Serie B 2023/24. Per le gialloblù sono andate in rete Peretti con una doppietta Meneghini nel primo tempo, e ha chiuso la partita Rognoni nella ripresa.

Venendo alla cronaca, è un primo tempo di dominio gialloblù, con le ragazze di mister Pachera che sbloccano subito il match al 9′. Peretti al volo con il sinistro è bravissima a infilare Nardi sullo sviluppo di un corner: il suo sinistro scheggia la traversa e termina alle spalle della numero 22 per il vantaggio gialloblù.

Cinque minuti più tardi raddoppia Meneghini. Ancora sullo sviluppo di un calcio d’angolo l’Hellas trova il gol, con la numero 6 che di testa incorna il cross dalla destra di Peretti siglando così il 2-0. La doppietta della numero 10 arriva poi al 22′: Peretti, servita da Rognoni, con il destro infila Nardi sul secondo palo che una conclusione a giro.

Al 34′ c’è spazio anche per una bella occasione per Anghileri che, lanciata nello spazio da Rognoni, arriva sul pallone prima del portiere avversario, la salta e prova il sinistro dalla distanza, ma il suo tiro non trova lo specchio della porta.

Nella ripresa, il Verona trova il quarto gol con Rognoni, che è abile a sfrutta la respinta corta di Nardi sul traversone dalla destra di Anghileri, e a spingere il pallone in rete da pochi passi.

L’Arezzo prova a reagire e ha una buona occasione con Blasoni al 65′, con la giocatrice ospite che arriva a rimorchio e prova la conclusione di prima potente: tiro che termina sul fondo sfiorando il palo. Fino al triplice fischio il Verona poi amministra il vantaggio con sicurezza.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di domenica 19 novembre (ore 14.30) quando a Narni il Verona sfiderà la Ternana, match valido per l’8a giornata di Serie B 2023/24.

LA CRONACA

1′ Inizia la sfida al Sinergy Stadium, forza Verona!
9 VANTAGGIO VERONA! Sinistro al volo della numero 10 dal limite che scheggia la traversa e si infila alle spalle di Nardi
11′ Si fa vedere l’Arezzo che ci prova con un calcio di punizione dalla distanza: conclusione che termina direttamente sul fondo
14′ MENEGHINIIIII! Incornata dal cuore dell’area della numero 6 che di testa sfrutta l’assist di Peretti e raddoppia per le gialloblù!
22′ DOPPIETTA DI PERETTI! Bellissima azione delle gialloblù che parte da Requirez: la numero 24 vede l’inserimento di Rognoni sulla sinistra e la serve; l’attaccante arriva sul fondo, appoggia dietro per Peretti che con il destro manda il pallone sul secondo palo e batte Nardi!
27′ Ci provano le ospiti con Razzolini, che prova la conclusione dal limite potente: Ledri respinge il tiro con il corpo
34′ Che occasione per le gialloblù! Rognoni lancia nello spazio Anghileri: la numero 11 arriva sul pallone prima di Nardi, la salta e prova il sinistro da lontano, ma il pallone termina sul fondo
38′ Ci prova anche Bison per le gialloblù: conclusione a giro con il sinistro dal limite che però non trova lo specchio della porta
45′ Due minuti di recupero
45’+2′ Termina 3-0 il primo tempo tra Verona e Arezzo

46′ Inizia la ripresa, forza ragazze avanti così!
55′ GOL DI ROGNONI! Bellissimo cross dalla destra di Anghileri: Nardi interviene ma il pallone resta lì e la numero 23 da pochi passi conclude!
58′ Ci prova con Ploner l’Arezzo direttamente da calcio di punizione dal limite dell’area: conclusione che termina lontana dalla porta difesa da Shore
59′ Altra grande occasione per il Verona: Rognoni lanciata in velocità arriva al limite dell’area e prova la conclusione morbida con il destro, tiro che termina sul fondo
65′ Occasione per l’Arezzo con Blasoni che arriva a rimorchio e calcia di prima intenzione: tiro che sfiora il palo e termina sul fondo
83′ Occasione anche per Mancuso: destro dal limite della numero 26 che però termina alto sopra la traversa
90′ Tre minuti di recupero
93′ Termina il match tra Verona e Arezzo

HELLAS VERONA (4-3-3): Shore; Capucci, Meneghini, Ledri, Requirez (73′ Corsi); Anghileri (73′ Zanni), Sardu, Lotti (80′ Mancuso); Bison (80′ Mariani), Peretti, Rognoni (80′ Dallagiacoma). A disp: Valzolgher, Bursi, Carrer, Kiamou. All: Pachera.
AREZZO (3-4-3): Nardi (77′ Holzer); Tuteri, Zito, Blasoni; Fortunati (46′ Imprezzabile), Licco (77′ Martino), Ploner, Lorieri; Nocchi (67′ Gnisci), Razzolini (67′ Diaz), Asgeirsdottir. A disp: Costantino, Corazzi, Tonelli, Taleb. All: Eracleous.
ARBITRO: Dania di Milano.
Reti: 9′ e 22′ Peretti (HV), 14′ Meneghini (HV), 55′ Rognoni (HV).
AMMONITE: Zito, Mancuso.

Rita Guarino, Inter: “La squadra è rimasta concentrata sull’obiettivo ed è stato importante”

Credit: Marco Montrone- Agency Calcio Femminile italiano

Vittoria in rimonta per l’Inter contro il Pomigliano: le parole di coach Rita Guarino al termine del match.
“Era una partita che abbiamo giocato con in testa solo la vittoria, sono state importanti le reazioni dopo il rigore sbagliato e lo svantaggio, un episodio unico nella partita. La squadra è rimasta concentrata sull’obiettivo ed è stata importante, poi abbiamo avuto tante opportunità per creare pericoli in area avversaria e buone idee. Le occasioni che si creano sono frutto di un gioco offensivo che però se non sono finalizzate sono buone a metà, quindi dobbiamo insistere anche in allenamento per riuscire a finalizzare. Juventus-Inter? Tutte le partite sono importanti, lo abbiamo visto anche oggi e lo sarà anche la prossima contro la Juventus, quindi proseguiremo su questa strada che abbiamo intrapreso e lavoreremo per affrontare al meglio la partita.”

Bitonto: le pugliesi vincono ancora, superato nel derby il Molfetta

Credit: Bitonto
La vista fantastica. È come un quadro d’autore, una canzone da disco di platino, una passerella sul red carpet o una copertina su Vogue il Bitonto che batte il Molfetta nel derby e continua a guardare tutti quanti dall’alto.
In quello che era il big match della settimana giornata, le leonesse hanno fatto un sol boccone delle molfettesi, portando a casa la vittoria grazie alle reti di Diana Santos, Renatinha, Tampa, Lucileia e Grieco.
Cinque goal, con cui leonesse salgono a quota ventuno punti e si preparano alla sfida di domenica prossima in casa contro il Lamezia fanalino di coda.
LA PARTITA
Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Castagnaro, Diana Santos, Tampa, Renatinha e Lucileia.
Il Bitonto parte forte ed al 2′ sblocca la gara col bolide di Diana Santos dal limite che si infila nel sette:0-1.
Al 5′ Lucileia incrocia sul secondo palo, ottima la risposta del portiere.
Al 13′ il Molfetta ruba palla e se ne va verso l’area, ma Castagnaro è superlativa e con un’uscita bassa salva tutto.
Al 19′ il Bitonto rischia grosso con un diagonale dalla destra, Castagnaro salva tutto, rilancia veloce per Renatinha che dal limite controlla e col sinistro manda la palla in buca d’angolo per il due a zero del Bitonto all’intervallo.
Nella ripresa il Bitonto parte forte ed al 3′ cala il tris con Lucileia che in area di rigore si gira e fa 0-3 Bitonto.
Dal 12′ il Molfetta si gioca il quinto uomo ma al 15′ il Bitonto fa poker con Tampa che in area in scivolata col sinistro fa 0-4.
Il Bitonto è inarrestabile e fa manita al 18′ con Grieco che riceve da Diana Santos e sottoporta fa 0-5 al fischio finale.
Prossimo impegno per le leonesse, la sfida casalinga di domenica contro il Lamezia.
Ufficio Stampa Bitonto C5 Femminile.

Firmato il protocollo d’intesa tra FIGC e Fondazione AIRC. Gravina: “La ricerca sul cancro è un messaggio di fiducia verso il futuro”

Si rinnova l’impegno della FIGC a supporto della ricerca contro il cancro. Il presidente federale Gabriele Gravina e il presidente della Fondazione AIRC Andrea Sironi hanno firmato questa mattina un protocollo d’intesa con cui la Federazione continuerà a garantire il suo sostegno a ‘Un Gol per la Ricerca’, la storica campagna della Fondazione AIRC che nei ‘Giorni della Ricerca’ vede coinvolto tutto il mondo del calcio. Dal 2015 al 2022 sono stati raccolti 1 milione e 200 mila euro, che corrispondono a 48 borse di studio annuali per i giovani ricercatori in Italia.

In occasione del match valido per le qualificazioni a UEFA EURO 2024 tra Italia e Nord Macedonia, in programma venerdì 17 novembre allo Stadio ‘Olimpico’ di Roma, il Ct Luciano Spalletti, il capo delegazione della Nazionale Gianluigi Buffon e gli Azzurri ricopriranno il ruolo di Ambasciatori AIRC, invitando tutti i tifosi a donare con uno o più SMS al numero 45521 o sul sito della Fondazione AIRC.

La FIGC sosterrà inoltre la campagna fondi a favore della ricerca mettendo all’asta su CharityStars due Experience per due persone nel Centro Tecnico Federale di Coverciano, con la possibilità, durante uno dei prossimi raduni della Nazionale, di trascorrere un’intera giornata in compagnia degli Azzurri e due pacchetti Corporate Hospitality per vivere un’esperienza VIP in occasione della gara con la Nord Macedonia.

La Federazione inoltre contribuirà a sensibilizzare e informare le nuove generazioni sui temi della prevenzione e dei corretti stili di vita secondo le linee guida definite dalla comunità scientifica e promosse da Fondazione AIRC.

“La tutela della salute e il benessere della persona, così anche la ricerca contro il cancro, rientrano nelle attività del quinto pilastro della Strategia di Sostenibilità della FIGC – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina – perché crediamo fortemente nel ruolo di acceleratore di buone pratiche del calcio, e degli Azzurri in particolare. Rinnoviamo il nostro impegno con AIRC per sostenere la prevenzione e i giovani ricercatori, mettendo in campo diverse progettualità che vedranno coinvolti il Ct Spalletti, il capo delegazione azzurro Buffon, le calciatrici e i calciatori delle Nazionali italiane. ‘Un Gol per la Ricerca’ è una straordinaria iniziativa, che mira al coinvolgimento e alla sensibilizzazione della grande comunità di tifosi e appassionati di calcio. Tutti insieme vogliamo testimoniare un bellissimo messaggio di fiducia verso il futuro”.

“Sono molto felice di poter siglare oggi il protocollo di intesa con FIGC – afferma il presidente di Fondazione AIRC Andrea Sironi – che rafforza oltre venti anni di proficua collaborazione con il comune obiettivo di far crescere nelle nuove generazioni la consapevolezza dell’importanza della prevenzione e della ricerca attraverso il modello positivo dello sport e del calcio. Ringrazio il presidente Gravina e tutto il team di FIGC per avere scelto di impegnarsi ancora più concretamente al nostro fianco, amplificando il Gol per la Ricerca con nuovi progetti e il coinvolgimento delle Nazionali giovanili”.

Il Bologna non punge: 1-0 per il Tavagnacco

Photo Credit: Bologna FC 1909

Esce sconfitto, dal “Comunale”, il Bologna femminile di Simone Bragantini: il Tavagnacco vince il 7° turno di Serie B, grazie al gol di Maroni al 34’. Inutili gli assalti delle ospiti, che sprecano anche un rigore con Gelmetti e scivolano al 12° posto in classifica a 5 punti.

Il tecnico rossoblù opta per Lucia Sassi tra i pali, linea a quattro composta da Raggi, Gradisek, Ripamonti e Zanetti; in mediana Barbaresi con Da Canal al centro, Kustrin e Zanetti sulle fasce; in avanti c’è la coppia Colombo-Gelmetti.

È un Bologna arrembante quello dei primi minuti, anche se impreciso: dopo i tentativi che non spaventano Sattolo, lo stesso portiere friulano riesce ad anticipare Kustrin al 13’, quando la slovena s’invola verso la porta, ma allungandosi la sfera. Un minuto dopo, la pressione ospite è concreta sulla fascia sinistra, favorendo il tiro a giro di Da Canal che si stampa sul palo lontano. Da quel momento, le rossoblù cominciano a subire il tentativo di uscire del Tavagnacco, pur allungando la lista delle occasioni: al 28’, Barbaresi stacca in solitaria da angolo, spedendo tra le braccia di Sattolo; quattro minuti dopo, il controllo di Colombo non è felice ai fini della conclusione. Al primo, vero, tiro in porta verso Sassi, le padrone di casa passano in vantaggio: il Bologna non è fluido nell’allontanare la sfera dalla propria area, di prima intenzione Maroni la spedisce dove la numero 12 rossoblù non può arrivare. Nel finale, Gelmetti e compagne riprendono in mano le redini del gioco, ma senza andare vicine al pareggio.

Nel secondo tempo, il Bologna assedia l’area del Tavagnacco, premendo sull’acceleratore tra il 68’ e il 70’: prima ci provano Da Canal, che per poco non ruba palla a Sattolo quando la stessa ne è in possesso, e Cacciamali, il cui tiro da fuori area sfiora il palo. A 22’ dalla fine, appunto, Gelmetti si conquista un calcio di rigore, facendosi ipnotizzare dall’estremo difensore, per il secondo tiro dagli undici metri sbagliato nelle ultime tre uscite. Ancora, le rossoblù vanno vicinissime al pareggio con il colpo di testa di Gelmetti e il destro insidioso di Kustrin nei secondi seguenti l’errore dal dischetto. Nei minuti che portano fino al triplice fischio, gli assalti alla ricerca del pareggio non sono mai concreti.

Note: Secondo rigore sbagliato, su tre calciati in totale, per le rossoblù; Gelmetti si ferma a 5 tiri dagli undici metri segnati consecutivamente, nella sua carriera al Bologna. Prossimo appuntamento domenica 19 novembre in casa, ore 14.30, contro il Pavia Academy.

TAVAGNACCO: Sattolo; Donda, Peressotti, Sara Novelli, Magni (77’ Moroso); Uzqueda, Giada Novelli (88’ Lazzara), Candeloro (77’ Nurzia), Maroni; Casellato, Demaio. A disp:  Girardi, Papagna, Gashi, Dieude, Minutello, Desiati. All: Campi.
BOLOGNA: Lucia Sassi; Raggi (76’ Giovagnoli), Gradisek, Ripamonti, Sciarrone; Kustrin, Barbaresi, Da Canal (83’ Farina), Zanetti (46’ De Biase); Colombo (46’ Cacciamali), Gelmetti. A disp: Lauria, D’Avino, Arcamone, Spallanzani, Giovagnoli. All: Bragantini.
ARBITRO: Bissolo di Legnago.
MARCATRICE: 34’ Maroni (TAV).
AMMONITA: Ripamonti (BOL).

Roma, Tinja Korpela: “Mantenere la porta inviolata segnale importante per tutti noi”

Credit: Bruno Fontanarosa
Dopo Cesena-Roma, anche il con il Napoli Tinja Korpela ha mantenuto la porta inviolata. Ecco le sue parole al termine del match.

È la settima vittoria sette in campionato: non potevamo partire meglio…

“Giochiamo molte partite in questo periodo e noi dobbiamo fare il nostro lavoro al massimo, che sia il Napoli o il Bayern Monaco in Champions League. È importante prepararci sempre bene”.

Tra Cesena e Napoli hai subìto zero gol: quanto è importante per un portiere? 

“È importante per tutte noi, se non subiamo gol ci basta segnarne uno, ovviamente è bene segnarne di più. Giocando in una squadra come la Roma capitano queste partite in cui per il portiere c’è poco lavoro, ma è importante essere pronte per quando arrivano i tiri”.

Cosa ti aspetti dalla prossima sfida di Champions contro il Bayern Monaco?

“Sarà una partita dura, il Bayern è una delle squadre più forti d’Europa e non vediamo l’ora di giocare. Per me è un sfida particolare visto che è la mia vecchia squadra. Sarà bello tornare a Monaco, sono sicura che sarà una bella partita, con i loro tifosi e i nostri ci sarà sicuramente una bella atmosfera. Ora dobbiamo recuperare per farci trovare pronte”.

Serie B Femminile- La Lazio batte la Freedom ed è sola in testa, primo ko per la Ternana sconfitta 5-2 dal Parma

Credit: Andrea Vegliò- Agency Calcio Femminile italiano

Nella Serie B 2023/24 la prima formazione a prendersi la vetta in solitaria è la Lazio di Grassadonia, che centra la settima vittoria in sette giornate, sale a 21 punti e si porta a +3 sulla Ternana, inciampata sul campo del Parma nel primo ko stagionale. A tre lunghezze dalle Aquilotte, insieme alle rossoverdi, c’è anche il Cesena, che conquista il sesto successo dall’inizio del torneo. Seguono le Ducali al quarto posto a quota 16, appena dietro Hellas e Genoa a 15. Turno positivo, quello di questo weekend, anche per Chievo (settimo davanti al Brescia in graduatoria) e Tavagnacco, che agguanta la prima vittoria stagionale, centrata ai danni del Bologna. Pareggio infine – l’unico di questa giornata – tra San Marino Academy e Ravenna.

La marcia a pieno ritmo della Lazio prosegue anche nel settimo turno del campionato cadetto: le biancocelesti tornano infatti dalla trasferta in casa della Freedom con un netto 2-0 frutto della doppietta di Goldoni, distribuita tra primo e secondo tempo. Si ferma invece, dopo sei gare a punteggio pieno, il cammino della Ternana di Melillo, che incassa una pesante sconfitta sul campo del Parma. La cinquina delle gialloblù di Colantuono porta le doppie firme di Ferin e Kongouli e quella di Spyridonidou; mentre per le umbre va a bersaglio Tui due volte – la prima su calcio di rigore, la seconda al termine di una rapida discesa personale.

Ad approfittare della sconfitta della Ternana, oltre alla Lazio in testa, c’è anche il Cesena, che aggancia proprio le rossoverdi al secondo posto in classifica in virtù del successo ai danni della Res Roma. Le romagnole vanno sotto al 66’ con Iannazzo, ma Sechi e Jansen nell’ultimo quarto d’ora siglano una pesantissima rimonta, con cui la formazione di Conte si aggiudica il match, rimanendo a tre lunghezze dalla vetta.

Alle spalle delle prime quattro (Lazio, Ternana, Cesena e Parma) sorridono anche Hellas Verona e Genoa, appaiate a quota 15 ed entrambe vittoriose nel weekend appena concluso. Per le venete di Pachera poker casalingo nell’anticipo del sabato ai danni dell’Arezzo (a segno due volte Peretti, Meneghini e Rognoni); per le liguri invece 2-1 esterno contro il Brescia, frutto delle reti di Massa e Bettalli nel primo tempo, seguita da quella di Hjohlman nella ripresa.

La 7ª giornata di questa Serie B vale tre punti anche per il Chievo, che supera con un sonoro 5-2 il Pavia in esterna. Le scaligere si aggiudicano il confronto grazie alla doppietta di Picchi e ai gol di Pizzolato, Peddio e Marengoni; mentre le lombarde chiudono il match con due reti di Accoliti e Codecà, la prima delle quali valsa il momentaneo 1-1.

Vince infine, in questo turno di campionato, il Tavagnacco, che centra il primo successo dopo sei sconfitte nelle prime sei partite disputate. Match winner della sfida casalinga contro il Bologna è Maroni, autrice di una vera e propria prodezza da fuori area, ma grande protagonista tra le fila gialloblù è senza dubbio anche il portiere Sattolo, che para un calcio di rigore a Gelmetti e si supera su Kustrin poco dopo, salvando il risultato.

L’unico pareggio di questa giornata matura tra San Marino Academy e Ravenna: sul campo delle Titane le padrone di casa si portano avanti al 25’ con Barbieri, ma Barbarino nel recupero del primo tempo risponde sigillando l’1-1 finale.

 

Bitonto dominante nel derby, Audace in rimonta. Poker Vip e Montesilvano

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

5 reti (senza subirne) nel derby di Puglia e 5 punti di vantaggio proprio sul Molfetta, battuto con i gol di Diana Santos, Renatinha, Luciléia, Tampa e Grieco. Il Bitonto continua la sua corsa in vetta alla classifica grazie ad una prestazione maiuscola, ma ora deve guardarsi le spalle da un TikiTaka che la spunta solo nel finale con la Lazio: capitan Vanin (tris) e Bettioli fissano il definitivo 5-3, annullando il momentaneo 3-3 confezionato da Matijevic (bis) e Taina Santos. In salita lo Stilcasa Costruzioni Falconara: le citizens piegano 3-1 il Pelletterie (autorete di Pasos, più doppietta di Boutimah) e agganciano il Molfetta al terzo posto.

DOPPIO POKER – Colpi esterni per GTM Montesilvano e Vip: le biancazzurre di Morgado espugnano Lamezia con hat trick di Belli e rete di Coppari, 4-0 anche per la squadra di Giorgi che piega la Kick Off col bis Fernandez, Troiano e Carturan a 15” dalla sirena.

RIMONTA AUDACE – Secondo successo stagionale per l’Audace Verona, il primo con Serandrei in panchina: sotto di due reti contro l’Atletico Foligno (Corboli e Harakawa a cavallo dei tempi), le rossonere tornano in partita sull’asse Exana-Puttow e completano poi la rimonta con De Angelis in extremis. 

SERIE A FEMMINILE – 7ª GIORNATA
DOMENICA 12 NOVEMBRE – ORE 16

KICK OFF-VIP 0-4

T&T ROYAL LAMEZIA-GTM MONTESILVANO 0-4

AUDACE VERONA-ATLETICO FOLIGNO 3-2

FEMMINILE MOLFETTA-BITONTO 0-5

STILCASA COSTRUZIONI FALCONARA-PELLETTERIE 3-1

TIKITAKA FRANCAVILLA-LAZIO 5-3

La Juventus cala il tris contro il Como e resta in scia alla Roma, tre punti per Fiorentina e Inter

Credit: Maurizio Marocco

Serie A eBay

Dopo la vittoria della Roma sul Napoli e il pareggio tra Milan e Sassuolo nelle gare del sabato, la 7ª giornata della Serie A eBay 23/24 si chiude con i successi di Juventus, Fiorentina e Inter.

Riparte con un netto 3-0 sul campo del Como il cammino in campionato della Juventus di Montemurro, che azzera la sconfitta patita nello scorso weekend con la Roma e resta in scia a -3 dalla vetta. Le bianconere battono le lariane fuori casa e restano al secondo posto in classifica. Allo stadio “Ferruccio” la partita è vivace già nei primi minuti, ma il punteggio si sblocca al 17’, con l’inserimento di testa perfetto di Salvai sul cross di Caruso che vale il vantaggio per le bianconere nonché il gol numero 600 del club piemontese in tutte le competizioni. Otto minuti più tardi Caruso trova la rete del raddoppio, ma l’arbitro ferma tutto per posizione di fuorigioco. Il primo guizzo delle undici di Bruzzano arriva al 26’: diagonale insidiosissimo di Vaitukaityte che termina fuori di pochissimo. Nonostante le lombarde siano compatte nella fase difensiva, nella ripresa la Juventus aumenta il ritmo e al 63’ la rete di Caruso – un bel destro dalla distanza – questa volta è buona. 50° sigillo per la centrocampista in bianconero considerando tutte le competizioni. Le padrone di casa accusano il colpo e nell’ultima mezz’ora l’assedio delle avversarie sfocia nel 3-0 per la Vecchia Signora, confezionato dalle subentrate Gama e Thomas: traversa del difensore azzurro e respinta in porta dell’attaccante francese, che trova il primo centro in bianconero nel massimo campionato. Sesta vittoria in sette giornate per la squadra di Montemurro, che si riprende il secondo posto, occupato fino alla partita serale dalla Fiorentina, grazie al successo conquistato nel lunch match domenicale.

Continua infatti la striscia positiva della Viola di de la Fuente, che allo stadio Silvio Piola di Vercelli, nella gara delle 12.30, vince in casa della Sampdoria di Mango.

La sfida la inizia meglio la formazione toscana, che sfiora il gol al 7’ con Agard in mischia; le padrone di casa rispondono con un destro da fuori di De Rita al 25’ – potente ma centrale – e un minuto più tardi è Giordano ad andare ad un passo dal vantaggio: dribbling su Schroffenegger e provvidenziale intervento in scivolata di Tortelli sulla linea di porta. Al 32’ la Fiorentina si rende ancora pericolosa con Catena: il tocco in diagonale della numero 10 termina però fuori dallo specchio della porta difesa da Tampieri. Poche emozioni e nessun gol alla fine del primo tempo. Nella ripresa de la Fuente inserisce Parisi per Breitner e la prima chance è proprio per le viola: Mijatovic apre per Catena, la centrocampista rientra e lascia partire un bel destro, su cui vola in respinta Tampieri. Poco dopo si rende insidiosa la doriana Taty, ipnotizzata però da una lesta Schroffenegger in uscita bassa. La partita non si sblocca ma la girandola finale di cambi mescola le carte: al 76’ Benoit calcia da fuori e trova un superlativo intervento dell’estremo difensore avversario, che in tuffo allontana la minaccia. L’episodio che decide il match si presenta però al minuto 86: cross da sinistra di Georgieva e deviazione volante di Lundin. Re prova a respingere, ma la palla supera la linea di porta ed è 1-0 per la Viola. Successo di misura per le toscane, che però trovano il sesto risultato utile (cinque vittorie e un pareggio) nel torneo, rimanendo terze dietro a Roma (21) e Juventus, seconda a quota 18.

Torna infine al successo, dopo il ko nella giornata precedente in casa del Como, l’Inter di Rita Guarino, che supera 2-1 il Pomigliano al termine di una partita molto combattuta.

Al Breda di Sesto San Giovanni le nerazzurre partono aggressive e dopo appena due minuti guadagnano un calcio di rigore (fallo di Rabot su Bonfantini). Sul dischetto va proprio l’ala classe ’99, che però si fa murare da Buhigas, brava ad intuire la direzione del pallone e a schermare l’avversaria in presa bassa. Dopo il vantaggio sfiorato dalle padrone di casa e altri due interventi prodigiosi del portiere statunitense (su Karchouni e ancora su Bonfantini) è però il Pomigliano a sbloccare il parziale: rasoterra vincente di Ippólito su una respinta troppo morbida di Robustellini e vantaggio delle ospiti. Nonostante il gol subito, le nerazzurre insistono nella manovra offensiva e nel giro di due minuti ribaltano il match: al 36’ Csiszar pareggia il conto con un grande inserimento nell’area piccola, al 38’ Bugeja sigla il 2-1, ribattendo il pallone in rete dopo l’opposizione di Corrado. Nella ripresa la gara rimane apertissima: le campane sfiorano il pareggio al 67’ con un velenoso tiro-cross di Nambi che attraversa tutta l’area, ma nell’ultimo quarto d’ora si prende la scena Buhigas, che con due grandi interventi annulla i tentativi di un’instancabile Bonfantini e della subentrata Polli. Festeggia l’Inter al Breda, ma le Pantere inaugurano con una prestazione coriacea la nuova gestione di Caruso, in panchina da pochi giorni al posto dell’esonerato Contreras.

Como Women sconfitto 3-0 dalla Juventus

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Allo stadio “Ferruccio” di Seregno, il Como Women disputa la settima giornata di campionato contro la Juventus Women. Alle 20:30 il fischio d’inizio, Mister Bruzzano schiera il 4-4-2: Korenciova – Lundorf, Cox, Rizzon, Cecotti – Karlenas, Hilaj, Vaitukaityte, Baldi – Monnecchi, Sevenius. La Juventus di Joe Montemurro risponde con il 4-3-3:  Peyraud-Magnin – Lenzini, Salvai, Cascarino, Boattin – Caruso, Gunnarsdottir, Grosso – Cantore, Beerensteyn, Nystrom.
Primo tempo: è Nystrom a battere il calcio d’inizio. Il Como Women prova subito ad attaccare, ma la Juventus difende bene e respinge le padrone di casa. Il Como guadagna calcio d’angolo dopo 5 minuti, Vaitukaityte crossa in area e trova Baldi che cerca il tiro, ma il pallone finisce sul fondo. La Juventus crea la prima occasione da rete al 12’ minuto con Caruso che calcia alto dal limite dall’area e non trova il primo goal, che viene però realizzato dopo pochi minuti da Salvai, con un colpo di testa su cross di Caruso. La Juventus rimane in fase offensiva, ma trova un Como ben organizzato, che respinge il pallone e prova la ripartenza. Al 25’ la Juventus trova il raddoppio con Caruso, ma l’assistente alza la bandierina e segnala la posizione di fuorigioco. Risale il Como, creando la prima occasione da goal al 26’ minuto con Vaitukaityte, che prova un tiro diagonale in area. Il Como cerca il pareggio a pochi minuti dal termine del primo tempo con Monnecchi, che calcia dalla distanza, ma manca di poco la porta e si rientra così negli spogliatoi sul risultato di 0-1.
Secondo tempo: riprende il gioco, dopo pochi minuti iniziano le prime sostituzioni, inizialmente con la Juventus e poi con il Como, sostituzione che si rivela quasi decisiva per le lariane. La neo entrata Bergersen dopo 2 minuti con un colpo di testa cerca il goal, ma il pallone esce di pochissimo. La reazione delle bianconere è immediata con Caruso che tira di destro dalla distanza e trova il raddoppio. La Juventus sale ma il Como difende bene la porta e blocca in più occasioni le avversarie. Al 65’ minuto è decisiva Korenciova, che salva il Como dopo un tiro di Beereenstein. Mister Bruzzano fa le ultime sostituzioni della partita, inserendo Arcangeli, Hilaj, Pastrenge e Martinovic, e provando ad attaccare, ma la Juventus non lascia passare il Como. L’arbitro concede 5 minuti di recupero ed è al 94’ minuto che Thomas segna la terza rete per le bianconere. Fniisce 0-3 il match allo stadio Ferruccio.

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