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La UEFA diventa partner di Groupe Amaury per l’organizzazione del Pallone d’Oro®

La UEFA e il Groupe Amaury, proprietario delle società France Football e L’Équipe, annunciano una partnership per organizzare il rinomato Pallone d’Oro® a partire dal 2024. Insieme, la UEFA e il Groupe Amaury intendono aumentare la caratura e la portata internazionale dei premi promuovendo al tempo stesso un senso di unità e collaborazione nella comunità calcistica.

Consegnato ogni anno da France Football dal 1956, il Pallone d’Oro® è il riconoscimento più prestigioso che un calciatore possa ricevere per i suoi risultati e l’eccezionale talento.

Nell’ambito dell’accordo, il Groupe Amaury rimarrà proprietario del marchio Pallone d’Oro® e continuerà a supervisionare il sistema di voto, che rimarrà invariato e indipendente. La UEFA contribuirà con le sue competenze calcistiche, commercializzerà i diritti commerciali mondiali e organizzerà l’annuale galà di premiazione.

Inoltre, al programma verranno aggiunti due nuovi premi, quelli di allenatore dell’anno per il calcio maschile e femminile, a riconoscimento del prezioso contributo dei tecnici al successo sul campo. Saranno confermati inoltre i nomi dell’attuale serie di trofei, composta da Pallone d’Oro Maschile®, Pallone d’Oro Femminile®, Trofeo Kopa (miglior giocatore sotto i 21 anni), Trofeo Yashin (miglior portiere), Trofeo Gerd Müller (miglior marcatore della stagione precedente), Trofeo Club della Stagione Maschile, Trofeo Club della Stagione Femminile e Premio Sócrates (lavoro umanitario).

Aleksander Čeferin, Presidente UEFA:
“Da quasi 70 anni, il Pallone d’Oro® è il premio individuale più prestigioso nel mondo del calcio e testimonia la straordinaria abilità, la dedizione e l’impatto dei grandi campioni, che lasciano un segno duraturo nella storia di questo sport. Le competizioni UEFA per club e per nazionali, come la UEFA Champions League e UEFA EURO, sono considerate i palcoscenici più importanti a livello mondiale per i giocatori d’élite e spesso sono decisivi per candidarli ai maggiori riconoscimenti e a un posto nell’olimpo del calcio. La UEFA e il Pallone d’Oro® sono sinonimi di eccellenza sportiva; la nostra partnership sarà naturale e di rilievo, per una sinergia che si preannuncia a dir poco eccezionale”.

Jean-Étienne Amaury, CEO del Groupe Amaury:
“Il Pallone d’Oro® è un premio da sogno per i più grandi giocatori del mondo. Vogliamo che la cerimonia di premiazione del Pallone d’Oro® sia l’evento globale che mette in risalto il talento dei calciatori di alto livello per le loro prestazioni individuali e collettive, in modo da ispirare i giovani e unire la passione e l’entusiasmo dei tifosi di tutto il mondo”.

La partnership consolida ulteriormente il rapporto e i legami storici tra la UEFA e il Groupe Amaury che risalgono a più di mezzo secolo fa, quando L’Équipe contribuì all’idea di creare la Coppa dei Campioni. La competizione per club è poi diventata la più importante del mondo, la UEFA Champions League.

Fase a gironi Women’s Champions League: il calendario

Photo Credit: Andrea Amato - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La fase a gironi della UEFA Women’s Champions League 2023/24 ha inizio il 14 e 15 novembre e finisce il 31 gennaio. I quarti di finale sono a marzo e le semifinali ad aprile, prima dell’atto finale allo Stadio San Mamés di Bilbao sabato 25 maggio.

I gironi

  • Gruppo A: Barcelona (ESP, detentrice), Rosengård (SWE), Benfica (POR), Eintracht Frankfurt (GER)
  • Gruppo B: Lyon (FRA), Slavia Praha (CZE), St. Pölten (AUT), Brann (NOR)
  • Gruppo C: Bayern München (GER), Paris Saint-Germain (FRA), Roma (ITA), Ajax (NED)
  • Gruppo D: Chelsea (ENG), Real Madrid (ESP), Häcken (SWE), Paris FC (FRA)

Le prime due classificate di ogni girone passano ai quarti di finale

Fase a gironi Women’s Champions League

Giornata 1
Martedì 14 novembre:

  • Gruppo A
    Rosengård – Frankfurt (18:45), Barcelona – Benfica (21:00)
  • Gruppo B
    St. Pölten – Brann (18:45), Slavia Praha – Lyon (21:00)

Mercoledì 15 novembre:

  • Gruppo C
    Bayern – Roma (18:45), Ajax – Paris Saint-Germain (21:00)
  • Gruppo D
    Paris FC – Häcken (18:45), Real Madrid – Chelsea (21:00)

Giornata 2
Mercoledì 22 novembre:

  • Gruppo A
    Frankfurt – Barcelona (21:00), Benfica – Rosengård (21:00)
  • Gruppo B
    Brann – Slavia Praha (18:45), Lyon – St. Pölten (18:45)

Giovedì 23 novembre:

  • Gruppo C
    Paris Saint-Germain vs Bayern (18:45), Roma vs Ajax (21:00)
  • Gruppo D
    Häcken – Real Madrid (18:45), Chelsea – Paris FC (21:00)

Giornata 3
Mercoledì 13 dicembre:

  • Gruppo A
    Rosengård – Barcelona (18:45), Benfica – Frankfurt (21:00)
  • Gruppo B
    St. Pölten – Slavia Praha (18:45), Lyon – Brann (21:00)

Giovedì 14 dicembre:

  • Gruppo C
    Bayern – Ajax (18:45), Paris Saint-Germain – Roma (21:00)
  • Gruppo D
    Paris FC – Real Madrid (18:45), Chelsea – Häcken (21:00)

Giornata 4
Mercoledì 20 dicembre:

  • Gruppo C
    Roma vs Paris Saint-Germain (18:45), Ajax vs Bayern (18:45)
  • Gruppo D
    Real Madrid – Paris FC (21:00), Häcken – Chelsea (21:00)

Giovedì 21 dicembre:

  • Gruppo A
    Frankfurt – Benfica (18:45), Barcelona – Rosengård (21:00)
  • Gruppo B
    Brann – Lyon (18:45), Slavia Praha – St. Pölten (21:00)

Giornata 5
Mercoledì 24 gennaio:

  • Gruppo C
    Roma – Bayern (18:45), Paris Saint-Germain – Ajax (21:00)
  • Gruppo D
    Häcken – Paris FC (18:45), Chelsea – Real Madrid (21:00)

Giovedì 25 gennaio:

  • Gruppo A
    Rosengård – Benfica (18:45), Barcelona – Frankfurt (21:00)
  • Gruppo B
    Slavia Praha – Brann (18:45), St. Pölten – Lyon (21:00)

Giornata 6
Martedì 30 gennaio:

  • Gruppo C
    Bayern – Paris Saint-Germain (21:00), Ajax – Roma (21:00)
  • Gruppo D
    Real Madrid – Häcken (18:45), Paris FC – Chelsea (18:45)

Mercoledì 31 gennaio:

  • Gruppo A
    Benfica – Barcelona (21:00), Frankfurt – Rosengård (21:00)
  • Gruppo B
    Lyon – Slavia Praha (18:45), Brann – St. Pölten (18:45)

Fase a eliminazione diretta: Road to Bilbao
Sorteggio quarti & semifinali
6 febbraio, Nyon

Quarti
Andata: 19/20 marzo
Ritorno: 27/28 marzo

Semifinali
Andata: 20/21 aprile
Ritorno: 27/28 aprile

Finale (Stadio San Mamés, Bilbao)
25 maggio

A Roma il workshop nazionale dei coordinamenti SGS sulle politiche e pratiche di tutela dei minori

Saranno circa 60 i delegati alla tutela dei minorenni provenienti dagli uffici regionali dei coordinamenti federali del Settore Giovanile e Scolastico, oltre che degli uffici di coordinamento delle Province Autonome di Trento e Bolzano, a partecipare al workshop nazionale dei coordinamenti del Settore Giovanile e Scolastico sulle politiche e pratiche di tutela. Un workshop operativo, quello in programma da venerdì a domenica presso l’hotel Villa Maria Regina, che rappresenterà un confronto sulle attività territoriali, coordinato dal responsabile della struttura nazionale Vito Di Gioia con la collaborazione dell’Area Psicologica coordinata dalla D.ssa Sara Landi e la supervisione della SGS Academy, la struttura di formazione interna guidata dalla pluri-olimpionica Josefa Idem.

Un’attività che ha visto dal 2020 integrare l’esperienza del Settore Giovanile e Scolastico presieduto da Vito Tisci, nel percorso tracciato da FIFA e UEFA a livello internazionale, contribuendo all’innalzamento complessivo degli standard del mondo sportivo italiano nell’ambito della tutela dei minorenni. Attraverso la definizione di una policy e di norme di condotta specifiche, lo sviluppo di una serie di strumenti gestionali, la formazione e il supporto operativo alla rete territoriale di delegati alla tutela dei minorenni sviluppata in sinergia con tutti gli uffici regionali e provinciali SGS, la FIGC è stata la prima Federazione Italiana a dotarsi di un sistema strutturato di “Safeguarding”.

L’evento nazionale, fortemente voluto dalla Commissione SGS per la Tutela dei Minori istituita dal presidente Federale Gabriele Gravina, vedrà la condivisione del nuovo” toolkit” che supporterà il lavoro operativo dei delegati fornendo norme, procedure e soprattutto casistiche di buone pratiche di tutela. Lo strumento, che avrà anche una declinazione per tutti gli addetti ai lavori di prossima pubblicazione, è stato sviluppato grazie al contributo di tutti i membri della Commissione a partire dal suo presidente Prof. Domenico Costantino che ne ha curato gli aspetti giuridici, della D.ssa Daniela Simonetti, del Procuratore Federale Paolo Mormando e dell’Avv. Sabina Ciabattari.

“Il calcio del futuro si basa su club di settore giovanile che mettono senza eccezioni i ragazzi e le ragazze al centro della propria attività di base e agonistica, sviluppando ambienti positivi che supportano la loro crescita complessiva e prevengono ogni forma di abuso o di negligenza – ha spiegato il presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Vito Tisci -. In quest’ottica i percorsi di qualità e accreditamento dei Club Giovanili non possono prescindere dalla condivisione di modalità gestionali che, attraverso gli strumenti messi a disposizione, siano in grado concretamente di valutare gli eventuali rischi per i minorenni e per gli adulti, dalla selezione di staff idonei alla gestione per esempio delle trasferte o dei contenuti online nel rispetto dei codici di condotta a tutela di tutti i soggetti coinvolti. Per tutti questi aspetti la nuova figura del delegato per la tutela assume un ruolo di grande rilievo”.

La mission federale, ovvero la costruzione di un ambiente formativo, sicuro e professionale per la crescita dei giovani attraverso lo sport, si sostanzia nel perseguire la prevenzione di qualsiasi abuso attraverso la formazione e l’educazione alla consapevolezza del tema, la segnalazione di eventuali problematiche e la condivisione delle procedure gestionali di intervento a tutela. Nello specifico, la Figc e il Settore Giovanile e Scolastico hanno sviluppato un modello gestionale integrato nelle proprie attività, istituendo 20 team di lavoro dedicati a livello territoriale, formati dai rispettivi Coordinatori Federali SGS e composti da esperti di tutela minori in ambito giuridico-regolamentare e specialisti sul medesimo tema per gli aspetti psico-pedagogici e relazionali.

Il lavoro supervisionato dalla Commissione Esperti Tutela Minori va ad integrare gli organi di regolamentazione già previsto da FIGC-SGS per l’Attività di Base, l’Attività Scolastica, e la tutela Medico Scientifica giovanile.

“Parlare di tutela di bambini e di adolescenti significa innanzitutto cambiare prospettiva nella formazione e pratica sportiva. Oggi è sempre più necessario adottare politiche e strumenti condivisi, attraverso un lavoro sugli aspetti tecnici, organizzativi e relazionali, idonei a sviluppare ambienti dove i giovani possano esprimere ognuno il proprio talento, con l’obiettivo prioritario di vivere esperienze positive. Performance e risultati sono conseguenziali a questa premessa metodologica”, ha dichiarato il Segretario Nazionale SGS Vito Di Gioia.

La piattaforma digitale www.figc-tutelaminori.it a disposizione degli addetti ai lavori e di tutti i soggetti interessati, sia per la formazione che per eventuali segnalazioni, ha erogato ad oggi oltre 15.000 corsi in modalità e-learning distinti tra corsi introduttivi generici, specifici per delegati, per dirigenti e per tecnici delle società sportive. Le società di Settore Giovanile che hanno invece  intrapreso il percorso formativo proposto da SGS e già aderenti alle linee guida federali sono complessivamente più di 800.

L’Inter ribalta il Pomigliano: le nerazzurre a segno con Csiszar e Bugeja

Credit: Marco Montrone

L’Inter ritrova la vittoria dopo il passo falso contro il Como grazie al successo in rimonta contro il Pomigliano nella sfida valida per la settima giornata della Serie A femminile eBay 2023/24. In gol Csiszar e Bugeja che ribaltano il match nel giro di due minuti in chiusura del primo tempo dopo la rete di Ippolito.

 La prima svolta nel match valido per la settima giornata di Campionato si concretizza dopo neanche due minuti di gioco, con il calcio di rigore assegnato all’Inter per il fallo di Rabot su Bonfantini, fermata dal dischetto da Buhigas. Dopo il rigore non trasformato, le nerazzurre cercano in ogni maniera la via del gol, chiamando in causa più volte Buhigas, puntuale sui tentativi di Kachouni e Bonfantini. Proprio nel mezzo dell’assedio interista, arriva il vantaggio del Pomigliano, a segno con Ippolito con un rasoterra nell’angolino sulla respinta di Robustellini in area delle nerazzurre. Un gol che non ferma i tentativi nerazzurri che anzi si fanno più insistenti: al 36′ Csiszar pareggia i conti con un inserimento perfetto su un disimpegno impreciso della difesa avversaria e dopo due minuti arriva il vantaggio con il cross di Cambiaghi e il gol di Bugeja che firma la sua prima rete con la maglia nerazzurra chiudendo in porta in due tempi dopo la respinta di Corrado.

Dopo il vantaggio, l’Inter apre il secondo tempo in attacco con due spunti dalla sinistra di Robustellini che serve prima Karchouni, poi Cambiaghi fermata da Buhigas. L’occasione più limpida per il Pomigliano arriva al 67′ con il tirocross di Nambi ad attraversare tutta l’area piccola nerazzurra mentre nell’ultimo quarto d’ora è l’Inter a sfiorare più volte il tris, prima con il doppio tentativo di Polli bloccato da Buhigas, poi con il destro di Bonfantini all’86’, quindi con lo stacco di Cambiaghi al 90′.

L’Inter si prende i tre punti in vista del prossimo impegno in campionato, domenica 19 novembre in casa della Juventus.

INTER-POMIGLIANO 2-1

GOL: 21′ Ippolito (P), 36′ Csiszar (I), 38′ Bugeja (I)

INTER (4-3-3): 21 Cetinja; 25 Thøgersen, 55 Tomter, 3 Bowen, 14 Robustellini (83′ 2 Sonstevold); 5 Karchouni (83′ 5 Eckhoff), 27 Csiszar, 18 Pandini; 7 Bugeja (64′ 9 Polli), 36 Cambiaghi, 11 Bonfantini. A disposizione: 22 Durante, 12 Piazza, 6 Santi, 10 Bonetti, 19 Alborghetti, 33 Ajara Nchout. Coach: Rita Guarino.

POMGLIANO (4-4-2): 12 Buhigas; 15 Battistini, 24 Corrado, 5 Caiazzo, 3 Fusini; 28 Ferrario (91′ 11 Manca), 6 Rabot (75′ 22 Bourgouin), 21 Di Giammarino (88′ 8 Domi), 20 Martinez; 7 Nambi, 10 Ippolito. A disposizione: 44 Gavillet, 19 Tengue, 33 Novellino, 72 Schettino.

AMMONIZIONI: 25′ Martinez, 81 Karchouni

Serie B, la classifica dopo la settima giornata: la Lazio resta sola in testa

Credit: Sandro Tarsia - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La settima giornata di Serie B è stata completata nel pomeriggio odierno. In testa resta da sola la Lazio che stacca la Ternana: le biancocelesti non sbagliano sul campo della Freedom vincendo per 0-2 e salendo a quota 21 punti. Le umbre, seconde a 18, si fermano invece per la prima volta in stagione cedendo per 5-2 sul campo del Parma.
Ad agganciare la seconda piazza anche il Cesena che regola per 1-2 la Res Roma mentre a 16 c’è il Parma. A seguire a 15 l’Hellas Verona, che nell’anticipo del sabato ha vinto per 4-0 sull’Arezzo, ed il Genoa batte 1-2 il Brescia. Ad 11, poi, il Chievo, che porta a casa l’intera posta in palio dopo il 2-5 sul Pavia ed il Brescia a 10. A 9, invece, il Pavia con la coppia Freedom e San Marino,  che pareggia 1-1 con il Ravenna, a 6. In coda a quota 5 il Bologna, che perde con il Tavagnacco 1-0, Arezzo e Res Roma a 4 a 3 il Tavagnacco e ad 1 il Ravenna.

Serie B: settima giornata
Hellas Verona – Arezzo 4-0
Freedom-Lazio 0-2
Parma-Ternana 5-2
Brescia-Genoa 1-2
Pavia-Chievo Verona 2-5
Res Roma-Cesena 1-2
San Marino-Ravenna 1-1
Tavagnacco-Bologna 1-0

La classifica
Lazio 21, Ternana e Cesena 18, Parma 16, Hellas Verona e Genoa 15, Genoa 12, Chievo Verona 11, Brescia 10, Pavia 9, Freedom e San Marino 6, Bologna 5 Res Roma, Arezzo 4, Tavagnacco 3, Ravenna 1.

Fiorentina: Lundin segna sul finale il goal che piega la Sampdoria

Credit Photo: Alessio Bonaccorsi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Ottantasei minuti di sofferenza e tattica, poi il guizzo delle neoentrate e la Fiorentina vince 1-0 sulla Sampdoria. È Karin Lundin a segnare di testa un goal pesantissimo allo stadio Piola di Vercelli che vale un balzo in avanti in classifica.

La rete della svedese arriva al termine di un match equilibrato e combattutissimo, a tratti anche cattivo con l’arbitro che non lesina cartellini gialli.
Nel primo tempo l’occasione più nitida capita sui piedi di Giordano che salta Schroffenegger ma viene chiusa in scivolata da Capitan Tortelli, chiamata oggi a diversi interventi delicati e sempre attenta. Nella ripresa entrambe le squadre provano a portare a casa il match, ma la palla non entra. Catena al 51’ prova con il tiro a giro, Tampieri con tre falangi evita il vantaggio. Risponde Taty messa a tu per tu con Schroffenegger ma si fa ipnotizzare dalla bolzanina. La Sampdoria ha una grande occasione su punizione, ma ancora una volta Schroffenegger vola letteralmente al sette per mantenere la parità.
Sono i cambi a cambiare l’equilibrio del match: dentro Georgieva e Johannsdottir, la Viola si porta a trazione anteriore e trova il vantaggio al minuto 86Georgieva crossa sul secondo palo, svetta Lundin e la palla entra nonostante il tentativo di Schatzer di respinta, oltre la linea.
Poco dopo Mijatovic si infila tra le linee della difesa, dalla riga di fondo mette in mezzo dove da sola Johannsdottir mette clamorosamente alto.
La contesa si chiude con la vittoria della Fiorentina che porta a casa tre punti che pesano come macigni.
Viola al momento seconde in classifica in attesa del completamento della griglia di partite del weekend. Appuntamento a sabato prossimo allo stadio Curva Fiesole quando arriverà il Como.

TABELLINO 

SAMPDORIA: Tampieri, Benoit, Huchet (64’ Heroum), Cuschieri (74’ Bragonzi), Sena (87’ Battelani), Oliviero, De Rita, Re (C), Schatzer (87’ Tarenzi), Pisani, Giordano.
A disposizione: Karresmaa, Kitson, Sondergaard, Rosignoli.
All.Salvatore Mango

ACF FIORENTINA: Schroffenegger, Tortelli (C), Agard (81’ Georgieva), Erzen (64’ Faerge), Severini, Breitner (46’ Parisi), Toniolo (81’ Johannsdottir), Catena, Boquete, Mijatovic, Longo (64’ Lundin).
A disposizione: Spinelli, Zuluri, Baldi, Zanoli.
All.Sebastian De La Fuente

Ammonite: Giordano S, Mijatovic F, Huchet S, Catena F, Agard F, Parisi F
Risultato finale 0-1 (86’ Lundin)

Infortuni e importanza delle soste

Il Presidente Umberto Calcagno, ospite di SKY, è tornato sul tema “Salute del Calciatore” dopo il convegno del 30 ottobre scorso a Coverciano.

“Credo che si stia raschiando il fondo del barile. Dobbiamo convogliare l’attenzione sui dati degli infortuni di inizio stagione. In alcune delle nostre squadre più importanti si sono già registrati una ventina di infortuni che hanno fatto saltare ai calciatori interessati quasi 40 partite. Abbiamo squadre che hanno rinunciato a grandi campioni in questa prima fase.

E’ certamente migliorata la qualità dell’allenamento ma più serie di partite “back to back” portano a conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Mi dispiace particolarmente che quando si parla di “riposo” non si capisca quanto il recupero nel nostro sport sia importante rispetto agli atleti che creano lo spettacolo. Siamo molto preoccuparti perché le nuove competizioni, dalla nuova Champions League al Mondiale per Club, sono situazioni che incideranno sui calciatori più importanti e sullo spettacolo.

Siamo davvero convinti che aumentando il numero delle partite aumentino gli introiti complessivi del nostro mondo? A mio avviso stiamo massimizzando gli introiti nel breve periodo a discapito della qualità del nostro prodotto. Quest’anno, in particolare, abbiamo perso la sosta natalizia. La sosta è un periodo importante di recupero fisico e psichico, un momento protettivo per i calciatori, di costruzione, che ti consente di affrontare la seconda parte della stagione in modo migliore. Non tutelando i top player, andremo incontro a conseguenze negative per tutto il sistema.

Basti pensare che oggi 80% delle rotture del LCA non deriva dai contrasti ma da postura sbagliata, dallo stress fisico e dall’affaticamento. Questo evidenzia l’importanza di un percorso di allenamento consono alle esigenze di un atleta di alto livello.

Saltare di fatto la preparazione precampionato e allenarsi poco durante la stagione a causa degli impegni, aumenta notevolmente i rischi.

Abbiamo proposto di spittare una giornata di campionato in due weekend e continueremo a batterci per ripristinare una sosta a metà stagione, fondamentale per il recupero di cui i calciatori hanno certamente bisogno per fare al meglio il loro lavoro”.

Apulia Trani, nuovo progetto per avvicinare le più giovani al mondo del calcio

Alessandro Abruzzese, allenatore dell’U15 dell‘Apulia Trani, ha presentato il nuovo progetto del club biancazzurro indirizzato a favore delle giovani per avvicinare le bambine a quel meraviglioso sport chiamato calcio, allontanando ogni tipo di stereotipo. A presentare il tutto è stato il tecnico ai microfoni ufficiali della società:

“Si tratta di un progetto mattutino con le scuole “Bovio”, “Rocca” e “Palumbo” che viene effettuato una volta a settimana con l’intento di sostituire alla lezione di educazione fisica una di scuola calcio presso il campo “Bovio”. L’obiettivo principale, oltre quello di far fare attività fisica ai vari studenti e classi che vi hanno aderito, è quello di avvicinare le bambine, che magari non lo hanno mai provato, al mondo del calcio. L’interesse cresce giorno dopo giorno nonostante alcune atlete siano “titubanti” visto che vedono questo sport ancora prettamente maschile. Nonostante ciò si sono dimostrate subito valide. Inoltre abbiamo intenzione di formare un gruppo che possa partecipare ad un campionato studentesco”.

Pomigliano: le pantere si fanno rimontare dall’Inter, sconfitta per 2-1 per le campane

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

SESTO SAN GIOVANNI (MI) – E’ la sfida numero cinque quella tra Inter e il Pomigliano. Un bilancio in perfetta parità con due vittorie per parte con una differenza reti di +3 per le nerazzurre. In questa stagione le ragazze di Maria Rita Guarino hanno ottenuto 10 punti frutto di 3 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. In sei partite le milanesi hanno giocato quattro gare in trasferta con un rendimento positivo se si esclude la sconfitta di Como di sette giorni fa, mentre nelle due gare interne hanno ottenuto quattro punti con una media di possesso palla del 61%. Migliori realizzatrici interiste Pedersen, Bonfantini e Cambiaghi con 2 reti. In casa Pomigliano due volte in gol è andata Martinez.

Le pantere arrivano a questa sfida dopo una settimana particolare culminata con il cambio tecnico in panchina. Al posto di Contreras è stato scelto Alessandro Caruso pronto a dare il suo personale contributo ad una squadra che deve ritornare a far punti necessariamente. Il solo pari rimediato a Sassuolo resta l’unico sussulto positivo di una squadra che avrebbe meritato qualcosa in più dalle gare giocate e perse. Mister Caruso per questa gara ha adottato un 4-3-1-2 applicando un atteggiamento tattico più accorto con una difesa a quattro alle spalle di un rombo costruito sul vertice basso occupato da Rabot, a centrocampo Ferrario e Di Giammarino ad operare sulla trequarti agendo da supporto ad una Ippolito chiamata ad alimentare il duo offensivo Nambi-Martinez.

Si parte e dopo due minuti arriva l’incursione in area di Bonfantini con fallo di Iris Rabot sulla nerazzurra. Rigore calciato dalla stessa numero 11, Buhigas intuisce e respinge basso alla sua sinistra. Occasione svanita. Al 9’ ancora Inter con un’iniziativa di Bonfantini e un giro palla al limite dell’area campana con conclusione finale di Cambiaghi con blocco di Buhigas. Pericolosa su punizione Karchouni con Buhigas ancora brava a chiudere in angolo (13’). La numero 5 nerazzurra si ripete dopo due minuti con un tiro dal limite che termina alto sulla traversa (15’). Bonfantini, pericolo costante per la difesa granata, ci prova al 18’ con una conclusione forte che Buhigas devia in angolo. Sugli sviluppi è Karchouni a mirare la porta trovando solo il fondo. A sorpresa passa in vantaggio il Pomigliano: calcio di punizione di Iris Rabot, con traversone a centro area. La difesa di casa libera con incertezza e al limite Ippolito controlla e calcia sul primo palo sorprendendo Cetinja (21’). Bella combinazione offensiva del Pomigliano al 28’: Ippolito innesca Di Giammarino che arriva sul fondo e mette basso al centro. Il tacco di Nambi mette fuori causa Ferrario favorendo l’intervento di Cetinja. Risposta Inter ancora con Agnese Bonfantini con conclusione debole e centrale. Vanifica una buona ripartenza al 33’ Martinez: in area aspetta troppo prima di tirare e la difesa di casa recupera. Pareggia l’Inter al 36’ con Csiszar brava a rubare il tempo alla difesa campana e a calciare sotto la traversa. Gara che ritorna in parità. Un minuto e l’Inter passa in vantaggio con un’azione fotocopia sul lato sinistro dell’area campana. Questa volta è Bugeja a mettere in rete dopo un salvataggio in extremis di Corrado sulla linea di porta (37’). Buona combinazione offensiva Nambi-Martinez con conclusione alta della guatemalteca (44’). Un minuto di recupero e tutte negli spogliatoi. Termina un primo tempo dominato nel gioco e nel risultato dall’Inter, con un Pomigliano pratico e capace di attivare delle ripartenze che hanno creato problemi alla difesa di casa.

Ripresa che inizia e subito l’Inter arriva alla conclusione di testa di Karchouni su un traversone dalla sinistra di Robustellini. (46’). Pericolosa ancora l’Inter al 51’ su azione d’angolo: il cross di Bowen per la testa di Csiszar che sfiora l’incrocio. Bonfantini al 59’ compie l’ennesima scorribanda sulla destra e calcia forte sfiorando il sette. Su punizione prova direttamente la conclusione a rete Tomter: il tiro angolato si perde sul fondo (62’). Bella iniziativa di Polli con conclusione ravvicinata in area: buona la risposta di Buhigas (72’). Reazione Pomigliano al 76’ con Martinez che dal limite impegna Cetinja. Polli lancia Bonfantini che chiude con un diagonale basso che sfiora il palo alla destra di Buhigas (86’). Su azione d’angolo il cross di Tomter per la testa di Csiszar con palla che sfiora l’incrocio (89’). Dopo quattro minuti di recupero finisce il match. Il Pomigliano esce sconfitto dal Breda di Sesto San Giovanni, contro un Inter che ha imposto gioco e ritmo. Le ragazze di Caruso hanno fatto il possibile per contrastare le avversarie provando a costruire azioni pericolose affidandosi alle ripartenze in velocità di Nambi e Martinez con una Ippolito che non si è risparmiata lottando nei recuperi e attaccando con la sua fantasia.

INTER 2-1 POMIGLIANO
[SESTO SAN GIOVANNI (MI), 12-11-2023 | “BREDA” | ore 15]
INTER: 21 Cetinja, 3 Bowen, 5 Karchouni (83’ 15 Eckhoff), 7 Bugeja (73’ 9 Polli), 11 Bonfantini, 14 Robustellini (83’ 2 Sonstevold), 18 Pandini, 25 Thorgersen, 27 Csiszar, 36 Cambiaghi, 55 Tomter. A disp.: 12 Piazza, 22 Durante, , 6 Santi, 10 Bonetti, 15 Eckhoff, 19 Alborghetti, 33 Nchout Njoya. All. Maria Rita Guarino.

POMIGLIANO: 12 Buhigas, 3 Fusini, 5 Caiazzo, 6 Rabot (75’ 22 Borgouin), 7 Nambi, 10 Ippolito, 15 Battistini, 20 Martinez, 21 Di Giammarino (88’ 8 Domi), 24 Corrado, 28 Ferrario (90ì 11 Manca). A disp.: 44 Gavillet, 72 Schettino, 19 Tengue, 33 Novellino, All.: Alessandro Caruso

Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia
Assistenti: Simone Biffi di Treviglio, Egidio Marchetti di Trento
Quarto ufficiale: Francesco Saffioti di Como

Reti: 21’ Ippolito (P), 36’ Csiczar (I), 37’ Bugeja (I)

Note: Giornata autunnale con un tiepido sole. Campo da gioco in erba naturale in discrete condizioni. Ammonite: 24’ Martinez (20 P), 81’ Karchouni (I), 87’ Borgouin (22 P). Angoli 9-2. Recupero 1’ pt, 4’ st.

Le squadre della fase a gironi di UEFA Women’s Champions League

Photo Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Alla fase a gironi di UEFA Women’s Champions League partecipano sedici squadre: UEFA.com ne riassume il cammino qualificazione e il palmarès.

I gironi

  • Gruppo A: Barcellona (ESP, campione in carica), Rosengård (SWE), Benfica (POR), Eintracht Francoforte (GER)
  • Gruppo B: Lione (FRA), Slavia Praga (CZE), St. Pölten (AUT), Brann (NOR)
  • Gruppo C: Bayern München (GER), Paris Saint-Germain (FRA), Roma (ITA), Ajax (NED)
  • Gruppo D: Chelsea (ENG), Real Madrid (ESP), Häcken (SWE), Paris FC (FRA)

Curiosità

  • Le detentrici del Barcellona sono affiancate dalle ex campionesse del Lione e del Francoforte, mentre Wolfsburg (secondo classificato la scorsa stagione) e Arsenal hanno mancato la qualificazione.
  • Chelsea e Paris Saint-Germain sono ex vicecampioni, mentre Bayern, Paris FC e Rosengård sono ex semifinaliste. Häcken, Real Madrid, Roma e Slavia sono arrivate ai quarti.
  • Barcellona, Bayern, Benfica, Chelsea, Lione, Paris Saint-Germain e Real Madrid hanno raggiunto la fase a gironi in tutte e tre le edizioni da quando è stata introdotta nel 2021/22. Roma, Rosengård, St. Pölten e Slavia ci sono riuscite la scorsa stagione, così come Häcken l’anno prima. Ajax, Brann, Francoforte e Paris FC partecipano per la prima volta alla fase a gironi con questo format.
  • Ajax e Brann sono le prime squadre di Paesi Bassi e Norvegia a raggiungere la fase a gironi. Il Brann è l’unico club a non essere mai arrivato tra le migliori 16 con nessun format.
  • La Francia è la seconda nazione ad avere tre squadre nella fase a gironi dopo la Germania nel 2021/22 (Wolfsburg, Bayern e Hoffenheim). Parigi è la seconda città ad avere due squadre nella fase a gironi dopo Londra nel 2021/22 e 2022/23 (Arsenal e Chelsea).

Gruppo A

  • Barcellona (ESP, campione in carica)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 1°
    Cammino qualificazione: campione in carica, campione di Spagna
    Scorsa stagione: campione
    Titoli nazionali: 8 campionati, 9 coppe nazionali
    Miglior piazzamento in Europa: campione (2020/21, 2022/23)
  • Rosengård (SWE)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 13°
    Cammino qualificazione: campione di Svezia; V7-2 tot. contro Spartak Subotica
    Scorsa stagione: fase a gironi
    Titoli nazionali: 13 campionati, 6 coppe nazionali
    Miglior piazzamento in Europa: semifinali (2003/04 come Malmö FF)
  • Benfica (POR)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 23
    Cammino qualificazione: campione del Portogallo; V8-1 contro Cliftonville, V4-0 contro SFK Rīga, V11-0 tot. contro Apollon LFC
    Scorsa stagione: fase a gironi
    Titoli nazionali: 3 campionati, 1 coppa nazionale
    Miglior piazzamento in Europa: fase a gironi (2021/22, 2022/23)
  • Eintracht Francoforte (GER)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 32
    Cammino qualificazione: terzo posto in campionato; V1-0 contro Slovácko, V1-1, 5-4 dcr contro Juventus, V8-0 tot. contro Sparta Praha
    Scorsa stagione: finale primo turno
    Titoli nazionali: 7 campionati, 9 coppe nazionali
    Miglior piazzamento in Europa: campione x 4 (2001/02, 2005/06, 2007/08, 2014/15 come FFC Frankfurt)

Gruppo B

  • Lione (FRA)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 2°
    Cammino qualificazione: campione di Francia
    Scorsa stagione: quarti di finale
    Titoli nazionali: 16 campionati, 10 coppe nazionali
    Miglior piazzamento in Europa: campione (2010/11, 2011/12, 2015/16, 2016/17, 2017/18, 2018/19, 2019/20, 2021/22)
  • Slavia Praha (CZE)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 11°
    Cammino qualificazione: campione di Cechia; V11-0 tot. contro Universitatea Olimpia Cluj
    Scorsa stagione: fase a gironi
    Titoli nazionali: 20 campionati (incl. Cecoslovacchia), 4 coppe nazionali
    Miglior piazzamento in Europa: quarti di finale (2015/16, 2017/18, 2018/19)
  • St. Pölten (AUT)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 14°
    Cammino qualificazione: campione d’Austria; V3-0 contro PAOK, V4-1 tot. contro Valur
    Scorsa stagione: fase a gironi
    Titoli nazionali: 8 campionati, 9 coppe nazionali
    Miglior piazzamento in Europa: ottavi di finale (2020/21) / fase a gironi (2022/23)
  • Brann (NOR)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 64°
    Cammino qualificazione: campione di Norvegia; V5-0 contro Lokomotiv Stara Zagora, V3-0 contro Anderlecht, V6-0 tot. contro Glasgow City
    Scorsa stagione: fase a gironi
    Titoli nazionali: 2 campionati, 2 coppe nazionali
    Miglior piazzamento in Europa: secondo turno (2022/23)

Gruppo C

  • Bayern München (GER)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 5°
    Cammino qualificazione: campione di Germania
    Scorsa stagione: quarti di finale
    Titoli nazionali: 5 campionati, 1 coppa nazionale
    Miglior piazzamento in Europa: semifinali (2018/19, 2020/21)
  • Paris Saint-Germain (FRA)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 4°
    Cammino qualificazione: secondo posto in campionato; V4-2 tot. contro Manchester United
    Scorsa stagione: quarti di finale
    Titoli nazionali: 1 campionato, 3 coppe nazionali
    Miglior piazzamento in Europa: vicecampione (2014/15, 2016/17)
  • Roma (ITA)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 27ª
    Cammino qualificazione: campione d’Italia; V9-1 tot. contro Vorskla
    Scorsa stagione: quarti di finale
    Titoli nazionali: 1 campionato, 1 coppa nazionale
    Miglior piazzamento in Europa: quarti di finale (2022/23)
  • Ajax (NED)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 29°
    Cammino qualificazione: campione dei Paesi Bassi; V3-0 contro Dinamo-BSUPC, V8-0 tot. contro Zürich
    Scorsa stagione: secondo turno
    Titoli nazionali: 3 campionati, 5 coppe nazionali
    Miglior piazzamento in Europa: ottavi di finale (2018/19)

Gruppo D

  • Chelsea (ENG)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 6°
    Cammino qualificazione: campione d’Inghilterra
    Scorsa stagione: semifinali
    Titoli nazionali: 6 campionati, 5 coppe nazionali
    Miglior piazzamento in Europa: vicecampione (2020/21)
  • Real Madrid (ESP)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 12°
    Cammino qualificazione: secondo posto in campionato; V5-1 tot. contro Vålerenga
    Scorsa stagione: fase a gironi
    Titoli nazionali: miglior piazzamento in campionato – 2° posto
    Miglior piazzamento in Europa: quarti di finale (2021/22)
  • Häcken (SWE)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 24°
    Cammino qualificazione: secondo posto in campionato; V4-3 tot. contro Twente
    Scorsa stagione: secondo turno
    Titoli nazionali: 1 campionato, 3 coppe nazionali
    Miglior piazzamento in Europa: quarti di finale (2011/12, 2012/13)
  • Paris FC (FRA)
    Ranking UEFA (a fine 2022/23): 31°
    Cammino qualificazione: terzo posto in campionato; V4-0 contro Kryvbas, V3-3, 4-2dcr contro Arsenal, V5-3 tot. contro Wolfsburg
    Scorsa stagione: finale primo turno
    Titoli nazionali: 6 campionati, 1 coppa nazionale
    Miglior piazzamento in Europa: semifinali (2012/13, come Juvisy-Essonne)

Per “coppa nazionale” si intende la coppa principale messa in palio dalla federazione di ogni paese.

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