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UEFA ed ECA firmano un accordo fondamentale per rafforzare il futuro del calcio europeo

Photo Credit: ECA

La UEFA e l’Associazione Europea dei Club (ECA) hanno firmato un nuovo Protocollo d’Intesa (MoU) che estende la loro collaborazione fino al 2030. Sulla base di un rapporto consolidato che dura ormai da oltre quindici anni, il nuovo protocollo d’intesa rafforzerà la loro collaborazione per promuovere la stabilità a lungo termine e la crescita sostenibile del calcio europeo per club.

Al centro di questo accordo c’è il pieno impegno a rafforzare i principi fondamentali della piramide calcistica europea, sostenuti dai tifosi di tutta Europa. Ciò include il ruolo centrale della UEFA come organo di governo europeo e il sistema aperto di promozioni e retrocessioni che culmina nella qualificazione alle competizioni europee che sono quindi accessibili a tutti.

L’accordo rinnovato allinea gli sforzi di collaborazione di entrambe le organizzazioni con l’evoluzione del calendario delle partite internazionali maschili e femminili e con le imminenti modifiche strutturali alle competizioni UEFA maschili per club, a partire dalla stagione 2024/25, che offriranno maggiori opportunità a un maggior numero di club, ma anche a giocatori e tifosi, mantenendo la piramide aperta e democratica.

La quota riservata nel nuovo ciclo ai club che non partecipano alla fase a gironi delle competizioni UEFA salirà a un totale del 10%: oltre al 3% riservato ai club eliminati nei turni di qualificazione, la quota per i club che non hanno partecipato affatto salirà al 7% (dall’attuale 4%), assicurando 440 milioni di euro a stagione – ovvero 1,32 miliardi di euro nell’arco del ciclo – in quello che è l’unico schema di ridistribuzione per i club a livello pan-europeo. Il nuovo sistema di ridistribuzione per i club partecipanti, invece, darà maggiore importanza alla partecipazione (dal 25% al 27,5% sarà ripartito equamente) e ai risultati (dal 30% al 37,5%), mentre i due pilastri esistenti, ovvero market pool e coefficienti, verranno accorpati e ridotti (dal 45% al 35%). I dettagli completi del nuovo sistema saranno resi noti al termine dei lavori tecnici.

Il protocollo d’intesa prevede anche l’evoluzione di UEFA Club Competitions SA – la joint venture tra la UEFA e l’ECA – per spingere ulteriormente lo sviluppo commerciale delle competizioni UEFA per club.

Il nuovo accordo rispecchia anche i notevoli passi avanti compiuti nella crescita del calcio femminile. La UEFA e l’ECA sono unite nell’intento di migliorare le competizioni, favorire la crescita della prossima generazione di calciatrici di talento e gettare le basi per un ecosistema e un modello di business resiliente e sostenibile del calcio femminile.

Infine, il rinnovato protocollo d’intesa continua a dare priorità a questioni critiche come la governance ambientale, sociale e aziendale e la sostenibilità finanziaria, per garantire il benessere generale del calcio europeo.

Il presidente della UEFA, Aleksander Čeferin
“Questo nuovo protocollo d’intesa si basa sulle solide fondamenta della collaborazione tra UEFA ed ECA per migliorare la piramide aperta e fondata su valori del calcio europeo, celebrata dai tifosi di tutto il mondo. Il MoU porterà continuità, stabilità e una crescita sana che andrà a beneficio di tutta Europa. Per questo vorrei ringraziare il Consiglio Esecutivo dell’ECA e il suo presidente Nasser Al-Khelaïfi per l’impegno profuso nel trasformare questo nuovo accordo in realtà. La nostra collaborazione rafforzerà il calcio europeo, con la speranza che si tradurrà in una crescita e in un successo ancora maggiore del nostro sport“.

Nasser Al-Khelaïfi, presidente ECA
“Il rinnovo del protocollo d’intesa tra l’ECA e la UEFA fino al 2030 è una notizia fantastica per tutti i club europei e per tutti coloro che hanno a cuore la stabilità e la prosperità del calcio europeo per club. Il MoU formalizza gli accordi tra la UEFA e l’ECA su un’ampia gamma di questioni di governance, rappresentanza, regolamentazione, finanza e sport, e stabilisce inoltre solide basi per la crescita costante del calcio europeo per club. Mentre la famiglia dell’ECA continua a moltiplicarsi, rappresentando club di tutte le dimensioni in ogni angolo d’Europa, non vediamo l’ora di continuare ad avere un rapporto costruttivo, collaborativo e di fiducia con la UEFA, ovvero il più importante stakeholder dell’ECA”.

Quest’ultimo protocollo d’intesa riafferma il saldo e deciso impegno della UEFA per una governance democratica, basandosi sulla sua precedente decisione di incorporare posizioni e pareri di giocatori (tramite FIFPRO Europe) e tifosi (tramite Football Supporters Europe) accanto a quelle delle leghe e dei club nel suo processo decisionale. Questo approccio mira ad alimentare un quadro di governance del calcio europeo che sia ancora più inclusivo, resistente e trasparente.

Arezzo, pesante sconfitta contro il Chievo: con le gialloblù è 3-1

Credit Photo: Arezzo Calcio Femminile

Pesante sconfitta per l’ACF Arezzo, con la formazione toscana che dopo la convincente prestazione all’esordio stagionale, cade fuori casa contro l’H&D Chievo Women per 3-1, sotto i colpi di Landa, Picchi e Peddio. Per le aretine, l’unica rete è stata siglata da capitan Razzolini. Questa la sintesi della partita, pubblicata dai canali amaranto:

“Nella seconda giornata di campionato Serie B, L’ACF Arezzo cade 3-1 al Sinergy Stadium di Verona contro il Chievo Women. Le ragazze di mister Ulderici passano in vantaggio ad inizio ripresa con Landa, dopo un buon primo tempo da parte delle amaranto che hanno sfiorato in diverse occasioni il gol. Il pareggio amaranto firmato dal tandem Paganini – Razzolini arriva al 65’, con una gran volè del capitano dell’Arezzo servita con una palla perfetta da Paganini. L’Arezzo non sfrutta il buon momento dopo il pareggio, il Chievo viene fuori alla lunga e colpisce prima con Picchi al 74’ e poi all’83’ con il gol del definitivo 3-1 che porta la firma di Peddio. 

CHIEVO WOMEN – ACF AREZZO 3-1

RETI: 48’ Landa, 65’ Razzolini, 74’ Picchi, 83’ Peddio

CHIEVO WOMEN: Beka, Toomey, Micciarelli, Congia, Pizzolato, Ketis, Saggion (24’ st Peddio), Marengoni (43’ st Zannini), Bercelli (11’ st Poli), Landa, Picchi. A disposizione: Soggiu, Pasquali, Polonio, Trevisan, Merli, Crespi. Allenatore: Fabio Ulderici

ACF AREZZO: Nardi, Zito, Tuteri, Blasoni, Fortunati (28’ st Imprezzabile), Licco (17’ st Taleb), Ploner (28’ st Corazzi), Lorieri, Nocchi (17’ st Paganini), Razzolini, Diaz (9’ st Carcassi). A disposizione: Holzer, Costantino, Gnisci, Bartolini. Allenatore: Mike Eracleous

Primo tempo

2’ – Razzolini recupera un bel pallone sulla trequarti e prova il tiro con il portiere in uscita, palla a lato

6’ – Buona azione dell’Arezzo che esce bene dalla sinistra e libera Nocchi che va al tiro, nessun problema per Beka

8’ – Pericolosa l’Arezzo con Razzolini che di testa sfiora soltanto un cross dalla destra di Nocchi

21’ – Si fa vedere il Chievo: conclusione dalla distanza di Ketis, potente ma poco precisa

33’ – Occasione per il Chievo: cross dalla destra, in mezzo stacca di testa Landa ma trova una super risposta di Nardi in parata bassa

37’ – Azione insistita dell’Arezzo: la palla arriva fuori a Licco che prova a sorprendere il portiere con una parabola alta, Beka trattiene senza problemi

41’ – Pericolosa l’Arezzo con Razzolini che in area supera due avversarie e da posizione molto defilata prova ad incrociare sul secondo palo, palla fuori di poco

46’ – Ci prova ancora Razzolini con il destro dalla distanza, palla a lato alla destra di Beka

Secondo tempo

3’ – GOL CHIEVO: ha segnato Landa, servita sul filo del fuorigioco batte Nardi in uscita

7’ – Arezzo vicina al gol del pareggio con Ploner: destro a giro dal limite sfiora il palo alla sinistra di Beka

20’ – GOL AREZZO: Paganini riconquista palla al limite dell’area, vince un rimpallo, arriva sul fondo e mette in mezzo una palla perfetta per Razzolini che al volo la mette all’angolino

22’ – Il Chievo si divora il gol del 2-1, Poli da due passi non trova la porta raccogliendo un cross dalla sinistra

29’ – GOL CHIEVO: ha segnato Picchi di testa su cross dalla destra di Poli

38’ – GOL CHIEVO: ha segnato Peddio che si è fatta trovare pronta sul secondo palo su un cross dalla destra che ha attraversato tutta l’area di rigore

39’ – Arezzo vicinissimo al gol del 3-2 con Tuteri che si tuffa di testa su un cross perfetto di Paganini sugli sviluppi di un corner. Non trova però l’impatto con il pallone

41’ – Risponde il Chievo, Landa lanciata in profondità supera Nardi in uscita e da posizione defilata a porta sguarnita non trova lo specchio.”

Lazio, Gomes: “Fisicamente mi sento bene e anche mentalmente, ci sono partite che ti fanno vincere o perdere un campionato”

Momento sicuramente molto importante per Adriana Gomes, attaccante in forza alla Lazio Women, autrice dell’ultima rete nel 3-0 definitivo con cui le biancocelesti si sono imposte contro il Genoa. La centravanti portoghese ha parlato qualche giorno fa sui canali ufficiali del club laziale. Queste le sue dichiarazioni:

“La prima di campionato, contro il Verona, è stata importante, una bella vittoria. Abbiamo vinto contro chi non perdeva da un anno. Siamo state brave, è stata una vittoria di squadra. Fisicamente mi sento bene e anche mentalmente. Non vedo l’ora di aiutare la squadra. Stiamo lavorando bene, con la giusta testa possiamo fare bene. Io cerco di prendere il meglio dalle mie compagne. Siamo tutte forti e possiamo dare il nostro contributo. Ci sono partite che ti fanno vincere o perdere un campionato, bisogna andare con la testa giusta, con il giusto entusiasmo.”

Credito photo: Lazio Women

Molfetta Femminile, mister Petruzzella dopo la sconfitta col Catania: “Partita di sacrificio contro la capolista”

Il Molfetta Femminile, in occasione della quarta giornata di Serie C (gruppo C) ha subìto una sconfitta in rimonta (2-1) per mano del Catania Women. Al triplice fischio il tecnico della squadra pugliese ha dato la propria chiave di lettura del match. Di seguito, le sue dichiarazioni:

“Noi siamo venuti a giocare in casa della capolista e forse questo qualcuno non lo ha ricordato, quindi abbiamo fatto una partita che al cospetto della capolista è stata una partita di sacrificio, oltretutto siamo pure andati in vantaggio di un gol e diciamo che forse non siamo stati bravi a contenere i loro attacchi. Sostanzialmente alla fine hanno comunque meritato quelli del Catania la vittoria per due a uno. Sul vantaggio di uno a zero loro correvano molto di più rispetto a noi, è vero che dovevano recuperare, però noi abbiamo avuto grossissima difficoltà con il caldo poi in settimana naturalmente lavoreremo sulla tenuta atletica delle ragazze”.

Rafaela Dal’Maz e Bruna Borges piegano la Lazio: primo successo della stagione per il GTM Montesilvano!

Credit: Paola Libralato
 Il GTM Montesilvano non sbaglia all’esordio e passa 2-1 sul difficile campo della Lazio. Decidono le reti di Dal’Maz e Borges, mentre alle biancocelesti non basta Matijevic. Una domenica che si spera possa portare fortuna anche a Taty e Manieri, impegnate nella finale della Copa América.
LA GARA – Match subito vibrante a Fiano Romano. Taina Santos ci prova su punizione, rischio anche sul tocco ravvicinato di Juntikka, ma il GTM Montesilvano c’è e risponde sull’asse Rozo-Pato: gol sfiorato. Matijevic per il nuovo acuto delle locali, poi regalo della difesa a Borges che parte in contropiede a tu per tu con Luzi, brava ad ipnotizzare la numero 12. Non c’è tregua: l’intervento in spaccata di Dibiase sventa l’attacco di Taina Santos. E’ proprio sul pallone perso dalla 20 di casa che nasce il vantaggio della squadra di Morgado: Pato si inserisce e la incastona all’incrocio per lo 0-1. Parte ancora dai piedi di Pato l’azione del possibile doppio vantaggio: il pivot scappa e serve per Borges, ma Macchiarella salva sulla linea di porta. 0-1 all’intervallo.
Un’occasione per parte in apertura di ripresa: Matijevic calcia fuori sola contro Dibiase e Rozo spedisce sul palo dalla fascia destra. Il gol è nell’aria e ad approfittarne è ancora il GTM Montesilvano che fa centro su ribattuta con Borges, la stessa che poco dopo coglie un’incredibile traversa da più di 20 metri di distanza. Al 10′, però, la Lazio reagisce con forza: prima accorcia con Matijevic e poi va vicina al pari con Juntikka, fermata all’ultimo momento dalla bella parata di Dibiase. Belli si fa pericolosamente rivedere, poi ultimi minuti di sofferenza premiati al fischio finale: 2-1 a domicilio e primi tre punti stagionali.
LAZIO-GTM MONTESILVANO 1-2 (p.t. 0-1)
LAZIO: Luzi, Siclari, Pascual, Matijevic, Taina, Ficeto, Conticelli, Barca, Juntikka, Macchiarella, Coratella, Farinelli. All. Chilelli
GTM MONTESILVANO: Dibiase, Coppari, D’Incecco, Belli, Verzulli, Rozo, Discaro, Borges, Valendino, Pato, Crocco, Ricottini. All. Morgado
MARCATRICI: p.t. 15’48” Dal’Maz (M), s.t. 4’32” Borges (M), 10’21” Matijevic (L)
AMMONITE: Belli (M), Borges (M)
ARBITRI: Chiara Perona (Biella), Andrea Antonio Basile (Torino) CRONO: Roberto Galasso (Aprilia)
COMUNICATO MONTESILVANO

I prossimi appuntamenti del calcio femminile sulla scena globale

Photo Credit: Andrea Amato

Conclusa la FIFA Women’s World Cup 2023™ in Australia e Nuova Zelanda è tempo di mettere in agenda i prossimi impegni che vedranno impegnate le stelle del calcio femminile sul palcoscenico internazionale.

Torneo Olimpico di Parigi 2024

  • Quando: luglio e agosto 2024
  • Dove: Parigi, Francia
  • Chi: 12 squadre in competizione
    • AFC: due squadre asiatiche. A ottobre inizierà il secondo turno di qualificazione: tre gironi da quattro squadre saranno ospitati rispettivamente da Australia, Cina e Uzbekistan. Le vincitrici di ogni girone – così come la seconda classificata con il maggior numero di punti – accederanno quindi al terzo turno di qualificazione, con due partite su due gare a febbraio che decideranno chi si qualificherà.
    • CAF: la qualificazione africana è determinata da una serie di incontri di andata e ritorno su quattro turni. I vincitori di ogni incontro passano al turno successivo mentre i perdenti vengono eliminati. Il secondo turno di qualificazione si svolgerà a ottobre, il terzo a febbraio e il quarto turno, le partite più importanti che determineranno chi si qualificherà, si svolgerà dal 1° al 9 aprile 2024.
    • Concacaf: due squadre della Concacaf. La qualificazione degli Stati Uniti è già sicura dopo aver vinto la Concacaf W 2022. A settembre si svolgerà uno spareggio per il posto finale tra la Giamaica e il Canada, campione in carica della medaglia d’oro.
    • CONMEBOL: già decisa la qualificazione in Sudamerica, con Colombia e Brasile che si qualificheranno in virtù del raggiungimento della finale della Copa America Femenina 2022.
    • OFC: una squadra dell’Oceania. Le qualificazioni si svolgeranno tra il 5 febbraio e il 10 marzo, con un torneo centralizzato con due gironi da quattro squadre.
    • UEFA: due squadre europee, oltre alla Francia che, come paese ospitante, riceverà un posto automatico. In passato, la qualificazione veniva effettuata direttamente dalle migliori squadre europee alla FIFA Women’s World Cup™, mentre in questo torneo la qualificazione arriverà dalle finali della UEFA Women’s Nations League. Ci sono 16 squadre nella Lega A – suddivise in quattro gironi da quattro – che si sfideranno a settembre, ottobre e dicembre. Le vincitrici di ogni girone si sfideranno nella serie finale di febbraio per determinare chi vincerà la Nations League e quale qualificarsi per le Olimpiadi.

FIFA U-20 Women’s World Cup Colombia 2024™

  • Quando: da confermare
  • Dove: Colombia
  • Chi: 12 squadre in competizione
    • UEFA: Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna si sono qualificate dopo aver raggiunto le semifinali del UEFA U-19 Women’s Championship 2023.
    • Concacaf: Canada, Messico e Stati Uniti si sono qualificati attraverso il Concacaf W U-20 Women’s Championship 2023.
    • OCF: la Nuova Zelanda si è qualificata dopo aver vinto l’OFC U-19 Women’s Championship 2023.
    • CONMEBOL: tre squadre partecipano al torneo, inclusa la Colombia che si qualifica automaticamente come paese ospitante. I due posti aggiuntivi saranno decisi dai risultati del South American U-20 Women’s Football Championship.
    • AFC: tre squadre asiatiche partecipano in base ai risultati ottenuti alla AFC U-20 Women’s Asian Cup 2024. Il torneo si svolgerà in Uzbekistan dal 3 al 16 marzo 2024 e vedrà la partecipazione di otto squadre.
    • CONMEBOL: due squadre che si qualificano dall’Africa attraverso una serie di doppi confronti di qualificazione, distribuiti su cinque turni dove le vincitrici delle due partite del quinto turno di marzo 2024 si qualificheranno per il torneo in Colombia

FIFA U-17 Women’s World Cup Dominican Republic 2024™

  • Quando: da confermare
  • Dove: Repubblica Dominicana
  • Chi: 16 squadre in competizione
    • Ogni confederazione avrà tre rappresentanti ad eccezione dell’OFC che ne avrà uno.
    • La qualificazione per la finale a 16 squadre avverrà tramite campionati continentali, tranne in Africa, dove le aspiranti CAF si contenderanno la qualificazione attraverso una serie partite andata e ritorno. Tutte queste competizioni si concluderanno nel 2024 ad eccezione dell’OFC U-16 Women’s Championship che si svolgerà a settembre 2023.

Inter: le nerazzurre agguantano la Fiorentina, termina in parità il posticipo di Serie A

Nella seconda giornata di Serie A femminile l’Inter, all’Ernesto Breda, era di scena in casa contro la Fiorentina: gara interna per l’undici di Rita Guarino riprendeva la sua corsa in campionato dopo la vittoria dell’esordio in trasferta contro la Sampdoria. Termina 1-1 un match sostanzialmente equilibrato con le ospiti avanti nel finale di primo tempo e le padroni di casa a rimontare nella ripresa.

Prima occasione di marca viola al 5′ con Kajan che, da buona posizione, trova la deviazione provvidenziale della retroguardia nerazzurra a pochi passi da Cetinja.  La risposta nerazzurra arriva al 20′ quando Bugeja, dal limite, chiama in causa Schroffenegger. Padrone di casa ad un passo dal vantaggio 21′ con Njoya che trova pronta alla risposta nel giro di pochi secondi due volte Schroffenegger, brava a salvare il risultato. La stessa punta, poi, al 27′, alza troppo la sua battuta a rete mentre al 42′ il suo piatto, su cross di Cambiaghi, si perde di un metro sul fondo. Proprio all’ultima azione arriva il vantaggio ospite con Mijatovic che entra in area e da posizione defilata mette sul palo più lontano.

In avvio di ripresa doppia azione di marca nerazzurra con Cambiaghi: la punta costringe agli straordinari Schroffenegger che devia la traiettoria in entrambe le circostanze. L’Inter continua a premere primo del quarto d’ora con Simonetti, poco precisa nella sua conclusione, e Bugeja che non trova l’impatto con il pallone, a botta sicura, dopo un passaggio invitante di Bonetti su punizione. Con il passare dei minuti le padroni di casa alzano il baricentro senza trovare, però, grosse sortite offensive per far male alla retroguardia viola. Il pari arriva però al 32′ con Junge Pedersen lesta, dopo una respinta della difesa toscana, nella deviazione vincente che vale il momentaneo 1-1.
L’Inter prova, a 10 dalla fine, addirittura il sorpasso con Jelcic, entrata nel corso della ripresa, brava a calciare dalle parte di Schroffenegger attenta nella deviazione in corner. Nelle battute conclusive da annotare i tiri di Cinotti e Jelcic, alti sopra la traversa.

INTER-FIORENTINA 1-1  

Marcatori: 45′ Mijatovic (F), 77′ Pedersen Junge (I).

INTER (4-3-3): 21 Cetinja; 25 Thøgersen, 3 Bowen, 19 Alborghetti, 2 Sonstevold; 20 Simonetti, 4 Pedersen Junge, 18 Pandini (15 Eckhoff 89′); 7 Bugeja (99 Jelcic 62′), 36 Cambiaghi, 33 Njoya (10 Bonetti 55′). A disposizione: 12 Piazza, 13 Merlo, 14 Robustellini, 43 Tironi, 47 Fadda, 55 Tomter. Coach: Rita Guarino.

FIORENTINA (4-3-1-2): 1 Schroffenegger; 44 Faerge, 34 Agard, 5 Tortelli, 16 Erzen; 21 Severini (9 Hammarlund 71′), 6 Breitner, 87 Boquete (8 Parisi 71′); 10 Catena (4 Cinotti 46′); 20 Mijatovic, 11 Kajan (7 Longo 59′). A disposizione: 24 Baldi, 3 Spinelli, 14 Toniolo, 22 Lundin, 30 Zanoli. Coach: Sebastian De La Fuente.

Ammonite: Schroffenegger (F), Cambiaghi (I).

Arbitro: Andrea Calzavara. Assistenti: Ravera-Moroni. Quarto Ufficiale: Iorfida.

FA Women’s Super League – Svolta epocale, all’Emirates sono 54.115 i presenti per la prima di campionato!

Photo Credit: Pagina Instagram ufficiale della Barclays WSL

Le premesse per un inizio di campionato da sogno c’erano tutte, ma chi si sarebbe mai potuto aspettare una giornata del genere. Sul campo nessun pareggio e un fattore casa quasi inesistente; mentre sugli spalti di Londra si assiste alla storia.

Ad aprire le danze sono Aston Villa e Manchester United, che mettono subito in scena un match spettacolare. Al 74’ le “Villains” si ritrovano in inferiorità numerica, ad abbandonare il terreno di gioco è Kirsty Hanson che rimedia il primo cartellino rosso della stagione 2023/2024. Nonostante ciò due minuti più tardi è proprio l’Aston Villa a passare in vantaggio grazie alla marcatura di Rachel Daly. La risposta non si fa attendere. Pronti via e Lucia Garcia ha già riequilibrato la partita, siglando la rete del 1-1. A decidere il match è Rachel Williams, subentrata al neo acquisto Geyse, segna nel recupero la rete che vale la vittoria.

Dopo un inizio thriller si disputa Everton Women – Brighton. Decisa da una doppietta furiosa di Elisabeth Terland, che dopo solo un quarto d’ora indirizza la gara. Al 65’ le padrone di casa accorciano le distanze con la rete di Finnigan, ma non sarà abbastanza.

All’Emirates si presentano in tantissimi per il big match tra Arsenal – Liverpool Women, registrando un record storico per la lega. Le Reds, probabilmente ispirate dalla splendida cornice, ribaltano i pronostici andando a vincere per uno a zero su un campo difficile. A sbloccare il risultato è Miri Taylor; che su un cross rasoterra di Kearns si fa trovare a rimorchio e con il piattone secca Zinsberger.

Bristol City – Leicester finisce con un pirotecnico quattro a due a favore delle “Foxes”; quest’ultime al termine della giornata si ritroveranno in cima alla classifica grazie alla differenza reti. Vince in trasferta anche il Manchester City che si impone per 2-0 sulle avversarie del West Ham. Le “Citizen” passano avanti con Lauren Hemp, poi a chiudere la pratica è Roord.

A concludere la prima giornata di campionato è il derby tra Chelsea e Tottenham femminile. Ad avere la meglio sono le “Blues”, che al 28’ trovano il vantaggio sull’asse Charles – Fishel. Successivamente le padrone di casa trovano il raddoppio con la solita Lauren James. Nel finale inscrive il proprio nome a tabellino anche Martha Thomas, ma nulla da fare sul risultato finale (2-1). Buona la prima per le ragazze di Emma Hayes che vincono e convincono!

Bitonto: prova di forza, superato il Pelletterie

Immagine dalla pagina Facebook del Bitonto C5 Femminile
Più del peso di una coccarda, di uno scudo e di una manciata di date storiche da ricordare, il peso di indossare quella maglia bianca dalla banda tricolore e col solito leone stampato sul petto era dettato da un lato dalla necessità di doversi riconfermare grande, dall’altro di doverlo fare senza una fetta spessa di verde oro impegnate in Coppa America.
E invece no, le leonesse si sono confermate un unico e compatto carro armato di talento, vivacità, goal e sacrificio e grazie al poker di Renatinha, alla prima tripletta in neroverde di Grieco ed alla rete di Mansueto, si sono portate via tre punti pesantissimi dalla Toscana, fondamentali per lanciare un segnale forte e chiaro fin dalla prima giornata all’intero campionato.
LA PARTITA
Mister Gianluca Marzuoli orfano di Castagnaro, Diana Santos, Tampa e Luciléia, sceglie di partire col cinque composto da Trumino, Nicoletti, Grieco, Mansueto e Renatinha.
Il Pelletterie prova a sfruttare le assenze del Bitonto, ma il primo pericolo è firmato da Renatinha che a tu per tu col portiere al 5’ calcia centrale.
Al 7’ Grieco piazza la sfera a giro sul secondo palo, trovando la respinta sulla linea di porta della difesa di casa.
Trenta secondi più tardi si rende pericolosa anche Mansueto sugli sviluppi da angolo, col suo destro al volo parato dal portiere.
Dopo aver assorbito i tre pericoli, il Pelletterie ha la palla per passare in vantaggio ma spreca tutto calciando fuori a tu per tu con Trumino.
Il Bitonto fiuta il pericolo e sul ribaltamento di fronte passa in vantaggio con Grieco che riceve sul secondo palo e col pallonetto docile fa 0-1 Bitonto all’8’.
Pochi secondi più tardi la stessa Grieco ci prova col destro a giro, ma la palla si stampa sul palo.
Un giro di lancette più tardi e i legni sono ancora nemici del Bitonto con la traversa che dice no al sinistro ravvicinato di Renatinha
Il Pelletterie non riesce a gestire la foga neroverde e prima dell’intervallo arrivano anche le marcature di Renatinha e Mansueto per il 0-3 Bitonto.
Nella ripresa mister Marzuoli ripropone lo stesso quintetto della prima frazione di gioco ed il Bitonto
riparte alla grande e cala il poker con Grieco che manda in rete la respinta della difesa sul cross di Nicoletti per fare sia quattro a zero che doppietta personale al 4’.
La Manita arriva pochi minuti più tardi quando Renatinha riceve da angolo e col sinistro fa 0-5 al 6’.
Il Pelletterie però non ci sta e mette a segno la prima rete di giornata ribadendo in rete la respinta di Turmino per l’1-5 con Gomez.
La gara si appiattisce ed a cinque minuti dalla fine il Pelletterie prova a giocarsi la carta del quinto uomo di movimento, ma alla prima occasione il Bitonto è cinico e fa 1-6 con Renatinha a tu per tu.
Un minuto più tardi l’italo brasiliana si inventa un goal da marziani dribblando tutta la formazione di casa e depositando in rete col sinistro la palla dell’ 1-7 Bitonto.
Il sigillo finale ad una gara mai in discussione però lo mette a segno Grieco che approfitta della porta sguarnita e fa 1-8 al suono della sirena finale.
Ottimo avvio dunque per le campionesse d’Italia che domenica prossima, in casa, ospiteranno l’Audace Verona sconfitto tre zero alla prima dal Città di Falconara.
Ufficio Stampa Bitonto C5 Femminile.

Parma Femminile: Vittoria in quel di Cuneo, Ambrosi e Kongouli portano i 3 punti a Colantuono!

Il Parma Femminile vince in quel di Cuneo contro la Freedom, ecco il racconto del match fornito dai canali ufficiali del club:

Cuneo, 1° Ottobre 2023 – 2^ Giornata del Campionato Nazionale di Serie B Femminile, domenica 1° ottobre 2023, allo stadio ‘Fratelli Paschiero’ di Cuneo, Freedom-Parma termina 0-2.

In ossequio al motto Squadra che vince non si cambia, Mister Salvatore Colantuono, in partenza, conferma lo stesso undici che aveva debuttato in campionato, domenica 17 settembre 2023 al Noce, battendo il Cesena 2-1. Davanti al portiere Gloria Ciccioli, linea difensiva a quattro, schierata da destra a sinistra con Federica Rizza, Margherita Brscic, Caterina Ambrosi, Antoinette Jewel Williams; in mediana Vivien Beil e Veronica Benedetti; trequartista Caterina Ferin; Odette Kelly Gago e Gaia DiStefano esterne, Anastasia Spyridonidou al centro dell’attacco. Importanti recuperi per la panchina, con la prima volta dal preseason del secondo portiere Eveljn Frigotto, del difensore Laura Peruzzo, della centrocampista Ludovica Silvioni e, dopo la presenza in Coppa Italia col Bologna, torna l’esterno Caterina Fracaros.

Al 7′ prima iniziativa delle padrone di casa, all’esordio interno, sostenute da un centinaio di tifosi: cattura una palla a centrocampo e si invola in azione personale Giada Burbassi che sguscia in mezzo ad alcune avversarie prima di concludere debolmente e lontano dallo specchio: sulla linea di fondo non arriva in tempo a controllare Flavia Devoto e così il pericolo sfuma.

Al 10′ Caterina Ferin pesca in area Federica Rizza, ma ancor prima della sua conclusione a rete (riuscita) l’arbitro, il Sig. Fabio Rinaldi della Sezione A.I.A. di Novi Ligure, arresta il gioco per offside. Subito dopo Odette Kelly Gago serve rasoterra Gaia DiStefano che non riesce a colpire con la giusta forza da posizione centrale.

13′: schema su calcio di punizione dalla trequarti sinistra con Vivian Beil ed Antoinette Jewel Williams che, dialogando in movimento, guadagno spazio: l’americana con un traversone trova Capitan Caterina Ambrosi che ci va di testa, ma il portiere Martina Nucera neutralizza.

Al 18′ un delizioso assolo di Anastasia Spyridonidou che si avvicina ai sedici metri e mette in mezzo, velo di Kelly Odette Gago e conclusione non irresistibile di Gaia DiStefano.

20′ Pasticciano in area il portiere Martina Nucera, cui sfugge la palla pericolosamente, e il difensore Antonia Marrone, ma nessuna delle gialloblù riesce a sfruttare la situazione

Dopo una lunga fase di gioco lontano dalle porte, al 33′ ci prova Capitan Francesca Mellano, servita da dalla sinistra da Giada Burbassi, ma senza impensierire troppo Gloria Ciccioli.

Al 43′ il portiere di casa Martina Nucera intercetta un tiro-cross dalla sinistra di Gaia DiStefano, e un minuto dopo si infrange sul muro gialloblù l’iniziativa, sull’opposto versante, di Romina Pinna. Allo scadere primo giallo della partita, comminato ad Antonia Marrone per un fallo su Gaia DiStefano. La conseguente Punizione di Vivien Beil, veda la conclusione di testa di Odette Kelly Gago con la palla che sfila fuori a pochi passi dalla porta avversaria. Poco dopo, pallonetto di Gaia DiStefano dal limite dell’area che manda la palla fuori. E’ forse l’occasione più nitida del Parma nella prima frazione che termina a reti inviolate (0-0).

Ad inizio ripresa i due allenatori confermano gli stessi effettivi del primo tempo. al 2′ st Anastasia Spyridonidou, in area, servita da Veronica Benedetti, non riesce a tirare chiusa nella morsa di due avversarie. Al 4′ st Caterina Ferin, dalla sinistra, serve l’accorrente Gaia DiStefano sulla destra (in questo inizio di secondo tempo sono scambiate le reciproche posizioni da esterne con Odette Kelly Gago) il cui tiro di prima intenzione va alto sulla traversa.

7′ st: velleitaria conclusione da fuori di Veronica Benedetti, nettamente out.

11′ st: doppio tentativo di cross, nella stessa azione, di Odette Kelly Gago: nel primo caso Anastasia Spyridonidou è anticipata dalla difesa; nel secondo, l’attaccante greca non trova lo specchio della porta.

Al 15′ st Mister Salvatore Colantuono effettua tre cambi: Margherita Brscic cede il posto a Laura Peruzzo Anastasia Spyridonidou a Sofia Kongouli e Federica Rizza a Caterina Fracaros. Appena entrate subito protagoniste Caterina Fracaros che serve Sofia Kongouli a centro area coglie il palo, poi l’attaccante crociata riprende il pallone, ma manda la palla fuori dallo specchio.

Al 22′ st conclusione di Erika Di Lascio dalla lunga distanza, palla abbondantemente fuori. Nel capovolgimento di fronte palla di Kelly Odette Gago per Sofia Kongouli ma è provvidenziale l’intervento di Zoi Gloria Giatras

Al 24′ st il Parma passa in vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Capitan Caterina Ambrosi con palla sotto la traversa: massima punizione concessa dal direttore dell’incontro, il Sig. Fabio Rinaldi della Sezione A.I.A. di Novi Ligure, per fallo di mano di Giulia Asta su cross dalla destra.

Al 25′ st il Parma avrebbe raddoppiato: Caterina Ferin serve Sofia Kongouli che in diagonale supera il portiere avversario e anche la linea di porta, ma di lì Zoi Gloria Giatras allontana e la terna opta per un semplice calcio d’angolo. Un classico gol-non gol

Alla mezzora, palo di Gaia DiStefano, su un lancio dalle retrovie: l’attaccante controlla un pallone difficile, tocca di precisione, ma colpisce solo il legno… Al 34′ st Sofia Kongouli, dall’estremità destra dell’area grande, cerca un pallonetto che non va lontano dal palo opposto della difesa piemontese. Al 39′ st, però, trova il raddoppio: Caterina Fracaros crossa per Gaia DiStefano che si scontra con il portiere Martina Nucera che resta dolorante a terra: il pallone rimane vagante e Sofia Kongouli è abile, con un pallonetto, a superare i due difensori che si erano schierati davanti alla linea di porta.

Mister Salvatore Colantuono cerca di proteggere il doppio vantaggio, spezzando il ritmo con un paio di sostituzioni: al 42′ st esce Odette Kelly Gago e al suo posto entra Ludovica Silvioni; due minuti dopo (44′ st) esce Gaia Di Stefano per Melissa Nozzi: ma saranno 6 i minuti di recupero. E così Ludovica Silvioni fa in tempo a bagnare l’esordio con un’ammonizione; un tiro a giro di Antoinette Jewels Williams non va lontano dai pali difesi da Martina Nucera, mentre l’unico brivido è al 51′ con un traversone di Mayla Laura Cocco bloccato in presa da Gloria Ciccioli. Finisce così 0-2 con le Crociate, a 6 punti, a punteggio pieno al comando della classifica.

FREEDOM-PARMA 0-2 (2^ Giornata di andata Serie B Femminile)

Marcatrici: 24′ Ambrosi (rig.), 39′ st Kongouli

FREEDOM – 1. Martina Nucera; 5. Antonia Marrone (8′ st 18. Beatrice Bruni), 6. Zoi Gloria Giatras (V. Cap.), 7. Francesca Mellano (Cap., 29′ st 24. Elisa Battaglioli), 8. Matilde Fadini (8′ st 23. Mayla Laura Cocco), 11. Giada Burbassi, 16. Erika Di Lascio (29′ st 15. Marie Lissom Matip), 20. Flavia Devoto (20′ st 9. Angelica Parascandolo), 27. Michela Franco, 90. Romina Pinna, 99. Giulia Asta. Allenatore: Gian Luca Petruzzelli

A disposizione: 25. Ilke Nellie Dic Brandsma; 3. Carlotta Servetto, 19. Cristiana Ara, 21. Jennifer Serna.

PARMA – 12. Gloria Ciccioli; 4. Margherita Brscic (15′ st 5. Laura Peruzzo), 7. Antoinette Jewel Williams, 9. Odette Kelly Gago (42′ st 18. Ludovica Silvioni), 11. Anastasia Spyridonidou (15′ st 33. Sofia Kongouli), 16. Federica Rizza (15′ st 24. Caterina Fracaros), 22. Vivien Beil (V. Cap.), 25. Caterina Ambrosi (Cap.), 27. Gaia DiStefano (44′ st 14. Melissa Nozzi), 31. Caterina Ferin, 46. Veronica Benedetti. Allenatore: Salvatore Colantuono

A disposizione: 55. Eveljn Frigotto; 8. Matilde Fuganti, 17. Laura Perin, 44. Giorgia Miotto

Arbitro: Sig. Fabio Rinaldi della Sezione A.I.A. di Novi Ligure

Assistenti: Sig. Giuseppe Chimento di Saronno e Sig. Dario Fantaccione di Cinisello Balsamo

Ammonite: Marrone; Silvioni

Recupero: 0’+6′

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