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Serie A Women: 21 reti nel secondo turno, in testa alla classifica il Centro-Sud

credit photo: Paolo Comba - photo agency Calcio Femminile Italiano

Riserva non poche sorprese il secondo turno della Serie A Women che dopo le sei gare giocate, con 25 reti complessive, vede un terzetto impronosticabile al comando. Lazio, Roma e Napoli Women si ritrovano, infatti, in testa a punteggio pieno con queste ultime due che domenica prossima si incoceranno in un testa a testa per il comando del torneo.

Ad aprire la giornata è stata la Lazio che vinto per 2-1 sul Genoa. Biancocelesti avanti con una rete per tempo con Simonetti e Goldoni a portare due volte avanti le ragazze di Grassadonia e con Vigilucci ad accorciare le distanze nel finale. Sabato amaro, invece, per la Juve che cede in casa al Como Women: a decidere la contesa è una rete al 40′ della ripresa di Nischler che lascia le bianconere ancora all’asciutto di vittorie in campionato. A chiudere il sabato è stato poi il 2-2 del ‘Viola Park’ tra Fiorentina ed Inter. Polli e Snerle accendono il match nella parte conclusiva della prima frazione con Omarsdottir a portare avanti le toscane ad inizio ripresa ma in pieno recupero è di Santi la rete che ristabilisce la parità.

La domenica vede all’ora di pranzo il Milan accarezzare la vittoria con la Roma. De Sanders sigla una bellissima rete al 75′ ma Corelli, dopo 8 giri di lancette, e Giugliano, poco dopo il 90′, ribaltano completamente la gara in favore delle capitoline. A raggiungere la Roma in testa alla classifica è il Napoli Women: vittoria in trasferta sul campo della Ternana Women per 3-4 con le padrone di casa avanti subito con Pastrenge prima del pari di Floe e del sorpasso nella parte conclusiva del primo tempo con Muth e Brooks. Nella ripresa il 4-1 arriva per mano di Kozak. La Ternana prova a rientrare in corsa ma Pirone, rigore, e Massimino riescono solo ad ammorbidire il parziale. A chiudere il secondo turno è stato il derby emiliano tra Parma e Sassuolo. Neroverdi avanti poco dopo il 40′ con Caiazzo mentre l’ex Pondini firma il pari al 53′. Nell’extra time Cox regala il 2-1 al Parma che beffa cosi, rimontando, il Sassuolo.

La classifica vede, per ora, Lazio, Roma e Napoli Women a quota 6 con l’Inter dietro a 4. Con tre punti, invece, Milan, Como Women e Parma avanti Fiorentina, Sassuolo e Juve ad 1 con il Genoa e la Ternana Women ancora ferme a 0.

Al Parma il derby emiliano con il Sassuolo, si decide tutto nel recupero

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La seconda giornata della Serie A Women si è chiusa con il posticipo delle 18:00 con il Parma che ha ospitato il Sassuolo. A Noceto il derby emiliano si chiude con un 2-1 ducale arrivato nel finale, le gialloblù conquistano i primi tre punti stagionali scavalcando il Sassuolo ‘fermo’ a quota 1.

Nella prima parte di gara poche emozioni. Occasione ghiotta per il Sassuolo al 9′ con Dhont che in area chiama subito in causa Ceasar, due volte nel giro di pochi secondi. Sul fronte opposto il Parma prova a farsi vedere con Kajan e Pondini ma senza grosse fortune. Al 24′ le ospiti arrivano sul fondo con Brustia che crossa per Clelland ma Ceasar anticipa tutte. Subito dopo la mezzora infortunio in casa Sassuolo con Doms costretta ad abbandonare il campo rilevata da Mihelic. Tra il 36′ ed il 39′ un’opportunità per parte: per il Parma Esteve calcia dalla distanza con Durand attenta, poi una punizione di Perselli viene bloccata da Ceasar. Al 43′ però il Sassuolo passa avanti: da un piazzato di Clelland la palla arriva a Caiazzo che all’altezza del secondo palo manda le squadre negli spogliatoi sul parziale di 1-0. Nel recupero, però, il Parma invoca il Football Video Support per un fallo di mano di Nash, l’arbitro però reputa il tutto regolare.

Nella ripresa succede poco sino al 12′ quando le ospiti trovano le padrone di casa trovano il pari. Pondini, ex di turno, sugli sviluppi di un corner dal limite dell’area trova la traiettoria giusta che non lascia scampo a Durand. La gara scorre sino al 19′ quando una punizione di Esteve termina sopra la traversa. Più pericolosa Eto per il Sassuolo che intorno al 25′ angola in maniera vedendo la sfera toccare il palo prima di uscire. Al 34′, invece, occasionissima neroverde con Clelland che apre per Brustia che dal limite dell’area piccola colpisce in pieno Ceasar in uscita disperata. Nei primo di 5′ di recupero si decide la contesa: da un corner la palla arriva a Kajzba che vede il suo tentativo salvato da Brustia sulla linea ma Cox ribadisce in rete per il 2-1 finale.

Le convocate di Under 17 e Under 16 per lo stage congiunto in programma a Tirrenia

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Leandri e Del Prete – quest’ultima all’esordio assoluto alla guida della selezione Under 16 – hanno entrambi deciso di puntare su un gruppo di 24 calciatrici (tutte classe 2009 nel primo caso ad eccezione di Ferranti e Vianello, nate nel 2010 come le ragazze scelte da Del Prete). Per le Azzurrine dell’Under 17 si tratterà dell’ultimo raduno prima del Round 1 di qualificazione all’Europeo, che l’Italia giocherà in Croazia dal 23 al 29 ottobre, inserita in un girone di cui fanno parte anche le padrone di casa, la Finlandia e la Macedonia del Nord.

 

L’ELENCO DELLE CONVOCATE – UNDER 17
Portieri: Anna Mallardi (Juventus), * Flavia Pezzi (Roma), Alexandra Selvaggio (Legends);
Difensori: Rachele Andreangeli (Juventus), Chiara Grassi (Roma), Viola Pieri (Fiorentina), Daria Rosso (Juventus);
Centrocampiste: Mya Ciccarelli (Parma), Beatrice Djesse (Hellas Verona), Rita El Miroun (Fiorentina), Giorgia Galluzzi (Milan), Marta Grigolo (Juventus), Anna Messa (Juventus), Sophia Miraldi (Fiorentina), Matilde Ripellino (Parma), Miranda Sterner (Real Madrid), Elisa Vianello (Sassuolo);
Attaccanti: Elisa Boldrini (Fiorentina), Elisa Ciurleo (Inter), Angelica Ferranti (Milan), Myriam Emma Fontana (Fiorentina), Vittoria Giovannini (Fiorentina), Lavinia Poggi (Fiorentina), Viola Saccomandi (Atalanta Bergamasca)

 

*al suo posto convocata Matilde Morando (Juventus)

Staff – Tecnico: Jacopo Leandri; Metodologo: Fabio Andolfo; Assistente tecnico: Silvia Piccini; Preparatore atletico: Francesco Chiatto; Preparatore dei portieri: Angelo D’Ignazio; Match analyst: Alex Peraro; Medici: Noemi Girardi, Carola Morini; Fisioterapista: Simone Belcastro; Nutrizionista: Priscilla Castellani Tarabini; Segretario: Annamaria Giuliani

 

L’ELENCO DELLE CONVOCATE – UNDER 16

Portieri: Emma Locatelli (Inter), Maria Mino (Sassuolo), Annalisa Ruotolo (Genoa);
Difensori: Giulia Bassanelli (Roma), Giulia De Lorenzo (Roma), Camilla Grotto (Hellas Verona), Gaia Mariani (Inter), Arianna Mazzoni (Basilea), Jana Oberparleiter (Fiorentina), Lara Serra (Milan), Fabiana De Clemente (Roma);
Centrocampiste: Martina Battocchio (Juventus), Anna Dall’Ava (Inter), Anna De Franceschi (Sassuolo), Sara Ferraro (Sampdoria), Denise Gavazza (Sassuolo), Lucrezia Grigoli (Roma), Adele Mazzei Braschi (Fiorentina), Mariasole Platto (Inter), Emma Tallevi (Bologna);
Attaccanti: Sofia Chiessi (Sassuolo), Sara Elshamy (Milan), Amelia Muka (Fiorentina), Alessia Saragoni (Inter)

Staff – Tecnico: Priscilla Del Prete; Metodologo: Fabio Andolfo; Assistente tecnico: Marco Dessì; Preparatore atletico: Lorenzo Corsi; Preparatore dei portieri: Mattia Volpi; Match analyst: Alex Peraro; Medici: Alessandra Colella, Igino Divavo; Fisioterapista: Mattia Mollo; Nutrizionista: Claudia Marelli; Segretario: Annamaria Giuliani

Serie B Femminile: Como e Brescia al comando, primi punti per Vicenza e San Marino

Photo Credit: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si è conclusa la quinta giornata della Serie B Femminile che dopo l’anticipo del sabato vedeva sei gare in programma tutte oggi.

La testa della classifica se la prendono in coabitazione il Brescia Femminile ed il Como 1907, entrambe con 13 punti in classifica. Le lariane vincono in casa per 2-0 sulle piemontesi della Freedom mentre le rondinelle superano in trasferta per 1-2 il Venezia. Alle loro spalle si fa spazio, in solitaria, il Cesena che grazie al 2-1 interno sull’Hellas Verona raggiunge quota 12 lunghezze. Al quarto posto, poi, a pari merito a 10 punti due squadre: il Bologna, che ieri ha ceduto in casa per 1-3 alla Lumezzane, e la Res Donna Roma, forte del pari per 0-0 contro il San Marino.

Seguono a 9 la Freedom, ad 8 la Lumezzane ed a 7 l’Hellas Verona. A 6, poi, l’Arezzo che batte per 2-1 il Frosinone, subito dietro a quota 4 al pari del Venezia. Nella coda della classifica, invece, a 3 sale il Vicenza Calcio Femminile che muove per la prima volta la graduatoria grazie al successo del pomeriggio per 3-0 sul Trastevere, ultimo ed unico team a quota 0, davanti al San Marino, con 1 solo punto rimediato proprio grazie al pari odierno. La Serie B Femminile tornerà in campo nel prossimo week-end con il sesto turno di campionato.

Milan-Roma ai raggi X: l’arcobaleno di De Sanders riaccende Corelli e Giugliano

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

“Sprecone” e “Cinica”: questi i due aggettivi che si possono impiegare, rispettivamente, per il Milan di Suzanne Bakker e la Roma di Luca Rossettini. Uscite galvanizzate dalla vittoria corsara in casa del Genoa, le rossonere hanno avuto a disposizione il primo match casalingo per provare a spiccare il volo verso la parte alta della classifica, mentre le giallorosse dovevano a tutti i costi entrare sul rettangolo verde con lo spirito giusto per cancellare la deludente prestazione in casa del Real Madrid.
A spuntarla sono state le giallorosse all’ultimo respiro, ma l’analisi a fondo del match racconta di una partita dal risultato finale bugiardo.

Il Milan gestisce il giropalla, il gioco e le occasioni per tutto il primo tempo, benché si tratti di 45 minuti di studio, soprattutto: Dompig spreca tantissimo davanti alla porta di Baldi, ma è comunque propositiva e veloce palla al piede. Il centrocampo gira, innesca al momento giusto le attaccanti – che invece sono spesso accerchiate da avversarie. Soffia e Mascarello impostano tutto, propiziando gli inserimenti in avanti.
Nel mentre, la Roma rimane in attesa e incassa la percussione rossonera. Il blocco mentale dovuto alla partita di Champions è lapalissiano, e solo uno scossone può cambiare questa condizione di timore. Prima parte di gara soprattutto sponda Milan, ma le conclusioni sono poche e spesso telefonate. Buon per la Roma, incasellata in uno scacchiere di cui non riesce a capire la mossa successiva.

La ripresa accende tutte le giocatrici in campo, le squadre si allungano e le conclusioni cominciano a essere più frequenti e velenose. Il gioco entra finalmente nel vivo.
Baldi è un punto interrogativo: l’italiana si mostra un po’ indecisa in uscita in alcune occasioni, come nel caso della cliente scomoda Dompig – che per sua fortuna sbaglia a calibrare. Dragoni troppo chiusa, Bergamaschi imprecisa, Pilgrim spenta. Heatley gioca una partita quasi sempre al top, se non per qualche piccola sbavatura, e come lei anche Thogersen – una garanzia delle capitoline.
I cambi di Rossettini fanno la differenza. Greggi subentra e fa subito vedere i sorci verdi alla difesa del Diavolo, con lei e con Galli è una Roma a trazione anteriore che approfitta di un paio di passi falsi avversari per tramutarli in mosse vincenti.

De Sanders MVP del match: tutti i palloni della retroguardia passano da lei, l’intervento in scivolata su Viens vale più di un gol, e che dire della rete al 76′? Bellissimo il suo arcobaleno in acrobazia a sbloccare la gara. Corelli ci mette una pezza per la Roma all’83’, la formazione ospite la ribalta poi con Giugliano al 90’+1, che serve lo scacco matto alle padrone di casa. Il cinismo e la concretezza hanno dunque premiato la squadra di Rossettini, che ha però giocato un match di grande, grandissima fatica.

Cosa deve recriminarsi il Milan? Di non aver sbloccato il match nel primo tempo. Di cosa deve invece ritenersi soddisfatta la Roma? Del giusto approccio nel momento più delicato, che ha infine consegnato il bottino proprio alle giallorosse.

Napoli Women inizio da urlo e testa della classifica, battuta la Ternana Women: partenopee a punteggio pieno

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Debutto interno amaro in Serie A per la Ternana Women che ha alzato il sipario in casa ospitando al Moreno Gubbiotti, di Narni, il Napoli Women. Termina, infatti, 3-4 la sfida tra le padrone di casa vogliose di riscatto, dopo il pesante passo falso esterno contro l’Inter, e le ospiti desiderose di dare continuità al successo interno di misura contro la Fiorentina, dello scorso sabato. Per le campane seconda vittoria di fila e prima piazza in campionato condivisa con Roma e Lazio. Nel match domenicale della Serie A Women, dopo il successo della Roma in casa del Milan, tante le novità in campo per le umbre di mister Cincotta rispetto ad una settimana fa. Viola è inserita tra i pali al posto dell’infortunata Ghioc, la squalificata Pacioni è out al pari, dal primo minuto, di Eržen, Vigliucci, Di Giammarino e Ferraresi rilevate da Corrado, Labate, Pastrenge, Regazzoli e Petrara. Dall’altra parte le campane di coach Sassarini che si presentano, invece, quasi con lo stesso undici vittorioso al ‘Piccolo’ sulla Fiorentina con l’unica variazione di Kozak al posto di Carcassi.

Davanti ad una discreta cornice di pubblico ottima partenza della padrone di casa che dopo tre giri di lancette trovano subito la via della rete con Pastrenge, abile ad indirizzare la gara sui binari rossoverdi capitalizzando al meglio una palla vagante nell’area avversaria. I minuti passano e al 19′ le partenopee trovano la via del pari con Fløe, che rimarca un avvio di stagione davvero ottimo, che sfrutta come meglio non potrebbe con una pressione alta un errore di Viola. La gara, che sembra destinata al risultato di 1-1 fino al rientro negli spogliatoi, cambia drasticamente nel finale di frazione a vantaggio del Napoli Women. Le campane, infatti, a pochi secondi dal 45′ si portano avanti grazie ad una bella combinazione tra Banusic e Barker finalizzata da Muth che di sinistro non lascia scampo a Viola che può poco, in pieno recupero, anche sul colpo di testa di Brooks, su corner battuto da Kozak, che al 47′ manda le squadre al riposo sul parziale di 1-3.

Nella ripresa la formazione di Sassarini trova addirittura il poker con Kozak che direttamente da calcio d’angolo trova una traiettoria vincente. Cincotta cosi corre ai ripari inserendo in un colpo solo al 13′ Erzen, Di Giammarino e Peruzzo al posto di Labate, Pastrenge e Petrara. Dopo altri quattro giri di lancette la Ternana Women si procura un rigore che riapre la gara con Pirone, campana nativa di Torre Del Greco in provincia di Napoli, ad accorciare le distante dal dischetto poco prima del 20′. Una partita scoppiettante tra finale di primo tempo ed inizio secondo viene scossa solo nei minuti di recupero quando Massimino accorcia ulteriormente le distanze con la rete del 3-4 che spedisce il Napoli a quota 6 e lascia la Ternana a 0.

Martina Piccolo convocata per il primo Mondiale femminile di Futsal nelle Filippine  

Credit Photo: AIA - Associazione Italiana Arbitri

Si tratta di un evento storico per il futsal femminile, destinato a segnare un punto di svolta nella disciplina. «Poter essere al Mondiale e rappresentare l’Italia è per me motivo di grande orgoglio ed emozione – racconta Martina –. Sarà un’esperienza speciale, perché significherà far parte di un momento che segna un “prima e un dopo” nella storia del calcio a cinque femminile». La preparazione verso la competizione è già iniziata a settembre: «Ogni due settimane – spiega – partecipiamo a incontri online con gli istruttori FIFA per approfondire i principali aspetti regolamentari. Parallelamente sto portando avanti la preparazione atletica, fondamentale per arrivare al massimo della forma».

Arbitra di grande esperienza e già impegnata in competizioni internazionali UEFA e FIFA, Martina Piccolo è un punto di riferimento per il movimento arbitrale italiano nel futsal. La sua presenza al Mondiale rappresenta un riconoscimento per tutto il settore femminile arbitrale, sempre più protagonista sulle scene nazionali e internazionali. L’AIA esprime il proprio orgoglio e le più vive congratulazioni a Martina per questo importante traguardo, augurandole il miglior successo in questa nuova e prestigiosa avventura mondiale.

Gianpiero Piovani, Inter Women: “Siamo state contratte, ma la squadra ha reagito bene”

credit photo: Paolo Comba - photo agency Calcio Femminile Italiano

Finisce 2-2 tra Fiorentina e l’Inter Women al Viola Park, nella gara valida per la seconda giornata di Serie A Femminile 2025/26. Le nerazzurre hanno trovato il gol del definitivo pareggio al 91′ grazie a una zampata di Irene Santi. Il commento di coach Piovani e della centrocampista nerazzurra al termine della sfida:

Faccio i complimenti alla Fiorentina, ha fatto molto bene. Noi siamo state un po’ contratte e forse la partita europea in settimana ci ha tolto qualche energia. Loro sono una squadra forte e, alla fine, una gara che potevamo anche perdere l’abbiamo pareggiata e addirittura nel finale avremmo potuto vincerla. Dobbiamo ancora lavorare tanto. È comunque un buon pareggio, perché la Fiorentina ha grandi ambizioni. Dobbiamo continuare a lavorare sulla testa delle ragazze. L’obiettivo era venire qui e fare bene, e per come si era messa la partita va bene così. Le sensazioni restano positive. Cerco sempre di essere ottimista, perché stiamo facendo una serie di risultati importanti. Ora andremo in Albania per provare a vincere e poi penseremo al Parma.”
Gianpiero Piovani

Abbiamo sofferto molto, ma abbiamo portato a casa un punto importante e potevamo anche vincerla. Adesso guardiamo alle prossime partite. Potevamo gestire meglio la gara, ma avevamo di fronte un avversario che ci ha messo in difficoltà. È stata una reazione importante: abbiamo tirato fuori la voglia e il cuore. Ora vogliamo andare avanti in Europa Cup e poi concentrarci sulla partita contro il Parma.”
Irene Santi

Apoteosi Roma e primo posto: Corelli e Giugliano ribaltano il Milan allo scadere

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nella giornata in cui la Juventus cade in casa contro il Como e l’Inter trova il gol del 2-2 contro la Fiorentina al 91′, è la Roma a vincere la seconda partita stagionale su due contro il Milan, dopo quella in Serie A Women’s Cup. Ribalta il punteggio al 91′ e vince 1-2 contro il Diavolo, agguantando la Lazio al primo posto a 6 punti a punteggio pieno.

Non mancano le emozioni nella prima frazione di gioco: le due squadre si affrontano a viso aperto e di certo non hanno timore nel costruire dal basso, nonostante la pressione alta avversaria porti le rivali a commettere qualche errore nella manovra che rischia di rompere l’equilibrio della gara. Sia il Diavolo che la Lupa avrebbero le occasioni per sbloccare il match ma qualche errore di troppo e le parate dei due portieri fissano il parziale sullo 0-0. Il secondo tempo sembra vedere le padrone di casa controllare di più la partita rispetto alle giallorosse ed, infatti, sono le ragazze di Suzanne Bakker a creare le migliori chance; la compagine di Luca Rossettini fatica invece a tenere il ritmo delle rivali, non riuscendo mai a risultare pericolosa. La partita si sblocca al 76′ quando, dagli sviluppi di un corner, Kay-Lee de Sanders, dolce sorpresa milanista in questo inizio stagione, nonchè unico neoacquisto rossonero ad essere titolare quest’oggi, riesce a pescare il jolly con una girata al volo di destro che si infila all’incrocio dei pali: firma il vantaggio per il Milan e il suo primo gol con la nuova maglia. La Roma reagisce immediatamente ma quasi dal nulla, la sua non è una reazione rabbiosa ma all’83’ riesce comunque a trovare il pareggio con un colpo di testa, da corner della solita Manuela Giugliano, di Alice Corelli, secondo gol in  due giornate, che in anticipo sul primo palo riesce a spizzare la palla sul secondo, gonfiando la rete. Da questo momento c’è una sola squadra in campo e sono le giallorosse: dopo aver sfiorato di ribaltare la partita già con Giada Greggi, il gol decisivo è quello di Giugliano che, mandata in profondità dalla stessa Corelli, fulmina Giuliani firmando l’1-2.

Doccia gelata dunque per le rossonere che, dopo aver vinto la prima partita oltre il 90′, pareggiandola proprio all’83’, subisce la stessa sorte e si vede scippare i 3 punti e poi il pareggio negli ultimi minuti. Buona prestazione comunque della squadra di Bakker ma la reazione micidiale della Roma, che si lascia trascinare dal suo capitano, Giugliano, e da una ispiratissima Corelli, permette alle capitoline di guadagnare bottino pieno e di guardare tutti dall’alto.

Rossoblù super, il Lumezzane sbanca Bologna

Photo Credit: FC Lumezzane

È sfida delicatissima per il Lumezzane quella contro il Bologna, i rimpianti per la mancata vittoria nel derby sono ancora freschi e non si vuole perdere altro terreno dalla vetta della classifica nel nuovo scontro diretto. Nicoletta Mazza, davanti al presidente Caracciolo presente in tribuna anche in questa partita, lancia Merli dal primo minuto sulla linea della trequarti al posto di Landa e Pinna in vece di Sule come punta centrale.

PRIMO TEMPO – Il Bologna pressa subito alto alla ricerca del vantaggio, ma le rossoblù non si scompongono e rischiano solo su un calcio d’angolo al 13’ battuto a rientrare da Fusar Poli sul primo palo su cui Lonni interviene prima che oltrepassi la linea di porta. La gara si riequilibra e si arriva alla mezzora con un tiro di Tironi fuori di poco per il Bologna, ma soprattutto al vantaggio del Lumezzane che al 33’ passa su calcio d’angolo: pennellata di Merli su cui interviene a centro area Galbiati di testa battendo l’ex rossoblù Frigotto. Al vantaggio segue un’attenta gestione del Lumezzane ed il primo tempo si chiude sullo 0-1.

SECONDO TEMPO – Stesso copione del primo tempo con il Bologna a partire subito forte con Rognoni che dopo un minuto sfiora il pareggio, ma la reazione del Lumezzane è immediata: Pinna lanciata in contropiede da Merli si ritrova a tu per tu con Frigotto, la prima conclusione finisce addosso all’estrema bolognese, sulla seconda l’intervento di Frigotto è sulla linea ad evitare il 2-0. Ancora Lumezzane al 4’: Burbassi in contropiede da ottima posizione non inquadra lo specchio della porta con il pallone che finisce sull’esterno rete dando solo l’illusione del gol. Proprio nel momento migliore del Lumezzane una errata ripartenza porta al fortunoso pareggio del Bologna siglato da Rognoni che beffa Lonni grazie ad un cross sballato che assume una traiettoria beffarda finendo in rete. La gioia bolognese due lo spazio di tre minuti perché questa volta Pinna non sbaglia e fredda Frigotto in area dopo aver saltato due avversarie. Il Bologna accusa il colpo ed il Lumezzane ne approfitta ancora al 14’: azione insistita di Merli sulla destra e pallone che termina sui piedi di Zappa che non fallisce il tiro del 3-1. La gestione del Lumezzane nella mezzora rimanente è perfetta con il Bologna che non riesce mai a rendersi pericoloso con le rossoblù che conquistano tre punti importantissimi.

BOLOGNA: Frigotto, Fracaros (49’ st Giovagnoli), Lahteenmaki (26’ st Tucceri Cimini), Fusari Poli, Passeri, Tardini (26’ st Lo Vecchio), Raggi (12’ st Giai), Marengoni, Tironi, Martišková (12’ st Jansen), Rognoni. A disp. Lauria, Re, Cavallin, Spinelli. All. Pachera.
LUMEZZANE: Lonni, Viscardi, Galbiati, Barcella (42’ st Stankova), Pizzolato, Ketiš, Morreale, Zappa (27’ st Ghisi), Cristina Merli (18’ st Landa), Burbassi (18’ st Sule), Pinna (27’ st Licari). A disp. Capecchi, Mutti, Crotti, Galdini. All. Mazza.
Arbitro: Nonnato di Rovigo.
MARCATRICI: 34’ pt Galbiati, 8’ st Rognoni, 11’ st Pinna, 14’ st Zappa.
AMMONITE: Fusar Poli, Lonni, Marengoni, Morreale, Pachera (allenatore Bologna), Stankova.

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