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A Ravenna il prologo della RefereeRUN con la PinkRAnning

Credit: AIA
È partita da Ravenna la nuova edizione della RefereeRUN, il Campionato Italiano di corsa per arbitri sulla distanza dei 10 km. La città romagnola ha accolto l’evento con entusiasmo, regalando ai partecipanti un tracciato che, dalla Darsena, si è snodato attraverso il centro storico, toccando luoghi simbolo come la Basilica di San Vitale, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Mausoleo di Galla Placidia e il Mausoleo di Teodorico. Accanto alla corsa, lo stand dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA) si è trasformato in uno spazio sempre più interattivo e coinvolgente: in questa prima tappa gli associati hanno potuto usufruire di uno screening visivo completo grazie alla partnership con Safilens. Nelle prossime tappe, spazio anche a quiz interattivi, simulazioni della Sala VAR e nuove attività.

La manifestazione ha coinvolto oltre 4mila partecipanti, colorando di rosa la città per lanciare un messaggio forte contro la violenza sulle donne. L’evento, organizzato insieme all’Associazione Linea Rosa guidata da Alessandra Bagnara, ha unito sport e sociale in un’unica grande giornata. Sul piano sportivo, i primi a fermare il cronometro tra gli arbitri sono stati Emanuela Zaetta della Sezione di Belluno, con il tempo di 44:30, e Anthony Cerca della Sezione di Jesi, che ha chiuso i 10 km in 41:15, correndo con una bodycam che ha ripreso l’intera gara.

Tutti i direttori di gara hanno indossato per l’occasione la nuova maglia tecnica verde tiffany, arricchita dai loghi dell’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mielomi) e di Sport Senza Frontiere, partner AIA per tutta la stagione. “È stata una bella giornata di sport, che ha segnato l’inizio della nuova stagione anche per la RefereeRUN – ha dichiarato Valentina Finzi, Componente del Comitato Nazionale, presente a Ravenna e tra i partecipanti. – Un evento di caratura nazionale che ha voluto utilizzare il running come cassa di risonanza per sensibilizzare un problema drammatico come la violenza sulle donne”.

Il calendario della RefereeRUN 2025 prosegue con la seconda tappa ad Arezzo il 26 ottobre, all’interno della Maratonina cittadina. Seguiranno Assisi il 23 novembre con la San Francesco Marathon (in concomitanza con l’EuroChocolate) e la chiusura a Roma il 31 dicembre con la WeRunRome. Le iscrizioni sono già aperte per tutte le gare. Nel prossimo mese sarà inoltre annunciato il calendario completo della stagione 2026, che culminerà il 31 maggio a Porto San Giorgio (FM) con la Run&Smile, finale nazionale della RefereeRUN.

Ternana Women: si ferma Ghioc in vista del match interno con il Napoli

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Finalmente ci siamo: domani pomeriggio al “Moreno Gubbiotti” di Narni andrà in scena la prima, storica partita casalinga della Ternana Women in Serie A. Le rossoverdi di Antonio Cincotta affronteranno il Napoli Women (calcio d’inizio alle ore 15:00, ingresso libero), in una sfida che profuma di emozione, attesa e orgoglio. Alla vigilia dell’incontro, l’allenatore rossoverde ha parlato del significato di questo esordio davanti al pubblico umbro e delle sensazioni che accompagnano la squadra.

Finalmente siamo all’esordio in casa. Si vive in maniera diversa? “Sì. L’esordio in casa è diverso, si vive in maniera diversa. Io sono subentrato qui raccogliendo il sogno di tante e tante persone, e domani alle ore 15 quel sogno, per tutti e per tutte, nel cuore e nella mente di chi c’è e di chi avrebbe voluto esserci, diventa realtà. Quindi, per sempre, domani, come hanno descritto perfettamente le mie calciatrici, sarà comunque un giorno speciale, tanto desiderato, tanto cercato e meritatamente conquistato”

Parliamo di campo: dopo l’esordio con l’Inter, arriva il Napoli. C’è da riscattare quella gara o da iniziare a costruire il campionato? “No, secondo me non c’è da riscattare nulla. L’Inter gioca per altri obiettivi ed è stata una grande esperienza di crescita. Ogni partita racconta la sua storia, e domani ce ne sarà un’altra: senza riscatti, ma solo giocando”.

Che squadra è il Napoli? “Il Napoli è forte, rinnovato, ha battuto una big e ha subito dimostrato di poter puntare alle zone alte della classifica. Sarà un confronto molto allenante”.
Che Ternana Women dobbiamo aspettarci? “Una squadra che ha emozioni e che vuole emozionare. Noi non siamo la squadra dei sogni, ma siamo la squadra che sogna domani”.

Appuntamento a domani, domenica alle ore 15:00 al “Moreno Gubbiotti” di Narni per Ternana Women–Napoli Women, prima gara casalinga nella massima serie per le rossoverdi.
NOTIZIARIO
La calciatrice Katia Ghioc ha riportato un trauma contusivo alla spalla sinistra a seguito di uno scontro di gioco in allenamento. Nei prossimi giorni il portiere si sottoporrà ad una risonanza magnetica per valutare l’entità dell’infortunio.

Max Canzi, è amarezza post Como: “Delusi. Dobbiamo imparare a concretizzare”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Cade a sorpresa la Juventus Women in occasione della prima gara casalinga della stagione in campionato: a Biella finisce 0-1 a favore del Como Women grazie alla rete siglata sul finale di match da Nischler. Le bianconere provano almeno a evitare la sconfitta, ma oltre al mancino morbido di Carbonell che impegna Gilardi non si segnalano ulteriori situazioni pericolose e, dunque, al fischio finale sono le lombarde a festeggiare la prima vittoria in un testa a testa contro la formazione casalinga.

Le parole di Massimiliano Canzi al termine della sfida valida per la seconda giornata di campionato: «Dobbiamo imparare a concretizzare il volume di gioco che produciamo. Nel primo tempo abbiamo giocato con più lucidità, nella ripresa ne ho vista meno. Siamo arrivate tante volte in area di rigore, ma non basta arrivarci, bisogna segnare. Alla fine le partite le vinci segnando. Sinceramente io sarei molto preoccupato se non arrivassimo a calciare in porta. Sicuramente i risultati non sono positivi, ma sono sicuro che torneremo a segnare con regolarità. Per tornare a segnare, come ho detto, dobbiamo sfruttare le occasioni che creiamo.

Siamo delusi per queste prime due gare di campionato, ma fortunatamente il campionato è ancora molto lungo e dobbiamo giocare ancora tutti gli scontri diretti. È indubbio, però, che in queste prime due giornate abbiamo perso punti importanti».

Serie A Women: il recap sulle gare odierne

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Secondo successo in due giornate per la Lazio, pareggio all’ultimo respiro tra Fiorentina e Inter, 1-0 esterno del Como Women in casa della Juventus: si chiudono con questi risultati gli anticipi della seconda giornata della Serie A Women Athora 2025/26. Spicca soprattutto il tonfo casalingo delle campionesse d’Italia in carica, che nella sfida delle 15.00 incassano il primo ko stagionale nonché il primo con le lariane nel massimo campionato, dopo una striscia di sei incroci da imbattute (5V, 1N). L’Inter recupera contro la Fiorentina una gara che sembrava persa al 92’ e sale a quattro punti in classifica, alle spalle della Lazio (2-1 sul Genoa nel lunch match), unica formazione a punteggio pieno nell’attesa delle gare di domenica. Nei posticipi occhi puntati sul big match tra Milan e Roma e sul derby emiliano tra Parma e Sassuolo – Ternana Women-Napoli Women completa il programma di giornata.

LAZIO-GENOA 2-1. La Lazio di Grassadonia ingrana la seconda: all’esordio casalingo stagionale in Serie A le biancocelesti superano 2-1 il Genoa di de la Fuente e centrano il terzo successo interno di fila nel torneo – prima volta che accade per il club da quando la competizione è sotto la gestione della FIGC (1986/87). A sbloccare il match del “Fersini” è Simonetti dopo soli nove minuti: la centrocampista sfrutta un rimpallo dal limite e batte in controtempo Forcinella tra i pali. Il Grifone prova a rispondere con Sondergaard e Bahr, ma all’intervallo il punteggio non cambia. A inizio ripresa un malinteso in impostazione tra Benoit e D’Auria spalanca la porta a Monterubbiano, ma a Mesjasz riesce un recupero miracoloso. Dalla parte opposta, le biancocelesti falliscono al 61’ la chance del 2-0 (cross di Monnecchi che attraversa l’area di rigore rossoblù, Piemonte aggancia il pallone ma a distanza ravvicinata centra il palo), ma quattro minuti più tardi lo trovano grazie all’incornata vincente di Goldoni sul suggerimento perfetto di Le Bihan, MVP del match secondo i dati Opta. La squadra ospite accusa il colpo e poco dopo rischia il tris, ma questa volta è il muro difensivo a dire di no a Piemonte. Nel finale Vigilucci accorcia le distanze con una bella conclusione da fuori, ma al triplice fischio festeggia la Lazio, che passa 2-1 e mette a referto il secondo successo nelle prime due giornate.

JUVENTUS-COMO WOMEN 0-1. Sconfitta a sorpresa a Biella per la Juventus: dopo l’ottimo esordio in Women’s Champions League (2-1 sul Benfica) la squadra di Canzi cade in campionato contro il Como Women e per la prima volta nella sua storia non conquista nemmeno una vittoria dopo le prime due partite stagionali in Serie A (pari col Sassuolo nel primo turno). Al “Pozzo” il primo tempo si gioca a buon ritmo e con ottimi spunti offensivi su entrambe le sponde – occasioni per Girelli, Godo, Beccari e Krumbiegel da una parte, per Nischler e le ex Lehmann e Pavan dall’altra – ma al duplice fischio il parziale resta in perfetto equilibrio, anche con le chiamate del FSV per due potenziali calci di rigore da parte di Sottili e Canzi (nessun estremo ravvisato dall’arbitro nei due episodi). Nella ripresa cresce la formazione di casa, che con il passare del tempo alza il baricentro e costringe la retroguardia comasca a fare gli straordinari, ma i tentativi di Kullberg, Beccari (palo al 64’) e Vangsgaard non trovano l’affondo decisivo; affondo che invece arriva all’84’ da parte di Nischler, che sul corner battuto da Petzelberger calcia al volo e trafigge de Jong. Finisce 1-0 per il Como Women a Biella, con il primo successo delle lariane contro la Juventus in Serie A e con un’amara sconfitta per le bianconere, a un punto in classifica dopo i primi 180’ giocati.

FIORENTINA-INTER 2-1. Evita la sconfitta al fotofinish invece l’Inter di Piovani, che soffre contro una Fiorentina in grande spolvero dopo il ko al debutto con il Napoli Women in questo torneo. Al Viola Park le padrone di casa rischiano di andare sotto dopo soli tre minuti con Polli, che da distanza considerevole tenta di sorprendere Fiskerstrand, veloce a rientrare e a far sua la sfera. La risposta arriva con un piazzato di Snerle che favorisce il colpo di testa di Janogy, con il pallone che però si spegne sul fondo. Le nerazzurre si fanno pericolose in contropiede con Wullaert, ma più scorrono i minuti più le undici di Pinones Arce guadagnano metri e fiducia, mettendo alle strette la retroguardia interista sia su azione che con diversi calci piazzati. Nonostante l’ottimo momento della Fiorentina (alla sua 300ª partita in Serie A), al 41’ sono le ospiti a portarsi in vantaggio con Polli, che di petto appoggia in porta un pallone spiovente. La reazione delle rivali arriva prima del duplice fischio però, con Snerle che finalizza l’assist di tacco di Omarsdottir e rimette il punteggio in equilibrio. La norvegese (MVP della sfida) si prende la scena a inizio ripresa grazie alla rete che vale il sorpasso sulle avversarie: lancio di Orsi, Andrés lascia sfilare e la classe 2003 con un pallonetto batte Runarsdottir. L’Inter fatica ma tra il 61’ e il 66’ Wullaert e Csiszar sprecano due occasioni clamorose per pareggiare il conto. Anche i cambi di Piovani non sortiscono l’effetto sperato, anzi: al 78’ una palla persa dalla persa da Bugeja innesca il contropiede della Viola che segna il 3-1 con Janogy, ma la rete viene annullata dopo il check del direttore di gara al monitor. Sembra deciso il match del Viola Park, ma in pieno recupero Santi sbuca sul secondo palo e sfrutta al meglio la punizione battuta da Andrés. Le undici di Piovani sfiorano addirittura l’impresa al 96’, ma il tiro di Wullaert viene neutralizzato dalla traversa. Termina 2-2 la sfida delle 17.30, con l’Inter che sale a quattro punti in classifica, alle spalle della Lazio a sei, mentre la Fiorentina resta a uno insieme a Juventus e Sassuolo, con le neroverdi in campo domenica con il Parma.

Eleonora Goldoni punta la Juve: “Giocando cosi possiamo batterle”

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Lazio non sbaglia nemmeno nel secondo match di campionato, battendo per 2-1 il Genoa. La seconda rete delle biancocelesti porta la firma di Eleonora Goldoni, rientrata al meglio dopo uno stop forzato che l’ha bloccata per l’intera preparazione. In casa capitolina dopo il successo sulle liguri in mix zone a parlare è stata proprio l’ex Inter che ha dichiarato: “La gioia per la rete e la vittoria è tanta e va a ripagare tutto quello che è stato questo inizio di stagione per me. È stato complicato e difficile, ma in questo match la squadra mi hanno insegnato che non dobbiamo mai demordere. Abbiamo portato a casa una vittoria importante, dimostrando che possiamo soffrire. Siamo una squadra di grande valore”.

Nel prossimo turno big match contro la Juve, che ha perso di misura con il Como Women dopo il pari all’esordio con il Sassuolo. Sulla sfida con le bianconere la centrocampista ammette: “Ci aspettiamo una Juve arrabbiata, loro troveranno una squadra in salute che sarà in grado di batterle. Vogliamo continuare la nostra striscia positiva, senza mollare un centimetro. È stato un grande inizio e abbiamo voglia di migliorarci sul campo dimostrando a noi stesse che possiamo battere chiunque se stiamo insieme. La prossima partita può essere una grande partita”. 

Sulla sfida contro il Genoa poi Goldoni aggiunge: “Siamo state concrete soffrendo l’avversaria ma l’abbiamo portata a casa mostrando la concretezza che ci aspettavamo. Ora arriverà la partita di cui abbiamo bisogno adesso per poter dimostrare di che pasta siamo fatte. Riusciremo ad adattarci alle caratteristiche delle squadre che arriveranno portando a casa grandi vittorie”. 

Partita complicata a Firenze: l’Inter torna a Milano con un solo punto guadagnato

credit photo: Stefano Petitti - photo agency calcio femminile italiano

L’Inter, in trasferta al Viola Park di Firenze, ha pareggiato contro le padrone di casa della Fiorentina per 2-2 . 

Ad aprire le marcature al 41‘, dopo che per quasi tutto il primo tempo entrambe le squadre hanno avuto avuto l’occasione di sbloccare la partita, è Elisa Polli. Le nerazzurre sono state brave ad approfittare del contropiede per trovare il vantaggio: Olivia Schough ha servito la numero 9 che, sola davanti a Fiskerstrand, ha mandato in rete. Le Viola di mister Pinones Arce, però, reduci dalla sconfitta contro il Napoli di settimana scorsa, hanno immediatamente reagito. Dopo il 45′ sono stati concessi dal direttore di gara tre minuti di recupero, dovuti anche all’interruzione per verificare un sospetto tocco di mano di Polli che ne avrebbe vanificato il gol (in realtà poi ne è stata appurata la validità nonostante il tocco ci fosse). Proprio in questo frangente, la squadra di casa ha pareggiato: Emma Snerle, favorita dall’assist di Iris Omarsdottir, ha messo a segno l’1-1.

Nella seconda frazione l’Inter ha subìto la combattività delle padrone di casa che, pochi minuti dopo la ripresa, hanno portato il punteggio a proprio favore. L’errore della difesa interista dovuta ad un’incomprensione tra Ivana e Milinkovic è stata ben sfruttata da Omarsdottir che, indisturbata, ha battuto Runarsdottir.
In difficoltà per una gara che si è complicata più del previsto, le nerazzurre hanno rischiato anche il terzo gol a sfavore( messo a segno da Janogy al 78′). Il Football Video Support ha riportato il risultato sul 2-1. Le nerazzurre, comunque, hanno salvato la situazione al primo dei cinque minuti di recupero dopo il 90′: Irene Santi, sugli sviluppi di una punizione, messo una toppa calciando d’esterno e sorprendendo Fiskerstrand. Al triplice fischio il tabellino ha decretato il 2-2.

Serie B Femminile, colpo Lumezzane a Bologna nell’anticipo. Domenica chance per Como 1907 e Brescia

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il calvario infinito di Selena Babb: terza operazione al menisco in 1 anno

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Non sembra esserci pace per Selena Babb che, dopo le operazioni ad ottobre 2024 e a marzo 2025 a causa della lesione al menisco, è stata obbligata all’ennesimo intervento in data 9 ottobre 2025.
Continua dunque lo stop per il portiere olandese classe 1995, che vede come sua ultima presenza ufficiale quella del 18 maggio 2024 nella partita conclusiva della Poule Retrocessione vinta dal Milan per 3-1 contro la Sampdoria, sua ex squadra.

Una stagione intera ferma ai box e, ora, l’attesa si prolungherà ancora, per sua sfortuna. Questo è stato il comunicato della società rossonera, pubblicato il 10 ottobre: “AC Milan comunica che Selena Babb, nella giornata di ieri, è stata sottoposta a un intervento in artroscopia per risolvere la lesione del menisco mediale del ginocchio sinistro.
L’intervento, eseguito presso la Casa di Cura la Madonnina, è perfettamente riuscito.
Dopo qualche giorno di convalescenza Selena inizierà da subito la riabilitazione.”

Babb continuerà dunque ancora per qualche mese il suo percorso di recupero con la speranza che possa tornare a vestire la maglia del Diavolo già durante questa stagione. Certo, tre operazioni nel giro di un anno non sono facili da digerire, ma la numero 32 ha già dimostrato, dopo gli scorsi interventi, di non voler mai mollare.

Digiuno Juve: la gara fortezza odierna premia il Como sul finale

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Termina con insoddisfazione la ricerca dei tre punti per la Juventus, scesa in campo a Biella per l’ospitata al Como. Obiettivo non raggiunto, quindi, anche nella seconda giornata di campionato che ha visto concludersi una gara dai ritmi pressoché spasmodici ed a favore della squadra ospite (0-1).

Un inizio da 0-0 quello consumato nella prima fase di gara: la chance pre 10’ è tutta di Girelli che aggancia in modo perfetto un cross di Godø e prova ad imbucare; traiettoria troppo prevedibile quella della numero 10 che trova i guantoni dell’estremo difensore opposto.

Tra le polemiche per un presunto fallo in area ai danni della squadra bianconera ed il rigore (non richiamato) a favore Como per un sospetto tocco di mano di Kullberg, è evidente la fatica casalinga nel trovare una stretta di mano tra proposta e conclusione d’effetto; non bastano, infatti, nemmeno le alternative definite da Beccari e Krumbiegel che, prima del riposo, confermano un risultato a reti inviolate.

Una trama che non ha alcun risvolto differente fino all’ 84’, quando è il Como a portarsi avanti; sfortunate le traiettorie portate avanti da Girelli e Beccari tra 57’ e 67’, da segnalare, inoltre, l’incornata di Vangsgaard, troppo inefficace per poter cambiare le sorti della gara.

Il digiuno continua. Le bianconere hanno sempre conquistato almeno quattro punti e realizzato almeno cinque reti dopo due incontri giocati nelle loro otto precedenti partecipazioni al massimo torneo, al momento, però, la situazione sembra essere diversa: il perché di questo fenomeno? Difficile dare una risposta. Come al solito, però, sarà ancora il campo a parlare.

Giovedì sarà la volta dell’intermezzo Champions in casa Bayern Monaco.

Rossettini, coach Roma, introduce la sfida contro il Milan: “Ha un’identità precisa”

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
La Roma sarà impegnata domenica 12 ottobre nella seconda giornata di Serie A Women contro il Milan.

Il calcio d’inizio è previsto alle 12:30 al Velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda, diretta tv su Dazn.

Il tecnico Luca Rossettini ha parlato alla vigilia dell’impegno delle giallorosse.

Dopo la sconfitta in Champions, quale messaggio ha voluto trasmettere alla squadra?

“Ho detto alle ragazze che il nostro percorso non cambia, abbiamo avuto una dolorosa battuta d’arresto che fa parte del nostro processo di crescita. In squadra ci sono tante ragazze giovani e con talento, ma ai primi approcci su certi palcoscenici. Il risultato fa male ma deve essere uno stimolo per alzare il livello lavorando con più umiltà e fame.

Quanto di buono fatto finora dalla squadra non sparisce in una serata, ma il livello della Champions ci fa capire a cosa dobbiamo ambire. Abbiamo già affrontato il Milan in Women’s Cup vincendo 1-0, ma è stato un avversario contro il quale abbiamo trovato qualche difficoltà”.

Si aspetta un Milan diverso rispetto a quella partita? 

“Non mi aspetto una squadra diversa, il Milan ha un’identità precisa. Abbiamo avuto delle difficoltà in Women’s Cup, ma non siamo le stesse di quella partita. Diventerà un’altra occasione, come è stata con il Parma, per provare subito a rimetterci in corsa cercando di trovare la vittoria e una prestazione con maggior carattere, intensità e coraggio rispetto a quella che abbiamo fornito a Madrid”.

Torna convocata Thogersen, dopo l’infortunio, è rinforzo in più per un reparto che ha speso molte energie in queste ultime partite…

“Thogersen è disponibile e ci può dare una mano nelle rotazioni necessarie alle giocatrici del reparto difensivo. È un’opzione che abbiamo a disposizione e capiremo come sfruttarla al meglio”.

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