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Il CT Andrea Soncin in visita al MAPEI Football Center

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nella mattinata di ieri, mercoledì 8 ottobre, il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile dell’Italia Andrea Soncin, accompagnato dai collaboratori Maurizio Peccarisi e Massimo Lotti, è stato in visita presso il Mapei Football Center per incontrare la Prima Squadra femminile del Sassuolo.Ad accogliere lo staff azzurro, il Direttore Sviluppo Area Calcio Femminile Alessandro Terzi, l’Allenatore della Prima Squadra Alessandro Spugna e il suo staff tecnico.

La visita è iniziata con un momento di saluto e confronto tra gli staff, proseguendo poi in tribuna, dove il CT ha potuto assistere all’allenamento sul campo “Adriana Spazzoli”, osservando da vicino il lavoro del gruppo neroverde.Un’occasione di confronto e collaborazione tra club e Nazionale, nell’ottica di una crescita condivisa del movimento.


Grande soddisfazione in casa neroverde! Tre talentuose calciatrici cresciute nel settore giovanile femminile del Sassuolo, Giulia Guerzoni, Francesca Randazzo e Caterina Venturelli, sono state inserite nell’elenco delle 21 atlete che faranno parte della spedizione azzurra che parteciperà al Mondiale Under 17 femminile. Le tre atlete partiranno martedì 14 ottobre per prepararsi all’evento che si svolgerà a Rabat, in Marocco, a partire da venerdì 17.

Juventus: a Biella arriva il Como – Canzi: “Partite facili? Non esistono più”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Juventus Women, dopo la bella vittoria ottenuta all’esordio nella League Phase della UEFA Women’s Champions League contro il Benfica, è pronta a focalizzarsi nuovamente sul campionato. La seconda giornata della Serie A Women 2025/2026 vedrà le bianconere ospitare al “Pozzo-La Marmora” di Biella il Como Women. Il fischio d’inizio è fissato alle ore 15:00 di domani, sabato 11 ottobre.

Massimiliano Canzi, nella consueta intervista della vigilia, ha presentato la sfida contro la formazione lariana.

LA CRESCITA COME OBIETTIVO PRIMARIO

«Sicuramente tutte le giocatrici arrivate in estate sono state scelte accuratamente, sia sotto l’aspetto tecnico, chiaramente, ma anche e soprattutto sotto l’aspetto caratteriale, umano, perchè in un gruppo di questo livello non ci potevamo permettere di inserire atlete che non aiutassero a crescere le nostre calciatrici più giovani. Ogni decisione è stata presa in funzione della crescita. La crescita avviene, però, se l’aspetto tecnico e umano viaggiano di pari passo, sempre. Le nuove arrivate ci stanno aiutando a crescere e non è un caso, abbiamo ricercato profili di questo tipo».

L’IMPORTANZA DI UNA ROSA AMPIA E COMPLETA

«Come dico sempre, giocare ogni tre giorni è difficile. Chi non vede le condizioni delle giocatrici il giorno dopo una partita non può capire che cosa significhi quanto ho appena detto. Abbiamo la fortuna di avere una rosa ampia, di conseguenza riusciamo sempre a mettere in campo una formazione che a livello fisico riesce a performare al meglio, altrimenti le nostre avversarie avrebbero un vantaggio importante sotto l’aspetto fisico. È successo in Champions League contro il Benfica, a riposo nel week-end antecedente al match contro di noi, e succederà potenzialmente ogni volta che – dopo una sfida di UWCL – affronteremo una squadra non impegnata in competizioni europee nel corso della settimana. Dovremo essere brave a dosare le forze e a equilibrare i minuti disputati dalle ragazze. Ci tengo a sottolineare, però, che per noi tutte le partite hanno la stessa importanza, non esiste una competizione più importante di un’altra. È chiaro che in Europa si ha meno margine di errore perchè si giocano meno partite, ma alla lunga il campionato è ciò che permette a una squadra di giocare la Champions League l’anno successivo, per noi è importantissimo».

IL COMO WOMEN: UNA SQUADRA INSIDIOSA

«Sicuramente il Como Women è una squadra molto organizzata, con un allenatore che ha guidato questo club già nella passata stagione. In più, questo tecnico probabilmente è quello che, nel panorama calcistico femminile italiano, ha maturato più esperienza a livello più alto nel calcio maschile. Sarà una partita difficilissima, complicata, come è stata quella in trasferta contro il Sassuolo. Siamo consapevoli che, nel 2025, nel calcio femminile le partite facili non esistono più. Il calcio femminile si è evoluto in maniera notevole in questi ultimi anni. Ogni partita, per essere vinta, deve essere preparata molto bene e affrontata con lo spirito giusto e non farà eccezione quella contro il Como Women».

Serie B Femminile – Bologna-Lumezzane dà il via alla 5ª giornata. Il Como sfida la Freedom, Brescia di scena a Venezia

credit photo: Stefano Petitti - photo agency Calcio Femminile Italiano
Dopo quattro giornate caratterizzate da grandi giocate, spettacolo e tantissimi gol (nessuna gara finora è terminata a reti inviolate), le 14 protagoniste della Serie B Femminile sono pronte a tornare in campo per la quinta giornata di campionato. Sarà un turno importante per la classifica, guidata al momento da Bologna, Como 1907 e Brescia con 10 punti.

E sarà proprio il Bologna di Matteo Pachera a inaugurare il weekend con l’anticipo in programma sabato alle 15 al ‘Bonarelli’ di Granarolo dell’Emilia. Le rossoblu, reduci dal successo sul campo del fanalino di coda San Marino Academy, sfideranno la Lumezzane, galvanizzata dal pareggio esterno con le Leonesse. Domenica alle 15 spazio alle altre sei partite: vogliono continuare a volare Como 1907 e Brescia, attese dai 90 minuti con Freedom e Venezia, intenzionata a ripartire dopo il pirotecnico 2-2 nel derby con l’Hellas Verona, che invece se la vedrà con il Cesena.

Tra le rivelazioni di questo inizio di campionato c’è anche la Res Donna Roma, seconda a quota 9 punti insieme a Freedom e Cesena. Le capitoline ospiteranno la San Marino Academy, ancora alla ricerca dei primi punti della stagione come Vicenza e Trastevere, che si affronteranno nello scontro diretto che si disputerà in casa della formazione biancorossa. Il programma verrà completato dalla sfida tra Arezzo e Frosinone, al termine della quale Massimo Anselmi, presidente del club toscano, consegnerà una targa a Costanza Razzolini per i suoi 100 gol in maglia amaranto.

VIVO AZZURRO TV. Anche in questa stagione sarà Vivo Azzurro TV – la piattaforma OTT della Federazione disponibile App Store, Google Play e Smart Tv – a trasmettere tutte le partite: basterà scaricare la app e registrarsi gratuitamente, con la possibilità anche di attivare le notifiche push per essere avvisati tempestivamente dell’inizio delle partite. Vivo Azzurro TV è disponibile anche sul web all’indirizzo www.vivoazzurrotv.it e, oltre all’archivio on demand delle partite, dà la possibilità agli utenti di vedere anche gli highlights di tutte le gare. Sul sito figc.it e sui social della Serie B Femminile, ogni settimana, rubriche e approfondimenti sulle calciatrici, le squadre partecipanti e i gol e le parate più belle del weekend.

Emma Koivisto, Milan: “Se giochiamo da squadra possiamo battere la Roma.”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo il colpo di testa decisivo al 97esimo che ha permesso al Milan di ottenere i primi 3 punti stagionali, alla 1° giornata, rimontando il Genoa sull’1-2, Emma Koivisto si candida ad essere ancora una volta una pedina di importanza fondamentale per lo scacchiere di Suzanne Bakker.
Terzino o braccetto, offre sempre la giusta sicurezza e la giusta esperienza, senza dimenticare le sue capacità offensive che le permettono di risultare spesso decisiva anche nell’area avversaria.

In vista del big match di domenica contro la Roma, anch’essa vincitrice nel primo turno, il terzino destro finlandese ha rilasciato delle dichiarazioni sui social rossoneri: “Abbiamo giocato delle buone partite contro la Roma durante il mio periodo al Milan. Penso che il passato non influenzi il futuro, quindi non importa come siano andate le cose prima contro di loro. È una nuova stagione, loro hanno cambiato delle giocatrici. Noi dobbiamo solo lavorare sodo, giocare da squadra ed essere costanti per tutta la partita. Se lo faremo, credo che domenica avremo delle buone possibilità.”

Koivisto è già stata decisiva l’anno scorso con la rete del momentaneo 2-2, nella vittoria per 3-2 contro la Lupa in Regular Season. L’ex Liverpool sa come si fa, così come il Milan: l’obiettivo è avvisare le grandi che anche il Diavolo vuole fare sul serio.

Eleonora Goldoni: “Calcio femminile? Se mi guardo è cambiato quasi tutto. L’infortunio? Sto recuperando”

Photo Credit: Giuseppe Fierro - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sta recuperando da un infortunio che l’ha tenuta ferma in questa prima parte di stagione. Eleonora Goldoni punta a tornare  a pieno ad essere uno dei punti di forza della Lazio guidata da Gianluca Grassadonia. La centrocampista nei giorni scorsi si è concessa in un’intervista al podcast ‘DoppioPasso’ nel quale, dimostrandosi a suo agio davanti ad un microfono, ha toccato vari temi come il campionato di Serie A Women sul quale ha affermato: “Si è tornati al format con andata e ritorno come  giusto che sia. In questo modo te la giochi fino alla fine ed è stata aggiunta, ad inizio stagione, la Women’s Cup per fare più partite”.

Sul suo impegno con le biancocelesti invece la giocatrice ex Napoli ed Inter ha ricordato: “Noi ci alleniamo 6 giorni su 7. Alle 8:30 di mattina siamo al campo ed iniziamo con attivazione alla quale segue la video analisi. Poi si torna con l’allenamento sul campo mentre nel pomeriggio ci sono ragazze che decidono di avere una programmazione e sono seguite individualmente. Ho sempre visto un club organizzato che ho sposato quando era in Serie B, facendo un passo indietro per farne poi tanti in avanti”.
Una battuta anche sul professionismo inquadrato cosi: “Una ragazza che conduceva la vita da calciatrice era ancora considerata dilettante. Zero tutele e rimborsi, la grande lotta l’hanno fatta negli anni passati, dobbiamo esserne estremamente grate a quelle ragazze che magari lavoravano tutto il giorno e dopo venivano ad allenarsi. Oggi possiamo concentrarci solo sul campo e dobbiamo esserne grate”.

Sui suoi inizi, invece, Goldoni evidenzia: “Con il mio primo stipendio da calciatrice ci ho pagato l’affitto di casa. All’epoca era quasi nulla rispetto a un calciatore, ma per me fu una soddisfazione enorme. Oggi, invece, finalmente possiamo vivere di calcio, ma l’interesse economico manca perché c’è poco seguito e molti non ci conoscono ancora”.
Sul suo stop infine la calciatrice precisa: “Ho avuto qualche problema dopo essere tornata dall’Europeo ma il recupero sta andando bene. In Svizzera abbiamo vissuto un’esperienza bellissima, che ci ha lasciato con ulteriore entusiasmo per quelle che saranno le prossime esperienze con la Nazionale. In Azzurro ho percepito un gruppo sano, giocatrici che prima di tutto sono amiche. Mi sono sentita accolta dal primo minuto e così è stato per tutto il percorso”.

Pinones Arce, Fiorentina Women: “Prepariamo le partite per vincere ed è quello che dobbiamo andare a fare!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo la sconfitta della Fiorentina Women, nella prima giornata di Campionato in trasferta di Napoli, il Mister Pinones Arce rivede e sottolinea gli errori da non ripetersi: “rivedendo il match ho visto gli errori da parte nostra nel fargli fare troppo gioco alle avversarie, noi abbiamo le idee chiare e sappiamo giocare, occorre più fermezza mentale e giocare anche con questa psicologia sul campo”.

Alla vigilia di un altro importante match, quello di domani sera contro l’Inter, il tecnico attraverso i canali ufficiali del Club viola vuole dare un segnale forte alle sue ragazze: “L’Inter è una squadra tosta, e nella gara di Women’s Cup a Milano lo ha dimostrato, noi dobbiamo prendere spunto da quella sfida. Loro ci hanno fatto subito due gol che hanno condizionato la partita, noi da questo dobbiamo ripartire. Le gare successive a questa sconfitta ci ha dato morale ed è questa la Fiorentina che voglio vedere in campo: aggressiva e tenace, che crea intensità ed occasioni da rete, occorre un gioco più controllato e forza in avanti con la voglia di rivincita”.

“Stiamo lavorando bene, prosegue il tecnico, in settimana ho preparato la sfida contro l’Inter in modo giusto, loro sono un gruppo forte ed una squadra forte; dovremmo fare ogni sfida, quest’anno, come una finale contro tutte le squadre noi abbiamo le forze e la possibilità di giocarcela con tutte. Prepariamo le partite per vincere: è quello che dobbiamo andare a fare!”.

Nella scorsa stagione, la Fiorentina al Viola Park aveva vinto per 2 a 1 con le reti di Boquete e Pastrenge, andando al ribaltare lo svantaggio del primo tempo; poi nel ritorno a Milano perdette 2 a 0 (il girone di andata). Nella “poule scudetto” (vecchia formula di campionato) il team viola portò a casa una doppia vittoria: 1 a 0 a Firenze ed 3 a 1 all’Arena civica con doppietta di Janogy e Severini.

Quest’anno sarà un nuovo capitolo, una nuova avventura con un tecnico nuovo che vuole dare il suo massimo appoggio a questa squadra: “Noi ci basiamo su una partita alla volta, questo è il mio lavoro, chiuso il capitolo Napoli adesso il pensiero è solo sul match di domani contro l’Inter. Ci siamo preparate al meglio e vedremo di dare il massimo!”.

Raffaella Barbieri: “Ho salutato il calcio, forse tornerò in un’altra veste. Ringrazio più di tutti Alain Conte”

“Sono molto stanca mentalmente. Ho sempre lavorato e giocato a calcio. Uscivo la mattina alle 7 e rientravo la sera alle 22, non è stato facile coniugare tutto”. Parola di Raffaella Barbieri che da qualche giorno ha annunciato l’addio al calcio giocato. L’ormai ex calciatrice poi sulla decisione di appendere le scarpette al chiodo aggiunge: “E’ nato mio nipote Gabriel e ora vorrei dedicare il tempo a lui e alla mia persona fuori dal calcio. Ho smesso dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi che mi ero prefissata, ho oltrepassato i miei limiti e credo che chiudere con la salvezza del Gatteo Mare sia la giusta fine”.

L’ex attaccante classe ’95 poi sul suo futuro ci confida: “Ho sempre osservato gli allenatori che ho avuto. Sicuramente vorrei intraprendere una nuova carriera in pancina. Sono stata fortunata nell’incontrare sempre coach di livello. Ora che ho finito la carriera però ci tengo a ringraziare più di tutti Alain Conte che mi ha fatto diventare una giocatrice. Vederlo non allenare quest’anno è un peccato per tutto il movimento”.
Un campionato di B vinto con il Luserna, un titolo di capocannoniere della cadetteria con il San Marino, le annate con Torino, Alessandria e tanto altro. Sulla sua carriera, che l’ha vista vestire anche la maglia dell’Under 17 della Nazionale, l’ex calciatrice piemontese ricorda: “Ogni hanno mi ha lasciato ricordi indelebili. Sicuramente le promozioni sono state un’emozione unica ma anche le retrocessioni e la riabilitazione al crociato. Tra le compagne poi ricordo Viola Brambilla e Yesica Menin, che hanno giocato in attacco con me. Abbiamo vinto e perso tanto insieme. Mentre l’avversaria più forte credo che sia stata Boquete”.

Vittorie e sconfitte, momenti felici e tristi la classe ’95 poi sorride ricordando: “L’anno del Covid è stato un anno particolare, ora ci sorrido su a pensare a tutte le quarantene fatte con la squadra. Giocavamo alla play fino alle 3 di notte scommettendo su chi avrebbe fatto le faccende in casa”.
Raffaella Barbieri, poi, pensando al passato e ai suoi inizi conclude: “Il mio idolo assoluto è Tevez, ho provato a rubare qualcosa da lui ma è stato un vero extraterrestre. Oggi, rispetto a qualche anno fa, si cura di più l’aspetto fisico e la performance atletica. Quasi tutte le squadre lavorano anche in palestra. Fortunatamente, poi, vedo sempre più figure di psicologi e mental coach all’interno delle società”.

Serie C Femminile- Progetto di valorizzazione giovani, 8000 € alla squadra più virtuosa

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sono escluse dal conteggio le calciatrici nate antecedentemente al 1° gennaio 2005, pertanto, saranno considerate ai fini del calcolo del premio solamente le calciatrici nate dal 1° gennaio 2005 in poi. Per il calcolo del premio, di conseguenza, non si terrà conto dell’impiego delle calciatrici appartenenti a fasce di età superiori
Saranno riconosciuti i sottoindicati importi alle società prime, seconde, terze, quarte, quinte e seste classificate nelle graduatorie dei rispettivi 4 (quattro) Gironi in cui il Campionato di Serie C è suddiviso.

Si riportano, di seguito, gli importi dei premi per ciascuno dei 4 Gironi:

 1^ classificata  8.000,00 (euro ottomila/00)
 2^ classificata  6.000,00 (euro seimila/00)
 3^ classificata  4.500,00 (euro quattromilacinquecento/00)
 4^ classificata  3.500,00 (euro tremilacinquecento/00)
 5^ classificata  2.000,00 (euro duemila/00)
 6^ classificata  1.000,00 (euro mille/00)
Per ogni girone sarà redatta una classifica secondo il Regolamento di seguito allegato, attraverso modalità, parametri e criteri che determineranno le società prime, seconde, terze, quarte, quinte e seste classificate in ciascuno dei 4 (quattro) Gironi del Campionato di Serie C.

Toppserien al giro di boa: Il Brann in vetta alla classifica, è dramma per ROA e Kolbotn

Con la conclusione della 22° giornata di Toppserien le gerarchie della classifica nella massima serie del campionato norvegese si fanno più chiare. Le squadre al vertice si sono assicurate la partecipazione alle competizioni europee della prossima stagione mentre in fondo alla classifica la situazione sta diventando tanto combattuta quanto critica.

Il Røa, a rischio retrocessione, sperava di mettere in difficoltà la terza classificata Rosenborg alla Koteng Arena senza, però, riuscire nel suo intento. Il Rosenborg ha, infatti, vinto la partita casalinga per 2-1. Le ospiti hanno iniziato in modo aggressivo, ma hanno dovuto fare i conti con l’abilità delle avversarie che, dopo un’iniziale incertezza, hanno preso le redini della situazione. A sbloccare il gioco è stato il Røa in contropiede: Kaja Rosenlund si è liberata e si è inserita nell’area di rigore. Da sola con Lene Christensen, non ha commesso errori e ha portato in vantaggio la squadra ospite .
Questo risultato non è però durato a lungo dopo l’intervallo. Solo sette minuti dopo essere tornate in campo, Oline Fuglem ha pareggiato i conti. Un quarto d’ora dopo, Fuglem, di nuovo in area, ha ricevuto la palla a sette metri dalla porta e da quella favorevole posizione   e ha portato il risultato sul 2-1 con il suo secondo gol della giornata.
Con i risultati ottenuti in queste 22 giornate di campionato il Rosenborg si è dunque assicurato la possibilità, per il sesto anno consecutivo, di partecipare alle competizioni europee.

Il  Bodø/Glimt ha ospitato il Vålerenga ed è stato sconfitto dalle ospiti per 1-4. La squadra di casa ha iniziato alla grande, aprendo le marcature dopo soli 4 minuti dal fischio d’inizio. Anna Johansen servita da Kristina Brudvik in area di rigore ha calciato piazzando la palla all’angolino e ha portato il risultato sull’1-0.
A quel punto il Vålerenga si è risvegliato: Al 13′ la super veterana Thornsnes, a tu per tu con il portiere, ha segnato il gol del pareggio (con il senno di poi sarà solo la prima rete della sua tripletta di giornata). Il primo tempo si è concluso sull’1-1.
Non ci è voluto molto dopo l’intervallo perché la partita si ribaltasse a favore del Vålerenga.  Thorsnes ha servito Karina Sævik, che ha avuto il compito facile di segnare il 2-1 (48′).
A quel punto la squadra ospite ha preso il controllo della partita e ha continuato a spingere per segnare altri gol.  Elise Thorsnes ha mandato la palla in rete con un tocco di punta delle dita di Emma Behrns, portando il risultato sul 3-1 (66′). Due minuti dopo. Sævik ha fatto assist verso Thorsnes che ha mandato la palla in rete per il 4-1.

L’ultima volta che il Brann ha perso una partita della Toppserien è stato in casa contro il Lyn nel mese di giugno. In questo turno le squadre si sono incontrate nuovamente allo stadio Brann con la capolista che ha trovato la sua rivincita vincendo per 9-0. 
I primi minuti sono stati poveri di occasioni, prima che il Brann si svegliasse e, dopo qualche occasione fallita, riuscisse a sbloccare il risultato (24′). Lauren Davidson era completamente libera in area e ha segnato l’1-0 dopo un passaggio preciso di Amalie Eikeland. Poco dopo la mezz’ora, è stata Eikeland a raddoppiare il vantaggio del Brann. Prima dell’intervallo le padrone di casa hanno segnato anche il 3-0. Al 41′ ha ottenuto un rigore  dubbio che Signe Gaupset ha trasformato in gol. Un minuto dopo, il Lyn ha regalato a Lovera un’occasione da sola con il portiere: l’attaccante del Brann ha aggirato Odden e ha segnato il 4-0 (prima rete della sua doppietta). Poco dopo l’errore della difesa avversaria ha nuovamente premiato Lovera con il quinto gol del Brann.
Dopo l’intervallo le cose sono peggiorate per il Lyn. Quattro minuti dopo l’inizio del secondo tempo, un difendere maldestro ha permesso a Davidson di segnare facilmente da distanza ravvicinata, portando il risultato sul 6-0. Poi è stata la volta della subentrata Maren Johnsen di andare a segno al Brann Stadion. La diciottenne ha portato il risultato sul 7-0 al 65′, prima di segnare l’8-0 dieci minuti dopo con un tiro preciso. Pochi minuti dopo, Davidson ha completato l’umiliazione del Lyn segnando il 9-0 con il suo terzo gol della giornata.

Kolbotn e Hønefoss si sono contese punti importanti nella lotta per non retrocedere in questo turno: a vincere è stato l’Honefoss per 1-2.  A Grorud, la squadra di casa ha avuto un inizio da sogno dopo cinque minuti. Un cross di Jacqui Hand è stato deviato nella propria porta da Synne Masdal e il Kolbotn ha preso subito il comando. Non ci è voluto molto prima che l’Hønefoss si riprendesse dalla doccia fredda iniziale. Cinque minuti dopo, le ospiti hanno ottenuto un rigore per un fallo all’interno dell’area di rigore poi fallito.
Dopo questo episodio, l’Hønefoss ha preso il controllo della partita, senza però creare grandi occasioni da gol. La squadra ospite è riuscita a rientrare in partita al 38′. Inger Vadder ha crossato perfettamente per Nyhagen, che ha segnato il gol del pareggio.
Solo tre minuti dopo, l’Hønefoss ha ribaltato il risultato. Kristin Gumaer ha ricevuto la palla e l’ha passata a Oda Stålesen. La centrocampista ha colpito bene la palla e l’ha mandata nella rete alle spalle di Duffy.
All’inizio del secondo tempo, entrambe le squadre hanno creato diverse occasioni senza riuscire nell’intento. Il pareggio tanto desiderato dal Kolbotn (e che avrebbe anche meritato) non è arrivato e il risultato è rimasto fermo su quello registrato dal tabellino a fine primo tempo.

A Nadderud è andato in scena un interessante duello tra le vicine di classifica Stabæk e LSK Kvinner con le padrone di casa che hanno vinto per 2-0. A Bærum sono state le padrone di casa ad avere un inizio da sogno: ci sono voluti solo 17 secondi prima che Emilie Østerås realizzasse un gol bellissimo dalla distanza, quello del vantaggio, con un tiro che ha colpito la traversa prima di entrare in rete.
Solo sette minuti dopo l’intervallo, lo Stabæk ha esultato di nuovo. Silje Bjørneboe ha superato la difesa dell’LSK Kvinner e ha segnato il 2-0 da sola con Sporsem. L’LSK Kvinner ha quindi dovuto cercare ancora di più il gol, ma il secondo tempo al Nadderud è stato  molto povero di occasioni. Nonostante i tentativi insistenti dell’LSK Kvinner, lo Stabæk ha tenuto duro e alla fine ha vinto 2-0 sul proprio campo in erba sintetica.

Contestualmente a quanto successo in campo in questa 22° giornata di Toppserien qui di seguito la classifica aggiornata:
1) Brann 59 pt
2) Valerenga 55 pt
3) Rosenborg 49 pt
4) Stabaek 36 pt
5) LSK Kvinner 28 pt
6) Honefoss 21 pt
7) Lyn 20 pt
8) Bodo/Glimt 20 pt
9) ROA 17 pt
10) Kolbotn 13 pt

Rachele Giudici, Naz. U17 Femm.: “Girone complicato al Mondiale ma siamo determinate e abbiamo voglia di vincere”

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio
“Non ci mancano determinazione e voglia di andare in campo per vincere”. La mentalità italiana è tutta in questa frase di Rachele Giudici. La calciatrice è stata inserita nella Top XI dell’ultimo Europeo femminile U-17, competizione che ha concesso alle Azzurrine la possibilità di qualificarsi per il Mondiale di categoria che si svolgerà in Marocco dal 17 ottobre all’8 novembre 2025. Manca sempre meno, dunque, all’inizio del torneo, in cui l’Italia sarà impegnata nel girone con i padroni di casa, Brasile e Costa Rica. Rachele Giudici ha parlato di questo, e tanto altro ancora, alla FIFA in un’intervista che preannuncia le ambizioni positive della nazionale italiana guidata da Viviana Schiavi.

L’intervista a Rachele Giudici

Un Europeo disputato alla grande, sia dal punto di vista collettivo che individuale. Quanto è stato bello il percorso fatto nel torneo continentale, considerando che è valso il pass per i prossimi Mondiali femminili U-17?

L’Europeo è stato fantastico, anche perché ci ha permesso di qualificarci al Mondiale. Soprattutto a livello di gruppo, di collettivo, è stato un torneo che ci ha permesso di essere ancora di più squadra; ci ha unito sempre di più, giorno dopo giorno, partita dopo partita. E poi siamo felicissime per il Mondiale, perché l’abbiamo voluto, abbiamo lavorato duramente per qualificarci e ce lo siamo meritate.

Sei stata inserita nella Top XI della competizione. Quanto sei soddisfatta per questo riconoscimento?

Sono veramente soddisfatta, anche perché non me lo aspettavo… All’Europeo c’erano un sacco di giocatrici veramente forti, molto forti, e quando ero a casa e ho visto la notifica sul cellulare, inizialmente non avevo idea di cosa fosse successo… È stato veramente bello vedere il mio nome nella Top XI del torneo.

Qual è lo sportivo o la calciatrice/calciatore che ti ispira di più nel tuo percorso di crescita?

Ammiro molto Luka Modric e anche Manuela Giugliano. Lei è sempre stata il mio idolo fin da bambina, da piccola. E credo che lo sarà per sempre, perché è una giocatrice completa. Mi ispiro tanto a lei, guardo sempre le sue partite.

Quanto hai sognato e desiderato di vedere l’Italia qualificata al Mondiale U-17 femminile?

Andando avanti all’Europeo, partita dopo partita, abbiamo capito che la qualificazione era alla nostra portata, che potevamo farcela. E aver vinto il girone è stata una gioia immensa, è stato veramente bello. Tra poco partiremo per il Marocco: sarà dura, ma anche una bellissima esperienza da vivere.

Culture diverse e nuovi luoghi da scoprire: quanto sarà emozionante vivere questa esperienza, anche al di fuori del campo?

Sarà bellissimo perché visitare il Marocco è sempre stato il mio sogno. È veramente una bella destinazione e sono emozionata all’idea di andarci.

Sarà un girone non facile con Marocco, Brasile e Costa Rica. Cosa vi aspettate dalle vostre avversarie?

Sarà un girone tosto. Sappiamo di dover giocare con squadre forti, ma abbiamo la consapevolezza di essere anche noi una squadra difficile da affrontare. Non ci mancano la determinazione e la voglia di andare in campo per vincere.

C’è una squadra o una calciatrice che ti piacerebbe affrontare al Mondiale? E perché?

Quando all’Europeo abbiamo affrontato la Spagna, è stata davvero una bella sfida nella sfida essere di fronte a Rosalìa. Mi piacerebbe ripetere quella partita e quel duello.

Quali sono gli obiettivi dell’Italia e di Rachele Giudici alla Coppa del Mondo U-17?

Proseguire sempre a testa alta, passo dopo passo. Ragionando partita dopo partita e lavorando sul campo, in allenamento. Avere sempre rispetto degli avversari, ma convinte di andare in campo per fare del nostro meglio.

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