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Serturini, Girelli, Dragoni e Giugliano: le impressioni in vista dell’esordio con l’Argentina

Si avvicina l’esordio dell’Italia che lunedì alle 8:00 farà il suo debutto nel Mondiale contro l’Argentina. Nelle ore scorse a parlare sulle colonne del Corriere dello Sport è stata Annamaria Serturini, questo un estratto delle parole della calciatrice giallorossa:

Non vedo l’ora che arrivi lunedì. Sto provando un’emozione unica, mi sento fortunata perchè è una cosa davvero rara. Le sensazioni sono migliori di quattro anni fa, anche se la testa è meno libera. Nel 2019 eravamo una sorpresa e siamo arrivate ai quarti, ora c’è la giusta pressione. Il 20 agosto c’è la finale, non penso ad altro perchè dobbiamo riscattarci da un Europeo non all’altezza. Sappiamo che l’Argentina è forte fisicamente, la Svezia tra le migliori al mondo, il Sudafrica veloce e atleticamente molto intensa. Non poniamoci limiti”

Ai microfoni di Eurosport, invece, nei giorni scorsi anche Manuela Giugliano ha lasciato qualche battuta dichiarando:
“Sarà un mondiale diverso, arriviamo qui con una consapevolezza maggiore rispetto a quella dello scorso Mondiale. Abbiamo fatto bene e poste  basi solide per il nostro percorso, qui ci portiamo tanta crescita personale ma soprattutto un bel gruppo. Stiamo preparando una partita difficile, molto tosta. Loro sono aggressive ed hanno qualità tecnica”.
Sempre ai microfoni di Eurosport capitan Cristiana Girelli ha aggiunto:
A chiudere il cerchio, poi, Giulia Dragoni che ha affermato:

Anche se sono giovane ho aspettative, so che sono venuta qui per imparare e per fare esperienza. Spero la mister mi dia un’opportunità che sia lunedì o meno, un’ occasione di poter giocare e di poter farmi vedere. Le mie compagne sanno quanto valgo e anche la mister, sono molto felice e non vedo l’ora arrivi la prima partita sperando di poter scendere in campo”.

 

 

 

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Vip C5: arriva Sabrina Radu, conferma per Denise Carturan

Credit: Villa Imperiale Planet

Sabina Radu sarà una nuova calcettista del VIP per la stagione 23/24. L’ex Jasnagora affiancherà Carturan nel reparto portieri guidato da Pablo Pegorin. Benvenuta!
La società è lieta di comunicare il rinnovo della collaborazione con la giocatrice Denise Carturan anche per la stagione 2023-2024. Il suo contributo sul campo è stato essenziale per i successi che abbiamo ottenuto e siamo fiduciosi che continuerà a dare il massimo anche in futuro

La società è felice di annunciare che Maurizio Campana affiancherà Mister Giorgi nel ruolo di secondo allenatore. Per lui diverse esperienze sia nel maschile che nel femminile, tra cui una stagione nella massima serie con il Calcio Padova Femminile.
COMUNICATO VIP C5

Rapinoe all’ultimo Mondiale non sarà il capitano degli USA: la fascia sarà di Lindsey Horan e Alex Morgan

Photo Credit: Francisco Seco

La centrocampista Lindsey Horan e l’attaccante Alex Morgan sono stati ufficialmente annunciate come capitani della squadra. Horan, che ha fatto il suo debutto in Coppa del Mondo in Francia nel 2019, ha espresso la sua eccitazione nell’abbracciare il suo ruolo ampliato in vista della sua seconda Coppa del Mondo.

 

“È sempre stato un mio sogno e obiettivo essere un giocatore costante con la Nazionale, ma anche essere un leader”, ha detto Horan. “Indossare la fascia del capitano è davvero un onore, soprattutto essere qui con Alex. Penso che andando in questo torneo, ci sia solo una nuova responsabilità per me e non è solo concentrarmi su di me e assicurarmi di essere al meglio ogni singolo giorno per questa squadra, ma anche io e Alex assicurandoci che tutti siano preparati, pronti e mantengano uno standard e un livello per ogni singola partita “.

Morgan, che ha capitanato gli Stati Uniti tre volte durante la Coppa del Mondo 2019 ed è diretta alla sua quarta Coppa del Mondo femminile complessiva, ha citato i molti leader della squadra statunitense e il vantaggio di avere più voci esperte in posizioni di leadership.

“Con due capitani, mi sento come se fosse un carico condiviso”, ha osservato Morgan. E non solo noi, ci sono molti giocatori che sono saliti in una posizione di leadership negli ultimi anni. Penso che il carico condiviso renda tutto più facile perché siamo in questo insieme. Non c’è un giocatore che deve portare il carico di tutti gli altri”.

Con il supporto dei loro 21 compagni di squadra oltre allo staff tecnico e di supporto, Morgan e Horan sono pronti a uscire e brillare ancora una volta sul più grande palcoscenico di questo sport.

COMUNICATO FEDERAZIONE STATI UNITI

Mai Duc Chung: l’ex centrocampista guiderà il Vietnam all’esordio Mondiale assoluto

Mai Duc Chung, classe 1951, vietnamita, è il CT della nazionale femminile del paese asiatico dal 2016, oramai. Ex calciatore, ruolo centrocampista versatile, ha giocato con lo Xe Ca Hanoi e con il Tong Cuc, totalizzando anche 5 presenze senza reti in nazionale maggiore. Intrapresa la carriera tecnica nel 1997, ha allenato la massima selezione femminile vietnamita in 4 diversi cicli, nel 1997, dal 2003 al 2005, nel 2014 e, adesso, dal 2016. Nel mezzo a queste 4 finestre, ha guidato, negli anni, Vietnam maschile Under 22 (in due differenti periodi, 2008 e 2015), Becamex, Navibank, Vietnam Under 19, Thanh Hoa
Primo Mondiale femminile nella storia della selezione del Vietnam, una delle 8 debuttanti assolute nel 2023, accanto ad Haiti, Filippine, Panama, Marocco, Portogallo, Repubblica d’Irlanda e Zambia. Salgono così a 44 le nazionali che, almeno una volta, hanno preso parte alla kermesse iridata femminile.
Alla kermesse iridata 2023 Vietnam inserito nel girone E con Portogallo, Olanda e Stati Uniti. Le asiatiche si sono qualificate quali ripescate dalla coppa d’Asia, dove avevano chiuso il loro percorso ai quarti di finale, perdendo 1-3 dalla Cina.
Rubrica in collaborazione con il nostro partner Football Data

Nausica Costantini: “Ottimi ricordi dei mesi vissuti in Irlanda, alzare la President Cup che emozione”

Nei giorni scorsi abbiamo raggiunto Nausica Costantini, calciatrice che negli ultimi mesi si è confrontata con un “nuovo” calcio: “Ho giocato dallo scorso gennaio nella Women’s Premier Division, in Irlanda, per il club Athlone Town A.F.C -ci dice Nausica- Il campionato che ho visto da vicino è molto fisico. Le giocatrici hanno un’ottima preparazione atletica e durante le partite il gioco è molto veloce”.
La centrocampista classe ’92 sottolinea poi alcune differenze riscontrate nei suoi mesi in Irlanda:
“Le differenze con il nostro calcio ci sono. In Irlanda si punta ad attaccare molto l’avversario senza magari prediligere un giro palla e avere tempi morti. Noi, ad esempio, facciamo tanta tattica e studiamo molto l’avversario e il modo in cui giocano”.

La calciatrice ex di San Marino, Vis Civitanova e Jesina ci lascia poi qualche battuta sui mesi vissuti lontano dall’Italia:
Da questa esperienza il ricordo più bello sicuramente è stato vincere la President Cup, con lo stadio gremito di persone ed essere premiata dal Presidente irlandese in persona. È stata una bellissima avventura, molto formativa. Adesso sto valutando altre opportunità, vorrei portare la mia esperienza in club importanti”.
La Costantini, che aveva iniziato la stagione in Serie B con le sarde della Torres, chiude sui trascorsi con il nostro calcio:
“In Italia ho tanti ricordi belli. Quello che spicca maggiormente è la promozione in Serie A con il San Marino. Il calcio femminile in Italia è in continua crescita e per il Mondiale mi auguro che la nostra Nazionale sia sostenuta da tutti gli italiani”.

Futoshi Ikeda: continua la tradizione dei tecnici del Giappone

Futoshi Ikeda, giapponese, classe 1970, guida dal 2021 la nazionale maggiore femminile del proprio paese. Ex calciatore dell’Urawa Reds (ruolo difensore), intrapresa la carriera tecnica ha allenato il Fukuoka, poi è entrato nei quadri federali sulle panchine prima della Under 19, poi della Under 20 nipponica femminile. Nel 2018 ha vinto i Mondiali femminili Under 20, nel 2017 il campionato asiatico Under 19.
Nei precedenti 8 Mondiali giocati, il Giappone ha avuto come commissari tecnici – in ordine cronologico – tutti autoctoni: Tamotsu Suzuki (1991 e 1995), Satoshi Miyauchi (1999), Eiji Ueda (2003), Hiroshi Ohashi (2007), Norio Sasaki (2011 e 2015, recordman delle presenze per le giapponesi al Mondiale, 13 panchine e campione iridato 2011) ed Asako Takakura (2019).
Giappone sempre presente ai Mondiali femminili, 8 volte su 8, una delle 7 nazionali che vi ha sempre preso parte, accanto a Brasile, Germania, Nigeria, Norvegia, Stati Uniti e Svezia, l’unica del continente asiatico. Il bilancio delle asiatiche è di 14 vittorie, 4 pareggi e 15 sconfitte in 33 match disputati, 39 gol segnati e 59 subiti. Campioni del Mondo nel 2011, battendo in finale 3-1 ai rigori la Svezia, dopo l’1-1 del 90’ ed il 2-2 del 120’, le asiatiche sono state anche finaliste nel 2015, perdendo 2-5 dagli Stati Uniti, mentre nelle altre edizioni hanno ottenuto, quali risultati finali, l’eliminazioni alla fase a gironi (nelle edizioni 1991, 1999, 2003 e 2007), lo stop ai quarti di finale (nel 1995) ed agli ottavi (2019).
Alla kermesse iridata 2023 Giappone inserito nel girone C con Spagna, Zambia e Costarica. Nipponiche qualificate grazie all’approdo in semifinale di coppa d’Asia, dove furono sconfitte ai rigori dalla Cina, 3-4 nei tiri dal dischetto, 2-2 dopo i tempi supplementari.
Rubrica in collaborazione con il nostro partner Football Data

Il francese Nicolas Delepine dopo Nantes, Montpellier e Guingamp alla guida di Haiti

Nicolas Delepine è l’allenatore della nazionale femminile di Haiti. Francese, classe 1979, CT delle caraibiche dal 2022, allena contestualmente, dal 2020, il Grenoble femminile. In precedenza la sua carriera tecnica è stata spesa unicamente nel calcio donne, alla guida – in ordine cronologico – di Nantes, Montpellier e Guingamp.
Primo Mondiale femminile nella storia della selezione di Haiti, una delle 8 debuttanti assolute nel 2023, accanto a Filippine, Marocco, Panama, Repubblica d’Irlanda, Portogallo, Vietnam e Zambia. Salgono così a 44 le nazionali che, almeno una volta, hanno preso parte alla kermesse iridata femminile.
Alla kermesse iridata 2023 Haiti inserito nel girone D con Cina, Inghilterra e Danimarca. Le caraibiche sono arrivate al primo storico Mondiale grazie al successo nel playoff intercontinentale, dove hanno superato 2-1 il Cile in finale, 4-0 il Senegal nelle semifinali. Nella coppa Concacaf le haitiane erano finite terze nel loro girone eliminatorio, precedute da Stati Uniti e Giamaica, mettendo dietro il Messico.
Rubrica in collaborazione con il nostro partner Football Data

Carolina Pini: “Felice di vedere Marta e Ada Hegerberg. Non riesco ad inquadrare le Azzurre, dispiace per la mancanza di Gama”

Sulla competizione, poi, l’ex centrocampista chiosa:

“La Svezia è la favorita nel nostro gruppo, per il resto il secondo posto è l’obiettivo primario e raggiungibile. Il fatto di trovarci dall’altra parte del mondo, con orari delle partite poco accessibili, rende la visibilità delle Azzurre ai minimi, purtroppo. Solo il raggiungimento di una semifinale potrebbe incuriosire anche i più scettici.
In generale poi vedere Marta all’ultimo Mondiale sarà emozionante, così come il ritorno di Ada Hegerberg. Purtroppo mancheranno molte atlete di valore a causa di infortunio, vedi Miedema, Dallmann, Mead e Cascarino solo per citarne alcune”.

La Pini, con trascorsi con Bayer Monaco e Verona, sulle ultime settimane in casa Azzurra ci confida:
“Ho sempre stimato molto la nostra CT. Purtroppo la gestione del gruppo dal Mondiale di 4 anni fa ad oggi non è stata a mio parere delle migliori, le ultime convocazioni a conferma. Purtroppo non regge il discorso di escludere Gama per questioni puramente tecniche. Nel calcio la credibilità in un allenatore è tutto. In nessun paese si vedrebbe esclusa l’icona del calcio femminile. Specie poi una pedina così importante per il gruppo. Da noi in Italia purtroppo succede. Ecco perché continuiamo ad essere anni luce da altri campionati e nazionali. In certe scelte rimaniamo nel nostro baratro del dilettantismo. Oltre al mancato rispetto per Gama ho trovato assurde le non convocazioni di giocatrici come Galli, Bergamaschi, Piemonte. E non è un discorso di non portare le giovani. Queste se sono pronte si portano ed è giusto così, negli anni lo è sempre stato. Ci sono sempre state alcune giovani che poi ad oggi sono pedine fondamentali. Ma ecco, fa davvero effetto vedere quanta poca professionalità ci sia ancora in Italia nelle convocazioni che ripeto, vanno al di là di scelte puramente tecniche”.
La classe ’88 evidenzia poi l’ascesa degli ultimi 4 anni del calcio femminile in Italia: 
“Il Mondiale di Francia ci ha dato la possibilità di avere molta più visibilità, finalmente le ragazze vengono viste come atlete, hanno dei propri profili, degli sponsor, sono conosciute, vengono invitate ad eventi e trasmissioni e questo non fa che aiutare il movimento a crescere. Grazie a chi ha combattuto per ottenerlo, una su tutte, anche qui Sara Gama, ed è bene non dimenticarlo, siamo passati al professionismo ed è un passo da giganti. Roba che qualche anno fa potevamo solo sognare. Le giovani potranno finalmente giocare a calcio e per il loro tempo e sacrificio verranno retribuite e per loro verranno versati i contributi. Questo è il più grande passo che si poteva fare”.
A riguardo l’ex calciatrice toscana aggiunge:
“Fondamentale è stato arrivare a raggiungere la professionalità dell’interno movimento. Questo ha portato ad un maggiore interesse anche da parte di ottime giocatrici straniere che hanno arricchito il nostro campionato rendendolo davvero competitivo. Ovviamente il fatto che molte squadre maschili abbiano puntato sul femminile ha aiutato questo processo. La serie A quest’anno è stata finalmente molto competitiva, molte società lavorano molto bene, ci sono ottimi allenatori e allenatrici in giro. Bravissime e bravissimi Team Manager. Non vedo l’ora di vedere come andrà il prossimo anno e quali sorprese ci saranno”.
La Pini, in Azzurro dal 2006 al 2013, chiude con dei ricordi legati alla sua carriera:
“Di ricordi e momenti ce ne sono tanti. Dall’esordio in serie A a 15 anni, a quello in Nazionale maggiore a 18 anni, con tanto di gol. Uno dei ricordi più belli forse è legato all’Europeo del 2009 in Finlandia in cui venni per la prima volta in contatto con una competizione del genere. Ad ogni modo quello che il calcio regala, al di là dei successi personali e di squadra, sono le persone che uno incontra sul proprio cammino. Alcune rimangono per una vita, altre ci accompagnano solo per un tratto ma rimangono indelebili”.

Mondiali femminili 2023: domani quattro le partite in programma, attese Stati Uniti e Inghilterra

La Coppa del Mondo femminile, torneo che ha aperto i battenti il 20 luglio per chiudersi poi il 20 agosto, è ormai nel vivo.
Nuova giornata di gare in programma in Oceania, nella prima manifestazione con 32 squadre partecipanti divise in otto gironi.
Dopo le sfide odierne, con Nigeria – Canada, Filippine – Svizzera e Spagna- Costa Rica, questo il quadro delle squadre che scenderanno in campo, con orario italiano.
Sabato 22 luglio 2023
Fase a gironi – Giornata 1
Gruppo E
Stati Uniti- Vietnam 03:00
Gruppo C
Zambia- Giappone 09:00
Gruppo D
Inghilterra -Haiti 11:30
Gruppo D
Danimarca -Cina 14:00

Audace Verona: arriva Alena Gatti conferma per Elena De Cao

Photo Credit: Giancarlo Dalla Riva
 Giovane, giovanissima, la scorsa stagione è emersa come uno dei talenti più cristallini della sua generazione: Elena De Cao vestirà ancora la casacca dell’Audace.
Una nuova stagione per dimostrare ancora di più, per crescere e togliersi tante soddisfazioni.
“Ho approcciato al mondo del futsal come una scommessa, dopo anni di calcio a 11.
L’Audace per me in pochi mesi è diventata casa: l’ambiente, le persone, le compagne. Mi è stata offerta una chance che voglio sfruttare al meglio, ripagare della fiducia che mi è stata data e dimostrare chi sono: come potevo dire di no ad una nuova stagione assieme? Lavorerò sodo per aiutare la squadra e migliorarmi, so di essere giovane ma questo non mi spaventa. Ci vediamo in campo!”.
Alena Gatti, classe 2005, farà parte della rosa dell’Audace Verona per la stagione 2023-2024.
Portiere, negli ultimi tre anni ha vestito la maglia dell’Accademia Calcio Bergamo con cui ha vinto due Supercoppe e una Coppa Italia Under 19.
Alena arriva carica di entusiasmo ed aspettative per quella che sarà per lei una stagione importante, a disposizione sia della Serie A che dell’Under 19.
“Ho approcciato nel mondo del calcio a 5 solo da pochi anni, non avrei mai pensato mi potesse piacere così tanto.
Per me ormai difendere quella porta è diventato tutto: negli ultimi tre anni ho lavorato tanto, ora mi sento pronta a non farmi sfuggire questa occasione, sono treni che passano una volta sola.
Desidero godermi a pieno questa nuova esperienza, imparare ogni giorno sia dal punto di vista calcistico che umano.
Spero di ripagare la fiducia che mi è stata data e sopratutto spero di trovare una famiglia, che poi è sinonimo di squadra e quindi di vittoria.”
Ringraziamo l’Accademia Calcio Bergamo per la collaborazione.
Comunicato Audace Verona

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