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Mondiali femminili 2023: si torna in campo domani con tre gare, Canada e Spagna protagoniste

Oggi è partita la Coppa del Mondo femminile 2023, torneo che ha aperto i battenti il 20 luglio per chiudersi, poi, il 20 agosto.
Nuova giornata di gare in programma in Oceania, nella prima manifestazione con 32 squadre partecipanti divise in otto gironi. Dopo le sfide odierne, con Nuova Zelanda- Norvegia e Australia- Repubblica d’Irlanda, questo il quadro delle squadre che scenderanno in campo, con orario italiano.

Venerdì 21 luglio 2023
Fase a gironi – Giornata 1

Gruppo B
Nigeria – Canada 04:30
Gruppo A
Filippine- Svizzera 07:00
Gruppo C
Spagna- Costa Rica 09:30

Beverly Priestman: il Canada riparte dalla CT con cui ha vinto le Olimpiadi di Tokyo

Classe 1986, origini britanniche, Beverly “Bev” Priestman è la selezionatrice del Canada femminile dal 2020, con cui ha vinto le Olimpiadi di Tokyo tre anni fa. Una carriera tecnica finora tutta a livello federale e nel calcio femminile: dal 2013 al 2016 alla guida del Canada Under 17, nel 2017/18 del Canada Under 20, poi due anni nella madre patria inglese, alla guida della selezione nazionale Under 18, prima di tornare in Centro-America ed assumere la guida della nazionale maggiore canadese.
Nei precedenti Mondiali, in ordine cronologico, il Canada ha avuto come commissari tecnici ai Mondiali femminili: l’unica autoctona, la Sylvie Beliveau (1995), lo scozzese Eddie Turnbull (1999), il norvegese Even Pellerud (9 presenze tra 2003 e 2007), la “nostra” Carolina Morace (2011), l’inglese John Herdman (2015) ed il danese Kenneth Heiner Moller (2019).
Canada alla sua ottava partecipazione ai Mondiali femminili, avendo “saltato” soltanto la fase finale del 1991, prima assoluta disputata in questa kermesse, quindi 8 partecipazioni consecutive con l’odierna edizione. Il bilancio delle canadesi è di 8 vittorie, 5 pareggi e 14 sconfitte in 27 match disputati, 34 reti segnate e 52 subite. Il miglior risultato iridato del Canada femminile è dato dal quarto posto del 2003, k.o. nella finale di consolazione 1-3 contro gli Stati Uniti. Canada out alla fase a gironi nel 1995, 1999, 2007 e 2011, ai quarti di finale nel 2015 ed agli ottavi nel 2019.
Alla kermesse iridata 2023 Canada inserito nel girone B con Australia, Nigeria e Repubblica d’Irlanda. Centro-americane qualificate al Mondiale 2023 in qualità di finaliste della coppa Concacaf per nazioni (perduta 0-1 dagli Stati Uniti).
Rubrica in collaborazione con il nostro partner Football Data

Maren Mjelde, Norvegia: “Sono molto delusa. Non è andata come ci aspettavamo”

Photo Credit: FIFA+

La Norvegia ha perso contro la nazione ospitante, la Nuova Zelanda, nella partita inaugurale della Coppa del Mondo, giovedì mattina. Hannah Wilkinson ha segnato l’unico gol della partita incrociando la palla in rete da pochi passi subito dopo l’intervallo.

Sono molto delusa. Non è andata come ci aspettavamo” – ha dichiarato la capitana Maren Mjelde – forse siamo ancora in un momento difficile, non lo so, ma ci siamo svegliate negli ultimi venticinque minuti ed era troppo tardi. Creiamo anche abbastanza occasione per segnare, ma non ci riusciamo”.

La fase a gironi della Coppa del Mondo prosegue con la partita contro la Svizzera martedì 25 luglio alle 10:00.

Dobbiamo solo riconoscere che non è stato sufficiente, dobbiamo riprenderci e mostrare un lato migliore nella prossima partita“. Anche la CT della nazionale Hege Riise è delusa dalla sconfitta. “È stata una partita molto frustrante per noi in panchina e per le giocatrici in campo. Non siamo riusciti a fare quello che sentivamo di poter fare e questo può essere dovuto a diverse cose, ma la Nuova Zelanda ha vinto le prime e le seconde palle. Siamo state esitanti e non abbiamo mai preso il ritmo della partita“.

Mondiale 2023: la guida ai sei stadi in Australia

Stadium Australia

Lo spettacolare Stadium Australia è stato il fulcro dei Giochi Olimpici di Sydney 2000.

 Stadium Australia ospiterà la partita di apertura della nazione della Coppa del Mondo femminile FIFA 2023™, quando le Matildas affronteranno la Repubblica d’Irlanda nel Gruppo B. Tre spareggi a eliminazione diretta e la finale stessa si dirigeranno anche verso la sede mentre il viaggio del calcio Down Under si conclude in questa colossale arena.

La vincitrice del Gruppo B affronterà le seconde classificate del Gruppo D negli ultimi 16 il 7 agosto, con l’ultimo dei quattro quarti di finale che seguirà cinque giorni dopo. La seconda semifinale si svolgerà presso la sede il 16 agosto per confermare sia la finale che la terza classificata dei play-off prima dell’evento clou del 20 agosto.


Sydney Football Stadium

Completamente ricostruito in tempo per la Coppa del Mondo femminile FIFA 2023™, il Sydney Football Stadium è stato originariamente inaugurato nel 1988 ed è stato un luogo celebrato per il calcio maschile e femminile per oltre tre decenni.

 

Il Sydney Football Stadium si sta preparando per ospitare sei partite della FIFA Women’s World Cup Australia & New Zealand 2023 – che comprende cinque partite della fase a gironi e un pareggio a eliminazione diretta – a partire dallo scontro di apertura del Gruppo F tra Francia e Giamaica il 23™ luglio. La Colombia visiterà la sede due volte nel Gruppo H per affrontare Repubblica di Corea e Germania, con i campioni d’Europa dell’Inghilterra nel Gruppo D contro la Danimarca. Il roadshow del primo turno della sede finirà dove è iniziato, nel Gruppo F, mentre la Francia ancora una volta farà il viaggio verso il Sydney Football Stadium. L’ultima partita del torneo sarà l’ultimo scontro a 16 tra la squadra che supera il Gruppo E e la nazione che termina come seconda nel Gruppo G il 6 agosto.


 Perth Rectangular Stadium

Inaugurato dal 1910 ha subito importanti sviluppi con la sede moderna che ora offre un’esperienza di livello mondiale.

Il Perth Rectangular Stadium ospiterà cinque partite della fase a gironi della Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 Australia e Nuova Zelanda™, iniziando con la battaglia del Gruppo D tra Danimarca e i campioni asiatici della Cina PR. Il campo ospiterà quattro nuove arrivate della Coppa del Mondo femminile in totale durante la fase a gironi, a partire dalla Repubblica d’Irlanda, che affronterà le medaglie d’oro olimpiche del Canada nel Gruppo B il 26 luglio.

Panama combatterà contro la Giamaica tre giorni dopo, prima che Haiti affronti la Danimarca il 1° agosto. Il Marocco completerà quindi il quartetto di neofiti quando affronterà la Colombia nell’ultima giornata della fase a gironi il 3 agosto per far calare il sipario sul torneo della sede.


Stadio Hindmarsh

Un classico impianto australiano, l’Hindmarsh Stadium ospita partite dal 1960.

Un totale di cinque partite si dirigeranno all’Hindmarsh Stadium di Adelaide durante la FIFA Women’s World Cup Australia & New Zealand 2023™, suddivise in quattro partite della fase a gironi e una partita del turno a eliminazione diretta. La prima partita dello stadio vedrà il Brasile affrontare le nuove arrivate della Coppa del Mondo femminile Panama nel Gruppo F il 24 luglio, prima che i compagni esordienti Haiti chiudano le corna con la Cina PR quattro giorni dopo. Anche i neofiti del Marocco giocheranno allo stadio quando affronteranno la Repubblica di Corea il 30 luglio. Il PR cinese tornerà nella sede il 1 ° agosto quando i campioni asiatici combatteranno con i campioni d’Europa dell’Inghilterra in un incontro dei pesi massimi del Gruppo D. L’atto finale dell’arena al torneo sarà quello di ospitare lo scontro del turno dei 16 tra i vincitori del Gruppo F e i secondi classificati del Gruppo H l’8 agosto.

Lang Park

Il principale campo da calcio di Brisbane è il principale centro sportivo e di concerti all’aperto del Queensland.

Otto partite si svolgeranno al Brisbane Stadium durante la Coppa del Mondo femminile FIFA Australia e Nuova Zelanda 2023™. Cinque di questi arriveranno durante la fase a gironi – incluso l’incontro della seconda giornata dell’Australia con la Nigeria – mentre lo spareggio per il terzo posto completerà le tre partite a eliminazione diretta dell’arena. I campioni d’Europa dell’Inghilterra scenderanno in campo contro Haiti per dare il via al torneo dello stadio, prima che Francia e Brasile si affrontino nel Gruppo F il 29 luglio. La Nigeria tornerà a Brisbane per affrontare la Repubblica d’Irlanda nella terza giornata del Gruppo B, e la Germania due volte vincitrice affronterà la Repubblica di Corea nel Gruppo H. Le vincitrici del Gruppo D affronteranno poi le seconde classificate del Gruppo B nel Round of 16 il 7 agosto, con un quarto di finale che seguirà cinque giorni dopo. Le due semifinaliste perdenti si sfideranno per la medaglia di bronzo per far calare il sipario per questa sede il 19 agosto.


 Rectangular Stadium di Melbourne

Inaugurato nel 2010, il Melbourne Rectangular Stadium è parte integrante dell’impressionante collezione di impianti sportivi della città.

Il Melbourne Rectangular Stadium ospiterà sei partite della Coppa del Mondo femminile FIFA Australia e Nuova Zelanda 2023 ™, tra cui la finale del Gruppo B dei pesi massimi australiani con il Canada. L’incontro di apertura tra Nigeria e Canada darà il via ai compiti di ospite, prima che la Germania due volte vincitrice affronti il Marocco tre giorni dopo nel Gruppo H. Giamaica-Brasile il 2 agosto sarà l’ultima partita della fase a gironi nella sede. Due scontri del Round-of-16 si svolgeranno sul campo, iniziando con la vincitrice del Gruppo G che affronterà le seconde classificate del Gruppo E, prima che la squadra che supera il Gruppo H si scontri con la seconda classificata del Gruppo F.

DAL SITO FIFA

BS femminile: Il calendario ed il palinsesto delle dirette streaming del Campionato e della Supercoppa

In questa stagione il Dipartimento BS LND ha triplicato gli sforzi per esaltare tutte le qualità del Beach Soccer femminile. Oltre alla 12^ edizione del Campionato ed alla 2^ Coppa Italia, vinta dal Cagliari, quest’estate si giocherà la prima Supercoppa. A Cirò Marina (Kr) dal 20 al 23 Luglio si disputeranno le partite della fase a gironi del Campionato. Le prime due classificate di ogni raggruppamento si ritroveranno il 30 Luglio a Viareggio per giocarsi lo Scudetto. Sempre a Cirò Marina il beach soccer femminile toccherà il climax venerdì 21 Luglio alle 20.30 con la Supercoppa che vedrà di fronte Genova e Catania SSDLa Supercoppa e tutte le partite del Campionato saranno trasmesse in diretta streaming sul profilo youtube ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti youtube.com/@legadilettanti.

Una prova fattiva dell’impegno della LND per promuovere il movimento.

Il CALENDARIO E IL PALINSESTO

*In live streaming sul canale YouTube della LND youtube.com/@legadilettanti

Girone A: Lady Terracina, Terracina
Girone B: Cagliari, Catania SSD, Genova

20 LUGLIO
ore 17.30 Cagliari-Catania Ssd* (1^ Giornata Girone B)

21 LUGLIO
ore 11.30 Lady Terracina-Terracina* (1^ Giornata Girone A)

22 LUGLIO
ore 10.30 Terracina-Lady Terracina* (2^ Giornata Girone A)
ore 11.30 Genova-Cagliari* (3^ Giornata Girone B )

23 LUGLIO
ore 9.30 Genova-Catania SSD* (2^ Giornata Girone B)

 

Inka Grings: dopo l’ottima carriera da giocatrice l’opportunità Mondiale alla guida della Svizzera

Inka Grings, tedesca, classe 1978 è la selezionatrice della Svizzera al Mondiale 2023. In carica dal novembre 2022, ha trascorsi da giocatrice, ruolo attaccante, con le maglie di Duisburg (vincendo 1 campionato e 2 coppe di Germania, oltre alla Women’s Cup, equivalente della Champions League maschile), Zurigo, Chicago e Colonia e ben 96 presenze con 64 reti nella “Mannschaft” femminile, con cui ha vinto 2 edizioni degli Europei (2005 e 2009) e vanta 8 presenze ai Mondiali da giocatrice (4 nel 1999 ed altrettante nel 2011) e 5 gol segnati. Prima dell’approdo alla massima nazionale elvetica, ha allenato Duisburg femminile, Viktoria Colonia giovanile e Zurigo femminile.
Seconda volta ai Mondiali femminili per la Svizzera, 8 anni dopo Canada 2015, con uscita di scena agli ottavi di finale, per mano delle padroni di casa, 0-1 la gara decisiva. Nelle 4 partite disputate finora, bilancio rosso-crociato di 1 vittoria e 3 sconfitte, senza pareggi, 11 gol segnati e 5 subiti, con unica vittoria il roboante 10-1 a spese dell’Ecuador, la quarta vittoria più netta all-time della storia dei Mondiali femminili. Nel 2015 CT delle svizzere era Martina Voss Tecklenburg, di passaporto tedesco.
Alla kermesse iridata 2023 Svizzera inserita nel girone A con Norvegia, Filippine e Nuova Zelanda. Le elvetiche sono approdate in Oceania vincendo in data 11 ottobre 2022 il playoff sul Galles, 2-1 a Zurigo dopo i tempi supplementari. In precedenza rosso-crociate finite seconde nel girone G, vinto dall’Italia di Milena Bertolini (a quota 27 punti); per le svizzere 25 punti in 10 incontri (8 successi, 1 pareggio ed 1 sconfitta, 44 gol segnati e 4 subiti). Le elvetiche, nel girone, hanno messo alle spalle Romania, Croazia, Lituania e Moldavia.
Rubrica in collaborazione con il nostro partner Football Data

Stefania Tarenzi: “Samp non doveva finire così, penso che avremmo meritato tutt’altro. Assurdo, è tutto molto triste”

Nelle ore scorse, dopo la notizia della mancata iscrizione in Serie A della Sampdoria, non è mancata la delusione espressa da Stefania Tarenzi. Il capitano delle blucerchiate, classe ’88, infatti tramite social a riguardo ha postato:

Non doveva finire così. Penso che avremmo meritato tutt’altro.
Abbiamo lottato e fatto degli enormi sacrifici per questa maglia e per questa società. Abbiamo difeso e messo il cuore per questi colori fino all’ultimo respiro, senza percepire lo stipendio per diversi mesi, eppure raggiungendo l’obbiettivo.
Abbiamo dimostrato cosa sia il vero sport, quello puro, giocato con amore e passione.
E ora dopo tanta fatica, non avremo la possibilità di partecipare al campionato di serie A, che ci eravamo guadagnate sul campo; campionato professionistico ed in continua crescita che sicuramente non trae beneficio da queste situazioni.
Nessuna giocatrice meriterebbe di ritrovarsi senza squadra, in questo modo, a pochi giorni dall’inizio dei ritiri pre campionato e senza preavviso.
Non riesco ancora a realizzare che da oggi la mia squadra non esisterà più, sparita nel nulla. Assurdo! È tutto molto triste.
Ma ci rialzeremo, come siamo abituate a fare, senza alcun dubbio e lotteremo per far si che non accada mai più una cosa simile a nessuna giocatrice.
Grazie a chi ci ha sempre sostenute, è stata una favola bellissima che purtroppo qualcuno, che non si è mai presentato, ha avuto il potere di farla finire, qui, ora. 
Con amore ed il cuore spezzato. Stefy”.

Azzurre allo stadio, in mattinata prove tattiche anti Argentina. Bertolini: “Sappiamo che incontreremo un avversario difficile”

Con la sfida tra Nuova Zelanda e Norvegia ha preso il via la nona edizione della FIFA Women’s World Cup, che si è aperta davanti ai 42mila spettatori che hanno riempito gli spalti dell’Eden Park di Auckland, lo stesso stadio dove tra quattro giorni farà il suo debutto l’Italia, attesa dalla sfida contro l’Argentina (ore 8 italiane, diretta su Rai 1). La gara inaugurale è stata vinta 1-0 dalle padrone di casa grazie alla rete di Wilkinson. Presenti in tribuna anche le Azzurre, che hanno voluto assistere alla cerimonia di apertura del torneo e prendere subito confidenza con lo stadio degli All Blacks.

La prima giornata del Mondiale è iniziata con la notizia della sparatoria in un edificio del centro di Auckland (a poche centinaia di metri dall’albergo che ospita la Norvegia), un evento tragico in cui hanno perso la vita tre persone. La Nazionale italiana, dopo qualche ora di spavento e attesa, ha ricevuto il via libera dalla FIFA per lasciare l’hotel in direzione Shepherds Park, dove prosegue la preparazione in vista dell’esordio con le Albicelestes. Corsa, torello, prove tattiche e partitella finale in cui Milena Bertolini ha fatto ruotare le sue giocatrici, provando anche l’undici titolare che con tutta probabilità schiererà contro l’Argentina.

 

“Mancano ancora un po’ di giorni al match – ha dichiarato la Ct dopo l’allenamento – siamo concentrate solo sul lavoro e su quello che dovremo fare lunedì prossimo, l’emozione arriverà più a ridosso della partita. Sappiamo che incontreremo un avversario difficile, con giocatrici di qualità e grande personalità. Hanno carattere e sono molto compatte, siamo consapevoli che sarà difficile ma faremo di tutto per portare a casa il risultato”.

Milena Bertolini sa di poter contare su un gruppo compatto e al tempo stesso eterogeneo, una Nazionale formata giocatrici esperte e giovanissime di talento, espressione dell’attività svolta dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC attraverso i Centri Federali Territoriali dove si sono formate Chiara Beccari, Giulia Dragoni ed Emma Severini. Una Nazionale che rappresenta alla perfezione il presente del calcio femminile italiano: “Siamo in un momento di passaggio dal gruppo storico, che ha partecipato alla passata edizione del Mondiale e che continua a dare tanto al movimento, alle giovani che si stanno mettendo in mostra in campionato. In Italia ce ne sono tante che stanno emergendo. In Nuova Zelanda abbiamo portato una squadra che ha voglia di fare bene, mettersi in mostra e far vedere tutto il suo valore”.

La Nuova Zelanda apre la Coppa del Mondo con una storica vittoria: le Ferns battono 1-0 la Norvegia

Photo Credit: FIFA+

Le Football Ferns hanno aperto la loro avventura nella Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 con la prima vittoria in questa manifestazione, sconfiggendo la Norvegia per 1-0, davanti a un pubblico record di 42.137 persone.

Hannah Wilkinson, che ha fatto la storia delle Ferns 12 anni fa, quando il suo gol all’ultimo minuto contro il Messico assicurò alle Ferns il loro primo punto in Coppa del Mondo, ora è di nuovo l’eroina, assicurando la prima storica vittoria di sempre. Ha sbloccato la situazione al 48° minuto, entrando con tempismo perfetto nell’area di rigore norvegese e convertendo con freddezza il cross di Hand per il suo 29° gol internazionale, il terzo in una Coppa del Mondo femminile FIFA.

Schierate con lo stesso 4-3-3 con cui avevano battuto il Vietnam a Napier dieci giorni fa, la prima occasione della partita è capitata alle Ferns, con Hannah Wilkinson che ha fatto un break verso la linea laterale. La Norvegia non è riuscita a gestire il suo taglio e la palla è passata alla locale Malia Steinmetz, il cui tentativo è finito sopra la traversa. Due minuti dopo, Ada Hegerberg ha stupito la folla con una spettacolare rovesciata, che però non ha impensierito Vic Esson.

Il pubblico neozelandese ha in genere la reputazione di essere più tranquillo, ma se la serata è stata degna di nota, questa è stata superata, perché i kiwi hanno trovato la loro voce. Ogni contrasto, ogni scivolata, ogni passaggio ben assestato ha suscitato il boato dello stadio di 42.137 persone, e le Ferns si sono adattate a giocare davanti al più grande pubblico di sempre di Aotearoa come se lo facessero ogni settimana. I contrasti di CJ Bott, tipicamente robusti, e le corse abili di India-Paige Riley sono stati particolarmente apprezzati.

Le Ferns hanno chiuso il primo tempo in vantaggio e con una serie di occasioni, ma la situazione non si è sbloccata.

Con quasi metà partita da giocare, le Ferns hanno continuato a cercare un secondo gol di vantaggio e lo hanno sfiorato al 63° minuto, quando Indiah-Paige Riley ha costretto Auroroa Mikalsen a un salvataggio in extremis, negando un tiro che sembrava destinato all’angolo superiore sinistro. Al 76′ Wilkinson ha sfiorato l’impresa, sfruttando la sua forza per mettere in mezzo Percival, ma la neozelandese, che detiene il record di presenze, ha sbagliato il tiro. All’81° minuto Tuva Hansen ha scagliato un tiro dal limite dell’area di rigore che sembrava destinato al gol, ma Esson ha avuto il minimo tocco per assicurarsi che il tiro rimbalzasse sulla traversa e Percival lo ha parato. Le Ferns hanno avuto la possibilità di raddoppiare il vantaggio alla fine del tempo regolamentare, dopo che il VAR ha giudicato che Hansen aveva commesso un fallo di mano nella sua area di rigore. Ma nemmeno questa mancanza è bastata a smorzare gli animi del pubblico, anche se subito dopo è arrivata la notizia che ci sarebbero stati nove minuti di recupero.

Alla fine, però, le Ferns sono riuscite a conquistare la storica prima vittoria, e non c’è modo migliore per inaugurare la loro Coppa del Mondo in casa. Le Ferns hanno ora due partite per continuare a fare la storia e assicurarsi il passaggio alle fasi a eliminazione diretta di una Coppa del Mondo per la prima volta.

Jorge Vilda prova l’exploit con la Spagna dopo i successi con l’Under 17 e l’Under 19

Jorge Vilda – classe 1981 – è commissario tecnico della nazionale femminile spagnola all’indomani dei Mondiali 2015, dove il CT delle “furie rosse” era stato Ignacio Quereda. Vilda ha dato grande impulso, sotto la sua guida, alla selezione iberica, vittoriosa nell’Algarve Cup 2017 e nella Cyprus Cup 2018. Nominato allenatore spagnolo del calcio femminile dell’anno nel 2014, ha vinto con la selezione iberica donne Under 17 i titoli continentali nel 2010 e 2011 e quello Under 19 del 2018.
Due CT finora diversi per la Spagna alle precedenti kermesse iridate, sempre maschi e autoctoni: nel 2015 era selezionatore Ignacio Quereda, nel 2019 Jorge Vilda che – dunque – farà il bis.
Terzo Mondiale consecutivo per la Spagna dopo Canada 2015 e Francia 2019. Iberiche out ai gironi otto anni fa, agli ottavi di finale in Francia nel 2019, con 7 incontri totali fin qui disputati, score di 1 vittoria, 2 pareggi e 4 sconfitte, differenza reti di 6 segnate ed 8 subite.
Alla kermesse iridata 2023 Spagna inserita nel girone C con Costarica, Zambia e Giappone. Iberiche qualificate in Oceania vincendo a punteggio pieno il girone B – 8 vittorie in 8 partite – 53 reti segnate ed alcuna subita, numeri da “capogiro” per le “furie rosse”, mettendo in fila Scozia, Ucraina, Ungheria ed Isole Far Oer.
Rubrica in collaborazione con il nostro partner Football Data.

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