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Prato C5: rinnovi per Elettra Paoletti e Paola Squassina

Ultimo rinnovo nel roster del Prato calcio a 5 23/24. Resta in biancazzurro anche Elettra Paoletti, portiere classe ’96, arrivata l’estate scorsa dal Futsal Scandicci. Nella sua prima stagione con i nostri colori è stata frenata da alcuni problemi fisici, facendosi però trovare prontissima quando chiamata è stata chiamata in causa.

La sua prima stagione a Prato è durata soltanto 4 partite. Poi, nella trasferta sarda in casa dello Shardana, la tibia ha fatto crack e per Paola Squassina il campionato 2022/23 è finito anzitempo. Ma Paola è una giocatrice che non molla, sta recuperando dal grade infortunio, con la voglia di tornare in campo e fornire il suo contributo di esperienza alla squadra.

COMUNICATO PRATO C5

Giappone: Jun Endo lancia la sfida alla Spagna

Tra le calciatrici presenti nell’avventura nipponica nella prossima Coppa del Mondo ecco due conoscenze del calcio italiano. Moeka Minami è reduce da una buona stagione con la maglia della Roma in cui ha giocato 25 partite segnando due reti e vincendo il titolo di Campionessa d’Italia. Si è unita alla squadra giallorossa anche Saki Kumagai, capitano della Nazionale, arrivata questa estate dal Bayern Monaco.
Un’altra calciatrice che si è messa in luce negli ultimi anni è Jun Endo, attaccante che ha appena deciso di firmare per l’Angel City FC.

In un’intervista a Fifa.com ha evidenziato le differenze rispetto al calcio giapponese: “Passare la palla sistematicamente e creare occasioni da goal in questo modo è un marchio del calcio giapponese. Ma all’Angel City, piuttosto che giocare da dietro, cerchiamo di lanciare la palla in avanti alle nostre attaccanti più veloci e lanciare attacchi in questo modo. Penso che questo stile è tipico delle squadre americane ed è diverso dall’approccio giapponese al calcio. Come calciatrice nipponica, parte di me vuole giocare in un sistema che si muove collettivamente ma posso anche vedere l’appeal dello stile calcistico che evidenzia le caratteristiche individuali delle calciatrici. Mi piacciono entrambi gli stili.” La calciatrice si sente più sicura da quando è andata a giocare negli Stati Uniti.
Ecco cosa dice anche sulle rivali nella Coppa del Mondo:
“Penso che la Spagna utilizzi uno stile vicino a quello del Giappone. Non ho mai giocato contro il Costa Rica o lo Zambia, perciò non so tanto su di loro. Comunque, penso che possiamo vincere facendo leva sui nostri punti di forza e giocando il nostro modello calcistico.  In ogni caso, penso che non vinceremo, fino a che non ci miglioreremo. Ciò include anche me. Devo alzare le mie performance, se sto giocando davanti o come ala. Voglio creare più chance d’attacco. Ho bisogno di correre molto nella mia posizione come ala o terzino. Mi piacerebbe segnare qualche goal. In difesa mi focalizzerò su dettagli tecnici come essere più forte nell’uno contro uno e rendere più difficile alle avversarie il dribbling.”

Ecco le 23 calciatrici scelte dal ct Futoshi Ikeda:
Ayaka Yamashita (Inac Kobe Leonessa)
Chika Hirao (Albirex Niigata Ladies)
Momoko Tanaka (Tokyo Verdy Beleza)
Saki Kumagai (Roma)
Hikaru Naomoto (Urawa Reds Ladies)
Mina Tanaka (Inac Kobe Leonessa)
Shiori Miyake (Inac Kobe Leonessa)
Risa Shimizu (West Ham United)
Kiko Seike (Urawa Reds Ladies)
Miyabi Moriya (Inac Kobe Leonessa)
Yui Hasegawa (Manchester City)
Hina Sugita (Portland Thorns)
Honoka Hayashi (West Ham United)
Moeka Minami (Roma)
Fuka Nagano (Liverpool)
Remina Chiba (Jef United Chiba Ladies)
Riko Ueki (Tokyo Verdy Beleza)
Hinata Miyazawa (Sendai Ladies)
Hana Takahashi (Urawa Reds Ladies)
Jun Endo (Angel City)
Rion Ishikawa (Urawa Reds Ladies)
Aoba Fujino (Tokyo Verdy Beleza)
Maika Hamano (Hammarby)

Si tratta di una squadra di livello molto alto, vi racconteremo le impressioni dell’allenatore della squadra nipponica alla vigilia di questo importante appuntamento.

 

 

Roberta Antignozzi approda al Monza: “Onorata di entrare in questa splendida società”

Nei giorni scorsi l’AC Monza ha reso noto il nuovo Direttivo del Settore Giovanile, capeggiato dal Direttore Generale Mauro Bianchessi. Per il settore femminile innesto importante con la nuova Responsabile che sarà Roberta Antignozzi, che in passato aveva già ricoperto lo stesso ruolo al Milan. L’ex calciatrice classe ’83, con trascorsi con Lazio, Roma, Inter, Alessandria e Milan tra le altre, successivamente tramite social sulla nuova avventura ha dichiarato:
“Finalmente, dopo un anno di stop si torna a lavorare più carica e determinata che mai. E con una marcia in più perché se per alcuni avere “tra le scatole” una mamma é un problema, per altri, per fortuna, non lo é e per me essere mamma è solo un privilegio ed una carica ulteriore. Onorata di entrare a far parte di questa splendida società”.

Sassuolo, rinnovo contrattuale per Davina Philtjens

Photo Credit: Marco Montrone

Importante rinnovo contrattuale per il reparto difensivo di mister Piovani che avrà a disposizione anche per le prossime stagioni Davina Philtjens.

Il Sassuolo Femminile potrà cosi continuare ad avvalersi dell’esperienza e delle qualità della calciatrice belga che, in neroverde, ha già collezionato oltre 70 presenze.

Top Player FIFA Women’s World Cup 2023: Wendie Renard – Il capitano delle Bleues

Wendie Thérèse Renard è una delle stelle del calcio femminile internazionale più conosciute: classe ’90, originaria della Martinica, difensore centrale e grande pilastro del Lione e della nazionale francese, ha iniziato a sognare il campo fin dall’età di 7 anni, riuscendo, con tantissima determinazione, ad arrivare alla squadra più titolata di Francia ed Europa (l’Olympique Lione) a 15 anni compiuti, di cui ancora oggi indossa la fascia da capitano e con cui ha raggiunto numerosi traguardi.

L’ascesa a questo mestiere, però, non è stata così semplice per il muro francese, che ha dovuto farsi spazio nel mondo del calcio tra pregiudizi e critiche, talvolta fatte da figure molto vicine a lei: tra queste, la maestra che non prese sul serio la sua risposta di voler fare la calciatrice professionista perché “è un lavoro che non esiste“.

Invece è bastato qualche anno per dimostrare che quel “un giorno giocherò anche io in Francia” che la piccola Renard osava ripetere spesso non era impossibile: anche le lunghe giornate a giocare con i compagni maschi e gli spalti dei campetti vuoti al 90% sono stati solo l’inizio di un grande percorso, che l’ha portata ad essere riconosciuta oggi come una delle più forti nel mondo del calcio femminile giocato.
Il suo è un gioco pulito, calmo, fatto di numerose mosse offensive avversarie bloccate in anticipo. Nonostante il ruolo che ricopre, conta ben 34 reti in nazionale! 141 sono, invece, le presenze totali collezionate fino ad ora, interrotte improvvisamente in tempi recenti. Come mai?
La professionista trentaduenne, inizialmente, ha, infatti, annunciato di non voler prendere parte alla rincorsa alla Coppa del Mondo 2023 che si terrà tra pochissime settimane in Australia e Nuova Zelanda, “ribellandosi” alla guida della coach Corinne Diacre, rivelatasi non più in linea con la crescita del gruppo.

“Amo la Francia più di qualsiasi altra cosa al mondo. Non sarò perfetta, ma non riesco più a sopportare questa situazione, ben lontana dai requisiti di alto livello”, ha detto attraverso un post via social. – “È veramente triste ma per ora è fondamentale badare alla mia salute mentale: ed è per questo che, seppur a malincuore, ho deciso di non prendere parte al mondiale, non in queste condizioni. Cerco di nascondere la mia sofferenza ma dentro soffro, e non voglio più farlo”.

In seguito alle diverse polemiche (quella di Renard non è stata l’unica) la coach Diacre è stata esonerata dall’incarico: quest’ultima, infatti, nel corso del suo mandato è stata in rotta di collisione con molte veterane, arrivando alla decisione di escluderle (tra i casi più emblematici si ricorda quello di Amandine Henry).

L’assenza di un punto di riferimento così importante per la squadra come Wendie ha lasciato un grande vuoto interno, seppur momentaneo, e non è stato facile digerirla, ma ora il tutto si è risolto grazie alla nuova guida tecnica già confermata (Hervè Renard), con conseguente risoluzione delle problematiche in corso.
E con questa conferma è tornata anche la capitana, prontissima a far sognare compagne e tifosi!

La rivedremo in campo il 23 luglio, data del primissimo duello delle Bleues, presenti quest’anno nel gruppo F con Brasile, Giamaica e Panama (si tratta della quinta volta, dopo l’eliminazione ai quarti di finale negli ultimi due ed il quarto posto raggiunto nel 2011).

Roma: amichevole di prestigio per la formazione giallorossa

Photo Credit: Marco Montrone -Agency Calcio Femminile Italiano

Amichevole di prestigio per la Roma campione d’Italia. A settembre, le giallorosse voleranno a Londra per affrontare il Chelsea Women.

Le Blues sono una delle formazioni di punta del calcio femminile inglese: nella scorsa stagione hanno fatto il double, vincendo sia la Women’s Super League, sia la FA Cup, per il secondo anno di fila.

L’amichevole è in agenda domenica 3 settembre alle ore 20 locali (le 21 in Italia) a Kingsmeadow, la casa del Chelsea Women.

Lazio C5: annunciate le permanenze di Irene Pantano ed Elisa Farinelli

Photo Credit: Paola Libralato - Pagina Facebook SS Lazio Calcio a 5

Un portiere giovane, ma che ha già esordito in Serie A oltre a ricoprire un ruolo importante nell’Under 19 nazionale. Elisa Farinelli proseguirà il suo percorso con la maglia della Lazio e farà parte della prima squadra biancoceleste. Nonostante la giovane età, Farinelli ha già dimostrato ottime doti, ampi margini di crescita ed un carattere da veterana, tutte caratteristiche che hanno convinto il club biancoceleste a dare fiducia alla numero 1.

Elisa Farinelli: “Sono molto felice di continuare il mio percorso con indosso questa maglia. La scorsa è stata una stagione di transizione per me in prima squadra, che mi ha però fatto togliere anche qualche soddisfazione. Spero che il prossimo anno riusciremo a dimostrare il valore della nostra squadra, e portare in alto il nome della società”.

Una giocatrice giovane, ma già con una esperienza da veterana. Capitano dell’Under 19 nazionale, da quattro anni alla Lazio e da ormai un paio di stagioni nel giro anche della prima squadra, Irene Pantano è pronta a vivere l’ennesima stagione con la maglia della Lazio sulle spalle. Giocatrice intelligente e che ha ancora ampi margini di crescita e che il prossimo anno sarà in pianta stabile nella Serie A biancoceleste.
Irene Pantano: “Molto contenta di rimanere e proseguire in prima squadra. Penso di essere migliorata durante la scorsa stagione ma so che posso migliorare ancora molto e credo che la Lazio sia il posto giusto per farlo”.
COMUNICATO LAZIO C5

Orobica: il club bergamasco riconosciuto Scuola Calcio Elite

credits: Orobica Calcio Bergamo
La SSDRL Orobica Calcio Bergamo riconosciuta “Scuola Calcio Elite” di 3^ Categoria.5
Con il CU n.240 il Settore Giovanile Scolastico ha diramato i nomi delle Scuole Calcio Élite Italiane per la Stagione 2022/23.
La Scuola Calcio Orobica, attiva dal 2012, è stata riconosciuta dunque dalle Federazione Italiana Gioco Cacio quale “Scuola Calcio Elite” di 3^ Categoria, fascia più alta di riconoscimento per le Scuole Calcio.
Questa massima qualifica nel Sistema di Qualità dei Club Giovanili FIGC è stata riconosciuta per il 3^ anno consecutivo alla Società rossoblù a fronte del grande impegno profuso verso la tutela del talento nel calcio femminile.
A Bergamo solo altre 10 Società hanno ottenuto tale qualifica, tra cui Atalanta e Albinoleffe.
La Società, diretta dalla Dr.ssa Patrizia Meroni, ha iniziato la programmazione per la stagione sportiva 2023-24.
Unica Società di puro calcio femminile nel territorio bergamasco con tale qualifica, la Scuola Calcio Orobica Èlite si avvale di uno Staff Tecnico Qualificato e attestato dalla FIGC sia nella Attività di Base che nel Settore Giovanile, di un Medico Sportivo, diversi specialisti in Ortopedia e Fisiatria, una Psicologa e una Nutrizionista.
La programmazione per la Società è iniziata e la Scuola Calcio sarà impegnata nell’Attività di Base con gruppi di età cronologica omogenea a partire dai Piccoli Amici, Primi Calci ed Pulcini. Attività di base seguita da Istruttori Tecnici qualificati Figc ognuno dei quali, in base ai numeri, affiancato da uno o più collaboratori Laureati in Scienze Motorie al fine di garantire ad ogni gruppo adeguata conoscenza e professionalità per una crescita ottimale della bambina e del bambino nell’area Cognitivo-Comportamentale e Motorio ma principalmente Sociale puntando l’obiettivo sul progetto “Calcio è Aggregazione” in un clima adeguato, dove il divertimento è alla base delle attività proprie del calcio.
Il Settore Giovanile e l’Agonistica, riguardante il gioco del calcio a 9 e a 11, vedrà le gare e gli allenamenti che si svolgeranno tre volte la settimana, per le categorie U15 e U17, rivolte ad atlete nate negli anni 2011 fino al 2007.
La Società nella stagione sportiva 2023-24 sarà presente nell’ambito dei campionati Nazionali, Regionali e Interprovinciali in tutte le categorie e precisamente nei Campionati Nazionali a conduzione Regionale in prima fase: categoria Under 19 per le giocatrici nate nel 2005/06/07/08 e Under 17 per le giocatrici nate nel 2007/08/09.
Le categorie Under 15 per per le giocatrici nate nel 2009/10/11, Under 12 per le ragazze nate nel 2011/12/13, che parteciperanno al Campionato Regionale e alla Danone Cup, Under 10 per le bambine nate nel 2013/14/15 che parteciperanno anch’esse al Campionato Regionale/Provinciale (in base al numero di Squadre Pulcine della Provincia di Bergamo) e non per ultimi il campionato Provinciale della categoria Primi Calci (Under per le bimbe nate nel 2015/16/17.
Al fine di ampliare i gruppi già formati la scorsa stagione e che parteciperanno nelle categorie del Settore Giovanile, sono stati svolti degli Open Day, OGGI in programma l’ultimo prima della sosta estiva.
La Scuola Calcio Élite dell’Orobica è aperta a tutti con prove gratuite e tanta professionalità nel Calcio che aggrega, diverte e fa sognare.

Massimiliano Catini: “Mondiale da seguire, si potrà valutare a che punto siamo nella nostra crescita”

Nei giorni scorsi abbiamo avuto il piacere di raggiungere Massimiliano Catini, tecnico che da poco ha chiuso il suo rapporto con la Lazio. Il mister, che ha guidato in massima serie e in cadetteria le biancocelesti, sulla sua recente esperienza ci dice:
Non dimenticherò mai il triplice fischio che ha sancito la prima vittoria della Lazio Women in Serie A. Ridurre a 10 formazioni la massima serie ha costretto le giocatrici non confermate nei professionisti a scendere di categoria, alzando notevolmente il livello e la competitività della B. Questo ha visto, invece, 16 squadre e 30 partite, ovvero un campionato duro e difficile che ha messo a dura prova ragazze staff e società. Il torneo si è rivelato molto formativo, ma a parer mio va migliorata la formula. Una sola promozione non basta e per i club i costi sono sempre più pressanti rischiando fallimento sportivo e societario”. 
Il coach, con Licenza UEFA A, poi sposta l’attenzione sul Mondiale: 
“Sarà una competizione da seguire. Si potrà capire come sta evolvendo il calcio femminile a livello mondiale e valutare a che punto siamo noi, con il nostro dopo l’avvento del professionismo. Arriviamo cariche e ben preparate a questa nuova avventura stiamo crescendo come movimento ed il mondiale è l’occasione giusta per dimostrarlo . La Svezia parte con i favori del pronostico nel nostro girone, sono convinto che passare il turno sia nelle nostre possibilità. Le ragazze hanno maturato esperienze a livello nazionale ed internazionale, sarà difficile per chiunque affrontarci. Il cuore delle Azzurre sarà l’arma in più e il mix  creato dal nostro CT mi piace, sono convinto si farà bene”.
Massimiliano Catini, che nella Lazio ha guidato in passato anche nel settore giovanile femminile, sulla manifestazione aggiunge:
“Rispetto al mondiale del 2019, nel quale la Nazionale Azzurra ha ben figurato salendo prepotentemente alla ribalta delle cronache sportive raggiungendo i quarti di finale, si potrà contare su un bagaglio di esperienza più grande e una maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Questo ci permetterà di affrontare la competizione ai massimi livelli con un pizzico di spregiudicatezza portato dalle giovani. Giovani uscite a testa altissima dall’ultimo campionato, il primo professionistico, che ha elevato ancor di più il livello tecnico dei nostri club e di conseguenza della Nazionale”.
Nel finale il mister torna sul calcio nostrano sul quale ci dice:
“Il professionismo ha fatto selezione e la qualità nelle rose dei club si alzata. Gli stessi, attraverso forti investimenti, hanno portato le migliori giocatrici a disputare il campionato di Serie A elevando tantissimo la qualità del gioco. La Roma ha vinto meritatamente un torneo risolto alle ultime giornate, segno di grande equilibrio per i play-off e per i play-out . La formula è interessante ma migliorabile soprattutto nella numerica di squadre partecipanti, la strada intrapresa è quella giusta dobbiamo continuare questo percorso ma serve alzare l’asticella e migliorare le strutture per mettere in condizione tutti i club di poterlo fare e di sostenere tali investimenti”.

Giulia Semplici, Milan: “Sogno l’esordio in Serie A, vorrei giocare in pianta stabile in prima squadra”

Nelle giorni scorsi il Milan ha annunciato la promozione in prima squadra della giovane Giulia Semplici. La centrale difensiva, infatti, sarà la prima giocatrice a vestire la casacca rossonera avendo fatto tutta la trafila del settore giovanile. La stessa classe 2004 è stata raggiunta da Tuttosport per un’intervista, ecco un estratto delle parole della calciatrice:

“La prima volta che ho indossato la maglia del Milan mi tremavano le gambe, anche se era solo un’amichevole. Pensavo di essere in campo con il Milan, ed ero felice. Vengo da un paesino ed ero abituata a giocare coi maschi, all’improvviso mi trovavo in una squadra importante, professionistica, con delle femmine e mi sembravano tutte forti. Ho appreso della notizia  del passaggio in prima squadra mentre ero in spiaggia. Appena l’ho saputo mi sono fatta una corsa che è finita con il tuffo in mare più bello della mia vita”.

“Sono migliorata nel modo di stare nel mio reparto e anche tanto nella costruzione del gioco, grazie agli insegnamenti di Davide Corti ma so che devo ancora crescere. Essendo abbastanza timida, dovrei  iniziare a parlare un po’ di più, anche perché giocando in difesa la mia posizione è dietro a tutte e devo coordinare chi è avanti.  Vorrei poter giocare in pianta stabile in Serie A. Il mio sogno in questa stagione sarebbe quello di esordire con il Milan. Se succedesse? Mi tremeranno ancora le gambe”.

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