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Lisa Alborghetti, Inter: “Ho iniziato a giocare a quattro anni, il ruolo di portiere mi ha sempre affascinato”

Credit Photo: Andrea Amato

Nei giorni scorsi a parlare sui canali ufficiali dell’Inter è stata Lisa Alborghetti. La duttile calciatrice classe ’93, ex Brescia, ha parlato dei suoi inizi e dell’importanza della parola gruppo:

“Per una squadra la coesione è fondamentale, bisogna essere colleghe nel momento che si ha un obiettivo. Poi siamo tutte diverse ed è difficile andare d’accordo ma andare verso lo stesso obiettivo penso sia il segreto di una squadra vincente.
Ho cominciato a giocare a quattro anni, la passione è stata ereditata in famiglia. I miei inizi erano da portiere, è sempre stato il mio ruolo preferito. Sulla mia duttilità dico che bisogna sfruttare ogni possibilità di giocare, non importa in che posizione. Un allenatore è sempre più predisposto ad avere una giocatrice che può ricoprire più ruoli. Io da centrocampista sono retrocessa in difesa e ringrazio chi mi ha usato in più posizioni in campo. Di gol ne ho fatti un po’ in carriera, sono a 49 e mi manca il 50esimo.Sono felice di avere fatto gol con questa maglia e spero di farne altri, importante poi è credere sempre in quello che si fa”.

Alessandro Oro nuovo coach della 3Team Brescia Calcio

Photo Credit: ASD 3Team Brescia Calcio

L’ufficialità è arrivata, Alessandro Oro è il nuovo Mister della 3Team Brescia Calcio.

Ho accettato questa esperienza perché conosco il Presidente da anni, perché mi è piaciuto il progetto e la sua visione, e perché, dopo qualche anno a Verona nella Primavera, volevo tornare nelle prime squadre“. Queste le parole del nuovo Mister della 3Team, sicuramente uomo di esperienza.
Obiettivo condiviso e di un gruppo sinergico, che non nasconde di avere la Serie C nel mirino nel minor tempo possibile. “Un lavoro che dobbiamo fare tutti assieme – spiega il Mister – per portare la 3Team alla serie C, oltre a far crescere le ragazze con un calcio propositivo. Faremo tanta tattica cercando il modulo migliore adatto al team che avrò a disposizione. Certamente questa è la mia filosofia che porto nelle realtà che alleno. L’importante è fare bene, esprimendo un bel gioco in maniera propositiva“.
Il presidente Gianfausto Peroni commenta il nuovo ed importante innesto alla guida della prima squadra: “Alessandro ha dimostrato di essere un vero professionista e può far fare il salto di qualità alla nostra squadra e noi faremo in modo di creargli la situazione più idonea con un gruppo di alto livello con inserimenti di nuovi profili per raggiungere l’obiettivo della Serie C. La società è onorata di avere questo professionista e gli auguriamo un buon lavoro con il resto dello Staff“.

Open Day in casa Parma fissato per il 5 di luglio

La spina dorsale del Parma Femminile Under 12 che domenica 18 giugno 2023, nel Centro Tecnico Federale di Coverciano (FI), si è laureato vice campione della prestigiosa “Danone Nations Cup”, mettendo alle spalle 130 squadre italiane, era formata da Giovani Crociate che, un anno prima, avevano preso parte all’Open Day 2022 delle Giovanili Femminili del Parma Calcio: probabilmente nessuna di loro si sarebbe aspettata di vivere una simile entusiasmante esperienza, a Casa Italia, dopo un’annata di apprendimento e divertimento, praticando il proprio sport preferito.

L’occasione per altre bambine e ragazze del territorio di provare analoghe emozioni è offerta dal Settore Giovanile-Femminile del Parma Calcio, che organizza, per mercoledì 5 luglio 2023, dalle ore 18 alle 19.30, nel Complesso Polisportivo Stuard “Ferruccio Bellè” a San Pancrazio, l’Open Day 2023 allo scopo di rinvenire sul territorio aspiranti calciatrici, magari accompagnate dalle proprie amichette, desiderose di emulare le proprie beniamine, giocando a pallone.

La sessione di prova è riservata alle ragazzine delle annate 2011/2012/2013/2014/2015 che, per pura passione, desiderano, indossando la Maglia Crociata, mettersi in evidenza, davanti ad occhi attenti, mostrando le proprie qualità ed abilità sul campo.

Il rinnovato impegno del Parma Calcio consente di continuare a promuovere il movimento femminile con questa qualificata offerta didattico-formativa, autorizzata da FIGC-SGS CRER: l’Open Day di mercoledì 5 luglio 2023 sarà un’occasione di condivisione, coinvolgimento e divertimento per le partecipanti, con reciproca conoscenza tra le atlete e i quadri tecnico-dirigenziali del Parma Femminile.

“Il Parma Calcio si pone sempre di più come punto di riferimento per il movimento femminile selezionando le più promettenti Under 12 del territorio – spiega la responsabile dell’attività di base del Parma Femminile Cristina Romanini, che segue in prima persona l’organizzazione dell’Open Day – offrendo loro la possibilità di avvicinarsi, in sicurezza, a questo sport. Quindi, se hai fino a 12 anni puoi diventare una di noi! E fai provare anche le tue amiche! Ti aspettiamo il 5 luglio 2023 ai Campi Stuard…”

Info e prenotazioni:

Cristina Romanini (Responsabile Attività di Base Giovanili/Femminili Parma Calcio): e-mail: openday2023@parmacalcio1913.com

Elena Linari, con la fascia da capitano al braccio, afferma: “È sempre un onore rappresentare le mie compagne!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Elena Linari, difensore militante nelle file della Roma Campione d’Italia, porta un baglio Nazionale di tutto rilievo: dal 2019 quando esordì nell’ Under 17, per poi proseguire nell’ U 19 e 20. E’ perno fondamentale della Nazionale Azzurra dal 2013, con l’esordio in Spagna con Antonio Cabrini,  con 88 presenze e 4 reti.

E’ stata una gara molto impegnativa sia dal punto di vista fisico che mentale, afferma il capitano al termine dell’amichevole di Ferrara, ci hanno fatto lavorare molto, in questo ritiro, e siamo molto contente di questo. Oggi non era una gara dove dovevamo fare la prestazione in sè ma dovevamo fare in pratica le cose che avevamo provato nel ritiro. Il portare questa fascia è stato non solo una responsabilità, ma anche un grande onore, credo che davanti a me ci sarebbero sia Cristiana che Barbara ma ripeto è spero di aver aiutato le mie compagne”.

Adesso l’attende il pesante compito di portare questa fascia in Australia, dove vi sarà l’esordio contro l’ Argentina il 24 luglio, per coordinare le nostre ragazze in un Campionato del mondo sempre più sotto i riflettori mediatici.

Forza Elena, forza ragazze fateci sognare.

 

Lazio C5: ceduta al Bitonto Alessia Grieco

La Lazio C5 Global comunica di aver ceduto a titolo definitivo Alessia Grieco al Bitonto.
Parlare di Alessia e del suo rapporto con la Lazio in poche parole non è certamente facile. E’ stata un pilastro della nostra società per otto stagioni. Nata e cresciuta nel nostro vivaio, ha seguito un percorso di crescita esponenziale che l’ha portata a diventare una delle giocatrici più forti del movimento italiano, oltre ad essere la miglior realizzatrice italiana dell’ultimo campionato con 34 reti messe a segno.
Il suo esordio da titolare, nella finale di Coppa Italia del 2016, è la dimostrazione della personalità e del carattere che l’hanno portata a mettere a segno con la nostra maglia 128 gol in 139 presenze ed a ricevere anche 29 convocazioni nella nazionale maggiore con 14 gol realizzati.
Buona fortuna Alessia per la tua nuova avventura sportiva e grazie di tutto. La Lazio sarà sempre la tua casa e quando lo vorrai saremo sempre contenti di ritrovarti con la nostra maglia sulle spalle.
COMUNICATO LAZIO C5

Barbara Bonansea: “Grazie all’azzurro dell’Italia che è ciò che mi rende orgogliosa e viva”

Credit: Andrea Amato

Nel tardo pomeriggio di ieri sono arrivate le convocazioni della CT Bertolini per il Mondiale di Australia e Nuova Zelanda: in casa Azzurra tra le 23 sicure di un posto anche Barbara Bonansea. La punta della Juventus, nelle ore scorse, tramite social non ha nascosto la felicità per una chiamata che sembrava comunque scontata postando:

Sono qui che cerco di trovare le giuste parole, ma poi alla fine so che non esistono. allora spiego in breve quello che sento: mi ritengo una ragazza stramaledettamente fortunata, porto nel cuore una gioia immensa e anche qualche compagna. Guardo questa foto e rivivo la mia vita calcistica su di un filo azzurro che è quello che lega la mia prima squadra azzurra: il Bricherasio, agli occhi azzurri di papà che insieme alla mamma hanno seguito e visto ogni mio passo, all’azzurro cielo che mi ha sempre permesso di sentirmi piccola per poter sognare in grande infine all’azzurro Italia che è ciò che mi rende orgogliosa e viva. Grazie”.

Monica Castellini, attrice, modella, presentatrice: “Le presenze del calcio femminile ai Mondiali, rispetto a quelle maschili, sono fatti positivissimi”

Monica Castellini, attrice, modella, presentatrice e cantante.
E’ stata finalista nazionale a Miss Italia. Ha lavorato a Rai 1 nel programma I Migliori Anni  e come ospite a Uno mattina estate. Per Rai Scuola è stata attrice ironica protagonista di parodie “signorine buonasera”. Per Punto Radio ha scritto e condotto una trasmissione radiofonica ispirandosi al programma “Matricole e Meteore”. Ha iniziato la carriera di cantante incidendo una cover. Attualmente è a 7Gold alla postazione social di Diretta Stadio.

L’abbiamo intervistata, in forma esclusiva, per la nostra nuova rubrica dove ci ha confessato: da opinionista esperta di Calcio, come stai vedendo lo sviluppo del calcio femminile in Italia?
“Gradisco molto i recenti progressi in questo settore considerando che la Nazionale femminile nasce nel 1968 ma solo un anno fa, viene regolamentato con ufficialità,  il professionismo femminile. Per progredire è necessario maggior seguito, affezione del pubblico,  maggior visibilità e incrementare investitori e sponsors”.

Cosa credi che manchi, al calcio femminile, per iniziare ad essere come i Club stranieri?
I club stranieri più forti partono col vantaggioso fronte della maggiore visibilità e un rodaggio iniziato prima di noi. Qualcosa si sta muovendo anche in Italia ma siamo distanti dalla visibilità mediatica di cui godono altri clubs stranieri. Accanto alla parte mediatica, a mio avviso è importante acquisire anche maggiore maturità per imparare a gestire meglio la partita”.

La nostra Nazionale azzurra sta per partire ai Mondiali come credi che sarà questa edizione? Saremo più pronte degli Europei? Come giudichi le convocazioni della CT?
“Per i Mondiali mi aspetto una squadra maggiormente preparata rispetto agli Europei; molto buone le convocazioni della CT Milena Bertolini, sta facendo a mio avviso un ottimo lavoro. Rilevanti saranno anche le sostituzioni in partita”.

Che il Calcio femminile sia ai Mondiali (due anni fila), mentre la compagine maschile è fuori da due anni di fila, è un segnale importante oppure no? Come valuti l’impatto mediatico di questa manifestazione?
“Le presenze del calcio femminile ai Mondiali rispetto a quelle maschili sono fatti positivissimi. L’ impatto mediatico dell’ evento  è  buono ma si potrebbe fare di più considerando anche la continuità”.

Ringrazio a nome della Redazione di Calcio Femminile Italiano, Monica Castellini per averci dedicato il suo tempo e per aver dialogato con noi di questo Movimento Femminile sempre più in crescita.

Martina Piemonte: “Non mi sarei mai aspettata un’esclusione. Un grande in bocca al lupo alle mie compagne”

Credit: Paolo Pizzini

A sorpresa il nome di Martina Piemonte non risulta tra quelli delle convocate dal CT Milena Bertolini, per il Mondiale di Australia e Nuova Zelanda. La calciatrice, autrice di una buonissima stagione con la maglia del Milan, tramite social, non ha nascosto la delusione facendo comunque i migliori auguri alle Azzurre in partenza. Questo il post della punta classe ’97 ex Roma e Fiorentina:

“Dopo aver raggiunto in quest’ultimo anno la migliore forma fisica e la maggiore maturità come professionista, non mi sarei mai aspettata una tale esclusione.
Rispettosa da sempre dei ruoli, ancora oggi, rispetto, nonostante il dispiacere, la scelta della CT, per cui nutro profonda stima.
Rimarrò sempre a disposizione per servire questa maglia, che indosso con orgoglio da quando ho 14 anni, per poter portare il movimento del calcio femminile a crescere sempre di più.
Un grande in bocca al lupo va alle mie compagne e a tutto lo staff che seguirà la spedizione in Australia e Nuova Zelanda”

Davanti a 26,267 spettatori, l’Inghilterra saluta il suo pubblico di casa con un pareggio a reti inviolate contro un Portogallo competitivo

Credit photo: Natascia Bernardi

Pubblico delle grandi occasioni a Milton Keynes, nello stadio che avevo ospitato la prima partita della Arnold Clark Cup in marzo e scelto dalla Federazione come campo dell’amichevole per salutare il pubblico di casa prima di partire per l’avventura Mondiale. A dare il saluto alle compagne anche le infortunate Beth Mead e Leah Williamson, campionesse d’Europa ma ancora in ricovero per la rottura del crociato.

In conferenza stampa pre-partita, Sarina Wiegman aveva anticipato che ne’ Nobbs ne’ Bright sarebbero state disponibili “Sono a buon punto con la riabilitazione come volevamo e sapevamo prima del raduno che non sarebbero state disponibili per questa amichievole”, mentre Greenwood – che si era infortunata nell’ultimo alleanamento – lo sarebbe stata.

La scelta del Portogallo come amichevole non e’ stata casuale “Essendo la prima volta che il Portogallo approda al Mondiale, si stanno preparando molto bene. Il loro gioco e’ molto tecnico e a loro piace giocare palle lunghe, con giocatrici veloci in attacco, e alcune che fanno cose imprevedibili. Ma la cosa piu’ importante e’ che hanno uno stile di gioco contro il quale noi non abbiamo mai giocato fin’ora”. Sarina ha continuato dicendo che questa era la prima partita dell’Inghilterra dopo un lungo intervallo di competizioni internazionali e dopo la fine della stagione della WSL. Questo gruppo ha lavorato assieme solo 2 settimane di allenamento con un piccolo break nel mezzo (ndr. Le giocatrici sono in ritiro dal 19 giugno) prima dell’amichevole.

In realta’ l’effetto sorpresa del Portogallo non c’e’ stato: molta fisicita’, nessun pressing e qualche occasione dovuta piu’ agli errori delle Inglesi che alle capacita’ del Portogallo. Rachel Daly preferita ad Alessia Russo nel primo tempo ed Ella Toone e Jess Carter come titolari. Ritorna Esme Morgan come difensore centrale, ruolo usuale di Millie Bright. Un’Inghilterra decisamente in fase sperimentale che non ha brillato nel primo tempo: tutt’altro, grazie anche ad un Portogallo abile nel rallentare il gioco ed essere compatto in difesa. Diverse le imprecisioni sui passaggi e i cross: probabilmente il gruppo deve ancora amalgamarsi bene. Nel secondo tempo, Russo al posto di Daly e le Leonesse si fanno vedere di piu’, ma sprecano diverse occasioni: due traverse rispettivamente di Stanway e Bronze, e la parata di Ana Borges sulla linea di porta su tiro di Russo. “Avremmo dovuto mettere la palla dentro la rete. Lo sappiamo bene” le parole a caldo di Sarina che consolidano la frustrazione della squadra per non aver salutato il proprio pubblico con una vittoria.

Le giocatrici che hanno convinto sono Alessia Russo, Lauren James e Esme Morgan che e’ sembrata molto piu’ a suo agio come difensore centrale vicino a Jess Carter. Meno convincenti le prestazioni di Ella Toone e Rachel Daly.

17 le giocatrici usate da Sarina durante la partita: provate diverse combinazioni di gioco ed una giornalista ha definito la partita come “un’audizione delle Leonesse per le 11 titolari” e credo sia stato cosi’ anche perche’ aveva dichiarato prima della partita che la scelta delle 11 titolari si sta definendo. “Quello su cui puntiamo sempre l’attenzione e’ su come vogliamo giocare, qual e’ il ruolo di ognuna delle giocatrici in questo e dobbiamo chiarire i ruoli e i compiti all’interno della squadre e mettere assieme il tutto, perche’ e’ questo quello che fa la differenza. Abbiamo delle ottime giocatrici nella squadra e ogni giorno lavoriamo su come vogliamo giocare nei diversi momenti della partita, cosa potrebbe cambiare e come reagiamo al cambiamento. Pensare sempre al scenario alternativo aiuta a giocare meglio e ad avere un’alta possibilita’ di vincere”.

Le Leonesse lasceranno l’Inghilterra mercoledi’ per l’Australia e avranno un’altra amichevole (a porte chiuse) il 14 luglio contro il Canada, mentre la prima partita ufficiale verra’ giocata il 22 luglio contro Haiti alle 11.30 ora italiana.

Giorgia Bertolotti rimane sul Titano: “Miro a confermare quanto di buono fatto”

Credit Photo: Andrea Amato

La San Marino Academy è diventata un punto di riferimento per quello che ho appreso in queste stagioni, che non dimenticherò mai. Personalmente miro a confermare o addirittura migliorare quanto di buono fatto l’anno passato, aiutando specialmente le più giovani ad inserirsi al meglio in squadra, affinché possano esprimersi al massimo delle loro capacità“: queste le parole della centrocampista dalla maglia numero 8 Giorgia Bertolotti, che permarrà in Academy nella prossima stagione. Ad affiancare la giovanissima calciatrice bresciana, Giulia Montalti e Raffaella Barbieri, volti già confermati nei giorni scorsi dalla società stessa.

È pronta a giocare la sua terza stagione consecutiva in biancoazzurro, per poter “sfoggiare” le caratteristiche principali che possiede, quali la tecnica e la visione di gioco (come spiegò lei stessa al momento dell’arrivo nel club).

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