Gianluca Marzuoli, il mago della panchina che ha reso vincenti le leonesse e una intera città
Georgia Galli, Inter: “Danone Cup? Le ragazze si meritavano una gioia del genere”
La Danone Nations Cup è nerazzurra: l’Inter conquista a Coverciano la fase finale del torneo dedicato all’under 12 femminile e sul campo ‘Enzo Bearzot’ del Centro Tecnico Federale può sollevare al cielo il trofeo simbolo del successo di un lungo percorso, partito dalle fasi regionali e proseguito con quelle interregionali, fino ad arrivare al quadrangolare finale disputato oggi che ha visto protagoniste anche Bari, Fiorentina e Parma.
“La Danone Nations Cup – ha sottolineato il presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Tisci – rappresenta il momento più importante all’interno del Grassroots Festival, dedicato allo sviluppo del calcio femminile. Con Danone è una sinergia che portiamo avanti dal 2016 e come Settore Giovanile e Scolastico crediamo fortemente in questo progetto”.
Sono partite in 131 squadre e al termine di una lunga stagione sono giunti a Coverciano in quattro club, per una fase finale che si è disputata secondo un girone all’italiana che ha visto le formazioni affrontarsi in partite da 8 contro 8 (in tre mini-tempi da dieci minuti l’uno) e ‘situazioni di gioco’ 4 contro 4 e 5 contro 5, che hanno determinato l’esito complessivo di ogni sfida.
Dopo gli iniziali successi contro Bari e Fiorentina, si è giunti all’ultimo turno di gare con lo scontro diretto tra Parma e Inter decisivo per assegnare il titolo. Determinante è stato il secondo mini-tempo della gara (essendo ogni frazione di gioco come una partita a sé e assegnando un punto in caso di successo; la somma poi dei vari punti determinava l’esito complessivo del confronto). Prima è stata Colantuono a portare in vantaggio le nerazzurre, quindi – giusto pochi attimi dopo il vantaggio – Bottarelli è stata provvidenziale a neutralizzare un rigore alle avversarie, mantenendo l’1-0 nel secondo mini-tempo fondamentale per portare a casa scontro diretto e titolo.
“È stata una grande soddisfazione– ha commentato a fine gara, ancora emozionata per il successo delle sue calciatrici, l’allenatrice dell’Inter, Georgia Galli, che poi ha continuato: “Le ragazze si meritavano una gioia del genere, giocando in una cornice d’eccezione come Coverciano e sullo stesso campo dove solitamente si allenano le Azzurre”.
“Queste ragazze ci hanno reso ancora di più che orgogliosi e fieri di loro. Arrivare comunque secondi in una manifestazione del genere è un traguardo incredibile, quasi impensabile ad inizio stagione” ha evidenziato il tecnico del Parma, Roberto Bottiglieri, prima di venire comunque festeggiato dalle sue calciatrici, con un gavettone che quantomeno lo ha rinfrescato al termine di una giornata dal netto sapore estivo.
Al terzo posto in questa Danone Nations Cup si è classificata la Fiorentina, guidata dall’allenatore Stefano Gambera: “È stata una giornata incredibile – ha sottolineato il tecnico viola – a coronamento di un anno fantastico. L’esserci allenati, in fase di preparazione, con i pari età maschili è stato un bel banco di prova per le nostre atlete. Le ragazze hanno vissuto un’esperienza indimenticabile, in un campo magico come quello di Coverciano”.
“È stata un’esperienza bellissima: siamo molto orgogliosi di esserci arrivati dopo aver superato una selezione durissima avendo vinto le qualificazioni di tutta la zona del Sud Italia” è il commento a fine torneo dell’allenatore del Bari, Saverio Schino: “Le ragazze si sono divertite, anche se sono dispiaciute di essere arrivate quarte. Un motivo in più per provare a tornare il prossimo anno!”.
Le rose delle quattro squadre finalist
Bari: Anagni, Bratta, Rossini, Semeraro, D’Arriego, Bocci, Pinto, Trisolini, nacci, Guadagno, Ventola, Lenoci M., Tiburnino, Caputo, tempesta, Lenoci A..
Allenatore: Schino
Fiorentina: Lola, Solari, Sbolci, Bigini, Davitti, Avitabile, Cecconi, Mazzei, Cicalini, Catalani, Rizzo, Salvadori, Lastraioli, Gessini, Morr, Tabarrani.
Allenatore: Gambera
Inter: Crupi, Mariani, Colantuono, Ripamonti, Ascone, Manca, Occhipinti, Mazzarola, se
Parma: Attia Awad, Pini, de Lorenzo, Michelotti, Magni, Marino, Raimo, Biondi, Conte, Osemwingie, Barletta, Fogliati, Fanzini, Barbieri, Adorni, Vezzani.
Allenatori: Bottiglieri e Rabaglia
I risultati nel dettaglio
Parma-Bari 5-2Inter-Fiorentina 5-2
Fiorentina-Parma 2-5Bari-Inter 2-5
Inter-Parma 5-2Bari-Fiorentina 2-5
Classifica: Inter 15 punti, Parma 12, Fiorentina 9, Bari 6
Albo d’oro Danone Nations Cup
2016 Roma2017 Juventus2018 Inter2019 Napoli2021 Napoli2022 Juventus2023 Inter
Elisabetta Oliviero: “La Samp è una famiglia, non è importante il quanto ma il come tutti abbiamo svolto la loro parte”
La Sampdoria nonostante una stagione altalenante grazie ad un finale sprint è riuscita a mantenere la permanenza diretta in Serie A, evitando anche lo spareggio con la seconda di B. Una delle atlete più presenti nello scacchiere doriano è stata Elisabetta Oliviero, autrice di 25 presenze in campionato distribuite su 1995 minuti totali: abbiamo raggiunto la classe ’97 blucerchiata per qualche battuta sull’annata da poco conclusa. Queste le dichiarazioni della numero 22 ex di Napoli, Empoli e Sassuolo.
SULL’INIZIO DI STAGIONE
“L’inizio di stagione si è rivelato entusiasmante. Dopo aver terminato un bellissimo ritiro in cui ho avuto modo di conoscere meglio le mie nuove compagne, abbiamo inanellato tre successi consecutivi disputando ottime gare e avendo ragione di dirette concorrenti per il mantenimento della categoria”.
IL MOMENTO COMPLICATO IN CAMPIONATO
“Nel calcio buone prestazioni con corrispondono necessariamente a buoni risultati. E ritengo che proprio questo, soprattutto nella prima parte di stagione, abbia fatto la differenza. Non è stato semplice risollevarsi dopo una lunga striscia di risultati negativi. Tuttavia, grazie alla forza del gruppo e al lavoro quotidiano, siamo riuscite a centrare l’obiettivo prefissato dalla società”.
La REAZIONE BLUCERCHIATA
“I due pareggi maturati all’inizio della Poule Salvezza con Parma e Como sono risultati fondamentali: ci hanno infatti permesso di immagazzinare una buona dose di fiducia e restare agganciate alle avversarie. Personalmente, ad un certo punto della stagione, ho temuto il peggio. Durante il nostro periodo più buio in cui non riuscivamo ad invertire la rotta sembrava quasi impossibile riuscire a centrare l’obiettivo. Ed invece nel corso della Poule Salvezza si è riaccesa una fiammella di speranza che siamo state brave ad alimentare a suon di buonissime prestazioni e ottimi risultati. Alla fine la fame e la voglia di salvarsi hanno prevalso e abbiamo compiuto un autentico miracolo sportivo”.
SALVEZZA RAGGIUNTA LA GIOIA DI ELISABETTA
“Al triplice fischio della partita con il Pomigliano il primo pensiero è stato rivolto ai grandi sacrifici profusi e ai numerosi momenti difficili che abbiamo superato per vivere quello straordinario momento di gioia e per aver regalato un raggio di sole a tutti i tifosi sampdoriani e a tutte le persone che ci sono sempre state vicine: a partire dal direttore Marco Palmieri, passando per tutto lo staff, i fisioterapisti, i magazzinieri e per giungere ai nostri più cari affetti, ai nostri amici e ai nostri genitori che per sostenerci hanno viaggiato ore e ore. Mia mamma ha viaggiato tutta la notte per essere presente sugli spalti dell’ultima partita a Palma Campania. È stata la prima a crederci, non le sarò mai grata abbastanza per tutto ciò che ha fatto e continua a fare per me. È stato un lungo viaggio. Nulla merita di essere dimenticato”.
LA OLIVIERO SULLA SUA STAGIONE
“La stagione che è ormai volta al termine si è rivelata ricca di alti e bassi ma soprattutto colma di insegnamenti. La Sampdoria è una famiglia per cui non è tanto importante il quanto ma il come tutti abbiamo svolto la loro parte. Ritengo sia stato fondamentale l’apporto di coloro che hanno trovato meno spazio poiché si sono sempre allenate al massimo contribuendo a far sì che le sedute fossero sempre ad elevata intensità”.
SERIE A? IL PARERE DELLA DORIANA
“Ritengo che il livello del campionato si sia elevato considerevolmente grazie agli importanti investimenti effettuati dalle società. Vi sono ancora ampi margini di miglioramento per tutto il movimento. Tuttavia ogni anno intravedo grandi progressi. Il format adottato durante quest’ultima stagione mi è piaciuto molto, ha reso il torneo particolarmente avvincente. Credo che le persone abbiano apprezzato le gare andate in scena nel corso della Poule Salvezza i cui verdetti sono stati emessi proprio all’ultima giornata. Il solo problema che si potrebbe riscontrare riguarda le formazioni che stazionano a metà classifica e che a ridosso delle ultime giornate avrebbero poco o nulla da giocarsi”.
LA CHIUSURA SULLA NAZIONALE
“Dopo aver intrapreso un ottimo percorso durante l’ultimo Mondiale avremo indubbiamente qualche riflettore in più puntato addosso. Sono convinta comunque che la nostra nazionale dimostrerà a tutti i buoni progressi che il calcio femminile italiano sta fornendo”.
Speciale FIFA Women’s World Cup 2023: Spagna
La nazionale di calcio femminile della Spagna in base alla classifica emessa dalla FIFA il 23 marzo 2023, occupa il 7º posto del FIFA Women’s World Ranking.
Inoltre quale membro dell’UEFA partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA, Campionato europeo UEFA, ai Giochi olimpici estivi e a tornei importanti come la SheBelieves Cup e l’Algarve Cup. La sua prima partita ufficiale ha avuto luogo nel 1983.
La squadra spagnola è in forte crescita. I suoi migliori risultati sono la vittoria dell’Algarve Cup nel 2017, della Cyprus Cup nel 2018. Nel 1997 è arrivata alle semifinali dell’Europeo mentre nel 2020 è risultata seconda nella SheBelieves Cup. Il record di presenze è della Capitana Alexia Putellas che ha vestito 98 volte la maglia della Nazionale mentre il record di reti spetta a Jennifer Hermoso con 45 goal in 91 presenze. Agli europei, dopo l’exploit del 1997, è calato di nuovo il buio della mancata partecipazione fino al 2013 in cui hanno sempre raggiunto i quarti di finali nelle ultime tre edizioni del 2013, 2017 e 2021.
Le spagnole hanno partecipato alle ultime tre edizioni del Campionati del mondo femminile. Fino al 2015 le iberiche non sono riuscite a centrare il pass per partecipare ai Mondiali. La Spagna ha vinto il proprio girone di qualificazione (gruppo B) battendo la Scozia, l’Ucraina l’Ungheria e le Isole Far Oer. Le Furie Rosse hanno segnato ben 53 goal in 8 partite non subendone neanche uno, mostrando un chiaro dominio.
Le ragazze di Jorge Vilda sono state sorteggiate nel girone C ed accoppiate con il Costa Rica, 36° nel ranking FIFA e alla sua seconda partecipazione al Mondiale, con lo Zambia (77° nel ranking FIFA) esordiente in una Coppa del Mondo e con l’esperto Giappone, attualmente undicesimo nel ranking FIFA e vincitore della Coppa del Mondo nel 2011. Le partite che inizieranno il 20 luglio, e termineranno il 20 agosto, vedono l’esordio contro il Costa Rica il 21 luglio (ore 19.30 di Wellington). Ad Auckland la Spagna giocherà il 26 luglio contro l’esordiente Zambia alle 17.00 e chiuderà il girone contro il Giappone il 31 luglio a Wellington alle 19.
La giocatrice storica e più rappresentativa è Alexia Putellas, che vanta il record di presenze (ben 98 in Nazionale), mentre il record di reti (45 gol ufficiali) è di Jenni Hermoso, recentemente tornata in rosa.
Nella squadra spagnola c’è il problema del dissidio tra Jorge Vilda e ben 14 calciatrici tra cui figurano importanti calciatrici del Barcellona come Mapi Leon (54 presenze e 1 goal in Nazionale), Patri Guijarro (65 presenze e 9 reti in Nazionale), Claudia Pina (6 presenze con la Nazionale iberica), Aitana Bonmatí (46 presenze e 16 goal in Nazionale), Mariona Caldentey (19 goal in 54 presenze con la Nazionale) e Sandra Paños (54 volte portiere con la Nazionale).
E’ tornata a disposizione di Jorge Vilda, Irene Paredes (11 goal in 88 presenze) tra le difensori più forti al mondo.
Se non ci saranno le campionesse del Barça ecco le stelle del Real Madrid: Esther Gonzalez (23 goal in 33 presenze in Nazionale) e Athenea del Castillo (5 reti in 23 partite con la Spagna) in attacco assieme a Marta Cardona dell’Atlético Madrid (3 goal in 26 presenze in Nazionale), decisiva per la qualificazione ai quarti nell’ultimo europeo. Anche nel reparto arretrato dovrebbe partire Misa del Real Madrid (10 presenze da portiere) se non dovesse tornare Sandra Paños. In difesa ecco Rocío Gálvez (8 presenze in Nazionale), Ivana Andrés (44 presenze con la Spagna) e Olga Carmona delle merengues (1 goal in 20 presenze in Nazionale). In mezzo Maite Oroz (6 presenze e 1 goal con la Roja), Teresa Abelleira (12 presenze in Nazionale) e Claudia Zornoza (10 gettoni in Nazionale) sempre del Real.
Da tenere d’occhio Salma Paralluelo giovane stella del Barcellona (5 goal in 3 presenze in Nazionale) con un curriculum vincente nelle giovanili. Infatti ha già vinto l’Europeo under 17 nel 2018 e la Coppa del Mondo under 17 e under 20 nel 2018 e nel 2020. Altro nome da segnare in agenda è la pichichi del campionato Alba Redondo (9 goal in 21 incontri in Nazionale) del Levante.
Riuscirà la Spagna dopo i titoli under 21, under 19 e under 17 a trionfare anche con la Nazionale maggiore?
Serie A e B Femminile 23-24: le squadre aventi diritto per la prossima stagione
DIVISIONE CALCIO FEMMINILE
Si pubblicano di seguito le società che hanno diritto a richiedere l’iscrizione al Campionato di Serie A femminile per la stagione sportiva 2023/2024.
SOCIETÀ AVENTI DIRITTO – CAMPIONATO SERIE A FEMMINILE
1 F.C. Como Women S.R.L. Matr. 952878
2 ACF Fiorentina S.R.L. Matr. 750587
3 FC Internazionale Milano S.p.A Matr. 23320
4 F.C. Juventus S.p.A Matr. 24520
5 A.C. Milan S.p.A Matr. 30770
6 SSDARL Napoli Femminile Matr. 935452
7 Pomigliano Calcio Femminile S.R.L. Matr. 951411
8 A.S. Roma S.R.L. Matr. 43110
9 U.S. Sassuolo Calcio S.r.l Matr. 61752
10 U.C. Sampdoria S.p.A Matr. 45950
Si pubblicano di seguito le società che hanno diritto a richiedere l’iscrizione al Campionato di Serie B femminile per la stagione sportiva 2023/2024.
SOCIETÀ AVENTI DIRITTO – CAMPIONATO SERIE B FEMMINILE
1. A.S.D. FC SASSARI TORRES FEMM.LE Matr. 945363
2. A.S.D. RES WOMEN Matr. 949969
3. BOLOGNA F.C. 1909 S.P.A. Matr. 81706
4. CESENA FC Matr. 500636
5. GENOA CRICKET and FC S.p.A. Matr. 20980
6. PARMA CALCIO 2022 SRL Matr. 500679
7. RAVENNA WOMEN FC SSD ARL Matr. 950541
8. S.S. LAZIO WOMEN 2015 A.R.L. Matr. 943889
9. S.S.D. ACF CALCIO F. AREZZO SRL Matr. 500119
10. SAN MARINO ACADEMY Matr. 630293
11. SSD ACADEMY CALCIO PAVIA ARL Matr. 951700
12. SSDARL BRESCIA CALCIO FEMMINILE Matr. 675207
13. SSDARL CHIEVO VERONA WOMEN FM Matr. 780297
14. SSDARL CITTADELLA WOMEN Matr. 949251
15. SSDARL WOMEN HELLAS VERONA Matr. 949516
16. TERNANA CALCIO S.p.A. Matr. 81820
Ammissione al campionato di Serie A: oggi la scadenza
AMMISSIONE AL CAMPIONATO SERIE A FEMMINILE 2023/2024
Ogni Società, in possesso del titolo sportivo per ottenere l’ammissione al Campionato di Serie A Femminile, deve ottemperare alle disposizioni – afferenti ai criteri legali ed economico-finanziari, criteri infrastrutturali e criteri sportivi e organizzativi – previste dalla F.I.G.C. con il C.U. 142/A del 15 marzo 2023 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale relativa alla prossima stagione sportiva.
Ai sensi di quanto previsto dal suddetto Comunicato Ufficiale, oltre agli adempimenti da effettuarsi direttamente presso le Commissioni preposte, le società dovranno depositare alla Divisione Calcio Femminile per via telematica, attraverso il Portale web https://divisionecalciofemminile.figc.it (di seguito “il Portale”), entro il termine perentorio del 20 giugno 2023.
Al riguardo, si comunica che le Società aventi titolo a partecipare al Campionato di Serie A Femminile dovranno, altresì, depositare alla Divisione Calcio Femminile copia del bonifico relativo al versamento delle tasse di iscrizione e dell’acconto spese partecipazione attività (tesseramento, assicurazione, ammende, tasse reclamo, etc.), secondo gli importi di seguito indicati:
Campionato Nazionale di Serie A € 9.000,00 (Totale)
Tassa di iscrizione al Campionato € 6.000,00
Acconto spese partecipazione attività € 3.000,00
Campionato Nazionale Primavera Tassa di iscrizione società Serie A € 1.000,00 (Totale)
Il pagamento dei predetti importi dovrà avvenire, in un’unica soluzione, esclusivamente a mezzo bonifico bancario intestato alla F.I.G.C.
Sarà cura della Divisione Calcio Femminile certificare alla Co.Vi.So.C. e alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, ciascuna per quanto di competenza, il rispetto degli adempimenti secondo quanto previsto dal C.U. 142/A del 15 marzo 2023.
Si rappresenta che, per la stagione sportiva 2023/2024, il Sistema Licenze Nazionali impone l’effettuazione degli adempimenti ivi previsti entro termini essenziali e perentori; non essendo prevista la possibilità di una successiva sanatoria, in caso di inadempimenti e/o adempimenti tardivi, non verrà concessa la Licenza Nazionale per la partecipazione al Campionato Serie A Femminile.
Presentata a Coverciano la squadra che rappresenterà l’Italia alla Euro Unity Cup 2023, il torneo UEFA per i Rifugiati
Martedì 20 giugno si celebrerà la Giornata internazionale del Rifugiato e, proprio nei giorni precedenti a questo evento, nel corso del Grassroots Festival che si è tenuto ieri e oggi – sabato 17 e domenica 18 giugno – al Centro Tecnico Federale di Coverciano, è stata presentata la squadra che rappresenterà l’Italia alla Euro Unity Cup 2023, la seconda edizione della manifestazione internazionale dedicata ai rifugiati, istituita dall’UEFA in collaborazione con UNHCR (l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati).
Dopo il grande successo della prima edizione del 2022, UEFA e UNHCR hanno organizzato per il 28 giugno di quest’anno un torneo ancora più ricco: le squadre partecipanti passano infatti da 8 a 16, e sono Armenia, Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Irlanda del Nord, Repubblica d’Irlanda, Spagna, Svizzera, Ucraina e Unione Europea. Si giocherà a Francoforte, in Germania, e le partite – con la sola eccezione della finale – saranno gratuite e aperte a tutti.
La FIGC, che attraverso il ‘Progetto Rete Refugee Teams’ (attività sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico) è da tempo impegnata sul tema calcio-integrazione, parteciperà, come già avvenuto lo scorso anno, con una propria rappresentativa. I match verranno giocati nel ‘format’ sette contro sette. Ogni team è composto da otto giocatori rifugiati e tre non rifugiati, di cui almeno due donne.
La squadra italiana che parteciperà al torneo è un esempio di integrazione e inclusione. Al suo interno possiamo trovare infatti una miscela unica di differenti Paesi, culture e tradizioni, grazie alla presenza di ragazze e ragazzi provenienti da Afghanistan, Gambia, Colombia, Siria, Ghana, Somalia, Mali e Italia, con età variabili dai 18 ai 30 anni. Ogni team avrà un proprio ambasciatore: quello scelto dalla FIGC è il campione del mondo del 1982 Marco Tardelli.
L’UEFA nel 2022 ha avviato il programma ‘Strategia di Sostenibilità del calcio 2030’, un impegno a lungo termine per promuovere attivamente l’integrazione di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati all’interno delle comunità ospitanti, attraverso il comune denominatore del calcio. Il linguaggio universale dello sport agevola infatti l’inclusione, unendo tra loro le persone più diverse.
Tharros: non basta Rattu – È il Monterosso a vincere la Coppa Italia Regionale
La Tharros Femminile si arrende al poker del Monterosso in campo romano: la finale di Coppa Italia Regionale d’Eccellenza, infatti, si è conclusa con il risultato di 5 a 1 a favore delle bergamasche che raggiungono, così, un triplete in termini di conquiste. Nonostante un possesso palla perlopiù biancorosso durante buona parte dello scontro e il meritato pareggio siglato al 32′ da Alessia Rattu su assist di Maura Mattana, a stroncare le gambe è stato l’ultimo quarto d’ora prima del fischio finale che ha visto le sarde subire ben tre reti in poco tempo.
La squadra ha comunque reso onore ad una intera regione dove, ancora oggi, il settore calcistico femminile è in fase di crescita; i risultati ottenuti durante tutta la stagione, inoltre, rimangono molteplici (tra gli altri, si ricorda la più recente conquista della serie C dopo la vittoria contro il Caprera) grazie ad un cammino trionfale che le ha viste dare tutto davanti ad ogni avversario di campionato.
Ora le atlete allenate da Lella Giglio si godranno la meritata pausa, fino al ritorno in campo per la nuova stagione.
Mondiale 1999 in breve: gli Usa vincono in casa, piegata la Cina ai rigori
La FIFA Women’s World Cup USA 1999™ ha segnato la terza edizione della FIFA Women’s World Cup, ospitata in otto sedi in tutta la nazione. I padroni di casa, hanno guidato il loro girone, ottenendo 3 vittorie in 3 partite. Questa impresa è stata rispecchiata dalla Cina PR e dai campioni in carica della Coppa del Mondo, la Norvegia, nelle loro rispettive partite. Il Gruppo B, minacciosamente definito il “gruppo della morte” del torneo, ha visto il Brasile superare la Germania al secondo posto, dopo un drammatico pareggio per 3-3 a Landover.
La fase a eliminazione diretta
La fase a eliminazione diretta ha messo in mostra partite indimenticabili, impresse per sempre nella storia della Coppa del Mondo femminile FIFA. La Cina PR ha trionfato 2-0 contro la Russia nei quarti di finale prima di demolire la Norvegia con un impressionante 5-0 al Foxboro Stadium. Nel gran finale, il PR cinese avrebbe incontrato gli Stati Uniti mentre la squadra di Tony DiCicco superava le sfide poste da Germania e Brasile consecutivamente.
La finale
La finale del 1999 al Rose Bowl si è svolta davanti a un pubblico affascinato di 90.185 spettatori, rendendolo uno spettacolo da vedere. Dopo numerosi tentativi infruttuosi di gol, la partita è rimasta senza gol dopo i tempi regolamentari, procedendo ai tempi supplementari, che si sono conclusi anche senza un punteggio. Nei calci di rigore successivi, il tentativo di Liu Ying è stato fermato da Briana Scurry. Il rigore vincente di Brandi Chastain ha poi consegnato il secondo titolo della Coppa del Mondo femminile FIFA agli Stati Uniti.
USA vince 5 – 4 ai rigori
DAL SITO FIFA
Futsal Future Cup, finali di rigore: l’Area Centro Sud si aggiudica la seconda edizione
Dal 3-2 che ha incoronato l’Area Nord lo scorso anno, al 3-2 (ma stavolta ai rigori) col quale l’Area Centro Sud fa sua la seconda edizione a Salsomaggiore Terme. La formazione di Abati e Macchia sale sul gradino più alto del podio battendo in finale un’ottima Area Sud, terzo posto al Centro Nord che – sempre ai rigori – conferma il piazzamento del 2022 contro il Nord.
MASINI D’ORO – Non si stappa la finale, che incoccia sui pali di Abbadessa e Ficeto, al termine di una triplice offensiva. Buquicchio si rende pericolosa con un diagonale e Discaro prova a metterla all’angolino, mentre di là sono pericolose soprattutto le incursioni di Conticelli e Serapiglia. Ma al termine dei tempi regolamentari, il risultato dice sempre 0-0, con grande merito di Cimarosa e Trinchello. Servono quindi i rigori per decidere la contesa. Discaro fallisce l’ultimo, mentre Masini centra il bersaglio, consegnando la medaglia d’oro al Centro Sud.
BIGI DI BRONZO – Anche la “finalina” si decide dal dischetto, ma prima si viaggia sull’altalena delle emozioni: se Rossini permette al Centro Nord di chiudere il vantaggio la prima frazione, l’Area Nord riparte col piede premuto sull’acceleratore e ribalta lo score con Rizzo e con l’autorete di Bordacchini, sfortunata nel rimpallo dopo la traversa centrata da Bergamin. All’ultimo respiro, però, la formazione di Presto agguanta il pareggio con Cosi e allunga ai rigori. Il più importante capita tra i piedi di capitan Bigi, che non sbaglia. Centro Nord terzo ai danni del Nord: 5-4 all’Emilia Romagna Arena.
Domenica 18 giugno 2023
FINALE 3°/4° posto
MACRO AREA NORD-MACRO AREA CENTRO NORD 4-5 d.t.r. (1-0 p.t., 2-2 s.t.)
Finale 1°/2° posto
MACRO AREA SUD-MACRO AREA CENTRO SUD 2-3 d.t.r. (0-0 p.t., 0-0 s.t.)
CLASSIFICA FUTSAL FUTURE CUP 2023
1) Centro Sud
2) Sud
3) Centro Nord
4) Nord















