Irene Paredes, nata a Legazpi (Spagna) nel 1991, è ad oggi ritenuta una dei migliori difensori al mondo. Punto di riferimento del Barçelona femminile e della nazionale spagnola di cui è capitano, ha iniziato la sua carriera calcistica nella squadra della sua città natale.

A diciassette anni ha fatto il suo debutto nella Real Sociedad e nel 2011 ha firmato il contratto per giocare nell’Athletic Bilbao annoverando, con la maglia del club, 128 presenze e 19 goal segnati. Con l’Athletic Bilbao nel 2016 ha vinto il Campionato spagnolo.
Dall’estate 2016 sino al 2021 ha poi giocato in Francia per il Paris Saint-Germain mettendo a segno 18 reti in 113 presenze in campo e vincendo, con la squadra, una Coppa di Francia (2017-2018) e un Campionato francese (2020-2021). Mentre giocava per la squadra francese nella stagione 2020/21, le è stato attribuito il premio di Difensore della Stagione per la Women’s Champions League.
Nel 2021, finito il campionato con il PSG, il Barcellona ha ufficializzato l’acquisto del difensore che ha scelto la maglia numero 2. In 74 partite giocate con la squadra catalana, ha segnato 9 reti e ha vinto per due anni consecutivi il campionato spagnolo (2021-2022 e 2022-2023), una Coppa della Regina (2021-2022), due Supercoppa spagnola (nel 2022 e nel 2023).

Paredes è stata convocata per la prima volta in Nazionale nel 2009, con la formazione delle Under-19 e ha giocato la sua prima competizione ufficiale UEFA il 23 aprile dello stesso anno contro le Under-19 della Finlandia per il secondo turno di qualificazione del Campionato Europeo di categoria di Bielorussia 2009. La Spagna, in quell’occasione, ha vinto per 2-0. In partite relative ai campionati UEFA Under-19 ha giocato in tre partite.
Nel 2011 ha vestito per la prima volta la maglia della Nazionale maggiore e il 20 novembre ha fatto il suo debutto per le qualificazioni al campionato mondiale di calcio femminile 2011 entrando in campo al 87′ per sostituire Ruth Garcia. La partita, giocata contro la Romania, è stata vinta dalle furie rosse per 4-0.
Nel 2013 è stata messa in rosa tra le giocatrici di Svezia 2013, e ha giocato tutte le partite sino alla sconfitta contro la Norvegia per 3-1 nei quarti. Ha fatto parte della Nazionale anche nel 2015 nei mondiali del Canada e ha contribuito ad ottenere la qualificazione al mondiale. In quell’occasione, la sua squadra è arrivata alla fase a gironi.
Nel 2019, in Francia, è arrivata agli ottavi di finale.

La calciatrice è sentimentalmente legata alla giocatrice professionista di hockey Lucia Ybarra con la quale ha anche un figlio, Mateo. Non ha mai fatto mistero di battersi per l’uguaglianza nello sport a parità di ruoli. Ritiene che già parecchie cose siano cambiate negli ultimi anni ma che il cammino per le pari opportunità è ancora lungo. Tutto parte dall’educazione, venir educati al rispetto fa crescere esseri umani consapevoli che dell’importanza che esso ha nella vita, in generale, come nello sport.

La nazionale di calcio femminile della Norvegia, in base alla classifica emessa dalla FIFA il 9 giugno 2023, occupa il 12º posto del FIFA Women’s World Ranking. Inoltre, quale membro dell’UEFA partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA, Campionato Europeo UEFA, ai Giochi olimpici estivi e all’Algarve Cup. La sua prima partita ufficiale ha avuto luogo nel 1978. Le giocatrici della Norvegia sono soprannominate Gresshoppene.

La squadra norvegese è tra le più titolate per quanto riguarda il continente europeo: infatti, ha vinto due Campionati Europei UEFA (1987 e 1993), ma anche cinque Algarve Cup (1994, 1996, 1997, 1998 e 2019), due Albena Cup (1988 e 1989), due Tornei Quattro Nazioni (2002 e 2013) e una Cyprus Cup (1993). Inoltre ha partecipato a tre Olimpiadi (1996, 2000 e 2008), vincendo un oro a Sydney 2000.

Le norvegesi hanno partecipato ai nove Campionati del mondo femminile (1991, 1995, 1999, 2003, 2007, 2011, 2015, 2019 e 2023) con la sua prima edizione che risale al 1991. Ha vinto un’edizione nel 1995. La Norvegia si è qualificata alla nona edizione del Campionato del Mondo vincendo  il nel Gruppo G delle qualificazioni UEFA con ventotto punti.

Le ragazze di Hege Riise sono state sorteggiate nel Girone A ed accoppiate con la Nuova Zelanda (paese ospitante), Svizzera e alle Filippine (al debutto in questa competizione). Le partite della Norvegia , in programma il 20 luglio alle ore 08:00 di Auckland, nella gara di apertura della manifestazione. Successivamente vi sarà il trasferimento ad Hamilton dove avverrà la sfida contro le svizzere il giorno 24 luglio ore 23:00, per poi tornare ad Auckland per il match contro la filippine fissato per il 30 luglio alle ore 08:00.

Le giocatrici storiche e più rappresentative della Norvegia sono Hege Riise, che vanta il record di presenze (ben 188 in Nazionale) e Isabell Herlovsen che detiene tuttora il record di reti (67 gol ufficiali). Nella rosa attuale si evidenziano giocatrici come la capitana, e difensore del Chelsea, Maren Mjelde, che vanta 165 presenze e 20 gol, le centrocampiste Ingrid Syrstad Engen, attualmente in forza al Barcellona e ha collezionato 59 gettoni e 6 reti, Vilde Bøe Risa, che gioca nel Manchester United e ha indossato 60 volte la divisa della nazionale norvegese, Guro Reiten, che milita nel Chelsea e ha messo a referto 17 marcature in 80 match con le Gresshoppene, e Frida Maanum, attuale calciatrice dell’Arsenal che a ventitré anni vanta 65 partite e 11 gol con la nazionale norvegese. Sul reparto offensivo abbiamo due grandissimi elementi: Ada Stolsmo Hegerberg, 43 gol in 76 partite, e l’attuale bomber della Roma Emilie Haavi, che ha messo a referto 16 gol in 97 gare giocate con la Norvegia.

Da tenere d’occhio la centrocampista classe ’01 Elisabeth Terland, in forza al Brighton, e capace di segnare con le norvegesi 6 gol in 22 partite.

La FIFA ha annunciato che Cisco sarà Official Network Infrastructure Provider (fornitore ufficiale dell’infrastruttura di rete) per la FIFA Women’s World Cup Australia & New Zealand 2023™.

Il Senior Vice President e Chief Marketing Officer di Cisco, Carrie Palin, ha detto: “La FIFA Women’s World Cup 2023™ è inequivocabilmente uno degli eventi sportivi globali più importanti e siamo orgogliosi che Cisco sarà il fornitore di fiducia per connettere e proteggere la rete su cui funzionerà l’intero ecosistema. Siamo impegnati a consentire un’esperienza connessa per gli appassionati di calcio di tutto il mondo e siamo orgogliosi del nostro ruolo nel supportare il calcio e utilizzarlo come piattaforma per avere un impatto positivo su giocatori e tifosi”.

In qualità di Supporter ufficiale del torneo per la regione Asia-Pacifico, Cisco fornirà una rete sicura e affidabile che collega l’intero ecosistema del torneo, dalle sedi e operazioni all’amministrazione e ai media.

Cisco è rinomata per la sua capacità di connettere e proteggere i più grandi eventi sportivi e di intrattenimento del mondo e implementerà le sue soluzioni di rete in nove città ospitanti e dieci stadi, alcuni dei quali sono già costruiti sull’infrastruttura Cisco. Oltre a collegare le sedi delle competizioni, la rete di Cisco collegherà anche le sedi non competitive necessarie per supportare le operazioni del torneo, incluso l’International Broadcast Center (IBC).

Nell’ambito della sua sponsorizzazione, la Networking Academy di Cisco, che offre corsi di formazione IT gratuiti e opportunità di crescita professionale, offrirà a un team di studentesse locali tutte al femminile la possibilità di fare un’esperienza concreta e pratica assistendo con l’installazione e l’assistenza del rete che ha preceduto e durante la FIFA Women’s World Cup 2023™.