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Finale Juniores: la Roma Calcio Femminile è Campione d’Italia

Credit Photo: LND

Per la Juniores il tricolore è andato alle giallorosse, finita 1-3 per la Roma Calcio Femminile al termine di una gara avvincente e molto combattuta contro il Torino FC. Questa mattina, sullo storico campo del Centro di Formazione Federale LND “Gino Bozzi” si sono sfidate, per contendersi il titolo di Campionesse d’Italia, le pari età della società professionistica Torino FC e della Roma Calcio Femminile regalando tante emozioni. Per la Roma è il secondo titolo di Campione d’Italia per la categoria Juniores, il primo è stato conquistato nella stagione 2012-2013.

La partita. Primo tempo molto combattuto e teso. La Roma perde la prima vera occasione al 14’ con Vergari che non riesce ad indirizzare la sfera nel faccia a faccia con Vaccarino. Dopo un fraseggio, al 30’ arriva subito la risposta delle granatine con Guarini che sblocca la partita con un colpo di testa. Nella ripresa tutto cambia, un intervento di Maccarino sul bomber Coppola porta direttamente sul dischetto la freddissima Peri che pareggia il conto con le ragazze di mister Battaglino. Quattro giri di orologio e il bomber Coppola deposita in rete il secondo gol, ma la Roma non si accontenta, Vergari a pochi minuti dalla fine, firma la terza rete e sugella la vittoria.

Sugli spalti una buona presenza di pubblico, oltre al Segretario del Dipartimento Calcio Femminile Patrizia Cottini, hanno preso posto anche il Presidente del Comitato Regionale Toscana Paolo Mangini, l’ex Vice Presidente Vasco Brogi, la Delegata Regionale Calcio Femminile Giulia Bettazzi e al Responsabile Regionale Calcio Femminile Luciana Pedio che al termine della partita hanno preso parte alle premiazioni.

TABELLINI

TORINO FC-ROMA CF 1-3

Reti: Guarini 30’ pt (Torino), Peri 1’ st (Roma), Coppola 4’ st (Roma), Vergari 43’ st (Roma)

Torino FC (4-4-2): Vaccarino; Bosio (Degani 19’ st), Caffaratto (Costa 36’st), Ughetto, Massa, Di Noia, Bazzocchi (Caruso 15’ st), Saito (Grieco 19’st), Medici (Scolamiero 19’ st), La Sala, Guarini. A disp. Solito, Fornara, Calautti, Cadario. All. Battaglino

Roma CF (1-4-3-3): Baroni; Bruciaferri, Coppola (Galetti 30’ st), Eletto (Bruschi 8’ st), De Cola (D’Antonio 30’ st), Farnesi, Gallo (Rinna 36’ st), Mileto, Peri, Vergari (Bertozzi 43’ st), Sabbatini. A disp. Vitaletti, Alibranti, Ciccone, Fabioli,. All. Amore

Arbitro: Samira Curia di Ascoli

Guardalinee: Valeria Spizuoco di Cagliari e Eleonora Negro di Roma 1

Ammoniti: Coppola 41’pt

Albo d’oro Juniores: 2022-2023 Roma; 2021-2022 Pordenone; 2020-2021 e 2019-2020 non disputato per Covid; 2018-2019 Perugia; 2017-2018 Venezia; 2016-2017 Fiammamonza; 2015-2016 Ligorna; 2014-2015 Pro Hellas Monteforte; 2013-2014 Vicenza; 2012-2013 Roma; 2011-2012 Jesina

Giulia Gurrieri e la Lazio C5 si salutano: “Buona fortuna Giulia”

Pochi mesi passati insieme, ma tutti molto intensi. La Lazio saluta e ringrazia Giulia Gurrieri, giovane laterale arrivata in biancoceleste a stagione in corso. Ha sempre messo in campo grande impegno, trovando anche l’esordio in Serie A, mentre con l’Under 19 si è tolta più volte la soddisfazione del gol, risultando decisiva in diverse partite
Buona fortuna Giulia!
COMUNICATO LAZIO C5

Geppino Marino:, Venezia: “Il raggiungimento della finale è già un importante traguardo”

Credit Photo: Profilo Social Geppino Marino

Nella giornata di domenica 11 giugno, il Venezia FC Femminile sarà impegnato nella sua prima finale di Coppa Italia Serie C, che vedrà le lagunari affrontare la Res Roma VIII nel campo neutro del Centro di Formazione Federale LND Gino Bozzi, a Firenze, alle ore 16:00. La partita sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti.

Il cammino delle arancioneroverdi verso questo importante traguardo è iniziato, dopo la fase a gironi, con la vittoria ai rigori contro il Vicenza, in un derby veneto agli ottavi di finale, per poi passare dalla vittoria ai quarti per 2-0 sul Bologna e per 1-0 in semifinale contro lo Spezia, entrambe giocate fra le mura amiche del Taliercio.

La Res Roma VIII, che ha chiuso al primo posto il Girone C del campionato, guadagnandosi la promozione in Serie B, è reduce dalla vittoria per 2-1 contro il Palermo in semifinale, giocata il 4 giugno.

Il tecnico del Venezia FC Femminile Geppino Marino:

“Il raggiungimento della finale è già un importante traguardo per noi e per la società, e poter regalare ai nostri tifosi ulteriori soddisfazioni è per noi l’obiettivo principale. Arriviamo a questa partita determinati, consapevoli di quello che possiamo dare e con la giusta serenità, necessaria per affrontare un avversario di tutto rispetto a mente lucida.”

Orvieto FC: le umbre retrocedono in Eccellenza

L’Orvieto F.C., domenica scorsa, ha affrontato in trasferta il Villorba nella partita secca dei playout per la permanenza in Serie C perdendo di misura per 2 a 1. La partita è stata equilibrata soprattutto nel 1° tempo mentre nella ripresa le ragazze di Mister Riccardo Pettinelli sono riuscite a passare parzialmente in vantaggio grazie ad un goal dell’attaccante Francesca Venia (classe 2000). Tuttavia, la reazione delle padrone di casa sfociata nelle reti delle attaccanti Adriana De Martin (classe 1992) ed Ilaria Mella (classe 2002) hanno condannato l’Orvieto ad una dolorosa sconfitta. Nonostante una stagione giocata a ritmi alti e serrati, la squadra umbra non è riuscita ad agguantare una vittoria fondamentale che le avrebbe permesso di ottenere la salvezza e la conseguente permanenza in categoria. Le rossoblu retrocedono così, dopo una sola stagione, in Eccellenza ma a testa alta visto l’incredibile percorso avuto nella stagione 2022-2023.

Risultati dei playout:

Girone A

Accademia Calcio Vittuone – Fiammamonza 8 – 0

Pontedera – Lucchese 2 – 1

Girone B

Centro Storico Lebowski – Portogruaro 3 – 0

Villorba – Orvieto 2 – 1

Girone C

Crotone – Cosenza 1 – 0

Grifone Gialloverde – Academy Sant’Agata 3 – 0

Virtus Ciampino: operazione riuscita per Serena Furzi

 La Virtus Ciampino comunica che Serena Furzi è stata sottoposta questa mattina, presso la Clinica San Feliciano (Roma), alla ricostruzione del legamento crociato e alla sutura del menisco. L’intervento è perfettamente riuscito. Dopo la convalescenza, comincerà per lei la fase di riabilitazione.
 Forza Serena, non vediamo l’ora di rivederti presto in campo!
COMUNICATO VIRTUS CIAMPINO

Andrea Campolattano, Meran: “Nei prossimi giorni sarà la società a programmare il futuro di questa bellissima favola”

photo credit: ASD Meran Women
Mister partiamo dalla fine, dall’ultimo secondo della partita contro il Padova , dove abbiamo realizzato il gol vittoria del 3-4 ed abbiamo centrato l’impresa del secondo posto, risultando la favola del torneo.
“Un emozione indescrivibile, la partita di Padova ha rispecchiato in pieno la Nostra magnifica stagione, tra gioie e difficoltà , ma direi che abbiamo ampiamente meritato questa posizione. Rimarrà un ricordo indelebile l’esultanza di squadra al gol vittoria”.
Siamo partiti con l’obiettivo della salvezza e abbiamo centrato un secondo posto , visto l’andamento poi del campionato ha dei rimpianti?
“Non ho nessun tipo di rimpianto, credo che la classifica rispecchi i valori e che il Bologna abbia vinto meritatamente, l’unica cosa che mi infastidisce sono stati i troppi infortuni di natura traumatica che nel momento chiave della stagione hanno consegnato il campionato al Bologna troppo in anticipo, probabilmente senza infortuni avremmo reso il campionato più emozionante fino alla fine”.
Infortuni che fin dall’inizio hanno condizionato la stagione rendendola più difficile, ma nonostante tutto siete stati favolosi nel non mollare neanche un centimetro e fare risultati lo stesso.
“La nostra caratteristica più importante è stata senza dubbio quella di non mollare mai, soprattutto nei momenti difficili , abbiamo giocato partite in condizioni quasi disperate dove senza un sacrificio di qualche giocatrice non saremo neanche arrivate a 11. Dall’esterno sembrava tutto facile e scontato che noi facessimo risultati, ma solo la volontà delle calciatrici che hanno tirato la carretta ha permesso di raggiungere questo risultato eccezionale”.
Si può dire che comunque la vostra arma è stata anche la fase offensiva ? 107 gol fatti in campionato sono tantissimi , di cui 37 Nadine Nischler
“Senza dubbio sono tantissimi 107 gol, Nadine è stata il nostro terminale maggiore e ha contribuito in maniera forte nei nostri risultati , ma se togliamo i suoi gol ne abbiamo fatti comunque 70 e non sono pochi lo stesso. La nostra fase offensiva è stata uno spettacolo e ha compreso tutta la squadra , ma quello che ha fatto maggiormente la differenza sono state le palle inattive a favore , più di 1/3 dei gol sono nati da situazioni standard , di cui ben 32 solo su calcio d’angolo”.
Abbiamo detto che Nischler ha contribuito con i suoi gol e lei ha sempre dichiarato che la ritiene la miglior giocatrice del campionato, può raccontarci l’evoluzione di questa calciatrice?
“Parliamo sicuramente di una calciatrice importante a cui madre natura ha dato un estro ed una fisicità fuori dalla norma. Nadine è stata una delle mie soddisfazioni personali più belle della stagione, io non la giudico per i suoi 37 gol in campionato perché sarebbe troppo semplice , ma per il processo di crescita che ha avuto , quando è arrivata era tutto estro ed istinto. Durante la stagione ha avuto la bravura di non accontentarsi di essere solo estro ed istinto e ha iniziato a lavorare in funzione di una squadra intera, ne è uscito che è diventata una giocatrice totale , a tutto campo, che ha imparato ad adattarsi alle situazioni di difficoltà ricoprendo più ruoli , ha saputo segnare raffiche di gol nonostante non sia una punta , ha imparato a liberarsi di marcature a uomo asfissianti e raddoppi , ha imparato a passare dalla fese difensiva a quella offensiva in una frazione di secondo e tutte queste cose per me l’hanno resa la giocatrice più forte del campionato”.
Non ci dimentichiamo anche delle altre giusto?
“Giustissimo direi , ho avuto la fortuna di avere due portieri Soraja e Angela che sono state due numeri 1 in tutto , giocatrici come Federica Turrini, Anna Katharina Peer, Stefanie Reiner, Anna Barbacovi e Valentina Abler, a loro devo fare un monumento, sono il sogno di ogni allenatore per impegno, dedizione, presenze, rendimento e attaccamento alla maglia. Un capitano Chiara Tulumello che per 6 mesi nonostante la rottura del crociato è stata sempre presente ad ogni allenamento ed ogni partita in casa e fuori , una fuori classe come Katharina Pfostl che per tecnica ed eleganza sarebbe da serie A, due difensori come Gaia Vuerich e Margesin Kofler Eyke che in partita non risparmiano neanche una goccia di sudore. Infine per ultimo ma non con meno importanza delle altre, tutto il blocco delle nostre giovani , che in stagione hanno fatto anche loro la differenza dimostrando di valere la categoria”.
Ultima domanda… e per il futuro?
Adesso godiamoci qualche giorno di meritato riposo, ne abbiamo bisogno tutti dopo questa stagione bella ma intensa, nei prossimi giorni sarà la società a programmare il futuro di questa bellissima favola, le ragazze meritano tanto”.
COMUNICATO MERAN WOMEN

Tavagnacco: soddisfazione dalle giovanili friulane

Le ragazze del Tavagnacco non smettono di stupire e costituiscono una tangibile speranza per il calcio femminile giovanile in regione, raggiungendo traguardi meritati e significativi.
Le Under 12, affidate alle impareggiabili mister Barbara Lesa e Monica Lauzzana (uno standard di assoluta e non paragonabile qualità) hanno raggiunto la fase interregionale della Danone Cup, dopo avere eliminato le prestigiose Triestina e Cittadella, che forti del loro blasone pensavano di fare un solo boccone delle calciatrici del Tavagnacco e sono invece state costrette a cedere il passo alle nostre giovani atlete.
Nel raggruppamento finale di Verona le ragazze hanno combattuto come leonesse, arrendendosi soltanto, e con minimi distacchi, a società professionistiche come Suditrol e Parma, a dimostrazione dell’ottimo lavoro fatto dalle due mister.
La squadra, poi, con una iniziativa della dirigenza, per la prima volta attuata, è stata mandata al prestigioso Torneo di Verona, dove confrontandosi con stimolanti nuove realtà e con squadre di consolidato spessore, ha conseguito un brillante terzo posto.
Al di là del significativo risultato sportivo, preme sottolineare come le ragazze abbiano coniugato sport e divertimento, anche attraverso una estemporanea gita al lago di Garda, cementando il gruppo e dimostrando che il calcio è un momento di aggregazione meraviglioso.
E passiamo alle nostre Under 15, gruppo eccezionale supportato da genitori meraviglios, i ai quali la società e’ grata per il contributo personale fornito durante l’intera stagione.
Ci si permetterà una piccola parentesi per ringraziare i due genitori-autisti, i genitori che si sono offerti addirittura per lavare le maglie, quelli che hanno supportato in ogni modo il gruppo e quello che ha saputo dare un apporto fondamentale facendo da tramite per le indicazioni anche tecniche della dirigenza.
La nostra è una realtà che vive dell’apporto disinteressato di queste persone, grazie al quale riusciamo però a cogliere risultati meritati, irraggiungibili per ogni altra realtà locale.
Al torneo di Valpolicella le ragazze, con un impressionante ruolino di sei vittorie e un pareggio, hanno conquistato la coppa più ambita, dopo avere sovrastato compagini del rango di Vicenza e Chievo.
Quattordici gol fatti e uno solo subito, danno l’idea del valore dell’impresa, anche perché raggiunta contro avversari ben organizzati: però le nostre atlete, specie nella combattuta finale contro il Valpolicella, hanno dato il massimo per raggiungere la vittoria e sono state premiate per il loro impegno con il gol risolutivo sul filo di lana ottenuto da chi ha onorato la fascia di capitano indossata per la prima volta.
Ma tutte le ragazze sono state decisive per l’impegno dimostrato ogni volta che sono state chiamate in campo e per questo riteniamo inopportuno fare nomi e gerarchie: non vi è una gerarchia, in quanto ognuna ha dato il massimo e merita di sentire la coppa come totalmente sua.
Un ringraziamento particolare va però alle due dirigenti Luisa e Lucia Buzzi (e qui la citazione dei nomi è assolutamente doverosa), che hanno saputo conciliare un controllo discreto ma completo delle giocatrici, rassicurando i genitori e al contempo consentendo alle ragazze di vivere spensieratamente questa nuova esperienza.
Adesso le nostre Under 15 sono attese dalla finale interregionale contro l’Hellas Verona dell’11 giugno a Mogliano Veneto, per coronare un’annata da incorniciare: forza ragazze!!

Alessandro Maiello, Napoli Femminile: “Abbiamo compiuto un’impresa della quale andiamo particolarmente fieri”

Photo Credit: Napoli Calcio Femminile, Marco Montrone
Il presidente del Napoli Femminile, Alessandro Maiello sta assaporando con ancor più giusto – una settimana dopo aver tagliato il traguardo della Serie A – il risultato raggiunto dalla sua squadra che ha chiuso il campionato cadetto con il primo posto in classifica ed una meritata promozione. “Abbiamo compiuto un’impresa della quale andiamo particolarmente fieri come club perché ogni componente ha dato il suo contributo e siamo arrivati a centrare un obiettivo tutt’altro che facile”. Adesso è ancora tempo di festeggiare (giovedì la società sarà premiata in Comune dall’assessore allo sport Ferrante con una cerimonia ufficiale) ma ovviamente è già il momento di programmare il futuro.
“Siamo assolutamente sereni perché alle spalle abbiamo la forza dei nostri soci ed anche l’esperienza pregressa che ci aiuterà a non commettere gli errori del passato. Come di consueto – continua il presidente Maiello -, questo periodo è pieno di rumors ai quali però attribuiamo un peso molto relativo perché dal nostro punto di vista non ci deve essere alcun timore nell’affrontare questa nuova sfida da parte di chi è stato protagonista di questa splendida cavalcata. Siamo determinati a ripartire nel migliore dei modi, lo faremo con i tempi giusti ed investimenti mirati per consolidare la nostra realtà in un panorama affascinante quale quello della Serie A”.

Michela Cambiaghi: “Grazie Parma, sin dal primo giorno hai dimostrato di credere fortemente nel calcio femminile”

Nelle ore scorse la punta numero 36 del Parma Michela Cambiaghi ha postato un messaggio tramite social. Questo il messaggio della classe ’96 lombarda ex Sassuolo, autrice di 5 gol in stagione nelle 24 presenze collezionate su 1519 minuti:

“È difficile trovare le parole in queste situazioni. Forse scriverlo lo rende ancora più reale. È stata una stagione difficile sotto tanti punti di vista. Ci sarebbe tanto da dire, ma mi limito ad esprimere il mio rammarico. Vi meritavate molto di più. Grazie a tutti i tifosi che in questi mesi ci sono stati vicini e che fino alla fine hanno creduto in noi, e grazie Parma Calcio perché sin dal primo giorno hai dimostrato di credere fortemente nel calcio femminile. Nonostante questo voglio ricordare i bei momenti e le emozioni che ho vissuto perché, così come i momenti negativi, hanno fatto parte del mio percorso di crescita”.

“È difficile trovare le parole in queste situazioni. Forse scriverlo lo rende ancora più reale. È stata una stagione difficile sotto tanti punti di vista. Ci sarebbe tanto da dire, ma mi limito ad esprimere il mio rammarico. Vi meritavate molto di più. Grazie a tutti i tifosi che in questi mesi ci sono stati vicini e che fino alla fine hanno creduto in noi, e grazie Parma Calcio perché sin dal primo giorno hai dimostrato di credere fortemente nel calcio femminile. Nonostante questo voglio ricordare i bei momenti e le emozioni che ho vissuto perché, così come i momenti negativi, hanno fatto parte del mio percorso di crescita”.

Bitonto: alle porte l’ultima fatica, si decide tutto in gara 3

L’ultima fatica. Servirà l’ultima visione all’orizzonte, l’ultima goccia di sudore che scivola dalla fronte e si ferma sul petto all’altezza del cuore, al Bitonto, per cucirsi addosso quel sogno chiamato tricolore.
E da quello stesso cuore, bisognerà poi scorgere una nuova fonte di energia, da cui trarre quelle decisive per attraversare il fiume, foss’anche quello più burrascoso, e poi approdare al mare.
È bastato un goal di Tampa nel finale di gara a rimandare il discorso scudetto a gara tre domenica.
Ai neroverdi, non è bastata la rete di Pernazza per coronare il proprio sogno.
Domenica, servirà gettare il cuore oltre l’ostacolo, sognando e sperando.
LA PARTITA
Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha e Lucileia.
All’11’ il Tiki Taka sblocca la gara cob Bettioli che riceve centralmente e sua sul secondo palo fa 0-1.
Il Bitonto tenta la reazione ma i tentativi di Cenedese e Renatinha si spengono sul fondo.
Nella ripresa il Bitonto riparte dallo stesso quintetto della prima frazione di gioco.
Al 7′ imbucata per Mansueto che calcia forte ma trova la risposta in uscita vassa di Duda.
Al 7′ però il Bitonto pareggia e lo fa con Pernazza che capitalizza al meglio l’azione solitaria di Renatinha e fa 1-1 Bitonto.
All’11’ Vanin calcia forte sugli sviluppi da angolo ma centra in pieno l’incrocio dei pali.
Il Bitonto non riesce ad infilare la stoccata decisiva con Lucileia sul secondo palo e all’ultimo minuto Tampa è cinica nel gelare il Pala “Pansini” e rimandare tutto a gara tre di domenica.
Ufficio Stampa Bitonto C5 Femminile.

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