Sul rettangolo di gioco tinto di blu e già teatro delle sfide più avvincenti dei campionati di Serie A maschile e femminile di futsal, si sono affrontate le squadre finaliste, mentre sugli spalti veniva cadenzato incessante il tifo degli altri ragazzi e delle altre ragazze presenti a questa fase finale, provenienti dalle scuole secondarie di primo grado delle varie regioni d’Italia.

“È una manifestazione molto bella, centrale nei progetti federali, che rappresenta al meglio quello che ci piace fare di più: giocare con i propri amici e divertirsi” sottolinea con orgoglio, in un lungo sorriso, il segretario generale della FIGC, Marco Brunelli, che poi continua: “Questi due progetti sono tra i fiori all’occhiello delle attività del Settore Giovanile e Scolastico, che non è secondo a nessuna federazione al mondo. Bello il clima, bella la partecipazione” conclude Brunelli, evidenziando l’energia festosa presente in tutto il palasport, sulle tribune e in campo.

Tante le storie da raccontare in tre giorni di sfide e di amicizie nate, di fair play e di voglia di stare insieme, al di là del risultato sul campo. Sono state sventolate due ‘green card’ in tutta la manifestazione, che non vogliono segnalare un’irregolarità ma che, al contrario, desiderano mostrare con il colore della speranza un bel gesto: la calciatrice molisana Arianna Di Rienzo ha fatto notare all’arbitro che il gol realizzato dalla sua squadra era da annullare, perché il pallone era precedentemente uscito dalla linea laterale, mentre il mister lucano Giuseppe Protopapa ha detto che non era vero che aveva già effettuato tutti i cambi: perché in questi tornei bisogna che tutti i giocatori e le giocatrici a referto scendano in campo. E quelli verdi sono stati gli unici cartellini mostrati in tutto il torneo: zero ammonizioni e zero espulsioni, a sottolineare come il fair play sia stato il fil rouge di tutta la manifestazione.

La Sicilia ha voluto mostrare la propria vicinanza al ‘Popolo EmilianoRomagnolo’ con uno striscione, mentre con la sua presenza in campo la scuola ravennate ha lanciato un messaggio di speranza per il futuro, nonostante il difficile momento da vivere. Vicinanza dimostrata anche da tutti i presenti con il minuto di raccoglimento disposto prima del calcio d’inizio al palasport di Salsomaggiore, per ricordare le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna.

“Questi progetti – ha commentato il vicepresidente del Settore Giovanile e Scolastico, Simone Perrotta – servono per creare passione e i valori dello sport ci devono guidare nella vita di tutti i giorni. L’importanza di questa manifestazione risiede anche nel fatto che si evolve su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo inoltre l’aspetto didattico”.

‘Ragazze in gioco’ è un torneo dedicato al futsal femminile, mentre in ‘Tutti in Goal’ le squadre sono miste – composte da cinque ragazzi e cinque ragazze – e in campo devono sempre scendere almeno due calciatrici. I risultati del campo hanno premiato l’IC ‘C.A. Dalla Chiesa’ di Nizza Monferrato, rappresentante del Piemonte per ‘Ragazze in gioco’, che ha sconfitto in finale per 4-1 l’istituto marchigiano ‘Corinaldo’. Per ‘Tutti in Goal’ invece a trionfare è stata l’Emilia Romagna, rappresentata dall’IC ‘Albinea’ dell’omonimo Comune, che in finale ha battuto 2-0 l’IC ‘G. Vitale’ di Piedimonte Matese (Campania).

“Essere qui, in questo palazzetto che è un punto di riferimento per il futsal italiano, ha un grandissimo valore per la nostra disciplina e siamo contenti di affiancare il Settore Giovanile e Scolastico in questa manifestazione” ha sottolineato il vicepresidente della Divisione Calcio a Cinque, Antonio Scocca, e lo stesso sindaco di Salsomaggiore Terme, Luca Musile Tanzi, ha commentato come sia stata per la sua città “un’occasione importantissima per mettersi in mostra e credo che la FIGC sia rimasta molto soddisfatta”.

Le scuole partecipanti

FINALI NAZIONALI – SALSOMAGGIORE (PR)