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Cesena: le bianconere tornano vittoriose dalla trasferta in terra sarda

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Come successo contro il Genoa, le ragazze di Mister Ardito partono fortissimo e nei primi dieci minuti di gara vanno a segno due volte: al 4′ cross di Casadei, Miotto sola sul secondo palo è libera di controllare e calciare trovando così la sua prima rete in bianconero. Al 9′ bell’azione delle romagnole: Mak vede nello spazio Miotto e la serve, la numero 44 regala un assist al bacio per Zanni che controlla e batte Deiana. La prima occasione per la squadra di casa arriva al 33′ quando Peddio recupera palla e innesca il contropiede rossoblù: il pallone arriva a Iannazzo in area, la numero 14 marcata da Mancuso serve Marenic che dall’area piccola calcia sul primo palo, Serafino è attenta e chiude. Prima dell’intervallo il Cesena va vicino al tris: calcio d’angolo battuto da Iriguchi, pallone per Distefano che dal limite controlla e calcia, il suo destro viene deviato e finisce di pochissimo sopra la traversa. Nel secondo tempo la partita diventa più viva: la Sassari torna in campo più convinta ed agguerrita mentre il Cesena continua a produrre gioco ed occasioni senza però trovare la rete. È proprio del Cavalluccio la prima occasione: al 54′ lancio di Mak per Distefano, la numero 17 a tu per tu con Deiana calcia di destro, ma la sfera sbatte sul palo. Quattro minuti più tardi la riaprono le rossoblù: disimpegno sbagliato della difesa bianconera, ne approfitta Marenic che controlla e passa alla compagna Adam, la quale di destro calcia forte sotto al sette.

Non ci sono pause e al 61′ il Cesena costruisce un’incredibile palla gol: Ploner effettua un passaggio sulla corsa per Zanni, la numero 28 serve al centro Distefano che tutta sola in area deve solo appoggiarla in rete, ma si fa ipnotizzare da Deiana e il suo tiro viene parato. Ancora le bianconere al 67′: lancio di Costa per Casadei che controlla, supera due difensori e calcia, tiro  troppo centrale. Sempre in avanti il Cesena che ha una doppia occasione: al 74′ Distefano per Casadei che entra in area ma a tu per tu con il portiere perde l’attimo e non riesce a concludere. Cinque minuti più tardi: calcio d’angolo battuto da Iriguchi, pallone sul secondo palo per Cuciniello che salta più in alto di tutte ma il suo colpo di testa viene bloccato da Deiana. La Torres resiste agli attacchi bianconeri e al 84′ rischia di pareggiarla: mischia in area, Marenic con caparbietà arriva sul pallone e calcia, ma il suo tiro sbatte sul palo. Dopo tre minuti di recupero si conclude una partita condotta sin da subito dal Cavalluccio, che ha peccato di imprecisione in alcune situazione che, se sfruttate meglio, avrebbero portato ad un finale di gara più tranquillo!

TABELLINO

Sassari Torres – Cesena 1-2 (4’ Miotto [C], 9’ Zanni [C], 58’ Adam [S])

Sassari T: Deiana; Crespi, Congia, Blasoni, Fadini (11′ Marenic); Peddio, Tola (63’ Marras), Wagner; Iannazzo, Poli, Adam

A disp: Uzzanu, Devoto, Congia A., Arca, Pinna, Sotgia

All: Garavaglia

Cesena: Serafino; Casadei, Mancuso, Costa, Cuciniello; Miotto, Iriguchi, Mak (85′ Sechi), Zanni; Ploner (77′ Nano), Distefano (92′ Pastore)

A disp: Frigotto; Gidoni, Bizzocchi; Porcarelli,

All: Ardito

Arbitro: Daniele Cravotta di Città di Castello

Assistenti: Simone Piomboni di Città di Castello e Giovanni Fiordi di Gubbio

Independent solita sprecona, sconfitta in casa dal Matera

A salvezza ormai acquisita nella 27^ giornata al ‘Kennedy’ va in scena la sfida tra Independent e Matera, che si conclude con il successo ospite per 1-3. Troppo sprecone le ‘Pantere’ di Elio Aielli, che nei primi 5′ della prima frazione hanno almeno 4 nitide opportunità per passare in vantaggio ma non concretizzano sotto porta. Le ospiti, invece, passano alla prima sortita offensiva: Ventresino non trattiene una punizione e Sesto da due passi fa 0-1.

Le padrone di casa continuano a creare occasioni ma si espongono ai contropiedi avversari, così arriva anche il raddoppio Matera con un destro chirurgico di Dal Medico.
Con questo risutato si chiude la prima parte di gara.
Nella ripresa Galluccio riapre la contesa con un gran pallonetto accorciando le distanze e riaprendo le speranze per le partenopee che però con Esposito e Bottone poi falliscono due ghiotte occasioni per il pari.
La squadra avversaria invece non perdona: ripartenza rapida e Yaneva con un destro centrale ma potente trafigge per la terza volta Ventresino.
Nel finale le ‘Pantere’ provano l’assalto alla ricerca delle due reti necessarie al pareggio, che però non arrivano.
La partita si chiude così con un risultato che lascia l’amaro in bocca per la prestazione offerta, ma che è figlio soprattutto delle troppe occasioni sprecate sotto porta.

Comunicato Independent

Ternana Femminile, che show: tris anche al Genoa Women

Domenica alle ore 12, in occasione della 27esima giornata di campionato di Serie B Femminile, la Ternana ha affrontato il Genoa Women al Moreno Gubbiotti di Narni. Una prestazione e un campionato di qualità per una squadra partita con obiettivi completamente diversi e che, a furia di gol e idee, sta ribaltando ogni tipo di gerarchia apparente.

Fabio Melillo, allenatore delle rossoverdi, schiera con il 3-5-2 Ghioc in porta, Santoro, Pacioni e Di Criscio in difesa, Lombardo, Labate, Fusar Poli, Corazzi e Vigliucci a centrocampo e poi l’iconico duo Spyridonidou e Tarantino a completare l’attacco. Dall’altra parte, invece, mister Oneto opta per un 4-3-1-2 schierando Macera, Oliva, Fernandez,  Parolo,  Monetini, Bettalli, Costi, Campora,  Millqvist, Lucafò e Bargi.

La prima chance della gara è imminente ed è ad opera delle padrone di casa: dopo soltanto 60 secondi si porta avanti la Ternana: cross dalla sinistra di Corazzi e tuffo di Giada Tarantino che di testa fa centro. Alla mezz’ora arriva il raddoppio e porta la firma di Giulia Fusar Poli: cross di Spryridonidou che mette la palla in mezzo, respinta della difesa e bordata dell’ex San Marino che fa secca Macera. Labate segna il tris a 4′ dalla fine: cavalcata della Pontes e palla in mezzo per la centrocampista che non sbaglia. Il gol della bandiera delle ospiti porta la firma di Fabiana Costi (al 90°).

La squadra di Fabio Melillo sale a quota 58 e, con 79 reti all’attivo, vanta il miglior attacco del torneo. Nel prossimo turno, il 28°, le rossoverdi affronteranno in trasferta il Cittadella Women (terzo in graduatoria a 66), domenica 14 maggio alle 15.00.

Il tabellino

TERNANA (3-5-2): Ghioc; Pacioni (45’st Imprezzabile), Di Criscio, Santoro (36’st Pontes Mateus); Lombardo, Labate, Fusar Poli, Corazzi (36’st Capitanelli), Vigliucci; Spyridonidou, Tarantino. A disp: Sacco, De Bona, Labianca, Aldini, Massimino, Maffei. All. Melillo
GENOA (4-3-1-2): Macera; Oliva (30’st Rossi), Fernandez (13’st Crivelli),  Parolo,  Monetini;  Bettalli (30’st Spotorno), Costi, Campora (30’st Smith Ell);  Millqvist, Lucafò, Bargi (13’st Jorgensen). A disp. Parnoffi, Tortarolo, Lucia, Rossi. All. Oneto
MARCATRICI: 1’pt Tarantino (T), 29’st e 41’st Fusar Poli (T), 45’st Costi (G)
NOTE: ammonite: Corazzi (T), Campora (G), Bettalli (G)

Atletico Chiaravalle: sfuma con l’Atletico Foligno la corsa nella post season

Purtroppo termina al primo turno la nostra avventura nei play off. Ce la siamo giocata e abbiamo lottato. Una gara che sapevamo essere ardua contro un avversario solido e ben organizzato che come da pronostico, non ha deluso le aspettative. Un primo tempo equilibrato terminato 1-1 grazie alla rete di scheggia Lucchesi che impatta al 15’. Durante la ripresa, abbiamo cercato il vantaggio con ogni mezzo ma nonostante il gol firmato Pini usciamo sconfitti, complici alcune circostanze sfortunate, contro un ottimo avversario l’ Atletico Foligno cui vanno i nostri elogi. Al contempo, possiamo ritenerci altresì soddisfatti di quanto siamo riusciti a costruire al termine di una stagione indimenticabile.
Mister Molinelli: “Le ragazze sono scese in campo dando tutto. Hanno fatto una prestazione commovente ed emozionante, non potevo chiedere altro. Resta l’amarezza per una partita dove abbiamo, a mio parere, rasentato la perfezione della prova: tutto quello per cui avevamo lavorato in settimana è stato applicato al meglio, in un clima bello e armonioso. Per il percorso svolto, ci saremmo meritati un finale diverso. Provo tristezza ma allo stesso tempo tanta emozione per questo gruppo che ha saputo emozionarmi per tutti i 40’. Concludo dicendo: GRAZIE RAGAZZE, GRAZIE DI CUORE!”.
FORMAZIONI
ATLETICO FOLIGNO: Santi, Proietti, Ricci G., Paggi, Narcisi, Magnini, Ferroni, Corboli, Ricci C., Filippucci, Pellegrino, Bisognin. All. Bettelli.
TB MARMI CHIARAVALLE: Moczik, Magnanti, Donati, Blanco, Pini, Lucchesi, Cataneo, Dal’Maz, Scialla, Bussaglia, Capradossi, Taccaliti. All. Molinelli.
Arbitri: Perrino di Albano Laziale, Liuni di Roma 2.
RETI: Pellegrino (F), Lucchesi (C), aut. Donati (F), Pini (C), aut. Magnanti (F), Narcisi (F).
COMUNICATO CHIARAVALLE

AIC: Giada Greggi calciatrice del mese di aprile

Credit: AIC
C’è molto di Giada Greggi in questo scudetto giallorosso.
Una giocatrice infaticabile, brillante, concreta. Una giocatrice che trascina ed esalta con la naturalezza del suo modo di intendere il calcio.
Abituati allo stereotipo del centrocampista di sostanza che per essere considerato tale deve rispettare dei canoni atletici ben definiti, Greggi ci ha accompagnati passo dopo passo, partita dopo partita, verso la rottura di questo di preconcetto.
Nel primo scudetto della storia della AS Roma -storia della quale Giada fa parte sin dall’inizio- ci sono tutti i palloni recuperati, tutti i contrasti vinti, tutte le occasioni create e un pezzo significativo di cuore che in campo sa mettere solamente chi quel posto l’ha desiderato ardentemente dopo mesi in infermeria.
Dopo un infortunio al legamento crociato anteriore rimediato nel 2020, Greggi è tornata a presiedere il centrocampo della Roma da protagonista insieme a Manuela Giugliano, formando una delle coppie più equilibrate e interessanti del nostro campionato.
In un ambiente costellato di giocatrici di valore ma pur sempre in grado di far emergere il gruppo a discapito del singolo, Giada Greggi è stata, ed è tutt’ora, un’irrinunciabile colonna portante.
COMUNICATO AIC

Calcio +15: a Tirrenia l’ultimo raduno stagionale, Schiavi convoca 36 calciatrici per la quattro giorni al Centro di Preparazione Olimpica

Al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia, da oggi a venerdì 12, ultimo raduno stagionale per il programma “Calcio+15”, il macro progetto della FIGC per lo sviluppo del calcio giovanile femminile, avviato in sinergia con il Settore Giovanile e Scolastico e con il Club Italia. Dopo il torneo per selezioni territoriali, vinto ad aprile da Le Serenissime, il responsabile tecnico Viviana Schiavi – che pochi giorni fa ha guidato la Nazionale Under 16 alla vittoria del Female Football Tournament di Gradisca d’Isonzo – ha convocato 36 giocatrici.

“Queste ragazze sono quelle da cui uscirà la prima griglia di osservazione per la prossima Nazionale Under 16 – spiega Schiavi -. Continuando a girare per i campi e a visionare giocatrici, soprattutto in questa fase finale della stagione che si concluderà con le finali giovanili, puntiamo però a implementare questa griglia”.

L’elenco delle convocate

Caterina Andreoni (Cesena), Marianna Arciprete (Napoli), Ilaria Azzena (Sassari Torres), Carlotta Bersanetti (Sampdoria), Elisa Bertero (Juventus), Aurora Alda Bonacorsi (Spezia), Martina Bressan (Hellas Verona), Giorgia Caldarelli (Arezzo), Camilla Carosi (Roma), Emma Casiraghi (Inter), Nina Cocconi (Genoa), Anna Copelli (Juventus), Laura Cortinovis (Atalanta), Ginevra D’Agostino (Como), Orsola D’Angelo (Napoli), Iris Di Falco (Milan), Morena Maria Gianfico (Napoli), Rachele Giudici (Inter), Ashley Julia Hu (Milan), Caterina Iannaccone (Roma), Angelica Montaperto (Milan), Nicole Nizzoli (Sassuolo), Giulia Orlandi (Vicenza), Giada Peres (Milan), Matilde Robbioni (Inter), Martina Romanelli (Napoli), Alessia Sarti (Fiorentina), Lucrezia Sasso (Inter), Alessia Sgreva (Hellas Verona), Viola Sossai (Juventus), Chantal Squizzato (Cittadella), Annais Stendardi (Milan), Martina Trombella (Sampdoria), Caterina Venturelli (Sassuolo), Sofia Verrini (Inter), Veronica Zatta (Città di Bassano)

Staff – Responsabile tecnico: Viviana Schiavi; Tecnici: Marco Dessì, Biagio Mamone; Preparatori atletici: Federico Fumagalli, Lorenzo Cagli; Preparatore dei portieri: Marco Scotti; Medico: Alessandro Buttà; Fisioterapisti: Brigitta Benna, Nicole Peressotti; Nutrizionista: Andrea Carolina Striglio; Staff organizzativo: Massimo Tell, Giacomo Taradash; Staff area psicologica: Sara Landi, Katya Iannucci, Deborah Landa.

Un Chievo in emergenza strappa il pari a Ravenna

Photo Credit: Federico Fenzi

Dopo le ultime due sconfitte in campionato, l’Harley&Dikkinson Chievo Women è chiamato a rialzare la testa per ritrovare punti e morale nel match sul campo dell’ostico Ravenna.
La squadra di Venturi arriva però alla trasferta romagnola ancora una volta in piena emergenza: alle 6 indisponibili dell’ultima gara si vanno a sommare il forfait di Manca e le condizioni non ottimali di Willis, che partirà solo dalla panchina a causa di un recente trauma distorsivo.
Attacco dunque privo di una classica punta centrale, ma con tanta fantasia e velocità affidate al trio Alborghetti, Dallagiacoma e Mascanzoni. Fra i pali, invece, arriva l’esordio stagionale di Linda Fenzi, che aveva trovato spazio anche nell’ultima parte dello scorso campionato.

PRIMO TEMPO | Il primo squillo verso la porta è delle nostre ragazze. Al 3′ Tardini viene liberata al tiro attraverso uno schema su punizione. Conclusione da posizione defilata che incontra una buona risposta da parte di Vicenzi.

Le locali, però, hanno approcciato il match con grande aggressività, che sembra avere la meglio nelle prime battute. Una pressione che al 10′, grazie a una palla sporca, porta Mascia a pochi passi da Fenzi, che chiude però bene lo specchio.

Un legno a testa | La prima vera occasione dell’incontro arriva due minuti dopo ed è di stampo romagnolo. Cross dalla destra di Sara Ventura, ex di giornata, su cui Domi anticipa Mele e centra la traversa. La risposta delle clivensi arriva al 19′, quando Tunoaia recupera palla sulla pressione offensiva gialloblù e scarica per la giovane Buonamassa. La centrocampista pugliese tira fuori dal nulla un bolide dalla traiettoria imparabile che si stampa clamorosamente su palo.

Fin qui copione del match abbastanza chiaro. Ravenna più presente nella metà campo avversaria, con il Chievo che però quando riesce ad uscire in maniera pulita con il palleggio dà l’impressione di poter essere pericoloso.

Al 29′ Linda Fenzi dimostra di dare ragione a mister Venturi per averla scelta quest’oggi come estremo difensore per la prima volta in stagione. Sull’angolatissimo colpo di testa di Giovagnoli sugli sviluppi di un corner, la numero 39 si distende e realizza un grande intervento.

Le locali ci provano anche con diversi tentativi dalla distanza, senza però centrare più lo specchio della porta di Fenzi, grazie anche al contrapporsi della retroguardia gialloblù.
L’H&D Chievo risponde soprattutto con alcuni spunti interessanti di Fabiana Alborghetti, che crea spesso scompiglio quando accelera, ma senza mai trovare la giocata decisiva negli ultimi 16 metri.
Il primo tempo si conclude dunque senza reti, ma non senza emozioni.

SECONDO TEMPO | La ripresa si apre ancora una volta con le padrone di casa arrembanti, più con la voglia però che con idee concrete. D’altra parte, infatti, le scaligere si difendono con ordine e danno l’impressione di aver preso le contromisure agli attacchi romagnoli.

L’unico vero pericolo nella prima metà del secondo tempo arriva dal cross di Raggi, con il salvataggio provvidenziale di Tunoaia ad evitare la battuta a rete di Elena Mariani. Le gialloblù rispondono al 70′ con la discesa sulla fascia di Mele: cross basso del terzino e girata a rete di Alborghetti a pochi metri dall’area piccola che viene respinta dalla difesa ravennate.

Sarà l’ultima azione che vedrà protagonista Alborghetti, sostituita da Willis, seppur non al meglio. La centravanti maltese al minuto 78 ci prova su punizione, mettendo alto sopra il montante.
Due minuti dopo arriva il secondo miracolo di giornata di Linda Fenzi. La neoentrata Gianesin ruba palla in pressione offensiva, arriva a limite dell’area e lascia partire un tiro potente che sembra destinato all’angolino. Altro colpo di reni dell’estremo difensore clivense che salva ancora una volta porta e risultato.

Nonostante l’ultimo brivido e le energie che vengono meno, non avendo la possibilità di mettere mano ai cambi, con una formazione che si è presentata a Ravenna solo con 4 calciatrici di movimento in panchina, il finale di gara è tutto gialloblù.

Il forcing del Chievo produce infatti due occasioni che sfiorano il colpo grosso. Al minuto 84 Willis sovrasta l’avversaria sullo spiovente in area e fa la sponda per l’accorrente Bianchi, che di prima intenzione calcia in porta. Il tentativo dell’ex Como viene leggermente deviato e finisce a pochissimi centimetri dal palo. Mani sul volto per lei e sospiro di sollievo per il Ravenna.

Dieci minuti dopo, in pieno recupero, ultima emozione del match. Sull’angolo sul primo palo di Tardini, Stefania Dallagiacoma si inventa un tacco che trova una deviazione che rischia di beffare Vicenzi, che non avrebbe potuto far nulla. Anche in questa occasione palla a fin di palo.

Finisce dunque 0-0 il match fra H&D Chievo e Ravenna. Le gialloblù ritrovano dopo due mesi un risultato utile in trasferta. Non era scontato, considerando le pesanti assenze che hanno condizionato l’impegno di oggi.
Decisive le parate di Fenzi, ma in generale anche lo spirito e la determinazione messa in campo che ha coinvolto tutta la squadra. La retroguardia clivense è tornata ad essere più vicina a quel meccanismo solido a cui siamo stati spesso abituati per gran parte della stagione, merito anche del sacrificio del centrocampo e di tutto il collettivo.
Una capacità di stare costantemente dentro la partita che ha permesso alle nostre ragazze di sfiorare anche il bottino grosso, soprattutto nell’ultimo positivo quarto d’ora.
Tutti elementi che fanno ben sperare in vista delle ultime tre partite della B e del prossimo incontro casalingo in programma domenica 14 maggio allo stadio Olivieri contro il San Marino.

RAVENNA WOMEN: Vicenzi, Ventura (37′ Raggi), Giovagnoli, Gardel, Mascia, Domi (46′ Candeloro), Elisa Mariani, Barbaresi, Burbassi, Carrer (54′ Gianesin), Elena Mariani. All: Ricci.
H&D CHIEVO WOMEN: Fenzi, Mele, Zanoletti, Salaorni, Tunoaia; Tardini, Kiem, Buonamassa (82′ Bianchi); Mascanzoni, Dallagiacoma, Alborghetti (71′ Willis). All: Venturi.

Primavera Femminile: Final Four, si parte il 12 maggio con Milan-Roma e Juventus-Inter. Diretta streaming sul sito della FIGC

Credit: Figc

Milan-Roma e Juventus-Inter, la corsa al titolo del Campionato Primavera partirà con queste due sfide. La Final Four, in programma al centro sportivo ‘Giacinto Facchetti’ di Cologno al Serio, prenderà il via venerdì 12 maggio alle 11.30 con il match tra la formazione rossonera e quella giallorossa, vincitrice delle ultime tre edizioni del torneo. Le bianconere scenderanno in campo quello stesso giorno, alle 17.30, con l’obiettivo di battere le nerazzurre e conquistare così la quarta finale consecutiva.

 

Juventus e Milan, che hanno chiuso il girone di ritorno rispettivamente al primo e secondo posto, avranno a disposizione due risultati su tre, dato che il regolamento prevede che in caso di parità al termine dei 90 minuti accederanno alla finalissima – che si disputerà domenica 14 maggio alle ore 17.30 – le società meglio classificate al termine della regular season. Discorso diverso per la gara che metterà in palio il titolo, dove saranno previsti i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore. Tifosi e appassionati potranno seguire le tre gare che decideranno la volata scudetto in diretta streaming sul sito della FIGC e sul canale Youtube della Divisione Calcio Femminile.

Virtus Ciampino: sconfitta di misura nei play-off con la Roma Calcio Femminile a 5

Cala il sipario sulla stagione 2022-23 della Virtus Ciampino. Nel primo round dei playoff della Serie A2 femminile, infatti, è la Roma a imporsi per 1-0 al PalaTarquini e a staccare, così, il pass per il turno successivo.
PRIMO TEMPO – Sono le padrone di casa a partire meglio: Lucentini, trascorsi 3’02” effettivi dall’inizio del match, mette alla prova Urzetta, che risponde presente. Poi Piersimoni, su assist della compagna numero 11, non trova l’impatto con la sfera da posizione vantaggiosa. L’estremo difensore delle capitoline, a 8’38”, si esalta nel respingere la conclusione bassa di Piersimoni. A passare in vantaggio, però, sono le ospiti: la sfera recapitata in area da Lioba, direttamente da rimessa laterale, impatta il piede di Verrelli; la deviazione sorprende Ribeiro, per l’autorete che, a 8’55”, sblocca l’incontro. Le giallorosse di De Lucia alzano il baricentro: Papitto, una volta superata Masini, calcia alla sinistra di Urzetta, ma la palla si spegne di poco sul fondo. Poi Muzi, su lancio di Verrelli, si divora un gol da due passi. Il pipelet della formazione di Chiesa è in gran giornata e, a 16’58”, compie un intervento maiuscolo nell’opporsi in tuffo all’ex Coppa d’Oro – capitano di giornata per via delle assenze di Centola e Segarelli -. La prima frazione, perciò, si chiude con le virtussine sotto di una marcatura nel punteggio.
SECONDO TEMPO – Il Ciampino aggredisce la Roma sin dai primi istanti della ripresa: Urzetta è monumentale nel dire di no, in sequenza, a Verrelli e a Lucentini. Ruffini e Piersimoni, rispettivamente a 2’21” e a 4’01”, sono invece imprecise dalla media distanza. Il portiere classe ’01, nella fase centrale del secondo tempo, è egregio sia nel bloccare l’insidioso rasoterra di Milani che nell’anticipare Papitto in area. A 11’24”, le ospiti si riaffacciano avanti con Bartolini, lanciata da Masini, ma la stessa numero 4 si fa murare da Ribeiro nell’uno contro uno. Le virtussine continuano a spingere, e Urzetta si rivela ancora prodigiosa nel negare la rete a Milani, a 14’21”, e a Ruffini, a 16’26”. Sarà proprio la classe ’02 ex Progetto Futsal a indossare la casacca bianca per il power play optato da De Lucia nei due minuti finali. Le capitoline, comunque sia, difendono con le unghie e con i denti il gol di vantaggio sino alla sirena conclusiva.
IL VERDETTO – Si chiude dunque al primo turno degli spareggi per la promozione, il cammino delle aeroportuali nel postseason. Il kappaò interno incassato, in ogni caso, non offusca affatto la positiva annata del main roster di Via Mura dei Francesi, capace di ottenere il titolo platonico di campione d’inverno – con conseguente qualificazione alla Coppa Italia di categoria – e di classificarsi come terza forza del raggruppamento C. Complimenti a chi – dirigenza, staff e giocatrici – ha dato tutto sé stesso per rendere possibile tutto ciò. Forza Virtus Ciampino. Sempre.
VIRTUS CIAMPINO-ROMA 0-1 (0-1 p.t.)
VIRTUS CIAMPINO: Ribeiro, Muzi, Lucentini, Verrelli, Piersimoni, Papitto, Felicetti, Milani, Bigas, Ruffini, Luzi, Patierno. All. De Lucia
ROMA: Urzetta, Bartolini, Bruschi, Lioba, Masini, Valitskaya, Di Felice, Figliè, Bartocci, Napoleone, Di Sabatino, Zavettieri. All. Chiesa
MARCATRICI: 8’55” p.t. aut. Verrelli (R)
AMMONITE: Papitto (V), Lucentini (V), Lioba (R)
ARBITRI: Pierpaolo Calenzo (Formia), Elio Simone (Napoli) CRONO: Vincenzo Truini (Latina)
COMUNICATO VIRTUS CIAMPINO

Tabitha Chawinga, Inter: “Sappiamo che la Juventus è una squadra forte, ma anche noi lo siamo”

Credit: Andrea Amato

Dopo il pari in rimonta, per 2-2, contro la Juventus di sabato a parlare in casa Inter è stata Tabitha Chawinga, in rete nei minuti di recupero, che ai microfoni del club, nel post gara, ha dichiarato:
“È stata una buona partita, ringrazio le mie compagne di squadra per quanto fatto. Abbiamo provato a vincere ma ne è uscito un pareggio, il secondo in stagione contro la Juventus. Aver segnato è una cosa buona per me e per la squadra, sappiamo tutti che la Juventus è una squadra forte ma anche noi lo siamo. Ora dobbiamo andare avanti e pensare alla prossima partita. Da quando abbiamo iniziato la seconda fase della stagione non abbiamo ancora vinto, questo è stato il primo pareggio”.

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