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Salvatore Colantuono, coach Cittadella Women: “Vittoria sul Ravenna meritata, la partita è stata sempre sotto il nostro controllo”

Photo Credit: Pagina Facebook Cittadella Women

Le dichiarazioni dell’allenatore del Cittadella Women Salvatore Colantuono al termine di della partita contro il Ravenna, e terminata col successo delle granata sulle ravennati per 1-0.

Mister un commento sulle partita contro il Ravenna
E’ stata una partita difficile come previsto. Il Ravenna è una squadra ostica, che ha sempre ottime distanze, concede poco ed è aggressiva. Sono vicini alla matematica salvezza ed hanno fermato Lazio e Napoli. Noi non abbiamo espresso il solito gran calcio, mi aspettavo qualcosa in più; anche le ragazze non erano soddisfatte al cento per cento ed è un segnale di maturità e consapevolezza. Ma la vittoria è meritata, la partita è stata sempre sotto il nostro controllo, abbiamo avuto varie occasioni e Toniolo ha fatto zero parate”.

Prossima partita ad Arezzo?
Sarà una partita molto simile a quella di oggi, in uno stadio molto bello e caldo. L’Arezzo è in un ottimo momento e domenica prossima vorrà festeggiare la matematica salvezza davanti al proprio pubblico“.

Domenica prossima c’è il big-match Lazio-Napoli.
Siamo abituati a concentrarci solo su noi stessi e non possiamo dipendere dagli altri. Sappiamo che mancano quattro partite difficili. Dobbiamo provare a fare il massimo possibile. I sessantatré punti che abbiamo in classifica sarebbero bastati per vincere qualsiasi campionato della storia del calcio femminile italiano, ad oggi non ti mettono al sicuro nemmeno di un terzo posto. Ma ci teniamo stretto questo importante percorso e cercheremo d’incrementarlo più possibile“.

Meran Women, sconfitta per 1-2 contro la Lumezzane. Campolattano: “Abbiamo buttato 3 punti”

photo credit: Meran Women ASD

Domenica 30 aprile ha visto il Meran Women arrendersi nella propria roccaforte, lo stadio Combi di Merano, contro le ragazze della Lumezzane. Complici le numerose assenze obbligate, che negli ultimi mesi hanno decimato la rosa biancorossa, le altoatesine hanno chiuso la gara sull’1-2, consegnando la vittoria alla formazione terza in classifica. Queste le parole del tecnico biancorosso Andrea Campolattano:

“Nonostante ormai siamo in emergenza continua, penso che abbiamo buttato via tre punti, perché abbiamo fatto una prestazione in crescendo e meritavamo di più. All’inizio c’è stato equilibrio, sono passate in vantaggio con un autogol e noi abbiamo sbagliato il pari a tre metri dalla porta, poi ci siamo caricate, grazie al rigore e all’espulsione in nostro favore, ma non siamo riuscite a segnare. Pur chiudendole nella loro metà campo, nella ripresa abbiamo fallito tutte le palle gol possibili, facendoci male da sole quando mancava solo il colpo del kappaò”.

“Nel nostro momento migliore abbiamo commesso un errore madornale dietro prendendo un’imbucata a difesa schierata, consentendo così il facile gol di Picchi. Non siamo poi riuscite a riprenderla, nonostante l’assalto finale, per i pochi ricambi e la scarsa lucidità. Ora cercheremo comunque di fare il massimo, in ogni caso cambierà poco: secondo o terzo posto, abbiamo fatto una stagione fantastica, non dimentichiamoci chi siamo e quello che abbiamo ottenuto nel primo anno di Serie C”.

“Le ragazze vanno elogiate a prescindere per il traguardo raggiunto in un Girone difficilissimo, pieno di grandi squadre. La società sta già programmando la prossima stagione, vuole che questa rosa continui a vivere questa favola, per me è stato un onore accompagnarle in questo percorso. Infine, faccio i complimenti al Bologna per la promozione in B”.

Massimiliano Rossi, Direttore Generale H&D Chievo Women: “Dalle giocatrici vogliamo più motivazione e più impegno”

Photo Credit: Pagina Facebook H&D Chievo Women

L’H&D Chievo Women ha affrontato la Ternana nella gara valida per la ventiseiesima giornata di Serie B, e la squadra di Giacomo Venturi ha dovuto lasciare il passo alle Fere col risultato di 4-0: le rossoverdi sbloccano la partita dopo quindici minuti con la rete di Flavia Lombardo, per poi raddoppiare al 50′ grazie al gol di Giada Tarantino, Azzurra Corazzi firma al 78′ il tris ospite, mentre al 90′ Camilla Labate sigla il definitivo poker ternano. Ora in classifica le gialloblù restano al sesto posto con quarantaquattro punti e, nel prossimo turno, il Chievo andrà sul campo del Ravenna che, invece, ha ceduto in trasferta 1-0 contro il Cittadella.

A fine partita è intervenuto il Direttore Generale delle clivensi Massimiliano Rossi, il quale ha parlato, davanti ai microfoni del club veronese, la situazione difficile che sta affrontando la squadra: “Le motivazioni se ne possono trovare tante, bisogna capire se sono motivazioni o alibi. Delle volte bisogna anche capire la questione dove va a parare. Secondo me ci vuole anche qualcosa in più da parte di tutti, noi per primi. Sono qui anche come società per dire che ci vuole quel passetto in più, perché io quando ho fatto una squadra così, non ha preso undici giocatrici e le altre non le ha prese. Ne ha prese venti, quindi venti sono giocatrici, tutte della squadra. Chiaro è che abbiamo assenze pesanti, ma le altre vorrei che facessero capire che sono per il Chievo. Devono essere più convinte dei loro mezzi, la convinzione è la cosa che non ho visto con la Ternana. Vedo degli errori che non mi aspetto dalle mie giocatrici. Chiaro è che l’avversario è sicuramente più importante fisicamente, con motivazioni diverse, ma il Chievo Women si batte dappertutto, basta vedere a Brescia, dove abbiamo fatto un secondo tempo dove abbiamo ribaltato il risultato. Questo mi aspetto, come società parleremo con le giocatrici perché vogliamo più motivazione e chiederemo anche più impegno durante gli allenamenti. Bisogna capire se c’è un momento di rilassamento perché ormai la classifica è quella e troviamo un alibi nelle mancanze e allora hanno bisogno di motivazioni diverse. Mi aspetto una reazione, perché so che hanno la possibilità di farlo e abbiamo venti giocatrici. Gli errori commessi con la Ternana sono errori commessi anche dalla testa e quella è una cosa su cui bisogna star sotto. Il mister ci lavora, noi ci lavoriamo ma sono loro che devono fare quel passo in più. Mi aspetto una reazione forte nella prossima partita. Le motivazioni devono essere interne. Eravamo una delle difese più importanti della Serie B e ora siamo in una situazione in cui prendiamo sempre gol. Questo non è mai colpa di un settore, ma dell’organico in sé. Quindi io mi aspetto da parte loro una concentrazione su questo. La differenza la fa la voglia di scendere in campo con una motivazione diversa e l’attaccamento alla maglia. Questa volta ho visto da parte di alcune l’attaccamento e mi fa piacere, ma mi aspetto anche da parte di chi è nuovo o di chi deve entrare di farlo. Solo così ne possiamo uscire, difendendo tutte e attaccando tutte. Questa è una cosa che nel calcio aiuta sempre. Le motivazioni sono quelle della squadra, devono essere interne nostre, non guardando chi abbiamo sopra o sotto. Dobbiamo giocare a calcio e portare a casa il risultato, questa è la motivazione più importante. Bisogna farlo per il gruppo, per la squadra, per la società e per chi ci guarda. Questo è il nostro obiettivo. Se ci focalizziamo su questo e non guardiamo altre cose probabilmente riusciamo a fare le ultime partite di stagione molto bene, altrimenti rischiamo di fare non dico una brutta figura, perché anche con la Ternana ci sono stati dei momenti in cui meritavamo il pareggio nel primo tempo. La concentrazione nei novantacinque minuti è però fondamentale. Sappiamo che anche un errore adesso ci penalizza. Per salvare l’errore serve la concentrazione durante la settimana, durante gli allenamenti. Lì serve di più da parte di tutti, da parte nostra, dello staff e della squadra. Ci vuole di più, in campo vanno loro ma devono andare con delle motivazioni corrette. Non abbiamo giocatrici che si possono dire di seconda fascia. Quando faccio la squadra la porto fino alla fine, poi a fine anno si fanno i conti, ma per me sono tutte giocatrici da Chievo Women e se tutte entrano in quell’ottica noi i risultati li potremo fare da qui a fine campionato“.

Real Meda trionfa con un roboante 7-1 nel derby contro il Fiammamonza

Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Domenica si è svolto il derby tra FiammaMonza e Real Meda allo stadio Sada di Monza. La partita ha visto il Real Meda prevalere con un risultato netto di 7-1.

Il primo tempo si è aperto con un tiro di Arosio, ma viene deviato in angolo da Messori. Ferraro tenta un tiro dalla distanza al 7′, ma va a lato. Dopo un minuto, Roma tenta un tiro al volo che finisce di molto fuori dallo specchio. Al 16′, Ferraro tenta un tiro che viene parato da Ripamonti. Tuttavia, al 20′ Moroni segna il primo goal della partita con un gran tiro-cross dopo un calcio d’angolo, portando il risultato a 0-1. Le Black Panthers provano ad incrementare subito il vantaggio al 23′ con un ottimo tiro al volo dai trenta metri di Roma, deviato da Messori. Al 27′, Moroni tenta da un calcio di punizione che finisce fuori di pochissimo dal sette. Ivanova crea un’ottima occasione con un cross deviato da Coda con la testa, ma va alto di poco al 29′. Al 37′, sempre Coda deposita la palla in rete dopo un batti e ribatti, portando il Real Meda a 0-2. Al 45′, Ripamonti fa un miracolo su un tiro di Ferraro, dopo che ha Rovelli ha perso palla su un dribbling in uscita, salvando il goal.

Inizia il secondo tempo e il FiammaMonza fa un cambio con l’uscita di Chignoli e l’entrata di Tasca. Dopo pochi secondi dalla ripresa il Real Meda segna il terzo goal con un tiro a giro di pura classe di Arosio, servita da Coda, portando il risultato a 3-0. Al 52’ Canobbio tenta il pallonetto su Ripamonti in uscita, ma va alto di poco. Il Real Meda crea un’azione rapidissima con Coda al tiro al 53’, ma viene parato da Messori. Nella mischia in area di rigore Ivanova segna il quarto goal per le pantere. Dopo due minuti, Roventi, servita da Moroni, prova ad aggiungersi al tabellino con un tiro al volo di destro, ma viene deviato in angolo da Messori. Il Real Meda effettua un cambio al 56’, esce Roma ed entra Podda. Anche il FiammaMonza fa un cambio tre minuti più tardi, con l’uscita di Bassoli e l’entrata di Ienna. Il Real Meda fa un altro cambio al 61’, Campisi prende il posto di Roventi. Al 65’ Cappello segna l’unico gol delle biancorosse con un tiro al volo di controbalzo, portando il risultato sull’1-4. Il Real Meda fa un altro cambio al 69’, esce Moroni ed entra Ragone. Dopo due minuti, lascia il terreno di gioco anche Ripamonti ed Barzaghi. Al 73’ Coda batte un calcio d’angolo, Ragone colpisce di testa e segna il quinto goal del Real Meda. Il Real Meda fa un altro cambio al 75’, esce Carabetta ed entra Gomez. Le ospiti non accennano a fermarsi e Ragone segna la sua doppietta all’81’, recuperando la palla con un dribbling sull’avversaria e segnando con un rasoterra a fil di palo. Coda esce per infortunio al 84’, lasciando il Real Meda in dieci. Le Black Phanters hanno un’altra occasione al 85’ con Podda che calcia a lato da buona posizione. Dopo un minuto FiammaMonza fa un altro cambio, esce Valtorta ed entra Erza. Il Real Meda segna il settimo e ultimo goal al 87’ con un tiro in porta di Podda su una ribattuta della difesa su punizione di Arosio. Il Real Meda, che ha giocato a ritmi elevatissimi per l’intera gara, senza mai abbassare l’intensità, ha un’ultima occasione con un tiro di Campisi al 90’+2’, ma va a lato. La partita termina con un tennistico 1-7 in favore del Real Meda.

FIAMMAMONZA: Messori, Cappello, Valtorta (89’ Erzah Paychie), Chignoli (46’ Tasca), Bertoni, Nascamani, Bassoli (62’ Ienna), Baratti, Prazzoli (46’ Carrusci), Ferraro, Canobbio. A disp: Caporiondo, Valtolina, Gritti, De Pieri, Contessotto. All: Zagaria.
REAL MEDA: Ripamonti (71’ Barzaghi), Ivanonva, Longo, Rovelli, Roventi (61’ Campisi), Roma (59’ Podda), Carabetta (83’ Gomez Olivares), Moroni (70’ Ragone), Arosio, Coda, Ferrario. A disp: Badino, Carolina Mariani, Elisa Mariani, Molteni. All: Turano.
MARCATRICI: 25′ Moroni (RM), 38′ Coda (RM), 46’ Arosio (RM), 53’ Ivanova (RM), 65’ Cappello (FIA), 73’ e 80’ Ragone (RM), 87’ Podda (RM).
AMMONITA: Podda (RM).

Valentina Giacinti, Roma: “Questa Roma è stata costruita con calciatrici che avevano fame di vittorie”

Credit Photo: AS Roma

Dopo l’affermazione più importante sulla Fiorentina, che ha consegnato matematicamente lo scudetto nelle mani giallorosse, la Gazzetta dello Sport ha raggiunto Valentina Giacinti per un’intervista. Queste alcune battute pubblicate sulla testata dalla punta ex Milan:
“Il pubblico e i tifosi della Roma sono fantastici, meritavano questo Scudetto. Sentire che ci sono per noi è fondamentale, ci hanno sempre dato una spinta in più. Questo è un traguardo che ho fortemente voluto nella mia carriera. Sapevo che alla Roma mancava un’attaccante per riuscire a fare un ulteriore passo in avanti. Il merito della vittoria è però di tutti gli elementi che compongono il nostro gruppo. Ringrazio la Roma per quello che mi ha dato e per la condizione che mi ha restituito. Lo dico perchè in passato ho trascorso momenti veramente pesanti. Sono felicissima di aver conquistato uno Scudetto con una squadra così compatta, siamo come una famiglia. Il momento più bello l’abbiamo vissuto la settimana scorsa quando il gol segnato da Haug contro la Juve ci ha permesso di scrollarci di dosso tutte le nostre paure. Questa Roma è stata costruita con calciatrici che avevano fame di vittorie, l’ho capito dal primo giorno”.

 

 

Cecilia Barca dopo la rottura del crociato: “Oggi è di nuovo così, anche grazie a voi credo un po’ di più”

Nuovo stop per Cecilia Barca, calcettista della Lazio e della Nazionale. La società biancoceleste, infatti, nei giorni scorsi aveva comunicato che il capitano, da poco rientrata, dopo l’infortunio subito durante la semifinale di Coppa Italia, con la Kick Off, ha riportato la rottura del legamento crociato e la lesione del collaterale. La  classe ’99, cosi, dopo un calvario lungo dieci mesi torna nuovamente ai box e nelle ore scorse tramite i propri social ha postato:
“Ho fede nelle buche dove sono inciampato. Nelle mie ginocchia rotte e nei giorni che ho sbagliato. Perché oggi non mi spezzo e non abbasso mai lo sguardo. E se sono così forte lo devo solo al mio passato. 
Qualcuno forse si ricorda di questa canzone, un anno fa. Qualcun altro non c’era, ma sono sicura abbia comunque chiaro il valore di queste parole. L’anno scorso avevamo bisogno di credere, e chi c’era lo sa quanto abbiamo lottato, quanto abbiamo creduto.
Oggi è di nuovo così, e io, anche grazie a voi, credo un po’ di più”.

Lecce Women: lotta al terzo posto contro il Chieti

Credit photo: Facebook-A.S. Grifone GialloVerde

Dopo l’ottima prestazione e vittoria ottenuta contro il Grifone Gialloverde il Lecce Women è ora atteso da due scontri ravvicinati. Le giallorosse scenderanno infatti in campo giovedì 4 aprile per il recupero della venticinquesima giornata contro il Chieti e domenica 7 aprile contro il Trastevere. Due incontri a distanza di due giorni, entrambe le sfide si disputeranno in casa, al ”La Torre”, e le giallorosse faranno affidamento dunque anche al fattore campo e al sostegno dei propri tifosi. La prima squadra ad attendere le salentine sarà l’agguerrito Chieti che nell’ultimo turno ha ottenuto un pareggio contro il Frosinone. Classifica alla mano il Chieti occupa in solitaria il terzo posto, mentre a solo un punto di differenza, vi sono Roma CF, Lecce e Vis Mediterranea a 49 punti. Le salentine sono quinte ma con una partita in meno. Sarà dunque una settimana elettrizzante quella che attende le ragazze di Vera Indino le quali sono attese da due sfide molto delicate. Ottenere il massimo dei punti in palio contro il Chieti vorrebbe dire agguantare e conquistare il terzo posto per poi portasi in vantaggio sul Chieti stesso che sulle dirette inseguitrici al podio. Le due compagini si sono incrociate in ben 16 occasioni, in 12 delle quali la vittoria è stata ottenuta dal Chieti mentre per il Lecce un solo successo, i restanti tre incontri sono terminati in pareggio. Il Chieti si dimostra un avversario tosto a dimostrazione anche della sua posizione in classifica.

Modena: battuta d’arresto con le Original Celtic Bhoys

Credit: Modena
Quart’ultima giornata della Poule Promozione, il Modena crea ma non concretizza ed il Celtic fa suo il risultato pieno.
Il Modena gioca bene e crea un numero elevatissimo di occasione da rete ma l’imprecisione e la gran giornata del portiere ospite rendono la porta ospite stregata.
La cronaca, al 10′ gran destro dai limite di Boni, il pallone sibila a fil di montante, al 15′ ci riprova dalla distanza la formazione gialloblu, Pascarella indirizza bene il pallone ma  Mosca vola a bloccare.
Al 19′ passa il Modena con Coppelli che riceve verticalizzazione di Boni e con un bel rasoterra incassa, l’arbitro annulla per un fuorigioco che appare dubbio.
Al 21′ ancora in vanti il Modena, Gabrielli triangola con Bergamini e conclude con il pallone che esce sfiorando il palo.
Al 25′ alla prima sortita passa la formazione ospite, punizione sulla tre quarti cg Cavandoli mette in mezzo, Sacchi stacca bene e schiaccia in rete.
Immediata reazione del Modena che dopo 3 primi trova il pareggio, Preti recupera un pallone vagante dopo un contrasto fra Bergamini e Venturi e di forza insacca.
Continua a premere la formazione geminiana che al 32′ subisce un contropiede di Sacchi viziato – questa volta in maniera certa – da offside, il centravanti vede ribattuta la sua conclusione da Montorsi in uscita ma il pallone termina sui piedi di Cavandoli che controlla ed insacca a porta vuota.
Si ributta in avanti il Modena che esalta il portiere ospite Mosca autrice di diverse parate e con una clamorosa palla goal sui piedi di Bergamini al 44′ quando riceve palla sul dischetto da Gabrielli, si gira ma conclude a lato.
Al 45′ il Direttore assegna un penalty al Modena per fallo di mano in area di Rubaltelli, Gandolfi si presenta sul dischetto ma calcia a lato.
Secondo tempo con il Modena che spinge alla ricerca del meritato pareggio, al 50′ Bergamini scambia con Ferraro e centra, Coppelli di prima intenzione trova la deviazione in area piccola ma Mosca ancora una volt dice di no.
Al 52′ Coppelli verticalizza per l’inserimento di Pascarella, controllo in area e conclusione che Mosca blocca in due tempi.
Si susseguono i tentativi canarini di trovare la via del goal ma al 62′ è il Celtic a trovare la terza rete, ancora una ripartenza di Sacchi che si presenta davanti a Montorsi e la supera con una conclusione potente.
Ci prova in Modena e chiude le ospiti nella loro tre quarti, al 72′ sul terzo angolo consecutivo trova il secondo goal con Gabrielli da dentro l’area.
Si riversa in avanti il Modena ed al 85′ è punito nuovamente dal Celtic in contropiede questa volta è Cavandoli ad involarsi e superare Montrorsi in uscita con un preciso pallonetto.
Le Canarine insistono fino alla fine, al 90′ secondo rigore assegnato dal Sig. Costanzo per atterramento di Coppelli in area, Gandolfi si ripresenta sul dischetto e questa volta non sbaglia.
Ci provano fino al 97′ le ragazze di Montanini, con diverse mischie che si creano davanti a Mosca ma il pallone non entra.

MODENA      3

ORIGINAL CELTIC BHOYS     4
 
Modena: Montorsi, Preti (80′ Morè), Sola (46′ Milizia), Biagioni, Gandolfi, Pascarella (73′ Dotto), Gabrielli, Ferraro (82′ El Bouck), Boni (60′ Paini), Coppelli, Bergamini.
A disp. Cimorelli, Sarego, Bellamico, Monzani Vecchi,
Allenatore Sig. Massimo Montanini
Original Celtic Bhoys: Mosca, Mori, Rubaltelli, Pugnaghi, Venturi, Pagliaro, Reggiani, Fantuzzi, Sacchi, Cavandoli, Prandi.
A disp. Vulcano, Luciani, Di Palma, Gilioli, Reggiani, Dervishaj
Allenatore Sig.ra Clara Florimo
Reti:25′- 62′ Sacchi, 28′ Preti, 32′ – 85′ Cavandoli, 90′ Gandolfi
Arbitro Sig. Roberto Costanzo Sez. di Modena
COMUNICATO MODENA

Playoff, il programma gare dei quarti. Playout: il 7 maggio c’è PSB Irpinia-Audace

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

In otto sognano lo scudetto (e tra queste ci sono anche le campionesse in carica del Città di Falconara), in due (PSB Irpinia e Audace Verona) sperano che sia ancora Serie A nella prossima stagione. Dopo l’omologazione della classifica finale, ecco il programma gare per quanto riguarda i quarti dei playoff e la sfida playout tra chi è rimasto in coda.

QUARTI DI FINALE
Andata 07.05.2023 – Ritorno 12.05.2023
Quarto 1
PELLETTERIE-PESCARA ore 19:00
PESCARA-PELLETTERIE pre 18:30

Ev. Gara 3: PESCARA-PELLETTERIE 14/05 ore 19

Quarto 2
KICK OFF-TIKITAKA FRANCAVILLA ore 18
TIKITAKA FRANCAVILLA-KICK OFF ore 18:15

Ev. Gara -3: TIKITAKA FRANCAVILLA-KICK OFF 14/05 ore 18:00

Quarto 3
LAZIO-CITTA’ DI FALCONARA ore 19:00
CITTA’ DI FALCONARA-LAZIO ore 19

Ev. Gara -3: CITTA’ DI FALCONARA-LAZIO 14/05 ore 19:00

Quarto 4
VIP-BITONTO ore 14:00
BITONTO-VIP 13/05 ore 15:45

Ev. Gara -3: BITONTO-VIP 15/05 ore 15:00

CALENDARIO PLAYOUT

PSB IRPINIA-AUDACE VERONA 07/05/2023 ore 15:00
AUDACE VERONA-PSB IRPINIA 14/05/2023 ore 19:00

Vera Indino, coach Lecce Women: “Vittoria meritata, abbiamo giocato come sappiamo fare”

Dopo la netta vittoria ottenuta contro il Grifone Gialloverde, Vera Indino ha così analizzato la partita:

<<Questa volta devo fare i complimenti a tutto il gruppo, dalle ragazze che hanno iniziato la partita a quelle che sono entrate in corsa – ha detto l’allenatrice Vera Indino -. Aggiungo pure le ragazze che sono rimaste in panchina e che senza giocare hanno contribuito a portare a casa un successo per nulla scontato. Abbiamo giocato come sappiamo, confezionando azioni di gioco davvero molto belle oltre che efficaci. Di gol ne abbiamo segnati soltanto tre ma avremmo potuto realizzarne molti di più se il portiere del Grifone non avesse compiuto dei miracoli in almeno cinque occasioni. E quando c’è stato da difendere Prieto ha fatto la sua parte compiendo due parate importanti. Godiamoci questa vittoria ma da già da domani cominceremo a prepararci per il turno infrasettimanale di giovedì contro il Chieti, una sfida che precederà di tre giorni un altro match casalingo contro il Trastevere>>.

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