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Coppa Italia Women 2025/26: All’Olivieri passa il Genoa

credit photo: Stefano Petitti - photo agency calcio femminile italiano

Si è conclusa 0-4 Hellas Verona-Genoa, turno di Coppa Italia Women 2025/26.

Venendo alla cronaca, al 5’ Begal inventa una bella azione sulla destra, cross perfetto per Licco che calcia di prima intenzione, ma Korenciova si fa trovare pronta e blocca. Subito dopo, al 7’, il Genoa risponde con la conclusione in area di Sondergaard: Bucci è reattiva e devia in angolo. Al 10’ Colombo lancia in profondità Begal, che vince il duello in velocità con Curraj e arriva al tiro da posizione defilata, ma ancora una volta il portiere rossoblù para. Al 19’ Bucci compie un’altra grande parata sul tentativo ravvicinato di Cinotti, con Crespi pronta a salvare in corner. Al 25’ è Colombo a provarci dalla distanza, trovando la deviazione di Di Criscio per un calcio d’angolo a favore delle gialloblù. Al 27’ passa in vantaggio il Genoa. Cinotti, dalla destra, compie un cross preciso per Sondergaard, che anticipa Corsi e insacca la rete del vantaggio. Al 45’+1, Hilaj crea ancora pericolo con un traversone, lasciato scorrere da Sondergaard per il tiro di Cinotti dal limite, bloccato senza problemi da Bucci. Dopo cinque minuti di recupero, il primo tempo si conclude così sullo 0-1.

Nella ripresa, al 48’, è ancora Cinotti a trovare Sondergaard in area: la numero 9 rossoblù si inserisce tra due difensori e firma la doppietta personale per lo 0-2. Al 50’ il Genoa segna il gol dello 0-3, sfruttando un errore in fase di rinvio: Cinotti ne approfitta e segna con un destro all’angolino. Al 59’ Vigilucci colpisce il palo con un destro al volo dal limite dell’area. Al 63’ Mangiameli disegna un bel cross per Silvioni, che calcia di prima intenzione, senza trovare lo specchio della porta Nel finale arriva il quarto gol del Genoa: all’84’ Bargi, servita in velocità da rimessa laterale, entra in area e segna con il destro. Dopo quattro minuti di recupero, la partita termina 0-4.

Il prossimo impegno del Verona sarà sabato 27 settembre alle 15, quando le gialloblù affronteranno il Brescia allo stadio ‘Olivieri’ nella sfida valevole per la 3a giornata di Serie B Femminile 2025/26.

Aitana Bonmatí è (ancora) il Pallone d’Oro femminile!

Nella serata odierna, presso il “Theatre du Chatelet di Parigi” si è eletta la miglior giocatrice della scorsa stagione. Ad alzare l’ambito titolo, ed ha vincere l’edizione del Pallone d’Oro femminile 2025 è ancora Aitana Bonmatí. E’ il terzo successo di fila per lei, mai nessuna calciatrice ne aveva vinti tre. Staccata nell’albo d’oro a quota due Alexia Putellas. 

Due italiane tra le 30 candidate: Cristiana Girelli che è giunta 16° e Sofia Cantore al 24° posto. Da sottolineare che Il Trofeo Johan Cruyff femminile riservato al miglior allenatore tra club e nazionale va a Sarina Wiegman, campione d’Europa 2025 (per la seconda edizione consecutiva) con la nazionale inglese. Mentre la squadra dell’anno femminile è l’Arsenal. A loro l’ultima edizione della Champions League.

Questa la classifica delle TOP dieci:

2) Alexia Putellas

3) Alessia Russo (Inghilterra/Arsenal)

4) Alexia Putellas (Spagna/Barcellona)

5) Chloe Kelly (Inghilterra/Manchester City, Arsenal)

6) Patricia Guijarro (Spagna/Barcellona)

7) Leah Williamson (Inghilterra/Arsenal)

8) Ewa Pajor (Polonia/Barcellona)

9) Lucy Bronze (Inghilterra/Chelsea)

10) Hannah Hampton (Inghilterra/Chelsea)

Pallone d’Oro femminile: la classifica finale di tutte le calciatrici candidate

11) Claudia Pina (Spagna/Barcellona)

12) Marta (Brasile/Orlando Pride)

13) Caroline Graham Hansen (Norvegia/Barcellona)

14) Barbra Banda (Zambia/Orlando Pride)

15) Sandy Baltimore (Francia/Chelsea)

16) Cristiana Girelli (Italia/Juventus)

17) Temwa Chawinga (Malawi/Kansas City Current)

18) Melchie Dumornay (Haiti/Lione)

19) Klara Buhl (Germania/Bayern Monaco)

20) Pernille Harder (Danimarca/Bayern Monaco)

21) Amanda Gutierres (Brasile/Palmeiras)

22) Esther Gonzalez (Spagna/Gotham FC)

23) Johanna Rytting Kaneyrd (Svezia/Chelsea)

24) Sofia Cantore (Italia/Juventus, Washington Spirit)

25) Emily Fox (Usa/Arsenal)

26) Lindsey Heaps (Usa/Lione)

27) Clara Mateo (Francia/Psg)

27) Frida Maanum (Norvegia/Arsenal)

29) Steph Catley (Australia/Arsenal)

30) Caroline Weir (Scozia/Real Madrid)

Esordio perfetto per il Parma Calcio Women in Coppa Italia: 4-0 sul campo della San Marino Academy

Photo Credit: Andrea Barani - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Esordio perfetto per il Parma Calcio Women in Coppa Italia Women 2025/26: le gialloblu vincono 4-0 sul campo della San Marino Academy e conquistano con autorità il passaggio del turno.

La squadra di Giovanni Valenti parte forte e indirizza la gara già nel primo tempo con tre reti in rapida successione: al 33’ sblocca Cox di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato, al 36’ raddoppia Pinther con freddezza sotto porta e al 39’ arriva il tris firmato Esteve.

Nella ripresa il Parma gestisce senza affanni, mantenendo alta l’intensità. Al 90’ cala il poker Kaján, subentrata dalla panchina. Nel recupero arriva anche l’occasione per la quinta rete, ma Distefano non realizza un calcio di rigore.

Un successo netto, frutto di solidità difensiva e qualità offensiva, che conferma la crescita del gruppo e regala entusiasmo in vista dei prossimi impegni stagionali.

SAN MARINO ACADEMY-PARMA 0-4

Marcatori: 33’ Cox (P), 36’ Pinther (P), 39’ Esteve (P), 90’ Kaján (P)

SAN MARINO ACADEMY (3-5-2)

Limardi; Daple, Congia, Zilli (83’ Giannotti); Cuciniello, Gattuso (83’ Terenzi), Mauri (56’ Bertolotti), Miotto, Casadei; Iardino (71’ Fracas), Sechi (71’ Giuliani).

A disposizione: Forcellini, Lombardi, Tudisco, Manzetti.

Allenatore: Giacomo Piva

PARMA (3-4-1-2)

Copetti; Masu, Ambrosi, Bou (58’ Distefano); Lonati, Cox (69’ Cissoko), Esteve, Rabot; Zamanian (77’ Kaján); Benedetti (58’ Uffren), Pinther (58’ Gueguen).

A disposizione: Ceasar, Pondini, Domínguez, Bertucci.

Allenatore: Giovanni Valenti

ARBITRO: Vittorio Umberto Branzoni (Mestre)

Assistenti Andrea Stracquadaini (Seregno), Edoardo Monelli (Busto Arsizio)

Note: 90+3’ Distefano (P) sbaglia un calcio di rigore

Il Barça guida la Liga F davanti ad Atlético e Real Sociedad

Aitana Bonmatì, Barcellona-Dux Logrono
Aitana Bonmatì, Barcellona-Dux Logrono

Il Barça mantiene la vetta della classifica vincendo a Siviglia. Nella prima frazione reti di Salma Paralluelo e Claudia Pina che ritrovano la via del goal. Nella ripresa terzo centro stagionale per Vicky Lopez e poi altre due reti di Claudia che supera Aitana nella classifica marcatrici. Sei goal segnati con solo due partite giocate da titolare, la numero 9 vuole superare i 15 centri della stagione 2021-22, il suo record in una stagione. Barça stratosferica con 25 goal segnati e 1 subito in 4 partite, numeri da dominatrice. Pareggio per l’Atlético nel derby di Madrid contro il Madrid CFF. Allegra Poljak porta in vantaggio le blancas, pareggia Fiamma Benitez dopo ben 22 tiri delle colchoneras. Ne approfitta la Real Sociedad che batte 2-1 il Levante e raggiunte l’Atleti con la doppietta di Nerea Eizagirre. Per le valenciane in goal Erika Gonzalez su rigore.
Subito sotto ecco l’UD Tenerife che dopo un primo tempo equilibrato passano in vantaggio con Aitiara Carballo Cabrera. A inizio ripresa ecco il raddoppio di Carlota Suarez, mentre a tempo scaduto le canarie dilagano con Paulina Gramaglia e Aleksandra Zaremba Kuplec.
Pareggio per 0-0 tra Levante Badalona e Dux Logrono con le catalane ancora imbattute. Vengono però superate dal Granada vincente 3-1 contro l’Eibar e dal Real Madrid che gestisce bene nella ripresa nonostante l’inferiorità numerica. Un autogoal porta in vantaggio le basche che si illudono di centrare i primi punti, Nella ripresa però la bomber Sonya Keefe e la doppietta di Laura Requena regalano la vittoria alle andaluse. Al Di Stefano Caroline Weir e Sara Däbritz portano le merengues sul 2-0 ma Sheila Garcia prima dell’intervallo si fa espellere e le compagne devono affrontare la ripresa in 10. Ma Sara, 30 anni, tanti titoli con la Germania segna il 3-0 che chiude l’incontro e nel recupero Athenea del Castillo mette il suo sigillo per il definitivo 4-0.
A Barcellona pareggio tra Espanyol ed Athletic. Le basche rimangono in 10 per l’espulsione di Bibiane Schulze. Nella stessa azione viene decretato un calcio di rigore trasformato da Paula Arana. Nella ripresa Jone Amezaga riporta la sfida in pari: si tratta di un punto importante per le leonesse, in difficoltà in questo inizio di campionato.

Risultati quarta giornata:

GRANADA CF – SD EIBAR 3-1
EC ESPANYOL – ATHLETIC CLUB 1-1
LEVANTE BADALONA – DUX LOGRONO 0-0
REAL SOCIEDAD – LEVANTE UD 2-1
MADRID CFF – ATLETICO MADRID 1-1
ALHAMA – UD TENERIFE 0-4
SIVIGLIA FC – FC BARCELLONA 0-5
REAL MADRID CF – RC DEPORTIVO LA CORUNA 4-0

Classifica:
Barcellona 12
Atlético Madrid, Real Sociedad 10
UD Tenerife 8
Granada, Real Madrid 7
Levante Badalona 6
RC Deportivo La Coruna, Madrid CFF  5
Real Madrid CFF 4
RCD Espanyol, Siviglia 3
Alhama, Athletic Club, Dux Logrono 2
Eibar, Levante 1

Prossimo turno:

LEVANTE BADALONA – REAL SOCIEDAD
DUX LOGRONO – ALHAMA
FC BARCELLONA – RCD ESPANYOL
GRANADA CF – ATLETICO MADRID
ATHLETIC CLUB – SIVIGLIA FC
LEVANTE UD – SD EIBAR
RC DEPORTIVO LA CORUNA – MADRID CFF
UD TENERIFE – REAL MADRID

Classifica marcatrici:

Claudia Pina (Barcellona) 6
Aitana Bonmatì (Barcellona) 5
Ewa Pajor (Barcellona) 4
Luany (Atlético Madrid), Vicky Lopez (Barcellona), Sonya Keefe (Granada), Sara Dabritz (Real Madrid), Aiara Agirrezabala Azkue, Nerea Eizagirre (Real Sociedad) 3
Fiamma Benitez (Atlético Madrid), Caroline Graham Hansen (Barcellona), Laura Requena (Granada), Allegra Poljak (Madrid CFF), Caroline Weir (Real Madrid), Aitiara Carballo, Carlota Suarez (UD Tenerife) 2
Mariana Diaz (Alhama), Jone Amezaga (Athletic), Julia Bartel, Gabriela Garcia, Synne Jensen, Lauren, Andrea Medina, Macarena Portales, Amaiur Sarriegi (Atlético Madrid), Ona Battle, Francisca Nazareth, Salma Paralluelo (Barcellona), Barbara Latorre, Ainhoa Marin Martin (Deportivo La Coruna), Isabel Cortes Pelaez (Dux Logrono), Paula Arana, Ona Baradad (Espanyol), Laura Maria Perez (Granada), Erika Gonzalez, Maria Gabaldon Romero (Levante), Estefania Banini, Lice Chamorro (Levante Badalona), Monica Hickmann, Malou Rylov, Angela Sosa (Madrid CFF), Signe Bruun, Athenea del Castillo, Maria Méndez, Alba Redondo (Real Madrid), Intza Eguiguren, Lucia Pardo (Real Sociedad), Rosa Marquez Baena (Siviglia), Paulina Gramaglia, Bernadette Kakounan, Sakina Ouzraoui, Aleksandra Zaremba Kuplec(UD Tenerife) 1

Brescia Femminile, è il Cesena a passare il primo turno di Coppa Italia

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Un primo tempo di sofferenza, un secondo che comincia come meglio non potrebbe, ma che poi, prima si fa di resistenza, e poi beffa all’ultimo minuto. È il Cesena a superare il primo turno di Coppa Italia, imponendosi per 2-1 al Rigamonti, e a passare così alla sfida con la Juventus che si disputerà a dicembre.

Contro la squadra romagnola, il Brescia deve dare fondo alle proprie energie per contenere spinta e iniziativa avversaria, poiché la qualità di quest’ultima si produce in un primo tempo che lascia alle Leonesse due ripartenze nei primi cinque minuti, che si risolvono in un nulla di fatto per fuorigioco, e poi le chiama a serrare le fila, per non incassare colpi.

E di possibilità per scoccarne il Cesena ne crea diverse, un paio direttamente offerte dalle biancazzurre con due palloni persi, che valgono altrettante conclusioni bianconere, la prima a lato, e l’altra sventata in angolo. Per contro, il Brescia fatica a ripartire e a confezionare occasioni per fare male, così si deve attendere il 40esimo per vedere la squadra di casa farsi pericolosa nell’area delle ospiti: Pedrini, su passaggio sbagliato del portiere del Cesena, mette in mezzo dove Willis tenta la rovesciata, tuttavia la palla finisce alta. Poi è ancora la formazione romagnola ad affacciarsi in avanti, ma il risultato non si sblocca, e la prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0.

L’equilibrio si rompe a tre giri di lancette dall’inizio della ripresa, che il Brescia affronta con Cacciamali e Mariani dal primo minuto, al posto di Willis e Pedrini. Dopo palla conquistata a centrocampo, Magri serve larga Poli che si porta sul fondo e crossa, trovando sul secondo palo la pronta deviazione in rete proprio della neoentrata Mariani.

L’1-0 sembra dar coraggio alle Leonesse, che provano a disegnare ancora qualche buona trama, e trovano anche una punizione da posizione favorevole, con la conclusione di Magri che sorvola però la traversa. Così è nuovamente il Cesena a prendere campo e ad alzare una pressione che di fatto costringe ancora il Brescia nella propria metà campo.

al 30esimo arriva il pareggio: dopo un flipper in area, e palla allontanata dalla difesa, le bianconere insistono e scoccano il tiro buono con Zamboni. Quindi restano in pressing e allo scoccare del 90esimo ribaltano il risultato. In un’azione confusa in area bresciana, viziata anche da un tocco di mano delle avversarie che però non viene ritenuto sanzionabile dall’arbitro, Bison segna il 2-1 e manda le sue al turno successivo. L’ultima occasione per il Brescia di pareggiarla, infatti, sfuma in pieno recupero, quando la conclusione di Poli su assist di Mariani si spegne sull’esterno della rete.

La squadra biancazzurra tornerà quindi ora a concentrarsi sul campionato: sabato è attesa dall’anticipo in casa dell’Hellas Verona.

BRESCIA: Tasselli, Micciarelli, Nicolini, Capitanelli (16’ st Toma), Pedrini (1’ st Elisa Mariani), Shikai, Donda (16’ st Requirez), Serena Magri, De Biase (24’ st Cavicchia), Poli, Willis (1’ st Cacciamali). A disp. Scotti, Celestini, Viviani, Raccagni. All. Zenoni.
CESENA: Bardi, Milan (27’ st Ciabini), Catena, Emanuela Testa, Nano (21’ st Ciano), Fadda, Cocino, Zannini, Catelli (21’ st Zamboni), Ferin (34’ st Bison), Di Luzio (34’ st De Muri). A disp. Serafino, Belloli, Groff, Calegari. All. Rossi.
ARBITRO: Moro di Novi Ligure.
MARCATRICI: 3’ st Elisa Mariani, 30’ st Zamboni, 45’ st Bison.

Bologna: 4-3 alla Freedom e passaggio in Coppa Italia

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È successo di tutto, nel pomeriggio del “Fratelli Paschiero” a Cuneo: il Bologna Women vince 4-3 al termine di una partita pirotecnica in casa della Freedom, degna avversaria in una partita ricca di colpi di scena. Le rossoblù – andate in gol con Martiskova, due volte Rognoni e Fusar Poli – passano così al Secondo Turno di Coppa Italia Women, in programma tra il 20 e il 21 dicembre, in casa, contro la Fiorentina.

Nell’undici titolare, mister Pachera opta per l’esordio dal 1’ di Martiskova e Raggi, oltre a dare i primi minuti in assoluto a Giovagnoli e Lauria. Proprio le ultime due sono le protagoniste in negativo del nostro avvio gara, al 16’: il portiere devia la sfera sul corpo della compagna, che respinge in rete mandando in vantaggio la Freedom. Quattro minuti dopo, però, Martiskova trova subito il pareggio, realizzando il suo primo gol in rossoblù, saltando più in alto di tutte su un pallone che sulla conclusione precedente aveva colpito la traversa.

A inizio ripresa, la trama della partita si inverte, con le ospiti brave a colpire al 52’ grazie a Rognoni, capace di calciare forte e rasoterra su un pallone vagante passato in mezzo alle gambe delle giocatrici in area. A sorpresa, il risultato si inverte in pochissimi minuti ancora a favore delle padrone di casa: Kaabachi realizza, su rigore, al 62’ spiazzando Lauria; quattro giri di orologio successivi Scherlizin approfitta di un momento di confusione dalle parti del nostro estremo portiere, gonfiando la rete quasi a porta vuota. Quando ormai la qualificazione sembrava sorridere alle cuneesi, Rognoni trova la prima doppietta personale – il terzo gol in due partite – spedendo la qualificazione ai supplementari. Nei 30’ aggiuntivi, succede poco o nulla fino al 108’, quando Tucceri Cimini pennella una sfera che Fusar Poli spedisce in gol per la quarta volta, mettendo una pietra sul passaggio del turno rossoblù.

Note:
Primo
gol di Michaela Martiskova e Giulia Fusar Poli in maglia Bologna;
Seconda e terza rete stagionale per Alessia Rognoni.

Il prossimo appuntamento è fissato domenica 28 settembre, ore 15, in casa contro il Frosinone per il 3° turno di Serie B Femminile.

FREEDOM-BOLOGNA WOMEN 3-4

FREEDOM: 1 Vinoly Tavio, 3 Bianchi, 5 Marenco, 7 Kaabachi, 9 Bonetti (59’ 11 Ravnachka), 10 Zanni (46’ 21 Dicataldo), 12 Fernandez Betancou (73’ 24 Spinelli J.), 13 Errico (96’ 29 Imperiale), 15 Scherlizin, 17 Giuliano, 23 Pasquali (81’ 33 Berveglieri).
A disposizione:
22 Johansson, 8 Macagno, 26 Casella, 28 Mele.
Allenatore:
De Martino

BOLOGNA: 73 Lauria, 5 Passeri, 7 Martiskova, 8 Fusar Poli, 9 Tironi, 12 Fracaros (80’ 14 Giai), 22 Rognoni, 23 Tardini (68’ 11 Lo Vecchio), 25 Giovagnoli (68’ 3 Lahteenmaki), 26 Raggi (80’ 28 Tucceri Cimini), 43 Marengoni.
A disposizione: 55 Frigotto, 15 Re, 21 Spinelli, 33 Jansen.
Allenatore: Pachera

Arbitro: Pelaia di Pavia
Marcatrici: 16′ aut. Giovagnoli (B), 20′ Martiskova (B), 52′, 84′ Rognoni (B), 62′ Kaabachi su rigore (F), 66′ Scherlizin (F), 108′ Fusar Poli (B)
Ammonite: Pasquali (F), De Martino (F), Marenco (F)

Il Cesena incassa la prima sconfitta in Serie B: troppo forte la Res Donna

Photo Credit: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A seguito di una partita dal clima surreale, conclusasi dopo ben 9 minuti di recupero a causa dell’infortunio subito da un assistente del direttore di gara Carluccio, la RES Donna Roma strappa tre punti meritati ad un Cesena abbastanza disattento in fase di disimpegno e poco reattivo nei duelli.

Al Raimondo Vianello di Roma ci sono tutti gli ingredienti giusti per assistere ad un match divertente e, infatti, ci pensano le padroni di casa a far rispettare i pronostici: al sesto minuto, la nipponica Ikeguchi disegna un arcobaleno perfetto, spedendo il proprio calcio di punizione alle spalle di Serafino. Meravigliosa esecuzione della numero 47, la quale dai 25 metri non lascia scampo all’estremo difensore del cavalluccio. Pochi minuti dopo, invece, diviene protagonista in negativo la capitana bianconera Groff, che cicca completamente l’intervento, consegnando la palla del doppio vantaggio a Palombi. L’attaccante capitolina, però, opta per un cross rasoterra da dentro l’area, impossibile da raggiungere per le proprie compagne.

La prima conclusione delle ragazze di Roberto Rossi arriva solo al 24’: ottimo recupero a centrocampo di Cocino, la quale serve Fadda che, a sua volta, riesce a trovare Zamboni sulla trequarti. Telefonata centrale raccolta da Merolla. Crescono le romagnole col trascorrere della prima frazione: in primis, un cross sbagliato di Ciano termina di poco alto sopra al sette sinistro e, consumati i 120 secondi successivi, Zannini calcia centrale da buonissima posizione dentro l’area, col pallone che era rimasto in mezzo alla mischia. La prima frazione si chiude con una splendida incornata di Cruz da corner spedita di poco a lato e, a tempi regolamentari scaduti, Palombi commette un’ingenuità, non avvedendosi della presenza di Iannazzo completamente sola all’altezza degli undici metri, preferendo continuare l’azione personale in contropiede ma sbattendo contro il muro difensivo cesenate. Da sottolineare una chiusura meravigliosa del quartetto difensivo granata sul colpo a botta sicura di Catelli, pressoché in area piccola al 35’. Una componente prende il tempo alla play ospite e si immola letteralmente sulla conclusione destinata in rete.

Il quarto d’ora d’apertura della ripresa è a sole tinte bianconere: al 3’, clamoroso salvataggio sulla linea di porta firmato dalla solita Ikeguchi, la quale riesce a vanificare il pallonetto di testa della Groff, con la portiera numero 47 battuta. All’ottavo, invece, a farsi vedere è Ferin, brava a liberarsi per il cross di Ciabini, molto meno a concludere. Palla decisamente a lato da pochi metri. Si anima la partita da una parte e dall’altra, chi col pallone tra i piedi e chi con le parole. Infatti, se Zannini manda alto di un nonnulla il corner pennellato dal piede elegante di  Fadda, invece il mister della Res Di Martino ha ben altre idee, facendosi espellere per proteste al 16’, reo di aver proseguito ad infastidire il direttore di gara, nonostante i numerosi richiami verbali. Giunti al ventiduesimo, ecco il miracolo di Serafino: azione meravigliosa delle padrone di casa che portano alla conclusione da pochi passi di Palombi, ben imbeccata dall’esterno Petrova. Intervento favoloso della numero 40, la quale vola per mandare in angolo e proteggere la propria porta. Sfida che si ripete, non più nei piedi della numero 9, bensì sulla testa di Martinovic, la quale salta altissima in area piccola in maniera imprecisa e facendo uscire la sfera. Dopodiché, attorno ai quindici minuti dal gong finale, l’assistente Pablo Lemos della sezione di Nola si accascia a terra: visibilmente malconcio e zoppicante, il collega di Carluccio non può proseguire la gara, costringendo un elemento della tribuna a soccorrerlo e, addirittura, a sostituirlo ad un minuto dalla fine. A sfruttare questa insolita situazione sono le romane che, al 38’, trovano il doppio vantaggio, una doccia fredda per l’undici di Rossi, sinora padrone del pallino del gioco. La rete è frutto di una splendida azione corale della Res Donna che porta alla conclusione Varriale, da poco entrata e assistita dall’onnipresente Martinovic. La classe ’94 non sbaglia a tu per tu con Serafino e fa esplodere di gioia il Vianello. Il match si chiude dopo i lunghissimi nove minuti di recupero che vedono il Cesena riversarsi in avanti, ma ahiloro senza successo.

Al termine della contesa, la Res si porta a 6 punti, stabilendosi in cima alla classifica a punteggio pieno. Invece, per la compagine cesenate ci sarà da lavorare sodo, anche e soprattutto in vista dell’ostica trasferta a Brescia, anch’essa reduce da due vittorie in due partite.

Serie A Women’s Cup: Canzi e Piovani presentano Juve-Inter

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Tre partite per assegnare il primo trofeo della stagione: il derby di Roma poi il derby d’Italia in meno di 24 ore. Castellammare di Stabia si prepara ad accogliere la Final Four della prima edizione della Serie A Women’s Cup, la competizione a cui hanno preso parte le 12 squadre di Serie A Women. Ne sono rimaste quattro: Roma, Lazio, Juventus e Inter di fronte tra martedì e mercoledì nelle due semifinali in programma allo stadio ‘Romeo Menti’ (entrambe in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW) e che metteranno in palio un posto nella finale di sabato alle 17.30, in diretta anche su Rai 2 e in streaming su RaiPlay. In campo, tante delle Azzurre protagoniste dell’ultimo Europeo in Svizzera, con in tribuna anche il commissario tecnico Andrea Soncin.

JUVENTUS-INTER Mercoledì alle 18.30 sarà il turno di Juventus e Inter, rispettivamente prima e seconda dell’ultimo campionato. Le bianconere, lo scorso anno, hanno centrato la doppietta scudetto-Coppa Italia; le nerazzurre, invece, sono reduci dalla qualificazione al turno successivo di Europa Cup, grazie al doppio successo contro le scozzesi dell’Hibernian. La squadra di Canzi ha avuto accesso alla Final Four come migliore seconda; l’Inter, invece, ha chiuso il girone B al primo posto.

“Sapevamo che quella contro il Napoli sarebbe stata una partita complicata perché avevamo un risultato solo – ammette Max Canzi -. Siamo state molto brave a vincere e a non subire gol. Arrivare alla Final Four era il nostro obiettivo, non ci siamo nascoste: siamo abituate a pensare partita per partita, il nostro orizzonte è a mercoledì. L’Inter è una squadra molto quadrata, pragmatica, che concede molto poco. Ci siamo incontrate più volte l’anno scorso, siamo state le due squadre che hanno fatto meglio: sarà una partita da affrontare con grandissima attenzione”.

“Quelle contro l’Hibernian sono state vittorie belle e convincenti – sottolinea il tecnico nerazzurro Gianpiero Piovani -. Le ragazze sono motivate come lo sono sempre state, nonostante i piccoli acciacchi che abbiamo avuto in questa settimana. Il lavoro in campo e in palestra è stato ottimo e sono fiducioso, anche perché è  sempre bello vincere le partite e l’autostima resta alta. Vedo le ragazze sempre sorridenti: nei momenti di difficoltà, viceversa, le cose vanno gestite al contrario, ma fortunatamente quest’anno non è successo, quindi dobbiamo andare avanti su questa strada. Quella di mercoledì sarà una partita tosta: noi lo scorso anno siamo arrivate appena dietro, conosciamo le qualità della Juventus ma anche le nostre”.

Serie A Women’s Cup – Final Four
Semifinali (in caso di parità al 90′, tiri di rigore)
Martedì 23 settembre, ore 20.30 (diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW)
ROMA-LAZIO
Arbitro: Liotta (Castellammare di Stabia)
Assistenti: Ferraro (Frattamaggiore), La Regina (Battipaglia)

Mercoledì 24 settembre, ore 18.30 (diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW)
JUVENTUS-INTER
Arbitro: Manzo (Torre Annunziata)
Assistenti: Russo (Torre Annunziata), Chianese (Napoli)

Finale (in caso di parità al 90′, supplementari)
Sabato 27 settembre, ore 17.30 (diretta su Rai 2 e Sky Sport Calcio e in streaming su RaiPlay e NOW)

BIGLIETTERIA I biglietti per le tre gare della Final Four saranno in vendita dalle ore 12 di giovedì 18 settembre e saranno acquistabili presso le agenzie Vivaticket abilitate e sul sito figc.vivaticket.it. Il costo del biglietto per il settore Distinti (Tribuna Varano) per le semifinali è di 3 euro, quello per la finale di 5 euro. I biglietti ridotti al costo di 1 euro sono riservati alle ragazze e ai ragazzi fino ai 20 anni, agli Over 65 (per queste due categorie fa fede il giorno di disputa della gara), agli abbonati della Juve Stabia e agli studenti universitari iscritti all’anno accademico in corso (questi ultimi solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera). Acquistando inoltre il biglietto di ingresso allo stadio per una delle tre partite della Final Four, si avrà diritto a un ulteriore tagliando per la stessa partita o per una delle altre due gare in programma al costo di 1 euro.

Biglietti e prezzi
Semifinali – Martedì 23 ore 20.30, mercoledì 24 ore 18.30
– DISTINTI (Tribuna Varano) €3,00
– DISTINTI RIDOTTO (Under 20, Over 65, studenti universitari*, abbonati Juve Stabia) €1,00
*solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera

Finale – Sabato 27 ore 17.30
– DISTINTI (Tribuna Varano) €5,00
– DISTINTI RIDOTTO (Under 20, Over 65, studenti universitari*, abbonati Juve Stabia) €1,00
*solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera

Pallone d’Oro: Girelli e Cantore fuori dalla top ten, con loro anche Marta e Claudia Pina

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Giornata di premiazioni a Parigi per l’attesissima cerimonia del Pallone d’Oro 2025. Alle 21:00, infatti, al Theatre du Chatelet la UEFA in collaborazione con la rivista France Football assegneranno 13 premi riservati ai migliori atleti della scorsa stagione. Tra questi anche quello riguardante il Pallone d’Oro femminile che per la prima volta nella sua storia, dopo la presenza di Manuela Giugliano nella scorsa edizione, vedeva inserite due italiane. Tra le migliori 30, infatti, erano state inserite Cristiana Girelli e Sofia Cantore che si sono piazzate fuori dalla top ten. Cantore si è piazzata al 24° posto mentre Girelli al 16°.

Questa la graduatoria svelata sino ad ora con le posizioni che vanno dall’undicesima alla trentesima posizione. Claudia Pina è la prima fuori dalla top ten mentre Marta è al dodicesimo posto, seguono Caroline Graham Hansen, Barbra Banda,  Sandy Baltimore e la nostra Cristiana Girelli. Diciassettesima, poi, Temwa Chawinga seguita da Melchie Dumornay, Klara Buhl, Pernille Harder, Amanda Gutierres,  Esther Gonzalez,  Johanna Rytting Kaneyrd con Sofia Cantore al 24° posto. A chiudere, invece, Emily Fox Lindsey Heaps, Clara Mateo, Frida Maanum, Steph Catley e Caroline Weir.

Resta alta, ovviamente, l’attesa per le prime dieci posizioni da assegnare con Aitana  Bonmati ed Alexia Putellas dominatrici delle passate edizioni. Con loro ancora in lizza Lucy Bronze,  Mariona Caldentey, Patri Guijarro, Hannah Hampton, Chloe Kelly, Ewa Pajor, Alessia Russo eLeah Williamson. Da assegnare, poi, il trofeo Kopa, per la migliore giovane, il trofeo Yashin, miglior portiere, il trofeo Johan Cruyff, miglior tecnico, e il miglior club dell’anno.

Serie A Women’s Cup: le parole di Rossettini e Grassadonia alla viglia del derby Roma-Lazio

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tre partite per assegnare il primo trofeo della stagione: il derby di Roma poi il derby d’Italia in meno di 24 ore. Castellammare di Stabia si prepara ad accogliere la Final Four della prima edizione della Serie A Women’s Cup, la competizione a cui hanno preso parte le 12 squadre di Serie A Women. Ne sono rimaste quattro: Roma, Lazio, Juventus e Inter di fronte tra martedì e mercoledì nelle due semifinali in programma allo stadio ‘Romeo Menti’ (entrambe in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW) e che metteranno in palio un posto nella finale di sabato alle 17.30, in diretta anche su Rai 2 e in streaming su RaiPlay. In campo, tante delle Azzurre protagoniste dell’ultimo Europeo in Svizzera, con in tribuna anche il commissario tecnico Andrea Soncin.

ROMA-LAZIO Si parte martedì alle 20.30 con il derby di Roma, che arriva neanche 72 ore dopo quello maschile vinto dai giallorossi grazie al gol di Lorenzo Pellegrini. Di fronte ci saranno le uniche due squadre ad aver chiuso la prima fase a punteggio pieno: biancocelesti prime nel girone A, tre su tre per le giallorosse nel girone C.

La Roma è reduce dalla qualificazione alla fase campionato di Women’s Champions League, con l’allenatore Luca Rossettini al primo derby sulla panchina giallorossa. “Stiamo preparando la partita nel migliore dei modi – le sue parole -. Chi era già qui sta cercando di far capire alle nuove la particolare importanza di questa partita, dove la preparazione andrà sicuramente in secondo piano rispetto all’aspetto motivazionale. I derby si vincono soprattutto a livello caratteriale”.

“Dobbiamo giocare da Lazio – spiega Gianluca Grassadonia -. Sarà una partita difficile per entrambe le squadre, che vorranno cercare di comandarla. Affrontiamo un’avversaria reduce da un’ottima prestazione in Portogallo, ma un derby è sempre un derby ed è la partita dell’anno. Giocheremo con rispetto dell’avversaria ma senza timore reverenziale, perché non siamo inferiori a nessuno: queste prime partite ci hanno dato la consapevolezza di essere in crescendo. Chi è la favorita? Partiamo 50-50″.

Serie A Women’s Cup – Final Four
Semifinali (in caso di parità al 90′, tiri di rigore)
Martedì 23 settembre, ore 20.30 (diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW)
ROMA-LAZIO
Arbitro: Liotta (Castellammare di Stabia)
Assistenti: Ferraro (Frattamaggiore), La Regina (Battipaglia)

Mercoledì 24 settembre, ore 18.30 (diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW)
JUVENTUS-INTER
Arbitro: Manzo (Torre Annunziata)
Assistenti: Russo (Torre Annunziata), Chianese (Napoli)

Finale (in caso di parità al 90′, supplementari)
Sabato 27 settembre, ore 17.30 (diretta su Rai 2 e Sky Sport Calcio e in streaming su RaiPlay e NOW)

BIGLIETTERIA I biglietti per le tre gare della Final Four saranno in vendita dalle ore 12 di giovedì 18 settembre e saranno acquistabili presso le agenzie Vivaticket abilitate e sul sito figc.vivaticket.it. Il costo del biglietto per il settore Distinti (Tribuna Varano) per le semifinali è di 3 euro, quello per la finale di 5 euro. I biglietti ridotti al costo di 1 euro sono riservati alle ragazze e ai ragazzi fino ai 20 anni, agli Over 65 (per queste due categorie fa fede il giorno di disputa della gara), agli abbonati della Juve Stabia e agli studenti universitari iscritti all’anno accademico in corso (questi ultimi solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera). Acquistando inoltre il biglietto di ingresso allo stadio per una delle tre partite della Final Four, si avrà diritto a un ulteriore tagliando per la stessa partita o per una delle altre due gare in programma al costo di 1 euro.

Biglietti e prezzi
Semifinali – Martedì 23 ore 20.30, mercoledì 24 ore 18.30
– DISTINTI (Tribuna Varano) €3,00
– DISTINTI RIDOTTO (Under 20, Over 65, studenti universitari*, abbonati Juve Stabia) €1,00
*solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera

Finale – Sabato 27 ore 17.30
– DISTINTI (Tribuna Varano) €5,00
– DISTINTI RIDOTTO (Under 20, Over 65, studenti universitari*, abbonati Juve Stabia) €1,00
*solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera

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