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Samuel Fagerholm, mister in seconda Fiorentina Femminile: “Siamo felici di aver ottenuto i tre punti”

La Fiorentina vince di misura sulla Ternana, per la prima volta senza il suo tecnico Pinones Arce (poiché espulso nel match precedente contro la Juventus Women) ed ha parlare a fine gara è il secondo Samuel Fagerholm: “Si, è sempre difficile giocare a calcio, anche contro l’ultima non sai se vincerai o perderai, noi abbiamo iniziato molto bene la partita non solo per il gol grazie ad Iris, ma anche grazie ad una buona prestazione fin dal suo inizio”.

Ma chi è questo tecnico? Samuel, arrivato con Pinones ad inizio campionato arriva con un curriculum di valore per i suoi trascorsi nel calcio femminile del Nord Europa; ex calciatore sia in Svezia che nel campionato Finlandese rappresenta una delle figure più emergenti del calcio femminile: “Siamo state aggressive al punto giusto, prosegue il mister in seconda a fine gara, abbiamo avanzato con e senza palla controllando con sicurezza la partita”.

“Abbiamo dato anche un tocco di drammaticità, come da lui ammesso, nel finale: ma alla fine ce l’abbiamo fatta! Era fondamentale portare a casa i tre punti e questo è stato fatto”.

“C’è stato un momento a metà del primo tempo in cui eravamo un po’ arretrate, ha poi concluso il tecnico, ed eravamo diventate passive, ma poi siamo tornate nei minuti finale del match proprio quando la Ternana ha avuto il suo momento migliore. Un secondo tempo tranquillo, dove siamo state buone con i controlli palla, fino al momento come ho detto più emozionante dove loro hanno avuto il rigore. Ma sappiamo aver in porta Sissi e quindi non era facile segnare per loro! Questa volta non è entrata e siamo felici di aver ottenuto i tre punti”.

Alfonso Iennaco, Napoli Women: “Sirene di mercato per alcune giocatrici? Decideremo noi. Ora testa alla Juve”

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Un buon Napoli Women ha ceduto per 2-0 al Milan, nell’anticipo dell’ottavo turno di campionato, con le due reti ospiti giunte nella ripresa. In casa partenopea a parlare nel post gara è stato il vice allenatore Alfonso Iennaco, in panchina al posto dello squalificato Sassarini: “Abbiamo creato le nostre occasioni, la differenza è stata che loro hanno finalizzato e noi siamo state meno lucide su alcune situazioni. La partita è stata aperta fino alla fine, poi il 2-0 è venuto alla fine, quando abbiamo cercato il tutto per tutto. Siamo tranquilli, siamo sereni del nostro percorso e continuiamo su questa strada”.

Sulla prestazione delle partenopee poi il mister aggiunge: “Sappiamo che possiamo giocare ad armi pari contro tutte. Si devono però cercare di limare gli aspetti conclusivi negli ultimi metri, ma la squadra è una squadra che sta bene. Chi subentra lo fa bene, è una squadra che tiene il campo, noi siamo serenissimi del lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi e del lavoro che faremo fino a fine campionato”.

Tante calciatrici del Napoli Women stanno facendo bene. Il tecnico però chiude le porte  a possibili di sirene di mercato, con dei club che potrebbero bussare alle porte delle campane per chiedere informazioni sulle calciatrici partenopee: “Siamo felici di questo e lavoriamo giorno per giorno per migliorare tutti. Siamo però tranquilli e solo noi decideremo il futuro in tal senso”.

In conclusione il vice allenatore ha dichiarato: “Arriviamo da una partita con il Genoa dove abbiamo fatto tre gol. Oggi magari nelle finalizzazioni, negli ultimi metri, potevamo fare meglio, però nel calcio ci sta. Si va avanti e cerchiamo di lavorare anche su quello, ma le ragazze sanno fare bene. Ora ci tocca la Juve, prepareremo tutto con serenità, con il lavoro quotidiano, con la disponibilità immensa delle ragazze”.

Prova di forza del Brescia Femminile sul campo del Vicenza

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Finisce in parità la sfida tra Vicenza e Brescia, una gara dura e giocata su ritmi alti, in cui le Leonesse riescono a restare dentro la partita fino all’ultimo nonostante l’inferiorità numerica.

Il Brescia parte con personalità e prova a prendere in mano il gioco: al 3’ Cacciamali calcia alto, poi ci riprova tre minuti più tardi senza trovare lo specchio. Il Vicenza resta più compatto nella propria metà campo cercando di colpire in ripartenza. Proprio da una transizione nasce il vantaggio delle padrone di casa: al 25’ un tiro da fuori area di Parodi sorprende la difesa biancoblù e sblocca il risultato.

Nella ripresa la gara resta combattuta. Al 18’ il Brescia resta in dieci per l’espulsione di Toma, ma non rinuncia ad attaccare. Tasselli è decisiva in più di un’occasione, negando il raddoppio alle padrone di casa. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Zenoni continua a cercare spazi con determinazione: Poli ci prova al 30’, mentre il Vicenza sfiora il secondo gol colpendo un palo a porta vuota al 39’. Nel finale il Brescia aumenta la pressione. Al 43’ Poli non arriva di testa su un cross di Mariani, ma l’azione è il preludio al pareggio. Al 45’ è ancora Poli a firmare l’1-1, finalizzando l’azione avviata da Mariani e rifinita da Cacciamali sulla fascia.

Un pareggio che premia una prestazione di sacrificio e forza, costruita su intensità, duelli e capacità di restare in partita fino all’ultimo.

VICENZA: Seskute, Asamoah, Trandafir, Missiaggia, Pozzi, Hakasalo, Arpegaro, Boaretto (32’ st Marchiori), Bellagente, Parodi (32’ st Tarenzi), Ponte. A disp. Gallesio, Pegoraro, Balestro, Todesco, Boveri, Perrone, Modesti. All. Fabio Viviani.
BRESCIA: Tasselli, Meneghini, Capitanelli, Nicolini, Shikai (22’ st Donda), De Biase, Magri, Toma, Brayda (16’ st Mariani), Cacciamali, Martina Viviani (16’ st Poli). A disp. Scotti, Celestini, Pedrini, Requirez, Raccagni, Galbusera. All. Zenoni.
Arbitro: Caresia di Trento.
Reti: 26’ pt Parodi, 45’ st Poli.
Note. Ammonite: Boaretto, Hakasalo, Parodi, Shikai, Trandafir, Martina Viviani. Espulsa: Toma per doppia ammonizione.

Passo falso per il Chelsea che perde terreno e il Manchester City ringrazia

Terminata la pausa Nazionali che ha visto l’Inghilterra affrontare in amichevole Cina e Ghana in amichevole in maniera propedeutica alla qualificazione ai Mondiali 2027, la WSL ha ripreso il suo corso a pieno ritmo. La classifica non ha subìto grandi cambiamenti, ma quanto successo ha stupito sopratutto per quanto riguarda la situazione del Chelsea attuale detentore del titolo. Le Blues, infatti, in una prestazione non certo memorabile hanno perso contro l’Everton di Aurora ‘Yaya’ Galli, risultato che ha permesso al Manchester City di allungare la distanza dalla squadra di Bompastor di sei punti.
Tolto questo, la situazione in mezzo alla classifica vede le squadre coinvolte essere separate  di pochi punti, che fa prevedere una corsa al titolo ancora apertissima e con specifiche ancora da migliorare (nel caso del London City che ha perso contro il Brighton, ad esempio, la difesa che si mostra talvolta non all’altezza della situazione).
A fare da fanalino di coda c’è il Liverpool, unica squadra a non aver mai vinto una partita dall’inizio del campionato: risultato allarmante per mister Gareth Taylor che deve, però, fare i conti anche con diverse assenze.

Il Liverpool in trasferta contro l’Arsenal nella gara valida per il decimo turno di campionato ha perso per 2-1 rimanendo l’unica squadra a non aver mai vinto una partita: questa è stata la settima sconfitta sotto la guida di mister Gareth Taylor. L’Arsenal ha iniziato la partita con la giusta motivazione e ha visto l’estremo difensore avversario negargli il vantaggio cercato in maniera agonistica sin dal primo minuto. A sbloccare il risultato per le Gunners Olivia Smith con un grande gol dell’ex: finta dalla sinistra prima di calciare un tiro dalla distanza nell’angolo in basso a sinistra (16′). La squadra ospite, poi, ha pareggiato con Beata Olsson che ha segnato con un tiro preciso e rasoterra (30′), stabilendo il record WSL di gol segnati nelle prime quattro partite da titolare dopo il trasferimento estivo dal Kristianstads. La battaglia tra attacco e difesa è continuata dopo l’intervallo, con l’Arsenal che ha fatto entrare Caitlin Foord e la capocannoniera Blackstenius.
La pressione delle Gunners ha dato i suoi frutti e Blackstenius ha segnato il gol che ha permesso alla sua squadra di conquistare i tre punti (87′) e superare il Manchester United in classifica. La partita di sabato ha seguito un copione familiare per l’allenatrice Renee Slegers e la sua squadra, che hanno faticato a sfruttare al meglio le occasioni create, demerito loro certamente ma merito delle avversarie che hanno tentato fino all’ultimo di imporsi nel gioco. Il Liverpool, afflitto dagli infortuni, ha reso orgoglioso il manager Taylor con un’altra prestazione combattiva. A differenza dell’ultima partita di campionato contro il Chelsea, però, i loro sforzi non sono stati ricompensati.

Il Manchester City, attuale capolista, ha portato a sei punti la propria distanza dal Chelsea superando un ostinato Leicester City e conquistando una vittoria in trasferta per 3-0.
Una doppietta di Khadija Shaw e un gol della sostituta Kerolin negli ultimi 16 minuti hanno regalato al City la nona vittoria in 10 partite di campionato in questa stagione, il miglior inizio di sempre nella WSL. Shaw ha aperto le marcature approfittando di un errore di Celeste Boureille e superando Janina Leitzig con un tiro rasoterra (74′).
Nove minuti dopo la giamaicana ha raddoppiato segnando di testa su cross di Lauren Hemp, assicurando il massimo dei punti. Kerolin ha segnato il terzo gol nei minuti di recupero dopo aver raccolto un passaggio filtrante di Shaw. Per 73 minuti la squadra più prolifica della WSL in questa stagione è stata ostacolata da una combinazione di scarsa precisione sotto porta e tenace lavoro difensivo.

Olivia Holdt ha segnato nei minuti di recupero, consentendo al Tottenham di rimontare e battere l’Aston Villa per 2-1.
In un frenetico finale di partita, Kirsty Hanson aveva portato in vantaggio il Villa con un tiro nell’angolo (84′) basso su un ottimo passaggio di Rachel Maltby. Il gol era arrivato con il Villa ridotto a 10 giocatori dopo che il difensore Ocean Deslandes aveva ricevuto il secondo cartellino giallo per un fallo su Holdt. Tuttavia, il vantaggio del Villa è durato appena un minuto, perché Bethany England ha pareggiato di testa su cross di Amanda Nilden. Jessica Naz, che ha sprecato una ghiotta occasione per aprire le marcature quando ha tirato fuori da distanza ravvicinata, è stata portata via in barella a 20 minuti dalla fine dopo una brutta caduta che ha preoccupato non poco lo staff e i tifosi, essendo lei già reduce dalla rottura del crociato anteriore. A chiudere la pratica Holdt che ha calciato sul sul primo palo al 95′ sfruttando il passaggio filtrante di Drew Spence.  Con questa partita gli Spurs hanno conquistato il quinto posto in classifica e l’Aston Villa l’ottavo.

Il gol segnato da Kiko Seike nei primi minuti ha fatto la differenza, consentendo al Brighton di tornare dalla pausa internazionale con una vittoria contro il London City Lionesses nella Women’s Super League. L’unico gol dopo soli sei minuti dal fischio d’inizio della partita è arrivato a seguito di un errore delle padrone di casa che hanno cercato di giocare in difesa, consentendo a Rosa Kafaji di intercettare e dare il via a un contropiede che Seike ha concluso. Il Brighton ha avuto l’occasione per aumentare il vantaggio ma Elene Lete si è tuffata nella direzione giusta e ha deviato il tiro di Haley sul palo. Le padrone di casa hanno reagito bene allo svantaggio, producendo azioni offensive fluide e riuscendo a mettere sotto pressione la metà campo del Brighton, ma senza riuscire a concretizzare i loro sforzi.
La sconfitta in casa contro il Brighton ha avuto un sapore familiare per il London City. Ancora una volta, si è trattato di una sconfitta che si sarebbe potuta evitare. Potenzialmente preoccupante per Jocelyn Precheur la reazione troppo remissiva della sua squadra in difesa, che ha perso palla consentendo al Brighton di produrre il contropiede che ha portato al gol iniziale.

Il Manchester United è tornato tra le prime tre della Women’s Super League grazie al calcio di punizione di Dominique Janssen al 71′ contro il West Ham (2-1), penultimo in classifica, al Leigh Sports Village.
Dopo un ottimo inizio di stagione, lo United ha perso le ultime due partite della WSL e tre delle quattro disputate in tutte le competizioni. Sembrava che sarebbe stata un’altra giornata deludente quando Shekiera Martinez (West Ham) ha sorpreso il portiere dello United (53′) con un magnifico colpo di testa che si è infilato nell’angolo superiore della porta all’ottavo minuto del secondo tempo, pareggiando il gol segnato da Elisabeth Terland nel primo tempo (37′).
Dopo che Julia Zigiotti ha colpito il palo con un tiro dalla distanza, Janssen si è fatta avanti e ha calciato un calcio di punizione da 20 metri nell’angolo, superando Kinga Szemik.
Terland ha portato in vantaggio lo United con il suo decimo gol stagionale in tutte le competizioni.

Il Chelsea ha subito la sua prima sconfitta nella Women’s Super League sotto la guida di Sonia Bompastor e la prima dal maggio 2024, perdendo 1-0 in casa contro l’Everton.
Si tratta di un risultato che potrebbe avere conseguenze significative per la stagione, con le Blues ora a sei punti dalla capolista Manchester City. La serie di imbattibilità del Chelsea era durata per un record di 34 partite.
Non ci è voluto molto perché il pubblico di Kingsmeadow rimanesse sbalordito dall’Everton, quando Toni Payne ha sfrecciato sulla fascia e ha crossato in area di rigore, dove Honoka Hayashi ha insaccato sul secondo palo (12′)
Il gol di Hayashi è stato un duro colpo che, con il passare del tempo, è sembrato una punizione per il Chelsea, che ha giocato in modo fiacco a centrocampo, senza qualità, e non è riuscito a sfruttare al meglio le occasioni create.
All’inizio del secondo tempo, il Chelsea è sceso in campo con maggiore energia ma non è stato comunque sufficiente per superare la risoluta difesa delle ospiti. L’ingresso in campo di Sam Kerr dalla panchina ha portato a un miglioramento significativo, dando nuova linfa a un attacco che era stato piuttosto sterile ma non è bastato per rimontare lo svantaggio.

Contestualmente a quanto successo in campo nella decima giornata, qui di seguito, la classifica aggiornata di Women’s Super League: 

  1. Manchester City 27
  2. Chelsea 21
  3. Manchester Utd 20
  4. Arsenal 19
  5. Tottenham 19
  6. London City 15
  7. Brighton 14
  8. Aston Villa 10
  9. Everton 8
  10. Leicester 6
  11. West Ham 4
  12. Liverpool 2

Gianpiero Piovani, Inter Women: “Prestazione da grande squadra, ora serve continuità”

credit photo: Paolo Comba - photo agency calcio femminile italiano

Grandissima vittoria per l’Inter Women che ha superato il Genoa per 5-0, grazie alla doppietta di Wullaert e alle reti di Csiszar, Tomasevic e Milinkovic che hanno consegnato i tre punti alle nerazzurre. Al termine del match le parole di coach Piovani, del capitano Csiszar e di Tomasevic:

“Avevo detto alle ragazze che, se volevamo dare valore alla vittoria di Roma, oggi dovevamo fare una grande prestazione e soprattutto vincere. E così è stato. In tempi non sospetti avevo spiegato che il nostro campionato sarebbe iniziato oggi contro il Genoa, perché recuperavamo tre o quattro giocatrici importanti che infatti sono entrate. In realtà lo avevamo già iniziato due settimane fa, con la vittoria sulla Lazio a Roma: avevamo fatto una bellissima prestazione. Sono felice per le ragazze, perché se lo meritano per ciò che stanno dando negli allenamenti, per come si comportano e per l’atteggiamento. La vittoria di oggi è un premio per loro e ci serve soprattutto per dare morale e per mandare un segnale sia a noi stesse sia alle altre squadre. Anche nelle ultime tre partite, includendo l’Häcken, non abbiamo preso gol: questo è un punto a nostro favore. Abbiamo anche segnato molto, e questo è un buon segnale per il futuro. C’è stato un periodo in cui dovevamo giocare quattro o cinque partite consecutive ogni tre giorni ed eravamo un po’ corte numericamente. Ma sapevo che questa squadra è forte: ci siamo ricompattate e oggi abbiamo recuperato anche due o tre giocatrici che hanno dato un contributo. Abbiamo dato minutaggio a tutte, e questo ci servirà per preparare il derby della prossima settimana Oggi abbiamo fatto una bellissima prestazione e dobbiamo ripartire dalle ultime tre gare, portando avanti questo percorso. Il lavoro rimane la cosa primaria: lavorare su noi stesse e sulle avversarie che andremo a incontrare. Se saremo brave arriveremo dove abbiamo fissato i nostri obiettivi; se saremo un po’ meno brave ci toglieremo comunque delle soddisfazioni, perché queste ragazze stanno dando davvero tanto nonostante le difficoltà del passato. Ora stiamo recuperando tutte, e questo è un grande vantaggio. Dobbiamo sempre scendere in campo per vincere, come fatto oggi. Abbiamo tutte le carte in regola per farlo, ma serve grande umiltà e soprattutto quella cattiveria agonistica che oggi si è vista: quando abbiamo voluto segnare, lo abbiamo fatto, e abbiamo gestito bene il vantaggio. Sono dettagli che fanno la differenza. ”

Gianpiero Piovani

“È la terza gara consecutiva considerando anche la partita con l’Hacken che non subiamo gol e abbiamo ottenuto due vittorie. Credo che abbiamo mostrato il nostro valore attraverso le prestazioni. Sono felice per il successo contro la Lazio e ora anche per quello di oggi contro il Genoa. Contro la Lazio avevamo fatto una grande prestazione e finalmente avevamo ritrovato la vittoria: questo è stato il punto chiave. Abbiamo preparato bene la gara contro il Genoa, con buone sensazioni, e sono molto felice che siamo riuscite a vincere ancora. Abbiamo segnato cinque gol e mantenuto la porta inviolata di nuovo: il modo migliore per continuare. Penso che durante la stagione abbiamo mostrato grandi prestazioni, anche se non siamo riuscite a vincere tutte le partite come avremmo voluto e siamo uscite dall’Europa. Ora tutta la nostra concentrazione è sul campionato. Adesso pensiamo al Milan, poi ci concentreremo sulla Coppa Italia. ”

Henrietta Csiszar

“Per noi è una vittoria molto importante, perché veniamo da un periodo un po’ difficile e tre punti per noi hanno un grande valore. Spero che continueremo su questa strada. Sono molto felice. Prima di tutto perché posso giocare per una squadra come l’Inter, poi vengono tutte le altre cose. Per me è solo l’inizio, ora bisogna andare avanti e continuare così. Mi aspetto un derby difficile, perché anche il Milan ha vinto l’ultima gara. Sarà un derby molto bello.”

Maša Tomašević

Spugna, Sassuolo: “Le partite dopo la sosta presentano sempre tante incognite”

credit photo - Paolo Comba - photo agency Calcio Femminile Italiano

Lunedì 8 dicembre alle 12:30, allo stadio Enzo Ricci di Sassuolo, il Sassuolo torna in campo per la sfida contro la Lazio di mister Grassadonia. Dopo il pareggio allo scadere con il Milan dello scorso turno, le neroverdi rientrano dalla sosta dedicata agli impegni delle nazionali e si preparano a una gara che si preannuncia intensa e molto combattuta. Alla vigilia del match, mister Spugna ha commentato:

“Le partite dopo la sosta presentano sempre tante incognite. Alcune calciatrici rientrano con qualche acciacco o piccoli problemi fisici e durante la settimana abbiamo dovuto gestire anche qualche influenza tra le ragazze rimaste qui. Non vuole essere un alibi, ma non ci siamo allenate nelle condizioni ideali” ha continuato Spugna “Affrontiamo una delle squadre più complicate del campionato, perché la Lazio ha grande fisicità e intensità. In tutte le gare è sempre rimasta dentro la partita, non molla mai e questo rende la sfida molto difficile.
Ho detto alle ragazze che non dobbiamo pensare alla classifica. È vero che abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato, ma ora dobbiamo concentrarci sulla prestazione. Solo offrendo una grande prestazione possiamo ottenere i punti che meritiamo e che ci servono per spostarci da questa zona della classifica”.

Un punto condiviso tra Venezia e Frosinone – Le leonesse pareggiano i conti con Zuanti

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Pareggio esterno delle Leonesse che sul campo del Frosinone tornano in laguna con un prezioso punto. Le arancioneroverdi, avanti per gran parte della ripresa grazie a una splendida rete di Zuanti, vengono raggiunte nel caos di un’azione sugli sviluppi di un corner; al triplice fischio di Carluccio le contendenti si dividono la posta in palio.

L’avvio è di marca veneziana: dopo appena 4 minuti Orlandi ci prova dalla trequarti, ma la conclusione sorvola la traversa. Al 20’ ancora arancioverdi pericolose: Cortesi batte un corner preciso, Duarte svetta in area ma il portiere frusinate sventa il pericolo. Un minuto più tardi è la stessa Cortesi a sfiorare il vantaggio su punizione centrale, con un tiro che esce di poco. Alla mezz’ora il Venezia torna a bussare: Cortesi calcia dalla distanza costringendo l’estremo difensore avversario alla parata. Il Frosinone si vede soltanto al 40’, con un tiro di Tata neutralizzato senza difficoltà da Pucova. Il primo tempo si chiude così sullo 0-0.

Dopo un minuto dall’inizio della seconda frazione Zuanti si ritrova davanti al portiere e sfiora il gol, trovando solo un corner grazie alla risposta dell’estremo difensore. È il preludio alla rete: al 47’ punizione laterale battuta da Doneda, la palla arriva a Zuanti che dal limite lascia partire un sinistro perfetto, imprendibile. E’ 0-1 Venezia. Le Leonesse continuano a premere: al 60’ ancora Zuanti sfiora il raddoppio con un siluro al volo che finisce alto. Il Frosinone reagisce solo su calcio piazzato, ma al 73’ Pucova chiude lo specchio sul secondo palo. All’83’’ ecco il pareggio delle padrone di casa: su un corner nasce una mischia che premia Maier che sigla il pareggio. La gara prosegue fino al 96’, ma il risultato non cambia.

Frosinone – Venezia FC 1-1

Reti: 47’ Zuanti (V), 83’ Maier (F).
Ammonizioni: Gismann (V).
Espulsioni: Pucova (V), Tata (F).

Frosinone: Nardi, Neddar, Naydenova, Nocchi (85’ Licari), Battistini (55’ Coady), Tata, Karaivanova, Stibel (63’ Maier), Collova, De Zotti, De Matteis (55’ Cinquegrana).
A disposizione: Zuliani, Contena, Cacchioni, Pastore, Vaccari.
Allenatore: Francesco Foglietta.

Venezia FC: Pucova, Novelli, Gismann, Duarte, Airola, Cortesi, Doneda (65’ Lamti), Mazis (56’ Liva), Ballo (84’ Beka), Zuanti, Orlandi.
A disposizione: Pusiol, Muffato, Morin.
Allenatore: Luis Oliveira.

Arbitro: sig. Ferdinando Carluccio.

La San Marino Academy resiste un tempo: la Freedom cala la manita al “Paschiero” nel segno di Tatiana Bonetti

Photo Credit: Freedom FC

La Freedom, è il caso di dirlo, vince e convince contro la San Marino Academy e riesce finalmente a dimenticarsi del brutto poker rimediato da parte del Bologna nello stadio di casa con un 5 a 2 finale maturato grazie a una prestazione corale di altissimo livello. A brillare è la stella di Tatiana Bonetti, che con due pesantissime reti scala altre posizioni nella classifica delle marcatrici di Serie B e facilita la conquista dei tre punti. Tra le ex della partita, Cuciniello schierata dalle titane e in biancoblù la scorsa stagione.

La prima occasione del match è il mancino di Bonetti dalla distanza, seguito da quello di Berveglieri e da una traversa clamorosa colpita dall’incornata di Marenco. Le ospiti passano in vantaggio al 10′ con la rete di Sechi e per la Freedom il match risulta quasi subito in salita, benché Bonetti sia incontenibile e voglia a tutti i costi mettere la sua firma. Bianchi, dai 35 metri, cerca l’eurogol e impegna Limardi. La Freedom è in gestione del match, vuole il pareggio, Bonetti è l’ospite indesiderata nell’area della San Marino Academy, ma le squadre vanno a riposo sull’1 a 0 per le ospiti.

Nella ripresa la musica cambia e il tono lugubre della prima frazione si trasforma in allegro, per le biancoblù: la Freedom pareggia con il colpo di testa di Zanni in avvio, ma il fuorigioco spegne l’1 a 1 della numero 10. La San Marino Academy raddoppia grazie a Gattuso al 56′ – complice la deviazione di Giuliano – , ma le padrone di casa prendono le redini della partita e, quindi, vanno a cercarsi a tutti i costi la vittoria. Bonetti ci mette una pezza e al 58′ riapre la partita con un’incursione perfetta a tu per tu con Linardi. Dagli sviluppi di un corner, la Capitana Errico trova il pareggio di mancino che da il “via” alla goleada cuneese: Zanni firma il 3 a 1 con un diagonale perfetto e Bonetti cala il poker pochi minuti dopo, ma le ospiti provano a farsi vedere dalle parti di Viñoly. In pieno recupero segna anche Spinelli, arrotondando ulteriormente un risultato mai stato in discussione dopo la rimonta del 2 a 2.

La San Marino Academy è rientrata a casa con le ossa rotte e una frenata che in classifica potrebbe pesare, e far inoltre accorciare le dirette contendenti alla ricerca della salvezza. Con questi tre punti le cuneesi salgono invece a 17. In questo momento, visto anche il passo falso da parte del Frosinone, le biancoblù sono a pari punti con il Brescia – che ha però una differenza reti più competitiva – e a una lunghezza dalla RES Donna Roma, uscita vincitrice nel confronto contro il Trastevere. Lo scontro diretto contro la RES Donna Roma in programma prima della sosta potrebbe smuovere ancora la classifica, ma sarà il campo a parlare.

Supercoppe femminili a Falconara, Serie A su Sky Sport programma e regolamento

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
SUPERCOPPA SERIE A FEMMINILE  – La gara verrà disputata tra le Società:
A.S.D. FALCONARA 1995 – Campione d’Italia
U.S.D. BITONTO CALCIO A 5- Vincente Coppa Italia Serie A Femminile
FALCONARA MARITTIMA -“PALASPORT BADIALI”
Sabato, 13 dicembre 2025 – ore 20.45 Diretta Sky Sport
SUPERCOPPA UNDER 19 FEMMINILE
LAZIO CALCIO A 5 A.S.D. -Vincente Campionato Under 19 Femminile
S.S.D. MEDITERRANEA CAGLIARI ARL -Seconda Classificata Coppa Italia U19 Femminile
FALCONARA MARITTIMA -“PALASPORT BADIALI”
60015 FALCONARA MARITTIMA
Sabato, 13 dicembre 2025- ore 17.30 Diretta YouTube Divisione Calcio a 5

Stelle di Natale AIL: torna il tradizionale appuntamento con la solidarietà in 5000 piazze italiane

Credit: AIA
Nei giorni 5, 6, 7 e 8 dicembre tornano le Stelle di Natale AIL a colorare 5.000 piazze italiane, iniziativa posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e giunta alla sua 37° edizione. Si rinnova così lo storico e atteso appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, da oltre 55 anni al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie. Il contributo minimo associativo per ricevere la Stella di Natale AIL è di 15 euro; per sapere in quali piazze italiane trovare i 17.000 volontari dell’AIL dal 5 all’8 dicembre vai su ail.it o chiama il numero 06 7038 6060 (attivo dalle ore 9 alle 17).

Anche quest’anno, oltre alla tradizionale pianta natalizia, fiore simbolo del Natale, in molte piazze italiane si potrà ricevere la dolce stella “Sogni di cioccolato AIL”, cioccolato finissimo al latte e fondente con nocciole, disponibili con una donazione minima di 15 euro.Con le Stelle di Natale e i Sogni di cioccolato AIL raddoppia l’impegno a favore della ricerca scientifica e dell’assistenza ai pazienti con tumore del sangue in tutta Italia. AIL da oltre 55 anni mette al primo posto il paziente con tumore del sangue e il sostegno alla Ricerca Scientifica. I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, hanno determinato grandi miglioramenti nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini.

È necessario proseguire intensamente su questa strada e investire con continuità sempre più risorse nella Ricerca per accelerare gli studi e raggiungere ulteriori traguardi per rendere queste malattie sempre più guaribili. L’Ematologia italiana attraverso i Centri di Terapia e grazie all’opera quotidiana delle 83 sezioni provinciali AIL e delle sue migliaia di volontari, contribuisce a garantire la continuità assistenziale e terapeutica. L’iniziativa Stelle di Natale AIL ha permesso in tanti anni di sostenere e mettere in campo importanti progetti di Ricerca e Assistenza e ha contribuito a far conoscere i rilevanti progressi e i più importanti risultati raggiunti nel trattamento dei tumori del sangue.

AIL:

  • finanzia la ricerca sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue;
  • supporta servizi socioassistenziali;
  • realizza le Case alloggio AIL vicine ai Centri di Ematologia, per accogliere gratuitamente i pazienti non residenti e i loro familiari che devono affrontare lunghi periodi di cura;
  • organizza il servizio di cure domiciliari per adulti e bambini, per evitare il ricovero in ospedale a tutti i pazienti che possono essere curati nella propria casa;
  • finanzia servizi di sostegno psicologico, offrendo l’opportunità di confrontarsi con esperti in una fase così impegnativa della vita dei malati;
  • finanzia attività di supporto legale, di mobilità sanitaria, e supporti economici;
  • sostiene le spese per il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule Staminali, per realizzare o rinnovare ambulatori, day hospital, reparti di ricovero, per acquistare apparecchiature all’avanguardia e per finanziare personale sanitario che consenta il buon funzionamento delle strutture specialistiche.

L’iniziativa “Stelle di Natale AIL” verrà realizzata grazie al contributo di migliaia di volontari e all’opera delle sue 83 sezioni AIL sul territorio nazionale.

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