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Bitonto: 2-8 al Rovigo. Le leonesse rialzano subito la testa

Credit: Bitonto C5

In terra veneta,le leonesse si dimostrano solide, compatte e più spietate che mai, rialzando la testa, sconfiggendo per otto reti a due il Rovigo e restando sempre in scia del Pescara. Tre punti e cinquantasei in campionato, che portano le firme di Renatinha e Diana Santos autrici di una doppietta e di Castagnaro, Lucileia, Mansueto e Divincenzo.
Mister Marzuoli rivede il suo cinque iniziale e sceglie di partire con Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha e Mansueto.
L’avvio  gara è tutto del Bitonto che dopo aver preso le misure agli avversari, passa in vantaggio al 2’ col gol di Castagnaro che sale nella metà campo avversaria e dalla distanza col destro pesca l’angolo decisivo per battere il portiere e fare 0-1 per il Bitonto.
Il Rovigo accusa il colpo ed al 5′ capitola ancora sul tocco vincente sotto porta di Mansueto che riceve in area da Diana Santos e col piattone fa 0-2.
Il Bitonto al 10′ porta a tre le proprie marcature con la rete deliziosa di Renatinha che a tu per tu col portiere si inventa un pallonetto meraviglioso che si spegne in rete per il tris neroverde.
Il Rovigo tenta di aggrapparsi alla gara col quinto uomo di movimento ed al 15′ Pereira dalla distanza pesca l’angolo lontano per battere Castagnaro e fare 1-3 per le arancio nere.
Prima dell’intervallo però il Bitonto rimette in chiaro le cose e lo fa col gol di Diana Santos al 19′ che sfrutta una palla persa dal Rovigo per calciare a porta sguarnita dalla lunga distanza e fare 1-4 Bitonto.
Nella ripresa il ritmo della gara non cambia ed il Bitonto dopo quindici secondi effettivi a calare la manita col gol di Renatinha sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciando forte col sinistro sul primo palo.
Il Bitonto è in pieno controllo ed al 7′ ne fa sei con il super gol di Diana Santos che se  ne va di gran carriera al proprio avversario sulla destra, avanza e col destro dalla distanza pesca l’angolo perfetto per il sesto gol del Bitonto.
Al 13′ arriva il momento della regina Luciléia che in area di rigore si coordina e mette dentro il sette a uno e la sua quarantaquattresima rete in campionato.
Il Rovigo non si arrende ed alla ripresa del gioco mette dentro la seconda rete di giornata con Pereira che dalla distanza batte Tempesta per il 2-7 Rovigo.
A chiudere definitivamente i giochi però a quattro minuti dalla fine è Divincenzo che si conferma bomber di razza e con una media gol altissima, per il 2-8 finale del Bitonto.
Una vittoria, che permette alle leonesse di prepararsi nel migliore dei modi al derby contro il Molfetta del 26 Marzo.

 

 

ROVIGO ORANGE-BITONTO 2-8 (1-4 p.t.)
ROVIGO ORANGE: Nagy, Iturriaga, Gasparini, Pereira, Buzignani, Costa, Gresele, Lorrai, Tonon, Dayane, Grandi, Gava. All. Cossìo

BITONTO: Castagnaro, Santos, Cenedese, Renatinha, Mansueto, Nicoletti, Lucileia, Pezzolla, Divincenzo, Pernazza, Errico, Tempesta. All. Marzuoli

MARCATRICI: 1’54” p.t. Castagnaro (B), 5’24” Mansueto (B), 10’03” Renatinha (B), 13’53” Pereira (R), 19’53” Santos (B), 0’15” s.t. Renatinha (B), 6’35” Santos (B), 13’15” Lucileia (B), 13’32” Pereira (R), 16’48” Divincenzo (B)

AMMONITE: Dayane (R), Tonon (R)

ARBITRI: Simone Zanfino (Agropoli), Bartolomeo Burletti (Palermo) CRONO: Alessandro Cannizzaro (Ravenna)

Lecce Women: prossimo avversario il Palermo

Credit photo: Facebook -Lecce Women Soccer

La squadra di Vera Indino dovrà metabolizzare in breve termine la sconfitta rimediata contro l’Independent in vista dell’immediato turno di campionato. Le salentine sfideranno in casa, per la gara valevole l’anticipo della ventunesima giornata del campionato di serie c, il Palermo. Le rosanero nell’ultimo turno non hanno disputato l’incontro contro il Pescara a causa della rinuncia della società abruzzese. Hanno così ottenuto una vittoria per 3 a 0 a tavolino. Le giallorosse vantano solo un punto di vantaggio dalle palermitane quinte in classifica con 38 punti. Sarà una sfida in cui la tensione non dovrà giocare brutti scherzi e coach Indino dovrà preparare e gestire l’incontro nel migliore dei modi. Vincere vorrebbe dire allungare il distacco e avvicinarsi, per quanto possibile, al tanto sognato terzo posto. I precedenti tra le due compagini sono ben nove e i risultati sono a favore delle siciliane. In sei incontri ad ottenere il successo sono state le rosanero mentre in soli tre incontri ad ottenere la vittoria sono state le salentine, l’ultimo risalente alla stagione in corso dove le pugliesi si imposero per 3 reti a 2. Marcatrici dell’incontro furono Marsano, D’Amico e Trofimov. Le giallorosse dovranno ripete dunque il grande successo ottenuto all’andata.

Civitanova: vittoria per 3-2 sull’Ascoli

Photo Credit: Vis Civitanova Femminile

 Vittoria al cardiopalma per la Vis Civitanova femminile che con un palpitante 3-2 piega l’Ascoli e apre il girone di ritorno nel migliore dei modi. Un successo che a un certo punto è sembrato sfumare per le rossoblu, avanti per 2-0 con un gol di pregevole fattura di Ranzuglia e Ferrini, e rimontate sul 2-2 dalle bianconere, ma con tanta grinta e tenacia le ragazze di mister Giuseppe Brutti sono riuscite a cogliere i preziosi tre punti e a confermare la loro crescita nel corso della stagione.

“Una partita ben giocata e ben interpretata dalle ragazze – commenta mister Brutti – Al di là del vantaggio per 2-0 con cui abbiamo chiuso la prima frazione. Potevamo anche incrementare il nostro margine nei primi 45 minuti di gioco comunque ho visto una buona applicazione da parte di tutte. Nonostante le assenze di Brutti e Giretti le ragazze hanno messo tutto in campo. Nella ripresa ovviamente l’Ascoli ha provato il tutto per tutto visto lo svantaggio e forse potevamo fare meglio in alcune situazioni per provare a chiudere la contesa. Abbiamo subito due reti, la seconda su un rigore rivedibile, e nel finale ovviamente entrambe le squadre hanno provato a vincerla. Da una punizione di Fermani, Ranzuglia ha trovato un bellissimo gol che ci ha permesso di vincere”.

VIS CIVITANOVA – ASCOLI 3-2 (2-0 pt)

 VIS CIVITANOVA: Iacopini, Boccanera, Bracalente, Ecca, Fermani, Ciccalè, Buratti, Ferrini, Ranzuglia, Pende, Pamregiani All. Brutti

Ufficio Stampa Vis Civitanova

Molfetta Calcio Femminile: aggiudicata la Coppa Italia Regionale battendo in finale 3-1 il GSD Fasano

Credit: Molfetta calcio femminile

 È tutto vero! Incredibile! Memorabile! Storico! Lasciamo scegliere a voi l’aggettivo per descrivere ciò che è accaduto in una splendida domenica di marzo. Le ragazze della Molfetta Calcio colorano di Biancorosso il cielo sopra Bitritto alzando al cielo la coppa Italia Regionale di Eccellenza. Il loro sogno si è avverato subito dopo le 17 di domenica scorsa, al termine di una giornata lunghissima, fatta di tensione per un posta in palio molto alta, ma anche di speranza, perché i sogni svaniscono ma possono pure realizzarsi. La finale, in soli novanta minuti, è stata palpitante come in pochi avrebbero potuto prevedere. E’ proprio la fine del primo tempo la dimostrazione di come il match era impostato inizialmente sull’estremo equilibrio tra le due squadre, Molfetta e Fasano. Due formazioni che in questa stagione si stanno giocando tutto, dall’inizio alla fine, tra Campionato (ancora in corso) e Coppa Italia. Il primo sussulto arriva al 45’ del primo tempo quando Flavia Petruzzella direttamente su calcio di punizione trafigge l’estremo difensore fasanese. Nemmeno il tempo di esultare che il Fasano, un minuto dopo e in pieno recupero, ristabilisce la parità con Vittoria Perna che sfrutta l’unica e sola disattenzione della Molfetta Calcio Femminile per ristabilire l’equilibrio. I quindici minuti di intervallo tra il primo e il secondo tempo servono alle biancorosse per riprendere il fiato, ma soprattutto per tornare in campo con la concentrazione e la determinazione di chi la partita la vuole vincere. Ed infatti a far esultare la tifoseria presente al campo comunale “Gaetano Scirea” di Bitritto è ancora lei, Flavia Petruzzella, sempre più bomber della Molfetta Calcio: sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Aurora Pellegrini, Petruzzella trova la deviazione vincente che batte ancora una volta il portiere del Fasano. Il sogno si concretizza a 10 minuti dal termine quando Carla Carlucci, si inventa, un tiro che beffa l’intera difesa del Fasano. Sul risultato di 3-1 le biancorosse sono abili a frenare ogni attacco delle avversarie e a mantenere invariato il risultato sino al triplice fischio finale. Si soffre invece sugli spalti. La gioia e il tripudio arriva dopo sei minuti di recupero decretato dal direttore gara, che permette alla Molfetta Calcio Femminile di entrare nella storia del calcio femminile molfettese. Ogni traguardo è un piccolo passo per un inizio, che è destinato a non finire. Queste ragazze hanno il talento, l’intelligenza e anche l’umiltà di lavorare per la squadra. Si entra nella storia, ma  come in tutte le favole, c’è ancora da scrivere il capitolo più bello di questa meravigliosa storia: la vittoria del Campionato di Eccellenza e la promozione in serie C. «E’ stata una vittoria molto importante – ha commentato a caldo il bomber Flavia Petruzzellae i miei due gol appartengono a tutta la squadra. Abbiamo realizzato quel sogno che coltivavamo da tre anni». Emozionata a fine gara il capitano della squadra Angela Di Grumo. «Vorrei fare i complimenti a tutta la squadra, determinata dall’inizio alla fine – ha affermato – ma il bello viene proprio adesso. Testa al campionato che vogliamo assolutamente vincere». Tanta la soddisfazione che si legga nelle parole del mister Vincenzo Petruzzella. «Sono contento per le ragazze perché è un trofeo che hanno meritato fortemente con determinazione, lungimiranza e cattiveria – ha sottolineato – La Coppa Italia è uno degli obiettivi stagionali che ci eravamo prefissati e averlo raggiunto ci riempie di gioia. E’ una vittoria di tutto un gruppo composto da splendide ragazze, ma anche di uno staff tecnico e dirigenziale di prim’ordine. Orgoglioso di allenare questo gruppo, non dimenticando che il nostro obiettivo era quello di far crescere un movimento che si chiama calcio femminile». Ricordiamo chi sono queste “eroine” che entrano di diritto nella storia dello sport, rimanendo imbattute in questa competizione. Dal mister Vincenzo Petruzzella da tre stagioni sulla panchina biancorossa, insieme al suo staff, Nico Messina, Marco Minervini, Giovanni Spadavecchia e Nico Mizzi. I portiere: Francesca Sforza e Silvia Stella che hanno difeso la porta biancorossa facendola diventare inviolabile subendo solo 4 reti. Il capitano Angela Di Grumo, sempre presente, autrice di una rete contro il Nitor Brindisi. I bomber Flavia Petruzzella e Carla Carlucci con cinque e tre reti. Teresa Pischetola, Alessia Cantatore, Martina Ladisa, Anna Totaro, Gaia Alfonso, Arianna Cimadomo, Stefania Forcina, Simona Giaconelli, Claudia Maggio, Aurora Pellegrini, Erika Messina, Antonella De Musso, Giulia Capriati, Sara Paparella, Federica Signorile, Miacola Antonella, Valentina Mongelli e Gabriella Binetti, Alessandra Mascolo, Alessandra Ercole, Desiree Allegrino, Mina Allegretta. Un gruppo splendido che non vuole fermarsi. Domenica 19 marzo è già campionato, arriva il Nitor Brindisi per continuare a sognare!

 

FINALE DI COPPA ITALIA REGIONALE (12 marzo 2023) :Campo neutro: “G.Scirea” di Bitritto

TIMO FASANO  – MOLFETTA CALCIO 1-3 (1-1)

Marcatori: 44 pt Petruzzella (M), 45+1 pt Perna (F), 19 st Petruzzella (M), 35 Carlucci (M)

Il Molfetta cosi in Campo: Stella, Pischetola, Cantatore, Di Grumo (C), Ladisa, Messina (dal 12 st Paparella), Pellegrini, Alfonso (dal 41 pt De Musso) (dal 34 st Capriati), Carlucci ( dal 43 st Signorile), Cimadomo, Petruzzella Allenatore V. Petruzzella

In Panchina: Sforza, Maggio, De Musso, Forcina, Giaconelli, Paparella, Capriati, Signorile, Totaro

Arbitro:  Marco Racanelli della sezione di Bari

Assistenti : Mattia Campani e Alessandro Laneve della sezione di Taranto

Ufficio Stampa Molfetta Calcio

Lo scontro diretto premia la Jesina, 1 a 0 contro il Calcio Padova Femminile

La gara è interessante sul piano della classifica, le due compagini possono definirsi dirette concorrenti per il posto più alto della metà classifica.

Nella prima mezz’ora le padrone di casa impongono ritmi alti e buon gioco, le padovane soffrono il campo grande e la qualità delle avversarie pur tuttavia rimanendo in partita con un reparto difensivo quadrato.

Le stesse biancoscudate sfiorano il vantaggio con due nitide occasioni: Servetto al quarto d’ora con un tiro a giro di sinistro rischia la marcatura così come Dal Fra, alla mezz’ora, che prova il pallonetto ma viene murato dall’estremo difensore ospite.

Fra primo e secondo tempo Mister Montresor sostituisce Servetto con Carli e Lovato con Spinelli.

Nella ripresa al 15esimo lo Jesina trova il guizzo che poi sarà decisivo per il risultato finale portandosi avanti a seguito di un corner su mischia in area.

Al 20esimo fra le righe del Padova, fuori Spagnolo per Gallinaro con le bianscudate a trazione decisamente anteriore.

Nonostante però le mosse sul piano tattico, il risultato non si sblocca e rimane fisso sull’1 a 0 in favore delle padrone di casa fino ai tre fischi finali.

Jesina e Padova rimangono quindi rispettivamente seste e settime in classifica con 33 punti, la sola differenza reti premia le marchigiane con un gradino in più.

Starting Padova: Polonio, Lovato, Biasiolo, Rizzioli, Spagnolo, Fabbruccio, Michelon, Servetto, Balestro, Costantini, Dal Fra.

Starting Jesina: Modesti, Massa, Gallea, Gambini, Generali, Picchio, Botti, Crocioni, Battistoni, Catena, Vaccari

Il Vis Fondi perde 6-4 in casa della Vip, non basta la tripletta di Diaz alle rossoblu per riagganciare le venete

Termina con il risultato di 6-4 in favore della Vip il match casalingo contro la Vis Fondi di mister Cibelli. Le padrone di casa prendono un largo vantaggio nel primo tempo, ma nella seconda frazione di gioco, complice una Vis Fondi caparbia e con una Diaz in forma strpitosa, rischiano di venir rimontate dalle rossoblu. alla fine ci pensa Jimenez a mettere il punto esclamativo sulla vittoria delle venete. Il Fondi, già retrocesso e con nulla da chiedere, può dirsi assolutamente soddisfatto per la prestazione messa in campo. Tra l’altro questa è la partita in cui le rossoblu hanno messo a segno più goal nell’arco del campionato. Una buona dose di fiducia in vista della prossima sfida che le vedrà impegnate contro le attuali leader della classifica, il Pescara di mister Morgado, mentra la Vip sarà attesa nella trasferta campana contro l’Irpinia per provare a vincere e rimanere definitivamente al sicuro dalla zona Play Out.

La Gara: Neanche il tempo di fischiare il calcio d’inizio che le ospiti si portano subito in vantaggio; Zomparelli imbuca la ripartenza di Diaz che, arrivata a tu per tu con Carturan, non sbaglia e fa 1-0 Fondi. Il pressing delle padrone di casa però fa sbagliare il Fondi e al 3′ ne approfitta Valenzano che, su un rimpallo fortunato, gira di tacco in porta e rimette in parità il match. La Vip spinta da suo pubblico preme forte e ha l’opportunità di passare in vantaggio con Bernardelle, ma la difesa del Fondi chiude bene. All’8′ il Fondi perde palla in uscita da calcio d’angolo e Salvador riparte a tutta velocità verso la porta difesa da Iarriccio dove il primo tentativo della numero 14 viene fermato dal portiere fondano, ma sulla respinta Salvador non sbaglia e imbuca in rete per il 2-1 Vip. Poco dopo Troiano centra la traversa per le padrone di casa. Il terzo goal non tarda comunque ad arrivare, al 12′ Valenzano calcia dalla distanza e Salvador spizza di tacco quel tanto che basta per infilare Iarriccio. Passano pochi secondi e Troiano, andata via sulla fascia a Reganato, scarica in porta una potente rasoiata che s’insacca in rete per il 4-1 Vip. Al 13′ Troiano non si ferma e una volta sradicata palla dai piedi di Diaz calcia in porta battendo ancora una volta Iarriccio. Allo scadere di primo tempo il Fondi prova a reagire con Will, ma Carturan respinge il tiro pericoloso della brasiliana. Il portiere delle venete si supera poco dopo anche sulla bordata diretta all’incrocio dei pali di Guercio. Si va negli spogliatoi sul risultato di 5-1 in favore della Vip. Il Fondi non si scoraggia e ad inizio ripresa trova il goal del 5-2; Diaz riparte veloce e serve Zomparelli sulla destra che incrocia un ottimo diagonale per il secondo goal di giornata delle rossoblu. Diaz è scatenata e al 5′ recupera un altro pallone importante per il contropiede del Fondi, alla fine serve Will che, defilata sulla destra, segna la rete del 5-3. Le padrone di casa provano a rispondere con Bernardelle, ma il tiro della numero 13 si spegne sul fondo. All’8′ Diaz sfrutta un incertezza grave della difesa veneta e batte sul tempo Garcia per il goal del 5-4 Fondi. La partita sembra riaperta ma, poco dopo il goal di Diaz, è letale per le rossoblu la punizione battuta da Jimenez che con una bordata diretta al secondo palo mette la Vip al sicuro sul risultato di 6-4. La squadra di casa ha l’opportunità di segnare anche il settimo con Valenzano, tuttavia, la scivolata della giocatrice veneta a porta vuota viene salvata da Zomparelli sulla linea. La partita si chiude sulla bellissima traversa al volo colpita da Balardin per le padrone di casa.

VIP-VIS FONDI 6-4 (5-1 p.t.)
VIP: Carturan, Balardin, Jimenez, Troiano, Valenzano, Carollo, Fernandez, Bernardelle, Salvador, Loth, Verdù, Garcia. All. Giorgi

VIS FONDI: Iarriccio, Pacchiarotti, Zomparelli, Will, Diaz, Caciorgna, Popolla, Reganato, Guglietta, Attanasio, Damiani, Di Sauro. All. Cibelli

MARCATRICI: 1’12” p.t. Diaz (F), 3’47” Valenzano (V), 8′ Salvador (V), 12′ Salvador (V), 12’42” Troiano (V), 13’52” Troiano (V), 4’27” s.t. Diaz (F), 5’59” Will (F), 8’57” Diaz (F), 9’16” Jimenez (V)

AMMONITE: Will (F), Zomparelli (F), Pacchiarotti (F), Popolla (F)

ARBITRI: Andrea Cini (Perugia), Domenico Di Micco (Cinisello Balsamo) CRONO: Giulia Fedrigo (Pordenone)

Francesca Pittaccio, Lazio: “L’anno è iniziato con l’obiettivo del ritorno immediato in Serie A”

Credit Photo: Mario Quartapelle

Importante successo per la Lazio Women che domenica ha battuto, in casa, anche il Genoa mantenendo il primo posto della classifica di Serie B. In casa biancoceleste, prima del 4-0 sulle rossoblù, a parlare era stata Francesca Pittaccio che ai microfoni del club aveva commentato:

“Abbiamo preparato molto bene la partita, analizzando nel dettaglio l’avversario: affronteremo la sfida con umiltà sapendo che il nostro obiettivo resta il conseguimento dei tre punti e conservare il primato. Il campionato è lungo, arrivare al 28 maggio è complicato: speriamo di continuare ad allungare sulle inseguitrici. Il rientro di Visentin e di altri elementi della rosa rappresenta un vantaggio, anche per poter avere più opzioni, siamo felici del loro rientro. L’anno è iniziato con l’obiettivo del ritorno immediato in Serie A: da qui al termine della stagione, speriamo di tagliare il traguardo che ci siamo prefissate. Personalmente, mi auguro di riuscire a essere più costante dando sempre tutto per il bene della squadra”.

Federica Russo, Fiorentina: “L’obiettivo ora sarà quello di far bene e vincere più partite possibili”

Nelle ore scorse in casa Fiorentina a parlare è stata Federica Russo. L’estremo difensore classe ’91, nata a Torino ed arrivato in Toscana nel gennaio del 2022, ha lasciato qualche battuta ai microfoni del club viola dichiarando:

“Sono alla mia seconda stagione a Firenze e sono molto felice di essere qui. Il calcio femminile è cambiato sotto tanti aspetti, in particolare tecnico e tattico. Il gioco è più veloce e le calciatrice sono più forti fisicamente. I portieri, invece, sono spesso l’undicesimo giocatore in campo, nel senso che oggi devono aiutare la squadra a giocare e non limitarsi e non solo a parare.
In uno spogliatoio ci deve essere tranquillità ed equilibrio, io sono una persona positiva quindi cerco di aiutare le compagne strappando sempre un sorriso. Con le colleghe di reparto abbiamo un ottimo rapporto e con il nostro preparatore c’è grande sintonia, lavoriamo bene e ci sentiamo tutte alla pari.
Quando sono arrivata la situazione non era semplice, abbiamo unito però le forze per salvarci. Da luglio è partito un nuovo anno dal ritiro di Moena, con un’armonia che si è percepita da subito.
La seconda fase del campionato sarà difficile, l’obiettivo sarà quello di far bene e vincere più partite possibili da squadra unita”.

Fiammamonza, che colpo! Le brianzole battono in rimonta la Solbiatese Azalee

Photo Credit: Pagina Facebook SC Juvenilia Fiammamonza

Il Fiammamonza coglie la terza vittoria nel Girone A di Serie C vincendo, nella ventesima giornata di campionato, 3-2 sulla Solbiatese Azalee.

Succede tutto nel secondo tempo. A passare in avanti sono le nerazzurre che, due minuti l’avvio della ripresa, siglano lo 0-1 grazie alla rete di Caterina Magatti, per poi raddoppiare con Gaia Barbini al minuto 50. Due istanti dopo entra in campo Alessia Ienna, e la scelta si rivelerà favorevole per le brianzole. Infatti, al 59′, l’attaccante monzese classe ’02 permette alle biancorosse di riaprire la gara, e al 65′ Giulia Chignoli sigla il pareggio per le padrone di casa. Quando il pareggio sembra certo, ecco che al 95′ Ienna trova il gol per i tre punti alla squadra di Antonio Zagaria che restano al penultimo posto con dieci punti, a nove dal Pontedera che occupa l’ultimo posto per la salvezza diretta.

Ora per il Fiammamonza osserverà una giornata di riposo, per poi tornare in campo domenica 26 sfidando il Pavia Academy che, per il momento, è leader del campionato.

FIAMMAMONZA: Messori, Cappello, Valtorta (53′ Bertoni), Contessotto (70′ Tasca), Chignoli, Nascamani, Cama, Virginia Baratti, Carrusci (52′ Ienna), Olga Ferraro, Canobbio (70′ Bassoli). A disp: Caporiondo, Valtolina, De Pieri, Gritti, Guidi. All: Zagaria.
SOLBIATESE AZALEE: Resmini, Berlato (82′ Galli), Maschio, Marchoiri, Badiali, Crestan, Vischi, Pellegrinelli, Magatti, Barbini. A disp: Planca, Brazzarola, Lettieri, Alice Ferraro, Bensalah, Meazza, Baroffo. All: Marsich.
ARBITRO: Grassi di Formia.
MARCATRICI: 47′ Magatti (SA), 50′ Barbini (SA), 59′ e 95′ Ienna (FIA), 65′ Chignoli (FIA).
AMMONITI: Zagaria (FIA, allenatore), Crestan (SA), Marchiori (SA).
ESPULSI: Cama (FIA), Giorgio Baratti (FIA, dirigente).

Associazione Italiana Arbitri: sono 2.028 le donne presenti

Sono 2.028 le donne presenti, nei vari ruoli, all’interno dell’Associazione Italiana Arbitri. Un movimento che è in continua crescita a livello sia quantitativo sia qualitativo. Un numero pari al 6% del totale degli associati, quota mai raggiunta fino ad oggi. Il trend è in continua crescita, con un forte incremento anche per quel che riguarda la presenza di ragazze negli Organi Tecnici Nazionali e in ambito internazionale.

E’ a loro che, in occasione dell’8 marzo, va l’abbraccio di tutti i colleghi, che hanno il privilegio di condividere tante esperienze sui terreni di giuoco e all’interno delle Sezioni.

Attualmente le donne arbitro nelle Commissioni Nazionali, tra calcio, futsal e beach soccer, sono 39, alle quali si aggiungono 18 assistenti arbitrali e 11 osservatori. Il movimento arbitrale femminile italiano è rappresentato a livello internazionale da 5 arbitri e 5 assistenti nel calcio, 2 arbitri nel futsal ed 1 nel beach soccer. L’impegno progettuale nel settore ha visto negli ultimi due anni il raggiungimento di risultati di pregio, come le prime partite di Serie A e di Serie B dirette da un arbitri donne, la prima terna interamente femminile in Serie C, e designazioni di prestigio a livello mondiale. Traguardi ottenuti grazie ad un importante impegno già a livello territoriale, con un denso lavoro dedicato appositamente al movimento femminile, per dotare le ragazze di tutti gli strumenti necessari per essere formate e crescere sotto il profilo tecnico ed atletico.

Importante anche l’attività a livello dirigenziale. Dal 14 febbraio 2021, per la prima volta nella storia dell’AIA, nel Comitato Nazionale è presente un Componente donna: Katia Senesi (ex assistente internazionale) che ricopre anche l’incarico di Responsabile Nazionale del progetto Women Referee. Il 1 maggio 2021 è stata poi nominata come Segretario dell’Associazione Italiana Arbitri: Silvia Moro. Nel luglio 2021, anche in questo caso per la prima volta, due donne sono state nominate Presidenti di Comitati Regionali Arbitri e poi riconfermate anche per questa Stagione Sportiva: Graziella Pirriatore (CRA Emilia Romagna) e Cristina Anastasi (CRA Sicilia). A loro si aggiungono tutte le donne impegnate nelle Commissioni Tecniche e Associative Nazionali, nel Settore Tecnico, nei 20 Comitati Regionali e Provinciali, e nelle 207 Sezioni italiane.

Per questo, non solo in occasione dell’8 marzo ma ricordandolo ogni giorno, il Vice Presidente dell’AIA Duccio Baglioni, Katia Senesi responsabile del progetto donne e il Comitato Nazionale, a nome dei 30 mila arbitri italiani, desiderano rivolgere un ringraziamento alle donne in organico, il cui apporto è sempre più importante e riempie di orgoglio tutti i colleghi.

COMUNICATO AIA

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