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Il Portugal Football Summit per un calcio che cresce

Da
Federica Pistis
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La prima edizione del Portugal Football Summit, manifestazione internazionale a cui prenderanno parte alcuni tra gli esponenti più in vista del mondo del calcio con lo scopo di portare la loro visione della disciplina e di come questa possa crescere e diventare più coinvolgente per i tifosi, si svolgerà presso la Città Del Calcio di Oeiras (nei pressi di Lisbona) dall’8 all’11 ottobre.
I primi nomi dei partecipanti all’evento sono già stati rivelati e rafforzano l’ambizione del congresso che mira ad essere un punto di riferimento internazionale del settore. Il summit debutterà con la missione di riunire i più grandi professionisti dell’industria calcistica in un ambiente internazionale e innovativo.

Tra i relatori c’è Roberto Martínez, allenatore della nazionale portoghese. Con una carriera di alto profilo nel calcio europeo (inclusi periodi in club di Premier League come Wigan Athletic ed Everton e nella nazionale belga che ha portato ai vertici della classifica FIFA) l’allenatore spagnolo ha guidato un nuovo ciclo della Nazionale Lusitana. Combinando l’esperienza internazionale con una visione moderna della leadership e della gestione sportiva, ha recentemente vinto la Nations League.

Sarà presente anche Francisco Neto, allenatore della nazionale femminile portoghese. Figura chiave nella crescita del calcio femminile nel Paese, ha guidato la squadra nelle sue prime apparizioni ai campionati europei e mondiali, contribuendo in modo decisivo all’evoluzione agonistica e strutturale di questo sport.

Provenienti dal mondo del futsal Jorge Braz, allenatore della nazionale portoghese e campione del mondo, e Marquinhos Xavier, attuale allenatore del Brasile e anch’egli campione del mondo nel 2024. Con carriere di eccellenza, entrambi sono figure centrali nello sviluppo e nell’affermazione globale di questo sport.

Un altro nome confermato è quello di Nani, campione d’Europa con il Portogallo nel 2016 e figura di spicco del calcio mondiale negli ultimi due decenni. Con trascorsi in club come Manchester United, Valencia, Lazio e Sporting CP, l’ex internazionale portoghese porterà al Portugal Football Summit la prospettiva di chi ha vissuto il calcio ai massimi livelli competitivi.

Lola Romero, DS dell’Atlético de Madrid Femenino, è un’altra presenza garantita. Pioniera della professionalizzazione del calcio femminile in Spagna, è a capo di uno dei progetti più solidi e di successo del gioco iberico, con un impatto crescente sulla scena internazionale.

La rassegna comprende anche Paulo Fonseca, allenatore dell’Olympique Lyonnais. Riconosciuto per la sua identità di attaccante e per i suoi successi in club come Shakhtar Donetsk, AS Roma e Lille, si distingue per la sua capacità di implementare idee di gioco ambiziose e coerenti.

Completa questo primo elenco Evert Verhagen, specialista senior della UEFA in medicina e indagini antidoping. Con una carriera segnata dall’innovazione nella prevenzione degli infortuni e nella promozione della salute nel calcio d’élite, ha svolto un ruolo fondamentale per il benessere e la longevità degli atleti.

Il summit sarà guidato da Pedro Pinto, un punto di riferimento portoghese nel panorama internazionale della comunicazione sportiva. Fondatore e CEO di Empower Sports, agenzia internazionale specializzata in comunicazione sportiva, vanta oltre 25 anni di esperienza e ha lavorato per istituzioni prestigiose come la UEFA e la CNN International, coordinando alcuni degli eventi più emblematici del mondo.

I biglietti per il Portugal Football Summit 2025 sono ora disponibili sul sito ufficiale e possono essere acquistati a prezzi promozionali. Si tratta di un’opportunità esclusiva e limitata per assicurarsi un posto a questo incontro di riferimento del calcio mondiale.

Federica Zanca, Desenzano: “Essere in Eccellenza è stata una felice sorpresa per noi. Mi aspetto di fare una bella stagione”

Da
Elia Soregaroli
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Photo Credit: Elia Soregaroli

Il Desenzano sta per iniziare la sua seconda stagione nel femminile e dopo che l’anno scorso ha chiuso al posto nel girone B di Promozione sembrasse che in quest’annata ci fossero le carte in regola per salire in Eccellenza, solo che poche settimane fa il comitato regionale LND della Lombardia ha decretato il ripescaggio del club del presidente Roberto Marai nel massimo campionato regionale.
Il calciomercato estivo ha portato sul Garda elementi che conoscono la categoria, come Sonia Mottinelli Simona Muraro e Romina Biondo che a maggio avevano vinto campionato e Coppa Lombardia con la Pro Palazzolo, Elisa Lazzaroni e Giulia Careddu dell’Erbusco o Susanna Manzoni capace di fare stagioni di livello al Brescia o al Montorfano Rovato. Senza scordare anche giovani come il portiere Chantal Verzeletti, Asia Gallesi e Noemi Soncini. L’allenatore delle gardesane sarà Ermanno Bighè.
In attesa del debutto in campionato fissato per domenica 14 settembre in casa contro il Real Trezzano, abbiamo intervistato la responsabile del Dese femminile Federica Zanca.

Federica in pochi anni il Desenzano femminile è passato dall’avere alcune squadre giovanili alla prima squadra che quest’anno parteciperà in Eccellenza…
«Assolutamente: è stata una bellissima sorpresa perché la società ci ha dato questa possibilità e, l’abbiamo colta al volo. Volevamo alzare l’asticella e fare un campionato diverso e più competitivo, per cui siamo prontissime a metterci in gioco e siamo certe di fare la nostra bella figura».

In effetti, il Desenzano non ha avuto alcuna intenzione di restare impreparato in vista del nuovo campionato e sul mercato sono arrivate sia giocatrici di esperienza e anche di prospettiva.
«Secondo me è un mix vincente perché l’esperienza e la gioventù fanno bene sia per l’una che per l’altra. Sono sicura che daremo del filo da torcere a tutte. Sono davvero contentissima della campagna acquisti di quest’estate. Andrà bene, ne sono convinta».

Tra l’altro, il Desenzano affronterà durante il campionato il derby bresciano contro l’Erbusco che lo scorso anno chiuse quarto in Eccellenza.
«Sì, l’Erbusco è una delle papabili per la vittoria finale insieme alla Dovere, senza dimenticare però squadre come Mantova o Sarnico. Mi aspetto delle belle ed avvincenti partite».

Inoltre, durante la stagione prima squadra si allenerà insieme all’Under 19 che quest’anno farà il suo debutto.
«Sì, quest’anno abbiamo deciso di evitare l’Under 17 per passare direttamente all’Under 19, con l’intento di dare una continuità e un sostegno alla prima squadra. Infatti, anche qui abbiamo validissimi elementi che anche mister Bighè ha già visto papabili per la prima squadra».

Cosa ti aspetti da questa stagione?
«L’augurio e sempre quello di avvicinare la gente di Desenzano: non solo i vari genitori, amici e i tifosi che verranno a vederci, ma far appassionare la nostra comunità non è non è così scontato e semplice, però confidiamo in questo. In ogni caso, mi aspetto un’annata che sia bella non solo dai dal punto di vista dei risultati ma proprio dal clima di famiglia che vogliamo creare a Desenzano».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Calcio Desenzano e Federica Zanca per la disponibilità.

Parma: prima gara davanti oltre 2 mila spettatori, le parole di Caterina Ambrosi e mister Valenti

Da
Parma Calcio 2022
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Photo Credit: Andrea Barani - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Al termine della gara di Serie A Women’s Cup contro la Juventus, il Parma Calcio Women ha analizzato la prestazione attraverso le parole dell’allenatore Giovanni Valenti e della capitana Caterina Ambrosi. Due voci che, con toni diversi, hanno evidenziato il desiderio di crescita della squadra e l’importanza di un gruppo unito e sostenuto dal pubblico.

Giovanni Valenti: ‘Il rammarico è superiore alla soddisfazione. Quando giochi con un avversario così forte basta poco per trovarsi in svantaggio. Abbiamo cose su cui migliorare e lavorare. Il percorso di crescita continua. Abbiamo provato a giocare ed è una cosa che stiamo allenando. Siamo all’inizio del percorso e sappiamo quello che vogliamo fare’.

Caterina Ambrosi: ‘Emozioni uniche, vedere la gente applaudirci non ha prezzo. Voglio rivivere questi momenti sia qui che a Noceto. Sono contenta dell’approccio che abbiamo avuto: ci siamo aiutate come collettivo ed è la cosa che mi fa più felice. Noi vogliamo distinguerci, con coraggio, determinazione e fatica’.

La prima gara stagionale del Parma Calcio Women nella Serie A Women’s Cup è stata speciale: ben 2.100 spettatori hanno riempito il Tardini per sostenere le gialloblu contro la Juventus, facendo registrare il record di presenze nella storia del Parma Calcio Women. Un risultato che testimonia l’affetto verso la squadra guidata da Giovanni Valenti ed il crescente supporto verso il movimento calcistico femminile. Il Club ringrazia di cuore ogni tifoso presente allo stadio: il vostro sostegno è il motore del nostro percorso.

Mondiale femminile futsal, Italia in seconda fascia per il sorteggio in programma il 15 settembre

Da
FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio
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Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Mancano poco meno di tre messi all’inizio del primo Mondiale femminile della storia del futsal e appena una quindicina di giorni al sorteggio che ne definirà i gironi. Lunedì 15 settembre, al ‘BGC Arts Center’ di Taguig nelle Filippine si terrà infatti il sorteggio che dividerà le 16 squadre partecipanti nei quattro gironi. Fra queste, ovviamente, c’è anche l’Italia: le Azzurre sono state inserite in seconda fascia, al pari di Tailandia, Giappone e Argentina, mentre nella prima urna ci saranno le Filippine padrone di casa, il Brasile, la Spagna e il Portogallo. In terza fascia Colombia, Iran, Polonia e Nuova Zelanda, mentre in quarta il Marocco, il Canada, Panama e Tanzania. In relazione a tutto questo e non potendo ‘pescare’ al sorteggio avversarie europee, dalla prima urna la squadra di Francesca Salvatore sarà accoppiata con una fra Filippine e Brasile. Il Mondiale si giocherà tutto a Pasig City, nella città metropolitana di Manila, capitale delle Filippine e metropoli da oltre 12 milioni di abitanti.

IL RANKING AGGIORNATO Contestualmente all’ufficializzazione delle urne, la FIFA ha anche rilasciato l’ultimo aggiornamento del Ranking: il balzo più grande in avanti lo compie il Giappone – fresco vincitore della Coppa d’Asia e in seconda fascia con le Azzurre – che guadagna cinque posizioni salendo dal 10° al 5° posto. Ne conquista una anche la Tailandia (quarta, battuta in finale di Coppa d’Asia dalle nipponiche) mentre scivola di una posizione proprio l’Italia, ora 7a. L’istituzione della Coppa del Mondo ha dato una spinta ‘incalcolabile’ a questo sport – si legge sul sito della FIFA. Quest’anno si sono disputate più partite internazionali di futsal femminile che maschile – 206 contro 165 – mentre 12 nazioni sono entrate per la prima volta nel Ranking: Canada (74°), Messico (75°), Panama (79°), Tanzania (82°), Camerun (84°), Angola (85°), Egitto (86°), Honduras (88°), Madagascar (89°), Namibia (90°), Guinea (91°) e Cuba (92°).

SORTEGGIO FIFA FUTSAL WOMEN’S WORLD CUP – Lunedì 15 settembre

Urna 1: Filippine, Brasile, Spagna e Portogallo
Urna 2: Tailandia, Giappone, Argentina e Italia
Urna 3: Colombia, Iran, Polonia e Nuova Zelanda
Urna 4: Marocco, Canada, Panama e Tanzania

Barbra Banda saluta in anticipo la NWSL: out per infortunio

Da
Ilaria Cocino
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Una notizia che nessuna tifosa e nessun tifoso avrebbe voluto leggere: Barbra Banda ha dovuto interrompere in anticipo il suo percorso di NWSL. La giocatrice dell’Orlando Pride e della Nazionale dello Zambia, da anni in cima alla classifica delle marcatrici nel campionato statunitense, ha dovuto dare forfait a tutto il resto della stagione.

Lo scorso 23 agosto il Club ha rilasciato un comunicato ufficiale che racconta appunto una storia da un finale tristissimo: Banda è tra le calciatrici che rimarranno fuori fino alla fine della stagione, in quanto ha rimediato un terribile infortunio durante il match contro la capolista Kansas City Current.

«Barbra è sempre stata chiave nel nostro successo, e perdere una calciatrice del suo calibro spezza il cuore a tutti quanti. Ci sentiamo in dovere di provvedere a lei le giuste cure e attenzioni durante il recupero. Il suo contributo dentro e fuori dal campo alla squadra sono inestimabili, e sappiamo che affronterà l’intera riabilitazione con le stesse determinazione e professionalità che porta in tutto ciò che fa», ha dichiarato Haley Carter, direttrice sportiva dell’Orlando Pride.

La nomination per il Pallone d’Oro è stata seguita da una notizia che non avrebbe mai desiderato ricevere, soprattutto a cammino già inoltrato in National Women’s Soccer League. La mancanza di Barbra Banda peserà sicuramente sulla fase offensiva del Pride: Marta e Banda ormai si intendono al volo, sono diventate un tutt’uno in campo e vederle scendere insieme sul rettangolo verde è come assistere a una splendida sinfonia. La giocatrice dello Zambia deve però lasciare il Pride fino al termine della stagione e si ferma a 10 reti siglate in 17 partite giocate.

Dal suo arrivo all’Orlando Pride la calciatrice è stata tra le più decisive del Club e tra quelle che maggiormente hanno lasciato il segno, non soltanto sul tabellino delle marcatrici. Una giocatrice forte come Banda è difficile da rimpiazzare, il mercato è quasi in chiusura ed è difficile che la dirigenza lavori per trovare la sostituta. L’Orlando Pride dovrà terminare la seconda parte della stagione senza una delle sue bandiere attuali, però Banda non si è mai arresa e non si arrenderà neanche di fronte a questo brutto infortunio: ecco la consapevolezza di cui la squadra può fare tesoro nel frattempo.

Trastevere, contro il Vicenza per la Coppa Italia: le laziali sono pronte

Da
Ilaria Cocino
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Photo Credit: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Domenica 31 agosto sarà un giorno importante per il Trastevere: le ragazze di Mister Claudio Ciferri debutteranno ufficialmente in Coppa Italia per la prima volta nella loro storia. La partita contro il Vicenza ha un valore inestimabile per le Leonesse, chiamate a disputare la competizione “delle grandi”, fino a qualche mese fa vista come un’utopia. Da utopia e realtà il passo è stato breve, ma grazie a un lavoro di squadra che ha premiato con la promozione in serie cadetta.

Il 31 agosto, a partire dalle ore 15, verrà giocata la gara di Coppa Italia fra Trastevere e Vicenza. La squadra che riuscirà a spuntarla staccherà il pass per il turno successivo, che vedrà la vincente sfidare la neopromossa – e agguerritissima – Ternana. Il debutto stagionale amaranto porta con sé una posta in palio che, se raggiunta, sarebbe un traguardo storico. Riuscire ad aggiudicarsi il primo turno passando per un preliminare ostico sarebbe davvero la ciliegina sulla torta, benché si tratti appunto di una stagione che per la serie cadetta deve ancora entrare nel vivo.

Il Trastevere ha disputato l’amichevole contro la Ternana nella preseason, e ritrovarla in Coppa Italia vedrebbe un match di tutt’altra pasta. Il 2 a 0 delle rossoverdi ha lasciato a Mister Ciferri molti spunti da cui partire per preparare i match successivi, e le sue Leonesse sono scese in campo in amichevole prima contro la Lazio al termine di un allenamento congiunto e poi contro la Primavera della Roma in un momento che ha sancito l’unione, per la prima volta, del club amaranto con le due Prime Squadre della Capitale.

E ora, l’avversaria. Il Vicenza è una vecchia conoscenza del Trastevere, visto che le due formazioni si sono già incontrate in Coppa Italia di Serie C. Ritrovarsi entrambe per disputare invece la Coppa Italia “delle big” sottolinea quanta strada i due club siano riusciti a fare negli ultimi mesi.

Trastevere e Vicenza si contenderanno il meritatissimo posto al primo turno di Coppa Italia in un match che apre, di fatto, la competizione al femminile: si tratterà infatti della prima gara vera e propria di Coppa Italia, un motivo in più per scendere in campo contro le venete cercando di strappare il biglietto per proseguire il cammino e cavalcare un’onda di entusiasmo generale.

Sembra passato tanto tempo dai festeggiamenti della squadra nel cuore di Roma, invece il lasso di tempo è di pochi mesi. In questo tempo le ragazze hanno assaporato il meritato traguardo e intrapreso un percorso tutto nuovo che, finalmente, potranno vedere sul campo contro un’avversaria in una partita ufficiale: la prima partita ufficiale del Trastevere capace di far sognare alle amaranto un posto tra le “big”.

Zaccaria Tommasi eletto nel Consiglio Direttivo della Divisione Serie B Femminile

Da
Hellas Verona Women
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Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Verona – Hellas Verona FC esprime grande soddisfazione per l’elezione del Responsabile dell’Area Tecnica femminile, Zaccaria Tommasi, come nuovo componente del Consiglio Direttivo della Divisione Serie B Femminile. L’elezione è avvenuta in occasione dell’Assemblea elettiva di ieri, martedì 5 agosto, come riportato nel Comunicato Ufficiale n. 50/A della FIGC.
Tommasi entra così a far parte dell’organo che guida e rappresenta la Serie B Femminile a livello nazionale, portando la propria competenza e l’esperienza maturata nel panorama calcistico femminile italiano.

Un riconoscimento importante che valorizza il lavoro quotidiano svolto all’interno e all’esterno del campo, che va a rafforzare la presenza dell’Hellas Verona Women nei tavoli decisionali del movimento femminile. Il Club si congratula con il Responsabile Tommasi e gli augura buon lavoro.

Lione: Melchie Dumornay e Lindsey Heaps candidate al Pallone d’oro

Da
Eleonora Mereu
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Svelata la lista delle giocatrici a contendersi il Pallone d’Oro: giovedì 7 agosto, infatti, tra le 30 figure nominate (che avranno, quindi, modo di prendere parte alla vera e propria cerimonia che si terrà il prossimo 22 settembre allo Châtelet di Parigi) è stata svelata la presenza di due giocatrici del Lione. Si tratta di Melchie Dumornay e Lindsey Heaps; lo stesso club francese (forte di competitività negli ultimi anni) è selezionato come uno dei cinque candidati alla acquisizione del trofeo di miglior club femminile, insieme ad Arsenal, Barcellona, Chelsea e Orlando Pride.

Dumornay, haitiana di 21 anni, sta vivendo un sogno; l’attaccante riceve per la primissima volta nella sua carriera una nomina di così grande portata dopo una annata di classe. La stessa ha concluso al secondo posto nella classifica delle migliori marcatrici della Arkema Première Ligue con non meno di 16 gol segnati; elemento chiave nella corsa della squadra per il diciottesimo titolo di “campionessa di Francia”, ha contribuito al completamento della creazione di uno dei gruppi “tipo” della stagione. Quest’ultima, inoltre, si è distinta in Europa vincendo per la seconda volta consecutiva il trofeo di migliore giovane della UEFA Women’s Champions League.

Dall’altra parte vi è la centrocampista americana: Heaps (campionessa olimpica la scorsa estate) si era già distinta nel 2024 finendo al quinto posto della classifica Pallone d’Oro (questa è, infatti, la terza nomina della calciatrice). Come Melchie Dumornay, Lindsey ha fatto parte della grande formazione di Arkema Première Ligue la scorsa stagione.

In realtà altre due professioniste francesi figurano tra le nominate: Clara Mateo (Paris FC) e Sandy Baltimore (Chelsea), mentre un’ex OL sogna il “posto in bacheca” dopo la sua vittoria agli Europei con l’Inghilterra; chi? Lucy Bronze. Anche Christiane Endler, solitamente risultante nella categoria dei migliori portieri, quest’anno è fuori.

Per quanto riguarda i migliori allenatori della stagione, Joe Montemurro (che ha lasciato il Lione lo scorso giugno) non è tra i nominati; da notare, invece, la presenza dell’ex coach Sonia Bompastor (ora alla guida del Chelsea), in corsa nella categoria “miglior allenatore di una squadra femminile”.

Non resta che attendere la fine del mese per vedere se le due riusciranno a trionfare, surclassando tante stelle del calcio femminile mondiale moderno.

Marta Carissimi, Genoa: “Debutto positivo”. Test amichevole con una squadra di Serie A alle porte

Da
Christian Vitale
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Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse in casa Genoa Women, team guidato da Sebastian De La Fuente, a parlare è stata Marta Carissimi, che ha lasciato qualche battuta alla stampa in occasione della presentazione della Badia di Sant’Andrea che sarà la sede della squadra femminile. La dirigente delle liguri nella circostanza ha affermato: “ “Si tratta di il legame forte con il club. La Badia rappresenta un simbolo storico di questa città.. Ha quasi 900 anni, è un pezzo di patrimonio d’Italia, qui verranno forgiati e cresciuti nuovi talenti”.

L’ex calciatrice ha parlato poi della gara di venerdì scorso, valida per la Serie A Womens Cup, con il debutto tra le grandi contro l’Inter. Sul match Carissimi ha ricordato: “Era importante l’impatto con la categoria per noi nuova e questa competizioni permette ciò. L’Inter è reduce dal secondo posto e la differenza tra la loro squadra e la nostra c’è. Sono però contenta della squadra, dell’organizzazione e dell’atteggiamento. Il nostro inizio lo giudico molto positivo“.

Alle porte della squadra ligure, attesa dalla gara della Serie A Women’s Cup contro il Como nel primo week-end di settembre, ci sarà un nuovo test amichevole. La gara verrà disputata sabato 30 agosto alle ore 16:00 allo stadio Sciorba contro il Sassuolo Women, di mister Alessandro Spungna che ha vinto per 2-0 sul campo del Milan al debutto, con ingresso gratuito per i tifosi.

Vincere non basta: la tempesta finanziaria che sconvolge il Barcellone femminile

Da
Roberta Faramondi
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Il Barça Femení è una delle squadre più dominanti nel panorama del calcio femminile, con un palmarès che include 10 vittorie in Liga F, 11 Copa de la Reina, 5 Supercoppe e ben 3 Champions League. Dal 2011 il club ha intrapreso un percorso di crescita importante, che gli ha permesso di entrare a far parte delle big d’Europa.

Numerosi sono i talenti presenti in squadra: nelle ultime sei edizioni del Pallone d’Oro femminile, ben quattro sono stati assegnati a giocatrici dello spogliatoio blaugrana (2021-2022 Alexia Putellas; 2023-2024 Aitana Bonmatí).

Il club può contare anche su una generazione giovanile molto promettente, che fa ben sperare per il futuro della squadra. Tra le più brillanti ci sono Vicky López, centrocampista spagnola di 19 anni, e Sydney Schertenleib, centrocampista svizzera di 18. A loro si aggiunge il talento italiano di Giulia Dragoni, classe 2006, attualmente in prestito alla Roma.

Nonostante i successi, culminati con il triplete domestico nella stagione 2024/2025, il Barça Femení si trova a fare i conti con gravi problemi economici derivanti principalmente dalla squadra maschile. La Liga, con le sue regole finanziarie molto rigide, impone al club di gestire oltre 1 miliardo di euro di debiti complessivi. Per la squadra femminile, si stima manchi circa 1 milione per chiudere il bilancio in positivo.

La rosa attuale della prima squadra, composta da appena 17 giocatrici, è estremamente ridotta per affrontare quattro competizioni. Il problema si estende al Barça B, che, dopo la promozione di diverse calciatrici in prima squadra, si ritrova con sole 12 giocatrici. Il club resta aperto a offerte per altri nomi importanti, nonostante nove contratti siano in scadenza nel 2026.

Diverse sono state le partenze importanti: quella di Ingrid Engen (OL Lyon), Fridolina Rolfö (Manchester United), Jana Fernández (London City Lionesses), Bruna Vilamala (Club América) ed Ellie Roebuck (Aston Villa).

Limitato anche il mercato in entrata con un solo l’arrivo, quello di Laia Aleixandri dal Manchester City, mentre la trattativa con Bühl è sfumata in quanto il Barcellona non era in grado di soddisfare i termini economici dell’accordo con la calciatrice tedesca.

Nonostante le difficoltà, le dichiarazioni della squadra mostrano determinazione. “Abbiamo gli stessi obiettivi. Siamo pronte e cerchiamo di fare quello che facciamo sempre”, ha dichiarato la centrocampista Patri Guijarro, mentre l’allenatore Pere Romeu ha aggiunto: “Competeremo sicuramente per tutto”.

La domanda che rimane sospesa è se sia giusto che la squadra femminile debba subire le conseguenze più dure dei problemi finanziari del club, nonostante anni di successi e una crescita inarrestabile. Resta da capire se il Barça riuscirà a confermarsi tra le grandi d’Europa o se assisteremo a una stagione opaca per una delle squadre più vittoriose del calcio femminile.

 

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