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Lione: Melchie Dumornay e Lindsey Heaps candidate al Pallone d’oro

Svelata la lista delle giocatrici a contendersi il Pallone d’Oro: giovedì 7 agosto, infatti, tra le 30 figure nominate (che avranno, quindi, modo di prendere parte alla vera e propria cerimonia che si terrà il prossimo 22 settembre allo Châtelet di Parigi) è stata svelata la presenza di due giocatrici del Lione. Si tratta di Melchie Dumornay e Lindsey Heaps; lo stesso club francese (forte di competitività negli ultimi anni) è selezionato come uno dei cinque candidati alla acquisizione del trofeo di miglior club femminile, insieme ad Arsenal, Barcellona, Chelsea e Orlando Pride.

Dumornay, haitiana di 21 anni, sta vivendo un sogno; l’attaccante riceve per la primissima volta nella sua carriera una nomina di così grande portata dopo una annata di classe. La stessa ha concluso al secondo posto nella classifica delle migliori marcatrici della Arkema Première Ligue con non meno di 16 gol segnati; elemento chiave nella corsa della squadra per il diciottesimo titolo di “campionessa di Francia”, ha contribuito al completamento della creazione di uno dei gruppi “tipo” della stagione. Quest’ultima, inoltre, si è distinta in Europa vincendo per la seconda volta consecutiva il trofeo di migliore giovane della UEFA Women’s Champions League.

Dall’altra parte vi è la centrocampista americana: Heaps (campionessa olimpica la scorsa estate) si era già distinta nel 2024 finendo al quinto posto della classifica Pallone d’Oro (questa è, infatti, la terza nomina della calciatrice). Come Melchie Dumornay, Lindsey ha fatto parte della grande formazione di Arkema Première Ligue la scorsa stagione.

In realtà altre due professioniste francesi figurano tra le nominate: Clara Mateo (Paris FC) e Sandy Baltimore (Chelsea), mentre un’ex OL sogna il “posto in bacheca” dopo la sua vittoria agli Europei con l’Inghilterra; chi? Lucy Bronze. Anche Christiane Endler, solitamente risultante nella categoria dei migliori portieri, quest’anno è fuori.

Per quanto riguarda i migliori allenatori della stagione, Joe Montemurro (che ha lasciato il Lione lo scorso giugno) non è tra i nominati; da notare, invece, la presenza dell’ex coach Sonia Bompastor (ora alla guida del Chelsea), in corsa nella categoria “miglior allenatore di una squadra femminile”.

Non resta che attendere la fine del mese per vedere se le due riusciranno a trionfare, surclassando tante stelle del calcio femminile mondiale moderno.

Marta Carissimi, Genoa: “Debutto positivo”. Test amichevole con una squadra di Serie A alle porte

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse in casa Genoa Women, team guidato da Sebastian De La Fuente, a parlare è stata Marta Carissimi, che ha lasciato qualche battuta alla stampa in occasione della presentazione della Badia di Sant’Andrea che sarà la sede della squadra femminile. La dirigente delle liguri nella circostanza ha affermato: “ “Si tratta di il legame forte con il club. La Badia rappresenta un simbolo storico di questa città.. Ha quasi 900 anni, è un pezzo di patrimonio d’Italia, qui verranno forgiati e cresciuti nuovi talenti”.

L’ex calciatrice ha parlato poi della gara di venerdì scorso, valida per la Serie A Womens Cup, con il debutto tra le grandi contro l’Inter. Sul match Carissimi ha ricordato: “Era importante l’impatto con la categoria per noi nuova e questa competizioni permette ciò. L’Inter è reduce dal secondo posto e la differenza tra la loro squadra e la nostra c’è. Sono però contenta della squadra, dell’organizzazione e dell’atteggiamento. Il nostro inizio lo giudico molto positivo“.

Alle porte della squadra ligure, attesa dalla gara della Serie A Women’s Cup contro il Como nel primo week-end di settembre, ci sarà un nuovo test amichevole. La gara verrà disputata sabato 30 agosto alle ore 16:00 allo stadio Sciorba contro il Sassuolo Women, di mister Alessandro Spungna che ha vinto per 2-0 sul campo del Milan al debutto, con ingresso gratuito per i tifosi.

Vincere non basta: la tempesta finanziaria che sconvolge il Barcellone femminile

Il Barça Femení è una delle squadre più dominanti nel panorama del calcio femminile, con un palmarès che include 10 vittorie in Liga F, 11 Copa de la Reina, 5 Supercoppe e ben 3 Champions League. Dal 2011 il club ha intrapreso un percorso di crescita importante, che gli ha permesso di entrare a far parte delle big d’Europa.

Numerosi sono i talenti presenti in squadra: nelle ultime sei edizioni del Pallone d’Oro femminile, ben quattro sono stati assegnati a giocatrici dello spogliatoio blaugrana (2021-2022 Alexia Putellas; 2023-2024 Aitana Bonmatí).

Il club può contare anche su una generazione giovanile molto promettente, che fa ben sperare per il futuro della squadra. Tra le più brillanti ci sono Vicky López, centrocampista spagnola di 19 anni, e Sydney Schertenleib, centrocampista svizzera di 18. A loro si aggiunge il talento italiano di Giulia Dragoni, classe 2006, attualmente in prestito alla Roma.

Nonostante i successi, culminati con il triplete domestico nella stagione 2024/2025, il Barça Femení si trova a fare i conti con gravi problemi economici derivanti principalmente dalla squadra maschile. La Liga, con le sue regole finanziarie molto rigide, impone al club di gestire oltre 1 miliardo di euro di debiti complessivi. Per la squadra femminile, si stima manchi circa 1 milione per chiudere il bilancio in positivo.

La rosa attuale della prima squadra, composta da appena 17 giocatrici, è estremamente ridotta per affrontare quattro competizioni. Il problema si estende al Barça B, che, dopo la promozione di diverse calciatrici in prima squadra, si ritrova con sole 12 giocatrici. Il club resta aperto a offerte per altri nomi importanti, nonostante nove contratti siano in scadenza nel 2026.

Diverse sono state le partenze importanti: quella di Ingrid Engen (OL Lyon), Fridolina Rolfö (Manchester United), Jana Fernández (London City Lionesses), Bruna Vilamala (Club América) ed Ellie Roebuck (Aston Villa).

Limitato anche il mercato in entrata con un solo l’arrivo, quello di Laia Aleixandri dal Manchester City, mentre la trattativa con Bühl è sfumata in quanto il Barcellona non era in grado di soddisfare i termini economici dell’accordo con la calciatrice tedesca.

Nonostante le difficoltà, le dichiarazioni della squadra mostrano determinazione. “Abbiamo gli stessi obiettivi. Siamo pronte e cerchiamo di fare quello che facciamo sempre”, ha dichiarato la centrocampista Patri Guijarro, mentre l’allenatore Pere Romeu ha aggiunto: “Competeremo sicuramente per tutto”.

La domanda che rimane sospesa è se sia giusto che la squadra femminile debba subire le conseguenze più dure dei problemi finanziari del club, nonostante anni di successi e una crescita inarrestabile. Resta da capire se il Barça riuscirà a confermarsi tra le grandi d’Europa o se assisteremo a una stagione opaca per una delle squadre più vittoriose del calcio femminile.

 

Irene Paredes, Barcellona Femminile: “Non vediamo l’ora che inizi la stagione perché cercheremo di raggiungere il più possibile”.

Per il terzo anno consecutivo, il Barça Femenino ha scelto il Messico come sede del suo tour precampionato. Con lo slogan “Barça on Tour 2025”, le azulgrana resteranno in Messico sino al 25 di agosto. Lì, mister Pere Romeu (per prepararsi al suo secondo anno sulla panchina del Barça) potrà contare sulla partecipazione delle giocatrici della prima squadra e di quattro tra le più promettenti calciatrici del Barcellona B: Aïcha Cámara, Clara Serrajordi, Emilia Szymczak e Celia Segura si sono, infatti, unite alla rosa titolare.
La squadra, al suo arrivo, è stata salutata con tutti gli onori che si addicono a chi anno dopo anno colora il calcio femminile con le sue imprese e ha la chiara intenzione di affrontare questa nuova stagione con l’obiettivo di superare l’amaro esito dell’ultima finale di Champions League, in cui ha perso il titolo all’ultimo momento, nella finale di Lisbona contro l’Arsenal.

Questa sconfitta non ha atterrito il club, anzi! La squadra che ha vinto LaLiga, la Copa de la Reina e la Supercoppa di Spagna (dopo i primi momenti d’ovvio dispiacere) ha fatto dell’accaduto una spinta ulteriore utile a rafforzare le proprie ambizioni e dimostrare di essere ancora una delle grandi potenze del calcio continentale. La capitana Irene Paredes, intervistata in proposito dai media locali, ha parlato in questo modo:
Siamo una squadra ambiziosa, perdere la finale di Champions League della scorsa stagione contro l’Arsenal ci ha fatto molto male, ma siamo una squadra che si rialza da sconfitte difficili. Sono sicura che abbiamo imparato e lo dimostreremo quest’anno. Non vediamo l’ora che inizi la stagione perché cercheremo di raggiungere il più possibile“.

Il difensore, che rappresenta una delle molteplici voci dello spogliatoio, si è unita alla squadra insieme al resto delle spagnole che si sono classificate seconde all’ultimo Campionato Europeo dopo aver perso la finale ai rigori contro l’Inghilterra.
Dopo un torneo come l’Europeo era necessario riposare il corpo, ma soprattutto la mente, per recuperare le forze. Abbiamo avuto due o tre settimane che ci hanno aiutato molto, ma eravamo impazienti di tornare. Abbiamo visto che la squadra stava già iniziando a lavorare e oggi è stato il primo giorno in cui ci siamo allenate con loro. Siamo felici di essere tornate” ha dichiarato parlando anche delle giocatrici promosse in prima squadra tra cui  il portiere Txell Font, il terzino sinistro Lucía Corrales e la centrocampista Sydney Schertenleib. Inoltre non è mancata la menzione alle giovani che hanno partecipato alla tournée nel Paese nordamericano.
Abbiamo diverse giovani in squadra e questa è sempre una cosa positiva: combiniamo l’esperienza con la freschezza delle più giovani, che meritano di essere lì e che avranno minuti e opportunità come tutti noi abbiamo avuto. Arrivano preparate e sono sicuro che insieme faremo una buona stagione“.

Paredes si anche è detta grato per l’affetto che sta ricevendo dai tifosi messicani:
In Messico promuovono molto il calcio e una squadra come la nostra attira sempre l’attenzione. Da parte nostra, è un piacere venire qui ed essere apprezzate da loro”. Diverse giocatrici con un passato nelle Azulgrana hanno lasciato il segno nella Liga MX Femenil nelle ultime stagioni, tra cui Jenni Hermoso, Andrea Pereira, Andrea Falcón e Sandra Paños; Bruna Vilamala si è unita a loro solo in questa stagione“.

Il Barça continuerà ad allenarsi nelle strutture del Club América prima di recarsi a Monterrey, dove disputerà la sua prima amichevole. La seconda partita si svolgerà a Città del Messico contro l’América il 24 agosto alle 12.00 ora locale (20.00 a Barcellona). Due partite che serviranno a misurare lo stato dei giocatori prima di affrontare una nuova entusiasmante stagione.

Italia, addio alla possibilità di ospitare Women’s EURO 2029

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio

Da un mese è terminata l’edizione 2025 di UEFA Women’s EURO, torneo vinto ai rigori in finale dall’Inghilterra sulla Spagna. Ottimi riscontri sono stati registrati in Svizzera, paese organizzatore della manifestazione continentale, in particolare per il grande afflusso di appassionati e sostenitori arrivati in terra elvetica. Sono stati, infatti, 657.291 i tifosi che hanno raggiunto gli otto stadi che hanno ospitato le 31 gare dell’Europeo, numero in netto aumento, che sottolineano l’impennata di interesse verso il movimento femminile in tutto il continente, rispetto ai 574.875 che in Inghilterra hanno assistito all’Europeo nel 2022 o ai circa 240 mila dell’edizione del 2017 nei Paesi Bassi.

La prossima edizione, invece, si giocherà nel 2029: ancora da decidere è il Paese ospitante che verrà svelato nel dicembre del 2025. Delle 5 candidature per l’atteso evento è caduta quella dell’Italia. Tra le nazioni che hanno presentato una prima candidatura, entro il settembre del 2024, c’erano infatti Germania, Polonia, Portogallo, Danimarca e Svezia, che in questo caso ospiterebbero in maniera congiunta l’evento, oltre che l’Italia. Ieri scadeva, invece, il termine ultimo fissato per presentare il dossier di candidatura definitivo, dopodiché l’elenco ufficiale è stato reso noto.

Notizia di oggi, infatti, che la UEFA ha confermato le candidature definitive per ospitare l’edizione 2029 di UEFA Women’s EURO.  Le candidature presentate sono quattro ovvero da Danimarca e Svezia (candidatura congiunta), Germania, Polonia e Portogallo. La UEFA ha inoltre ricevuto conferma del ritiro della domanda dalla federazione calcistica italiana. Cade quindi il sogno di vedere nel nostro Paese l’edizione 2029 del torneo continentale che vedrà svelata la sede ospitante il prossimo 3 dicembre, durante la riunione del Comitato Esecutivo UEFA a Nyon.

Alia Guagni sconvolta: “Ho visto una montagna di mie foto su un sito porno, ho subito denunciato tutto”

credit photo: Paolo Comba - photo agency Calcio Femminile Italiano

Vicenda triste ed inaspettata per Alia Guagni che si è trovata al centro di una situazione dai toni umani veramente di basso livello. Delle foto dell’ex calciatrice, di vita quotidiana, erano state raccolte e pubblicate su un sito poco indicato per i bambini. Guagni, che ha lasciato il calcio giocato da pochi mesi, si è ritrovata cosi vittima e, dopo aver realizzato il tutto, ha cosi sporto denuncia.

L’ex giocatrice della nazionale ai microfoni di Sara Meini e del Tg RAI Toscana, infatti, ha confessato: “Avevano preso praticamente tutte le mie immagini di Instagram, screenshot di stories e post vari. Avevano preso tanto materiale dal 2020, pubblicando le varie foto su un sito porno. Si tratta di materiale risalente ad un sacco di anni, dove tanti commenti erano davvero squallidi. Onestamente non ho avuto il coraggio di vedere tutto”.

L’ex calciatrice ha poi aggiunto: “Volevo soprattutto trovare chi si era appropriato delle mie immagini e le aveva messe li, perché si era particolarmente accanito a riguardo. La cosa mi preoccupava un po’. Ho fatto denuncia e poi abbiamo fatto una petizione per far chiudere il sito, cosa che è successa. Sono rimasta delusa perché sono state prese immagini private e vederle pubblicarle su certi siti è una roba che comunque per me resta allucinante”.

 

Alle altre ragazze vittime Guagni, invece, consiglia: “Denunciate e chiedete che vengano tolte le vostre foto anche se il sito adesso è chiuso. Alcune persone, fose, non capiscono perché ancora oggi, nonostante tutto mi vengono a chiedere quale sia il problema. Credo siano immagini mie delle quali solo io posso fare ciò che voglio”.

Fiorentina Women: il punto sul mercato, la Serie A Women’s Cup e le novità

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio femminile Italiano

Fiorentina Femminile: tutte le novità della stagione 2025/26. La stagione 2025/26 della Fiorentina Femminile si apre con importanti cambiamenti e grandi novità, a partire dalla guida tecnica.

Dal 1° luglio 2025 la panchina viola è stata affidata a Pablo Piñones-Arce, tecnico cileno classe 1981, nato e cresciuto in Svezia. Ex attaccante con esperienze tra Svezia, Italia e Danimarca, Piñones-Arce ha iniziato la carriera da assistente allenatore nel 2016 nella squadra maschile dell’Hammarby, per poi guidare il Frej e successivamente la formazione femminile dell’Hammarby. In tre anni ha portato il club svedese dalla seconda divisione fino al titolo nazionale e alla vittoria della Coppa di Svezia. Nel 2024 assume l’incarico di Direttore Tecnico degli Houston Dash, un’esperienza internazionale negli Stati Uniti. Adesso approda a Firenze, con un contratto fino al 30 giugno 2026, per guidare la Fiorentina Femminile in una stagione ricca di sfide.

Nuovi innesti per una rosa competitiva

Il mercato estivo ha portato a Firenze rinforzi di grande valore. Tra i colpi più prestigiosi spicca l’arrivo di Lina Hurtig, attaccante svedese reduce dal trionfo in Champions League con l’Arsenal e già protagonista in Italia con la maglia della Juventus. A rafforzare la retroguardia viola ci sarà l’olandese Ilse Van Der Zanden (classe 1995, ex Utrecht), mentre sulle fasce trovano spazio la belga Sarah Wijnants (1999) e la norvegese Emilie Woldvik (1999). Da Sassuolo è arrivato un altro innesto importante per la difesa viola, Benedetta Orsi, legatasi alla Fiorentina fino al 2027. Tra le novità anche il portiere di nazionalità serba Sara Cetinja, la norvegese Oda Mathilde Johansen e l’islandese Katla Tryggvadottir. Completano il gruppo tre giovani talenti provenienti dal settore giovanile viola: Maya Cherubini, Siria Mailia ed Emma Lombardi, ufficialmente aggregate in prima squadra.

La nuova Serie A Women’s Cup

La stagione segna anche il debutto di una nuova competizione: la Serie A Women’s Cup, organizzata dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica. Le 12 squadre del massimo campionato saranno suddivise in tre gironi da quattro. La Fiorentina affronterà Como, Inter e Genoa per cercare la qualificazione alle Final Four. Dopo l’esordio di sabato 23 agosto allo Stadio Curva Fiesole, contro il Como, seguirà la sfida in trasferta contro l’Inter sabato 6 settembre alle 18. Data e orario della terza gara in programma contro il Genoa restano ancora da definire.

Innovazione tecnologica: debutta il Football Video Support

Un’altra novità riguarda la tecnologia in campo. Per la prima volta nel panorama calcistico femminile, la FIGC introdurrà il Football Video Support (FVS), un sistema simile al VAR ma semplificato, con un numero ridotto di telecamere e senza ufficiali aggiuntivi. La particolarità è che saranno le squadre stesse a poter richiedere l’utilizzo del FVS, con un massimo di due chiamate a partita (una per tempo). Una sperimentazione che rappresenta un passo avanti importante per il calcio femminile italiano. (vb)

Austria, Women’s Bundesliga: 20 reti nella seconda giornata. St. Pölten piega lo Sturm Graz

Con un totale di 20 gol, si conclude la seconda giornata dell’ADMIRAL Women’s Bundesliga.

All’inizio del secondo turno, l’USV Neulengbach vince la seconda partita della stagione contro l’FC Blau Weiß Linz/Kleinmünchen. I Lower Austrians vinsero con uno stretto margine di 1-0. Alisa Ziletkina ha segnato il golden goal al 60′. La squadra di Andreas Ogris segna ancora dopo il pareggio di inizio stagione, mentre le donne di Linz sono ancora in attesa del primo punto della nuova stagione.

L’SKN St. Pölten festeggia la vittoria per 2-1 in trasferta in casa dello SK Sturm Graz. Le Stirie si portano sull’1-0 al 15′ con Zala Kustrin e per molto tempo sembra un successo per le Graz, ma Sara Mattner ribalta la partita a favore delle campionesse in carica con una doppietta nel giro di cinque minuti (76’/81′), che segna così la seconda vittoria nella seconda partita della stagione.

Anche l’FK Austria Wien festeggia una vittoria in trasferta al LASK. Dopo un primo tempo senza reti, Louise Schöffel ha riscattato le viola al 72′ con il gol della vittoria per l’1-0. Per i viennesi, il successo significa il massimo dei punti nelle prime due partite della stagione, LASK è ancora in attesa del primo punto.

Lo spettacolo dei gol della seconda giornata sarà tra l’SPG Südburgenland/TSV Hartberg e il First Vienna FC 1894. I viennesi vincono 8-3 in trasferta a Stegersbach. Alina Kerschbaumer (5°) e Anna Osl (12°) dal dischetto portano i viennesi in vantaggio per 2-0. Lilla Sipos riduce lo svantaggio sul 2-1 con una punizione, ma prima dell’intervallo Ines Sarac (24°), Hannah Fankhauser (40°) e Patricia Pfanner estendono il vantaggio delle ospiti sul 5-1 all’intervallo con un tiro dalla distanza da vedere (45°). Natalie Wagner è stata in grado di ridurre lo svantaggio a 2-5 per le padrone di casa dopo l’intervallo (54°), ma Isabell Schneiderbauer ha segnato il 6-2 in risposta diretta, Lara Höcherl ha addirittura segnato il 7-2 al 72° minuto. I Burgenlanders trovano ancora una risposta con Gabriella Rozmis (82°) e il terzo gol dell’undici Bacher, ma l’ultimo punto è riservato a Vienna e al gol dell’8-3 di Ines Sarac (86°).

Al termine della seconda giornata, l’FC Red Bull Salisburgo si è separato dall’SCR Altach con un pareggio per 1-1. Dopo un primo tempo senza reti, Vina Crnoja porta il Salisburgo in vantaggio per 1-0 con un calcio di rigore (63°). Il pareggio femminile del Vorarlberg arriva nel finale, al quarto minuto di recupero di Joëlle Meister.

COMUNICATO FEDERAZIONE AUSTRIA

Scottish Women’s Premier League: la top 11 dello scorso turno

Squadra della settimana dalle partite della ScottishPower Women’s Premier League giocate nell’ultimo turno di campionato.

Portiere – Lisa Rodgers (Celtic)

È stato un inizio di stagione vincente per il Celtic e può ringraziare Lisa Rodgers per i tre punti in trasferta. Effettuando cinque parate contro gli Hearts, al giovane stopper è stato negato solo un clean sheet da un rigore di Georgia Timms nel finale, che ha trovato l’angolo inferiore. C’è stata una piccola oscillazione che ha quasi portato a un gol, ma le parate vitali di Rodgers meritano la sua inclusione.

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Difensore – Amy Forbes (Boroughmuir Thistle)

L’inizio della stagione non poteva andare molto meglio per Forbes, che ha ottenuto un clean sheet oltre a un gol e un assist. Il difensore del Boroughmuir è stato solido in difesa con il 72% dei duelli vinti, il 75% dei duelli aerei vinti e sei intercetti. Inoltre, era precisa nei suoi passaggi ed era una minaccia dai calci d’angolo. Dopo essere arrivato terzo la scorsa stagione, Andy Enwood spera che la sua squadra possa salire ancora più in alto in questa stagione.

Difensore – Gracie Robertson (Gartcairn)

Il Gartcairn è stato costretto a lavorare fino in fondo per guadagnare una vittoria nella giornata di apertura contro il neopromosso East Fife. Le squadre si sono incontrate l’ultima volta nella stagione 2022/23, una stagione in cui Gartcairn è arrivato secondo e East Fife è arrivato ultimo. Il terzino destro Robertson si guadagna il posto con l’obiettivo di portare la sua squadra in vantaggio per 2-1, oltre a una solida prestazione in difesa. Ha avuto una precisione di passaggio del 74% e sette recuperi.

Difensore – Nicola Jameison (Dundee United)

Il Dundee United ha vinto contro il Queen’s Park quando le due squadre retrocesse della scorsa stagione si sono incontrate nella giornata inaugurale della ScottishPower Women’s Premier League 2. Jameison non segnerà molti gol migliori nella sua carriera, poiché il difensore ha usato la sua forza per conquistare la palla prima di spararla in rete dalla distanza. Oltre a segnare un gol, ha avuto una precisione di passaggio del 64%, ha vinto il 60% dei suoi duelli e ha effettuato quattro intercetti.

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Centrocampista – Rosie Livingstone (Hibernian)

Le Hibees hanno iniziato la difesa del titolo nel miglior modo possibile nella ScottshPower Women’s Premier League, sconfiggendo l’Aberdeen 5-1 in casa. Sia Livingstone che Kathleen McGovern hanno ottenuto doppiette per Hibs, ma Livingstone è in vantaggio nella squadra. È stata una minaccia costante per 76 minuti giocati, con cinque tiri e quattro in porta. In combinazione con il 70% di precisione nei passaggi e l’86% di dribbling riusciti, è stato un bel pomeriggio per il giovane centrocampista.

Centrocampista – Erin Rennie (Partick Thistle)

È stato un debutto da ricordare per Erin Rennie che ha segnato per dare ai Jags una vittoria nel finale contro l’Hamilton Academical. Dopo aver negato ad Accies dall’altra parte, Partick Thistle e Rennie sono andati in contropiede, e lei ha mostrato compostezza per trovare la rete con una delle azioni finali della partita. La nuova centrocampista ha effettuato cinque tiri nella partita e una precisione di passaggio dell’88%, oltre a vincere la maggior parte dei suoi duelli.

Centrocampista – Abby Robinson (Kilmarnock)

Robinson ha continuato la sua ottima forma dalla fine della scorsa stagione fino al 2025/26, segnando una doppietta nella vittoria per 6-2 in casa contro il St Johnstone. Il secondo gol è stato una tipica conclusione di Robinson, che ha tagliato all’interno dell’area prima di arricciare la palla sopra il portiere. Con sei tiri, il 68% di precisione nei passaggi e il 67% di precisione nei cross, Jim Chapman spera che una delle stelle del Kilmarnock possa mantenere la forma e aiutare la loro sfida per il titolo della ScottishPower Women’s Premier League 2.

Centrocampista – Katie Lockwood (Glasgow City)

È stato un ottimo inizio di stagione per Glasgow City e Lockwood, una comoda vittoria per 3-0 sul Motherwell in casa. Il trequartista ha segnato un gol e un assist, oltre a minacciare ulteriormente con un totale di quattro tiri in tutta la partita. Con il 70% delle sue azioni totali riuscite nel gioco, Lockwood sembra consolidarsi come una parte potenzialmente vitale della squadra del City.

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Attaccante e stella – Katie Wilkinson (Rangers)

La capocannoniere della scorsa stagione non ha mostrato segni di voler rinunciare al suo titolo nel 2025/26, segnando una tripletta nella giornata inaugurale nella vittoria per 6-1 in trasferta sul Montrose. L’attaccante ha mostrato la sua versatilità con i suoi gol, segnando un bel calcio di punizione, insaccando con freddezza dal dischetto e sfiorando di testa Lauren Perry. Con ben nove tiri e sei in porta, sembra che Wilkinson continuerà a essere un incubo per i difensori.

Attaccante – Natie Bandura (Spartans)

Un potenziale futuro partner per Wilkinson è l’attaccante degli Spartans Natalie Bandura, che è in prestito stagionale dai Rangers. Ha fatto un debutto da ricordare aiutando la squadra di Jack Beesley a vincere 3-0 in trasferta contro la Stirling University. Dopo la delusione della retrocessione della scorsa stagione, la squadra di Edimburgo spera in un ritorno immediato nella massima serie e in altri gol da parte del Bandura.

Attaccante – Rachel Howie (St Johnstone)

È stato un inizio di stagione deludente per i Saints, che sono caduti in una sconfitta per 6-2 contro il Kilmarnock. Josh Henderson cercherà che la sua squadra sia molto più solida per tutta la stagione, ma sarà contento di aver segnato due volte con Howie. L’attaccante ha segnato dal dischetto prima di un bel mezzo tiro al volo appena un minuto dopo, dando alla sua squadra una fetta di speranza. Un attaccante in forma a questo livello farà molto per aiutare il St Johnstone al successo in questa stagione.

Brasile, tempo di finale: in lizza Palmeiras, Cruzeiro, San Paolo e Corinthians

Il Campionato Femminile Brasiliano A1 è in dirittura d’arrivo. Domenica 24 Palmeiras, Cruzeiro, San Paolo e Corinthians sono scese in campo per iniziare la ricerca di un posto nella finale. Le partite di ritorno si giocheranno il 31 agosto, sempre alle ore 10:30. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta. Le quattro squadre hanno offerto partite emozionanti.

Cruzeiro e Corinthians si sono assicurate buoni vantaggi nell’andata della semifinale del Campionato brasiliano femminile A1. Sono tornati a casa, hanno sconfitto rispettivamente il Palmeiras (3-1) e il São Paulo (2-0). Con le vittorie, Timão e Cabuloso sono a un passo dalla qualificazione alla finale del torneo. Andressinha ha aperto le marcature per il Verdão nel duello contro il Cruzeiro. All’Arena Barueri, a San Paolo, le Cabulosas non si sono fatte tremare e Gaby Soares, Vanessinha e Letícia Ferreira hanno segnato per ottenere un grande vantaggio all’andata. Sempre fuori casa, alla Pacaembu Arena, nella capitale San Paolo, il Corinthians ha sconfitto il São Paulo con i gol di Jaqueline e Dayana Rodríguez.  Le partite di ritorno si giocheranno il 31 agosto, alle ore 10:30. Cruzeiro e Palmeiras si affrontano all’Independência, a Belo Horizonte (MG). La sede dello scontro tra Corinthians e San Paolo non è stata ancora definita.

Gare di ritorno Domenica | 31/08 |

Cruzeiro vs Palmeiras   –  Corinthians vs São Paulo

 

COMUNICATO FEDERAZIONE BRASILIANA

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