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A lezione dall’Europa: perché l’Italia non gioca nei grandi stadi?

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il calcio femminile sta vivendo un periodo di grande crescita, con un’onda di popolarità che sta infrangendo ogni record, come dimostra l’ultimo Campionato Europeo, che ha superato ogni aspettativa in termini di pubblico e visibilità.

Nonostante l’entusiasmo attuale, il cammino non è stato semplice. Un ostacolo storico fu il divieto imposto alle donne in Inghilterra di praticare il calcio, tra il 1921 e il 1971. Nel corso dei decenni, il calcio femminile ha riconquistato popolarità, combattendo pregiudizi e discriminazioni che ne avevano minato dignità e autorevolezza.

Una delle discriminazioni più evidenti, insieme a quella salariale, riguarda il palcoscenico in cui le atlete si esibiscono: in quasi tutti i campionati europei, le squadre femminili giocano in stadi secondari rispetto alle loro controparti maschili.

Tuttavia, qualcosa sta cambiando. L’Arsenal femminile ha giocato per la prima volta all’Emirates Stadium nel 2023, registrando il tutto esaurito, e dalla stagione 2025/2026 diventerà la loro casa principale per la maggior parte delle partite.

Questa non è solo una tendenza inglese. In Europa, altre società hanno dimostrato quanto siano importanti questi palcoscenici. La partita tra Barcellona e Real Madrid, giocata al Camp Nou nel 2022, è considerata “la partita che ha cambiato il calcio femminile”, con un’affluenza di 91.553 persone ad animare il maestoso stadio blaugrana.

Eventi come la finale di Euro 2025, disputata al St. Jakob Park, il più grande stadio svizzero, hanno confermato che l’interesse del pubblico è reale. L’idea che le squadre femminili non siano in grado di riempire stadi più grandi è ormai superata.

E in Italia? Negli ultimi anni le partite giocate nei grandi stadi sono state poche e circoscritte a occasioni speciali. Tra gli esempi più significativi ci sono la Roma all’Olimpico per la Champions League contro il Barcellona nel 2023, il primo Milan-Inter a San Siro nel 2024 e il ritorno della Juventus all’Allianz Stadium per un big match contro la Roma, sempre nel 2024.

Sebbene coordinare le due squadre comporti il superamento di ostacoli strutturali e logistici, come la gestione del campo da gioco e la sovrapposizione dei calendari, questi investimenti sono necessari per la crescita. È ora che anche l’Italia segua l’esempio dei paesi che per primi hanno creduto e dato visibilità al mondo femminile.

Aprire i grandi stadi alle squadre italiane invierebbe un messaggio chiaro e inequivocabile: il calcio femminile è una realtà professionale solida che merita maggiore visibilità. Significa riconoscere il valore delle atlete, offrire loro il palcoscenico che meritano e dimostrare a tutto il Paese che il calcio femminile è finalmente protagonista.

Women’s Champions League: goleade per Rosengård, Vorskla Poltava e Twente

Le semifinali di mercoledì hanno decretato le finali di sabato, che determineranno gli incontri del terzo turno di qualificazione. Con un nuovo format per questa edizione, il torneo non si disputa più con la vecchia fase a gironi a 16 squadre ma con una fase campionato a 18 squadre, alla quale entrano direttamente nove club tra cui l’Arsenal campione in carica. Gli altri nove proverranno da tre turni di qualificazione, suddivisi in percorso Campioni (quattro squadre qualificate) e percorso Piazzate (cinque squadre qualificate). Il percorso Campioni è iniziato con il primo turno di qualificazione, che si è concluso il 2 agosto e ha decretato le ultime sei contendenti al secondo turno di qualificazione.

Queste squadre hanno raggiunto le 22 già sorteggiate nei mini-tornei a eliminazione diretta. Le sette vincitrici dei gironi raggiungeranno il St. Pölten al terzo turno di qualificazione del percorso Campioni. Il sorteggio del terzo turno di qualificazione si terrà alle 12:00 CET di domenica 31 agosto. Le partite di andata e ritorno si giocheranno l’11 e il 18 settembre. Ventidue squadre passeranno invece da questi mini-tornei alla nuova UEFA Women’s Europa Cup. Le 11 seconde classificate dei gironi accederanno al secondo turno di qualificazione, mentre le 11 terze classificate accederanno al primo turno di qualificazione.

PERCORSO CAMPIONI

  • Le sette vincitrici delle finali raggiungono il St. Pölten al terzo turno di qualificazione (disputato con partite di andata e ritorno; le quattro vincitrici accedono alla fase campionato).

Gruppo 1 (squadra ospitante: Mura)

Mercoledì 27 agosto
Semifinali 

BIIK-Shymkent – GKS Katowice 0-2
Mura – Spartak Myjava 3-2

Sabato 30 agosto:
Finale terzo posto
BIIK-Shymkent – Spartak Myjava (11:00)
Finale
Mura – GKS Katowice (18:00)

Gruppo 2 (squadra ospitante: Apollon LFC)

Mercoledì 27 agosto
Semifinali  

Apollo LFC – Young Boys 0-1
Fortuna Hjørring – Hibernian 2-1

Sabato 30 agosto:
Finale terzo posto
Apollon LFC – Hibernian (16:00)
Finale
Fortuna Hjørring – Young Boys (20:30)

Gruppo 3 (squadra ospitante: OH Leuven)

Mercoledì 27 agosto
Semifinali  

Rosengård – Ljuboten 5-0
SFK 2000 Sarajevo – OH Leuven 1-2

Sabato 30 agosto:
Finale terzo posto SFK 2000 Sarajevo – Ljuboten (13:00)
Finale
Rosengård – OH Leuven (20:00)

Gruppo 4 (squadra ospitante: Vllaznia)

Mercoledì 27 agosto
Semifinali  

Ferencvárosi – Racing Union Luxembourg 3-0
Vllaznia – Dinamo-BSUPC 1-2

Sabato 30 agosto:
Finale terzo posto
Vllaznia – Racing Union Luxembourg (10:00)
Finale
Ferencváros – Dinamo-BSUPC (19:00)

Gruppo 5 (squadra ospitante: Gintra)

Mercoledì 27 agosto
Semifinali  

Gintra – Farul Constanța 2-1
Vorskla Poltava – Lanchkhuti 5-0

Sabato 30 agosto:
Finale terzo posto
Farul Constanța – Lanchkhuti (11:00)
Finale
Vorskla Poltava – Gintra (17:00)

Gruppo 6 (squadra ospitante: Twente)

Mercoledì 27 agosto
Semifinali  

Twente – Crvena Zvezda 6-0
Breidablik – Athlone Town 3-1

Sabato 30 agosto:
Finale terzo posto
Crvena Zvezda – Athlone Town (13:00)
Finale
Twente – Breidablik (19:00)

Gruppo 7 (squadra ospitante: HJK Helsinki)

Mercoledì 27 agosto: semifinali 
Slavia Praga – ABB Fomget 2-1
Vålerenga – HJK Helsinki 1-0

Sabato 30 agosto:
Finale terzo posto
HJK Helsinki – ABB Fomget (12:00)
Finale
Slavia Praha – Vålerenga (18:00)

Guida alle squadre

• Il Sarajevo partecipa per la 23esima edizione (inclusa la UEFA Women’s Cup precedente al 2009), sempre consecutivamente. Il Gintra è alla 22esima partecipazione.

• Il Fortuna è arrivato secondo nel 2002/03, l’HJK Helsinki e il Rosengård sono state semifinaliste e Breidablik e Slavia sono arrivate agli ottavi.

• Breidablik, Rosengård, Slavia, Twente, Vålerenga e Vllaznia hanno già partecipato alla vecchia fase a gironi.

• All’esordio: OH Leuven.

Accesso diretto alla fase campionato. Nove squadre accedono direttamente alla nuova fase campionato (mentre gli altri nove posti saranno occupati dalle vincitrici del terzo turno di qualificazione). Questi i club che partiranno direttamente dalla fase campionato, come da lista di accesso:

Campione in carica: Arsenal
Francia
: Lione, Paris Saint-Germain
Germania: Bayern Monaco, Wolfsburg
Spagna: Barcelona
Inghilterra: Chelsea
Portogallo: Benfica
Italia: Juventus

Women’s Champions League: Man United, Austria Vienna e Hammarby vincono in semifinale

Le semifinali del secondo turno di qualificazione di UEFA Women’s Champions League hanno decretato le 11 finali dei gironi, in programma sabato. Le vincitrici delle finali accederanno al terzo turno di qualificazione.  Con un nuovo format per questa edizione, il torneo non si disputa più con la vecchia fase a gironi a 16 squadre ma con una fase campionato a 18 squadre, alla quale entrano direttamente nove club tra cui l’Arsenal campione in carica. Gli altri nove proverranno da tre turni di qualificazione, suddivisi in percorso Campioni (quattro squadre qualificate) e percorso Piazzate (cinque squadre qualificate).  Il percorso Piazzate inizia con il secondo turno di qualificazione, disputato da 15 squadre in quattro mini-tornei. Le quattro vincitrici raggiungeranno Real Madrid, Häcken, Paris FC, Atlético Madrid, Eintracht Francoforte e Sporting CP al terzo turno di qualificazione del percorso Piazzate.

Il sorteggio del terzo turno di qualificazione si terrà alle 12:00 CET di domenica 31 agosto. Le partite di andata e ritorno si giocheranno l’11 e il 18 settembre. Ventidue squadre passeranno invece da questi mini-tornei alla nuova UEFA Women’s Europa Cup. Le 11 seconde classificate dei gironi accederanno al secondo turno di qualificazione, mentre le 11 terze classificate accederanno al primo turno di qualificazione.

Incontri del secondo turno di qualificazione di Women’s Champions League

PERCORSO PIAZZATE

  • Le quattro vincitrici della finale raggiungono Real Madrid, Häcken, Paris FC, Atlético Madrid, Eintracht Francoforte e Sporting CP al terzo turno di qualificazione (giocato con partite di andata e ritorno; le cinque vincitrici accedono alla fase campionato).

Gruppo 1 (squadra ospitante: Hammarby)

Mercoledì 27 agosto:
Semifinali

Manchester United – PSV Eindhoven 4-0
Hammarby – Metalist 1925 Kharkiv 5-4

Sabato 30 agosto:
Finale terzo posto
Metalist 1925 Kharkiv – PSV Eindhoven (12:00)
Finale
Manchester United – Hammarby (19:00)

Gruppo 2 (squadra ospitante: Sparta Praha)

Mercoledì 27 agosto
Semifinali

Roma – Aktobe 2-0
Sparta Praga – Nordsjælland 4-4 (dts, Sparta vince 4-3 dcr)

Sabato 30 agosto:
Finale terzo posto
Nordsjælland – Aktobe (15:00)
Finale
Roma – Sparta Praha (15:00)

La Roma ha battuto le esordienti dell’Aktobe e proverà a qualificarsi per il quarto anno consecutivoAS Roma via Getty Images

Gruppo 3 (squadra ospitante: Inter)

Mercoledì 27 agosto
Semifinali 

Brann – Inter 2-1
Valur – Braga 1-3

Sabato 30 agosto:
Finale terzo posto
Valur – Inter (11:00)
Finale
Brann – Braga (17:00)

Gruppo 4 (squadra ospitante: Austria Wien)

Mercoledì 27 agosto
Semifinali 

Glasgow City – Austria Wien 0-2

Sabato 30 agosto:
Finale
FC Minsk – Austria Wien (14:00)

Guida alle squadre

• Lo Sparta Praga è alla 22esima partecipazione ed è dietro solo all’SFK 2000 Sarajevo (23).

• Brann, Glasgow City, Roma, Sparta e Valur sono approdate ai quarti di finale in passato.

• Brann, Hammarby e Roma hanno già partecipato alla vecchia fase a gironi. La Roma ha battuto lo Sparta e ha esordito nel 2022/23.

• All’esordio europeo nel secondo turno di qualificazione: Aktobe, Inter

• L’Austria Wien è stata precedentemente iscritta come USC Landhaus.

Accesso diretto alla fase campionato. Nove squadre accedono direttamente alla nuova fase campionato (mentre gli altri nove posti saranno occupati dalle vincitrici del terzo turno di qualificazione). Questi i club che partiranno direttamente dalla fase campionato, come da lista di accesso:

Campione in carica: Arsenal
Francia
: Lione, Paris Saint-Germain
Germania: Bayern Monaco, Wolfsburg
Spagna: Barcelona
Inghilterra: Chelsea
Portogallo: Benfica
Italia: Juventus

Piovani, Inter: “Complimenti al Brann, sabato proveremo a rimanere in Europa”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Delusione per il risultato finale ma anche orgoglio per la prestazione messa in campo nell’esordio europeo: l’Inter Women esce sconfitta dal confronto contro il Brann ma si porta a casa un’ottima prestazione al termine di una gara in cui non sono mancate occasioni, aggressività e buone trame di gioco. Al termine della gara valida per il secondo turno di qualificazione della Women’s Champions League, coach Piovani ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa:

“Dobbiamo fare i complimenti al Brann, è una squadra che gioca in Champions League da tanti anni. Per noi era il primo approccio a questa competizione che ci siamo guadagnati sul campo meritatamente. Abbiamo giocato contro una squadra ben organizzata che va forte soprattutto davanti. Sono contento per la prestazione delle ragazze, meno per il risultato perchè da quello che abbiamo visto in campo potevamo pareggiarla però giocheremo la partita di sabato con il coltello tra i denti perchè ci teniamo a rimanere in Europa, c’è una partita da giocare e la dobbiamo affrontare come una finale dimostrando tutte le nostre qualità. ”

L’eco di un sogno: le Azzurre, il clima magico e una passione che non ha intenzione di fermarsi

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Svizzera è stata il palcoscenico di Euro 2025, un torneo da record per spettatori e coinvolgimento generale. La nazionale ospitante e la sua federazione hanno svolto un ottimo lavoro e sono riusciti a creare un’atmosfera magica. Due sono le parole chiave: passione e spettacolo.

La Nazionale Femminile Italiana, arrivando come outsider, ha dimostrato di poter competere valorosamente con le squadre che occupano gli scalini più alti del ranking mondiale.  Il CT Soncin ha parlato di “clima magico”. E proprio questa è stata l’atmosfera che ha accompagnato l’Italia per tutto il cammino europeo.

Visibile l’emozione sui volti delle giocatrici quando le note dell’inno hanno iniziato a riempire lo stadio di Sion. Emozione che si è trasformata subito in voglia di vincere, di fare la storia, di allontanare i pregiudizi che ancora aleggiano sul calcio femminile.

Il gol nell’angolino alto di Caruso che ha portato l’Italia avanti nella prima della fase a gironi, ha segnato l’inizio di un’impresa. La squadra che aspetta unita, insieme allo staff, la conferma matematica del passaggio ai quarti. I “gol spettacolo” di Girelli che decidono il passaggio alla semifinale, seguiti dalle lacrime di gioia del CT Soncin e delle sue ragazze. La festa negli spogliatoi al suono di Unwritten. Tutti questi sono i momenti che hanno trasformato il sogno in realtà.

In semifinale, il gol di Bonansea regala all’Italia l’illusione della finale. Un’illusione spezzata solo dalla caparbietà delle Lionesses e dalla loro instancabile ricerca di successo.

L’amaro rimpianto della finale sfuggita a pochi minuti dalla fine. La gioia e la consapevolezza dell’enorme traguardo raggiunto. Due emozioni opposte, vissute nello stesso respiro.

Questa è l’emozione che serve al movimento femminile italiano. Questa è la passione che spinge avanti il calcio delle donne. Questa è il movimento che non ha più intenzione di fermarsi.

La stessa passione che ha guidato, le oramai calciatrici senior quando ancora non esistevano certezze professionali. La passione che oggi permette alle bambine di avere figure di riferimento, idoli da seguire ed imitare.

Il calcio non ha genere, non è confronto, non è competizione con altri sport. Il calcio è emozione pura. Questa Italia lo ha dimostrato con i fatti. Questa Italia ha fatto capire che il calcio femminile è una realtà.

È  una Nazionale che ha fatto innamorare tutti.

E se questo Europeo ha insegnato qualcosa, è che il futuro del calcio femminile italiano non è un sogno lontano: è già qui, vivo e pulsante.

Fiorentina Women: ufficializzati i numeri di maglia per la stagione 25/26

Credit Photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio Femminile Italiano

Anche la seconda giornata della Serie A Women’s Cup ha le sue coordinate. La nuova competizione del calcio femminile prende forma: la Viola, inserita in gruppo con Como, Inter e Genoa, affronterà ora in trasferta l’Inter. Il giorno da segnare sul calendario è il 6 Settembre alle ore 18.00 quando la contesa contro le nerazzurre prenderà il via all’Arena Civica. Il match sarà trasmesso su SKY e NOW TV. Ancora da definire la terza giornata, in cui comunque la squadra gigliata riceverà il Genoa al Viola Park.
Settimane intese quindi quelle che arriveranno: l’amichevole con la Lazio il 17 Agosto, il debutto in Serie A Women’s Cup il 23, l’amichevole con il Parma il 30. Poi la trasferta a Milano il 6 Settembre e l’ultima giornata del girone contro il Genoa (13-14 Settembre).

Questa la rosa viola per la stagione 2025/26 con i numeri ufficiali:

SQUADRA

1 Cecilie Fiskerstrand
2 Emilie Woldvik
3 Oda Johansen
4 Agnese Bonfantini
5 Alice Tortelli
7 Miriam Longo
8 Lina Hurtig
9 Madelen Janogy
10 Michela Catena
11 Sarah Wijnants
14 Martina Toniolo
15 Sofie Bredgaard
16 Emma Lombardi
17 Benedetta Bedini
18 Emma Snerle
19 Victoria Della Peruta
20 Benedetta Orsi
21 Emma Severini
22 Ilse Van Der Zanden
23 Giorgia Bettineschi
24 Sara Cetinja
25 Siria Mailia
26 Maya Cherubini
27 Katla Tryggvadottir
44 Emma Faerge
77 Filippa Curmark
85 Maria Luisa Filangeri

STAFF TECNICO

Allenatore Pablo Pinones Arce
Vice Allenatore Samuel Fagerholm
Collaboratore Tecnico Stefano Busso
Preparatore Atletico Giovanni De Gennaro
Preparatore Portieri Nicola Melani
Match Analyst Federico Di Rocco
Kit Manager Lorenzo Taccetti
Kit Manager Paola Vannini
Team Manager Nicola Cecconi

Il club comunica anche di aver ceduto in prestito annuale la calciatrice Alice Zaghini al Trastervere, la calciatrice Sofia Di Benedetto all’Arezzo e la calciatrice Martina Sechi al San Marino Academy.

Calcio al femminile, boom confermato: i numeri aggiornati del 2025

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile

Presenze record all’Europeo in Svizzera e super tesseramenti in Italia, il calcio sta crescendo da tutti i punti di vista. Quante sono oggi le donne che praticano questo sport regolarmente? Ecco i dati più recenti per avere una visione chiara di questo fenomeno.

L’UEFA Women’s Euro in Svizzera ha chiuso con ben 657291 spettatori complessivi e una media più di 20 mila a gara. Ventidue delle 24 partite del girone sono andate sold out, Germania-Danimarca a Basilea ha segnato 34165 presenze, un vero record per un match di fase a gironi senza la nazionale ospitante.

Il fenomeno digitale: il calcio è sempre più online

Il calcio non cresce solo in campo e negli stadi. La fetta digitale macina numeri e abitudini. Nel 2024 il gioco online in Italia ha registrato ricavi a circa 5 miliardi di euro (+17% rispetto all’anno precedente), dentro un GGR complessivo di 21,6 miliardi. Segno che l’intrattenimento digitale conquista sempre più spazio nelle serate degli italiani. In questo ecosistema, i giochi a tema calcio, dalle slot brandizzate alle live game show con dinamiche da match, sono tra i più riconoscibili e contribuiscono a spingere l’interesse anche quando non c’è una partita in calendario.

Le piattaforme di comparazione e analisi come BonusFinder Italia aiutano l’utente a orientarsi perché selezionano gli operatori e i bonus in base ai criteri trasparenti (licenza, offerta, condizioni) e mettono ordine in un mercato affollato. Qui il filo rosso è semplice: il calcio come linguaggio comune ha un traino naturale anche nell’online e i prodotti a tema abbassano le barriere d’ingresso per chi vuole un intrattenimento rapido e riconoscibile.

Italia 2025: cosa dicono i numeri (e perché sono importanti)

Partiamo dai fatti più solidi. Secondo l’ultima edizione di ReportCalcio 2025, i tesserati complessivi del calcio italiano sfiorano 1,5 milioni. Dentro a questo perimetro, il calcio femminile è quello che cresce più in fretta: +142% di calciatrici tesserate tra il 2008 e il 2024.

Il dettaglio che interessa di più è la base attiva: 45620 tesserate nel 2024, con un forte ricambio giovanile (le 10-15enni sono più che triplicate nell’ultimo decennio). Non parliamo solo di partecipazione, il movimento muove tante risorse. Nel 2023/24 i ricavi della Divisione Calcio Femminile sono cresciuti di più del 400% rispetto al 2019/20. Nello stesso arco, il costo del lavoro è aumentato di quasi il 60%, un segnale che più club strutturano squadre e staff professionali. 17 milioni di italiani dichiarano di seguire il calcio femminile (7 milioni con alta intensità), mentre il contributo stimato al PIL è di 3,2 miliardi con circa 11800 posti di lavoro.

In pratica, la domanda c’è, la filiera si allunga e la base under-16 alimenta il serbatoio del domani. Per i club locali significa più iscrizioni. Per i media, più audience e contenuti. Per gli sponsor e le istituzioni un pubblico tangibile su cui investire.

L’onda europea: stadi pieni e audience che allargano il perimetro

L’Europeo 2025 in Svizzera ha alzato l’asticella. 657291 spettatori totali, 461582 nella sola fase a gironi, e il primato del tutto esaurito. La media ha superato per la prima volta i 20000.

Già a metà torneo i segnali erano chiari, più di 600 mila biglietti venduti prima della fase a eliminazione diretta e match da record come Germania-Danimarca (34165) a Basilea, il più seguito in Svizzera senza la nazionale di casa. La spinta si è vista anche online, le interazioni social del torneo hanno superato i livelli del 2022.

Sul medio periodo, la strategia UEFA Unstoppable 2024-2030 fissa un contesto:

  • più di 3 mila calciatrici pienamente professioniste in Europa già oggi
  • degli obiettivi economici più ambiziosi entro il 2030

Non è più solo purpose over profit, l’idea è profit to drive purpose, cioè sostenibilità economica che alimenta lo sviluppo.

Pratica e talent pipeline: quante ragazze giocano davvero?

Per capire se il boom reggerà, guardiamo la base. A livello globale, il sondaggio FIFA 2023 stimava 16,6 milioni di calciatrici e ragazze iscritte in percorsi organizzati (contro il 2019). Non è un dato molto recente, ma resta il riferimento più recente in ambito mondiale e aiuta a spiegare l’esplosione dell’interesse che stiamo vedendo in Europa.

Nel nostro continente, si è lavorato molto sull’accesso. Un esempio concreto è UEFA Playmakers, il programma con Disney pensato per le bambine. 100 mila nuove partecipanti entro la fine del 2024 in 47 federazioni, segnale che la porta d’ingresso esiste e funziona. Il legame fra i programmi scolastici/minibase e i numeri allo stadio è diretto: allarghi la base, aumenti il pubblico e, nel tempo, alzi la qualità.

In Italia la fotografia coincide, una su cinque tra i 5 e i 16 anni risulta tesserata FIGC (dato aggregato maschile+femminile), con +52% di budget per i settori giovanili negli ultimi anni. Questo è il terreno su cui germogliano le future nazionali e i prossimi campionati professionistici sostenibili.

Una stagione da incorniciare per Mariona Caldentey

Da quando Mariona Caldentey ha lasciato Barcellona per Londra, è stato ben chiaro il suo intento: conquistare la Premier League e dire la sua in uno dei campionati più impegnativi del mondo. Fin dal primo allenamento, infatti, ha mostrato ai presenti il suo modo di concepire la disciplina calcistica, del tutto decisa a fare la differenza e a far innamorare di sé i tifosi delle Gunners e della WSL.

La centrocampista nata a Maiorca non solo ha soddisfatto le aspettative ma le ha superate di gran lunga. Nella sua prima stagione con l’Arsenal Mariona è diventata la prima giocatrice straniera a vincere la doppietta di premi individuali in Inghilterra: Giocatrice della stagione WSL e Giocatrice dell’anno PFA (due tra i massimi riconoscimenti del calcio inglese). Ha, inoltre, vinto la Women’s Champions League proprio contro le sue ex compagne di squadra del Barça ed è stata finalista del Campionato europeo femminile con la Spagna, entrando nella storia con il suo gol in finale.

Mariona è arrivata all’Arsenal ed è diventata protagonista quasi dal primo momento. 8 gol e 2 assist in Champions League e 2 gol e 2 assist con la Spagna a Euro 2025. Nella sua prima stagione da “cannoniere” ha giocato 41 partite, segnato 19 gol e fornito 5 assist.
Con questi numeri è abbastanza comprensibile come sia diventata la miglior giocatrice della stagione e abbia vinto il premio da Giocatrice Dell’Anno raggiungendo un altro traguardo: è, infatti, la prima volta che una giocatrice straniera ottiene questa doppietta al suo primo anno in Inghilterra. È la terza giocatrice tra le Gunners a ricevere questo premio: prima di lei lo hanno conquistato Kim Little nel 2011/12 e Vivianne Miedema 2018/19.

È un grande motivo di orgoglio“, ha dichiarato Mariona dopo aver ricevuto il PFA. A ragione, perché vincere la Champions League ed essere finalista al Campionato europeo femminile è qualcosa che solo le grandi giocatrici riescono a raggiungere. Merito certamente del suo talento da calciatrice che è innegabile o non avrebbe militato nei club più blasonati nel mondo del calcio femminile, ma anche del suo modo di concepire la disciplina senza mai perdere quella voglia di divertirsi che sta alla base dell’amore per essa.

Michela Franco lascia il calcio giocato: “23 anni di calcio, una vita intera…”

Michela Franco, calciatrice classe ’92, ha annunciato il suo addio dal calcio giocato. Questo il lungo messaggio social pubblicato dalla stessa giocatrice ex, tra le altre, di Juve, Napoli, Chievo e Freedom: “23 anni di calcio. Una vita intera. Ho iniziato grazie a mio zio, che nel settembre 2001 mi ha portata per la prima volta al campo del Balangero. Non lo sapevo ancora, ma da lì sarebbe iniziato un viaggio che avrebbe segnato profondamente la mia vita. Ho iniziato con i ragazzi, poi sono passata al femminile. Ho girato tante squadre, vissuto molte esperienze diverse. 

Ogni colore, ogni stemma, ogni spogliatoio: tutti mi hanno insegnato qualcosa.
Durante questo viaggio ho lasciato e poi ritrovato persone con cui avevo iniziato da piccola, e alcune compagne di squadra sono diventate amiche. Con voi ho condiviso tutto: allenamenti, partite, vittorie, sconfitte, viaggi, risate e momenti che non dimenticherò mai. Il campo da calcio e l’amore per questo sport ci ha fatto incontrare e noi abbiamo costruito il resto. E così che sono arrivate le chiacchierate dopo gli allenamenti, gli abbracci nei momenti difficili e le gioie più vere.

Senza di voi, questo percorso non sarebbe stato lo stesso. Il calcio mi ha fatto sentire viva, ogni singolo giorno. Mi ha riempito la vita.
La Maglia della Nazionale, un onore immenso che porterò sempre con orgoglio.
I 3 anni in cui mi sono sentita una vera professionista, indossando i colori della Juventus.
Grazie a tutte le squadre: Torino,Riviera di Romagna,Napoli, Cuneo,Como,Cesena,Chievo e infine la Freedom. Ricordi che porterò per sempre con me.

Tutti i grandi viaggi hanno bisogno di qualche pausa, oggi tocca a me. Una scelta difficile, ma necessaria. Non so se sarà un addio o solo un arrivederci…ma so che, per adesso, è giusto così. Il calcio mi ha dato tanto. Mi ha insegnato a cadere, a rialzarmi, a lavorare in silenzio e a gioire con il cuore pieno.
Un grazie enorme alla mia famiglia, soprattutto ai miei genitori, che per anni hanno fatto sacrifici enormi per portarmi al campo, ovunque, con il sorriso e la pazienza di chi ci crede insieme a te.

E grazie anche agli amici che, ogni volta che potevano, erano lì a tifare per me. Anche solo una presenza sugli spalti, un messaggio, uno sguardo: li ho sempre sentiti.
Grazie a chi ha fatto parte di questo viaggio insieme a me. Sento di aver dato tanto, e di averne ricevuto altrettanto”.
Ciky

Galatasaray: prima amichevole, decide subito una rete di Giacinti

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Si avvicina la partenza della Kadınlar Süper Ligi, il massimo campionato femminile turco che alzerà il sipario sulla stagione 2025/2026 a metà settembre. A due settimane dallo start ufficiale il Galatasaray di Valentina Giacinti, arrivata in estate dopo gli ultimi anni giocati con la Roma, continua i preparativi sul campo di Bolu. La formazione di Istanbul è in cerca di riscatto dopo il quarto posto del 2024/2025 e continua il suo precampionato con una squadra totalmente rinnovata rispetto alla stagione passata. Tanti innesti di qualità messi in rosa, oltre alla punta italiana classe ’94 ex di Brescia, Fiorentina e Milan, annunciati dopo le ben 18 uscite ufficializzate nella seconda metà di luglio.
La guida tecnica del club è stata affidata ad un nuovo allenatore ovvero l’esperto Gabor Gallai, coach di origine tedesca reduce dalle esperienze con Hoffenheim, Grasshopper e Zurigo. Oggi primo test amichevole dopo il ritiro per per l’undici della punta della Nazionale che, ad Ankara, ha affrontato l’Amed Sporting Activities, altra formazione che prenderà parte alla massima serie nazionale reduce da un decimo posto nella passata annata. Il risultato della partita è stato di 1-0 per il Galatasaray che ha segnato con Valentina Giacinti, da subito decisiva nella nuova avventura.
La rete che ha deciso la gara è arrivata dopo un tocco morbido di una calciatrice del Galatasaray che ha anticipato l’uscita del portiere avversario. La palla, che probabilmente sarebbe uscita, è stata spinta in rete dalla scivolata di Valentina Giacinti che si è trovata al posto giusto al momento giusto, confermandosi rapace d’area, e da pochi passi ha firmato il definitivo 1-0. Per il Galatasaray la prossima settimana sarà in programma un nuovo test amichevole.

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