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Barbara Bonansea, Nazionale Femminile: “Purtroppo quando la palla non entra, non entra”

L’attaccante dell’Italia Femminile Barbara Bonansea ha commentato così a Sky l’eliminazione ai gironi dell’Europeo arrivata oggi dopo la sconfitta col Belgio: “Dispiace molto essere uscite, questo Europeo è iniziato male regalando un tempo alla Francia, ma poi abbiamo reagito. Contro Islanda e Belgio abbiamo dimostrato di poter vincere, ma non ci siamo riuscite e questo ci distrugge. Con la Juve abbiamo giocato tante gare quest’anno, ma non ho visto questa differenza fisica in queste gare, nelle ultime due abbiamo fatto un assedio e non ho visto un problema fisico. Purtroppo quando la palla non entra, non entra”.

Credit Photo: Andrea Amato

Pomigliano: in casa campana sei le conferme dello scorso anno, sette i volti nuovi

Boom di ufficialità giunte nelle ore scorse al Pomigliano, formazione campana reduce dalla salvezza in Serie A.
La squadra affidata al tecnico Nicola Romaniello si è ritrovata allo stadio Gobbato per l’inizio della preparazione estiva, con molte calciatrici presenti per le prime fatiche stagionali.
Tra le riconfermate il capitano Gaia Apicella, i portieri Sara Cetinja e Fabiana Fierro, i difensori Marta Varriale, Martina Fusini, la centrocampista Zhanna Ferrario.
Tra i volti nuovi annunciati poi Federica Rizza e Debora Novellino, difensori giunti dalla Sampdoria, Konat Katarzjna, difensore  arrivato dall’UKS SMS Łódź), Virginia Di Giammarino  e Valentina Gallazzi, centrocampiste rispettivamente ex Lazio e Roma, Ana Lucia Martinez Maldonado e Verena Amorim Dias, punte provenienti da Sampdoria e São José Futebol Feminino.
Aggregate al gruppo della prima squadra le giovani Barretta, Piscopo, Rocco, Manca, Albertini, Parretta.

Welcome Milica!

ACF Fiorentina comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive della calciatrice della Nazionale Serba Milica Mijatovic.
Nata il 26 Giugno 1991, Milica arriva dalla Roma dove ha giocato la scorsa stagione. In passato ha giocato in tutta Europa e in Australia e vestito, tra le altre, le maglie di SFK 2000, Stella Rossa, BIIK Kazygurt, Melbourne City e Hacken. Vanta diversi Campionati Nazionali (bosniaco, kazako, australiano), Coppe Nazionali (Bosnia Erzegovina, Kazakistan, Svezia) e una Supercoppa del Kazakistan.
Milica ha giocato in UEFA Women’s Champions League e difende i colori della Nazionale Maggiore Serba dal 2009.
La calciatrice ha firmato un contratto che la lega alla Fiorentina fino al 30 Giugno 2024.

Credit Photo: Fiorentina Femminile

Ufficiale il nuovo format della Serie A: dal 2022/23 via a poule scudetto e poule salvezza

Un nuovo format per la Serie A Femminile TimVision 2022/23, prima stagione nella quale si realizzerà concretamente il passaggio al professionismo: le 10 squadre partecipanti alla massima serie disputeranno infatti una prima fase della stagione, al termine della quale saranno formati due gruppi, una poule scudetto per le prime 5 squadre della graduatoria e una poule salvezza per le altre 5 squadre, che si giocheranno, rispettivamente, lo scudetto e l’accesso alla Women’s Uefa Champions League da un lato e la permanenza nella categoria nell’altro.

Il provvedimento, proposto dalla Divisione Calcio Femminile dopo un’attenta analisi che ha coinvolto il Consiglio Direttivo ed i club, è stato approvato questa mattina dal Consiglio Federale. Soddisfatta la Presidente della DCF Ludovica Mantovani: “Il Consiglio Direttivo, osservando anche la fortunata esperienza di altri campionati Europei, si è orientato verso questo nuovo format, che prevede una seconda fase a due poule. L’obiettivo è quello, da un lato, di mantenere il valore del merito sportivo della prima fase, e dall’altro, di aumentare la spettacolarità della competizione grazie a una seconda fase costituita da scontri diretti, in cui le protagoniste coinvolte si sfideranno per i diversi obiettivi in palio. Inoltre, pur avendo ridotto il numero di squadre, il numero di partite sarà superiore a quello attuale, permettendoci di andare incontro alle diverse esigenze di appassionati, media e partner”.

La formula. Nel dettaglio, la Serie A Femminile TimVision 2022/23 sarà strutturata su 10 squadre e si svolgerà appunto in due fasi. Nella prima fase, le squadre si affronteranno tra loro in gare di andata e ritorno, per un totale di 18 giornate. Successivamente, nella seconda fase, le prime 5 della graduatoria accederanno a una poule scudetto, con il palio il titolo di Campione d’Italia (prima classificata) e l’accesso alla Women’s Uefa Champions League (prima e seconda classificata); le ultime 5 si affronteranno, invece, in una poule salvezza, nella quale l’ultima retrocede direttamente in Serie B e la penultima dovrà giocarsi la salvezza in una gara di play out contro la seconda del campionato cadetto. Le 5 squadre di ciascuna poule si affronteranno in un girone all’italiana, con 4 gare di andata e 4 gare di ritorno per ulteriori 10 giornate complessive (2 turni di riposo ciascuno). In questa seconda fase, le società ripartiranno con i punti conseguiti nella prima fase. In totale, le giornate passano dalle attuali 22 a 28, e nella seconda fase ci si attende un aumento del livello tecnico della competizione per la poule scudetto e una serie di gare più equilibrate e quindi maggiormente interessanti nella poule salvezza. Contestualmente, è stata ripristinata la formula della Supercoppa in gara unica in luogo della Final Four che nelle ultime due stagioni ha riscosso particolare successo di pubblico e interesse mediatico, ma che rischiava di riproporre troppe volte gli stessi scontri diretti, alla luce proprio del nuovo format della Serie A.

Questa tipologia di struttura per una competizione calcistica è una novità assoluta in Italia, ma è già stata adottata con grande successo da diversi altri prestigiosi campionati europei, come ad esempio le massime serie sia femminili che maschili in Austria e Belgio, oppure la massima serie del campionato femminile in Danimarca e Repubblica Ceca.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Le calciatrici più presenti a Women’s EURO per nazione

Quali calciatrici hanno più presenze nelle fasi finali di Women’s EURO per nazione?

La tedesca Birgit Prinz (23), la norvegese Solveig Gulbrandsen (20) e l’italiana Patrizia Panico (19) sono le calciatrici che hanno più presenze nelle fasi finali di UEFA Women’s EURO nella storia del torneo.

UEFA.com accende i riflettori sulla classifica delle calciatrici più presenti tra le nazionali presenti alla fase finale.

Austria
8 Nicole Billa, Laura Feiersinger, Verena Hanshaw, Sarah Puntigam, Viktoria Schnaderbeck, Carina Wenninger, Manuela Zinsberger

Belgio
6 Janice Cayman, Tine De Caigny, Davina Philtjens, Tessa Wullaert

Danimarca
18 Katrine Pedersen

Inghilterra
15 Karen Carney

Finlandia
8 Jessica Julin, Laura Österberg Kalmari, Anne Mäkinen, Tiina Salmén, Sanna Talonen-Torstensson, Petra Vaelma, Anna Westerlund

Francia
17 Sandrine Soubeyrand

Germania
23 Birgit Prinz

Islanda
13 Sara Björk Gunnarsdóttir

Italia
19 Patrizia Panico

Paesi Bassi
12 Lieke Martens, Sherida Spitse, Daniëlle van de Donk

Irlanda del Nord
3 Jacqueline Burns, Marissa Callaghan, Rachel Furness, Rebecca Holloway, Abbie Magee, Sarah McFadden, Kirsty McGuiness, Julie Nelson, Demi Vance, Lauren Wade, Emily Wilson

Norvegia
20 Solveig Gulbrandsen

Portogallo
6 Ana Borges, Carole Costa, Diana Silva, Dolores Silva, Tatiana Pinto

Spagna
11 Irene Paredes

Svezia
18 Caroline Seger

Svizzera
6 Eseosa Aigbogun, Ramona Bachmann, Ana-Maria Crnogorčević, Noelle Maritz, Gaëlle Thalmann, Lia Wälti

Credit Photo: Pagina Facebook di Patrizia Panico

Marika Mascia, Lazio C5: “Vogliamo fare bene, abbiamo vissuto un’annata ricca di emozioni”

Resta alla Lazio Marika Mascia portiere che vestirà la maglia biancoceleste per il terzo anno consecutivo.
L’estremo difensore confermato da mister Chilelli ha dichiarato:
“La prossima stagione? La Lazio certamente non è una società con una mentalità perdente, quindi il nostro obiettivo non può che essere di migliorare come squadra e come individualità.
Abbiamo vissuto un’annata ricca di tantissime emozioni, sia positive che negative, ma per crescere credo sia necessario ripartire dagli errori che abbiamo commesso.
Se avessi puntato a critiche o soddisfazioni prettamente personali avrei scelto uno sport individuale, ma non mi fermo mai ai complimenti ricevuti. E’ evidente che quando tutte noi facciamo bene, allora va bene anche la Lazio. Soddisfatte non credo che lo saremo mai, ma sono sicura che ognuna di noi ha dato tutto quello che poteva in campo”.

Cristiana Girelli, Nazionale Femminile: “Contro Islanda e Belgio, con tutto il rispetto, si doveva e poteva fare di più”

L’attaccante azzurra Cristiana Girelli dopo la sconfitta con il Belgio ha parlato della deludente eliminazione dall’Europeo dove l’Italia non è mai riuscita a mostrare la sua vera faccia: “È una grossa delusione e credo che queste parole bastino per descrivere il vuoto che abbiamo dentro. È dura da accettare perché non è la strada che pensavamo di fare in questo Europeo e tornare a casa con un punto fa male, però alla fine contro il Belgio è ancora più difficile digerire questa sconfitta perché noi siamo state sfortunate e loro hanno vinto con un solo tiro in porta. La partita si è messa in salita per noi, ma è una delusione grossa per noi. Adesso è difficile fare un’analisi, forse la gara contro la Francia ci ha tolto tante sicurezze ed è stata difficile da digerire, ma contro Islanda e Belgio, con tutto il rispetto, si doveva e poteva fare di più. Siamo l’Italia e torneremo più forti a settembre per portare a casa una qualificazione ai mondiali difficile e non scontata”.

Credit Photo: Andrea Amato

Il bilancio ai rigori di ogni nazionale impegnata a Women’s EURO

Questo il bilancio ai calci di rigori delle partecipanti alla fase finale di UEFA Women’s EURO 2022.
Le statistiche si riferiscono solo alle partite di UEFA Women’s EURO. I precedenti ai Mondiali o alle Olimpiadi sono specificati.

S 2017 semifinale: 0-3 contro Danimarca (Breda)
V 2017 quarti di finale: 5-3 contro Spagna (Tilburg)

Belgio: N/A

Nessun precedente

Danimarca: V2 S2

V 2017 semifinale 2017: Danimarca – Austria 0-0 (3-0 dcr)

V 2017 semifinale: 3-0 contro Austria (Breda)
S 2013 semifinale: 2-4 contro Norvegia (Norrköping)
V 2013 quarti di finale: 4-2 contro Francia (Linköping)
S 1991 semifinale: 7-8 contro Norvegia (Hjørring)

Inghilterra: V0 S1

S 1984 ritorno finale: 3-4 contro Svezia (Luton)

Nei Mondiali femminili FIFA
S 2011 quarti di finale: 3-4 contro Francia (Leverkusen)

Finlandia: N/A

Nessun precedente

Francia: V0 S2

S 2013 quarti di finale: 2-4 contro Danimarca (Linköping)
S 2009 quarti di finale: 4-5 contro Paesi Bassi (Tampere)

Nei Mondiali femminili FIFA
S 2015 quarti di finale: 4-5 contro Germania (Montreal)
V 2011 quarti di finale: 4-3 contro Inghilterra (Leverkusen)

Germania (compreso Germania Ovest): V1 S1

S 1993 semifinale: 3-4 contro Italia (Rimini)
V 1989 semifinale: 4-3 contro Italia (Siegen)

Nei Mondiali femminili FIFA
V 2015 quarti di finale: 5-4 contro Francia (Montreal)

Islanda: N/A

Nessun precedente

Italia: V1 S1

V 1993 semifinale: 4-3 contro Germania (Rimini)
S 1989 semifinale: 3-4 contro Germania Ovest (Siegen)

Paesi Bassi: V1 L0

V 2009 quarti di finale: 5-4 contro Francia (Tampere)

Nelle Olimpiadi
S 2021 quarti di finale: 2-4 contro Stati Uniti (Yokohama)

Irlanda del Nord: N/A

Nessun precedente

Norvegia: V2 S0

V 2013 semifinale: 4-2 contro Danimarca (Norrköping)
V 1991 semifinale: 8-7 contro Danimarca (Hjørring)

Nei Mondiali femminili FIFA
V 2019 ottavi di finale: 4-1 contro Australia (Nizza)
S
 1999 finale terzo posto: 4-5 contro Brasile (Pasadena)

Portogallo: N/A

Nessun precedente

Spagna: V1 S0

S 2017 quarti di finale: 3-5 contro Austria (Tilburg)

Svezia: V1 S0

S 1984 ritorno finale: 4-3 contro Inghilterra (Luton)

Nei Mondiali femminili FIFA
S 1995 quarti di finale: 3-4 contro Cina (Helsingborg)

Nelle Olimpiadi
S 2021 finale: 2-3 contro Canada (Yokohama)
2016 semifinale: 4-3 contro Brasile (Rio de Janeiro)
V
 2016 quarti di finale: 4-3 contro Stati Uniti (Brasilia)

Svizzera: N/A

Nessun precedente

Credit Photo: Alessia Taglianetti

Valentina Giacinti, Milan Femminile: “Grazie Milan, non servono scudetti per entrare nel cuore delle persone”

Era nell’aria da qualche settimana e dopo l’uscita dall’Europeo è diventato realtà. Valentina Giacinti, dopo la recente esperienza alla Fiorentina, ed il Milan si separano nuovamente stavolta in maniera definitiva.
La punta, infatti, ha salutato tramite social il club rossonero:
“Ci tenevo a ringraziare l’AC Milan e a salutare tutti i tifosi che mi sono stati vicini in questi 4 anni. Vi ringrazio perché ho capito una cosa, a volte non servono scudetti, coppe o altro per entrare nel cuore delle persone ma semplicemente essere se stessi. Posso solo dirvi che sono sempre stata me stessa in ogni attimo, in ogni partita e in ogni post partita, difendendo e lottando per questi colori. Una cosa è certa, sarò sempre me stessa anche se qualcuno ha provato in tutti i modi a spezzare il mio più grande sogno, quello di diventare una bandiera del Milan.
Avrei tante cose da dire ma preferisco soffermarmi nel dirvi che la salute viene prima di tutto.
Ora si apre un nuovo capitolo della mia vita e sono fortunata perché nel mio cassetto ho tanti altri sogni da realizzare. Vi porto con me, per sempre”.

Record di spettatori tv in Spagna per il calcio femminile

Spagna-Inghilterra allenamento
Spagna-Inghilterra allenamento

Mentre l’Italia si lecca le ferite dopo l’eliminazione all’Europeo, le tifose iberiche si godono il momento di gloria e stasera alle 21 saranno sintonizzate su TVE, la televisione pubblica spagnola dove sarà proiettata la partita Spagna-Inghilterra. Le Furie Rosse infatti si sono qualificate ai quarti di finale nonostante la batosta contro la Germania, con due ottime partite contro due squadre esperte come Finlandia e Danimarca.
E stasera ci sarà l’importantissima partita contro l’Inghilterra, padrona di casa che fin qui ha battuto nettamente tutte le avversarie. La tv pubblica spagnola come quella italiana, ha trasmesso tutte le partite della Nazionale ma in più anche quelle delle altre squadre con programmi speciali e reportage dal campo. La partita contro la Danimarca, decisiva per il passaggio del turno, ha sommato in media 1.629.000 spettatrici con il 18,5% di share, con un massimo di oltre 2 milioni di telespettatori. Anche le altre due partite hanno visto un ottimo riscontro di pubblico con 831.000 spettatrici per la partita tra Spagna e Finlandia, con il 10,4% di share e un picco di oltre 1.000.000 di telespettatori.
La partita contro la Germania ha visto le spettatrici aumentare fino a 1.449.000 di media e il 13,7% di share. La trasmissione televisiva è avvenuta La 1, il principale canale televisivo senza pubblicità e con grande eco mediatica. Oltre a TVE anche i media sportivi hanno raccontato l’Europeo spagnolo con AS che propone sempre reportage e interviste, Marca, il principale giornale sportivo, che è anch’esso puntuale negli aggiornamenti. Anche le testate locali stanno raccontando le storie delle ragazze della Nazionale spagnole e su YouTube lo speciale Danimarca-Spagna con il racconto di 3 ore da parte di TVE ha già avuto 18.000 visualizzazioni.
Un grande risultato per un Paese che sta cambiando giorno dopo giorno e sta scoprendo la bellezza del calcio femminile.

Credit Photo: RFEF, Nazionale Femminile Spagnola, Twitter

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