Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 270

Ternana Women, Lorenzo Vergani e Valentina Pompili: “Straordinaria l’esperienza del TWISA Soccer Camp in Canada”

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Ternana Women ha concluso con successo il suo secondo camp internazionale targato T.W.I.S.A. – Ternana Women International Soccer Academy, iniziativa dedicata alla diffusione della didattica e delle metodologie professionali adottate dal club rossoverde nel calcio femminile a livello globale. Partita dall’Italia il 3 agosto, la delegazione rossoverde ha raggiunto l’Ontario per dare vita, presso il Milton Magic Football Club, a un nuovo camp internazionale che ha coinvolto 60 ragazze tra i 10 e i 17 anni, impegnate in un intenso programma di formazione calcistica ad alta specializzazione dal 5 all’8 agosto. A guidare le attività uno staff tecnico d’eccellenza composto da: Deborah Salvatori Rinaldi, Responsabile della Comunicazione T.W.I.S.A. e Brand Ambassador del progetto, Lorenzo Vergani, Responsabile del Settore Giovanile della Ternana Women, Valentina Pompili, allenatrice dell’Under 13 rossoverde. Dopo il successo del primo appuntamento internazionale – il “Ternana Women’s Winter Soccer Camp” dello scorso dicembre, sempre a Milton, con la partecipazione di 56 ragazze – il progetto è tornato in Canada con nuove ambizioni e obiettivi. T.W.I.S.A. nasce per esportare la metodologia sportiva e formativa della Ternana Women all’estero, attraverso affiliazioni con club stranieri e programmi personalizzati di crescita tecnica, educativa e culturale per giovani atlete.

Lorenzo Vergani, responsabile del settore giovanile della Ternana Women: “L’esperienza del TWISA Soccer Camp in Canada credo sia stata qualcosa di straordinario ed onestamente anche difficile da descrivere a chi non l’ha vissuta con noi. La mattina abbiamo svolto attività in campo con le ragazze, alternando esercizi di tecnica individuale, duelli, giochi per favorire la psicomotricità e partite a tema. Abbiamo avuto la fortuna di lavorare in strutture di altissimo livello, con tantissimo materiale a disposizione. Nel pomeriggio ci siamo completamente immersi nella cultura delle famiglie di queste ragazze, Siamo stati ospitati ed accolti nelle loro case, come se ci conoscessero da una vita, facendoci sentire come a casa nostra. È il mio secondo Soccer Camp in Canada ed entrambe le volte sono rientrato in Italia con tanti pensieri, dubbi e riflessioni, provando a comparare il loro modello di sviluppo del calcio femminile con il nostro. Mi sono domandato, quanto di quello che abbiamo visto questa settimana sia realizzabile in Italia? Credo che ci siano parecchie cose che possano essere esportate anche qui da noi, di contro però mi sono anche chiesto quanto siamo pronti a metterci in gioco da un punto di vista sportivo e culturale? Partendo dalla semplicità di iscrivere una bambina alla scuola calcio, superando pregiudizi sterili e privi di fondamento, fino ad arrivare a sostenere l’ambizione di queste bambine di voler fare le calciatrici. Dal canto nostro speriamo in questa settimana, di aver lasciato qualcosa di positivo e costruttivo alle ragazze canadesi, qualcosa che possa essere utile per la loro carriera sportiva, ma soprattutto ci auguriamo di aver trasmesso i valori che incarnano la Ternana Women. Per chiudere devo fare un doveroso e sentito ringraziamento a tutte le persone che lavorano con il Milton Magic Soccer Club, per aver reso questa settimana indimenticabile”.

Valentina Pompili allenatrice Under13 della Ternana Women: “Ho avuto la fortuna di poter allenare per i 4 giorni di Camp delle bambine e delle ragazze del Milton Magic. Il primo giorno per me è stato illuminante e nuovo. Dal saluto iniziale alla partita finale. Ciò che più mi ha sorpreso è stato vedere la disciplina intrinseca già in giovane età, con estrema educazione e rispetto verso i coach. Aggiungerei inoltre la crescita esponenziale riguardo alcuni aspetti che in Italia, anche per cultura, coltiviamo già dai primi anni di calcio ovvero la comunicazione e il fatto di essere eccellenti sia a livello tecnico sia di testa: il famoso “calciatore pensante”. Il tutto in soli 4 giorni. Ho cercato di non snaturarmi nonostante fossi oltre oceano perché non sarebbe stato veritiero, ho cercato di trasmettere il nostro metodo ricevendo feedback molto positivi. Oltre a dare ho ricevuto tanto. Dai sorrisi, agli sguardi di stima e amore verso questo sport, dalle dediche sul mio quaderno degli allenamenti alle foto fine Camp. Dal mettersi in gioco al “try”, ovvero il provare, provare e riprovare perché solo così si arriva all’obiettivo prefissato. Le persone della società Milton Magic ci hanno accolto subito nella loro famiglia facendoci vivere a 360 gradi pre e post partita, viziandoci in ogni piccola cosa. Dirvi “thank you so much” non renderà mai giustizia a tutto questo. Un’esperienza incredibile che auguro a chiunque di vivere. Grazie alla Ternana Women per avermi dato la possibilità di vivere questo sogno. Enjoy”

Inter Women: nuove case ‘social’ per le nerazzurre

credit photo: Rahma Mohamed - photo agency calcio femminile italiano

Si apre un nuovo capitolo per l’Inter Women che sbarca ufficialmente su Instagram e TikTok con profili interamente dedicati: spazi esclusivi per dialogare ancora più da vicino con tifosi e appassionati e per celebrare il talento e la crescita costante del calcio femminile in casa nerazzurra.

Il lancio apre una stagione ricca di appuntamenti. La squadra di Piovani dopo il prestigioso torneo internazionale “The Women’s Cup”, che approda per la prima volta in Italia, all’Arena Civica tra il 14 e il 17 agosto, sarà infatti impegnata su più fronti. Le nerazzurre inaugureranno il proprio cammino stagionale con la Serie A Women’s Cup, per poi dividersi tra gli impegni di Serie A, Coppa Italia e il tanto atteso esordio in Champions League.

Ogni tappa di questa intensa stagione sarà raccontata con contenuti originali e coinvolgenti, in grado di mostrare la quotidianità della squadra ma anche momenti inediti e dietro le quinte. Oltre allo spazio dedicato alle partite, ci sarà la possibilità di seguire gli allenamenti con un accesso privilegiato, di scoprire format originali, trend del momento, rubriche e contenuti esclusivi che racconteranno il mondo dell’Inter Women da una prospettiva nuova e autentica.

Con l’approdo su TikTok, inoltre, l’Inter Women entra in uno spazio creativo ideale per coinvolgere le nuove generazioni di tifosi, valorizzando attraverso contenuti dinamici e di qualità il movimento del calcio femminile e sfruttando l’opportunità di distinguersi nel panorama calcistico italiano anche fuori dal campo.

“Marta vuole giocare” di Matteo Quarta trionfa al Giffoni Film Festival

In un momento storico di grande fermento per il calcio femminile italiano, che sta vivendo una fase di forte crescita e visibilità grazie alle gesta della Nazionale Femminile di Calcio trascinate ai recenti Europei di Svizzera dal talento di Barbara Bonansea – idolo della protagonista Marta nel cortometraggio – il cortometraggio Marta Vuole Giocare,scritto e diretto da Matteo Quarta, trionfa al Giffoni Film Festival 2025. Unico dei 99 tra film e cortometraggi in gara ad aver ricevuto due premi, questo lavoro si inserisce in un’epoca in cui la riforma culturale rispetto alla parità di genere in tutti i settori della società è più viva che mai, contribuendo a promuovere valori di inclusione, parità e empowerment femminile
attraverso la metafora dello sport e il cinema.

Il cortometraggio rappresenta un importante passo avanti nel panorama culturale e sportivo italiano, sottolineando l’importanza di sostenere e valorizzare le giovani generazioni e le loro aspirazioni attraverso il diritto allo sport sancito dalla Costituzione italiana. Il Giffoni Film Festival si conferma così come una voce significativa nello scenario artistico e culturale, portando avanti un messaggio di cambiamento e progresso in un periodo di grande trasformazione sociale. Oltre ad aver trionfato nella sezione Elements +10 come “Best Short Film” tra i sette titoli in concorso provenienti da ogni parte del mondo grazie al voto di oltre mille giurati, Marta Vuole Giocare ha ricevuto il “Lete Special Award”, premio speciale a cura del Main Sponsor della manifestazione, solitamente conferito ai lungometraggi e consegnato a Marta in via del tutto eccezionale per “la sua capacità di abbattere gli stereotipi di genere e incoraggiare le nuove generazioni a credere nei propri sogni, in una società più inclusiva e rispettosa del talento di tutti, senza distinzioni”.

Il regista Matteo Quarta dichiara tutta la propria soddisfazione: “Sono veramente onorato di aver ricevuto questi premi all’interno di uno dei più importanti festival internazionali legati al cinema e all’infanzia. È un grande riconoscimento ai valori che questo progetto porta avanti fin dalla fase di ricerca e sviluppo e che sono stati declinati anche durante le riprese del film. Vorrei ringraziare principalmente gli oltre mille giurati di età compresa tra i 10 e 12 anni che hanno vissuto con grande passione e grande trasporto le due proiezioni all’interno della rassegna”.
Si alza unico il coro delle Produzioni CMA, Halibut Film e Movi Production, che dichiarano:
“Marta, la protagonista, vuole affermare il suo diritto alla felicità e all’equità di trattamento e di genere ora! Siamo entusiasti che questa ambizione sia arrivata alle tantissime persone che erano a Giffoni e ne hanno percepito l’impellenza e la passione, felici che questo impeto si unisca al vento che sta soffiando nella direzione del cambiamento grazie alle donne dello Sport al femminile italiano. Sarebbe bellissimo che la storia di Marta si realizzasse in un lungometraggio, e siamo già al lavoro per far si che questo sogno si avveri.”

COMUNICATO

 

Chi vincerà il Pallone d’Oro? a Parigi….. l’ardua sentenza

L’attesa è ormai terminata: sono, infatti, state svelate le nomination per il Pallone d’Oro femminile, assegnato alla migliore calciatrice dell’anno. Guardando la lista delle candidate, l’Inghilterra può sicuramente dire la sua. Sono in totale undici le calciatrici che giocano in WSL e hanno ricevuto la nomination per i loro meriti sia in Campionato che durante gli Europei (sette militano nell’Arsenal e quattro nel Chelsea).
Si aggiungono, poi, la stellina Michelle Agyemang (attaccante delle Gunners e della Nazionale Inglese che ha fatto parlare di se durante Euro 2025 diventando la “giovane giocatrice del torneo”) e Wieke Kaptein (centrocampista delle Blues e della Nazionale Olandese) in lizza per il Women’s Kopa Trophy, assegnato alla migliore giocatrice sotto i 21 anni. Cinque di loro, inoltre, appartengono alle Leonesse due volte campionesse d’Europa (Leah Williamson, Lucy Bronze, Alessia Russo, Chloe Kelly e Hannah Hampton).
Hampton è anche candidata al Trofeo Yachine femminile per il miglior portiere. La ventiquattrenne ha svolto un ruolo fondamentale nel trionfo dell’Inghilterra agli Europei e nella stagione della vittoria del Chelsea.

Tra le calciatrici straniere che disputano la Women’s Super League appaiono i nomi di Sandy Baltimore e Johanna Rytting Kaneryd (nel Chelsea), di Emily Fox, Mariona Caldentey, Steph Catley e Frida Maanum (dell’Arsenal).

Saranno a Parigi anche le stelle del Barcellona Aitana Bonmatì e Alexia Putellas (entrambe già vincitrici di due Palloni d’Oro). A loro, che vestono la maglia Blaugrana, si uniscono anche Claudia Pina, Patri Gujarro, Ewa Pajor e Caroline Graham Hansen.
Per il secondo anno consecutivo (la prima è stata Manuela Giugliano) anche l’Italia avrà la sua degna rappresentanza. Cristiana Girelli e Sofia Cantore (ora Washington Spirit) hanno ricevuto la nomination sia per quanto fatto nella scorsa stagione con la Juventus Women  sia durante l’Europeo.

Secondo i bookmakers e le statistiche, cinque sono anche le favorite a vincere l’ambito trofeo.
Alexia Putellas (Barcellona e Spagna):
Vincitrice del premio nel 2021 e nel 2022, Putellas ha sottolineato ancora una volta le sue credenziali di Ballon d’Or con un’impressionante fase a gironi a Euro 2025, segnando tre gol e realizzando quattro assist. Nella scorsa stagione ha fornito più assist di qualsiasi altro giocatore della Liga F, mentre il Barcellona ha conquistato il triplete nazionale.

Aitana Bonmati (Barcellona e Spagna):
Già due volte vincitrice del Pallone d’Oro, la scorsa stagione ha conquistato il triplete nazionale con il Barcellona. Si è ripresa da un attacco di meningite virale per lasciare il segno agli Europei, segnando il gol della vittoria nella semifinale contro la Germania e vincendo il premio di giocatrice del torneo.
Mariona Caldentey (Arsenal e Spagna):
Caldentey avrà anche perso la finale degli Europei, ma la sua prima stagione all’Arsenal è stata impressionante: ha segnato sette gol ai Gunners vincendo la Champions League ed è stata anche nominata giocatrice dell’anno della WSL.

Alessia Russo (Arsenal e Inghilterra):
Russo ha avuto un ruolo importante nella trionfale corsa dell’Arsenal in Champions League ed è stata capocannoniere della WSL con 12 gol. L’attaccante ha segnato solo due volte a Euro 2025, ma il suo pareggio contro la Spagna è stato fondamentale per aiutare le Leonesse a rimettersi in carreggiata nella finale.

Chloe Kelly (Arsenal e Inghilterra):
Kelly ha avuto un inizio difficile nella stagione 2024-25, quando ha lottato per giocare con il Manchester City, ma l’ala ha ritrovato la sua forma dopo il suo arrivo all’Arsenal a gennaio. Ha vinto la Champions League e si è riguadagnata il posto nella squadra di Wiegman, prima di segnare una serie di gol fondamentali per la gloria europea.

Nella serata di gala che si svolgerà a Parigi lunedì 22 settembre, un premio verrà assegnato anche all’allenatore dell’anno. Tra le candidate compaiono Sarina Wiegman (CT della Nazionale Inglese), Sonia Bompastor (allenatrice dell’ultra-titolato Chelsea) e Renee Slegers (ha portato l’Arsenal alla vittoria della sua seconda UEFA Women’s Champions League, 18 anni dopo la prima).

Napoli Women: annunciata una centrocampista, domenica test con la Roma

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile

Il Napoli Women guidato da mister David Sassarini sta preparando la prossima stagione con l’intenzione di permanenza nella Serie A Women.
Le partenopee in chiave mercato hanno annunciato la permanenza in rosa di Natalie Muth: continua cosi l’esperienza in Campania iniziata nel 2024 della classe ’98 statunitense. La centrocampista cresciuta calcisticamente a Portland è arrivata in Europa nel 2021 con annate vissute in Kazakistan al Kazygurt, in Spagna tra l’ Eibar ed il Levante Las Planas ed in Germania con il Duisburg.

La conferma di i Natalie Muth si aggiunge cosi a quelle delle settimane passate delle varie Marija Banušić, Doris Bačić, Melissa Bellucci (acquisita a titolo definitivo dalla Juventus), Morena Gianfico, Tecla Pettenuzzo, Michela Giordano, Beatrice Beretta e Gabriella Langella. Per Ginevra Moretti, Manuela Sciabica e Gloria Slišković, invece, rinnovano il prestito dalla Juventus.

Domenica, invece, alle 17:00, al Centro Olimpico ‘Giulio Onesti’, si torna in campo in amichevole contro la Roma di mister Rossettini. Le azzurre, dopo il ritiro di Castel Rigone in provincia di Perugia, nei giorni passati, invece, avevano superato le americane del Bridgewater College. Al Claudio Tomei di Sora, in provincia di Frosinone, due volte Fløe e Patenuzzo, Barker, Trøan, Kozak e Moretti avevano fissato il risultato sul definitivo 8-0 in favore delle campane.

 

La Juve convince in Women’s Cup – Con Krumbiegel e Vangsgaard è già finale

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Che vittoria! Giornata dal sorriso facile per la Juventus che, scesa in campo per la prima del famigerato torneo “The Women’s Cup”, ha trionfato davanti ad un Como di livello ed una Arena Civica pronta al sostegno.

Attimi di pressing repentini sono arrivati proprio dalle comasche, inizialmente aggressive nonostante lo scenario manifestato poco dopo la mezz’ora abbia ribaltato tale visione: é stato, infatti, il piattone di Krumbiegel al 35’ a mandare in vantaggio la formazione bianconera, forte di un buon gioco servito già dai primi minuti da Beccari. La ripresa non cambia ciò che l’intervallo ha mostrato; dopo l’ennesimo tentativo della solita Beccari, ecco arrivare il raddoppio al 53’: stavolta la protagonista è Vangsgaard (premiata MVP del match), con una incornata dalla traiettoria precisa che non lascia scampo a Gilardi.

A commentare la prestazione proprio il tecnico della squadra capitanata da Martina Rosucci: “Dobbiamo migliorare la condizione, anche se oggi faceva parecchio caldo ed era difficile fare di più. Sono felice della fase difensiva delle ragazze; abbiamo concesso veramente poco e sono contento di come hanno interpretato la gara. Stiamo lavorando tanto sotto quell’aspetto per fare dei passi in avanti rispetto alla passata stagione; sappiamo che dobbiamo provare a subire meno gol.

Abbiamo una rosa molto buona e sappiamo che possiamo ancora migliorare con altri innesti, non dobbiamo avere fretta. Abbiamo diverse giocatrici che possono darci una mano anche sotto l’aspetto realizzativo, tenendo conto che, come in passato, l’obiettivo è quello di trovare la via del gol con il maggior numero possibile di alternative, segnando anche con i quinti e con i centrocampisti”.

Con tale risultato la squadra gestita da Massimiliano Canzi vola dritta in finale, dove affronterà l’Inter, vincente davanti all’Atletico Madrid. Si prospetta un incontro da fuochi d’artificio, vista anche la voglia bianconera di ripetersi dopo la conquista del trofeo dello scorso anno.

Lo sviluppo del calcio femminile in giro per il mondo

La FIFA sta lavorando duramente in tutto il mondo per raggiungere l’obiettivo di 60 milioni di giocatrici entro il 2027. L’ambizioso obiettivo è sostenuto da 13 programmi di sviluppo con tutte le 211 federazioni affiliate alla FIFA (MA) che possono richiedere il sostegno dell’organo di governo del calcio mondiale. La FIFA ha recentemente rinnovato e ampliato il suo programma di sviluppo femminile FIFA per dare un’ulteriore spinta al calcio femminile. Ulteriori informazioni per gli AM sono disponibili qui. Inside FIFA esamina solo alcune delle significative attività recenti che hanno contribuito a costruire l’impronta del calcio femminile a livello globale.

Indonesia
Il centro di allenamento all’avanguardia del Bali United FC è stato il luogo in cui la Federcalcio indonesiana (PSSI) ha accolto allenatrici provenienti da tutto il paese in quello che è un punto di riferimento turistico per un programma di borse di studio per allenatori.
Impressionante, la PSSI ha riunito 48 partecipanti in rappresentanza di tutte le 38 associazioni provinciali per l’ampio evento di otto giorni, con l’obiettivo generale di accelerare la crescita di una nuova ondata di allenatrici autorizzate.

La Football Association of Indonesia (PSSI) ha dato il benvenuto ad allenatrici provenienti da tutto il paese per un programma di borse di studio per la formazione degli allenatori
Ramadhana Wulandiani, responsabile del progetto PSSI per i programmi di sviluppo del calcio femminile FIFA, ha dichiarato: “Questo programma è più di un corso per allenatori: è una dichiarazione di impegno per l’emancipazione femminile nel calcio. Stiamo investendo nei futuri leader che daranno forma al gioco in tutta l’Indonesia”.

Vivin Cahyani Sungkono, capo del comitato di calcio femminile PSSI, ha aggiunto: “Abbiamo un chiaro obiettivo di promuovere una crescita incisiva e realizzare la nostra ambizione di competere nella Coppa del Mondo [FIFA femminile] del 2031”.

Grecia
Lo slancio continua a crescere con l’arrivo della Federcalcio ellenica (EPO) che ha ospitato il suo ultimo evento FIFA Women’s Football Campaign. Quasi 200 giovani giocatori hanno preso parte con entusiasmo al divertimento nel pittoresco stadio Alexandroupolis di Evros in quattro categorie di età, dall’Under 10 all’Under 16. È il terzo evento di questo tipo che si svolge negli ultimi mesi e fa parte della strategia di calcio femminile dell’EPO lanciata lo scorso anno con il sostegno della FIFA.

Ghana
La Ghana Football Association (GFA) ha ospitato un festival della campagna di calcio femminile FIFA presso l’Università tecnica di Koforidua, rivolto alla regione orientale del paese. Era presente un’impressionante affluenza di circa 320 ragazze di età compresa tra i cinque e i 13 anni, con 32 scuole rappresentate in tutta la regione. Gli obiettivi principali erano ispirare le ragazze a giocare a calcio e costruire la loro fiducia dentro e fuori dal campo. Il festival di due giorni si è svolto in concomitanza con un programma di sviluppo degli arbitri che ha visto 22 giovani ragazze formate come arbitri.

“La campagna di calcio femminile è più di una semplice iniziativa di promozione del calcio femminile; è una celebrazione del calcio femminile e un passo verso un futuro più inclusivo per il calcio in Ghana”, ha dichiarato Jennifer Amankwaa Sarpong, GFA Women’s Football Development Manager.

Paraguay
Il costante impegno del Paraguay per lo sviluppo del calcio femminile è stato nuovamente messo in mostra con un festival FIFA Women’s Football Campaign ospitato durante la FIFA World Football Week. La crescita personale e l’introduzione al calcio sono stati al centro dell’attenzione degli oltre 100 giovani partecipanti all’evento tenutosi presso le strutture MINICARDIF della Federcalcio paraguaiana. Durante la giornata i ragazzi hanno partecipato ad allenamenti tecnici e tattici guidati da allenatori specializzati, oltre ad attività di gruppo e ricreative.

Panama
Lo scenario è avvenuto a Panama, dove la nazione centroamericana, che si sta ancora godendo il bagliore del debutto nella Coppa™ del Mondo femminile FIFA nel 2023, ha ospitato un evento della Campagna di calcio femminile FIFA nell’ambito della Settimana mondiale del calcio FIFA.

Circa 250 partecipanti erano presenti allo stadio Bernardo “Candela” Gil per un energico festival per ragazze di età inferiore ai 14 anni. L’evento ha visto la partecipazione speciale di Nadia Ducreux, ambasciatrice della nazionale di futsal femminile e figura chiave nella storica qualificazione per la prima Coppa™ del Mondo FIFA Futsal Women’s, che si terrà entro la fine dell’anno nelle Filippine.

Carolina Joli, responsabile del calcio femminile presso la Federcalcio panamense, ha dichiarato: “Durante la Settimana Mondiale del Calcio, la Federcalcio panamense ha riaffermato il suo impegno per lo sviluppo del calcio femminile e l’integrazione della nostra comunità calcistica nazionale. Attività come il Girls’ Football Festival, una sessione di allenamento aperta con la nazionale e le giornate di coinvolgimento interno con il nostro staff non solo rafforzano il nostro legame con lo sport, ma ispirano anche le ragazze e le giovani donne a sognare in grande”.

Portorico
Il calcio femminile ha goduto di una spinta significativa di recente a Porto Rico con la nazionale che ha raggiunto un nuovo massimo (79) nella classifica mondiale femminile FIFA/Coca-Cola di questo mese, mentre una serie di festival nell’ambito della campagna FIFA Women’s Football all’inizio di quest’anno ha fornito slancio all’altra estremità dell’ecosistema calcistico. Ora la Federcalcio portoricana (FPF) ha tracciato un percorso chiaro per il futuro con il lancio ufficiale della FIFA Women’s Football Strategy nella capitale San Juan. La strategia su misura, orientata a livello locale, stabilisce piani e obiettivi futuri a tutti i livelli del calcio femminile per l’Associazione membro della Concacaf.

Colombia
Con il supporto della FIFA Women’s Football Campaign, la Federcalcio colombiana (FCF) ha ospitato un Festival del calcio femminile 9v9, con l’iniziativa FCF progettata per regolare e adattare il calcio giovanile alle reali esigenze delle ragazze nelle prime fasi del loro sviluppo atletico.

Questo programma pilota, che si è svolto nelle città di Manizales e Palmira e ha visto la partecipazione di 160 partecipanti, ha coinciso con la Colombia che ha ospitato il Campionato femminile CONMEBOL U-17 del 2025 e segue l’organizzazione di grande successo della Coppa™ del Mondo femminile FIFA Under 20 dello scorso anno.

Inter Women: Atletico Madrid strapazzato, alla The Women’s Cup sarà finale con la Juve

credit photo: Giuseppe Fierro - photo agency Calcio Femminile Italiano

Successo convincente, netto e mai in discussione per dell’Inter di Gianpiero Piovani che piega per 5-2 le spagnole dell’Atletico Madrid nel match della ‘The Women’s Cup’, conquistando la finale di domenica contro la Juventus. Gara senza storia all’Arena Civica dove le nerazzurre, che mostrano solidità difensiva e freddezza in zona gol, scendono in campo con un 3-5-2 di partenza. Runarsdottir è la prescelta tra i pali con Bowen, Milinkovic e Bartoli nel pacchetto arretrato, Detruyer, Santi e Vilhjalmsdottir agiscono in mediana con Serturini e Rubustellini sugli esterni mentre Bugeja e Polli sono i riferimenti avanzati.

La gara vede all’inizio le spagnole di Victor Martìn Alba, in campo con un 4-3-3, cercare di fare gioco ma il primo squillo arriva con un cross di Serturini al 6′ bloccato da Larqué. L’Inter cresce, con il passare dei minuti, e al 13′ un pasticcio difensivo dell’Atletico porta Bugeja a recuperar palla, in area avversaria, e segnare a porta praticamente sguarnita. Passano poco più di due minuti e arriva il raddoppio da un corner di Serturini con Santi pronta alla deviazione vincente, dall’interno dell’area piccola. Le madrilene si fanno vedere al 21′ con Portales che trova attenta Runarsdottir, salvata dalla traversa dopo due giri di lancette sul piazzato di Garcìa. Al 26′ però l’Inter cala il tris con un rigore di Vilhjalmsdottir, guadagnato da Serturini. L’Atletico prova a scuotersi dalla distanza con Sarriegi che però non impensierisce Runarsdottir che al 35′ mette i guantoni, invece, sul tiro di Portales. La prima frazione si chiude sul 3-1 con Lloris a trovare l’angolino al 43′ dai 25 metri.

Nella ripresa parte meglio la squadra in svantaggio ma Sarriegi è imprecisa dall’interno dell’area al 3′ mentre non sbaglia, per il 4-1, Detruyer dopo che Larqué in uscita gli consegna, in pratica, il pallone. Al 9′ però l’Atletico accorcia nuovamente le distanze con Sarriegi che incrocia sul palo più lontano. Passano sessanta secondi ed il tabellone segna il 5-2 dopo che Bugeja, in ripartenza, serve Serturini fredda al momento del suo tiro in porta. Al quarto d’ora, sponda nerazzurra, entrano Magull, Glionna, Tomaselli e Schoug che rilevano Milinkovic, Bugeja, Serturini e Vilhjalmsdotti con Wullaert a prendere il posto di Polli al 23′ e Consoloni quello di Santi alla mezzora. La gara si abbassa di intensità e scivola cosi sino alle battute finali dove Glionna serve un pallone che Wullaert scaraventa oltre la traversa a porta vuota. Finisce cosi 5-2 per l’Inter Women di Gianpiero Piovani.

100 giorni alla prima Coppa del Mondo di Futsal Femminile

Photo Credit: Giancarlo Dalla Riva

Mancano solo 100 giorni alla festa! La prima Coppa del Mondo FIFA di Futsal Femminile inizierà nelle Filippine il 21 novembre 2025. Il torneo a 16 squadre per Filippine 2025 è completo. Ai padroni di casa si uniranno Argentina, Brasile, Canada, Colombia, Iran, Italia, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Panama, Polonia, Portogallo, Spagna, Tanzania e Thailandia. L’icona di questo sport, Amandinha, otto volte vincitrice del premio di miglior giocatrice, metterà alla prova le sue straordinarie capacità per aiutare il Brasile a conquistare il titolo. Le ultime due vincitrici di questo premio, Camila ed Emilly, fanno parte anche della Seleção di Wilson Saboia. Nicolas Noriega affiderà a Luciana Natta e Becha Nunez il compito di trascinare l’Argentina al successo.

La terza squadra sudamericana, la Colombia di Roberto Bruno, vanta in rosa la talentuosa ventenne Nicole Mancilla. La sfida tra le europee sarà sicuramente tostissima. La Ct della Spagna Claudia Pons può contare su giocatrici magnifiche come le gemelle Cordoba, Anita Lujan, Peque e Irene Samper. Il commissario tecnico del Portogallo Luis Conceição può contare su Ana Catarina Pereira, Fifo e Janice Silva, mentre la ct italiana Francesca Salvatore si affiderà a Renata Adamatti, indiscutibilmente una delle più grandi stelle del pianeta, per dare la spinta dell’Italia, che può contare su una rosa di alto livello. Agata Bala, dal canto suo, ha mostrato una forma strepitosa per la Polonia nelle qualificazioni e ha le carte in regola per sbloccare qualsiasi squadra.

Le tre asiatiche Thailandia, Iran e Giappone figurano tra le prime dieci posizioni del Ranking Mondiale Femminile FIFA di futsal. Nattamon Artkla, Ryo Egawa e Maral Torkaman saranno decisive per le ambizioni delle rispettive nazionali. Anche Isabella Flanigan, che ha indossato la maglia numero 9 delle Filippine alla Coppa del Mondo Femminile FIFA Australia e Nuova Zelanda 2023, continua a incantare il suo Paese in una nuova veste. Tra le altre protagoniste pronte a illuminare Filippine 2025 ci sono Esther Brossard (Canada), Jasmine Demraoui (Marocco), Hannah Kraakman (Nuova Zelanda), Aisha Mnunka (Tanzania) e Kenia Rangel (Panama). Il futsal è uno degli sport più in rapida crescita e più divertenti al mondo. Pieno di dribbling spettacolari, finte, sombreri, tunnel e colpi di tacco, tra portieri goleador, gol da cineteca, rimonte incredibili e reti decisive allo scadere. Mancano solo 100 giorni all’inizio dello spettacolo, siete pronti?

‘Le Azzurre Siamo Noi’: le parole inedite di Caruso, Piga e Greggi dopo l’esordio vincente con il Belgio

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nei giorni scorsi è stata pubblicata ‘Le Azzurre Siamo Noi | Oltre il sogno’ della docuserie sulla Nazionale Femminile prodotta dalla FIGC. Spazio a tanti momenti inediti vissuti dalle Azzurre guidate dal CT Andrea Soncin in Svizzera e a tanti dichiarazioni delle calciatrici. Dopo il primo successo con il Belgio felicissima Julie Piga, in campo nel finale di gara di Sion: “Sono felicissima, per me era una prima volta in un grande torneo. Mio padre è italiano, mia madre francese ma non ho mai avuto dubbio sulla maglia da indossare”.

Quando il mister mi ha chiamato per entrare mi è uscito un sorriso spontaneo perchè, comunque, ho messo dietro tre mesi affrontati cercando ogni giorni di recuperare dal problema alla spalla con l’obiettivo di essere pronta all’appuntamento europeo” ammette Giada Greggi recuperata in extremis dopo l’infortunio rimediato in stagione: “Una volta entrata ho provato a dare il mio contributo nel campo e portare la vittoria a casa“.
“La prima cosa che ho pensato prima di addormentarmi è stato il primo successo conquistato -confida Arianna Caruso decisiva con la sua rete nel match di Sion con il Belgio”.

L’esordio è sempre una partita chiave, siamo partite contratte ma c’è sempre tanta motivazione in un torneo cosi importante. Dopo la rete ci siamo sciolte e abbiamo fatto un resto della gara migliore“. La centrocampista del Bayern Monaco poi guardando la statuetta di migliore in campo vinta contro il Belgio conclude: “Un bel premio che custodirò gelosamente, spero di poterne vincere altri”.
Poi le parole di Soncin che dopo il match ha analizzato la gara con le ragazze in vista della sfida al Portogallo.

DA NON PERDERE...